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40 relazioni: Andrea Calamech, Antonino Alberti, Antonio Ferramolino, Bolla pontificia, Caio Domenico Gallo, Canonici regolari di Sant'Agostino confederati, Carità, Carlo V d'Asburgo, Cattedrale di San Nicolò all'Arcivescovado, Croce greca, Fede, Ferdinando II d'Aragona, Ferrante I Gonzaga, Gioacchino Di Marzo, Giosuè Musca, Giovanni II d'Aragona, Giuseppe Grosso Cacopardo, Giuseppe La Farina, Innocenzo Cybo, Juan de Vega, Maiolica, Messina, Museo regionale di Messina, Niccolò Francesco Maffei, Ordine ospedaliero di San Giovanni di Dio, Ospitalieri di San Giovanni di Gerusalemme, Palazzo Piacentini (Messina), Papa Paolo III, Punto interrogativo, Rinascimento siciliano, Senato di Messina, Sicilia, Terremoto di Messina del 1908, Umberto I di Savoia, Viceré di Sicilia, XV secolo, XVI secolo, XVII secolo, XVIII secolo, XX secolo.
Andrea Calamech
Allievo e aiuto del michelangiolesco Bartolomeo Ammannati, con il quale collaborò alla fontana del Nettuno. Lavorò come scultore nella prima parte della sua vita in Toscana.
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Antonino Alberti
Nato nella famiglia dei marchesi di Pentadattilo, sin da giovane dimostrò una spiccata inclinazione al disegno e frequentò la scuola di Giovan Simone Comandè, dove imparò i rudimenti della pittura.
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Antonio Ferramolino
Progettista di fortificazioni fu al servizio del Viceré di Sicilia e realizzò imponenti opere difensive in tutta l'isola, applicando le tecniche della fortificazione alla moderna.
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Bolla pontificia
La bolla pontificia o bolla papale (in latino bulla apostolica o bulla pontificalis o anche bulla papalis) è un documento papale ufficiale, in forma scritta, emanata dalla Curia romana con il sigillo del papa.
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Caio Domenico Gallo
Nacque a Messina nel 1697. Inizialmente fu allievo del giurista Francesco Castelli, ma non esercitò mai la professione forense, svolgendo, semmai, l'attività di "scritturale, o sia razional detentore di conti" presso il Senato Messinese e per conto di alcune Confraternite cittadine, nonché al servizio del Duca di Saponara.
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Canonici regolari di Sant'Agostino confederati
I canonici regolari di Sant'Agostino confederati (sigla C.R.S.A.) sono un ordine religioso cattolico rientrante nel ramo dei canonici regolari.
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Carità
Carità è un termine che indica un grande amore incondizionato, disinteressato e fraterno. Nella teologia cattolica è una delle tre virtù teologali, insieme a fede e speranza.
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Carlo V d'Asburgo
Re di Napoli e di Sicilia. A capo della Casa d'Asburgo durante la prima metà del '500, fu imperatore di un "impero sul quale non tramontava mai il sole" che comprendeva in Europa i Paesi Bassi, la Spagna e i regni aragonesi di Napoli e Sicilia, i territori austriaci, il Sacro Romano Impero germanico esteso su Germania e Nord Italia, nonché le vaste colonie castigliane e una colonia tedesca nelle Americhe.
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Cattedrale di San Nicolò all'Arcivescovado
La chiesa di San Nicolò all'Arcivescovado è stata una chiesa di Messina, già edificata nell'XI secolo in epoca normanna. Durante la dominazione araba come cattedrale di San Nicolò all'Arcivescovado.
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Croce greca
La croce greca è una croce costituita da quattro bracci di uguale lunghezza che formano tra loro un angolo retto. Nell'architettura l'intersecarsi di navata e transetto conferisce alle chiese una pianta a croce.
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Fede
La fede è definibile come l'adesione a un messaggio o un annuncio fondata sull'accettazione di una realtà invisibile, la quale non risulta cioè immediatamente evidente, e viene quindi accolta come vera nonostante l'oscurità che l'avvolge.
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Ferdinando II d'Aragona
Figlio secondogenito (ma unico maschio) del principe di Castiglia e León e d'Aragona, re di Navarra e futuro re della corona d'Aragona e di Sicilia, Giovanni II, e della sua seconda moglie, Giovanna Enríquez.
