Analogie tra Barocco napoletano e Reale cappella del Tesoro di san Gennaro
Barocco napoletano e Reale cappella del Tesoro di san Gennaro hanno 28 punti in comune (in Unionpedia): Andrea Falcone, Architettura barocca, Basilica di San Paolo Maggiore, Battistello Caracciolo, Campania, Carlo II di Spagna, Chiesa di Santa Maria della Sapienza, Cosimo Fanzago, Dionisio Lazzari, Duomo di Napoli, Francesco Grimaldi, Francesco Solimena, Giacomo Farelli, Gian Lorenzo Bernini, Giovan Domenico Vinaccia, Giovan Giacomo Di Conforto, Giuliano Finelli, Giuseppe Sanmartino, Jusepe de Ribera, Lorenzo Vaccaro, Luca Giordano, Massimo Stanzione, Monumenti di Napoli, Napoli, Nicola Maria Rossi, Regno di Napoli, Storia di Napoli, Viceré di Napoli.
Andrea Falcone
Suo zio era Aniello Falcone (1600-1665), celebre pittore di battaglie di ascendenza caravaggesca, che gli lasciò per testamento parte dei suoi disegni e una porzione di una casa alla Selleria.
Andrea Falcone e Barocco napoletano · Andrea Falcone e Reale cappella del Tesoro di san Gennaro ·
Architettura barocca
Larchitettura barocca è quella fase della storia dell'architettura europea che, preceduta dal Rinascimento e dal Manierismo, si sviluppò nel XVII secolo, durante il periodo dell'assolutismo.
Architettura barocca e Barocco napoletano · Architettura barocca e Reale cappella del Tesoro di san Gennaro ·
Basilica di San Paolo Maggiore
La basilica di San Paolo Maggiore è una basilica monumentale di Napoli situata in piazza San Gaetano, nel centro antico della città. La basilica fu costruita sui resti del tempio dei Dioscuri di cui restano due colonne di ordine corinzio con i relativi architravi che caratterizzano la facciata principale.
Barocco napoletano e Basilica di San Paolo Maggiore · Basilica di San Paolo Maggiore e Reale cappella del Tesoro di san Gennaro ·
Battistello Caracciolo
Fu uno dei più rilevanti pittori caravaggisti di ambito napoletano nonché, assieme al Ribera, Massimo Stanzione, Mattia Preti e Luca Giordano, uno dei più influenti esponenti della pittura napoletana del Seicento.
Barocco napoletano e Battistello Caracciolo · Battistello Caracciolo e Reale cappella del Tesoro di san Gennaro ·
Campania
La Campania (AFI) è una regione italiana a statuto ordinario dell'Italia meridionale di abitanti, avente per capoluogo Napoli. È la regione più popolosa e più densamente popolata del Mezzogiorno; a livello nazionale, è terza per numero di abitanti (dopo la Lombardia e il Lazio) e seconda per densità di popolazione (preceduta soltanto dalla Lombardia).
Barocco napoletano e Campania · Campania e Reale cappella del Tesoro di san Gennaro ·
Carlo II di Spagna
Alla morte senza eredi di Carlo II succedette una fase di tensione in Europa, poiché questi aveva indicato nel proprio testamento il suo pronipote e cugino Filippo d'Angiò (nipote di Luigi XIV di Francia) erede universale, a condizione di non unire la Corona di Spagna ad altre corone europee.
Barocco napoletano e Carlo II di Spagna · Carlo II di Spagna e Reale cappella del Tesoro di san Gennaro ·
Chiesa di Santa Maria della Sapienza
La chiesa di Santa Maria della Sapienza si erge nel centro storico di Napoli, lungo via Costantinopoli.
Barocco napoletano e Chiesa di Santa Maria della Sapienza · Chiesa di Santa Maria della Sapienza e Reale cappella del Tesoro di san Gennaro ·
Cosimo Fanzago
La sua raffinatezza stilistica contribuisce a renderlo uno dei più importanti architetti e scultori del Seicento, promotore dello sviluppo di un'originale versione locale del barocco, fatta di ricchi intarsi di marmi colorati che ornano strutture ancora permeate di rigore manierista.
Barocco napoletano e Cosimo Fanzago · Cosimo Fanzago e Reale cappella del Tesoro di san Gennaro ·
Dionisio Lazzari
Si specializzò nella opera dellopus sectile (marmi commessi).
