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75 relazioni: Accademia Carrara, Adolfo Venturi (storico dell'arte), Andrea Previtali, Bartolomeo Veneto, Basilica dei Santi Giovanni e Paolo (Venezia), Beato Angelico, Berlino, Bernardino Gadolo, Camera degli Sposi, Canone di Policleto, Cappella Ovetari, Carlo Ridolfi, Chiesa di San Michele in Isola, Chiesa di San Zulian, Cima da Conegliano, Collezione Contini Bonacossi, Corrado Ricci, Dieric Bouts, Eva, Fidia, Francesco d'Assisi, Francesco Sansovino, Frick Collection, Galleria Borghese, Galleria nazionale di Parma, Gemäldegalerie (Berlino), Germania, Giannantonio Moschini, Giovanni Battista Cavalcaselle, Giovanni Bellini, Giovanni Morelli (storico dell'arte), Girolamo Mocetto, Giulio Cantalamessa, Gustav Ludwig, Gustavo Frizzoni, Il Marzocco, Jacopo Bellini, Jacopo di Cione, Jan van Eyck, Joseph Archer Crowe, Leon Battista Alberti, Lionello Venturi, Luitpold Dussler, Madonna del Prato (Giovanni Bellini), Marco Basaiti, Marco Boschini, Maria (madre di Gesù), Maria Maddalena, Mauro Codussi, Monselice, ... Espandi índice (25 più) »
Accademia Carrara
La pinacoteca dellAccademia Carrara, fondata nel 1796 da Giacomo Carrara, è considerata il museo del collezionismo italiano e una raccolta a livello europeo, ospitata nel palazzo omonimo posto in piazza Giacomo Carrara anticamente conosciuta come via Pignolo.
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Adolfo Venturi (storico dell'arte)
Può essere considerato il fondatore della disciplina storico-artistica a livello universitario in Italia.
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Andrea Previtali
Andrea Previtali, figlio di Martino, originario di Berbenno, valle Imagna, lavoratore di cordicelle, nacque assai probabilmente nella sua valle, forse a Brembate di Sopra Le sue innate doti artistiche lo condussero in giovane età a Venezia, uno dei principali centri artistici del tempo.
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Bartolomeo Veneto
Le sue opere sono caratterizzate da tinte vivaci e da un sottile linearismo, con echi dei principali maestri attivi nel nord-Italia a quel tempo.
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Basilica dei Santi Giovanni e Paolo (Venezia)
La basilica dei Santi Giovanni e Paolo (San Zanìpoło in veneziano) è uno degli edifici medievali religiosi più imponenti di Venezia, assieme alla basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari.
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Beato Angelico
È stato beatificato da papa Giovanni Paolo II il 3 ottobre 1982, anche se già dopo la sua morte era stato chiamato Beato Angelico sia per l'emozionante religiosità di tutte le sue opere che per le sue personali doti di umanità e umiltà.
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Berlino
Berlino (AFI:; in tedesco: Berlin) è la capitale e maggiore città della Germania. Città-land e sede del governo tedesco, è uno dei più importanti centri politici, culturali, scientifici, fieristici, economici, commerciali e mediatici del mondo, ed è anche il comune più popoloso dell'Unione europea, con abitanti.
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Bernardino Gadolo
Studiò a Brescia e in seguito nell'Università di Padova laureandosi in diritto canonico. Nel 1479 frequentò il convento camaldolese di San Michele in Isola, presso Murano, conoscendovi l'abate Pietro Dolfin, dove nel 1481 decise di farsi monaco e pronunciò i voti il 22 giugno 1482, assumendo il nome di Bernardino.
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Camera degli Sposi
La Camera degli Sposi, chiamata nelle cronache antiche Camera picta ("camera dipinta"), è una stanza collocata nel torrione nord-est del Castello di San Giorgio di Mantova.
