Analogie tra Armi d'assedio (storia romana) e Tattiche della fanteria romana
Armi d'assedio (storia romana) e Tattiche della fanteria romana hanno 87 punti in comune (in Unionpedia): Ab Urbe condita libri, Alesia, Ambiorige, Ammiano Marcellino, Annales (Tacito), Archimede, Ariete (arma), Artiglieria, Assedio, Assedio (storia romana), Assedio di Gerusalemme (70), Assedio di Iotapata, Assedio di Lilibeo (250 a.C.), Assedio di Masada, Assedio di Siracusa (212 a.C.), Assedio di Veio, Balista, Ballistarius, Battaglia di Alesia, Battaglia di Avarico, Battaglie romane, Bellum Iugurthinum, Cartagine, Castra, Catapulta, Commentarii de bello Gallico, Conquista della Gallia, Cubito, Edward Luttwak, Epitoma rei militaris, ..., Esercito romano, Età regia di Roma, Etruschi, Flavio Giuseppe, Fossato, Gaio Giulio Cesare, Gaio Sallustio Crispo, Galli, Genio militare (storia romana), Germani, Guerra civile romana (49-45 a.C.), Guerra giudaica (Flavio Giuseppe), Guerre pirriche, I secolo a.C., II secolo, IV secolo, IV secolo a.C., Legionario romano, Legione romana, Lingua latina, Magna Grecia, Marco Claudio Marcello, Marco Furio Camillo, Metro, Mura (fortificazione), Murus gallicus, Numanzia, Oppidum, Plutarco, Polibio, Prima guerra punica, Publio Cornelio Tacito, Publio Vegezio Renato, Rampa d'assedio, Regno di Macedonia, Repubblica romana, Sambuca (macchina da guerra), Scala d'assedio, Scorpione (arma), Seconda guerra punica, Sesto Giulio Frontino, Storia romana, Storie (Polibio), Strategemata, Tito Livio, Torre d'assedio, Vinea, Yann Le Bohec, 133 a.C., 146 a.C., 212 a.C., 214 a.C., 250 a.C., 275 a.C., 280 a.C., 396 a.C., 58 a.C.. Espandi índice (57 più) »
Ab Urbe condita libri
Ab Urbe condita libri CXLII (cioè I 142 libri dalla fondazione della Città, dove "la Città", per antonomasia, è Roma), o semplicemente Ab Urbe condita, in italiano anche Storia di Roma, e talvolta Historiae (ossia Storie), è il titolo, derivato dai codici (vedi Ab Urbe condita), con cui l'autore, lo storico latino Tito Livio, indica l'estensione e l'argomento della sua opera: la storia narrata a partire dalla fondazione di Roma (753 a.C.). L'opera comprendeva in origine i 142 libri eponimi, dei quali si sono conservati i libri 1–10 e 21–45 (l'ultimo mutilo) e scarsi frammenti degli altri (celebri quelli relativi alla morte di Cicerone col giudizio di Livio sull'oratore, tramandati da Seneca il Vecchio).
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Alesia
Alesia fu una città gallica, di discussa collocazione, che venne pesantemente assediata da Giulio Cesare nel corso della sua guerra con Vercingetorige, re della tribù gallica degli Arverni che - riuscito a confederare la maggior parte delle tribù galliche non ancora sottomesse all'autorità di Roma - mosse guerra ai Romani per poterli scacciare dalla Gallia, nel 52 a.C. e la cui caduta si dimostrò dunque decisiva per l'esito del conflitto e per le sorti della stessa Gallia, che ne venne dunque annessa del tutto all'effettivo della Repubblica romana.
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Ambiorige
Fu, insieme a Catuvolco, principe degli Eburoni, una tribù celtica della Gallia Belgica (corrispondente agli odierni territori del Belgio, del Lussemburgo, della Francia nord-orientale, della Germania centro-occidentale e della porzione meridionale, delimitata dal fiume Reno, dei Paesi Bassi).
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Ammiano Marcellino
Sebbene nato in Siria nel seno di una famiglia ellenofona, scrisse la sua opera interamente in latino. È il maggiore degli storici romani del IV secolo la cui opera sia stata preservata, seppure in parte.
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Annales (Tacito)
Annales è un'opera storiografica scritta dopo le Historiae da Tacito che descrive in modo annalistico le vicende dell'Impero romano dagli ultimi anni del principato di Augusto fino alla morte di Nerone, raccontando gli avvenimenti dal 14 d.C. al 68 d.C. Quindi, dal punto di vista temporale, l'opera copre i regni dei primi quattro imperatori romani succeduti ad Augusto; le parti giunte fino ai nostri giorni riguardano soprattutto i regni di Tiberio, Claudio e Nerone.
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Archimede
Considerato come uno dei più grandi scienziati e matematici della storia, contribuì ad aumentare la conoscenza in settori che spaziano dalla geometria all'idrostatica (branca della meccanica), dall'ottica alla meccanica: fu in grado di calcolare la superficie e il volume della sfera e formulò le leggi che regolano il galleggiamento dei corpi; in campo ingegneristico, scoprì e sfruttò i principi di funzionamento delle leve e il suo stesso nome è associato a numerose macchine e dispositivi, come la vite di Archimede, a dimostrazione della sua capacità inventiva; circondate ancora da un alone di mistero sono invece le macchine da guerra che Archimede avrebbe preparato per difendere Siracusa dall'assedio romano.
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Ariete (arma)
L'ariete è un'arma da assedio. Veniva usato per sfondare le porte di accesso delle fortezze e dei castelli, o le mura quando non erano particolarmente spesse, praticandovi delle brecce.
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Artiglieria
Lartiglieria è l'insieme delle armi da fuoco e delle bocche di fuoco pesanti progettate originariamente per gli assedi.
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Assedio
Lassedio è una situazione bellica in cui un esercito circonda e controlla gli accessi a una località, di solito fortificata, allo scopo di costringere i difensori alla resa o di conquistarla con la forza.
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Assedio (storia romana)
Lassedio nell'antica Roma fu una delle tecniche utilizzate dall'esercito romano per ottenere la vittoria finale, sebbene le battaglie campali fossero ritenute l'unica vera forma di guerra.
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Assedio di Gerusalemme (70)
Lassedio di Gerusalemme dell'anno 70 fu l'episodio decisivo della prima guerra giudaica, sebbene il conflitto abbia avuto effettivo termine con la caduta di Masada nel 73.
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Assedio di Iotapata
L'assedio di Iotapata costituì il più importante evento della fase iniziale delle campagne militari di Vespasiano nella prima guerra giudaica, contro i Giudei che si erano ribellati al potere romano nella provincia della Giudea: i Romani assediarono e conquistarono la roccaforte giudea di Iotapata.
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Assedio di Lilibeo (250 a.C.)
L'assedio di Lilibeo fu una fase intensa della prima guerra punica. Le forze terrestri romane che attaccavano la città e quelle cartaginesi - composte per lo più da mercenari- che la difendevano nonché parte delle flotte delle due città-stato furono a lungo impegnate in continui scontri.
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Assedio di Masada
L'assedio di Masada (o Massada, in ebraico Metzada) è stato l'episodio che concluse la prima guerra giudaica, nel 73. Nel 66 la fortezza di Masada era stata conquistata da un migliaio di Sicarii che vi si insediarono con donne e bambini; quattro anni dopo (nel 70), una volta caduta Gerusalemme, vi trovarono rifugio gli ultimi strenui ribelli zeloti non ancora disposti a darsi per vinti.
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Assedio di Siracusa (212 a.C.)
Lassedio di Siracusa si riferisce alle operazioni belliche messe in atto dalle truppe romane di Marcello sotto le mura della polis di Siracusa nel 212 a.C. Gli attacchi si svolsero per vie terrestri e per vie marittime e in entrambi i casi l'esercito di Roma incontrò la strenua difesa pensata ed elaborata dallo scienziato e matematico Archimede.
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Assedio di Veio
La caduta di Veio viene datata approssimativamente nel 396 a.C. La nostra fonte principale è costituita dal Libro V di Ab Urbe condita libri di Tito Livio.
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Balista
La balista (ant. ballista, dal latino ballista/balista, a sua volta derivato dal greco βαλλίστρα ballistra, da βάλλω ballō "tirare" o, meglio, "lanciare") è una grande macchina d'assedio inventata dai Greci e usata soprattutto dai Romani che lanciava grandi dardi o pietre sferiche singolarmente o per piccoli gruppi, secondo il tipo di modello.
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Ballistarius
Il ballistarius o balistarius (termine latino, al pl. ballistarii) era l'addetto alla balista, antico pezzo d'artiglieria e arma d'assedio di epoca romana.
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Battaglia di Alesia
La battaglia di Alesia si svolse nell'anno 52 a.C. nella terra dei Mandubi (nel "cuore" della Gallia transalpina), tra l'esercito romano guidato da Gaio Giulio Cesare e le tribù galliche guidate da Vercingetorige, capo degli Arverni, nell'ambito della conquista della Gallia.