Barocco napoletano e Dionisio Lazzari · Dionisio Lazzari e Reale cappella del Tesoro di san Gennaro ·
Duomo di Napoli
La basilica di Santa Maria Assunta è il duomo di Napoli, in Campania, sede vescovile dell'arcidiocesi della città di Napoli. Il duomo sorge lungo il lato est della via omonima, in una piazzetta contornata da portici, e ingloba a mo' di cappelle laterali altri due edifici di culto sorti autonomamente rispetto alla cattedrale: la basilica di Santa Restituta, che custodisce il battistero più antico d'Occidente, quello di San Giovanni in Fonte, e la reale cappella del Tesoro di san Gennaro, che conserva le reliquie del santo patrono della città.
Barocco napoletano e Duomo di Napoli · Duomo di Napoli e Reale cappella del Tesoro di san Gennaro ·
Francesco Grimaldi
Fu particolarmente attivo a Napoli, dove, nei primi anni del XVII secolo, contribuì allo sviluppo e alla diffusione dell'architettura barocca.
Barocco napoletano e Francesco Grimaldi · Francesco Grimaldi e Reale cappella del Tesoro di san Gennaro ·
Francesco Solimena
Fu una delle grandi figure nello sviluppo degli stili barocco e rococò, venendo riconosciuto a livello internazionale come uno degli artisti più famosi del suo tempo.
Barocco napoletano e Francesco Solimena · Francesco Solimena e Reale cappella del Tesoro di san Gennaro ·
Giacomo Farelli
Nacque nel 1629 a Roma, da padre siciliano e madre sorrentina. Già nel 1644 è attestato a Napoli, dove si formò nella bottega di Andrea Vaccaro.
Barocco napoletano e Giacomo Farelli · Giacomo Farelli e Reale cappella del Tesoro di san Gennaro ·
Gian Lorenzo Bernini
Artista poliedrico e multiforme, Bernini è considerato il protagonista della cultura figurativa barocca. La sua opera conobbe un clamoroso successo e dominò la scena europea per più di un secolo dopo la morte; analogamente, l'influenza di Bernini sui contemporanei e sui posteri fu di enorme portata.
Barocco napoletano e Gian Lorenzo Bernini · Gian Lorenzo Bernini e Reale cappella del Tesoro di san Gennaro ·
Giovan Domenico Vinaccia
Altare di Monteoliveto.
Barocco napoletano e Giovan Domenico Vinaccia · Giovan Domenico Vinaccia e Reale cappella del Tesoro di san Gennaro ·
Giovan Giacomo Di Conforto
Se ne ignora il luogo di nascita. Comparve a Napoli, nel 1595 come maestro di muro (capomastro) alle dipendenze di Cesare Quaranta, per i lavori al Complesso di San Gaudioso.
Barocco napoletano e Giovan Giacomo Di Conforto · Giovan Giacomo Di Conforto e Reale cappella del Tesoro di san Gennaro ·
Giuliano Finelli
Nato a Carrara in una famiglia di marmisti, inizialmente lavorò nella bottega di marmi Michelangelo Naccherino, per poi rimanere alcuni anni nello studio del Bernini, che lasciò nel 1629.
Barocco napoletano e Giuliano Finelli · Giuliano Finelli e Reale cappella del Tesoro di san Gennaro ·
Giuseppe Sanmartino
Attivo a Napoli, Sanmartino fu uno scultore dal grande virtuosismo tecnico, ricordato principalmente per essere l'autore del Cristo velato.
Barocco napoletano e Giuseppe Sanmartino · Giuseppe Sanmartino e Reale cappella del Tesoro di san Gennaro ·
Jusepe de Ribera
Fu uno dei massimi protagonisti della pittura napoletana ed europea del XVII secolo nonché uno dei più rilevanti pittori seguaci del filone del caravaggismo napoletano, da cui generò una peculiare corrente pittorica, il tenebrismo, che si caratterizzava da una esasperata rappresentazione della realtà, violenta e brutale, accentuata da particolari epidermici, anatomici e psichici dei personaggi raffigurati.
Barocco napoletano e Jusepe de Ribera · Jusepe de Ribera e Reale cappella del Tesoro di san Gennaro ·
Lorenzo Vaccaro
Lorenzo nacque a Napoli da Domenico, avvocato lodato nel foro, e da Candida Morvillo. L'anno successivo, durante l'epidemia di peste, morì il padre e fu allevato dalla madre.
