Stiamo lavorando per ripristinare l'app di Unionpedia nel Google Play Store
UscenteArrivo
🌟Abbiamo semplificato il nostro design per una migliore navigazione!
Instagram Facebook X LinkedIn

Praefectus legionis

Indice Praefectus legionis

Praefectus legionis era il titolo assegnato nell'Antica Roma ai comandanti di una legione. A partire da Augusto, il titolo di praefectus legionis venne concesso ai comandanti dell'ordine equestre di una singola legione, inizialmente nella sola provincia d'Egitto, poi con Settimio Severo anche in Mesopotamia.

Indice

  1. 39 relazioni: Augusto, Caduta dell'Impero romano d'Occidente, Caracalla, Castra, Centurione, Colli Albani, Cursus honorum, Dinastia dei Severi, Duce (storia romana), Egitto (provincia romana), Epitoma rei militaris, Esercito romano, Gallieno, Geta, Impero romano, Italia, Legatus legionis, Legio I Adiutrix, Legio I Parthica, Legio II Augusta, Legio II Parthica, Legio III Augusta, Legio III Parthica, Legionario romano, Legione romana, Marco Aurelio, Mesopotamia (provincia romana), Ordine equestre, Praefectus castrorum, Praefectus Mesopotamiae, Prefetto d'Egitto, Prefetto del pretorio, Provincia (storia romana), Publio Vegezio Renato, Riforma augustea dell'esercito romano, Senato romano, Settimio Severo, Tribuno laticlavio, Tribuno militare.

Augusto

Insieme a Marco Antonio ed Emilio Lepido creò il secondo triumvirato, ottenendo il proconsolato sulle province di Sicilia, Sardegna, Corsica e Africa.

Vedere Praefectus legionis e Augusto

Caduta dell'Impero romano d'Occidente

La caduta dell'Impero romano d'Occidente viene fissata formalmente dagli storici nel 476 d.C., anno in cui Odoacre depose l'ultimo imperatore romano d'Occidente, Romolo Augusto.

Vedere Praefectus legionis e Caduta dell'Impero romano d'Occidente

Caracalla

Importante provvedimento preso durante il suo regno, fu l'emanazione dell'editto noto come Constitutio Antoniniana, che concedeva la cittadinanza a tutti gli abitanti dell'Impero di condizione libera.

Vedere Praefectus legionis e Caracalla

Castra

l castra (al singolare anche castrum, in italiano castro) erano gli accampamenti fortificati nei quali risiedevano, in forma stabile o provvisoria, le unità dell'esercito romano, come per esempio le legioni. Erano di forma rettangolare e intorno a essi quasi sempre venivano edificati numerosi sistemi difensivi.

Vedere Praefectus legionis e Castra

Centurione

Il centurione (in latino Centurio; in greco ἑκατόνταρχος, hekatóntarchos; che Polibio definisce anche ordinum ductor) era uno dei gradi della catena di comando nell'Esercito Romano, a capo di una centuria, paragonabile ai moderni ufficiali di grado inferiore (come i capitani a capo di una compagnia o i tenenti a capo di un plotone).

Vedere Praefectus legionis e Centurione

Colli Albani

I Colli Albani (o Monti Albani) sono un gruppo di rilievi, appartenenti all'Antiappennino laziale, che si innalzano nella campagna romana a sud-est di Roma, costituiti dalla caldera e dai coni interni di un vulcano quiescente: si tratta del cosiddetto Vulcano Laziale, attorno al quale si sviluppa la zona dei Castelli Romani.

Vedere Praefectus legionis e Colli Albani

Cursus honorum

Il cursus honorum era l'ordine sequenziale degli uffici pubblici tenuti dall'aspirante politico sia durante il periodo repubblicano, sia nei primi due secoli dell'Impero romano.

Vedere Praefectus legionis e Cursus honorum

Dinastia dei Severi

La dinastia dei Severi che regnò sull'Impero romano, tra la fine del II e i primi decenni del III secolo, dal 193 al 235, con una breve interruzione durante il regno di Macrino tra il 217 e il 218, ebbe in Settimio Severo il suo capostipite ed in Alessandro Severo il suo ultimo discendente.

Vedere Praefectus legionis e Dinastia dei Severi

Duce (storia romana)

Dux (al plurale duces) è il termine latino che sta per condottiero o comandante militare (dal verbo ducere) e può essere riferito a chiunque comandi truppe, compreso un capotribù.

Vedere Praefectus legionis e Duce (storia romana)

Egitto (provincia romana)

LEgitto fu una delle più importanti province dell'Impero romano a partire dal 30 a.C., quando fu acquisito da Ottaviano, dopo la morte di Cleopatra d'Egitto.

