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346 relazioni: Ab Urbe condita libri, Acquedotto, Acquedotto romano di Catania, Ad personam, Adriano, Africa (provincia romana), Agatocle, Ager publicus, Agiografia, Agrigento, Akragas, Akrai, Alarico I, Alberico Gentili, Alesa Arconidea, Amilcare Barca, Anfiteatro romano di Siracusa, Annibale, Annona (economia), Annone (generale), Anthozoa, Appiano di Alessandria, Apuleio, Arabi, Arcadio, Archimede, Arcidiocesi di Cartagine, Arcidiocesi di Catania, Arcidiocesi di Siracusa, Aristocle di Messene, Arles, Arnaldo Momigliano, Arte greca, Asdrubale, Assedio di Siracusa (212 a.C.), Astarte, Atti degli Apostoli, Augusto, Aulo Manlio Torquato Attico, Battaglia delle Isole Egadi, Battaglia di Azio, Battaglia di Canne, Battaglia di Filippi, Battaglia di Nauloco, Battaglia di Tindari, Belisario, Berberi, Bilinguismo, Breviarium ab Urbe condita, Caligola, ... Espandi índice (296 più) »
- Stati costituiti nel III secolo a.C.
- Stati dissolti nel V secolo
Ab Urbe condita libri
Ab Urbe condita libri CXLII (cioè I 142 libri dalla fondazione della Città, dove "la Città", per antonomasia, è Roma), o semplicemente Ab Urbe condita, in italiano anche Storia di Roma, e talvolta Historiae (ossia Storie), è il titolo, derivato dai codici (vedi Ab Urbe condita), con cui l'autore, lo storico latino Tito Livio, indica l'estensione e l'argomento della sua opera: la storia narrata a partire dalla fondazione di Roma (753 a.C.).
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Acquedotto
Un acquedotto, dai termini latini aqua (acqua) e ducere (condurre), in ingegneria idraulica, è il complesso delle opere di presa, convogliamento e distribuzione dell'acqua necessaria ad una o più utilizzazioni: uso potabile, uso irriguo, uso industriale, ecc.
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Acquedotto romano di Catania
Lacquedotto romano di Catania fu la maggiore opera di convoglio idrico nella Sicilia romana. Attraversava il territorio compreso tra le fonti sorgive di Santa Maria di Licodia e l'area urbana catanese, percorrendo gli attuali territori comunali di Paternò, Belpasso e Misterbianco prima di giungere al capoluogo etneo.
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Ad personam
Ad personam è una locuzione latina che tradotta letteralmente significa " per la persona", "a titolo personale". La frase è usata per indicare cariche, privilegi e simili di cui gode esclusivamente una determinata persona, dunque non trasmissibili o rinnovabili per altri.
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Adriano
Successore di Traiano, fu uno dei "buoni imperatori" secondo lo storico Edward Gibbon. Colto e appassionato ammiratore della cultura greca, viaggiò per tutto l'impero e valorizzò le province.
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Africa (provincia romana)
La provincia romana dAfrica, a partire da Augusto Africa Proconsolare, corrispose inizialmente al territorio adiacente a Cartagine e si estese successivamente, a spese del regno di Numidia, lungo le coste del Maghreb, comprendendo i territori occupati oggi dalla Tunisia (ad esclusione della sua parte desertica), la costa orientale dell'Algeria e quella occidentale della Libia.
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Agatocle
Secondo una tradizione non per forza fedele, sorta con Diodoro Siculo, che gli era avverso, Agatocle nacque da una famiglia di umili origini e, grazie alla sua prestanza fisica e abilità militare, riuscì ben presto a scalare le vette del potere della Pentapoli di Siracusa.
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Ager publicus
Nel diritto romano, lager publicus, letteralmente "agro pubblico", era l'insieme ed il carattere giuridico di porzioni di territorio (terreni, fondi, latifondi, e per impropria estensione talvolta anche gli altri immobili) di proprietà dello stato.
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Agiografia
Un'agiografia (letteralmente "scrittura di cose sante"), nella storiografica, è tutto il complesso delle testimonianze che costituiscono la memoria della vita di un santo e del culto a lui tributato: testi scritti, ma anche rappresentazioni iconografiche, epigrafi, monumenti e oggetti (quali vesti, oggetti sacri, ecc.) di vario genere comunque finalizzati alla perpetuazione del ricordo del soggetto in questione e alla promozione della venerazione nei suoi confronti.
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Agrigento
Agrigento (AFI:, Girgenti in siciliano) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonimo libero consorzio comunale in Sicilia. Fondata dai greci intorno al 581 a. C., Agrigento sorge in un territorio in cui si insediarono i vari popoli che lasciarono traccia nell'isola.
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Akragas
Akragas (Ἀκράγας) era un'antica città greca situata sulla costa meridionale dell'isola di Sicilia, nell'attuale territorio di Agrigento.
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Akrai
Akrai fu una sub-colonia greca edificata in Sicilia nel 663 a.C. dai Siracusani. Sorgeva nei pressi dell'attuale Palazzolo Acreide.http://www.regione.sicilia.it/beniculturali/dirbenicult/database/page_musei/pagina_musei.asp?ID.
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Alarico I
Fu inoltre magister militum per Illyricum, nominato nel 398 dall'imperatore Arcadio. Fu il primo vero re dei Visigoti, il ramo occidentale dei Goti, opposto agli Ostrogoti, che, dopo circa vent'anni di guerra ininterrotta, compresero la necessità della figura di un re che amministrasse il potere supremo e non fosse solo un consigliere o un condottiero.
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Alberico Gentili
Tuttora è l'unico italiano ad aver ricoperto il titolo di Regius professor di diritto civile all'Università di Oxford per 21 anni. Si affermò nell'Inghilterra elisabettiana come uno stimato giurista e figura di rilievo, ma anche controversa, del pensiero giuridico europeo.
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Alesa Arconidea
Alesa Arconidea (Ἁλαίσα in greco antico) è un'antica città siculo-greca situata nel territorio di Tusa, comune italiano della città metropolitana di Messina, sulla costa settentrionale della Sicilia.
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Amilcare Barca
I figli Annibale, Asdrubale e Magone mantennero il soprannome del padre sotto forma di patronimico: vennero chiamati infatti "Barcidi"; in seguito, “Barca” finì per essere il cognome col quale la famiglia intera viene ricordata.
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Anfiteatro romano di Siracusa
L'Anfiteatro romano di Siracusa è una delle realizzazioni edilizie più rappresentative della prima età imperiale romana.
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Annibale
Figlio del comandante Amilcare e fratello maggiore di Asdrubale e Magone, Annibale, sin da piccolo profondamente nemico di Roma e deciso a combatterla, concepì ed eseguì un audace piano di guerra per invadere l'Italia.
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Annona (economia)
Lannona è la politica di un paese per le proprie scorte di cereali e delle altre derrate alimentari.
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Annone (generale)
Di lui non si hanno notizie certe. Le fonti lo nominano più volte in occasione di avvenimenti relativi al conflitto del 264-241 a.C., ma trattandosi di un nome abbastanza comune nel mondo cartaginese non si ha neanche l'assoluta certezza che tali notizie si riferiscano ad un'unica persona.
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Anthozoa
Gli Antozoi (Anthozoa) sono una classe di animali (invertebrati marini) del phylum degli Cnidaria. Con oltre seimila specie, solitarie e coloniali, è il più grande taxon degli Cnidaria.
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Appiano di Alessandria
Non sono molte le notizie relative alla vita di Appiano, perché la sua autobiografia, menzionata alla fine della prefazione della sua opera, è andata perduta.
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Apuleio
Autore poliedrico, compose molte opere di vario argomento delle quali ci sono pervenute: lApologia (Difesa) o la Pro se de magia liber (Libro sulla magia a favore di se stesso), prima opera retorica, è l'orazione tenuta per discolparsi dall'accusa di magia nel processo di Sabrata; i Florida, seconda opera retorica, sono una raccolta di ventitré brani oratori sui temi più disparati; le Metamorfosi (Metamorphoseon libri XI), note anche come L'asino d'oro (Asinus aureus), un romanzo che racconta le ridicole avventure di un certo Lucio, che sperimenta con la magia e viene accidentalmente trasformato in un asino; e tre trattati filosofici: il De deo Socratis (Il demone di Socrate), un trattatello di demonologia, in cui si distinguono più classi di dèmoni, spiriti che per natura stanno in mezzo tra gli dèi e gli uomini; il De mundo (L'universo), rifacimento più che traduzione di uno scritto omonimo erroneamente attribuito ad Aristotele; e il De Platone et eius dogmate (Platone e la sua dottrina), un'introduzione esegetica alla filosofia di Platone.
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Arabi
Gli arabi (o gente del ḍādDa una prospettiva linguistica.) sono il gruppo etnico di madrelingua araba originario della penisola arabica che, col sorgere dell'Islam, a partire dal VII secolo ha guadagnato grande rilevanza nella scena storica mondiale, insediandosi in circa una ventina di attuali Paesi.
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Arcadio
Arcadio era il figlio maggiore di Teodosio I ed Elia Flaccilla e fratello di Onorio. Teodosio cominciò ad educare il figlio all'arte del governo sin dalla minore età; suo precettore fu Sant'Arsenio il Grande, che fu mandato a Costantinopoli nel 394 dall'imperatore di Roma su richiesta di Teodosio, che voleva che i figli fossero educati da uno degli uomini più colti dell'Impero; Arcadio ordì una congiura contro Sant'Arsenio, che fu però sventata.
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Archimede
Considerato come uno dei più grandi scienziati e matematici della storia, contribuì ad aumentare la conoscenza in settori che spaziano dalla geometria all'idrostatica (branca della meccanica), dall'ottica alla meccanica: fu in grado di calcolare la superficie e il volume della sfera e formulò le leggi che regolano il galleggiamento dei corpi; in campo ingegneristico, scoprì e sfruttò i principi di funzionamento delle leve e il suo stesso nome è associato a numerose macchine e dispositivi, come la vite di Archimede, a dimostrazione della sua capacità inventiva; circondate ancora da un alone di mistero sono invece le macchine da guerra che Archimede avrebbe preparato per difendere Siracusa dall'assedio romano.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Archimede
Arcidiocesi di Cartagine
Larcidiocesi di Cartagine è una sede episcopale soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Arcidiocesi di Cartagine
Arcidiocesi di Catania
Larcidiocesi di Catania è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Italia appartenente alla regione ecclesiastica Sicilia. Nel 2021 contava 726.000 battezzati su 732.140 abitanti.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Arcidiocesi di Catania
Arcidiocesi di Siracusa
Larcidiocesi di Siracusa (in latino: Archidioecesis Syracusana) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Italia appartenente alla regione ecclesiastica Sicilia.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Arcidiocesi di Siracusa
Aristocle di Messene
Non abbiamo informazioni sulla sua vita, ma dovrebbe essere vissuto al più presto nel I secolo a.C. e al più tardi nel III secolo.
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Arles
Arles (in provenzale: Arle; in italiano storico: Arli) è una città francese di 52.510 abitanti (2011) situata nel dipartimento delle Bocche del Rodano (regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra).
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Arnaldo Momigliano
Fu docente presso le Università di Torino, Pisa, Londra, ed ebbe collaborazioni con atenei stranieri e collaborò all'Enciclopedia Italiana, all'Oxford Classical Dictionary e all'Encyclopædia Britannica.
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Arte greca
Per arte greca si intende l'arte della Grecia antica, cioè di quelle popolazioni di lingua ellenica che abitarono una vasta area, comprendente la penisola ellenica, le isole egee e ioniche e le colonie fondate in Asia Minore, sul mar Nero, nell'Italia meridionale e insulare e, nella fase più tarda, nelle regioni conquistate da Alessandro Magno (conosciuto anche come Alessandro il Macedone), in particolare nella Fenicia, nell'Egitto e nell'Anatolia.
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Asdrubale
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Assedio di Siracusa (212 a.C.)
Lassedio di Siracusa si riferisce alle operazioni belliche messe in atto dalle truppe romane di Marcello sotto le mura della polis di Siracusa nel 212 a.C. Gli attacchi si svolsero per vie terrestri e per vie marittime e in entrambi i casi l'esercito di Roma incontrò la strenua difesa pensata ed elaborata dallo scienziato e matematico Archimede.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Assedio di Siracusa (212 a.C.)
Astarte
Astarte (Astártē) fu una dea venerata nell'area semitica nord-occidentale. Un'altra translitterazione è ‘Ashtart; nella lingua ebraica biblica il nome è Ashtoreth (עשתרת), in ugaritico Atirat (anche ‘Aṯtart o ‘Athtart; traslitterazioni derivate da ‘ṯtrt), e in accadico As-tar-tu.
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Atti degli Apostoli
Gli Atti degli Apostoli sono un testo contenuto nel Nuovo Testamento, scritto in greco antico. La sua redazione definitiva risale probabilmente attorno all'80-90Francesco Bianchi, Atti degli Apostoli, Città Nuova, 2003.
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Augusto
Insieme a Marco Antonio ed Emilio Lepido creò il secondo triumvirato, ottenendo il proconsolato sulle province di Sicilia, Sardegna, Corsica e Africa.