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Battaglia di Avarico
La battaglia di Avarico si svolse nell'anno 52 a.C. tra l'esercito romano guidato da Gaio Giulio Cesare e l'esercito gallico dei Biturigi, nell'ambito della conquista della Gallia.
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Battaglie romane
Quella che segue è la lista delle battaglie romane, in ordine cronologico. La lista è in continua evoluzione e potrà subire nel corso del tempo costanti aggiornamenti: in essa, infatti, sono citate soprattutto le battaglie più importanti e famose.
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Bellum Iugurthinum
Il Bellum Iugurthinum (in italiano La guerra giugurtina) è la seconda delle due monografie storiche scritte dallo storico latino Gaio Sallustio Crispo (86 - 34 a.C.), dopo il De Catilinae coniuratione.
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Cartagine
Cartagine (o Karthago; Karchēdṓn) era un'antica città fenicia, tra le più importanti colonie puniche del Mediterraneo; all'epoca del suo massimo splendore fu capitale di un piccolo impero che includeva i territori sud-orientali della penisola iberica, la Corsica e la Sardegna sud-occidentale, la Sicilia occidentale e le coste della Libia.
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Castra
l castra (al singolare anche castrum, in italiano castro) erano gli accampamenti fortificati nei quali risiedevano, in forma stabile o provvisoria, le unità dell'esercito romano, come per esempio le legioni. Erano di forma rettangolare e intorno a essi quasi sempre venivano edificati numerosi sistemi difensivi. Il termine è stato utilizzato fino al basso medioevo per indicare un luogo fortificato, ovvero anche un abitato con fortificazioni, ed è stato ripreso in varie forme nel nome di numerose città.
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Catapulta
La catapulta indica genericamente un tipo di macchina da assedio che sfrutta un braccio per scagliare con tiro curvo grosse pietre di cento, duecento e più chili, proiettili di metallo o dardi e frecce.
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Commentarii de bello Gallico
Il Commentarii de bello Gallico (in italiano Commentari sulla guerra gallica) anche noto semplicemente come il De bello Gallico (in italiano "La guerra gallica"), è lo scritto più conosciuto di Gaio Giulio Cesare, generale, politico e scrittore romano del I secolo a.C. In origine, era probabilmente intitolato C. Iulii Caesaris commentarii rerum gestarum, mentre il titolo con cui è oggi noto è un'aggiunta successiva, finalizzata a distinguere questi resoconti da quelli degli eventi successivi.
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Conquista della Gallia
Con l'espressione conquista della Gallia si indica la campagna di sottomissione dei popoli delle regioni che oggi formano l'attuale Francia (ad esclusione della parte meridionale, ovvero della Gallia Narbonense, già sotto il dominio romano dal 121 a.C.), il Belgio, il Lussemburgo e parte di Svizzera, Paesi Bassi e Germania, portata a termine da Gaio Giulio Cesare dal 58 al 51/50 a.C. e da lui narrata nel De bello Gallico, che resta la principale fonte per questi eventi.
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Cubito
Il cùbito (cioè gomito) era la misura di lunghezza più comune dell'antichità definita dalla distanza dal gomito alla punta delle dita. In alcuni paesi rimase in uso fino all'epoca medievale, poi venne usualmente sostituito dal "braccio" che arrivava dalle dita fino alla spalla.
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Edward Luttwak
Luttwak è nato ad Arad in Romania da una famiglia ebraica che dopo la seconda guerra mondiale si rifugiò in Italia per scappare dai sovietici.
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Epitoma rei militaris
L'Epitoma rei militaris (conosciuta anche come De re militari o con il titolo italiano di «L'arte della guerra») è un'opera in lingua latina scritta da Publio Vegezio Renato tra la fine del IV e gli inizi del V secolo.
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Esercito romano
Lesercito romano (militia o exercitus in lingua latina) fu l'insieme delle forze militari terrestri e di mare che servirono l'antica Roma nella serie di campagne militari che caratterizzarono la sua espansione, dall'epoca dei sette re alla Repubblica romana e all'epoca imperiale, fino al definitivo declino occidentale.
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Età regia di Roma
Nella storia romana, con età regia si intende il periodo successivo alla fondazione di Roma (753 a.C.) e precedente l'istituzione della Repubblica (509 a.C.) durante il quale, secondo la tradizione, Roma sarebbe stata retta da sette re.