Barocco napoletano e Lorenzo Vaccaro · Lorenzo Vaccaro e Reale cappella del Tesoro di san Gennaro ·
Luca Giordano
Fu uno dei principali esponenti della pittura napoletana del Seicento, assieme a Jusepe de Ribera, Salvator Rosa, Battistello Caracciolo, Massimo Stanzione, Bernardo Cavallino, Aniello Falcone, Andrea Vaccaro e Mattia Preti, nonché uno dei più influenti esponenti del barocco europeo.
Barocco napoletano e Luca Giordano · Luca Giordano e Reale cappella del Tesoro di san Gennaro ·
Massimo Stanzione
Soprannominato il "Guido Reni napoletano", fu uno dei più importanti pittori della scuola napoletana del Seicento. Le sue opere uniscono l'influenza della pittura emiliana di Guido Reni e Domenichino con il tenebrismo del Caravaggio.
Barocco napoletano e Massimo Stanzione · Massimo Stanzione e Reale cappella del Tesoro di san Gennaro ·
Monumenti di Napoli
Napoli è una delle città mondiali a maggior densità di risorse culturali, artistiche e monumentali, definita dalla BBC come «la città italiana con troppa storia da gestire».
Barocco napoletano e Monumenti di Napoli · Monumenti di Napoli e Reale cappella del Tesoro di san Gennaro ·
Napoli
Napoli (IPA:; Napule in napoletano, pronuncia) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione Campania e dell'omonima città metropolitana, centro di una delle più popolose e densamente popolate aree metropolitane d'Europa; è inoltre il comune più popoloso del Meridione d'Italia, il terzo d'Italia per popolazione (dopo Roma e Milano), il primo, tra i grandi comuni, per densità abitativa e rientra tra le venti città più popolose dell'Unione europea.
Barocco napoletano e Napoli · Napoli e Reale cappella del Tesoro di san Gennaro ·
Nicola Maria Rossi
Nicola Maria Rossi non iniziò la sua carriera come pittore, iniziò invece gli studi per dottore in legge, ma come dice il De Dominici nella sua Vite dei pittori, scultori e architetti napoletani: Allora è entrato nello studio di Francesco Solimena nel 1706, a soli 16 anni di età.
Barocco napoletano e Nicola Maria Rossi · Nicola Maria Rossi e Reale cappella del Tesoro di san Gennaro ·
Regno di Napoli
Regno di Napoli (in latino medievale Regnum Neapolitanum) è il nome con cui è conosciuto, nella storiografia moderna, l'antico Stato italiano esistito dal XIV al XIX secolo ed esteso a tutta l'Italia meridionale (Sicilia esclusa).
Barocco napoletano e Regno di Napoli · Reale cappella del Tesoro di san Gennaro e Regno di Napoli ·
Storia di Napoli
La storia di Napoli si estende per circa tre millenni: dalla fondazione sino ad oggi. Il sito esatto in cui si è sviluppata la città, ovvero la collina di Pizzofalcone e le aree limitrofe, risulta frequentato e occupato quasi ininterrottamente sin dal Neolitico avanzato.
Barocco napoletano e Storia di Napoli · Reale cappella del Tesoro di san Gennaro e Storia di Napoli ·
Viceré di Napoli
Nei primi anni del XVI secolo, a causa delle guerre d'Italia (1494-1559) iniziate con l'invasione della penisola da parte di Carlo VIII di Francia, il Regno di Napoli fu sottoposto, per più di due secoli, a diverse potenze europee che ne affidarono il governo a un viceré (Aragona e poi Spagna fino al 1707, Austria fino al 1734).
Barocco napoletano e Viceré di Napoli · Reale cappella del Tesoro di san Gennaro e Viceré di Napoli ·
La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
- In quello che appare come Barocco napoletano e Reale cappella del Tesoro di san Gennaro
- Che cosa ha in comune Barocco napoletano e Reale cappella del Tesoro di san Gennaro
- Analogie tra Barocco napoletano e Reale cappella del Tesoro di san Gennaro
Confronto tra Barocco napoletano e Reale cappella del Tesoro di san Gennaro
Barocco napoletano ha 528 relazioni, mentre Reale cappella del Tesoro di san Gennaro ha 87. Come hanno in comune 28, l'indice di Jaccard è 4.55% = 28 / (528 + 87).
Riferimenti
Questo articolo mostra la relazione tra Barocco napoletano e Reale cappella del Tesoro di san Gennaro. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: