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25 relazioni: Achille Torelli, Antonio Tari, Benedetto Croce, Enciclopedia, Ferdinando Petruccelli della Gattina, Francesco de Sanctis, Francesco Torraca, Gioachino Rossini, Giuseppe Verdi, Illustrazione, Lingua italiana, Luigi Blanch, Morano (azienda), Musica, Napoli, Pasquale Galluppi, Pasquale Stanislao Mancini, Pier Angelo Fiorentino, Pietro Giordani, Proclamazione del Regno d'Italia, Regno delle Due Sicilie, Rivista, Teatro, Ugo Foscolo, Vincenzo Torelli.
Achille Torelli
Fu sovrintendente al teatro di San Carlo a Napoli.
Vedere Omnibus (periodico 1833) e Achille Torelli
Antonio Tari
Di famiglia originaria di Terelle, nel Frusinate, nacque in un palazzo seicentesco della non distante Villa Santa Maria Maggiore, l'odierna Santa Maria Capua Vetere, anch'essa rientrante in Terra di Lavoro, da un impiegato che si trovava lì di passaggio.
Vedere Omnibus (periodico 1833) e Antonio Tari
Benedetto Croce
Presentò il suo idealismo come «storicismo assoluto», giacché «la filosofia non può essere altro che "filosofia dello spirito" e la filosofia dello spirito non può essere altro che "pensiero storico"», ossia «pensiero che ha come contenuto la storia», che rifugge ogni metafisica, la quale è «filosofia di una realtà immutabile trascendente lo spirito».
Vedere Omnibus (periodico 1833) e Benedetto Croce
Enciclopedia
Lenciclopedia è un'opera di consultazione che raccoglie voci informative o critiche «secondo un sistema logico, o anche sotto forma di voci singole distribuite in ordine alfabetico», riguardanti l'intero campo della conoscenza umana o un suo determinato ambito.
Vedere Omnibus (periodico 1833) e Enciclopedia
Ferdinando Petruccelli della Gattina
Prolifico scrittore di idee liberali e anticlericali, spesso anticonformista, fu un esule del governo borbonico a seguito dei moti insurrezionali del 1848.
Vedere Omnibus (periodico 1833) e Ferdinando Petruccelli della Gattina
Francesco de Sanctis
Francesco Saverio de Sanctis nacque nel 1817 a Morra Irpina (Avellino) da una famiglia di piccoli proprietari terrieri, figlio di Alessandro De Sanctis (1787-1874) e Maria Agnese Manzi (1785-1847).
Vedere Omnibus (periodico 1833) e Francesco de Sanctis
Francesco Torraca
Dantista di fama internazionale, ha anche pubblicato importanti studi su Boccaccio e sulla cultura medievale e umanistica. È considerato uno dei maggiori critici letterari dell'ultimo ottocento e primo novecento.
Vedere Omnibus (periodico 1833) e Francesco Torraca
Gioachino Rossini
Fra i massimi e più celebri operisti della storia, la sua attività ha spaziato attraverso vari generi musicali, ma è ricordato principalmente per le sue opere famose e celebrate, quali Il barbiere di Siviglia, L'italiana in Algeri, La gazza ladra, La Cenerentola, Il turco in Italia, Tancredi, Semiramide e Guglielmo Tell.
Vedere Omnibus (periodico 1833) e Gioachino Rossini
Giuseppe Verdi
È universalmente riconosciuto come uno dei maggiori operisti e compositori di ogni tempo, insieme ad altri protagonisti del teatro musicale italiano dell'Ottocento: Gioachino Rossini, Vincenzo Bellini, Giacomo Puccini e Gaetano Donizetti.
Vedere Omnibus (periodico 1833) e Giuseppe Verdi
Illustrazione
Lillustrazione è una rappresentazione visiva che può avere la forma di un disegno, un dipinto, una fotografia o altra tecnica. In genere viene usata in editoria per accompagnare un testo scritto o per ornarlo visivamente, ma può essere anche decorativa o usata in pubblicità e come base per storyboard di film e animazioni.
Vedere Omnibus (periodico 1833) e Illustrazione
Lingua italiana
Litaliano è una lingua romanza parlata principalmente in Italia. Per ragioni storiche e geografiche, l'italiano è la lingua romanza meno divergente dal latino (complessivamente a pari merito, anche se in parametri diversi, con la lingua sarda).
Vedere Omnibus (periodico 1833) e Lingua italiana
Luigi Blanch
Appartenente a una famiglia di antiche tradizioni militari, fu ammesso giovanissimo (1793) nell'Accademia militare della Nunziatella da cui uscì nel gennaio 1799 per l'avvento della Repubblica napoletana.