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Ferrante I Gonzaga
Ferrante era il terzo dei figli di Francesco II Gonzaga -quarto marchese di Mantova e fratello del primo duca Federico II- e di Isabella d'Este, marchesi di Mantova, che lo destinarono alla carriera delle armi, inviandolo nel 1523 a Madrid, alla corte di Carlo V, dove l'anno successivo giungerà anche il mantovano Baldassarre Castiglione, nominato nunzio apostolico presso l'imperatore.
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Gioacchino Di Marzo
Fu bibliotecario della Comunale di Palermo, storiografo, tra fondatori della moderna storia dell'arte siciliana.
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Giosuè Musca
http://www.aisscaweb.it/wp-content/uploads/2014/06/Giosu%C3%A8%20Musca.pdf Il suo campo di ricerca è stato principalmente il Medioevo (e in particolare l'Alto Medioevo) e la sua produzione scientifica è quantificabile in circa 130 titoli.
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Giovanni II d'Aragona
Giovanni era il figlio terzogenito (secondo maschio) del principe di Castiglia e León, e futuro re della corona d'Aragona e di Sicilia, Ferdinando (figlio secondogenito di Giovanni I e della sua prima moglie Eleonora di Aragona) e di Eleonora d'Alburquerque (1374 - 1435), figlia secondogenita dell'infante di Castiglia e conte d'Alburquerque, Sancho Alfonso (1342-1375), e della di lui moglie, Beatrice del Portogallo (1347-1381).
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Giuseppe Grosso Cacopardo
Nasce a Messina nel 1789, è figlio di Francesco Grosso, chirurgo, e di Francesca Cacopardo; onde evitare omonimie, assume i cognomi di entrambi i genitori.
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Giuseppe La Farina
Fu lo zio di Annibale Maria di Francia, canonizzato nel 2004, avendone sposato una sorella del padre, Maria Luisa.
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Innocenzo Cybo
Nato dal matrimonio di Franceschetto Cybo (figlio legittimato di papa Innocenzo VIII) e di Maddalena de' Medici (a sua volta figlia di Lorenzo il Magnifico), venne nominato cardinale nel 1513 dallo zio papa Leone X, al secolo Giovanni de' Medici.
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Juan de Vega
Fu ambasciatore per Carlo V a Roma, dove incontrò Ignazio di Loyola e ne accolse i Gesuiti, a Messina. Lo stesso Ignazio di Loyola nel 1548 fondò come primo collegio della Compagnia di Gesù, quella che poi divenne l'Università di Messina Fece costruire la nuova città di Carlentini (1551) per gli abitanti di Lentini, minacciati dalle incursioni barbaresche e per meglio contrastare le incursioni dei corsari barbareschi, ebbe il merito, dopo il rivelo (censimento) del 1549, di istituire una Nuova Militia con il compito di gestire la sorveglianza delle coste e di intervenire in caso di sbarco dei pirati, l'organico era costituito da novemila fanti e milleseicento soldati a cavallo.
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Maiolica
La maiolica è un tipo di produzione ceramica di vasellame caratterizzato da un corpo poroso rivestito, prevalentemente per immersione, di uno smalto stannifero (o tutt'al più piombico).
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Messina
Messina (AFI:; Missina in siciliano) è un comune italiano di abitanti capoluogo dell'omonima città metropolitana in Sicilia. È il terzo comune siciliano per abitanti dopo Palermo e Catania, nonché il tredicesimo comune italiano per popolazione e la terza città non capoluogo di regione più popolosa d'Italia.
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Museo regionale di Messina
Il Museo regionale di Messina è un museo italiano. Si trova a Messina, fino al 2017 occupava i locali dell'ex filanda Barbera-Mellinghoff, costruzione tardo ottocentesca, individuata dopo il terremoto nel 1908, come sede del museo.
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Niccolò Francesco Maffei
Niccolò Francesco Maffei fu pittore, scultore, architetto,.. orafo. Figlio di Giovanni Maffei, quest'ultimo trasferitosi da Carrara a Messina per invito del Senato di Messina.
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Ordine ospedaliero di San Giovanni di Dio
LOrdine ospedaliero di San Giovanni di Dio (in latino Ordo Hospitalarius Sancti Ioannis de Deo) è un istituto di vita consacrata cattolico, detto popolarmente Ordine del Fatebenefratelli o dei Fatebenefratelli.
