Indice
16 relazioni: Anastomosi, Duodeno, Embrione, Fegato, Funicolo ombelicale, Intestino, Sacco vitellino, Sangue, Seni della dura madre, Sinusoidi epatici, Vena, Vena cava inferiore, Vena mesenterica inferiore, Vena mesenterica superiore, Vena porta, Vene epatiche.
Anastomosi
Lanastomosi (dal greco anastómōsis: sbocco, imboccatura), in anatomia e biologia, è un collegamento tra due organi cavi (come vasi sanguigni o il tratto intestinale), o tra strutture anatomiche, che normalmente sono divergenti o ramificati.
Vedere Vena vitellina e Anastomosi
Duodeno
Il duodeno è uno dei tre segmenti, insieme al digiuno e all'ileo, in cui si suddivide l'intestino tenue. Detto anche intestino tenue fisso per distinguerlo dalle altre due porzioni, definite invece come mesenteriali.
Vedere Vena vitellina e Duodeno
Embrione
L'embrione è il primo stadio dello sviluppo di un organismo eucariote diploide. Negli organismi che si riproducono sessualmente, lo sviluppo embrionale è la parte del ciclo vitale che inizia subito dopo la fecondazione del gamete femminile da parte dello spermatozoo (o gamete) maschile.
Vedere Vena vitellina e Embrione
Fegato
Il fegato (dal latino ficātum, termine originariamente culinario) è una ghiandola extramurale anficrina (a secrezione endocrina ed esocrina) della cavità addominale, posizionata al di sotto del diaframma e localizzata nell'ipocondrio destro e, in parte, nell'epigastrio, tra il colon trasverso e lo stomaco.
Vedere Vena vitellina e Fegato
Funicolo ombelicale
Il funicolo ombelicale o cordone ombelicale collega feto e placenta. A termine è lungo circa e largo e presenta una quindicina di volute attorno al suo asse lungo.
Vedere Vena vitellina e Funicolo ombelicale
Intestino
Lintestino è un organo dell'apparato digerente, ultima parte di quest'ultimo. Si presenta come un tubo di diametro variabile con pareti flessibili, ripiegato più volte su sé stesso.
Vedere Vena vitellina e Intestino
Sacco vitellino
Il sacco vitellino è una formazione anatomica che, nei cordati, assolve alle funzioni nutrizionali nei primi stadi di sviluppo dell'organismo.
Vedere Vena vitellina e Sacco vitellino
Sangue
Il sangue è un tessuto fluido presente negli animali dotati di apparato circolatorio, quindi anche nell'uomo; esso ha colore rosso (quello più chiaro è arterioso, quello più scuro venoso) e sapore ferroso.
Vedere Vena vitellina e Sangue
Seni della dura madre
I seni venosi della dura madre, seni durali o seni cranici sono una rete complessa di canali venosi contenuti nello spessore di due pliche della dura madre encefalica (lamine periostale e meninge) e drenano il sangue refluo dall'encefalo e dal cranio per confluire nella vena giugulare interna.
Vedere Vena vitellina e Seni della dura madre
Sinusoidi epatici
I sinusoidi epatici sono capillari sanguiferi, a parete sottile, lume ampio e irregolare ed endotelio fenestrato e tortuoso, situati nel fegato.
Vedere Vena vitellina e Sinusoidi epatici
Vena
Una vena, in anatomia, è un vaso sanguigno che conduce il sangue verso il cuore. La maggior parte delle vene trasporta il sangue privo di ossigeno (o meglio, con una concentrazione minore di ossigeno) dai tessuti al cuore, ad eccezione delle vene polmonari e delle vene ombelicali, che trasportano il sangue ossigenato verso il cuore.
Vedere Vena vitellina e Vena
Vena cava inferiore
La Vena cava inferiore drena il sangue refluo proveniente dalle regioni sotto-diaframmatiche del corpo per convogliarlo nellatrio destro del cuore.
Vedere Vena vitellina e Vena cava inferiore
Vena mesenterica inferiore
La vena mesenterica inferiore è una vena che drena il sangue dall'intestino crasso. Termina dietro il pancreas, dove confluisce usualmente nella vena splenica.
Vedere Vena vitellina e Vena mesenterica inferiore
Vena mesenterica superiore
La vena mesenterica superiore è una vena che drena il sangue dall'intestino tenue (duodeno, digiuno e ileo) e dalla metà destra dell'intestino crasso (cieco, colon ascendente, colon trasverso).
Vedere Vena vitellina e Vena mesenterica superiore
Vena porta
Le vene che raccolgono il sangue refluo dal tubo digerente (nella sua porzione sottodiaframmatica), dalla milza, dalla cistifellea, e dal pancreas, confluiscono in un tronco venoso comune, la vena porta, che penetra nell'ilo del fegato e attraversa quest'ultimo, prima di versare nella vena cava inferiore tramite le vene epatiche.
Vedere Vena vitellina e Vena porta
Vene epatiche
Nell'anatomia umana, le vene epatiche, o vene sovraepatiche, sono dei vasi sanguigni che drenano il sangue de-ossigenato dal fegato, dopo essere stato da esso ripulito, nella vena cava inferiore, all'interno della fossa della vena cava che si trova sul fegato.