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Aulo Manlio Torquato Attico
Fu censore nel 247 a.C. con Aulo Atilio Calatino; fu quindi eletto console una prima volta nel 244 a.C. ed ebbe come collega Gaio Sempronio Bleso, poi una seconda volta nel 241 a.C. con Quinto Lutazio Cercone.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Aulo Manlio Torquato Attico
Battaglia delle Isole Egadi
La battaglia delle Isole Egadi fu la battaglia navale conclusiva della prima guerra punica. Dopo oltre vent'anni di scontri navali e terrestri, Cartagine subì presso le isole Egadi una sconfitta pesante in termini di uomini e soprattutto di navi; con le finanze esauste, dovette chiedere la pace alla Repubblica romana.
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Battaglia di Azio
La battaglia di Azio (2 settembre 31 a.C.) fu una battaglia navale che concluse la guerra civile tra Ottaviano e Marco Antonio; quest'ultimo era alleato al Regno tolemaico d'Egitto di Cleopatra.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Battaglia di Azio
Battaglia di Canne
La battaglia di Canne del 2 agosto del 216 a.C. è stata una delle principali battaglie della seconda guerra punica ed ebbe luogo in prossimità della città di Canne, nell'antica Apulia.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Battaglia di Canne
Battaglia di Filippi
La battaglia di Filippi oppose le forze cesariane del secondo triumvirato, composto da Marco Antonio, Cesare Ottaviano, e Marco Emilio Lepido, alle forze (cosiddette repubblicane) di Marco Giunio Bruto e Gaio Cassio Longino, i due principali cospiratori ed assassini di Gaio Giulio Cesare.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Battaglia di Filippi
Battaglia di Nauloco
La battaglia navale di Nauloco fu combattuta il 3 settembre del 36 a.C. tra la flotta di Sesto Pompeo, figlio di Gneo Pompeo Magno, e quella di Marco Vipsanio Agrippa, ammiraglio di Ottaviano, nei pressi di Nauloco in Sicilia.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Battaglia di Nauloco
Battaglia di Tindari
La battaglia di Tindari fu una battaglia navale minore della prima guerra punica che ebbe luogo al largo di Tyndaris, in Sicilia nel 257 a.C.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Battaglia di Tindari
Belisario
Belisario intraprese la carriera militare giovanissimo, in qualità di soldato nel corpo di guardia dell'Imperatore Giustino I (518-527), per poi, scalando la struttura gerarchica dell'esercito bizantino, divenire magister militum (generale).
Vedere Sicilia (provincia romana) e Belisario
Berberi
I berberi costituiscono un gruppo etnico autoctono dell'odierno Maghreb. I berberi comprendono quelle popolazioni tradizionalmente di lingua berbera che non sono state arabizzate e rappresentano una vasta minoranza delle popolazioni di Marocco e Algeria.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Berberi
Bilinguismo
Con bilinguismo si intende genericamente la presenza di più di una lingua presso un singolo o una comunità. Il bilinguismo in senso lato costituisce la condizione più diffusa a livello sia individuale sia di società: la vera eccezione sarebbe piuttosto il monolinguismo.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Bilinguismo
Breviarium ab Urbe condita
Il Breviarium ab Urbe condita, o Breviarium historiae romanae, o semplicemente Breviarium ("Sommario della storia romana dalla fondazione della città"), è un'opera letteraria di genere storiografico realizzata da Eutropio.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Breviarium ab Urbe condita
Caligola
Le fonti storiche hanno tramandato di Caligola un'immagine di despota, sottolineandone stravaganze, eccentricità e depravazione. Lo si accusa di aver dilapidato il patrimonio accumulato dal predecessore, per quanto ciò avvenisse anche per ottemperare ai lasciti testamentari stabiliti da Tiberio e per offrire al popolo giochi, denaro e cibo.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Caligola
Campania antica
300px La Campania antica (spesso identificata anche come Campania Felix o anche ager Campanus) indicava originariamente il territorio della città di Capua antica nel periodo romano, e in seguito anche le pianure dei diversi municipi confinanti.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Campania antica
Capo Miseno
Capo Miseno è la punta estrema della penisola flegrea, nelle immediate vicinanze del porto di Miseno, nel comune di Bacoli. È un'altura che offre una vista sul golfo di Napoli e sulle isole di Ischia e Procida.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Capo Miseno
Cartagine
Cartagine (o Karthago; Karchēdṓn) era un'antica città fenicia, tra le più importanti colonie puniche del Mediterraneo; all'epoca del suo massimo splendore fu capitale di un piccolo impero che includeva i territori sud-orientali della penisola iberica, la Corsica e la Sardegna sud-occidentale, la Sicilia occidentale e le coste della Libia.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Cartagine
Cassio Dione
Figlio di Cassio Aproniano, un senatore romano della famiglia dei Cassii, nacque a Nicea in Bitinia. Stando a fonti epigrafiche, il suo praenomen sarebbe stato Lucius.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Cassio Dione
Castello Eurialo
Il castello Eurialo, situato nei pressi della frazione di Belvedere, rappresenta il culmine della fortificazione della città di Siracusa. Eurialo deriva dal greco antico Εὐρύαλος (Eurúalos), a sua volta composto da εὐρύς (eurús, “ampio”) + ἅλως (hálōs, “aia per la vagliatura”).
Vedere Sicilia (provincia romana) e Castello Eurialo
Catacombe
Le catacombe sono dei cimiteri antichi. Sono solitamente scavate in rocce facilmente lavorabili e possono avere anche più livelli, con profondità che arrivano fino a 30 metri.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Catacombe
Catacombe di Siracusa
Le catacombe di Siracusa sono aree cimiteriali sotterranee risalenti alla prima età imperiale e al tardo impero. Sono considerate seconde per importanza ed estensione solo a quelle di Roma.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Catacombe di Siracusa
Catania
Catania (AFI:,, Catania in siciliano) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima città metropolitana in Sicilia e centro della principale conurbazione dell'isola.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Catania
Cecilio di Calacte
Secondo il lessico bizantino Suda, Cecilio era in origine uno schiavo ebreo di nome Arcàgato. Visse a Roma sotto l'imperatore Augusto e fu probabilmente allievo di Apollodoro di Pergamo.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Cecilio di Calacte
Cenobitismo
Il cenobitismo (dal latino coenobium, a sua volta dal greco κοινός, "comune", e βίος, "vita") è una forma comunitaria di monachesimo, praticata in monasteri (cenobi), sotto la guida di un'autorità spirituale, secondo una disciplina fissata da una regola.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Cenobitismo
Centuripe
Centuripe (Cintorbi in siciliano, Centuorbi in dialetto locale) è un comune italiano di abitanti del libero consorzio comunale di Enna in Sicilia.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Centuripe
Cittadinanza romana
Lo status di cittadino romano apparteneva ai membri della comunità politica romana, in quanto cittadini della città di Roma (civis Romanus); fuori dall'Italia non era legato all'essere un abitante di uno dei domini romani, almeno fino alla Constitutio Antoniniana, emanata dall'imperatore Caracalla nel 212, che concedeva la cittadinanza a tutte le popolazioni abitanti entro i confini dell'Impero.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Cittadinanza romana
Civiltà romana
La civiltà romana è la civiltà fondata nell'antichità dai Romani, una popolazione indoeuropea di ceppo italico e appartenente nello specifico al gruppo dei popoli latino-falisci, stanziatisi in epoca protostorica nell'attuale Lazio, la quale riuscì, a partire dal V secolo a.C., ad estendere il proprio predominio sull'Italia e, successivamente, sull'intero bacino del Mediterraneo e in gran parte dell'Europa centro-occidentale.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Civiltà romana
Civitas decumana
La civitas decumana era, nell'antica Roma d'età repubblicana una città sottoposta a decima, imposta corrispondente alla decima parte del raccolto e del seminato (frumento e orzo) dichiarato dai coltivatori (aratores).
Vedere Sicilia (provincia romana) e Civitas decumana
Claudio Tolomeo
Fu autore di importanti opere scientifiche, la principale delle quali è il trattato astronomico noto come Almagesto.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Claudio Tolomeo
Cloruro di sodio
Il cloruro di sodio è il sale sodico dell'acido cloridrico avente formula NaCl ed è il costituente principale del comune sale da cucina. Per antonomasia il cloruro di sodio è detto semplicemente "sale". A temperatura ambiente si presenta come un solido cristallino incolore e con un odore e un sapore caratteristici.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Cloruro di sodio
Colonia romana
Una colonia romana (latino: colonia) era una comunità autonoma, situata in un territorio conquistato da Roma in cui si erano stanziati dei cittadini romani e/o latini, legata da vincoli di eterna alleanza con la madrepatria.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Colonia romana
Comizi centuriati
I comizi centuriati (Comitia Centuriata) furono una delle assemblee popolari della Res Publica Romana, senza dubbio la più importante dal punto di vista delle competenze riservatele; vi si raccoglievano tutti i cittadini romani, patrizi o plebei che fossero, per esercitare i loro diritti politici e contribuire a determinare la vita dello Stato.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Comizi centuriati
Concilio
Il concilio o sinodo è, nella vita di alcune Chiese cristiane (come quelle ortodosse orientali, quella cattolica romana, e diverse Chiese riformate), una riunione di rappresentanti delle diverse chiese locali, per raggiungere un consenso attorno a un argomento riguardante la fede o per prendere decisioni di natura pastorale o disciplinare.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Concilio
Concilio di Arles (314)
Il concilio di Arles, celebrato nel mese di agosto del 314, è stato un concilio della Chiesa cristiana, il primo ad essere convocato da un imperatore; fu il primo di numerosi altri concili celebrati ad Arles in Gallia.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Concilio di Arles (314)
Concussione
La concussione (dal latino tardo concussio «scossa, eccitamento» dunque «pressione indebita, estorsione») è il reato del pubblico ufficiale che, abusando della sua qualità o delle sue funzioni, costringa (concussione violenta) qualcuno a dare o promettere indebitamente, a lui o a un terzo, denaro o altra utilità anche di natura non patrimoniale.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Concussione
Conquista islamica della Sicilia
La conquista islamica della Sicilia avvenne tra l'827 con lo sbarco a Mazara del Vallo, e il 902, anche se l'ultima città bizantina del thema di Sikelia a cadere fu, il 5 maggio 965, Rometta, che aveva continuato a resistere da sola.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Conquista islamica della Sicilia
Console (storia romana)
Nell'antica Roma i Consoli erano i due magistrati che, eletti ogni annoTito Livio, Ab Urbe condita libri, II, 1., esercitavano collegialmente il massimo potere civile e militare ed erano quindi dotati di potestas e imperium.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Console (storia romana)
Corradino di Svevia
Era figlio dell'imperatore Corrado IV e di Elisabetta di Baviera. Alla morte di suo padre, avvenuta quando aveva solo due anni, Corradino gli succedette nella titolarità delle corone della casata.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Corradino di Svevia
Corruzione
La corruzione indica, in senso generico fisico-biologico un processo di degenerazione e decomposizione. In ambito sociale è riferito più specificamente alla condotta di un soggetto che induce qualcuno, in cambio di denaro oppure di altre utilità e/o vantaggi, ad agire contro i propri doveri ed obblighi.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Corruzione
Corsica
La Corsica (Corse in francese, Corsica in còrso, Córsega in ligure) è un'isola del Mar Mediterraneo e una collettività territoriale unica francese con capoluogo Ajaccio.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Corsica
Costante II
Costante II riuscì a fermare, pur patendo gravi perdite, l'espansione araba in Oriente e lasciò alla sua morte i suoi eserciti in condizioni migliori di come li aveva trovati.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Costante II
Costantino I
Costantino è una delle figure più importanti dell'Impero romano, che riformò largamente e nel quale permise e favorì la diffusione del cristianesimo.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Costantino I
Costantinopoli
Costantinopoli (Kōnstantīnoúpolis), o Nuova Roma (in latino Nova Roma, in greco, Néa Rhṓmē), o ancora la Città d'Oro, sono alcuni dei nomi e degli epiteti dell'odierna città di Istanbul, sulle rive del Bosforo, maggior centro urbano della Turchia.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Costantinopoli
Cristianesimo
Il cristianesimo è una religione monoteista, originata dal giudaismo nel I secolo, fondata sulla rivelazione, ovvero sulla venuta e predicazione, contenuta nei Vangeli, di Gesù di Nazareth, inteso come figlio del Dio d'Israele e quindi Dio egli stesso, incarnato, morto e risorto per la salvezza dell'umanità, ovvero il Messia promesso, il Cristo.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Cristianesimo
Cristina di Bolsena
La Passione di Santa Cristina è pervenuta in moltissime redazioni di epoche diverse, le quali discordano sulle origini della santa: le fonti orientali intendono Tiro in Fenicia, quelle latine intendono Tiro come il territorio laziale che si affaccia sul Mar Tirreno.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Cristina di Bolsena
Cura annonae
Il problema della fornitura di grano per la città di Roma (in latino annona) fu sempre uno dei temi centrali della politica prima della repubblica e poi dell'Impero romano.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Cura annonae
Decima
La decima è un tributo di un "decimo", che è esistito fin dall'antichità. Nell'antica Roma, era la decima parte del reddito che l'agricoltore doveva all'erario come imposta.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Decima
Decio
Durante il suo regno, Decio cercò di risollevare le sorti dell'Impero, caduto nella crisi del III secolo, affidandosi al ripristino della tradizione romana, ma la sua scelta non fu adatta ad uno Stato che stava cambiando rapidamente.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Decio
Delfi
Delfi (Delphói) è un importante sito archeologico, nonché una storica città dell'antica Grecia, sede del più importante e venerato oracolo del dio Apollo, assieme a Didima.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Delfi
Demetra
Demetra (Dēmḕtēr) è una divinità della religione greca, figlia di Crono e Rea, che presiedeva la natura, i raccolti e le messi. Associata all'agricoltura, alle stagioni e alla legge sacra, lei e la figlia Persefone sono inoltre intimamente connesse con la religione misterica, e in particolare con i misteri eleusini.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Demetra
Dinastia costantiniana
La dinastia costantiniana o neo-flavia consiste in una serie di figure importanti che governarono l'Impero romano nella prima metà del IV secolo, dall'ascesa al trono di Diocleziano nel 284 alla morte di Giuliano nel 363.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Dinastia costantiniana
Dinastia tolemaica
La dinastia tolemaica è stata una dinastia ellenistica che governò il regno d'Egitto dal 305 a.C. al 30 a.C., cioè dall'assunzione della corona da parte di Tolomeo I Sotere fino alla conquista romana e alla morte dell'ultima regina tolemaica, Cleopatra.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Dinastia tolemaica
Diocesi di Tindari
La diocesi di Tindari (in latino: Dioecesis Tyndaritana) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Diocesi di Tindari
Diocleziano
Nato in una famiglia di umili origini della provincia romana della Dalmazia, Diocle (questo il suo nome originario) scalò i ranghi dell'esercito romano fino a divenire comandante di cavalleria sotto l'imperatore Marco Aurelio Caro (282–283).