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Etruschi
Gli Etruschi (in etrusco: 𐌀𐌍𐌍𐌄𐌔𐌀𐌓 ràsenna, 𐌀𐌍𐌔𐌀𐌓 rasna, o 𐌀𐌍𐌑𐌀𐌓 raśna) sono stati un popolo dell'Italia antica vissuto tra il IX secolo a.C. e il I secolo a.C. in un'area denominata Etruria, corrispondente all'incirca alla Toscana, all'Umbria occidentale e al Lazio settentrionale e centrale, con propaggini anche a nord nella zona padana, nelle attuali Emilia-Romagna, Lombardia sud-orientale e Veneto meridionale, all'isola della Corsica, e a sud, in alcune aree della Campania.
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Flavio Giuseppe
Conosciuto anche come Flavio Giuseppe, Giuseppe Flavio o semplicemente Giuseppe, scrisse le sue opere in greco. Caso raro nel panorama della letteratura classica, il corpus delle opere di Giuseppe si è salvato quasi interamente.
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Fossato
Il fossato, in architettura, fa parte dei dispositivi difensivi dei castelli e delle antiche città fortificate. Materialmente consta di uno scavo, che può avere dimensioni variabili, giacente sul perimetro esterno delle opere difensive in questione.
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Gaio Giulio Cesare
Ebbe un ruolo fondamentale nella transizione del sistema di governo dalla forma repubblicana a quella imperiale. Fu dittatore (dictator) di Roma alla fine del 49 a.C., nel 47 a.C., nel 46 a.C. con carica decennale e dal 44 a.C. come dittatore perpetuo, e per questo ritenuto da Svetonio il primo dei dodici Cesari, in seguito sinonimo di imperatore romano.
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Gaio Sallustio Crispo
Proveniente da una famiglia di stirpe plebea (la gens Sallustia) legata alla nobilitas municipale, compì a Roma il cursus honorum, divenendo prima questore, poi tribuno della plebe e infine senatore della res publica.
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Galli
Galli (in latino: Galli; in greco antico: Γαλάται, Galátai) era il termine utilizzato dai Romani per indicare un insieme di popolazioni di cultura celtica, abitanti gran parte dell'Europa continentale durante l'età del ferro.
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Genio militare (storia romana)
Il Genio militare in epoca romana, fu un corpo formato da ingegneri, architetti, geometri, falegnami, fabbri (sotto il comando nelle singole legioni di un Praefectus fabrum, almeno fino al II secolo a.C.), la cui funzione era di dare un supporto tecnico alle armate repubblicane e imperiali romane, nel dirigere i lavori durante la costruzione di opere di ingegneria militare.
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Germani
Il termine Germani (chiamati anche Teutoni o, per sineddoche, Goti) indica un insieme di popoli parlanti lingue germaniche, nati dalla fusione fra gruppi etnici di origine indoeuropea e gruppi etnici autoctoni di origine paleo-mesolitica e neolitica nella loro patria originaria (Scandinavia meridionale, Jutland, odierna Germania settentrionale), che, dopo essersi cristallizzati in un'unica compagine, a partire dai primi secoli del I millennio si diffusero fino a occupare un'ampia area dell'Europa centro-settentrionale, dalla Scandinavia all'alto corso del Danubio e dal Reno alla Vistola.
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Guerra civile romana (49-45 a.C.)
La guerra civile romana del 49 - 45 a.C., più nota come guerra civile tra Cesare e Pompeo, consistette in una serie di scontri politici e militari fra Gaio Giulio Cesare e i suoi sostenitori contro la fazione tradizionalista e conservatrice del Senato romano (Optimates), capeggiata da Gneo Pompeo Magno, Marco Porcio Catone Uticense e Quinto Cecilio Metello Pio Scipione Nasica.
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Guerra giudaica (Flavio Giuseppe)
La Guerra giudaica è un'opera in sette libri dello storiografo ebreo antico Flavio Giuseppe pubblicata tra il 75 e il 79 d.C. in greco ellenistico, dopo una redazione in lingua aramaica o in lingua ebraica.
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Guerre pirriche
Le Guerre pirriche furono un conflitto che vide tra il 280 a.C. ed il 275 a.C. la Repubblica romana affrontare l'esercito del re epirota, Pirro, a capo di una coalizione greco-italica.
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I secolo a.C.
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II secolo
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IV secolo
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IV secolo a.C.