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Ospitalieri di San Giovanni di Gerusalemme
Gli Ospitalieri di San Giovanni di Gerusalemme, detti poi anche di Rodi e di Malta, sono un Ordine religioso cavalleresco nato intorno alla prima metà dell'XI secolo (probabilmente nel 1048) a Gerusalemme, intitolato a San Giovanni Battista.
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Palazzo Piacentini (Messina)
Palazzo Piacentini o Palazzo di Giustizia di Messina fu edificato sull'area del Grande Ospedale distrutto nel terremoto del 1908.
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Papa Paolo III
Alessandro Farnese nacque a Canino, nella Maremma laziale (oggi provincia di Viterbo), figlio di Pier Luigi I Farnese, signore di Montalto (1435-1487), e Giovannella Caetani (1440-1468), discendente dalla famiglia di Gelasio II e Bonifacio VIII.
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Punto interrogativo
Il punto interrogativo o punto di domanda, noto in passato anche come punto domandativo, è un comune segno tipografico di punteggiatura; esso è graficamente formato da un uncino con avvolgimento antiorario soprastante verticalmente un punto: ?. Nella lettura esso corrisponde a un'intonazione ascendente, di domanda o richiesta.
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Rinascimento siciliano
Il Rinascimento in Sicilia rappresenta il progressivo sviluppo della cultura e dell'arte rinascimentale nell'isola, a partire dai suoi centri di diffusione Firenze, Roma e Napoli, e i conseguenti esiti artistici che rappresentarono spesso un compromesso tra il classicismo rinascimentale, il substrato culturale tardo medievale e gli influssi fiamminghi e gotici.
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Senato di Messina
Il Senato di Messina fu un'antica istituzione cittadina, emblema dei privilegi di cui godeva dal XV fino al XVII secolo la città dello stretto.
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Sicilia
La Sicilia (AFI:; Sicilia in siciliano, Səcəlia in galloitalico di Sicilia, Σικελία in neogreco), ufficialmente denominata Regione Siciliana, è una regione italiana a statuto speciale di abitanti, con capoluogo Palermo.
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Terremoto di Messina del 1908
Il terremoto di Messina del 1908 (citato in letteratura scientifica come terremoto della Calabria meridionale-Messina... o anche come terremoto calabro-siculoRegio decreto n. 338 del 6 maggio 1909 che istituisce una medaglia per gli enti e per le persone che hanno acquistato titolo di pubblica benemerenza in occasione del terremoto di Sicilia e Calabria del 28 dicembre 1908, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia n.
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Umberto I di Savoia
Figlio di Vittorio Emanuele II, primo re d'Italia, e di Maria Adelaide d'Austria, regina del Regno di Sardegna, morta nel 1855, il suo lungo regno fu contrassegnato da diversi eventi, che produssero opinioni e sentimenti contrastanti.
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Viceré di Sicilia
I Viceré di Sicilia erano i reggenti del governo del Regno di Sicilia in luogo dei re spagnoli che acquisirono il titolo di Re di Sicilia dal 1412 al 1759.
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XV secolo
Secolo che sancisce il passaggio dal Medioevo al Rinascimento attraverso l'Umanesimo. La caduta dell'impero bizantino è anticipata dalle crescenti difficoltà commerciali nel passaggio tra Occidente e Oriente.
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XVI secolo
È il secolo del Rinascimento in Italia, della riforma protestante in Europa, della successiva Controriforma, delle guerre di religione e del tentativo di conciliazioni tra le varie confessioni religiose con il Concilio di Trento.
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XVII secolo
È usualmente ricordato in Europa come il secolo dell'assolutismo monarchico in politica, della rivoluzione scientifica nelle scienze e del barocco nell'arte e nella letteratura.
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XVIII secolo
Nella prima metà del secolo avviene un mutamento dell'assetto politico dell'Europa con le guerre di successione, concludendosi con la pace di Aquisgrana del 1748.
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XX secolo
Fu un secolo caratterizzato dalla Rivoluzione russa, dalle due guerre mondiali e dai regimi totalitari, intervallate dalla Grande depressione nella prima metà del secolo e dalla terza rivoluzione industriale fino all'era della rivoluzione informatica e della globalizzazione nella seconda metà.
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