Vedere Sicilia (provincia romana) e Diocleziano
Diodoro Siculo
Nacque in Sicilia, ad Agira: il suo traduttore inglese, Charles Henry Oldfather, sottolinea infatti la "singolare coincidenza" che una delle due sole iscrizioni greche di Agyrium (IG XIV, 588) sia la pietra tombale di un "Diodoro figlio di Apollonio".
Vedere Sicilia (provincia romana) e Diodoro Siculo
Dionisio I di Siracusa
Egli riuscì, salendo al potere, ad abbattere la democrazia che si era instaurata in Siracusa nel 465 a.C., anno della morte di Trasibulo, l'ultimo tiranno della dinastia dei Dinomenidi.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Dionisio I di Siracusa
Domizia Longina
Domizia Longina nacque tra il 50 e il 55, figlia minore del generale Gneo Domizio Corbulone e Cassia Longina;Levick (2002), p. 200 la sua zia paterna era Milonia Cesonia, imperatrice romana e moglie di Caligola.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Domizia Longina
Domiziano
Come il padre Vespasiano e il fratello Tito, fu un buon amministratore. Rafforzò la burocrazia imperiale affidando importanti incarichi a esponenti dell'ordine equestre e riducendo l'importanza dei liberti.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Domiziano
Drepanon
Drèpanon (per i romani Drepanum o Drepana) era un antico centro della Sicilia occidentale, situato sull'omonimo promontorio ove sorge attualmente l'odierna Trapani.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Drepanon
Editto di Milano
Per Editto di Milano (noto anche come Editto di Costantino e Licinio, Editto di tolleranza o Rescritto di tolleranza) si intende l'accordo sottoscritto nel febbraio-marzo 313 dai due Augusti dell'impero romano, Costantino per l'Occidente e Licinio per l'Oriente, e promulgato il 13 giugno del medesimo anno, in vista di una politica religiosa comune alle due parti dell'impero.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Editto di Milano
Eloro
Eloro (Heloros, in greco ed Helorus in latino) è stata un'antica polis siceliota. Il centro, oggi un sito archeologico, è ubicato su una collina (20 metri slm) prospiciente il mar Ionio, a circa 8 chilometri a sud-est di Noto, nell'odierna provincia di Siracusa, poco a nord della foce del fiume Tellaro (allora detto Eloro come la città).
Vedere Sicilia (provincia romana) e Eloro
Enna
Enna (Castruggiuvanni in) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonimo libero consorzio comunale in Sicilia. È il capoluogo più alto d'Italia.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Enna
Epigrafe di Iulia Florentina
L'epigrafe detta di Iulia Florentina è un'epigrafe funeraria in marmo, conservata al Museo del Louvre, che costituisce un importante documento per la conoscenza della prima comunità cristiana di Catania.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Epigrafe di Iulia Florentina
Epiro (provincia romana)
L'Epiro fu una provincia romana comprendente la zona meridionale dell'Albania e la zona nord-occidentale dell'attuale Grecia.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Epiro (provincia romana)
Erice
Erice (Èrici in, U Munti nella dizione comune del trapanese) è un comune italiano di abitanti del libero consorzio comunale di Trapani in Sicilia.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Erice
Esercito romano
Lesercito romano (militia o exercitus in lingua latina) fu l'insieme delle forze militari terrestri e di mare che servirono l'antica Roma nella serie di campagne militari che caratterizzarono la sua espansione, dall'epoca dei sette re alla Repubblica romana e all'epoca imperiale, fino al definitivo declino occidentale.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Esercito romano
Etna
LEtna (detto anche Mongibello) è uno stratovulcano complesso della Sicilia originatosi nel Quaternario, ed è il più alto vulcano attivo della placca euroasiatica.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Etna
Euno
A quel tempo nell'isola i proprietari romani chiedevano ai contadini il pagamento di quote così alte del raccolto che questi non riuscivano a pagare il dovuto, finendo schiavi per debiti dei loro stessi usurai; questi uniti agli schiavi divenuti tali per altre cause, costituirono una massa difficile da controllare, e si erano formate bande di ex schiavi siciliani che arrivarono anche ad assaltare i mercanti.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Euno
Eusebio di Cesarea
Fu consigliere e biografo dell'imperatore romano Costantino I. È venerato come santo dalla Chiesa ortodossa siriaca.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Eusebio di Cesarea
Eutropio
Era probabilmente originario di Burdigala, anche se la Suda lo definisce un sofista italico. Ricoprì in due riprese importanti cariche pubbliche sotto vari imperatori.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Eutropio
Fenici
I Fenici (o PōnnīmCome attestato nel Poenulus di Plauto.) furono un'antica popolazione semitica cananea, della quale si hanno tracce fin dal XII secolo a.C., insediata nella regione costiera del Mediterraneo orientale, in corrispondenza dell'odierno Libano e delle immediate regioni costiere della Siria meridionale e del Nord della Palestina, arrivando a toccare, nel periodo di massima estensione, l'attuale città di Acri e in epoca persiana anche quella di GazaPaolo Xella, 2017, Phoenician Inscriptions in Palestine, in U.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Fenici
Filino di Agrigento
Nativo di Agrigento, sarebbe vissuto all'epoca della prima guerra punica, alla quale partecipò combattendo contro i Romani.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Filino di Agrigento
Filippo Coarelli
Dopo aver inizialmente frequentato la facoltà di giurisprudenza, si dedica all'archeologia. Ancora studente partecipa ad operazione di scavo presso le mura di Alatri, a Monteleone Sabino e a Begram in Afghanistan.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Filippo Coarelli
Flavio Vopisco
Le informazioni su di lui provengono dai libri della Historia Augusta da lui scritti, e precisamente le Vite di Aureliano, Tacito, Floriano, Probo, Caro, Carino e Numeriano, oltre alle biografie degli usurpatori Firmo, Saturnino, Proculo e Bonoso.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Flavio Vopisco
Floro
Sotto il nome di Floro (in latino Florus) ci sono giunti diversi testi della letteratura latina imperiale. Gli studiosi oggi ritengono che i diversi Florus possano identificarsi nella medesima persona.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Floro
Foro romano di Catania
Presso il Cortile di San Pantaleone a Catania rimangono i resti di quello che fu identificato quale il Foro Romano di Catania.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Foro romano di Catania
Frana
Con il termine frana si indica il movimento o la caduta di una massa di terreno o roccia sotto l'azione della forza di gravità. Con lo stesso termine ci si riferisce, per metonimia, al materiale coinvolto nel movimento, cioè al corpo di frana.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Frana
Gaeta
Gaeta è un comune italiano di abitanti della provincia di Latina nel Lazio meridionale.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Gaeta
Gaio Asinio Pollione
Figlio di una ricca famiglia di Teate - l'attuale Chieti -, nacque probabilmente in questa località. Indizi in favore di una sua nascita teatina sono vari, benché si sia congetturato che Asinio vedesse la luce a Roma.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Gaio Asinio Pollione
Gaio Flaminio Nepote
Alla fine della Prima guerra punica Gaio Flaminio si presentò come homo novus alla guida del movimento che cercava di riorganizzare politicamente le conquiste territoriali di Roma.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Gaio Flaminio Nepote
Gaio Giulio Cesare
Ebbe un ruolo fondamentale nella transizione del sistema di governo dalla forma repubblicana a quella imperiale. Fu dittatore (dictator) di Roma alla fine del 49 a.C., nel 47 a.C., nel 46 a.C. con carica decennale e dal 44 a.C. come dittatore perpetuo, e per questo ritenuto da Svetonio il primo dei dodici Cesari, in seguito sinonimo di imperatore romano.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Gaio Giulio Cesare
Gaio Giulio Solino
Sono ignoti i dati biografici. Di lui è pervenuta un'opera, i Collectanea rerum memorabilium ("raccolta di cose memorabili").
Vedere Sicilia (provincia romana) e Gaio Giulio Solino
Gaio Licinio Verre
Fu questore della provincia della Gallia Cisalpina sotto il console Gneo Carbone, successivamente fu scelto dapprima come legatus e poi come vicequestore da Gneo Cornelio Dolabella, designato governatore della Cilicia, divenne poi pretore urbano ed infine propretore della provincia della Sicilia.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Gaio Licinio Verre
Gaio Lutazio Catulo
Lutazio Catulo era un homo novus quando, nel 242 a.C., fu eletto console assieme a Aulo Postumio Albino.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Gaio Lutazio Catulo
Gaio Mario
Lo storico Plutarco gli dedicò una delle sue Vite parallele, raffrontandolo al re d'Epiro Pirro. È comunemente noto per la rivalità con Lucio Cornelio Silla.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Gaio Mario
Gaio Sollio Sidonio Apollinare
Il suo rango e le sue conoscenze fecero sì che fosse al centro della vita pubblica della sua epoca.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Gaio Sollio Sidonio Apollinare
Gallia
La Gallia (o Gallia transalpinaAtlante Storico De Agostini, Novara 1979, p.26.) era, secondo la nomenclatura geografica dell'età antica, la terra dei Galli, termine che identificava, nel lessico latino, un ampio insieme di popolazioni celtiche continentali.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Gallia
Gallieno
Salì al potere insieme al padre Valeriano nel 253 e quando questi fu catturato dai Sasanidi (nel 260, dopo sette anni di regno) rimase l'unico imperatore per altri otto anni, fino alla morte quando era cinquantenne.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Gallieno
Genserico
Fu una delle figure chiave dell'ultimo e tumultuoso periodo di vita dell'Impero romano d'Occidente (V secolo). Condusse i Vandali, gli Alani e una parte di Visigoti sbandati dalla penisola iberica al Nordafrica, fondando un regno che in pochi anni trasformò un "insignificante" popolo germanico in una delle maggiori potenze mediterranee; nel 455 guidò i Vandali nel Sacco di Roma.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Genserico
Geografia (Strabone)
La Geografia (Gheographiká) è un'opera in diciassette libri di argomento storico-geografico, scritta in lingua greca dall'erudito greco Strabone, la cui composizione è databile tra il 14 e il 23 d.C. Tramandata nella quasi totale interezza - con la sola eccezione di qualche lacuna nella parte finale del settimo libro - la Geografia è anche l'unica opera di questo autore che ci sia pervenuta.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Geografia (Strabone)
Gerone II
Riconosciuto, per sua stessa volontà, come discendente dei Dinomenidi (l'antica casata gelese dalla quale discendevano i primi tiranni di Siracusa, d'origine rodio-cretese), Gerone II mosse i primi passi verso il potere assoluto diventando uno dei due generali che l'esercito siciliano, in rivolta, aveva eletto per cercare una pacificazione con le autorità civiche della pentapoli, la quale aveva bandito i propri soldati a causa delle eccessive turbolenze apportate dalla componente mercenaria.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Gerone II
Geronimo di Siracusa
Figlio di Gelone, salì al trono quasi quindicenne, affidato dal nonno a numerosi tutori, per evitare che: Il giovane si trovò da subito a dover fronteggiare una difficile situazione: i Romani erano appena stati sconfitti dai Cartaginesi a Canne nella famosa battaglia e i detrattori della repubblica premevano per rompere l'alleanza (sancita dal nonno Gerone) con gli sconfitti.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Geronimo di Siracusa
Ginnasio
Il ginnasio (voce dotta dal latino gymnasium, a sua volta dal greco antico γυμνάσιον, da γυμνός, 'nudo') era il luogo dove i giovani praticavano esercizi atletici.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Ginnasio
Giochi olimpici antichi
I Giochi olimpici antichi furono delle celebrazioni atletiche e religiose, svolte ogni quattro anni nella città di Olimpia, in Grecia, storicamente dal 776 a.C. al 393 d.C. Nell'antichità, si tennero in tutto 292 edizioni dei Giochi olimpici.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Giochi olimpici antichi
Giovanni Zonara
La sua vita è nota solamente attraverso le sue opere. Nel suo Commentario al Canone 7 del Sinodo di Neocesarea (314–25), Zonara menziona il secondo matrimonio dell'imperatore Manuele I Comneno con Maria d'Antiochia, che fu celebrato il 25 dicembre 1161.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Giovanni Zonara
Giulio Firmico Materno
Di lui restano pochissime notizie biografiche, per lo più desumibili dai suoi testi. Siciliano, secondo la sua stessa testimonianza, Firmico fu senatore e per qualche tempo avvocato, ma abbandonò la professione per le inimicizie che la sua pratica gli procurò, sicché la successiva condizione di otium gli permise di dedicarsi agli studia humanitatis.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Giulio Firmico Materno
Gladiatore
Il gladiatore era un particolare lottatore dell'antica Roma. Il nome deriva da gladio, la spada utilizzata dai legionari romani utilizzata anche dai lottatori.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Gladiatore
Gneo Papirio Carbone (console 85 a.C.)