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Legionario romano
Il legionario romano era il fante che faceva parte della legione romana. I Romani dovettero affrontare svariate popolazioni che adottavano metodi di combattimento differenti tra loro; questo influì sia sull'organizzazione e sulla struttura della legione, sia sul tipo di armamento utilizzato.
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Legione romana
La legione romana (dal latino legio, derivato del verbo legere, "raccogliere assieme", che all'inizio indicava l'intero esercito) era l'unità militare di base dell'esercito romano.
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Lingua latina
Il latino è una lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue latino-falische. Veniva parlata nel Lazio (Lătĭum in latino) già agli inizi del I millennio a.C.; oggi rimane la lingua ufficiale soltanto di uno stato nel mondo: la Città del Vaticano.
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Magna Grecia
La Magna Grecia (Megálē Hellás, pronuncia;, pronuncia classica) è l'area geografica della penisola italiana mediterranea che fu anticamente colonizzata dai Greci a partire dall'VIII secolo a.C. Varie le ipotesi sull’origine del nome: il termine si spiegherebbe con la prosperità e lo splendore culturale ed economico della regione al tempo dei pitagorici (VI-V sec. a.C.); o sarebbe stato dato dai coloni achei alla regione d’insediamento in contrapposizione all’angusta madrepatria.
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Marco Claudio Marcello
Venne ucciso nel 208 a.C. durante uno scontro con reparti di cavalleria cartaginese di Annibale nei pressi di Venosa.
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Marco Furio Camillo
Fu censore nel 403 a.C., celebrò il trionfo quattro volte, cinque volte fu dittatore e fu onorato con il titolo di Pater Patriae, Secondo fondatore di Roma.
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Metro
Il metro (simbolo: m, talvolta erroneamente indicato con mt o con ml come metro lineare) è l'unità di misura base della lunghezza, secondo il SI (Sistema internazionale di unità di misura).
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Mura (fortificazione)
Le mura (o cinta muraria) indicano generalmente le fortificazioni estese intorno ad un centro abitato: in opposizione a castello o fortezza, le mura sono quindi la fortificazione urbana.
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Murus gallicus
Il Murus gallicus è un metodo di costruzione di fortificazioni difensive usato dalle popolazioni celtiche, soprattutto della Gallia (e diffusasi in seguito in buona parte dell'Europa occidentale) fin dall'Età del ferro, per proteggere i loro antichi dunon (chiamati invece oppidum dai romani) del periodo di La Tène.
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Numanzia
Numanzia (in spagnolo: Numancia, in latino Numantia) è stata un'antica roccaforte celtibera situata nell'attuale provincia di Soria, in Spagna, alla confluenza dei fiumi Tera e Duero.
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Oppidum
I Latini chiamavano oppidum (plurale latino: oppida) una città fortificata priva di un confine sacro (il pomerio), proprio invece dell'urbe.
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Plutarco
Studiò ad Atene e fu fortemente influenzato dalla filosofia di Platone. La sua opera più famosa è costituita dalle Vite parallele, biografie dei più famosi personaggi della classicità greco-romana, oltre ai Moralia, opera di carattere etico e scientifico, influenzata anche dal fatto che nell'ultima parte della sua vita fu sacerdote al Santuario di Delfi.
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Polibio
Studiò in modo particolare il sorgere della potenza della Repubblica romana, che attribuì all'onestà dei romani ed all'eccellenza delle loro istituzioni civiche e militari.
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Prima guerra punica
La prima guerra punica (264 - 241 a.C.) fu la prima di tre guerre combattute tra l'antica Cartagine e la Repubblica romana. Vero e proprio esempio di guerra di logoramento, durò oltre 20 anni e vide le due potenze scontrarsi per acquisire la supremazia nel Mar Mediterraneo occidentale, principalmente combattendo in Sicilia, allora ricchissimo centro dei commerci marittimi del Mediterraneo e politicamente suddivisa tra più potenze.
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Publio Cornelio Tacito
Fu autore di varie e numerose opere: lAgricola (De vita Iulii Agricolae), sulla vita del suocero Gneo Giulio Agricola e in particolare sulle sue imprese militari in Britannia; la Germania (De origine et situ Germanorum), monografia etnografica sull'origine, i costumi, le istituzioni, le pratiche religiose e il territorio delle popolazioni germaniche fra il Reno e il Danubio; le Storie (Historiae), prima grande opera storiografica che tratta la storia di Roma dall'anno dei quattro imperatori (69) all'assassinio di Domiziano (96); gli Annali (Ab excessu Divi Augusti libri), seconda grande opera storiografica che tratta la storia di Roma dalla morte di Augusto (14) alla morte di Nerone (68).
