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Eraclio il Vecchio

Indice Eraclio il Vecchio

Di origini armene,Teofilatto Simocatta, III,1. intraprese la carriera militare, combattendo i Persiani negli anni 586-588, inizialmente come secondo in comando del magister militum per Orientem Filippico; nel 586 comandò il centro dell'armata romano-orientale nella battaglia di Solachon, e al termine della battaglia fu mandato a perlustrare il territorio con un altro ufficiale per controllare che non fossero rimasti Persiani nella zona.

Indice

  1. 22 relazioni: Battaglia di Solachon, Console (storia romana), Eraclio I, Erzurum, Esarcato d'Africa, Esarcato d'Italia, Esercito bizantino, Filippico, Foca (imperatore), Gennadio (esarca d'Africa), Gregorio (generale bizantino), Guerra romano-persiana del 572-591, Impero bizantino, Impero romano, Lingua latina, Magister militum, Maurizio (imperatore), Narsete, Niceta (generale bizantino), Prisco (generale bizantino), 586, 610.

  2. Armeni bizantini
  3. Dinastia di Eraclio
  4. Morti nel 610

Battaglia di Solachon

La battaglia di Solachon fu combattuta nel 586 tra i Bizantini, comandati dal generale Filippico (cognato dell'Imperatore Maurizio), contro i Sasanidi, comandati da Kardarigan (letteralmente 'Falco Nero'), durante la lunga e inconclusiva guerra romano-persiana del 572-591.

Vedere Eraclio il Vecchio e Battaglia di Solachon

Console (storia romana)

Nell'antica Roma i Consoli erano i due magistrati che, eletti ogni annoTito Livio, Ab Urbe condita libri, II, 1., esercitavano collegialmente il massimo potere civile e militare ed erano quindi dotati di potestas e imperium.

Vedere Eraclio il Vecchio e Console (storia romana)

Eraclio I

Il suo regno fu segnato da diverse campagne militari. L'anno in cui Eraclio salì al potere, l'impero fu minacciato su più frontiere. Eraclio scacciò i Sasanidi persiani dall'Asia Minore e si spinse in profondità nel loro territorio, surclassandoli nettamente nel 627 nella battaglia di Ninive.

Vedere Eraclio il Vecchio e Eraclio I

Erzurum

Erzurum è una città della Turchia, capoluogo della Provincia di Erzurum situata nell'Anatolia orientale. Ha una popolazione di abitanti (al 2012) ed è situata a metri di altezza sul livello del mare.

Vedere Eraclio il Vecchio e Erzurum

Esarcato d'Africa

LEsarcato d'Africa, o di Cartagine, fu una divisione amministrativa dell'Impero romano d'Oriente. Similmente all'Esarcato d'Italia questa magistratura deteneva sia il potere civile sia il potere militare.

Vedere Eraclio il Vecchio e Esarcato d'Africa

Esarcato d'Italia

LEsarcato dItalia, anche noto come Esarcato di Ravenna (Exarchatus Ravennatis), fu una circoscrizione amministrativa dell'Impero romano d'Oriente comprendente, tra il VI e l'VIII secolo, i territori sotto la giurisdizione dell'esarca d'Italia (exarchus Italiae) residente a Ravenna.

Vedere Eraclio il Vecchio e Esarcato d'Italia

Esercito bizantino

L'esercito bizantino fu il braccio militare dell'Impero romano d'Oriente. Esso subì forti mutamenti nel tempo, attraversando tre fasi principali.

Vedere Eraclio il Vecchio e Esercito bizantino

Filippico

Si sa poco sui primi anni di vita. Si sposò con la sorella di Maurizio, Gordia, probabilmente nel 583,PLRE IIIb, p. 1022 e venne a un certo punto elevato al rango di patricius.

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Foca (imperatore)

Non ci sono pervenute informazioni certe sul suo luogo di nascita, ma si ritiene che fosse un trace romanizzato, ed iniziò la propria carriera come centurione dell'esercito bizantino.

Vedere Eraclio il Vecchio e Foca (imperatore)

Gennadio (esarca d'Africa)

Nel 578 era già magister militum per Africam, ovvero comandante supremo delle truppe bizantine in Africa. In quello stesso anno, come attestato da Giovanni di Biclaro, Gennadio inflisse una grave sconfitta ai Mauri, uccidendo il loro re Garmul: L'iscrizione ne attesta le cariche di patricius e magister militum in Africa al tempo dell'imperatore Tiberio II Costantino (578-582); un'altra iscrizione attesta che mantenne la carica di patricius anche durante il regno del successore di Tiberio, l'imperatore Maurizio (582-602), ricevendo inoltre la dignità di console onorario.

