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28 relazioni: Ambitus, Canto gregoriano, Codice (filologia), Do (nota), Fa (nota), Francone da Colonia, Giallo, Giovanni Battista, Giovanni Battista Doni, Guido d'Arezzo, Intervallo (musica), La (nota), Medioevo, Melodia, Mi (nota), Neuma, Nota (musica), Notazione metense, Notazione musicale, Notazione quadrata, Notazione sangallese, Pentagramma, Pietro Aretino, Re, Rosso, Sol (nota), Ut (nota), Ut queant laxis.
Ambitus
Nella musica, l'ambitus è l'intervallo compreso tra la nota più bassa e quella più alta di una partizione, di una voce o di uno strumento. Nell'ambito dello studio delle tecniche compositive del canto gregoriano, si parla di ambitus in riferimento all'estensione melodica di una linea di canto.
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Canto gregoriano
Il canto gregoriano è un canto monodico e liturgico della tradizione occidentale. Fu elaborato a partire dall'VIII secolo dall'incontro del canto romano antico col canto gallicano nel contesto della rinascita carolingia.
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Codice (filologia)
Un codice (in latino codex, plurale codices), in filologia e in bibliografia, è un libro manoscritto. Lo studio delle caratteristiche fisiche del codice è l'ambito della codicologia.
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Do (nota)
Il do è una nota musicale della scala diatonica fondamentale, unica scala priva di diesis e di bemolle, nei suoi diversi sette modi. È anche la prima nota (tonica) della scala maggiore omonima e la terza nota della scala minore di la.
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Fa (nota)
Il fa è una nota musicale della scala diatonica fondamentale (l'unica scala priva di diesis e di bemolle, nei suoi diversi sette modi), in particolare è la quarta nota della scala maggiore di Do, ma anche la sesta nota della scala minore di La, ed in generale è presente in tutti i 7 modi della scala diatonica fondamentale.
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Francone da Colonia
Fu uno dei massimi teorici musicali del tardo Medioevo e il primo a proporre l'idea di trasformare la notazione musicale. Introdusse il principio che la durata di ogni nota possa essere rappresentata graficamente da una corrispettiva figura, che ora acquisisce valore oggettivo, a differenza della semiografia precedente in cui i valori potevano variare anche in base al solo contesto in cui erano inseriti.
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Giallo
Il giallo è uno dei colori dello spettro percepibile dall'occhio umano, classificato come "colore caldo". Il colore giallo ha una lunghezza d'onda tra 565 e 590 nanometri.
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Giovanni Battista
Tra le personalità più importanti dei Vangeli, venerato da tutte le Chiese cristiane e considerato santo da tutte quelle che ammettono il culto dei santi, la sua vita e predicazione sono costantemente intrecciate con l'opera di Gesù Cristo; insieme a quest'ultimo, Giovanni Battista è menzionato cinque volte nel Corano con il nome di Yahyā b.
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Giovanni Battista Doni
Gli viene tradizionalmente attribuito il merito di aver cambiato il nome alla nota Ut ribattezzandola Do, prima sillaba del suo cognome; in realtà tale nota veniva chiamata Do già da Pietro Aretino nel 1536, molti anni prima della nascita di Doni.
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Guido d'Arezzo
Fu un importante teorico musicale ed è considerato l'ideatore della moderna notazione musicale, con la sistematica adozione del tetragramma, che sostituì la precedente notazione adiastematica.
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Intervallo (musica)
Nella teoria musicale, l'intervallo è la quantità in toni e/o semitonidi tra due note musicali (misurata come "salto" tra i gradi della scala in uso), o anche la differenza in altezza tra i due suoni (misurato come rapporto tra le due frequenze d'onda).
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La (nota)
Il la è una nota musicale della scala diatonica fondamentale (l'unica scala priva di diesis e di bemolle nei suoi diversi sette modi), in particolare è la sesta nota della scala maggiore di Do e anche la prima nota (la tonica) della scala minore omonima, ossia la scala minore "fondamentale", e in generale è presente in tutti i 7 modi della scala diatonica fondamentale.
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Medioevo
Il Medioevo (o Medio Evo) è una delle età storiche della periodizzazione della storia dell'Europa e del bacino del Mediterraneo, in cui è preceduto dall'Età antica e seguito dall'Età moderna.