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Canone di Policleto
Il Canone (Κανών, 'regola') è un trattato perduto sulle proporzioni dell'anatomia umana scritto dallo scultore Policleto verso il 450 a.C. Noto solo da accenni in opere successive, è considerato il primo trattato che teorizza i temi della bellezza e dell'armonia ed ebbe uno straordinario impatto, ispirando anche le ricerche sul modulo architettonico.
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Cappella Ovetari
La cappella Ovetari si trova nel braccio destro del transetto della chiesa degli Eremitani a Padova. È celebre per aver ospitato un ciclo di affreschi di Andrea Mantegna e altri, dipinto tra il 1450 e il 1460.
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Carlo Ridolfi
Nacque a Lonigo, nella provincia vicentina, ma si trasferì molto giovane a Venezia, dove fu allievo del pittore Antonio Vassilacchi, noto come l'Aliense.
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Chiesa di San Michele in Isola
La chiesa di San Michele in Isola detta anche San Michele di Murano vista la vicinanza all'isola di Murano, è un edificio religioso di Venezia, situato sull'isola di San Michele.
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Chiesa di San Zulian
La chiesa di San Zulian (dialetto veneziano per "San Giuliano") è un edificio religioso della città di Venezia, situato nell'omonimo campo del sestiere di San Marco, non lontano dalla piazza omonima.
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Cima da Conegliano
Solo scarsi documenti permettono di ricostruire la vita del pittore. La data di nascita dell'artista (1459 o 1460) non è accertata, ma dedotta dall'estimo coneglianense del 1473, nel quale è nominato un Joannes cimator: il pittore doveva avere infatti all'epoca quattordici anni, poiché questa era l'età in cui si cominciava a pagare le tasse in proprio, secondo le leggi della città veneta.
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Collezione Contini Bonacossi
La collezione Contini Bonacossi è una raccolta di pittura, scultura e arte applicata donata nel 1969 dagli eredi dei coniugi Contini Bonacossi alla Galleria degli Uffizi di Firenze.
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Corrado Ricci
Fu nominato senatore del Regno d'Italia nella XXVI legislatura.
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Dieric Bouts
Insieme a Hans Memling, è considerato il più importante seguace di Rogier van der Weyden; il luogo di origine, come pure la data di nascita, non sono certi.
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Eva
Eva è il nome che Adamo, primo uomo secondo la Genesi, ha dato alla sua compagna dopo che l'aveva chiamata "donna". La Bibbia dà di questi due nomi un'etimologia popolare.
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Fidia
Fu l'artista che meglio riuscì ad interpretare gli ideali dell'Atene periclea, i quali raggiunsero e informarono di sé il mondo greco di epoca classica anche grazie e sulla scorta delle forme fidiache: il cantiere del Partenone, per il quale Fidia lavorò come sovrintendente, fu un grande laboratorio nel quale si formò la scuola degli scultori ateniesi attivi nella seconda metà del V secolo a.C.
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Francesco d'Assisi
Diacono e fondatore dell'ordine che da lui poi prese il nome (Ordine Francescano), è stato proclamato santo da papa Gregorio IX nel 1228; dichiarato, assieme a santa Caterina da Siena, patrono principale d'Italia il 18 giugno 1939 da papa Pio XII, il 4 ottobre ne viene celebrata la memoria liturgica in tutta la Chiesa cattolica (festa in Italia; solennità per la Famiglia francescana).
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Francesco Sansovino
Nato a Roma, figlio naturale del grande architetto Jacopo Sansovino, ancora bambino seguì il padre, che si rifugiò a Venezia, mentre Roma veniva saccheggiata dai Lanzichenecchi (1527).
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Frick Collection
La Frick Collection è uno dei più importanti musei di New York. La sua sede si trova all'inizio del museum mile di Manhattan, davanti a Central Park, all'incrocio tra Fifth Avenue e la 70ma strada, nella celebrata Henry Clay Frick House, ex residenza del magnate dell'acciaio Henry Clay Frick.
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Galleria Borghese
La galleria Borghese è un museo statale italiano, con sede nella villa Borghese Pinciana a Roma. Ospita tuttora gran parte della collezione d'arte iniziata da Scipione Borghese, cardinal nipote di papa Paolo V, cui si deve anche la costruzione della villa stessa.
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Galleria nazionale di Parma
La Galleria nazionale di Parma si trova in piazza della Pilotta 6 a Parma, all'interno del palazzo della Pilotta. Il museo espone, tra le altre, opere di Beato Angelico, Canaletto, Correggio, Guercino, Leonardo da Vinci, Parmigianino, Sebastiano del Piombo e Tintoretto.
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Gemäldegalerie (Berlino)
La Gemäldegalerie (letteralmente: «galleria dei dipinti») è un museo di Berlino. Si trova nel complesso del Kulturforum e custodisce una delle raccolte di dipinti più significative a livello mondiale, con opere di artisti europei dal XIII al XVIII secolo, quali Giotto, Botticelli, Raffaello, Mantegna, Lippi, Tiziano, Pittoni, Caravaggio, Antonello da Messina, Van Eyck, Petrus Christus, Dürer, Rubens, Vermeer e Rembrandt.
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Germania
La Germania (in tedesco: Deutschland), ufficialmente Repubblica Federale di Germania (Bundesrepublik Deutschland), è uno Stato membro dell'Unione europea situato nell'Europa centro-occidentale.
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Giannantonio Moschini
Nacque nella parrocchia di San Cassiano da Jacopo e Margherita Matti. La famiglia era benestante e poté quindi studiare alle scuole pubbliche dei Gesuiti, così dette perché allestite nella casa un tempo appartenuta alla Compagnia di Gesù.
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Giovanni Battista Cavalcaselle
Per i suoi studi e le sue capacità attributive è considerato il fondatore della moderna critica dell'arte. Rilevante fu anche il suo apporto alle tecniche di restauro per le quali, nonostante molte difficoltà concettuali, contribuì proponendo nuovi e più aggiornati criteri.
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Giovanni Bellini
Lavorò intensamente per ben sessant'anni, sempre ai massimi livelli, traghettando la pittura veneziana, che in lui ebbe un fondamentale punto di riferimento, attraverso le esperienze più diverse, dalla tradizione bizantina ai modi padovani filtrati da Andrea Mantegna, dalle lezioni di Piero della Francesca, Antonello da Messina e Albrecht Dürer, fino al tonalismo di Giorgione.
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Giovanni Morelli (storico dell'arte)
Franz von Lenbach''Ritratto di Giovanni Morelli'', 1888-90Milano, Musei del Castello Sforzesco. Figlio di genitori protestanti, di due famiglie arrivate in Italia dalla Svizzera, nacque a Verona nel 1816.
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Girolamo Mocetto
Discendente da una famiglia di maestri vetrai di Murano, apprese anzitutto le tecniche per le vetrate, come prova la sua prima opera firmata: la parte inferiore della grande vetrata del transetto della basilica dei Santi Giovanni e Paolo a Venezia, realizzata nel 1473.
Vedere Resurrezione di Cristo (Giovanni Bellini) e Girolamo Mocetto
Giulio Cantalamessa
Figlio di Igino, notaio e appassionato di letteratura, Giulio Cantalamessa si forma in un ambiente familiare culturalmente vivace.
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Gustav Ludwig
Gustav Ludwig, finiti a 22 anni gli studi di medicina, si trasferì per praticare la professione a Londra. Qui grazie alle continue esposizioni e all'amicizia con lo storico dell'arte Jean Paul Richter iniziò la sua passione per gli studi artistici.
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Gustavo Frizzoni
Nacque a Bergamo in una famiglia di origini svizzere. Il padre che, insieme con i fratelli possedeva una ditta di lavorazione della seta, era un bibliofilo e un collezionista.