Figlio di Gneo Papirio Carbone console nel 113 a.C., fu a sua volta console per tre volte, nell'85, 84 e 82 a.C. Militò attivamente nelle file dei populares in funzione anti-sillana.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Gneo Papirio Carbone (console 85 a.C.)
Gneo Pompeo Magno
Abile generale e condottiero sagace ed esperto, Pompeo, originario del Piceno e figlio di Gneo Pompeo Strabone, divenne famoso fin dalla giovane età per una serie di brillanti vittorie durante la guerra civile dell'83-82 a.C. divenendo il principale luogotenente di Lucio Cornelio Silla.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Gneo Pompeo Magno
Governatore provinciale romano
I governatori provinciali romani erano ufficiali (magistrati o promagistrati) eletti o insediati a capo dell'amministrazione di una provincia romana, durante il periodo repubblicano o imperiale.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Governatore provinciale romano
Guerra civile romana (49-45 a.C.)
La guerra civile romana del 49 - 45 a.C., più nota come guerra civile tra Cesare e Pompeo, consistette in una serie di scontri politici e militari fra Gaio Giulio Cesare e i suoi sostenitori contro la fazione tradizionalista e conservatrice del Senato romano (Optimates), capeggiata da Gneo Pompeo Magno, Marco Porcio Catone Uticense e Quinto Cecilio Metello Pio Scipione Nasica.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Guerra civile romana (49-45 a.C.)
Guerra civile romana (83-82 a.C.)
La guerra civile romana dell'83-82 a.C. vide il conflitto tra la fazione degli optimates, guidata da Lucio Cornelio Silla, e quella dei populares, o mariani perché seguaci del sette volte console Gaio Mario morto nell'86 a.C. Quest'ultima fazione era guidata dal giovane Gaio Mario, figlio del grande generale, e da Gneo Papirio Carbone; alla fazione democratica si unirono anche le agguerrite milizie Sannite e Lucane che temevano dalla vittoria dei sillani la perdita dei diritti civili ottenuti dopo la guerra sociale.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Guerra civile romana (83-82 a.C.)
Guerra piratica di Pompeo
Per guerra piratica di Pompeo si intende la fase finale delle campagne condotte dalla Repubblica romana contro i pirati che infestavano le coste del Mediterraneo orientale e danneggiavano le province romane orientali, portate a termine in una quarantina di giorni sotto il comando di Gneo Pompeo Magno nel 67 a.C.Livio, Periochae ab Urbe condita libri, 99.2.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Guerra piratica di Pompeo
Guerre servili
Le guerre servili furono tre guerre combattute tra la Repubblica romana e schiavi ribelli, tra il 135 e il 71 a.C..
Vedere Sicilia (provincia romana) e Guerre servili
Historia Augusta
La Historia Augusta ("Storia Augusta") è una raccolta di biografie di imperatori e usurpatori romani comprendente l'arco di tempo che va da Adriano a Numeriano.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Historia Augusta
Ilarione di Gaza
Secondo l'agiografia, compì gli studi ad Alessandria, dove si convertì al cristianesimo e fu battezzato. Desideroso di dedicarsi alla vita ascetica, incontrò sant'Antonio l'Anacoreta e quindi tornò in Palestina dove, dopo aver scoperto della morte dei propri genitori, donò tutti i suoi averi ai poveri.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Ilarione di Gaza
Imperatori romani
Quello che segue è l'elenco degli imperatori romani che governarono dal 27 a.C. al 476 d.C. Per ciascuno sono riportati: il nome con cui è più comunemente conosciuto; il nome ufficioso; la data di nascita; il periodo temporale del suo regno (durante il quale fu ricevuto il titolo di augusto); la causa della morte (con la data se diversa da quella della fine del regno).
Vedere Sicilia (provincia romana) e Imperatori romani
Imperium
Fra i vari termini con cui nell'antica Roma si indicavano le autorità dei titolari del pubblico potere, assunse un ruolo di fondamentale importanza, sin dall'età monarchica, l'imperium, da non confondersi con la potestas o lauctoritas.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Imperium
Impero bizantino
LImpero bizantino (o Impero romano d'Oriente) è stato un impero di cultura prevalentemente greca, separatosi dalla parte occidentale, di cultura quasi esclusivamente latina, dopo la morte di Teodosio I nel 395.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Impero bizantino
Impero romano
LImpero romano fu lo Stato romano consolidatosi nell'area euro-mediterranea tra il I secolo a.C. e il XV secolo; in questa voce si tratta il periodo che va dalla sua fondazione, generalmente indicata con il 27 a.C. (primo anno del principato di Augusto), al 395, quando, dopo la morte di Teodosio I, l'Impero fu suddiviso dal punto di vista amministrativo ma non politico in una pars occidentalis e in una pars orientalis.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Impero romano
In Verrem
In Verrem è una serie di orazioni scritte da Cicerone, note anche come Verrine.
Vedere Sicilia (provincia romana) e In Verrem
Invasioni barbariche del V secolo
Invasioni barbariche è il termine con il quale è generalmente indicato in Italia il periodo delle irruzioni e migrazioni delle popolazioni cosiddette "barbariche" (germaniche, slave, sarmatiche e di altri popoli.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Invasioni barbariche del V secolo
Iside
Iside o Isi, in lingua egizia Aset (traslitterato 3s.t) ossia trono,. è una divinità egizia appartenente alla religione dell'antico Egitto.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Iside
Isola di Favignana
Favignana (in siciliano Faugnana) è un'isola dell'Italia appartenente all'arcipelago delle Egadi, in Sicilia. Principale isola dell'arcipelago delle isole Egadi, si trova a circa 7 km dalla costa occidentale della Sicilia, tra Trapani e Marsala, e fa parte del comune di Favignana.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Isola di Favignana
Isola di Sicilia
La Sicilia (anche isola di Sicilia; Sicìlia in siciliano) è la maggiore isola del mar Mediterraneo. Amministrativamente costituisce circa il 98% della Regione Siciliana, nell'Italia insulare.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Isola di Sicilia
Isole Baleari
Le isole Baleari (in catalano: Illes Balears, AFI:; in spagnolo: Islas Baleares, AFI) sono un arcipelago del mar Mediterraneo occidentale, situato tra il mar di Sardegna e il mare delle Baleari, che si costituisce come comunità autonoma della Spagna, composta da una sola provincia.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Isole Baleari
Isole della Sicilia
Le isole della Sicilia sono territori costituiti dagli arcipelaghi e dalle isole sparse che, insieme con l'isola di Sicilia, costituiscono il territorio amministrato della Regione Siciliana, nell'Italia insulare.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Isole della Sicilia
Isole maltesi
Le isole maltesi (note anche come Isole calipsee;, in maltese Gżejjer Maltin) sono un arcipelago situato nel Mar Mediterraneo, a sud della Sicilia.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Isole maltesi
Ispica
Ispica (Ìspica o Spaccafurnu in) è un comune italiano di abitanti del libero consorzio comunale di Ragusa in Sicilia. Chiamata Spaccaforno fino al 1934, Ispica è situata sulla costa sud-orientale dell'isola, nella subregione iblea.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Ispica
Italia (diocesi)
La diocesi d'Italia (in latino, dioecesis Italiciana) fu una diocesi del tardo Impero romano costituita nel 292, a seguito della parificazione giuridica tra l'Italia romana e le province.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Italia (diocesi)
Italia romana
LItalia (latino: Italia), nella sua interezza peninsulare, costituiva la terra patria degli antichi romani e il territorio metropolitano dell'impero di Roma; come tale, e in quanto estensione dallAger Romanus, differiva dalle province.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Italia romana
Italia Suburbicaria
L'Italia suburbicaria («sotto il governo dell'Urbe») fu un vicariato dell'Impero romano istituito da Costantino I (306-337). Comprendeva l'Italia centro-meridionale e le isole di Sicilia, Sardegna e Corsica.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Italia Suburbicaria
Kamarina
Kamarina o Camarina (Kamárina; secondo Strabone il nome significa "abitata dopo molta fatica") fu un'importante colonia di Siracusa, fondata e costruita dai siracusani alla foce del fiume Ippari, nel sud della Sicilia.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Kamarina
Katane
Androne di Catania, semileggendario ballerino etneo, che visse durante l'epoca ellenica della città. Katane (Katánē) è l'antico nome di Catania.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Katane
Lanuvio
Lanuvio è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Roma Capitale nel Lazio. Situato a circa 33 km a sud est della capitale, sui Colli Albani, il suo territorio ricade in parte all'interno dei confini del parco regionale dei Castelli Romani.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Lanuvio
Lapsi
Erano detti lapsi (in latino, 'caduti') i cristiani che, nel III e IV secolo, sotto la minaccia delle persecuzioni, compivano atti di adorazione verso gli dèi pagani.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Lapsi
Latifondo
Il latifondo (in latino, latifundium, da latus, "ampio", e fundus, "podere", "fondo") è una proprietà terriera di grandi dimensioni, lasciata incolta o coltivata con un'agricoltura estensiva.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Latifondo
Latifondo in Sicilia
I latifondi in Sicilia si sono sviluppati tra il periodo che va dalla caduta dell'impero romano d'occidente agli anni cinquanta del XX secolo.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Latifondo in Sicilia
Le metamorfosi (Apuleio)
Le metamorfosi (in latino Metamorphoseon libri XI, probabilmente il titolo originario) è un'opera scritta da Lucio Apuleio nel II secolo d.C. È anche noto con il titolo L'asino d'oro (Asinus aureus), con il quale viene citato da sant'Agostino nel De civitate Dei (XVlll, 18).
Vedere Sicilia (provincia romana) e Le metamorfosi (Apuleio)
Legatus
Legatus è un termine latino attribuito a membri dell'ordine senatorio che designava ruoli di comando in ambito del governo e dell'esercito romano.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Legatus
Lentini
Lentini (Lintini in siciliano) è un comune italiano di abitanti del libero consorzio comunale di Siracusa in Sicilia. Cittadina barocca di fondazione sicana, in antichità fu colonia greca e romana (Leontinoi, di cui conserva ancora ingenti resti archeologici), ed è stata annoverata un tempo come uno dei più importanti centri culturali, religiosi (essendo stata anche sede del vescovato) e agricoli (soprattutto per la rinomata produzione di grano in età antica e di arancia rossa in tempi più recenti) dell’isola, distinguendosi durante il periodo antico - fino al dominio romano - rimanendo una delle più influenti città dell'isola anche nei periodi bizantini e svevi, per poi avere un periodo di declino protrattosi fino ai giorni nostri.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Lentini
Lex frumentaria
Per lex frumentaria si intende un provvedimento legislativo che regolava la distribuzione di frumento a prezzi agevolati o gratuitamente alla popolazione di Roma (Frumentationes).
Vedere Sicilia (provincia romana) e Lex frumentaria
Lex Hieronica
La lex Hieronica fu un sistema di tassazione disposto dal re siracusano Ierone II (308-215 a.C.) per regolamentare la riscossione dei tributi in natura nel reame siracusano.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Lex Hieronica
Lex Pedia
La Lex Pedia è un provvedimento legislativo adottato dal Senato dell'antica Roma, allo scopo di punire gli assassini di Gaio Giulio Cesare. Si tratta, perciò, tecnicamente, di un senatus consultum, non di una lex comitialis.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Lex Pedia
Lex Rupilia
La Lex Rupilia fu promulgata sotto il consolato di Publio Rupilio e Publio Popilio Lenate nel 132 a.C. Nasceva dalla pressante esigenza di mettere mano alla riforma amministrativa della provincia della Sicilia dopo i violenti e sanguinosi moti che l'avevano scossa, in seguito alla prima guerra servile.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Lex Rupilia
Lilibeo
Lilibeo (Lilybaeum per i romani) fu un'antica città, situata all'estremo ovest della Sicilia, precisamente sotto l'attuale Marsala, verso Capo Boeo originariamente chiamato Capo Lilibeo.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Lilibeo
Lingua greca antica
Il greco antico è una lingua appartenente alla famiglia delle lingue indoeuropee, parlata in Grecia fra il IX secolo a.C. e il VI secolo d.C. Essa copre il periodo arcaico (circa tra il IX secolo a.C. e il VI secolo a.C.), il periodo classico (all'incirca dal V secolo a.C. fino al IV secolo a.C.) e il periodo ellenistico (dal III secolo a.C.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Lingua greca antica
Lingua latina
Il latino è una lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue latino-falische. Veniva parlata nel Lazio (Lătĭum in latino) già agli inizi del I millennio a.C.; oggi rimane la lingua ufficiale soltanto di uno stato nel mondo: la Città del Vaticano.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Lingua latina
Lingua punica
La lingua punica era una lingua semitica e una varietà della lingua fenicia (anch'essa estinta), parlata nelle zone sotto l'influenza di Cartagine: nel Nord Africa centrale e occidentale, in parte dell’odierna costa spagnola, in Sardegna, in Sicilia e a Malta.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Lingua punica
Lingua sicana
La lingua sicana è una lingua estinta, parlata dal popolo dei Sicani in Sicilia.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Lingua sicana
Lingua sicula
La lingua sicula è una lingua indoeuropea estinta, limitatamente attestata. Era parlata dal popolo dei Siculi nella Sicilia orientale, il cui stanziamento è attestabile a partire dal II millennio a.C..
