Analogie tra Quinto Servilio Prisco (console 468 a.C.) e Tiberio Emilio Mamercino
Quinto Servilio Prisco (console 468 a.C.) e Tiberio Emilio Mamercino hanno 21 punti in comune (in Unionpedia): Ab Urbe condita libri, Antichità romane (Dionigi di Alicarnasso), Aulo Verginio Tricosto Celiomontano (console 469 a.C.), Console (storia romana), Consoli repubblicani romani, Dionigi di Alicarnasso, Equi, Latini, Lingua latina, Patrizio (storia romana), Plebei, Quinto Fabio Vibulano, Repubblica romana, Sabini, Senato romano, Spurio Postumio Albo Regillense (console 466 a.C.), Tito Livio, Tito Numicio Prisco, Tito Quinzio Capitolino Barbato, V secolo a.C., Volsci.
Ab Urbe condita libri
Ab Urbe condita libri CXLII (cioè I 142 libri dalla fondazione della Città, dove "la Città", per antonomasia, è Roma), o semplicemente Ab Urbe condita, in italiano anche Storia di Roma, e talvolta Historiae (ossia Storie), è il titolo, derivato dai codici (vedi Ab Urbe condita), con cui l'autore, lo storico latino Tito Livio, indica l'estensione e l'argomento della sua opera: la storia narrata a partire dalla fondazione di Roma (753 a.C.). L'opera comprendeva in origine i 142 libri eponimi, dei quali si sono conservati i libri 1–10 e 21–45 (l'ultimo mutilo) e scarsi frammenti degli altri (celebri quelli relativi alla morte di Cicerone col giudizio di Livio sull'oratore, tramandati da Seneca il Vecchio).
Ab Urbe condita libri e Quinto Servilio Prisco (console 468 a.C.) · Ab Urbe condita libri e Tiberio Emilio Mamercino ·
Antichità romane (Dionigi di Alicarnasso)
Le Antichità romane (Ῥωμαϊκὴ Ἀρχαιολογία) sono un'opera storiografica di Dionigi di Alicarnasso, pubblicata dopo il 7 a.C.,Il libro I fu pubblicato nel 7 a.C. e infatti in un capitolo iniziale (I, 3, 4) è espressamente datato al consolato di Tiberio e Gneo Calpurnio Pisone, ma non tutta l'opera fu pubblicata in quell'anno, poiché altrove (VII, 70, 2) si cita il libro I come già edito.
Antichità romane (Dionigi di Alicarnasso) e Quinto Servilio Prisco (console 468 a.C.) · Antichità romane (Dionigi di Alicarnasso) e Tiberio Emilio Mamercino ·
Aulo Verginio Tricosto Celiomontano (console 469 a.C.)
Aulo Verginio apparteneva al ramo Tricosto della nobile ''gens'' Verginia, un'antica gens patrizia dell'antica Roma. Era il figlio di Aulo Verginio Tricosto Celiomontano, console nel 494 a.C. e fratello di Spurio Verginio Tricosto Celiomontano, console nel 456 a.C. Nel 469 a.C. venne eletto console con Tito Numicio PriscoDionigi, Antichità romane, Libro IX, 56.
Aulo Verginio Tricosto Celiomontano (console 469 a.C.) e Quinto Servilio Prisco (console 468 a.C.) · Aulo Verginio Tricosto Celiomontano (console 469 a.C.) e Tiberio Emilio Mamercino ·
Console (storia romana)
Nell'antica Roma i Consoli erano i due magistrati che, eletti ogni annoTito Livio, Ab Urbe condita libri, II, 1., esercitavano collegialmente il massimo potere civile e militare ed erano quindi dotati di potestas e imperium.
Console (storia romana) e Quinto Servilio Prisco (console 468 a.C.) · Console (storia romana) e Tiberio Emilio Mamercino ·
Consoli repubblicani romani
Questo articolo contiene la lista delle supreme magistrature repubblicane romane (consoli, tribuni consolari e dittatori), relativamente al periodo che va dal 509 a.C., in cui tradizionalmente si fa ricadere la caduta della monarchia a Roma, al 31 a.C., cui segue l'elenco dei consoli alto imperiali romani.
Consoli repubblicani romani e Quinto Servilio Prisco (console 468 a.C.) · Consoli repubblicani romani e Tiberio Emilio Mamercino ·
Dionigi di Alicarnasso
La sua opera principale è Antichità romane.
Dionigi di Alicarnasso e Quinto Servilio Prisco (console 468 a.C.) · Dionigi di Alicarnasso e Tiberio Emilio Mamercino ·
Equi
Gli Equi erano un antico popolo italico che occupava un'area oggi compresa fra il Lazio e l'Abruzzo in Italia, costantemente citato nella prima decade di Livio come ostile a Roma nei primi tre secoli dell'esistenza della città.
Equi e Quinto Servilio Prisco (console 468 a.C.) · Equi e Tiberio Emilio Mamercino ·
Latini
I Latini furono un antico popolo italico di lingua indoeuropea, storicamente stanziato, a partire dalla seconda metà del II millennio a.C., lungo la costa tirrenica della penisola italica, nella regione del Latium.
Latini e Quinto Servilio Prisco (console 468 a.C.) · Latini e Tiberio Emilio Mamercino ·
Lingua latina
Il latino è una lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue latino-falische. Veniva parlata nel Lazio (Lătĭum in latino) già agli inizi del I millennio a.C.; oggi rimane la lingua ufficiale soltanto di uno stato nel mondo: la Città del Vaticano.
Lingua latina e Quinto Servilio Prisco (console 468 a.C.) · Lingua latina e Tiberio Emilio Mamercino ·
Patrizio (storia romana)
I patrizi (singolare patrizio, in latino patricius) erano in origine la classe d'élite dell'antica società romana. Il nome patricius rimanda alla parola di origine indoeuropea patres, i 'padri fondatori' o i capi delle tribù (gentes) che danno origine alla civiltà romana.
Patrizio (storia romana) e Quinto Servilio Prisco (console 468 a.C.) · Patrizio (storia romana) e Tiberio Emilio Mamercino ·
Plebei
I plebei (singolare "plebeo") nell'antica Roma erano i cittadini romani appartenenti alla classe della plebe, distinti dai patrizi.
Plebei e Quinto Servilio Prisco (console 468 a.C.) · Plebei e Tiberio Emilio Mamercino ·
Quinto Fabio Vibulano
Secondo Tito Livio fu il solo maschio della ''Gens'' Fabia sfuggito alla morte conseguente alla sfortunata campagna dei Fabii contro Veio e culminata con la battaglia del Cremera nel 477 a.C.Tito Livio, Ab Urbe Condita Libri, Libro III, 1.
Quinto Fabio Vibulano e Quinto Servilio Prisco (console 468 a.C.) · Quinto Fabio Vibulano e Tiberio Emilio Mamercino ·
Repubblica romana
La Repubblica romana (in latino: Res publica Romana) fu il sistema di governo della città di Roma nel periodo compreso tra il 509 a.C. e il 27 a.C., quando l'Urbe fu governata da un'oligarchia repubblicana.
Quinto Servilio Prisco (console 468 a.C.) e Repubblica romana · Repubblica romana e Tiberio Emilio Mamercino ·
Sabini
I Sabini furono un antico popolo italico dell'Italia centrale vissuto in epoca arcaica. La loro zona di insediamento era la fascia appenninica, in corrispondenza di parte dell'odierna provincia di Rieti e della confinante regione dell'alto Aterno in provincia dell'Aquila.