Vedere Resurrezione di Cristo (Giovanni Bellini) e Gustavo Frizzoni
Il Marzocco
Il Marzocco è stata una rivista letteraria settimanale fondata a Firenze il 2 febbraio 1896 e terminata il 25 dicembre 1932. La testata, fondata da Adolfo e Angiolo Orvieto, riprese il nome e l'impresa araldica dell'antico leone rampante in rame che costituiva uno degli stemmi della Repubblica fiorentina.
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Jacopo Bellini
La sua opera, al pari di quella di Antonio Vivarini, si pone tra la fine del gotico internazionale e l'inizio del Rinascimento nella città lagunare.
Vedere Resurrezione di Cristo (Giovanni Bellini) e Jacopo Bellini
Jacopo di Cione
Nato nel popolo di Santa Maria Novella, si formò con i fratelli, con i quali collaborò spesso, per tutta la vita. Tra il 1366 e il 1368 lo troviamo da solo come autore degli affreschi nel palazzo dell'Arte dei Giudici e Notai, per il quale dipinse anche una pala d'altare con una Crocifissione oggi alla National Gallery di Londra.
Vedere Resurrezione di Cristo (Giovanni Bellini) e Jacopo di Cione
Jan van Eyck
Fu un artista di fama internazionale e il suo stile, incentrato su una resa analitica della realtà, ebbe un larghissimo influsso. Fu anche il perfezionatore della tecnica della pittura ad olioSpesso citato come l'inventore della pittura a olio, ad esempio da Giorgio Vasari nelle Vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori, tale tecnica tuttavia era già nota precedentemente, anche se più rudimentale.
Vedere Resurrezione di Cristo (Giovanni Bellini) e Jan van Eyck
Joseph Archer Crowe
I suoi volumi della Storia della pittura in Italia (History of Painting in Italy), scritti assieme al critico veronese Giovanni Battista Cavalcaselle (1819-1897) stanno alla base della moderna storia dell'arte in lingua inglese, fondata sulla cronologia dell'evoluzione stilistica e sulla connoisseurship nell'identificazione della maniera caratteristica di ciascun artista.
Vedere Resurrezione di Cristo (Giovanni Bellini) e Joseph Archer Crowe
Leon Battista Alberti
Alberti fa parte della seconda generazione di umanisti (quella successiva a Vergerio, Bruni, Bracciolini, Francesco Barbaro), di cui fu una figura emblematica per il suo interesse nelle più varie discipline.
Vedere Resurrezione di Cristo (Giovanni Bellini) e Leon Battista Alberti
Lionello Venturi
Si distinse per essere stato uno dei pochi docenti universitari che si rifiutarono di prestare il giuramento di fedeltà al Fascismo.
Vedere Resurrezione di Cristo (Giovanni Bellini) e Lionello Venturi
Luitpold Dussler
Dussler studiò storia dell'arte all'Università di Monacoseguendo le lezioni di Heinrich Wölfflin. Qui, nel 1923, conseguì il dottorato con una tesi su Benedetto da Maiano.
Vedere Resurrezione di Cristo (Giovanni Bellini) e Luitpold Dussler
Madonna del Prato (Giovanni Bellini)
La Madonna del Prato è un dipinto a olio su tavola trasportato su tela (67,3x86,4 cm) di Giovanni Bellini, databile al 1505 circa e conservato nella National Gallery di Londra.
Vedere Resurrezione di Cristo (Giovanni Bellini) e Madonna del Prato (Giovanni Bellini)
Marco Basaiti
La sua prima opera documentata fu Ritratto di giovane età del 1496, però solo con i lavori successivi apparve in tutta evidenza la tendenza del pittore e realizzare impasti cromatici e imponenti figure nello stile antonelliano e belliniano, il cui caposcuola a Venezia era Alvise Vivarini.
Vedere Resurrezione di Cristo (Giovanni Bellini) e Marco Basaiti
Marco Boschini
Personaggio "barocco" come non mai, è anche stato commerciante di perle false, cartografo, disegnatore a penna, miniatore, restauratore e sensale di quadri a servizio di illustri personaggi (come il cardinale Leopoldo de' Medici)Borsellino N., Pedullà W., Storia generale della letteratura italiana, VI, Milano, 2004.
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Maria (madre di Gesù)
Maria (in ebraico: מרים, Myrhiàm; aramaico: Maryām; greco: Μαριάμ Mariam, Μαρία/Μαρίη Mar; latino María; arabo: مريم, Maryam), detta anche Maria di Nazareth, Vergine Maria o Beata Vergine Maria e tradizionalmente nota in Italia per antonomasia con il titolo di Madonna, è la madre di Gesù.
Vedere Resurrezione di Cristo (Giovanni Bellini) e Maria (madre di Gesù)
Maria Maddalena
Maria Maddalena (מרים המגדלית, in greco:, Maria hē Magdalēnē) detta anche Maria di Magdala, secondo il Nuovo Testamento è stata un'importante seguace di Gesù.
Vedere Resurrezione di Cristo (Giovanni Bellini) e Maria Maddalena
Mauro Codussi
Nato a Lenna, piccolo paese della valle Brembana, in provincia di Bergamo, figlio di Martino, si formò culturalmente in Romagna, a Ravenna e dal 1467 si trasferì a Venezia dove contribuì notevolmente all'arricchimento architettonico della Serenissima, dove venne nominato come civis Bergomi et ibi habitator.
Vedere Resurrezione di Cristo (Giovanni Bellini) e Mauro Codussi
Monselice
Monsélice (Monséłeze in veneto) è un comune italiano di abitanti della provincia di Padova in Veneto. Ha ottenuto il titolo di città il 7 giugno 1960.
Vedere Resurrezione di Cristo (Giovanni Bellini) e Monselice
Museo Bagatti Valsecchi
Il Museo Bagatti Valsecchi è una dimora storica ubicata in via Gesù, nel centro di Milano. Il "Palazzo Bagatti Valsecchi", che ospita il museo, fu acquistato dalla Regione Lombardia nel 1975 ed è fra le più importanti e meglio conservate case museo d'Europa.
Vedere Resurrezione di Cristo (Giovanni Bellini) e Museo Bagatti Valsecchi
Museo nazionale di Capodimonte
Il Museo nazionale di Capodimonte è un museo di Napoli, ubicato all'interno della reggia omonima, nella località di Capodimonte: ospita gallerie di arte antica, una di arte contemporanea e un appartamento storico.
Vedere Resurrezione di Cristo (Giovanni Bellini) e Museo nazionale di Capodimonte
Orazione nell'orto (Giovanni Bellini)
LOrazione nell'orto è un dipinto, tempera su tavola (81x127 cm) di Giovanni Bellini, realizzato nel 1459 e conservato nella National Gallery di Londra.
Vedere Resurrezione di Cristo (Giovanni Bellini) e Orazione nell'orto (Giovanni Bellini)
Pala di Pesaro
La Pala di Pesaro è un dipinto olio su tavola (262x240 cm) di Giovanni Bellini, databile tra il 1471 e il 1483 circa e conservata nei Musei civici di Pesaro.
Vedere Resurrezione di Cristo (Giovanni Bellini) e Pala di Pesaro
Pala di San Giobbe
La Pala di San Giobbe è un dipinto olio su tavola (471x258 cm) di Giovanni Bellini, databile al 1478 circa e conservato nelle Gallerie dell'Accademia di Venezia.
Vedere Resurrezione di Cristo (Giovanni Bellini) e Pala di San Giobbe
Parmigianino
L'appellativo "il Parmigianino", oltre che dalle origini,.
Vedere Resurrezione di Cristo (Giovanni Bellini) e Parmigianino
Pittura a olio
La pittura a olio è una tecnica pittorica che utilizza pigmenti in polvere mescolati con oli siccativi.
Vedere Resurrezione di Cristo (Giovanni Bellini) e Pittura a olio
Pittura su tavola
La tavola è stato il principale supporto delle opere pittoriche europee dall'antichità al XVI secolo, prima di venire quasi completamente sostituita dalla pittura su tela.
Vedere Resurrezione di Cristo (Giovanni Bellini) e Pittura su tavola
Pittura su tela
La tela è uno dei supporti principali per la pittura.
Vedere Resurrezione di Cristo (Giovanni Bellini) e Pittura su tela
Pompeo Gherardo Molmenti
Nacque da Ettore, friulano che viveva a Venezia dagli anni 1840, e dalla sua seconda moglie Lucietta Regazzi. Dopo aver frequentato il liceo classico "Marco Polo" (allora denominato "San Trovaso"), passò all'università di Padova dove, nel 1874, conseguì la laurea in giurisprudenza; negli ambienti accademici conobbe Luigi Luzzatti, con il quale strinse una duratura amicizia.
Vedere Resurrezione di Cristo (Giovanni Bellini) e Pompeo Gherardo Molmenti
Rogier van der Weyden
Van der Weyden non è stato un pittore fiammingo, ma un pittore del Contado di Hainaut, della città libera di Tournai, che fu francese fino a 1521, quando è divenuta città dei Paesi Bassi spagnoli.
Vedere Resurrezione di Cristo (Giovanni Bellini) e Rogier van der Weyden
San Francesco nel deserto
San Francesco nel deserto è un dipinto a olio su tavola (124,4x141,9 cm) di Giovanni Bellini, databile al 1480 circa e conservato nella Frick Collection di New York.
Vedere Resurrezione di Cristo (Giovanni Bellini) e San Francesco nel deserto
San Girolamo Contini Bonacossi
San Girolamo Contini Bonacossi (San Girolamo leggente nel deserto) è un dipinto olio su tavola (145x114 cm) di Giovanni Bellini, databile al 1480 circa e conservato nella Collezione Contini Bonacossi presso la Galleria degli Uffizi di Firenze.
Vedere Resurrezione di Cristo (Giovanni Bellini) e San Girolamo Contini Bonacossi
San Sebastiano (Antonello da Messina)
San Sebastiano è un dipinto olio su tavola trasportato su tela (171x85,5 cm) di Antonello da Messina, databile al 1478 circa e conservato nella Gemäldegalerie di Dresda.
Vedere Resurrezione di Cristo (Giovanni Bellini) e San Sebastiano (Antonello da Messina)
Sant'Ambrogio
Conosciuto anche come Ambrogio di Treviri per il luogo di nascita, o più comunemente come Ambrogio di Milano, la città di cui assieme a san Carlo Borromeo e san Galdino è il patrono e della quale fu vescovo dal 374 fino alla morte, nella quale è presente la basilica a lui dedicata che ne conserva le spoglie.
Vedere Resurrezione di Cristo (Giovanni Bellini) e Sant'Ambrogio
Scuola Grande di San Giovanni Evangelista
La Scuola Grande San Giovanni Evangelista è una scuola di Venezia, situata nel sestiere di San Polo, presso la chiesa di San Giovanni Evangelista.
Vedere Resurrezione di Cristo (Giovanni Bellini) e Scuola Grande di San Giovanni Evangelista
Stigmate di san Francesco (Jan van Eyck)
Il Stigmate di san Francesco è il nome di due dipinti pressoché identici del pittore fiammingo Jan van Eyck. Il più antico è considerato quello del Philadelphia Museum of Art, generalmente attribuito al periodo del soggiorno in Spagna (in particolare al 1428-1429) e misurante 12,5×14,5 cm; una seconda replica più grande (29,3x33,4 cm), con una cromia più armonizzata ai colori bruni, è conservato nella Galleria Sabauda di Torino, datato al 1432 (l'opera è stata esposta a Roma a Palazzo Venezia nell'ambito della mostra Il Potere e la Grazia).
Vedere Resurrezione di Cristo (Giovanni Bellini) e Stigmate di san Francesco (Jan van Eyck)
Strasburgo
Strasburgo (AFI:;, AFI:; in alsaziano Strossburi,;; dal latino Strateburgus,, nome alternativo dell'antica Argentoratum, da cui deriva il nome della città in italiano antico Argentina) è una città della Francia orientale, capoluogo della regione Grande Est (una regione al nord est della Francia) e del dipartimento del Basso Reno, al confine con la Germania sulla riva sinistra del Reno.
Vedere Resurrezione di Cristo (Giovanni Bellini) e Strasburgo
Terra santa
Con Terra Santa o Terrasanta (- trascrizione moderna Eretz haQodesh, trascrizione tiberiense ʾÉreṣ haqqāḏeš -; in greco: Ἄγιοι τόποι - pronuncia erasmiana della lingua classica, pronuncia bizantina e moderna -; in latino Terra Sancta) si indica la regione compresa tra il Mar Mediterraneo e il fiume Giordano, attualmente divisa tra lo Stato di Israele e i territori amministrati dall'Autorità Palestinese (Palestina).
Vedere Resurrezione di Cristo (Giovanni Bellini) e Terra santa
Tiziano Vecellio
Artista innovatore e poliedrico, nonché maestro, unitamente a Giorgione, del tonalismo, Tiziano fu uno dei pochi pittori italiani titolari di una vera e propria azienda, accorto imprenditore della bottega oltre che della sua personale produzione, direttamente a contatto con i potenti dell'epoca, suoi maggiori committenti.
Vedere Resurrezione di Cristo (Giovanni Bellini) e Tiziano Vecellio
Trasfigurazione di Cristo (Giovanni Bellini Napoli)
La Trasfigurazione di Cristo è un dipinto del pittore veneziano Giovanni Bellini, realizzato circa nel 1478-1479 e conservato nel museo nazionale di Capodimonte a Napoli.
Vedere Resurrezione di Cristo (Giovanni Bellini) e Trasfigurazione di Cristo (Giovanni Bellini Napoli)
Tre Marie
Con il termine Tre Marie si ricordano le tre donne che seguirono Gesù durante il triduo pasquale; tradizionalmente sono identificate come: Maria di Magdala, Maria di Cleofa e Maria di Nazareth (madre di Gesù).
Vedere Resurrezione di Cristo (Giovanni Bellini) e Tre Marie
Trittico dei Frari
Il Trittico dei Frari è un dipinto olio su tavola (pannello centrale 184x79 cm, pannelli laterali 115x46 cm) di Giovanni Bellini, datato 1488 e conservato nella basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari a Venezia.
Vedere Resurrezione di Cristo (Giovanni Bellini) e Trittico dei Frari
Venezia
Venezia (AFI:,; Venesia in venetoPoiché manca una grafia standardizzata per il veneziano e il veneto in generale, per trascrivere la pronuncia locale vengono utilizzate grafie alternative: Venesia, Venezia, Venexia, Venessia e Venezsia. In antico diffuse anche le grafie Vinegia e Venethia. In latino il nome della città è Venetiae e si tratta di un plurale tantum, cfr.
Vedere Resurrezione di Cristo (Giovanni Bellini) e Venezia
Wilhelm von Bode
Nato Arnold Wilhelm Bode, venne elevato alla nobiltà nel 1913. Fu il creatore e primo curatore, nel 1904, del Kaiser Friedrich Museum a Berlino, ora Bode-Museum in suo onore.
Vedere Resurrezione di Cristo (Giovanni Bellini) e Wilhelm von Bode