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23 relazioni: Ab Urbe condita libri, Andrea Giardina, Antonietta Dosi, Battaglia delle Forche Caudine, Console (storia romana), Consoli repubblicani romani, Gaio Ponzio, Gens Postumia, Lingua latina, Lucio Fulvio Curvo, Lucio Papirio Cursore (console 326 a.C.), Marco Atilio Regolo Caleno, Marco Valerio Corvo, Polibio, Publio Cornelio Rufino (dittatore 333 a.C.), Quinto Fabio Massimo Rulliano, Quinto Publilio Filone, Repubblica romana, Sanniti, Sidicini, Theodor Mommsen, Tiberio Veturio Calvino, Tito Livio.
Ab Urbe condita libri
Ab Urbe condita libri CXLII (cioè I 142 libri dalla fondazione della Città, dove "la Città", per antonomasia, è Roma), o semplicemente Ab Urbe condita, in italiano anche Storia di Roma, e talvolta Historiae (ossia Storie), è il titolo, derivato dai codici (vedi Ab Urbe condita), con cui l'autore, lo storico latino Tito Livio, indica l'estensione e l'argomento della sua opera: la storia narrata a partire dalla fondazione di Roma (753 a.C.).
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Andrea Giardina
Si occupa prevalentemente di storia sociale, amministrativa e politica del mondo romano e della fortuna dell'antico nel mondo contemporaneo.
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Antonietta Dosi
Si laureò a pieni voti in lettere antiche con indirizzo filologico classico. Insegnò nei licei classici in diverse città italiane, fino ad ottenere il trasferimento al Liceo Classico Beccaria di Milano come titolare della Cattedra di Lettere Latine e Greche.
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Battaglia delle Forche Caudine
La battaglia delle Forche Caudine fu un importante avvenimento della seconda guerra sannitica, in cui i Sanniti di Gaio Ponzio sconfissero i Romani, imponendo loro poi l'umiliazione di passare sotto i gioghi.
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Console (storia romana)
Nell'antica Roma i Consoli erano i due magistrati che, eletti ogni annoTito Livio, Ab Urbe condita libri, II, 1., esercitavano collegialmente il massimo potere civile e militare ed erano quindi dotati di potestas e imperium.
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Consoli repubblicani romani
Questo articolo contiene la lista delle supreme magistrature repubblicane romane (consoli, tribuni consolari e dittatori), relativamente al periodo che va dal 509 a.C., in cui tradizionalmente si fa ricadere la caduta della monarchia a Roma, al 31 a.C., cui segue l'elenco dei consoli alto imperiali romani.
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Gaio Ponzio
Figlio di Erennio Ponzio, era ritenuto "stratega di prim'ordine" da Livio.
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Gens Postumia
La Gens Postumia fu una delle più antiche e delle più importanti gentes dell'antica Roma. I suoi membri spesso ricoprirono le più alte cariche dello Stato dall'epoca della cacciata di Tarquinio il Superbo alla fine della Repubblica.
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Lingua latina
Il latino è una lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue latino-falische. Veniva parlata nel Lazio (Lătĭum in latino) già agli inizi del I millennio a.C.; oggi rimane la lingua ufficiale soltanto di uno stato nel mondo: la Città del Vaticano.
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Lucio Fulvio Curvo
Fu eletto console nel 322 a.C., con Quinto Fabio Massimo RullianoTito Livio, Ab urbe condita libri, VIII, 38.. Durante il consolato fu nominato dittatore Aulo Cornelio Cosso Arvina, per condurre la campagna contro i Sanniti.
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Lucio Papirio Cursore (console 326 a.C.)
Appartenente all'antica e patrizia gens Papiria, nel 340 a.C. era magister equitum del dittatore Lucio Papirio Crasso. Secondo alcuni analisti sarebbe stato console una prima volta nel 333 a.C. Secondo Livio ottenne il soprannome di Cursore per la straordinaria velocità della sua corsa.
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Marco Atilio Regolo Caleno
Fu eletto console nel 335 a.C. con Marco Valerio Corvo, console per la quarta volta. Durante il consolato si concluse la guerra contro Ausoni e Sidicini, che il Senato aveva chiesto fosse affidato al solo Valerio Corvo.
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Marco Valerio Corvo
Era citato frequentemente dagli scrittori romani come un esempio memorabile dei favori della fortuna. Fu due volte dittatore, sei volte console.
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Polibio
Studiò in modo particolare il sorgere della potenza della Repubblica romana, che attribuì all'onestà dei romani ed all'eccellenza delle loro istituzioni civiche e militari.
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Publio Cornelio Rufino (dittatore 333 a.C.)
Nel 333 a.C. fu nominato dittatore perché si temeva una reazione dei Sanniti, alla campagna mossa l'anno precedente contro i Sidicini.
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Quinto Fabio Massimo Rulliano
Suo figlio fu Quinto Fabio Massimo Gurgite e un suo discendente Quinto Fabio Massimo Verrucoso Cunctator ("il Temporeggiatore"), ai tempi della seconda guerra punica.
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Quinto Publilio Filone
Fu eletto console nel 339 a.C. con Tiberio Emilio Mamercino. Nonostante Quinto Publilio avesse sconfitto alcune tribù latine e per questo gli venisse attribuito il trionfo, Livio accusa il console di aver pensato soprattutto alle faccende personali ed agli interessi della propria fazioneTito Livio, Ab urbe condita libri, VIII, 12.
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Repubblica romana
La Repubblica romana (in latino: Res publica Romana) fu il sistema di governo della città di Roma nel periodo compreso tra il 509 a.C. e il 27 a.C., quando l'Urbe fu governata da un'oligarchia repubblicana.
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Sanniti
I Sanniti furono un antico popolo italico stanziato nell'area centromeridionale della Penisola. Da costoro prende il nome la regione storica del Sannio, corrispondente a parte delle attuali regioni Abruzzo, Molise, Campania nonché a talune aree marginali di Lazio, Puglia e Basilicata.
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Sidicini
300px I Sidicini (in greco antico Σιδικῖνοι) erano una delle popolazioni italiche dell'Italia antica, vicini dei Sanniti e dei Campani, che avevano per capitale Teanum Sidicinum (l'odierna Teano).
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Theodor Mommsen
È generalmente considerato il più grande classicista del XIX secolo. I suoi studi sulla storia romana e la storia del diritto romano sono ancora di importanza fondamentale nella ricerca contemporanea.
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Tiberio Veturio Calvino
Fu eletto console nel 334 a.C. con Spurio Postumio Albino Caudino. Inviati per combattere i Sidicini, non portarono a termine la campagna militare, per il timore che i Sanniti stessero per prendere le armi contro i romani.
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Tito Livio
È considerato uno dei maggiori storici dell'Antica Roma, assieme a Tacito.
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Conosciuto come Spurio Postumio Albino (console 334 a.C.).