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Publio Vegezio Renato
Appartenente al ceto più alto dell'aristocrazia tardoromana (detenne il rango di vir illustris), fu ricco possidente e, contro quello che si potrebbe pensare in quanto autore dell’Epitoma rei militaris, non fu un soldato di professione, anzi dovette essere certamente estraneo alla vita militare, anche perché nel suo trattato militare si astiene da riferimenti pratici alla vita del campo.
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Rampa d'assedio
La rampa d'assedio fu utilizzata dai legionari romani durante numerosi assedi di città poste in luoghi molto elevati (vedi ad es.le voci Masada e Battaglia di Avarico).
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Regno di Macedonia
Il Regno di Macedonia (Makedonìa) è stato un regno del mondo antico, che si trovava nella parte meridionale della Penisola balcanica; originariamente il suo territorio corrispondeva all'omonima regione collocata nella parte nord-orientale dell'antica Grecia tra l'Epiro a ovest, la Tracia a est, la Peonia a nord e la Tessaglia a sud.
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Repubblica romana
La Repubblica romana (in latino: Res publica Romana) fu il sistema di governo della città di Roma nel periodo compreso tra il 509 a.C. e il 27 a.C., quando l'Urbe fu governata da un'oligarchia repubblicana.
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Sambuca (macchina da guerra)
La sambuca (in greco σαμβύκη sambýkē) era un'antica macchina da guerra ellenistica (inventata da Eraclide di Taranto attorno al III secolo a.C.) e utilizzata fino in epoca medievale, era a forma di ponte volante che serviva per scalare le mura.
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Scala d'assedio
La scala d'assedio fu il primo strumento d'assedio utilizzato fin dall'antichità. Le scale costituirono certamente il più facile metodo per scalare le mura nemiche, come testimoniato anche all'epoca dell'antico Egitto e degli Assiri.
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Scorpione (arma)
Lo scorpione era un pezzo d'artiglieria romana.
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Seconda guerra punica
La seconda guerra punica (chiamata anche, fin dall'antichità, guerra annibalica) fu combattuta tra Roma e Cartagine nel III secolo a.C., dal 218 a.C. al 202 a.C., prima in Spagna e Italia (per sedici anni) e successivamente in Africa.
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Sesto Giulio Frontino
Nacque verso il 40 nella Gallia Narbonense. Il suo cursus honorum è caratteristico di un esponente preminente dell'oligarchia senatoria, e ciò confermerebbe una sua parentela con il cavaliere Aulo Giulio Frontino, il quale sposò Cornelia Africana, l'unica figlia di Publio Cornelio Scipione.
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Storia romana
La storia romana, o storia di Roma antica, espone le vicende storiche che videro protagonista la città di Roma, dalle origini dellUrbe (nel 753 a.C.) fino alla costruzione e alla caduta dell'Impero romano d'Occidente nel 476, anno in cui si colloca convenzionalmente l'inizio dell'epoca medievale.
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Storie (Polibio)
Le Storie (Ἱστορίαι) sono un'opera storiografica dello storico greco Polibio di Megalopoli (206-124 a.C.).
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Strategemata
Strategemata è un'opera di Frontino, una raccolta di esempi di stratagemmi militari della storia greca e romana, apparentemente utilizzati dai generali.
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Tito Livio
È considerato uno dei maggiori storici dell'Antica Roma, assieme a Tacito.
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Torre d'assedio
La torre d'assedio o torre mobile è una macchina da guerra usata per raggiungere le mura difensive di una città o fortezza durante un assedio.
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Vinea
La Vinea o Vigna era un mezzo di assedio che, come ci racconta Vegezio, consisteva in una tettoia mobile alta circa 7 piedi, larga 8 piedi e lunga 16 (2,1 x 2,4 x 4,8 metri), riparata sui lati da vimini.
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Yann Le Bohec
Nel 1982 si laurea con una tesi sulla Legio III Augusta presso l'Università di Paris X: Nanterre, dove rimase assistente di cattedra dal 1972 al 1981, e poi docente dal 1981 al 1985.
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133 a.C.
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146 a.C.
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212 a.C.
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214 a.C.
Nessuna descrizione.
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250 a.C.
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275 a.C.
Nessuna descrizione.
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280 a.C.
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396 a.C.
Nessuna descrizione.
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58 a.C.
Repubblica romana.
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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
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Confronto tra Armi d'assedio (storia romana) e Tattiche della fanteria romana
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Riferimenti
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