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Melodia
Una melodia, frase melodica o linea melodica, nella teoria musicale, è lo studio dei suoni nella dimensione orizzontale, si tratta di una successione di suoni nel tempo la cui struttura genera un organismo musicale di senso compiuto.
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Mi (nota)
Il mi è una nota musicale della scala diatonica fondamentale (l'unica scala priva di diesis e di bemolle, nei suoi diversi sette modi), in particolare è la terza nota (la modale) della scala maggiore di Do, ma anche la quinta nota della scala minore di la, ed in generale è presente in tutti i 7 modi della scala diatonica fondamentale.
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Neuma
Il neuma (dal greco νεύμα neuma: segno, cenno, ma anche da πνεύμα: soffio, fiato o νόμος: melodia, formula melodica) nel canto gregoriano è un segno della notazione musicale utilizzato a partire dal IX secolo e durante tutto il Medioevo, fino all'introduzione del tetragramma, che sta a indicare l'insieme di note che si trovano su un'unica sillaba.
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Nota (musica)
Una nota, nella notazione musicale, è un segno grafico usato per rappresentare un suono. Nella musica colta moderna occidentale, le note sono scritte sul pentagramma in modo da indicare contemporaneamente l'altezza e la durata del suono.
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Notazione metense
L'Alleluia ''Laudate pueri'' tratto dal Graduale Triplex. Sopra la notazione quadrata in nero, la notazione metense. La notazione metense o lorenese o di Laon è una maniera di annotare il canto gregoriano.
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Notazione musicale
La notazione o semiografia musicale è il sistema che fissa per iscritto una composizione, una melodia o una qualsiasi idea di tale ordine.
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Notazione quadrata
tetragramma del codice Alboense, XIV secolo. La notazione quadrata, detta anche notazione vaticana, è una maniera di annotare il canto gregoriano.
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Notazione sangallese
Il Graduale ''Tu es Deus'' del ''Cantatorium'' Codex Sangallensis 359 L'Alleluia ''Laudate pueri'' tratto dal Graduale Triplex. Sotto la notazione quadrata, in rosso, la notazione sangallese. La notazione Sangallese è una maniera di annotare il canto gregoriano.
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Pentagramma
Nella notazione musicale il pentagramma, o rigo musicale, è un elemento grafico costituito da cinque linee parallele orizzontali che delimitano quattro spazi di uguale altezza, tramite il quale viene annotata la trascrizione di una o più linee melodiche musicali.
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Pietro Aretino
Fu chiamato Il Divino Pietro Aretino. È conosciuto principalmente per alcuni suoi scritti dal contenuto considerato licenzioso, fra cui i conosciutissimi Sonetti lussuriosi.
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Re
Quello di re è un titolo diffuso nei paesi di lingua latina per designare il legittimo sovrano di uno Stato monarchico. Se il sovrano è una donna, essa è indicata come regina.
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Rosso
Il rosso è uno dei colori dello spettro percepibile dall'occhio umano, classificato come "colore caldo". Ha la frequenza minore e, conseguentemente, la lunghezza d'onda più lunga rispetto a tutti gli altri colori visibili (tra 625 e 740 nanometri circa).
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Sol (nota)
Il sol è una nota musicale della scala diatonica fondamentale (l'unica scala priva di diesis e di bemolle nei suoi diversi sette modi), in particolare è la quinta nota (la dominante) della scala maggiore di Do, ma anche la settima nota della scala minore di la ed in generale è presente in tutti i 7 modi della scala diatonica fondamentale.
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Ut (nota)
Ut è una nota musicale, il primo dei sei suoni del sistema esacordale teorizzato da Guido d'Arezzo, corrispondente all'odierno Do. Questo sistema era usato da Guido nella solmisazione.
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Ut queant laxis
Ut queant laxis è l'inno liturgico dei Vespri della solennità della natività di San Giovanni Battista che ricorre il 24 giugno. La fama di questo inno in strofe saffica, scritto dal monaco storico e poeta Paolo Diacono, si deve a Guido d'Arezzo, che ne utilizzò la prima strofa per trarne i nomi delle sei note musicali dell'esacordo: A ciascuna sillaba qui evidenziata corrisponde infatti, nella musica dell'inno, la relativa nota con cui è cantata.
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Conosciuto come Tetragramma musicale.