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8 relazioni: Divinatio, Gaio Licinio Verre, Gallica, In Verrem, Lingua italiana, Marco Tullio Cicerone, Quinto Ortensio Ortalo, Retorica.
- Orazioni di Cicerone
Divinatio
La divinatio (in greco μαντική), pratica culturale di natura religiosa, è l'atto o la capacità di prevedere il futuro o di interpretare la volontà degli dei per mezzo di facoltà personali e tecniche acquisite: una modalità utile a percepire quei fenomeni che sfuggono al mero ragionamento.
Vedere Divinatio in Caecilium e Divinatio
Gaio Licinio Verre
Fu questore della provincia della Gallia Cisalpina sotto il console Gneo Carbone, successivamente fu scelto dapprima come legatus e poi come vicequestore da Gneo Cornelio Dolabella, designato governatore della Cilicia, divenne poi pretore urbano ed infine propretore della provincia della Sicilia.
Vedere Divinatio in Caecilium e Gaio Licinio Verre
Gallica
Gallica è la biblioteca digitale della Biblioteca nazionale di Francia e dei suoi più di duecento partner nazionali. Sul piano della cooperazione internazionale, Gallica contribuisce ad alimentare altre biblioteche digitali avvalendosi di collaborazioni a livello europeo, come nel caso di Europeana, oppure con i singoli stati, ad esempio con l'America, del nord e del sud, nell'ambito di progetti quali Francia-Brasile o La Francia in America, con la Cina (Francia-Cina) o con il Giappone (Francia-Giappone).
Vedere Divinatio in Caecilium e Gallica
In Verrem
In Verrem è una serie di orazioni scritte da Cicerone, note anche come Verrine.
Vedere Divinatio in Caecilium e In Verrem
Lingua italiana
Litaliano è una lingua romanza parlata principalmente in Italia. Per ragioni storiche e geografiche, l'italiano è la lingua romanza meno divergente dal latino (complessivamente a pari merito, anche se in parametri diversi, con la lingua sarda).
Vedere Divinatio in Caecilium e Lingua italiana
Marco Tullio Cicerone
Esponente di un'agiata famiglia dell'ordine equestre, fu una delle figure più rilevanti dell'antichità romana. La sua vastissima produzione letteraria, dalle orazioni politiche agli scritti di filosofia e retorica, oltre a offrire un prezioso ritratto della società romana negli ultimi travagliati anni della repubblica, rimase come esempio per tutti gli autori del I secolo a.C.
Vedere Divinatio in Caecilium e Marco Tullio Cicerone
Quinto Ortensio Ortalo
Dopo aver partecipato alla guerra sociale, potrebbe aver partecipato a fianco di Lucio Cornelio Silla, suo comandante, alla prima guerra mitridatica, divenne questore nell'81 a.C., edile nel 75 a.C., pretore nel 72 a.C. e console nel 69 a.C. Ortensio fu uomo molto facoltoso, e chiese in moglie la figlia di Catone l'Uticense Porzia, ma questa era sposata con Bibulo e Catone, che come padre aveva la possibilità di annullare il matrimonio (abducere filiam), non diede il permesso.
Vedere Divinatio in Caecilium e Quinto Ortensio Ortalo
Retorica
La retorica è tradizionalmente intesa come l'arte del dire, del parlare, e più specificamente del persuadere con le parole. Il termine viene dal latino rhetorica (ars), a sua volta rhētorikḗ téchnē, 'arte del parlare in pubblico', da ῥήτωρ, rhḗtōr, 'colui che parla in pubblico', dalla radice del verbo εἴρω, eírō, 'io dico'Lemma dal Vocabolario Treccani.
Vedere Divinatio in Caecilium e Retorica
Vedi anche
Orazioni di Cicerone
- Catilinarie
- De imperio Cn. Pompei
- Divinatio in Caecilium
- Filippiche (Cicerone)
- In Verrem
- Pro Archia poeta
- Pro Caecina
- Pro Caelio
- Pro Cluentio
- Pro Marcello
- Pro Marco Tullio
- Pro Milone
- Pro Quinctio
- Pro Roscio Amerino
Conosciuto come In Quintum Caecilium divinatio.