Vedere Omnibus (periodico 1833) e Luigi Blanch
Morano (azienda)
La Morano è una casa editrice italiana, fondata a Napoli da Vincenzo Morano attorno alla metà dell'Ottocento.
Vedere Omnibus (periodico 1833) e Morano (azienda)
Musica
La musica (pp) è l'arte di ideare e produrre, mediante l'uso di strumenti musicali o della voce, successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che possono variare per altezza, per intensità e per timbro, organizzati secondo le dimensioni di melodia, armonia e ritmo.
Vedere Omnibus (periodico 1833) e Musica
Napoli
Napoli (IPA:; Napule in napoletano, pronuncia) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione Campania e dell'omonima città metropolitana, centro di una delle più popolose e densamente popolate aree metropolitane d'Europa; è inoltre il comune più popoloso del Meridione d'Italia, il terzo d'Italia per popolazione (dopo Roma e Milano), il primo, tra i grandi comuni, per densità abitativa e rientra tra le venti città più popolose dell'Unione europea.
Vedere Omnibus (periodico 1833) e Napoli
Pasquale Galluppi
Figlio del barone Vincenzo e della nobildonna Lucrezia Galluppi, entrambi della stessa famiglia Galluppi, una delle antiche famiglie patrizie della città calabrese di Tropea.
Vedere Omnibus (periodico 1833) e Pasquale Galluppi
Pasquale Stanislao Mancini
Figlio dell'avvocato conte Francesco Saverio Mancini, 7º marchese di Fusignano e di Maria Grazia Riola, studiò presso il Seminario di Ariano, poi all'Università degli Studi di Napoli Federico II.
Vedere Omnibus (periodico 1833) e Pasquale Stanislao Mancini
Pier Angelo Fiorentino
In Italia si mise in luce prima per alcune opere, per lo più poesie e drammi, anche rappresentate in teatro, e poi, durante il Risorgimento, per aver aderito e partecipato ai lavori della Società nazionale per la confederazione italiana, ideata e presieduta da Gioberti, nonché per aver criticato l'allocuzione Non semel di Papa Pio IX.
Vedere Omnibus (periodico 1833) e Pier Angelo Fiorentino
Pietro Giordani
Partito da idee conservatrici, la sua esperienza intellettuale lo portò in seguito ad avvicinarsi a esperienze progressiste. Amante della classicità, negli antichi egli vedeva la strada per diffondere cultura e nuove idee nella popolazione.
Vedere Omnibus (periodico 1833) e Pietro Giordani
Proclamazione del Regno d'Italia
La proclamazione del Regno d'Italia fu l'atto che sancì formalmente la nascita dello Stato italiano unitario, istituendo il Regno d'Italia. Avvenne con la promulgazione della legge 17 marzo 1861, n. 4671, con la quale Vittorio Emanuele II, già monarca del Regno di Sardegna sabaudo, assunse per sé e per i suoi successori il titolo di Re d'Italia.
Vedere Omnibus (periodico 1833) e Proclamazione del Regno d'Italia
Regno delle Due Sicilie
Il Regno delle Due Sicilie fu una monarchia assoluta che governò l'Italia meridionale e la Sicilia tra il 1816 e il 1861, ovvero dalla Restaurazione all'Unità d'Italia.
Vedere Omnibus (periodico 1833) e Regno delle Due Sicilie
Rivista
Una rivista è una pubblicazione periodica non quotidiana stampata a intervalli regolari o, più raramente, irregolari. I contributi sono firmati da diversi autori.
Vedere Omnibus (periodico 1833) e Rivista
Teatro
Il teatro (pp; dal verbo, theàomai, "osservo", "guardo", la stessa radice di theoreo, da cui "teoria") è un insieme di differenti discipline, che si uniscono e concretizzano l'esecuzione di un evento spettacolare dal vivo.
Vedere Omnibus (periodico 1833) e Teatro
Ugo Foscolo
Fu uno dei più notevoli esponenti letterari italiani del periodo a cavallo fra Settecento e Ottocento, nel quale si manifestarono e cominciarono ad apparire in Italia le correnti neoclassiche e romantiche, durante l'età napoleonica e la prima Restaurazione.
Vedere Omnibus (periodico 1833) e Ugo Foscolo
Vincenzo Torelli
Padre del commediografo Achille, è considerato il decano del giornalismo napoletano del XIX secolo e il suo nome è legato in particolare alla fondazione della rivista «Omnibus», che diresse per cinquant'anni, e al legame con numerosi artisti, specialmente attori, compositori e musicisti, per via del ruolo chiave e talvolta spregiudicato che rivestì nella gestione dei teatri napoletani e dell'influenza che ebbero, nel panorama culturale del tempo, le sue recensioni.
Vedere Omnibus (periodico 1833) e Vincenzo Torelli
Conosciuto come Omnibus (1833), Omnibus (periodico).