Vedere Eraclio il Vecchio e Gennadio (esarca d'Africa)

Gregorio (generale bizantino)

Vissuto nel tardo VI secolo-inizi VII secolo, era fratello dell'esarca d'Africa Eraclio il Vecchio, padre del generale bizantino Niceta e zio del futuro imperatore Eraclio I. Era un magister militum in Africa sottoposto all'esarca Eraclio il Vecchio, suo fratello.

Vedere Eraclio il Vecchio e Gregorio (generale bizantino)

Guerra romano-persiana del 572-591

La guerra romano-sasanide del 572-591 fu una guerra combattuta tra l'Impero sasanide di Persia e l'Impero bizantino. Fu scatenata da rivolte pro-romane nelle aree del Caucaso sotto l'influenza persiana, anche se altri eventi contribuirono al suo scoppio.

Vedere Eraclio il Vecchio e Guerra romano-persiana del 572-591

Impero bizantino

LImpero bizantino (o Impero romano d'Oriente) è stato un impero di cultura prevalentemente greca, separatosi dalla parte occidentale, di cultura quasi esclusivamente latina, dopo la morte di Teodosio I nel 395.

Vedere Eraclio il Vecchio e Impero bizantino

Impero romano

LImpero romano fu lo Stato romano consolidatosi nell'area euro-mediterranea tra il I secolo a.C. e il XV secolo; in questa voce si tratta il periodo che va dalla sua fondazione, generalmente indicata con il 27 a.C. (primo anno del principato di Augusto), al 395, quando, dopo la morte di Teodosio I, l'Impero fu suddiviso dal punto di vista amministrativo ma non politico in una pars occidentalis e in una pars orientalis.

Vedere Eraclio il Vecchio e Impero romano

Lingua latina

Il latino è una lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue latino-falische. Veniva parlata nel Lazio (Lătĭum in latino) già agli inizi del I millennio a.C.; oggi rimane la lingua ufficiale soltanto di uno stato nel mondo: la Città del Vaticano.

Vedere Eraclio il Vecchio e Lingua latina

Magister militum

Magister militum (in latino: "comandante dei soldati") era un grado usato nel tardo Impero romano entrato in uso dalla fine del regno di Costantino I e poi evolutosi con Teodosio I. Era l'equivalente romano del Generale in quanto comandante supremo dell'esercito; più specificatamente il magister militum era a capo di un esercito in una Prefettura del pretorio mentre il magister militum praesentalis aveva il comando supremo dell'esercito.

Vedere Eraclio il Vecchio e Magister militum

Maurizio (imperatore)

Maurizio nacque ad Arabisso, in Cappadocia, nel 539 da una facoltosa famiglia aristocratica, discendente da un antico casato romano che s'era insediato in Asia Minore secoli prima della sua nascita.

Vedere Eraclio il Vecchio e Maurizio (imperatore)

Narsete

Di origine armena, è meglio noto per aver portato a termine la conquista dell'Italia avviata da Belisario sotto Giustiniano, sconfiggendo gli ultimi re goti Totila e Teia e i Franchi.

Vedere Eraclio il Vecchio e Narsete

Niceta (generale bizantino)

Niceta era figlio del generale Gregorio, nipote dell'esarca d'Africa Eraclio il Vecchio e cugino del futuro imperatore Eraclio, e viveva in Africa con la sua famiglia.

Vedere Eraclio il Vecchio e Niceta (generale bizantino)

Prisco (generale bizantino)

Prisco compare per la prima volta nelle fonti storiche quando gli fu affidato, alla fine del 587 o agli inizi del 588, il comando delle truppe impegnate sul fronte orientale contro i Persiani con la carica di magister militum per Orientem, sostituendo Filippico.

Vedere Eraclio il Vecchio e Prisco (generale bizantino)

586

086.

Vedere Eraclio il Vecchio e 586

610

010.

Vedere Eraclio il Vecchio e 610

Vedi anche

Armeni bizantini

Dinastia di Eraclio

Morti nel 610