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8 relazioni: Battaglia di Zama, Ennio, Enzio Cetrangolo, Poema, Publio Cornelio Scipione, Quinto Ennio, Saturae (Ennio), Seconda guerra punica.
Battaglia di Zama
La battaglia di Zama fu l'ultima battaglia della seconda guerra punica e determinò il definitivo ridimensionamento di Cartagine quale potenza militare e politica del Mar Mediterraneo.
Vedere Scipio (poema) e Battaglia di Zama
Ennio
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Vedere Scipio (poema) e Ennio
Enzio Cetrangolo
Figlio di Giuseppe (docente di Letteratura al Conservatorio di Pesaro) e di Giannina Brigante (morta giovanissima), dopo il secondo matrimonio del padre andò in un collegio Salesiano a Bologna, poi a Fano: in seguito si iscrisse all'Università di Firenze.
Vedere Scipio (poema) e Enzio Cetrangolo
Poema
Un poema (dal greco ποιέω - poièo - anticamente i poèmati) è una composizione letteraria in versi, per lo più di carattere narrativo o didascalico e di ampia estensione, spesso suddivisa in più parti.
Vedere Scipio (poema) e Poema
Publio Cornelio Scipione
Si guadagnò il cognomen ex virtute di "Africano" a seguito della vittoriosa campagna in Africa, durante la quale sconfisse il generale cartaginese Annibale nella battaglia di Zama.
Vedere Scipio (poema) e Publio Cornelio Scipione
Quinto Ennio
Viene considerato, fin dall'antichità, il padre della letteratura latina, poiché fu il primo poeta a usare il latino come lingua letteraria in competizione con il greco.
Vedere Scipio (poema) e Quinto Ennio
Saturae (Ennio)
Le Saturae (o Satura; in italiano: Satire) erano un'opera letteraria del poeta latino Quinto Ennio. Sebbene condividano il nome con la cosiddetta satura drammatica (in realtà fescennino), esse rappresentarono forse il primo esempio della successiva satira latina, più tardi forse ripreso dal nipote Marco Pacuvio e poi codificato da Gaio Lucilio.
Vedere Scipio (poema) e Saturae (Ennio)
Seconda guerra punica
La seconda guerra punica (chiamata anche, fin dall'antichità, guerra annibalica) fu combattuta tra Roma e Cartagine nel III secolo a.C., dal 218 a.C. al 202 a.C., prima in Spagna e Italia (per sedici anni) e successivamente in Africa.
Vedere Scipio (poema) e Seconda guerra punica
Conosciuto come Scipio (Ennio).