Vedere Sicilia (provincia romana) e Lingua sicula
Lingue italiche
Le lingue italiche sono lingue indoeuropee parlate da popoli italici stanziati nella penisola a partire dal I millennio a.C., probabilmente discendenti dalla lingua proto-italica.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Lingue italiche
Lucio Cecilio Metello (console 68 a.C.)
Lucio Cecilio Metello nacque in una famiglia molto influente negli ultimi anni della Repubblica, che diede i natali a numerosi consoli.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Lucio Cecilio Metello (console 68 a.C.)
Lucio Cincio Alimento
Lucio Cincio Alimento, di origine plebea, divenne senatore e poi pretore nel 210 a.C.., venendo inviato in Sicilia e posto al comando delle due legioni "cannensi".
Vedere Sicilia (provincia romana) e Lucio Cincio Alimento
Lucio Clodio Macro
Durante il regno di Nerone era legato dell'Africa; nel maggio 68 si rivoltò contro l'imperatore, interrompendo la fornitura di grano per la città di Roma, forse dietro istigazione di Calvia Crispinilla.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Lucio Clodio Macro
Lucio Cornelio Silla
Lucio Cornelio Silla naque nel 138 a.C. a Roma da un ramo della gens patrizia dei Cornelii caduto in disgrazia.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Lucio Cornelio Silla
Lucio Manlio Acidino
Fu pretore urbano nel 210 a.C.. Sul finire dell'anno venne inviato dal Senato in Sicilia, così da rilevare il console Marco Valerio Levino e farlo tornare a Roma per celebrare le elezioni.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Lucio Manlio Acidino
Lump sum tax
Una lump sum tax (o imposta capitaria, o testatico, o poll tax) è un'imposta determinata in misura fissa. L'imposta è dovuta un tanto a contribuente, senza essere commisurata direttamente al reddito o al patrimonio del contribuente; nella storia, peraltro, vi sono state imposte capitarie commisurate allo status sociale della persona: questa forma di lump sum tax poteva quindi ritenersi correlata in misura indiretta alla ricchezza del contribuente.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Lump sum tax
Magna Grecia
La Magna Grecia (Megálē Hellás, pronuncia;, pronuncia classica) è l'area geografica della penisola italiana mediterranea che fu anticamente colonizzata dai Greci a partire dall'VIII secolo a.C. Varie le ipotesi sull’origine del nome: il termine si spiegherebbe con la prosperità e lo splendore culturale ed economico della regione al tempo dei pitagorici (VI-V sec.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Magna Grecia
Malta
Malta, ufficialmente Repubblica di Malta, è uno Stato insulare dell'Europa meridionale, nonché lo Stato membro più piccolo dell'Unione europea.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Malta
Mamertini
I Mamertini (Μαμερτῖνοι), cioè "figli di Mamerte" o Mamers (il dio osco della guerra, che corrispondeva al latino Marte), erano soldati mercenari, famosi soprattutto per aver giocato un ruolo di primo piano nello scoppio della Prima guerra punica.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Mamertini
Manio Aquillio (console 101 a.C.)
Sconfisse gli insorti in occasione delle Guerre servili, ma fu catturato e ucciso durante la sua campagna contro Mitridate VI del Ponto.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Manio Aquillio (console 101 a.C.)
Manio Valerio Massimo Messalla
Faceva parte della gens Valeria ed era figlio di Marco Valerio Massimo Corvino, console nel 312 e nel 289. Durante la prima guerra punica, i due consoli scesero in Sicilia al comando di una legione ciascuno.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Manio Valerio Massimo Messalla
Mar Mediterraneo
Il Mar Mediterraneo (detto brevemente Mediterraneo) è situato tra Europa, Nordafrica e Asia occidentale. È un mare interno dell'Oceano Atlantico, da cui è dipendente e a cui è connesso a ovest tramite lo stretto di Gibilterra; lo stretto del Bosforo lo collega a nord-est al Mar Nero mentre il canale di Suez, artificiale, lo collega a sud-est al Mar Rosso e quindi all'Oceano Indiano.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Mar Mediterraneo
Marcellino (generale romano)
Marcellino era amico di Flavio Ezio, magister militum dell'Imperatore romano Valentiniano III; quando Valentiniano assassinò Ezio, nel 454, Marcellino si ritenne dispensato dall'essere fedele all'imperatore, ritagliandosi di fatto un dominio in Dalmazia, che tenne come comes rei militaris dell'Illyricum.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Marcellino (generale romano)
Marciano di Siracusa
Secondo la tradizione Marciano fu il protovescovo di Siracusa; discepolo dell'apostolo Pietro. Viene considerato il primo vescovo d'Occidente, poiché giunse in Sicilia quando l'apostolo si trovava ancora ad Antiochia.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Marciano di Siracusa
Marco Antonio
Insieme a Ottaviano e Lepido fondò il secondo triumvirato, un accordo secondo il quale a Marco Antonio spettò il proconsolato sulle province di Gallia Cisalpina (con Illyricum settentrionale) e Gallia Comata, dopo gli accordi di Brindisi del 40 a.C. Marco Antonio divenne proconsole in tutte le province orientali (Macedonia, Asia, Cirene e Creta, Bitinia e Ponto, Cilicia e Cipro e Siria).
Vedere Sicilia (provincia romana) e Marco Antonio
Marco Antonio Oratore
Membro della gens Antonia, iniziò il proprio cursus honorum nel 113 a.C., ricoprendo la carica di questore, per poi divenire pretore con poteri proconsolari per la provincia romana di Cilicia nel 102 a.C.: il suo mandato fu quello di debellare i pirati che infestavano il mar Mediterraneo,Livio, Periochae ab Urbe condita libri, 68.1.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Marco Antonio Oratore
Marco Claudio Marcello
Venne ucciso nel 208 a.C. durante uno scontro con reparti di cavalleria cartaginese di Annibale nei pressi di Venosa.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Marco Claudio Marcello
Marco Emilio Lepido
Con la sua morte tutti i poteri andarono a concentrarsi nella figura dell'Imperatore, ruolo ricoperto per primo da Augusto. Insieme a Ottaviano e Marco Antonio fondò il secondo triumvirato, un accordo secondo il quale a Lepido spettò il proconsolato sulle province di Gallia Narbonense, Spagna Citeriore e Spagna Ulteriore, dopo gli accordi di Brindisi del 40 a.C.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Marco Emilio Lepido
Marco Porcio Catone
Nacque nel 234 a. C. a Tusculum, da un'antica famiglia plebea che si era fatta notare per qualche servizio militare, ma che non aveva mai avuto esponenti tra le più importanti cariche civili.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Marco Porcio Catone
Marco Porcio Catone Uticense
Se si eccettua l'accusa, non verificata, di ebrius (ubriacone) mossagli da Gaio Giulio Cesare, l'Uticense è descritto persino dalle fonti a lui ostili e dai suoi più aspri nemici come una figura di somma rettitudine, incorruttibile ed imparziale, molto scomodo per i suoi avversari.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Marco Porcio Catone Uticense
Marco Tullio Cicerone
Esponente di un'agiata famiglia dell'ordine equestre, fu una delle figure più rilevanti dell'antichità romana. La sua vastissima produzione letteraria, dalle orazioni politiche agli scritti di filosofia e retorica, oltre a offrire un prezioso ritratto della società romana negli ultimi travagliati anni della repubblica, rimase come esempio per tutti gli autori del I secolo a.C.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Marco Tullio Cicerone
Marco Valerio Levino
Levino era probabilmente il nipote di Publio Valerio Levino, console nel 280 a.C.. Fu eletto una prima volta console nel 220 a.C. e una seconda nel 210 a.C..
Vedere Sicilia (provincia romana) e Marco Valerio Levino
Marco Valerio Messalla (console 188 a.C.)
Fu prefetto della flotta in Sicilia nel 210 a.C. durante la seconda guerra punica, sotto il comando del console Marco Valerio Levino, il quale, una volta rientrato a Roma, affidò il governo della provincia ed il comando dell'esercito al pretore Lucio Cincio Alimento, mentre inviò Valerio Messalla con una parte delle navi in Africa a spiare i preparativi dei Cartaginesi ed a predare quei territori.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Marco Valerio Messalla (console 188 a.C.)
Marco Vipsanio Agrippa
Amico di Ottaviano, il futuro imperatore Augusto, fu suo fedele collaboratore. Agrippa fu artefice di molti trionfi militari di Ottaviano, il più considerevole dei quali fu la vittoria navale nella battaglia di Azio contro le forze di Marco Antonio e Cleopatra.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Marco Vipsanio Agrippa
Marsala
Marsala (Maissala nel dialetto locale, Marsala in siciliano) è un comune italiano di abitanti. È il primo comune per popolazione del libero consorzio comunale di Trapani ed il quinto della Sicilia.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Marsala
Massalia
Massalia (.) è stata un'antica colonia greca corrispondente alla città francese di Marsiglia, in Provenza.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Massalia
Megara Iblea
Megara IbleaLorenzo Rocci, Vocabolario greco-italiano, Società editrice Dante Alighieri, 2011 (alla voce Ὕβλα) (Mégara Hyblaîa), fu una colonia greca in Sicilia, situata nei pressi di Augusta.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Megara Iblea
Melania la giovane
È venerata come santa da tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Melania la giovane
Meridiana
La meridiana, detta anche orologio solare o quadrante solare, è uno strumento di misurazione del tempo basato sul rilevamento della posizione del Sole.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Meridiana
Messana
Messàna (dal dialetto dorico Messána) fu una colonia greco-siceliota in Sicilia, fondata da calcidesi e corrisponde all'odierna città di Messina.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Messana
Messina
Messina (AFI:; Missina in siciliano) è un comune italiano di abitanti capoluogo dell'omonima città metropolitana in Sicilia. È il terzo comune siciliano per abitanti dopo Palermo e Catania, nonché il tredicesimo comune italiano per popolazione e la terza città non capoluogo di regione più popolosa d'Italia.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Messina
Michael H. Crawford
I suoi interessi di studio vertono sull'«economia antica e la storia monetaria, la storia dell'Italia antica e del diritto romano» e arrivano a lambire il Rinascimento, dove si concentrano sugli esordi dell'epigrafia e dell'archeologia come scienze, dal sito dell'UCL - ''University College London''.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Michael H. Crawford
Milazzo
Milazzo (Milazzu in siciliano) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Messina in Sicilia. Fondata dai Greci intorno al 716 a.C. e dal 36 a.C. riconosciuta come civitas Romana, la città è stata al centro della storia anche durante la Prima guerra punica (260 a.C.), e nel luglio 1860 con l'arrivo delle camicie rosse nella battaglia di Milazzo.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Milazzo
Moggio (unità di misura)
Il moggio o modio è un'antica unità di misura.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Moggio (unità di misura)
Monachesimo
Il monachesimo (parentesi) è un fenomeno caratterizzato da alcune rinunce agli interessi mondani per dedicarsi nel modo più completo alla propria spiritualità.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Monachesimo
Monte Pellegrino
Il monte Pellegrino è un rilievo montuoso italiano situato a Palermo, capoluogo della Sicilia. La sua altezza massima è ed è un promontorio calcareo che si protende nel mar Tirreno a chiudere l'estremità settentrionale del golfo di Palermo.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Monte Pellegrino
Moses Israel Finley
La sua opera più importante è The Ancient Economy, pubblicata nel 1973, nella quale sostiene che l'economia nell'antichità era influenzata dallo status e dall'ideologia civica più che da motivazioni economiche razionali.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Moses Israel Finley
Municipio (storia romana)
Con il termine municipio (in lingua latina mūnǐcǐpǐum) si designava, nell'antica Roma e in particolare nella Roma repubblicana, una comunità cittadina legata a Roma.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Municipio (storia romana)
Museo del Louvre
Il Museo del Louvre (AFI) di Parigi, in Francia, è uno dei più celebri musei del mondo e il primo per numero di visitatori (9,6 milioni nel 2019).
Vedere Sicilia (provincia romana) e Museo del Louvre
Naturalis historia
La Naturalis historia (Storia naturale, dal latino, propriamente "Osservazione della natura") è un trattato naturalistico in forma enciclopedica scritto da Plinio il Vecchio.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Naturalis historia
Naxos (Sicilia)
Naxos (Νάξος in greco antico) o Nasso è un sito archeologico ricadente nel territorio di Giardini-Naxos, comune italiano della città metropolitana di Messina in Sicilia.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Naxos (Sicilia)
Nicomaco Flaviano (prefetto del pretorio)
Come tradizione della sua famiglia, si dedicò anche allo studio della letteratura latina, curando un'importante edizione di Tito Livio. Fu detto "il Giovane", per distinguerlo dal padre, Virio Nicomaco Flaviano.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Nicomaco Flaviano (prefetto del pretorio)
Ninfa (martire)
Secondo una Passio manoscritta risalente al XII secolo, Ninfa sarebbe stata figlia di Aureliano, prefetto di Palermo al tempo di Costantino, cioè agli inizi del IV secolo.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Ninfa (martire)
Ninfeo
Un ninfeo era primariamente, nella civiltà romana e anche in quella greca, un luogo sacro alle ninfe ma, con il passare degli anni, divenne, grazie alle sue vasche e giochi d'acqua, anche un luogo in cui passare momenti in attività leggere e rilassanti (il cosiddetto Otium per i Latini, contrapposto al Negotium).
Vedere Sicilia (provincia romana) e Ninfeo
Nordafrica
Il Nordafrica (cosiddetta Africa bianca) è la regione dell'Africa che si estende a nord del deserto del Sahara (il resto del continente è designato nel suo complesso come Africa subsahariana); tale definizione assume un rilievo di ordine generale, potendosi declinare in termini parzialmente diversi a seconda dello specifico contesto di riferimento (geografico, storico, politico e via dicendo).
Vedere Sicilia (provincia romana) e Nordafrica
Noto (Italia)
Noto (Notu o Nuòtu in) è un comune italiano di abitanti del libero consorzio comunale di Siracusa in Sicilia. È il primo comune siciliano per estensione territoriale, il quarto a livello nazionale.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Noto (Italia)
Noto antica
Noto antica ovvero Netum, è l'antico abitato di Noto distrutto a seguito del terremoto dell'11 gennaio 1693. Municipium sotto il dominio dei Romani, capovalle dalla dominazione araba in poi e fregiata del titolo di Civitas ingegnosa da Ferdinando il Cattolico, fu patria di molti elementi di spicco fra il XIV e il XVI secolo, nonché uno dei principali centri culturali, militari ed economici della Sicilia sud-orientale.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Noto antica
Numidia
Numidia è la denominazione, nell'antichità, di quella parte del Nordafrica compresa tra la Mauretania (all'incirca l'attuale Marocco) e i territori controllati da Cartagine (la zona dell'attuale Tunisia).
Vedere Sicilia (provincia romana) e Numidia
Odeon (Catania)
L'Odéon di Catania è situato nel centro storico della città etnea, accanto al Teatro Greco. Risalente al II secolo d.C., vi venivano rappresentati spettacoli musicali e di danza, oltre a svolgersi le prove degli spettacoli che si tenevano nel vicino teatro.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Odeon (Catania)
Odoacre
Il suo regno viene solitamente usato dagli storici come termine per la caduta dell'Impero romano d'Occidente. Nonostante egli esercitasse de facto il suo potere sulla diocesi d'Italia, Odoacre si presentò prima come cliente del legittimo imperatore d'Occidente Giulio Nepote e poi, dopo la morte di questi nel 480, come rappresentante dell'Impero romano d'oriente.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Odoacre
Olea europaea
L'olivo, o ulivo, (Olea europaea L., 1753) è un albero da frutto che si presume sia originario dell'Asia Minore e della Siria, poiché in questa regione l'olivo selvatico spontaneo è diffuso sin dall'antichità, formando delle foreste sulla costa meridionale dell'Asia Minore.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Olea europaea
Oliva di Palermo
Le fonti più antiche sulla sua vita ci sono tramandate da un testo in volgare siciliano del XIV secolo trovato a Termini Imerese e da una Vita contenuta in un lezionario del XV secolo; ma si rinvengono notizie relative a una chiesa a lei dedicata fin dal 1310, mentre una vetusta immagine di Oliva si trova nel dipinto detto della "Martorana" (conservato in passato nell'antico Spedale Civico, ma attualmente al Museo Diocesano di Palermo), forse del XII secolo, in cui sono raffigurate sant'Oliva, sant'Elia, santa Rosalia e santa Venera: il segno certo per riconoscerla era il ramo d'olivo che teneva in mano, emblema del suo nome.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Oliva di Palermo
Ostia (città antica)
Ostia fu una città del Latium vetus, porto della città di Roma, posta nelle vicinanze della foce del fiume Tevere. Prima colonia romana fondata nel VII secolo a.C. dal re di Roma Anco Marzio,Eutropio, Breviarium ab Urbe condita, I, 5.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Ostia (città antica)
Pace di Miseno
L'accordo di Miseno (39 a.C.) è una conseguenza diretta della crescita del potere politico di Sesto Pompeo, figlio del Magno: secondo questo accordo a Sesto Pompeo sarebbero spettate Sicilia, Sardegna e Corsica da parte di Ottaviano, e il Peloponneso da parte di Antonio.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Pace di Miseno
Pachino
Pachino (Bachinu o Pachinu in) è un comune italiano di abitanti del libero consorzio comunale di Siracusa in Sicilia. Pachino è la città che ospita la coltivazione dell'omonimo pomodoro ciliegino IGP.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Pachino
Paganesimo
Il termine paganesimo, o il suo sinonimo gentilesimo, indica le religioni antiche, specialmente quelle proprie della Grecia antica e della Roma antica, soprattutto quando viste in opposizione al cristianesimo.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Paganesimo
Palermo
Palermo (AFI:; Palermu in siciliano; Paliemmu, Palermu o Palìaimmu in dialetto palermitano) è un comune italiano di abitanti, quinto in Italia per popolazione, capoluogo della Regione Siciliana e dell'omonima città metropolitana.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Palermo
Palestina
La Palestina (in greco:, Palaistínē; in latino: Palaestina;;, Palestina; in yiddish: פּאלעסטינע, Palestine) è la regione geografica del Vicino Oriente compresa tra il mar Mediterraneo, il fiume Giordano, il Mar Morto, a scendere fino al Mar Rosso e ai confini con l'Egitto.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Palestina
Panteno
Di religione ellenica, formato alla dottrina stoica, si convertì al Cristianesimo in età adulta. Nel 180 fondò ad Alessandria d'Egitto una scuola catechetica, che divenne celebre come centro di elaborazione teologica.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Panteno
Paolo di Tarso
È stato l'«apostolo dei Gentili», ἐθνῶν ἀπόστολος, ovvero il principale (secondo gli Atti degli Apostoli non il primo) missionario del Vangelo di Gesù tra i pagani greci e romani.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Paolo di Tarso
Paolo Orosio
Discepolo e collaboratore di Agostino d'Ippona, su invito di questi redasse gli Historiarum adversus paganos libri septem ("Sette libri delle storie contro i pagani") che dovevano servire da complemento storiografico a La città di Dio (De civitate Dei) del suo maestro.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Paolo Orosio
Pastorizia
La pastorizia è una delle forme più antiche di allevamento, praticata con la maggior parte delle specie animali domestiche da reddito, principalmente ovini, caprini, bovini, ma anche suini, equini, cervidi, camelidi.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Pastorizia
Persecuzione dei cristiani nell'Impero romano
Le persecuzioni dei cristiani nell'Impero romano si basavano su comportamenti caratterizzati da aggressività poiché la religione cristiana veniva considerata un crimine contro lo stato.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Persecuzione dei cristiani nell'Impero romano
Persefone
Persefone (Persephónē), detta anche Kore (giovinetta), Kora, o Core, è una figura della mitologia greca, fondamentale nei Misteri eleusini, entrata in quella romana come Proserpina.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Persefone
Persiani
I persiani sono un gruppo etnico indoiranico che comprende oggi più della metà della popolazione dell’Iran. Condividono un comune sistema culturale e sono parlanti nativi della lingua persiana e di altre varietà linguistiche strettamente legate al persiano.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Persiani
Piana di Catania
La Piana di Catania è la più estesa pianura della Sicilia.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Piana di Catania
Plinio Fraccaro
Nacque nella modesta famiglia di Maria Marostica e di Antonio Fraccaro, un falegname che nel 1897 emigrò in America senza più dare notizie di sé.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Plinio Fraccaro
Plinio il Vecchio
Caratterizzato da un'insaziabile curiosità, Plinio scrisse molte opere, tra cui si ricordano: il De iaculatione equestri; il De vita Pomponii Secundi, biografia in due libri del poeta tragico Publio Pomponio Secondo, di cui era devoto amico; i Bellorum Germaniae libri XX; gli Studiosi libri III, manuale sulla formazione dell'oratore; i Dubii sermonis libri VIII, su questioni grammaticali; e gli A fine Aufidii Bassi libri XXXI, sulla storia dell'Impero dal periodo in cui si interrompeva la storia di Aufidio Basso.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Plinio il Vecchio
Plutarco
Studiò ad Atene e fu fortemente influenzato dalla filosofia di Platone. La sua opera più famosa è costituita dalle Vite parallele, biografie dei più famosi personaggi della classicità greco-romana, oltre ai Moralia, opera di carattere etico e scientifico, influenzata anche dal fatto che nell'ultima parte della sua vita fu sacerdote al Santuario di Delfi.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Plutarco
Polibio
Studiò in modo particolare il sorgere della potenza della Repubblica romana, che attribuì all'onestà dei romani ed all'eccellenza delle loro istituzioni civiche e militari.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Polibio
Polis
Con il termine pólis (parentesi; plurale πόλεις, póleis) si indica la città-Stato dell'antica Grecia, ma anche il modello politico tipico in quel periodo in Grecia.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Polis
Praefectus urbi
Nell'antichità romana, il praefectus urbi era il prefetto della città di Roma. Secondo la tradizione, la carica sarebbe stata istituita già in età regia, dallo stesso Romolo, come custos urbis, venendo poi indicata per la prima volta come praefectus urbi all'epoca dei decemviri, nel 451 a.C..
Vedere Sicilia (provincia romana) e Praefectus urbi
Praetor peregrinus
Al praetor peregrinus, figura istituita nel 242 a.C., spettava l'esercizio della giurisdizione nelle controversie tra cittadini romani e stranieri, o tra stranieri.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Praetor peregrinus
Prefettura del pretorio d'Italia
La prefettura del pretorio d'Italia (e in greco Ὑπαρχία Πραιτωρίων Ἰταλίας, traslitterato in Hyparchía Praitoríōn Italías) o, più semplicemente, prefettura d'Italia era una delle grandi prefetture del pretorio nelle quali, a partire dalla riforma tetrarchica di Diocleziano, si articolò l'Impero romano.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Prefettura del pretorio d'Italia
Pretore (storia romana)
Il pretore, in latino praetor, era un magistrato romano dotato di imperium e iurisdictio. Il suo mandato era di un anno e faceva parte di un collegio di 8 funzionari.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Pretore (storia romana)
Prima guerra punica
La prima guerra punica (264 - 241 a.C.) fu la prima di tre guerre combattute tra l'antica Cartagine e la Repubblica romana. Vero e proprio esempio di guerra di logoramento, durò oltre 20 anni e vide le due potenze scontrarsi per acquisire la supremazia nel Mar Mediterraneo occidentale, principalmente combattendo in Sicilia, allora ricchissimo centro dei commerci marittimi del Mediterraneo e politicamente suddivisa tra più potenze.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Prima guerra punica
Prima guerra servile
La prima guerra servile si svolse tra il 136 a.C. e il 132 a.C. in Sicilia orientale, con base centrale nella città-roccaforte di Enna, tra gli schiavi siciliani capeggiati da Euno e Cleone di Cilicia e l'esercito romano dell'isola.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Prima guerra servile
Proconsole
Proconsole (dal latino proconsul) era un promagistrato romano, a volte ex console incaricato di governare una provincia romana. Come un propretore, il proconsole era qualcuno che agiva al posto di (pro) un magistrato ufficiale.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Proconsole
Provincia (storia romana)
La provincia era la più grande unità amministrativa dei possedimenti stranieri dell'antica Roma. Con la riforma amministrativa iniziata da Diocleziano, divenne una suddivisione amministrativa di terzo grado dell'Impero romano, ovvero una suddivisione delle diocesi imperiali (a loro volta suddivisioni delle Prefetture imperiali).
Vedere Sicilia (provincia romana) e Provincia (storia romana)
Provincia imperiale
Una provincia imperiale era una provincia romana il cui governatore era nominato direttamente ed unicamente dall'imperatore. Queste province erano spesso province di confine, strategicamente e militarmente importanti per la sicurezza dell'Impero o comunque quelle non del tutto pacificate o nelle quali erano da poco scoppiate guerre o rivolte.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Provincia imperiale
Publio Clodio Pulcro
Esponente dell'importante gens aristocratica dei Claudii, che vantava fra i propri antenati personaggi illustri come Appio Claudio Cieco, si avvicinò, fin da giovane, alla politica della fazione dei populares, e si rese in più casi colpevole di atti di sovversione e corruzione.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Publio Clodio Pulcro
Publio Cornelio Scipione Emiliano
È detto anche Africano minore (Africanus Minor) per distinguerlo da Publio Cornelio Scipione (Africanus Maior), vincitore dei Cartaginesi nella battaglia di Zama del 202 a.C.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Publio Cornelio Scipione Emiliano
Publio Rupilio
Fu eletto console nel 132 a.C., l'anno dell'assassinio di Tiberio Gracco; durante il processo che ne seguì, condotto da lui stesso e dal collega Popilio Lenate, si scagliò con tutte le sue forze contro i sostenitori dei Gracchi.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Publio Rupilio
Punici
I Punici (o Cartaginesi) sono stati un popolo del Mediterraneo nell'evo antico. Popolo semita, i Punici migrarono in Nordafrica dalla Fenicia.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Punici
Questore (storia romana)
Nell'antica Roma i questori erano magistrati minori, la cui carica (quaestura) costituiva il primo grado del cursus honorum e richiedeva come età minima 30 anni (28 per i patrizi).
Vedere Sicilia (provincia romana) e Questore (storia romana)
Quinto Salvidieno Rufo Salvio
Seguì come generale Ottaviano nelle sue prime imprese belliche: fu suo legato nella guerra di Perugia, e si occupò come promagistrato del comando delle legioni in Spagna.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Quinto Salvidieno Rufo Salvio
Ramacca
Ramacca è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Catania in Sicilia, facente parte del comprensorio del Calatino.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Ramacca
Rappresaglia
Nel diritto internazionale, s'intende per rappresaglia un'azione di autotutela effettuata da uno Stato contro un altro Stato, in risposta a un precedente atto illecito commesso dal secondo contro il primo.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Rappresaglia
Reggio Calabria
Reggio Calabria (AFI: o; Rriggiu in dialetto reggino; Ρήγι/Righi in greco di Calabria), nota anche come Reggio di Calabria e Reggio in tutto il Sud Italia, è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima città metropolitana in Calabria.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Reggio Calabria
Regola benedettina
La Regola dell'Ordine di san Benedetto, o Regola benedettina, in latino denominata Regula monachorum o Sancta Regula, dettata da San Benedetto da Norcia nel 534, consta di un "Prologo" e di settantatré "capitoli".
Vedere Sicilia (provincia romana) e Regola benedettina
Regola di san Basilio
La regola di san Basilio (o regola basiliana) è un insieme di norme e prescrizioni stabilite da san Basilio per disciplinare la vita individuale e collettiva della vita dei monaci.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Regola di san Basilio
Repubblica romana
La Repubblica romana (in latino: Res publica Romana) fu il sistema di governo della città di Roma nel periodo compreso tra il 509 a.C. e il 27 a.C., quando l'Urbe fu governata da un'oligarchia repubblicana.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Repubblica romana
Rhegion
Rhegion (Rhéghion) è l'antico nome della colonia greca di Reggio Calabria. Sul sito di Rhegion sorgeva dal III millennio a.C. un insediamento occupato da popolazioni autoctone quali gli Ausoni, gli Itali governati da Re Italo (da cui il nome di Italia successivamente esteso alla penisola) e dal mitico re Giocasto (la cui tomba sorgeva sul promontorio di Punta Calamizzi -Pallàntion, punto d'approdo dei coloni greci).
Vedere Sicilia (provincia romana) e Rhegion
Ricimero
Flavio Ricimero era un germano cristiano ariano, per metà svevo e per metà visigoto, figlio di un principe degli Svevi e della figlia di Vallia, re dei Visigoti.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Ricimero
Rito bizantino
Il rito bizantino, detto talvolta rito costantinopolitano e conosciuto in Occidente più in passato con il nome di rito greco per la lingua adottata (oggi nelle diverse lingue nazionali, già uniformemente nella koinè greca fino al XVIII secolo), è il rito liturgico utilizzato dalle Chiese ortodosse e da alcune chiese ''sui iuris'' di tradizione orientale all'interno della Chiesa cattolica.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Rito bizantino
Rito latino
Il rito latino (detto talvolta rito romano) è l'insieme dei riti liturgici usati nella Chiesa latina, detta anche Occidentale. Originario delle aree appartenenti all'Impero Romano d'Occidente, nel tempo ha subìto molte variazioni, assumendo forma diverse in base all'area geografica.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Rito latino
Roma
Roma (AFI) è la capitale dell’Italia. È il capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Lazio. Il comune di Roma è dotato di un ordinamento amministrativo speciale, denominato Roma Capitale e disciplinato dalla legge dello Stato.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Roma
Romolo Augusto
Le fonti storiche danno pochi dettagli sulla sua vita. Fu messo sul soglio imperiale dal padre Flavio Oreste, magister militum dell'esercito romano dopo la deposizione del precedente imperatore, Giulio Nepote.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Romolo Augusto
Rosario Romeo
Allievo di Gioacchino Volpe e Nino Valeri, dopo la laurea all'Università degli Studi di Catania, vinse nel 1947 una borsa di studio dell'Istituto Italiano per gli Studi Storici.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Rosario Romeo
Rubicone
Il Rubicone è un piccolo fiume a regime torrentizio dell'Italia settentrionale lungo 35 km, che scorre nella provincia di Forlì-Cesena, iniziando il suo corso poco a monte di Sogliano al Rubicone, incrociando la via Emilia all'altezza di Savignano sul Rubicone, per poi continuare verso nord est e sfociare nel mar Adriatico a sud di Cesenatico, per la precisione dividendo i territori comunali di Savignano sul Rubicone a sud e di Gatteo a nord.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Rubicone
Sacco di Roma (410)
Il sacco di Roma del 410 fu uno degli eventi più traumatici della storia antica. Costituì il terzo ed ultimo assedio (dopo quelli del 408 e 409) condotto dai Visigoti di Alarico I sulla più potente capitale dell'antichità, durato ben tre giorni (dal 24 al 27 agosto), in cui gli invasori depredarono luoghi pubblici e svariate case private, specialmente quelle dei più abbienti.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Sacco di Roma (410)
Salemi
Salemi (Salemi in) è un comune italiano di abitanti del libero consorzio comunale di Trapani in Sicilia. Situato nel cuore della Val di Mazara, è una città medievale, di importante rilievo urbanistico, e sorge in posizione equidistante rispetto ai maggiori centri del territorio.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Salemi
Sant'Agata
Agata è stata una delle martiri più venerate dell'antichità cristiana, fu messa a morte durante la persecuzione dei cristiani voluta dall'imperatore Decio (249-251) a Catania, per non avere mai tradito la professione della sua fede cristiana.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Sant'Agata
Sant'Euplio
Gli atti del martirio del diacono Euplio (o Euplo) narrano che il procuratore Calviniano (o Calvisiano) lo condannò alla fustigazione e alla decapitazione dopo l'esplicita dichiarazione della sua fede cristiana e l'affronto di aver portato i libri dei Vangeli, banditi dall'impero, al suo cospetto.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Sant'Euplio
Santa Lucia
È venerata come santa dalla Chiesa cattolica e dalla Chiesa ortodossa, che la commemorano il 13 dicembre. È una delle sette vergini menzionate nel Canone romano ed è tradizionalmente invocata come protettrice della vista, a motivo dell'etimologia latina del suo nome (Lux, luce).
Vedere Sicilia (provincia romana) e Santa Lucia
Santa Rosalia
Patrona di Palermo, il suo culto è uno dei più diffusi di tutta la città e dell'intera Sicilia. Il tradizionale Festino di Santa Rosalia, celebrato in onore della Santa, coinvolge centinaia di migliaia di persone provenienti da tutta la Sicilia.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Santa Rosalia
Santo patrono
Il santo patrono o santo protettore, per alcune confessioni cristiane tra cui il cattolicesimo, è una persona, venerata come santa, alla quale la Chiesa affida la protezione di una certa categoria di fedeli, individuabile in coloro che vivono in una determinata città o area geografica, coloro che esercitano un certo mestiere, svolgono una certa attività o hanno altre caratteristiche in comune.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Santo patrono
Sardegna
La Sardegna (AFI:; Sardìgna o Sardìnnia in sardo), la cui denominazione ufficiale bilingue è Regione Autonoma della Sardegna / Regione Autònoma de Sardigna, è una regione italiana a statuto speciale di abitanti con capoluogo Cagliari.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Sardegna
Sardegna e Corsica
La Sardegna e Corsica (in latino: Sardinia et Corsica) fu una provincia romana di età repubblicana e imperiale. La Sardegna entrò nella sfera d'influenza romana dal 238 a.C. La Corsica due anni più tardi ed entrambe vi rimasero fino all'invasione dei Vandali del 456.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Sardegna e Corsica
Seconda guerra punica
La seconda guerra punica (chiamata anche, fin dall'antichità, guerra annibalica) fu combattuta tra Roma e Cartagine nel III secolo a.C., dal 218 a.C. al 202 a.C., prima in Spagna e Italia (per sedici anni) e successivamente in Africa.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Seconda guerra punica
Seconda guerra servile
La seconda guerra servile scoppiò in Sicilia nel 104 a.C. e durò fino al 100 a.C. A quel tempo Roma era impegnata nella difficile campagna numidica contro Giugurta, re di Numidia, che aveva tenuto in scacco diversi eserciti romani.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Seconda guerra servile
Secondo triumvirato
Secondo triumvirato è il nome che gli storici danno all'alleanza stipulata tra Ottaviano Augusto, Marco Antonio e Marco Emilio Lepido, in carica dal 26 novembre del 43 a.C. alla fine del 33 a.C..
Vedere Sicilia (provincia romana) e Secondo triumvirato
Segesta
Segesta (Ἕγεστα) fu un'antica città elima situata nella parte nord-occidentale della Sicilia. La vecchia città sorge sul Monte Barbaro, nel territorio comunale di Calatafimi Segesta, nel libero consorzio comunale di Trapani, a pochi chilometri da Alcamo e da Castellammare del Golfo.
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Seleuro
Seleuro è citato nella Geografia di Strabone («Σέλουρός», Sélourós) e la sua figura ricorda quella di Euno di Enna, inseribile nel contesto di una delle tante guerre servili che scoppiarono in Sicilia quando si ridusse a provincia romana.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Seleuro
Selinunte
Selinunte (Selinùs) era un'antica città siceliota situata sulla costa sud-occidentale della Sicilia, nell'odierna provincia di Trapani; è il parco archeologico più esteso d'Europa.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Selinunte
Sesto Giulio Frontino
Nacque verso il 40 nella Gallia Narbonense. Il suo cursus honorum è caratteristico di un esponente preminente dell'oligarchia senatoria, e ciò confermerebbe una sua parentela con il cavaliere Aulo Giulio Frontino, il quale sposò Cornelia Africana, l'unica figlia di Publio Cornelio Scipione.
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Sesto Pompeo
Era il figlio più giovane di Gneo Pompeo Magno e della sua terza moglie, Mucia Terzia. La sua data di nascita è di dubbia collocazione, si propende per gli anni tra il 68 a.C. e il 66 a.C., se si tiene conto degli studi di Emilio Gabba, in contrasto con la fonte di Appiano che la pone nel 75 a.C.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Sesto Pompeo
Settimio Severo
L'ascesa di Settimio Severo costituisce uno spartiacque nella storia romana; è considerato infatti l'iniziatore della nozione di "dominato" in cui l'imperatore non è più un privato gestore dell'impero per conto del Senato, come durante il principato, ma è unico e vero dominus, che trae forza dall'investitura militare delle legioni (anche se anticipazioni di questa tendenza si erano avute durante la guerra civile seguita alla morte di Nerone).
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Sicelioti
I Sicelioti (o Sicilioti, o ancora Greci di Sicilia; οἱ Σικελιῶται in) erano gli abitanti delle poleis greche di Sicilia. Si diffusero inizialmente nelle coste orientali e meridionali dell'isola (città principali erano Siracusa, Gela e Agrigento), in seguito (e fino alla conquista romana) colonizzarono quasi interamente la costa siciliana.
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Sicilia
La Sicilia (AFI:; Sicilia in siciliano, Səcəlia in galloitalico di Sicilia, Σικελία in neogreco), ufficialmente denominata Regione Siciliana, è una regione italiana a statuto speciale di abitanti, con capoluogo Palermo.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Sicilia
Siracusa
Siracusa (Sarausa o Saraùsa in siciliano) è un comune italiano di abitanti, capoluogo del libero consorzio comunale omonimo, in Sicilia. Posta sulla costa sud-orientale dell'isola, Siracusa possiede una storia millenaria: annoverata tra le più vaste metropoli dell'età classica, primeggiò per potenza e splendore con Atene, la quale tentò invano di assoggettarla.
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Siracusa (città antica)
L'antica Siracusa (originariamente chiamata Συράκουσαι, traslitterato in Syrakousai in epoca greca, Syracusae in epoca romana, Saraqūsa in epoca araba) fu fondata nel 734 a.C. da coloni greci di Corinto nell'isola di Ortigia e fondarono colonie all'interno della Sicilia.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Siracusa (città antica)
Socii e foederati
Con il termine socii, foederati o foederatae civitates, si indicavano i popoli o le città legate a Roma da un trattato denominato foedus.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Socii e foederati
Spagna romana
Per Spagna romana (Hispania) si intende quel periodo storico in cui la penisola iberica passò sotto controllo romano. Espulsi i Cartaginesi dalla costa mediterranea occupata della Hispania nel corso della seconda guerra punica (206 a.C.), Roma fondò la nuova provincia e iniziò una lenta occupazione della penisola, che si prolungò per buona parte del II secolo a.C.
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Specchio ustorio
Gli specchi ustori sono specchi in grado di concentrare i raggi paralleli provenienti dal Sole in un punto, detto fuoco dello specchio.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Specchio ustorio
Stesicoro
Come spesso accade per gli autori più antichi, poco si sa della sua vita. Se ne è ipotizzata la nascita nella calabrese Metauros (l'odierna Gioia Tauro) e del trasferimento successivo nella città di Imera.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Stesicoro
Storia della Sicilia bizantina
Il dominio bizantino della Sicilia durò dal 535 fino alla conquista islamica della Sicilia.
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Storia della Sicilia normanna
La storia della Sicilia normanna ha origine con la conquista normanna dell'Isola, iniziata nel 1061 con lo sbarco a Messina al tempo in cui essa era dominata da potentati e governatori musulmani, e si conclude con la morte dell'ultima esponente della famiglia degli Altavilla di Sicilia, Costanza, nel 1198.
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Storia di Siracusa in epoca romana
La storia di Siracusa in epoca romana comincia dopo l'assedio del 212 a.C., quando il console Marco Claudio Marcello — apostrofato da Livio come la "Spada di Roma" —, con le legioni romane, vinse la lunga resistenza siracusana, riuscendo ad entrare e conquistare quella che fu la più vasta poleis d'Occidente.
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Storia ecclesiastica (Eusebio di Cesarea)
La Storia ecclesiastica (Ekklēsiastikè historía; o Historia Ecclesiae) è un'opera di Eusebio di Cesarea.
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Storia romana (Appiano)
La Storia romana (Rhomaiká) è un'opera storiografica scritta da Appiano di Alessandria e completata attorno al 160 d.C. L'opera, che tratta la storia di Roma dalle origini all'età dell'imperatore Traiano, era originariamente suddivisa in 24 libri, ma ce ne sono giunti integri solo 11, quelli incentrati sulle guerre combattute nel I secolo a.C.
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Storie (Polibio)
Le Storie (Ἱστορίαι) sono un'opera storiografica dello storico greco Polibio di Megalopoli (206-124 a.C.).
Vedere Sicilia (provincia romana) e Storie (Polibio)
Strabone
Della sua vita sappiamo poco: tutti i riferimenti biografici sono desunti dalla sua opera principale, la Geografia, in cui l'autore accenna a episodi che permettono di datare le tappe fondamentali della sua esistenza.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Strabone
Stratigoto
Stratigòto (anche straticò, straticòto, stradicòto. Stratigotus in latino medievale) è una magistratura cittadina con competenze prevalentemente giudiziarie presente nell'Italia meridionale normanna.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Stratigoto
Stretto di Messina
Lo stretto di Messina è un braccio di mare che separa l'Italia peninsulare (Calabria) a est dall'isola di Sicilia e, più in generale, quest'ultima dall'Europa continentale a ovest, collegando i mari Tirreno e Ionio e bagnando le città metropolitane di Reggio Calabria e Messina, con una larghezza minima di circa tra i comuni di Villa San Giovanni e di Messina.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Stretto di Messina
Taormina
Taormina (Taurmina in siciliano) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Messina in Sicilia. È uno dei centri turistici internazionali di maggiore rilievo della regione, conosciuto per il suo paesaggio naturale, le bellezze marine e i monumenti storici.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Taormina
Tardo impero romano
Il tardo impero romano o basso impero romano rappresentò l'ultima parte della storia politica romana che va dalla presa di potere di Diocleziano nel 284 alla caduta dell'Impero romano d'Occidente nel 476, anno in cui Odoacre depose l'ultimo imperatore legittimo, Romolo Augusto.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Tardo impero romano
Tascio Cecilio Cipriano
La data di nascita (probabilmente tra il 200 e il 210) ed i particolari della sua gioventù sono ignoti.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Tascio Cecilio Cipriano
Teatro antico di Taormina
Il teatro antico di Taormina è il secondo teatro antico per dimensioni in Sicilia, dopo il teatro greco di Siracusa.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Teatro antico di Taormina
Teatro greco di Tindari
Il teatro di Tindari è nel suo genere il secondo polo monumentale presente nella provincia di Messina.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Teatro greco di Tindari
Teatro romano di Catania
Il teatro romano di Catania è situato nel centro storico della città etnea, tra piazza S. Francesco, via Vittorio Emanuele, via Timeo e via Teatro greco.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Teatro romano di Catania
Teodosio II
Unico figlio maschio di Arcadio e Elia Eudossia, fu proclamato Augusto dal padre nel gennaio del 402; una storia curiosa ma non impossibile racconta che Arcadio, per timore che alla propria morte il fanciullo potesse essere deposto, lo affidò alla custodia di Yazdgard I, re dell'impero sasanide.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Teodosio II
Terme Achilliane
Per terme Achilliane si intendono delle strutture termali oggi sotterranee databili al IV-V secolo situate a Catania di cui rimane una piccola porzione visibile sotto piazza del Duomo.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Terme Achilliane
Terme dell'Indirizzo
Le Terme dell'Indirizzo, insieme alle Terme della Rotonda, alle Terme Achilliane, alle Terme di Piazza Dante e alle Terme di Sant'Antonio (note anche come Bagni Sapuppo), sono uno dei tanti complessi termali romani della città di Catania.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Terme dell'Indirizzo
Terme della Rotonda
Le Terme della Rotonda sono uno dei numerosi complessi termali della Catania romana. Costruite tra il I ed il II secolo d.C., esse sorgono a poca distanza dal teatro romano e dall'odeon.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Terme della Rotonda
Termini Imerese
Termini Imerese (Tèrmini in siciliano) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Palermo in Sicilia. È uno tra i più importanti comuni della città metropolitana di Palermo, da cui dista.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Termini Imerese
Testa di ponte
Testa di ponte è un'espressione della terminologia militare che indica una zona di territorio di ampiezza limitata, occupata da una forza militare all'interno dell'area controllata dal nemico, e che si trova al di là di un ostacolo naturale (tipicamente un corso d'acqua o un lago) o artificiale (ad esempio un campo minato o una zona contaminata da aggressivi NBC); la testa di ponte viene conquistata da un'aliquota ridotta di truppe d'assalto al fine di stabilire le basi e le sistemazioni logistiche per il successivo sviluppo delle operazioni belliche oltre l'ostacolo attraversatoRiccardo Busetto, Dizionario Militare, Zanichelli, 2004, p.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Testa di ponte
Tindari
Tìndari è una frazione di Patti, comune italiano della città metropolitana di Messina, in Sicilia. Situata in posizione panoramica su un promontorio roccioso affacciato sul Mar Tirreno, con vista sulla Riserva naturale orientata Laghetti di Marinello e sulle Isole Eolie, rappresenta uno dei siti archeologici e devozionali più importanti della Sicilia.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Tindari
Tito Calpurnio Siculo
Attivo presumibilmente al tempo di Nerone. e soprannominato Siculo o per la sua imitazione del siciliano Teocrito o per il suo luogo di nascita, sotto il suo nome ci sono giunte undici egloghe, anche se le ultime quattro, a seguito di considerazioni sulla metrica ed indizi reperibili sul manoscritto, sono oggi attribuite a Nemesiano, poeta della seconda metà del III secolo.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Tito Calpurnio Siculo
Tito Livio
È considerato uno dei maggiori storici dell'Antica Roma, assieme a Tacito.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Tito Livio
Trapani
Trapani (Tràpani in siciliano) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonimo libero consorzio comunale in Sicilia. Trapani ha sviluppato nel tempo una fiorente attività economica legata all'estrazione e al commercio del sale, giovandosi della sua posizione naturale, proiettata sul Mediterraneo, e del suo porto, antico sbocco commerciale per Eryx (l'odierna Erice), sita sul monte omonimo che la sovrasta.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Trapani
Unni
Gli Unni erano un popolo guerriero nomade, proveniente dalla Siberia meridionale, che giunse in Europa nel IV secolo. Sono particolarmente conosciuti per le incursioni compiute a metà del V secolo contro l'impero romano d'Occidente.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Unni
Vandali
I Vandali (Wandili) erano una popolazione germanica orientale come i Burgundi e i Goti. Plinio il Vecchio sosteneva nella sua Naturalis Historia che di questa popolazione facessero parte anche i Burgundi, i Varinni, i Carini e i Gutoni.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Vandali
Vangelo
I Vangeli (talvolta indicati complessivamente come Vangelo) sono testimonianze che raccontano la vita e la predicazione di Gesù di Nazareth, rappresentando in tal modo il testo base del cristianesimo.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Vangelo
Venere (divinità)
Venere è una delle maggiori dee romane principalmente associata all'eros e alla bellezza. Viene considerata l'antenata del popolo romano per via del suo leggendario fondatore, Enea, svolgendo un ruolo chiave in festività e riti della religione.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Venere (divinità)
Vespasiano
Fondatore della dinastia flavia, nono Imperatore, fu il quarto a salire al trono nel 69 (l'anno dei quattro imperatori), ponendo fine a un periodo d'instabilità seguito alla morte di Nerone e definito dallo storico Tacito longus et unus annus ("anno lungo e unico").
Vedere Sicilia (provincia romana) e Vespasiano
Via Valeria
La strada consolare Valeria è citata dal geografo greco antico Strabone nella sua ''Geografia'' (libro VI) e congiungeva Messina con Lilibeo (240 miglia romane).
Vedere Sicilia (provincia romana) e Via Valeria
Villa del Tellaro
La villa del Tellàro è una ricca residenza extraurbana della tarda età imperiale romana, che si trova nei pressi di Noto, nella provincia di Siracusa.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Villa del Tellaro
Villa romana del Casale
La Villa romana del Casale è un edificio abitativo tardo antico, popolarmente definito villa nonostante non abbia i caratteri della villa romana extraurbana quanto piuttosto del palazzo urbano imperiale, i cui resti sono situati a circa quattro chilometri da Piazza Armerina, in Sicilia.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Villa romana del Casale
Vincenzo Scramuzza
Scramuzza nacque, probabilmente nel 1886, a Contessa Entellina, in Sicilia. Dopo aver compiuto i primi studi nella regione natale, emigrò nel 1907 a New Orleans dove si erano, già da qualche anno, trasferiti i suoi genitori.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Vincenzo Scramuzza
Visigoti
I Visigoti furono un popolo germanico di origine scandinava, appartenente alla tribù dei Goti. Furono tra quei popoli barbari che, con le loro migrazioni, contribuirono alla crisi e alla caduta dell'Impero Romano d'Occidente.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Visigoti
Vite parallele
Le Vite parallele (Βίοι Παράλληλοι) sono una serie di biografie di uomini celebri, scritte da Plutarco tra la fine del I secolo e il primo quarto del II secolo e riunite in coppie per mostrare vizi o virtù morali comuni ad entrambi.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Vite parallele
Vitis vinifera
La vite comune o vite euroasiatica (Vitis vinifera L., 1753) è un arbusto rampicante della famiglia Vitaceae. È la vite sensu lato coltivata di maggior diffusione, presente in tutti i continenti ad eccezione dell'Antartide.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Vitis vinifera
XIX secolo
È il primo secolo dell'età contemporanea, un secolo di grandi trasformazioni sociali, politiche, culturali ed economiche a partire dall'ascesa e dalla caduta di Napoleone Bonaparte e la successiva Restaurazione, i moti rivoluzionari, la costituzione di molti stati moderni tra cui il regno d'Italia e l'impero germanico, la guerra di secessione americana, la seconda rivoluzione industriale fra positivismo, evoluzionismo e decadentismo, l'imperialismo e sul finire la grande depressione e la Belle Époque.
Vedere Sicilia (provincia romana) e XIX secolo
Zosimo (storico)
Secondo Fozio, Zosimo visse a Costantinopoli e fu essenzialmente conte e advocatus fisci, ossia avvocato fiscale. Ulteriori notizie provengono da cenni nella sua opera: Zosimo doveva essere pagano, visto che critica il cristianesimo dell'imperatore Costantino ed esalta le virtù del "restauratore" del paganesimo Giuliano.
Vedere Sicilia (provincia romana) e Zosimo (storico)
1598
Il 1598 fu anche l'anno in cui fu emanato l'Editto di Nantes.
Vedere Sicilia (provincia romana) e 1598
216 a.C.
085.
Vedere Sicilia (provincia romana) e 216 a.C.
836
036.
Vedere Sicilia (provincia romana) e 836
Vedi anche
Stati costituiti nel III secolo a.C.
- Bitinia
- Chera (famiglia)
- Dinastia Han
- Dinastia Qin
- Dinastia Triệu
- Galazia
- Impero partico
- Italia romana
- Lega achea
- Margiana
- Mauretania
- Nanyue
- Numidia
- Palenque
- Regno del Ponto
- Regno di Bitinia
- Regno di Pergamo
- Regno di Sofene
- Regno greco-battriano
- Regno nabateo
- Sardegna e Corsica
- Sicilia (provincia romana)
- Spagna romana
- Xiongnu
Stati dissolti nel V secolo
- Africa (diocesi)
- Africa (provincia romana)
- Alpi Marittime (provincia romana)
- Alpi Pennine (provincia romana)
- Betica
- Britannia (provincia romana)
- Civiltà romana
- Dalmazia (provincia romana)
- Gallia (diocesi)
- Gallia Aquitania
- Gallia Belgica
- Gallia Lugdunense
- Gallia Narbonense
- Gallia Viennense
- Germania inferiore
- Germania superiore
- Impero bizantino durante la dinastia teodosiana
- Impero romano
- Impero romano d'Occidente
- Indo-sciti
- Italia romana
- Norico
- Odoacre
- Pannonia Savia
- Pannonia Valeria
- Pannonia secunda
- Rezia (provincia romana)
- Rugilandia
- Sardegna e Corsica
- Satrapie occidentali
- Septem Provinciae
- Sicilia (provincia romana)
- Spagna romana
- Tarraconense
- Thamudeni
- Unni
Conosciuto come Sicilia romana, Storia della Sicilia romana.
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