Quinto Servilio Prisco (console 468 a.C.) e Sabini · Sabini e Tiberio Emilio Mamercino ·
Senato romano
Il Senato romano (in latino Senatus) fu la più autorevole assemblea istituzionale nell'antica Roma, organo rimasto invariato nel corso delle trasformazioni politiche della storia dell'Urbe, il cui significato era assemblea degli anziani, e i cui membri erano chiamati Patres (nel significato di patrizio).
Quinto Servilio Prisco (console 468 a.C.) e Senato romano · Senato romano e Tiberio Emilio Mamercino ·
Spurio Postumio Albo Regillense (console 466 a.C.)
Spurio Postumio apparteneva alla nobile ''gens'' Postumia, una delle più antiche e conosciute gentes patrizie dell'antica Roma.
Quinto Servilio Prisco (console 468 a.C.) e Spurio Postumio Albo Regillense (console 466 a.C.) · Spurio Postumio Albo Regillense (console 466 a.C.) e Tiberio Emilio Mamercino ·
Tito Livio
È considerato uno dei maggiori storici dell'Antica Roma, assieme a Tacito.
Quinto Servilio Prisco (console 468 a.C.) e Tito Livio · Tiberio Emilio Mamercino e Tito Livio ·
Tito Numicio Prisco
Tito Numicio fu l'unico membro della gens plebea Numicia ad essere eletto console. Nel 469 a.C. venne eletto console con Aulo Verginio Tricosto CeliomontanoDionigi, Antichità romane, Libro IX, 56.
Quinto Servilio Prisco (console 468 a.C.) e Tito Numicio Prisco · Tiberio Emilio Mamercino e Tito Numicio Prisco ·
Tito Quinzio Capitolino Barbato
Fu eletto console nel 471 a.C. con il collega Appio Claudio Sabino Inregillense, quest'ultimo eletto grazie all'appoggio dei patrizi, che si opponevano alla Lex Publilia Voleronis.
Quinto Servilio Prisco (console 468 a.C.) e Tito Quinzio Capitolino Barbato · Tiberio Emilio Mamercino e Tito Quinzio Capitolino Barbato ·
V secolo a.C.
Il V secolo a.C. è da molti ritenuto un secolo straordinario della storia dell'umanità: vissero a cavallo di questo periodo molti tra i maggiori pensatori della storia, si sviluppa la prima Repubblica, la Repubblica di Roma che svilupperà le leggi delle dodici tavole, nascono il buddhismo, il giainismo e il confucianesimo.
Quinto Servilio Prisco (console 468 a.C.) e V secolo a.C. · Tiberio Emilio Mamercino e V secolo a.C. ·
Volsci
I Volsci furono un antico popolo italico di lingua indoeuropea, riconducibile alle genti osco-umbre. Vivevano di pastorizia e agricoltura nell'appennino centrale, probabilmente tra Umbria e Sabina, fin quando non emigrarono verso quell'area del Lazio storico circostante i monti Lepini ed Ausoni, molto ricca di minerali di ferro e rame, ove si insediarono nel V secolo a.C.
Quinto Servilio Prisco (console 468 a.C.) e Volsci · Tiberio Emilio Mamercino e Volsci ·
La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
- In quello che appare come Quinto Servilio Prisco (console 468 a.C.) e Tiberio Emilio Mamercino
- Che cosa ha in comune Quinto Servilio Prisco (console 468 a.C.) e Tiberio Emilio Mamercino
- Analogie tra Quinto Servilio Prisco (console 468 a.C.) e Tiberio Emilio Mamercino
Confronto tra Quinto Servilio Prisco (console 468 a.C.) e Tiberio Emilio Mamercino
Quinto Servilio Prisco (console 468 a.C.) ha 33 relazioni, mentre Tiberio Emilio Mamercino ha 43. Come hanno in comune 21, l'indice di Jaccard è 27.63% = 21 / (33 + 43).
Riferimenti
Questo articolo mostra la relazione tra Quinto Servilio Prisco (console 468 a.C.) e Tiberio Emilio Mamercino. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: