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44 relazioni: Africa (provincia romana), André Piganiol, Appiano di Alessandria, Assedio di Corfinio, Battaglia di Farsalo, Battaglia di Munda (45 a.C.), Battaglia di Tapso, Bellum Africum, Cassio Dione, Commentarii de bello civili, Console (storia romana), Corfinium, Cursus honorum, Epiro, Gaio Asinio Pollione, Gaio Caninio Rebilo, Gaio Giulio Cesare, Gaio Scribonio Curione, Gens Atia, Giuba I, Guerra civile romana (49-45 a.C.), Historiae Romanae ad M. Vinicium consulem libri duo, Italia romana, Legatus, Luciano Canfora, Marco Porcio Catone Uticense, Osimo, Ottimati, Plutarco, Pretore (storia romana), Propretore, Quinto Cecilio Metello Pio Scipione Nasica, Regio V Picenum, Repubblica romana, Ronald Syme, Sicilia (provincia romana), Spagna romana, Storia romana (Appiano), Storia romana (Cassio Dione), Tito Labieno, Utica (città antica), Velleio Patercolo, Vite parallele, 46 a.C..
- Morti nel 45 a.C.
- Politici romani
Africa (provincia romana)
La provincia romana dAfrica, a partire da Augusto Africa Proconsolare, corrispose inizialmente al territorio adiacente a Cartagine e si estese successivamente, a spese del regno di Numidia, lungo le coste del Maghreb, comprendendo i territori occupati oggi dalla Tunisia (ad esclusione della sua parte desertica), la costa orientale dell'Algeria e quella occidentale della Libia.
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André Piganiol
Fu allievo dell’École normale supérieure e membro dell’École française di Roma dal 1906 al 1909. Insegnò prima all'Università di Strasburgo, in seguito alla Sorbona di Parigi e poi al Collège de France.
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Appiano di Alessandria
Non sono molte le notizie relative alla vita di Appiano, perché la sua autobiografia, menzionata alla fine della prefazione della sua opera, è andata perduta.
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Assedio di Corfinio
Lassedio di Corfinio (l'antica Corfinium) fu posto all'inizio della guerra civile scoppiata tra Gaio Giulio Cesare e gli optimates capeggiati da Gneo Pompeo Magno.
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Battaglia di Farsalo
La battaglia di Farsàlo fu lo scontro decisivo combattuto presso Farsalo il 9 agosto del 48 a.C. tra l'esercito del console Gaio Giulio Cesare, rappresentante della fazione dei populares, e quello di Gneo Pompeo Magno, leader degli optimates.
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Battaglia di Munda (45 a.C.)
La battaglia di Munda si svolse il 17 marzo 45 a.C. nelle pianure di Munda, nel sud della Spagna. Fu l'ultima battaglia della guerra civile tra Giulio Cesare ed i repubblicani conservatori.
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Battaglia di Tapso
La battaglia di Tapso si svolse il 6 aprile 46 a.C. (equivalente al 7 febbraio del calendario riformato) nei pressi di Thapsus (oggi Ras Dimas, Tunisia).
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Bellum Africum
Il Bellum Africum o Bellum Africanum (in latino: La guerra africana) è un'opera facente parte del Corpus Caesarianum. La paternità dell'opera è oggetto di discussione tra gli studiosi, sebbene si creda che l'autore sia un ufficiale dell'esercito di Gaio Giulio Cesare, in passato identificato con Aulo Irzio o Gaio Oppio.
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Cassio Dione
Figlio di Cassio Aproniano, un senatore romano della famiglia dei Cassii, nacque a Nicea in Bitinia. Stando a fonti epigrafiche, il suo praenomen sarebbe stato Lucius.
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Commentarii de bello civili
Il De bello civili ("La guerra civile"), da non confondere con il Bellum civile o Pharsalia di Lucano, è la seconda opera di Gaio Giulio Cesare conservatasi.
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Console (storia romana)
Nell'antica Roma i Consoli erano i due magistrati che, eletti ogni annoTito Livio, Ab Urbe condita libri, II, 1., esercitavano collegialmente il massimo potere civile e militare ed erano quindi dotati di potestas e imperium.
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Corfinium
Corfinium era un'antica città italica, capitale del popolo dei Peligni. Scavi archeologici presso l'odierna Corfinio, in provincia dell'Aquila, hanno individuato la città nei pressi del fiume Aterno, a 345 metri sul livello del mare.
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Cursus honorum
Il cursus honorum era l'ordine sequenziale degli uffici pubblici tenuti dall'aspirante politico sia durante il periodo repubblicano, sia nei primi due secoli dell'Impero romano.
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Epiro
LEpiro è una regione geografica e storica del sud-est dell'Europa, facente parte dell'Albania meridionale e della Grecia nord-occidentale.
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Gaio Asinio Pollione
Figlio di una ricca famiglia di Teate - l'attuale Chieti -, nacque probabilmente in questa località. Indizi in favore di una sua nascita teatina sono vari, benché si sia congetturato che Asinio vedesse la luce a Roma.
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Gaio Caninio Rebilo
Rebilo servì come legato di Gaio Giulio Cesare in Gallia nel 52 e nel 51 a.C. Allo scoppio della guerra civile, Rebilo marciò insieme a Cesare in Italia e andò per ordine del comandante a negoziare con Pompeo, anche se la missione fallì (marzo del 49 a.C.)..
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Gaio Giulio Cesare
Ebbe un ruolo fondamentale nella transizione del sistema di governo dalla forma repubblicana a quella imperiale. Fu dittatore (dictator) di Roma alla fine del 49 a.C., nel 47 a.C., nel 46 a.C. con carica decennale e dal 44 a.C. come dittatore perpetuo, e per questo ritenuto da Svetonio il primo dei dodici Cesari, in seguito sinonimo di imperatore romano.
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Gaio Scribonio Curione
Amico e sostenitore di Gneo Pompeo Magno, Gaio Giulio Cesare, Marco Antonio e Cicerone, era famoso per la sua arte oratoria. Con Cicerone ebbe una ricca corrispondenza, che in parte ci è pervenuta.
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Gens Atia
La gens Atia, o Attia, in italiano Azia o Attia era una famiglia della Roma antica. Il primo esponente della gens ad acquistare importanza è stato Lucio Azio, tribuno militare nel 178 a.C. Durante la guerra civile fra i sostenitori di Cesare e quelli di Pompeo, molti Atii si schierarono apertamente e presero parte ai combattimenti, a favore dell'uno o dell'altro.
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Giuba I
Fu il figlio e successore del re di Numidia Iempsale; padre del re Giuba II di Mauretania; nonno del re Tolomeo di Mauretania e della principessa Drusilla di Mauretania.
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Guerra civile romana (49-45 a.C.)
La guerra civile romana del 49 - 45 a.C., più nota come guerra civile tra Cesare e Pompeo, consistette in una serie di scontri politici e militari fra Gaio Giulio Cesare e i suoi sostenitori contro la fazione tradizionalista e conservatrice del Senato romano (Optimates), capeggiata da Gneo Pompeo Magno, Marco Porcio Catone Uticense e Quinto Cecilio Metello Pio Scipione Nasica.
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Historiae Romanae ad M. Vinicium consulem libri duo
Gli Historiae Romanae ad M. Vinicium consulem libri duo (in traduzione: Due libri di storia romana al console Marco Vinicio) sono l'unica opera pervenuta di Velleio Patercolo.
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Italia romana
LItalia (latino: Italia), nella sua interezza peninsulare, costituiva la terra patria degli antichi romani e il territorio metropolitano dell'impero di Roma; come tale, e in quanto estensione dallAger Romanus, differiva dalle province.
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Legatus
Legatus è un termine latino attribuito a membri dell'ordine senatorio che designava ruoli di comando in ambito del governo e dell'esercito romano.
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Luciano Canfora
Fra i maggiori filologi italiani, allievo dello storico dell'antichità Ettore Lepore, Luciano Canfora è figlio dello storico della filosofia Fabrizio Canfora e della latinista e grecista Rosa Cifarelli, entrambi docenti del liceo ginnasio Quinto Orazio Flacco di Bari, nonché antifascisti protagonisti della vita culturale e civile della città nel secondo dopoguerra.
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Marco Porcio Catone Uticense
Se si eccettua l'accusa, non verificata, di ebrius (ubriacone) mossagli da Gaio Giulio Cesare, l'Uticense è descritto persino dalle fonti a lui ostili e dai suoi più aspri nemici come una figura di somma rettitudine, incorruttibile ed imparziale, molto scomodo per i suoi avversari.
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Osimo
Osimo è un comune italiano di abitanti della provincia di Ancona, nelle Marche.
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Ottimati
Gli Ottimati (cioè i migliori) erano i componenti della fazione aristocratica conservatrice della tarda Repubblica romana.
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Plutarco
Studiò ad Atene e fu fortemente influenzato dalla filosofia di Platone. La sua opera più famosa è costituita dalle Vite parallele, biografie dei più famosi personaggi della classicità greco-romana, oltre ai Moralia, opera di carattere etico e scientifico, influenzata anche dal fatto che nell'ultima parte della sua vita fu sacerdote al Santuario di Delfi.
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Pretore (storia romana)
Il pretore, in latino praetor, era un magistrato romano dotato di imperium e iurisdictio. Il suo mandato era di un anno e faceva parte di un collegio di 8 funzionari.
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Propretore
Il propretore, durante la Repubblica, era un pretore che, esercitata per un anno questa carica, era destinato al comando di un esercito o di una provincia.
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Quinto Cecilio Metello Pio Scipione Nasica
Figlio di P. C. Scipione Nasica (pretore del 93 a.C.), venne adottato da Quinto Cecilio Metello Pio, mutando pertanto il nome Publio Cornelio Scipione Nasica in Quinto Cecilio Metello Pio Scipione Nasica.
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Regio V Picenum
La Regio V Picenum è la quinta regione romana in epoca augustea.
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Repubblica romana
La Repubblica romana (in latino: Res publica Romana) fu il sistema di governo della città di Roma nel periodo compreso tra il 509 a.C. e il 27 a.C., quando l'Urbe fu governata da un'oligarchia repubblicana.
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Ronald Syme
È considerato uno dei più importanti storici dell'antichità del XX secolo, per l'influenza dei suoi studi sulla tarda repubblica romana, sull'impero e sulla storiografia romana.
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Sicilia (provincia romana)
La Sicilia (provincia Sicilia in latino) fu una provincia romana e comprese la Sicilia, le isole minori dell'arcipelago siciliano e l'arcipelago maltese, anche se inizialmente rimasero formalmente indipendenti la Syracusae di Gerone II (inizialmente conquistata, il Senato le riconcesse l'autonomia nel 210 a.C.Guidetti, op.
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Spagna romana
Per Spagna romana (Hispania) si intende quel periodo storico in cui la penisola iberica passò sotto controllo romano. Espulsi i Cartaginesi dalla costa mediterranea occupata della Hispania nel corso della seconda guerra punica (206 a.C.), Roma fondò la nuova provincia e iniziò una lenta occupazione della penisola, che si prolungò per buona parte del II secolo a.C.
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Storia romana (Appiano)
La Storia romana (Rhomaiká) è un'opera storiografica scritta da Appiano di Alessandria e completata attorno al 160 d.C. L'opera, che tratta la storia di Roma dalle origini all'età dell'imperatore Traiano, era originariamente suddivisa in 24 libri, ma ce ne sono giunti integri solo 11, quelli incentrati sulle guerre combattute nel I secolo a.C.
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Storia romana (Cassio Dione)
La Storia romana è un'opera in 80 libri scritta in greco nella prima metà del III secolo da Cassio Dione Cocceiano, storico e funzionario imperiale romano.
Vedere Publio Attio Varo e Storia romana (Cassio Dione)
Tito Labieno
La famiglia di Labieno proveniva dalla borghesia locale e dalla classe degli equites, mentre Tito Labieno passerà successivamente al ceto senatorio.
Vedere Publio Attio Varo e Tito Labieno
Utica (città antica)
Utica (in lingua fenicia, 𐤏𐤕𐤒, ‘TQ o 𐤏𐤕𐤂, ‘TG) è un'antica città costiera fenicia.. Oggi è situata a 8 km dalla costa della attuale Tunisia, a pochi chilometri a nord di Cartagine e a 27 km a nord di Tunisi alla foce del fiume Bagrada (oggi Megerda) fondata nel 1101 a.C.
Vedere Publio Attio Varo e Utica (città antica)
Velleio Patercolo
Il praenomen Marcus è attestato da Prisciano; alcuni storici moderni lo identificano però con Gaio Velleio Patercolo, il cui nome appare su una pietra miliare africana.
Vedere Publio Attio Varo e Velleio Patercolo
Vite parallele
Le Vite parallele (Βίοι Παράλληλοι) sono una serie di biografie di uomini celebri, scritte da Plutarco tra la fine del I secolo e il primo quarto del II secolo e riunite in coppie per mostrare vizi o virtù morali comuni ad entrambi.
Vedere Publio Attio Varo e Vite parallele
46 a.C.
Il 46 a.C. durò 445 o, secondo altre fonti, 446 giorni. Essendo l'ultimo anno prima dell'introduzione del Calendario giuliano si rese infatti necessaria l'introduzione di 67 giorni (oltre alla consueta introduzione del mercedonio dopo la metà di febbraio, che aggiungeva 22 o 23 giorni ad anni alterni) per compensare gli errori accumulati in passato e riportare l'equinozio primaverile al 25 marzo.
Vedere Publio Attio Varo e 46 a.C.
Vedi anche
Morti nel 45 a.C.
- Gneo Pompeo il Giovane
- Marco Claudio Marcello (console 51 a.C.)
- Publio Attio Varo
- Publio Nigidio Figulo
- Quinto Fabio Massimo (console 45 a.C.)
- Tito Labieno
- Tullia (figlia di Cicerone)
Politici romani
- Appio Giunio Silano
- Aruleno Rustico
- Aulo Cecina
- Aulo Cornelio Cosso Arvina
- Aulo Didio Gallo Fabricio Veiento
- Decimo Giunio Bruto Callaico
- Flavio Oreste
- Gaio Calpurnio Pisone (console 41)
- Gaio Cassio Parmense
- Gaio Considio Longo
- Gaio Fabio Pittore
- Gaio Giulio Cesare (padre di Cesare)
- Gaio Licinio Verre
- Gaio Marcio Rutilo Censorino
- Gaio Oppio
- Gaio Servilio Glaucia
- Lucio Sergio Catilina
- Mamurra
- Marco Celio Rufo
- Marco Perperna Ventone
- Marco Porcio Catone
- Marco Ulpio Traiano (padre)
- Mecilio Ilariano
- Olimpio (magister officiorum)
- Princeps senatus
- Publio Attio Varo
- Publio Autronio Peto
- Publio Cornelio Scipione Asina
- Publio Ostorio Scapula
- Publio Porcio Laeca
- Publio Servilio Casca
- Publio Vitellio il Giovane
- Quinto Dellio
- Sesto Aurelio Vittore
- Tiberio Claudio Nerone (pretore 42 a.C.)
- Tiberio Sempronio Gracco (console 177 a.C.)