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Ormisda II

Indice Ormisda II

Figlio e successore di Narsete (regnante dal 293 al 303), durante il suo mandato il regno d'Armenia aveva da poco dichiarato il cristianesimo come sua religione ufficiale, abbandonando così l'antico credo zoroastriano che condivideva con la Persia sasanide.

Indice

  1. 45 relazioni: Adur Narsete, Ahura Mazdā, Albania (satrapia), Alfabeto brahmi, Anahita, Arbayistan, Ardashir I, Ardashir II, Armenia persiana, Ṭabarī, Bahram II, Battaglia di Satala (298), Cristianesimo, Cronaca di Seert, Ghassanidi, Impero romano, Impero sasanide, Indo-sasanidi, Izeh, Khūzestān, Lingua armena, Lingua avestica, Lingua georgiana, Lingua greca, Lingua pahlavi, Lingua persiana antica, Manicheismo, Mesopotamia, Naqsh-e Rostam, Narsete di Persia, Ormisda (figlio di Ormisda II), Pace di Nisibis, Protome, Provincia di Fars, Regno d'Armenia, Sakastan, Sapore I, Sapore II, Scià, Siria (regione storica), Siva (divinità), Sovrani sasanidi, Svastica, Tempio del Fuoco, Zoroastrismo.

  2. Morti nel 309

Adur Narsete

Dopo la morte del padre Ormisda II, i nobili e il clero zoroastriano scorsero un'opportunità per guadagnare influenza all'interno dell'impero.

Vedere Ormisda II e Adur Narsete

Ahura Mazdā

Ahura Mazdā (avestico) è il nome dato all'unico dio, creatore del mondo sensibile e di quello sovrasensibile, della religione zoroastriana (più correttamente mazdeismo o anche mazdaismo).

Vedere Ormisda II e Ahura Mazdā

Albania (satrapia)

L'Albania, o Ardhan in Partico o Arran in persiano, era una satrapia caucasica (provincia) dell'Impero Sasanide.

Vedere Ormisda II e Albania (satrapia)

Alfabeto brahmi

L'alfabeto brahmi è un'antica scrittura asiatica, che ebbe grande diffusione e che è considerata la progenitrice degli odierni alfabeti delle aree intorno alla penisola indiana; si tratterebbe probabilmente di un adattamento indiano delle scritture semitiche, penetrate in India attraverso l'impero persiano.

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Anahita

Anāhitā, (.

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Arbayistan

L'Arbayistan (in siriaco: Bēṯ ʿArbāyē) è il nome di una provincia dell'impero persiano dei Sasanidi, identificabile con la Mesopotamia settentrionale ad esclusione dell'Osroene.

Vedere Ormisda II e Arbayistan

Ardashir I

Fu Shahanshah dei Sasanidi dal 224 al 241.

Vedere Ormisda II e Ardashir I

Ardashir II

Era il fratello del suo predecessore, Sapore II (regnante dal 309 al 379), sotto il quale aveva servito come re vassallo di Adiabene, dove combatté al fianco di suo fratello contro l'impero romano.

Vedere Ormisda II e Ardashir II

Armenia persiana

Con Armenia persiana si intende la parte di Armenia occupata dai vari Imperi persiani nel corso dei secoli.

Vedere Ormisda II e Armenia persiana

Ṭabarī

Ṭabarī è considerato dalla maggioranza degli studiosi orientalisti il massimo annalista musulmano, assunto come inevitabile riferimento da tutti gli storici a lui posteriori per quanto riguarda la storia dei primi tre secoli circa dell'Islam, nonché per le narrazioni relative alla storia del mondo anteriore alla Rivelazione di Maometto, risalenti addirittura all'epoca della creazione.

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Bahram II

Figlio e successore di Bahram I (al potere dal 271 al 274), Bahram II, ancora adolescente, salì al trono grazie all'aiuto dell'influente sacerdote zoroastriano Kartir, proprio come accaduto a suo padre.

Vedere Ormisda II e Bahram II

Battaglia di Satala (298)

La Battaglia di Satala fu combattuta nel 298, in Armenia, tra le armate dell'Impero romano sotto il comando del tetrarca Galerio e le armate dell'Impero sasanide di Persia condotto dallo scià Narseh (Narsete).

Vedere Ormisda II e Battaglia di Satala (298)

Cristianesimo

Il cristianesimo è una religione monoteista, originata dal giudaismo nel I secolo, fondata sulla rivelazione, ovvero sulla venuta e predicazione, contenuta nei Vangeli, di Gesù di Nazareth, inteso come figlio del Dio d'Israele e quindi Dio egli stesso, incarnato, morto e risorto per la salvezza dell'umanità, ovvero il Messia promesso, il Cristo.

Vedere Ormisda II e Cristianesimo

Cronaca di Seert

La Cronaca di Seert, chiamata anche Storia nestoriana, è una cronaca, ovvero un saggio storico, scritto in origine da un anonimo in lingua siriaca, ma conservato unicamente in una copia in arabo.

Vedere Ormisda II e Cronaca di Seert

Ghassanidi

I Ghassanidi furono una popolazione araba cristiana che emigrò nell'anno 250 dallo Yemen alla volta della regione dell'Hawran, nella Siria meridionale.

Vedere Ormisda II e Ghassanidi

Impero romano

LImpero romano fu lo Stato romano consolidatosi nell'area euro-mediterranea tra il I secolo a.C. e il XV secolo; in questa voce si tratta il periodo che va dalla sua fondazione, generalmente indicata con il 27 a.C. (primo anno del principato di Augusto), al 395, quando, dopo la morte di Teodosio I, l'Impero fu suddiviso dal punto di vista amministrativo ma non politico in una pars occidentalis e in una pars orientalis.

Vedere Ormisda II e Impero romano

Impero sasanide

LImpero sasanide o sassanide fu un'entità politica istituita da Ardashir I in seguito alla caduta dell'Impero partico e alla sconfitta dell'ultimo re della dinastia arsacide, Vologase VI.

Vedere Ormisda II e Impero sasanide

Indo-sasanidi

Gli Indo-sasanidi, Kushano-sasanidi o Kushansha (anche Indo-sassanidi) è un termine storiografico utilizzato dagli studiosi moderni per indicare un ramo dei Persiani sasanidi che stabilirono il loro dominio in Battria durante il III e il IV secolo d.C. a spese dei Kushan in declino.

Vedere Ormisda II e Indo-sasanidi

Izeh

Īzeh (/ˈːAnshan/) (farsi ایذه) è il capoluogo dello shahrestān di Izeh, circoscrizione Centrale, nella provincia del Khūzestān, in Iran. Aveva, nel 2006, una popolazione di 103.695 abitanti.

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Khūzestān

La provincia del Khūzestān (talvolta anche Khuzistan; in persiano: خوزستان) è una delle trentuno province dell'Iran, probabile sede di insediamenti stabili a partire dall'inizio del X millennio a.C.

Vedere Ormisda II e Khūzestān

Lingua armena

La lingua armena o armeno (nome nativo: հայերեն լեզու,, hayeren lezu, comunemente detto hayeren) è una lingua indoeuropea parlata nella regione del Caucaso (in particolare nella Repubblica Armena) e in vari stati del mondo, a seguito della diaspora armena.

Vedere Ormisda II e Lingua armena

Lingua avestica

La lingua avestica (obsoleto: lingua zenda, zendo) è stata una lingua iranica nord-orientale, appartenente alla famiglia linguistica indoeuropea oggi conosciuta come la lingua liturgica dello Zoroastrismo, in particolare come lingua dell'Avestā, il libro sacro di questa religione, da cui deriva il nome.

Vedere Ormisda II e Lingua avestica

Lingua georgiana

La lingua georgiana (nome nativo ქართული ენა, kartuli ena) è la lingua più parlata della famiglia caucasica meridionale, di cui rappresenta la lingua franca, nonché l'unica lingua con una propria tradizione letteraria.

Vedere Ormisda II e Lingua georgiana

Lingua greca

La lingua greca (nome nativo moderno: ελληνική γλώσσα, ellinikí glóssa) è un ramo indipendente della famiglia delle lingue indoeuropee, nativa della Grecia e altre parti del Mediterraneo dell'est e del Mar Nero.

Vedere Ormisda II e Lingua greca

Lingua pahlavi

Il termine pahlavi si riferisce al medio persiano, lingua usata anche nei testi religiosi della tradizione zoroastriana. Esso rappresenta la fase media della storia della lingua persiana, quindi, la continuazione diretta dell’antico persiano d’epoca Achemenide (secoli VI- IV a. C.) e l’antecedente del neopersiano.

Vedere Ormisda II e Lingua pahlavi

Lingua persiana antica

La lingua persiana antica è una delle antiche lingue iraniche attestate (oltre all'avestico). Il persiano antico appare in primo luogo nelle iscrizioni, nelle tavolette di argilla e nei sigilli dell'era achemenide (c. dal 600 a.C. al 300 a.C.). Esempi di persiano antico sono stati trovati in quelli che sono oggi i territori dell'Iran, dell'Iraq, della Turchia e dell'Egitto.

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Manicheismo

Il manicheismo fu una religione fondata dal profeta iraniano Mani all'interno dell'Impero sasanide. Predicava un'elaborata cosmologia dualistica che descriveva la lotta tra il bene e il male rappresentati il primo dalla luce e dal mondo spirituale e, il secondo, dalle tenebre e dal mondo materiale; ove attraverso un continuo processo all'interno della storia umana, la luce (che influisce sulla condotta e sulla psicologia umana) viene gradualmente rimossa dal mondo materiale e restituita al mondo spirituale da cui proviene.

Vedere Ormisda II e Manicheismo

Mesopotamia

La Mesopotamia (dal greco Μεσοποταμία, Mesopotamía, comp. di μέσος-, mésos-, 'centrale', 'che sta in mezzo', e ποταμός, potamós, 'fiume', con il suffisso -ia, 'landa'; quindi 'terra fra i fiumi', il Tigri e l'Eufrate) è una regione storica del Vicino Oriente antico, parte della cosiddetta Mezzaluna Fertile.

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Naqsh-e Rostam

Naqsh-e Rostam (in persiano: نقش رستم, Naqš-e Rostam) è un sito funerario achemenide con tombe reali monumentali, di interesse archeologico, sito a circa 12 km a nord-ovest di Persepoli, nella provincia di Fars, in Iran.

Vedere Ormisda II e Naqsh-e Rostam

Narsete di Persia

Ultimogenito di Sapore I (regnante dal 240 al 270), Narsete prestò servizio in veste di governatore del Sakastan, dell'Indo e del Turan (odierno Pakistan orientale) sotto suo padre.

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Ormisda (figlio di Ormisda II)

Ormisda (Medio Persiano: Hormizd; Ormisdas; Persiano: هرمز) era un principe persiano sassanide, terzo figlio del re Ormisda II e cognato del re Sapore II.

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Pace di Nisibis

La pace di Nisibis del 299, nota anche come prima pace di Nisibis, fu un trattato di pace firmato nel 299 dagli imperi romano e sasanide che concluse la guerra romano-sasanide del 296-299.

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Protome

La protome (pronuncia: pròtome; protomé, "parte anteriore, busto", dal verbo προτέμνω, tagliare; plurale: protomi) è un elemento decorativo dipinto, inciso o in rilievo, molto diffuso nell'arte antica, costituito da testa o busto di uomo, animale o creatura fantastica, posto ad ornamento di elementi architettonici come mensole, cornici, frontoni.

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Provincia di Fars

La provincia di Fars, anche precedentemente noto come "Farsistan" (فارسستان), è una delle trentuno province dell'Iran. Si trova nel sud del paese e ha per capoluogo Shiraz.

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Regno d'Armenia

Il Regno d'Armenia o Armenia Maggiore fu un antico regno nel Caucaso fondato nel 321 a.C.; fu indipendente dal 190 a.C. al 165 d.C. e un protettorato dell'Impero romano dal 165 al 428, quando fu inglobato dall'Impero sasanide.

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Sakastan

Il Sakastan, Sakasthana o Sakasthan era una satrapia dell'Impero sasanide. Corrisponde in parte all'islamico Sīstān (in arabo "Sigistān") e all'odierna regione di Sistan e Baluchistan in Iran e alle parti occidentali di Afghanistan e Pakistan.

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Sapore I

Conseguì diverse vittorie contro eserciti dell'Impero romano, avendo tra l'altro modo di catturare Valeriano.

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Sapore II

Quando il re Ormisda II morì, gli aristocratici persiani ne uccisero il figlio maggiore, accecarono il secondo e imprigionarono il terzo, di nome Ormisda, che poi fuggì presso i Romani al tempo di Costantino I (attorno al 324).

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Scià

Lo scià (AFI) è il titolo dato al sovrano di Persia, figura di comando che gode di assoluti poteri in campo politico, ma che può vantare anche una notevole caratura spirituale, ergendosi anche al di sopra della classe sacerdotale.

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Siria (regione storica)

La Siria (al-Shām, geroglifici luviani: Sura/i; Συρία; nella moderna letteratura definita "Grande Siria", "Siria-Palestina", o Levante) è una regione storica del Vicino Oriente, posta sulla costa del Mediterraneo orientale, a sud dell'Anatolia.

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Siva (divinità)

Siva (più raramente Sciva; devanagari: शिव, Śiva; adattato con grafia inglese in Shiva) è una delle divinità principali dell'Induismo. È una divinità maschile post-vedica, marito della dea Kālī e erede diretta della divinità pre-aria, successivamente ripresa anche nei Veda, indicata con i nomi di Paśupati e Rudra.

Vedere Ormisda II e Siva (divinità)

Sovrani sasanidi

I sovrani dell'impero sasanide furono i governanti dell'Iran subentrati a seguito della vittoria riportata contro l'impero partico, nel 224, nella battaglia di Hormozdgan.

Vedere Ormisda II e Sovrani sasanidi

Svastica

La svastica (anche croce gammata, croce uncinata o croce polare) è un antico simbolo religioso originario delle culture dell'Eurasia, specialmente, ma non esclusivamente, quelle di matrice indoeuropea.

Vedere Ormisda II e Svastica

Tempio del Fuoco

Un tempio del Fuoco è il luogo di culto degli zoroastriani. Nel mazdeismo il fuoco (avestico: ātar, il fuoco sacro), insieme con l'acqua (avestico: āpas, "le acque"), è un agente di purezza rituale.

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Zoroastrismo

Lo zoroastrismo (definito anche zoroastrianesimo o mazdeismo, in avestico mazdayasna, cioè "adorazione di (Ahura) Mazda" o "''culto di Mazda''") è la religione basata sugli insegnamenti del profeta Zarathustra (o Zoroastro).

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Vedi anche

Morti nel 309

Conosciuto come Hormizd II.