Vedere Praefectus legionis e Egitto (provincia romana)

Epitoma rei militaris

L'Epitoma rei militaris (conosciuta anche come De re militari o con il titolo italiano di «L'arte della guerra») è un'opera in lingua latina scritta da Publio Vegezio Renato tra la fine del IV e gli inizi del V secolo.

Vedere Praefectus legionis e Epitoma rei militaris

Esercito romano

Lesercito romano (militia o exercitus in lingua latina) fu l'insieme delle forze militari terrestri e di mare che servirono l'antica Roma nella serie di campagne militari che caratterizzarono la sua espansione, dall'epoca dei sette re alla Repubblica romana e all'epoca imperiale, fino al definitivo declino occidentale.

Vedere Praefectus legionis e Esercito romano

Gallieno

Salì al potere insieme al padre Valeriano nel 253 e quando questi fu catturato dai Sasanidi (nel 260, dopo sette anni di regno) rimase l'unico imperatore per altri otto anni, fino alla morte quando era cinquantenne.

Vedere Praefectus legionis e Gallieno

Geta

Geta fu il figlio più giovane di Settimio Severo dalla seconda moglie Giulia Domna e nacque a Roma, quando suo padre era solo un governatore provinciale al servizio dell'imperatore Commodo.

Vedere Praefectus legionis e Geta

Impero romano

LImpero romano fu lo Stato romano consolidatosi nell'area euro-mediterranea tra il I secolo a.C. e il XV secolo; in questa voce si tratta il periodo che va dalla sua fondazione, generalmente indicata con il 27 a.C. (primo anno del principato di Augusto), al 395, quando, dopo la morte di Teodosio I, l'Impero fu suddiviso dal punto di vista amministrativo ma non politico in una pars occidentalis e in una pars orientalis.

Vedere Praefectus legionis e Impero romano

Italia

LItalia (AFI), ufficialmente Repubblica Italiana, è uno Stato membro dell'Unione europea, situato nell'Europa meridionale e occidentale, il cui territorio coincide in gran parte con l'omonima regione geografica.

Vedere Praefectus legionis e Italia

Legatus legionis

Legatus legionis era il titolo assegnato nell'Antica Roma ai Comandanti di una Legione. Già in età Repubblicana, si designava con il termine Legatus il Comandante delegato dal magistrato competente (solitamente un console o un proconsole) al comando di una Legione di sua competenza.

Vedere Praefectus legionis e Legatus legionis

Legio I Adiutrix

La Legio I Adiutrix ("ausiliatrice"), fu una legione romana formata nei primi mesi del 68 con i marinai della flotta di Miseno, forse da GalbaCassio Dione Cocceiano, Storia romana, LV, 24.

Vedere Praefectus legionis e Legio I Adiutrix

Legio I Parthica

La Legio I Parthica era una legione romana creata nel 197 dall'Imperatore Settimio Severo.Cassio Dione Cocceiano, Storia romana, LV, 24. La presenza della legione nel Medio Oriente è accertata sino agli inizi del V secolo.

Vedere Praefectus legionis e Legio I Parthica

Legio II Augusta

La Legio II Augusta era una Legione Romana, che, arruolata nel 43 a.C., restò in servizio in Britannia fino al IV secolo. Il suo vessillo era il capricorno.

Vedere Praefectus legionis e Legio II Augusta

Legio II Parthica

La Legio II Parthica ("creata per la campagna partica") fu una legione romana creata dall'imperatore Settimio SeveroCassio Dione Cocceiano, Storia romana, LV, 24.

Vedere Praefectus legionis e Legio II Parthica

Legio III Augusta

La Legio III Augusta era una Legione romana creata o dal console Gaio Vibio Pansa (nel 43 a.C.) o dallo stesso Ottaviano (nel 41-40 a.C.).Keppie, p.205.

Vedere Praefectus legionis e Legio III Augusta

Legio III Parthica

La Legio III Parthica (" partica") fu una legione romana arruolata dall'imperatore Settimio Severo nel 197, per la sua campagna contro l'Impero dei Parti, da cui deriva il cognomen Parthica.

Vedere Praefectus legionis e Legio III Parthica

Legionario romano

Il legionario romano era il fante che faceva parte della legione romana. I Romani dovettero affrontare svariate popolazioni che adottavano metodi di combattimento differenti tra loro; questo influì sia sull'organizzazione e sulla struttura della legione, sia sul tipo di armamento utilizzato.

Vedere Praefectus legionis e Legionario romano

Legione romana

La legione romana (dal latino legio, derivato del verbo legere, "raccogliere assieme", che all'inizio indicava l'intero esercito) era l'unità militare di base dell'esercito romano.

Vedere Praefectus legionis e Legione romana

Marco Aurelio

Su indicazione dell'imperatore Adriano, fu adottato nel 138 dal futuro suocero e zio acquisito Antonino Pio che lo nominò erede al trono imperiale.

Vedere Praefectus legionis e Marco Aurelio

Mesopotamia (provincia romana)

La Mesopotamia era una provincia dell'Impero romano; in età severiana portava il titolo ufficiale di Mesopotamia et Oshroenae.

Vedere Praefectus legionis e Mesopotamia (provincia romana)

Ordine equestre

Gli equites (dal latino eques, pl. equites; letteralmente "cavalieri") erano un ordine sociale (e militare) dell'antica Roma basato sul censo.

Vedere Praefectus legionis e Ordine equestre

Praefectus castrorum

Praefectus castrorum era il titolo assegnato nell'antica Roma ai responsabili del castrum (accampamento da marcia o fortezza legionaria permanente) di una legione.

Vedere Praefectus legionis e Praefectus castrorum

Praefectus Mesopotamiae

Con il titolo di praefectus Mesopotamiae si designò a partire dal 197 il governatore equestre della provincia imperiale di Mesopotamia. Dopo la conquista ad opera di Settimio Severo, la nuova provincia venne organizzata affidandone il controllo ad un cavaliere scelto direttamente dall'imperatore su modello del prefetto d'Egitto.

Vedere Praefectus legionis e Praefectus Mesopotamiae

Prefetto d'Egitto

Il Prefetto d'Egitto (titolo ufficiale praefectus Alexandreae et Aegypti) era il titolo assegnato al governatore della provincia romana d'Egitto a partire dal 30 a.C., quando Augusto scelse per tale carica Gaio Cornelio Gallo.

Vedere Praefectus legionis e Prefetto d'Egitto

Prefetto del pretorio

Il prefetto del pretorio (ma più correttamente «prefetto al pretorio», dal latino: praefectus praetorio) fu una figura dell'amministrazione militare e civile dell'Impero romano.

Vedere Praefectus legionis e Prefetto del pretorio

Provincia (storia romana)

La provincia era la più grande unità amministrativa dei possedimenti stranieri dell'antica Roma. Con la riforma amministrativa iniziata da Diocleziano, divenne una suddivisione amministrativa di terzo grado dell'Impero romano, ovvero una suddivisione delle diocesi imperiali (a loro volta suddivisioni delle Prefetture imperiali).

Vedere Praefectus legionis e Provincia (storia romana)

Publio Vegezio Renato

Appartenente al ceto più alto dell'aristocrazia tardoromana (detenne il rango di vir illustris), fu ricco possidente e, contro quello che si potrebbe pensare in quanto autore dell’Epitoma rei militaris, non fu un soldato di professione, anzi dovette essere certamente estraneo alla vita militare, anche perché nel suo trattato militare si astiene da riferimenti pratici alla vita del campo.

Vedere Praefectus legionis e Publio Vegezio Renato

Riforma augustea dell'esercito romano

La riforma augustea dell'esercito romano rappresentò uno dei momenti principali della storia dell'esercito romano, che vide nel primo Imperatore romano, Augusto, l'artefice della riorganizzazione della macchina da guerra romana, grazie ad una disciplina ferrea, che rimase in vigore almeno per i successivi tre secoli.

Vedere Praefectus legionis e Riforma augustea dell'esercito romano

Senato romano

Il Senato romano (in latino Senatus) fu la più autorevole assemblea istituzionale nell'antica Roma, organo rimasto invariato nel corso delle trasformazioni politiche della storia dell'Urbe, il cui significato era assemblea degli anziani, e i cui membri erano chiamati Patres (nel significato di patrizio).

Vedere Praefectus legionis e Senato romano

Settimio Severo

L'ascesa di Settimio Severo costituisce uno spartiacque nella storia romana; è considerato infatti l'iniziatore della nozione di "dominato" in cui l'imperatore non è più un privato gestore dell'impero per conto del Senato, come durante il principato, ma è unico e vero dominus, che trae forza dall'investitura militare delle legioni (anche se anticipazioni di questa tendenza si erano avute durante la guerra civile seguita alla morte di Nerone).

Vedere Praefectus legionis e Settimio Severo

Tribuno laticlavio

Il tribuno laticlavio (in latino tribunus laticlavius) era uno dei sei tribuni militari che prestavano servizio sia durante il periodo repubblicano che l'alto Impero romano in ciascuna delle legioni dell'esercito romano.

Vedere Praefectus legionis e Tribuno laticlavio

Tribuno militare

Il tribunus militum (ovvero tribuno dei soldati, era sinonimo di capo della tribus fin dai tempi di Romolo) era un ufficiale dell'esercito romano.

Vedere Praefectus legionis e Tribuno militare