Indice
11 relazioni: Diogene Laerzio, Enrico Berti, Epinomide, Filippo II di Macedonia, Leggi (dialogo), Medma, Platone, Proclo, Rosarno, Socrate, Suda (enciclopedia).
Diogene Laerzio
Non ci è pervenuta alcuna notizia sulla sua vita; il nome Laerzio potrebbe derivare dalla città di Laerte, in Cilicia, l'odierna Alanya in Turchia; altri, rifacendosi alla sua biografia di Timone di Fliunte, commentata da Apollonide di Nicea, nella quale Diogene chiama quest'ultimo "ὁ παρ' ἡμῶν" ("uno di noi"), ne deducono che egli fosse originario di Nicea; altri ancora, infine, attraverso deduzioni di carattere culturale, pur non pronunciandosi sulla sua origine, ritengono almeno che egli sia prevalentemente vissuto ad Alessandria.
Vedere Filippo di Opunte e Diogene Laerzio
Enrico Berti
Laureatosi in filosofia all'Università di Padova nel 1957 e perfezionatosi nel 1963, fu allievo di Marino Gentile. Dal 1961 al 1964 fu assistente presso l'Università di Padova.
Vedere Filippo di Opunte e Enrico Berti
Epinomide
LEpinomide (in greco Ἐπινομίς) è un dialogo anticamente attribuito a Platone ma la cui autenticità è messa in dubbio dagli studiosi contemporanei; in particolare, stando alla testimonianza di Diogene Laerzio, è molto probabile che l'autore sia stato Filippo di Opunte, allievo e segretario del filosofo ateniese, che alla morte del maestro fu responsabile della trascrizione della sua ultima opera, le Leggi.
Vedere Filippo di Opunte e Epinomide
Filippo II di Macedonia
È conosciuto anche per aver conquistato militarmente la Grecia nel 338 a.C., con la vittoria nella battaglia di Cheronea, per unire tutti i greci contro la Persia.
Vedere Filippo di Opunte e Filippo II di Macedonia
Leggi (dialogo)
Leggi (in greco Νόμοι) è il titolo dell'ultima e più lunga opera di Platone. Rimasta incompiuta, fu pubblicata postuma dal discepolo Filippo di Opunte, che la divise in dodici libri e ne aggiunse uno finale, lEpinomide.
Vedere Filippo di Opunte e Leggi (dialogo)
Medma
Medma o Mesma (Greco:, Stef. B.;, Strabone, Scymn. Ch.; ma sulle monete e perciò anche in Apollodoro, citato da Stef. B.; Scilace riporta, evidentemente una corruzione di), è un'antica città magno-greca del sud Italia, sulla costa occidentale della penisola bruzia (ora chiamata Calabria), tra Hipponion (anche Hipponium) e la foce del Metauro (oggi Petrace) (Strab.
Vedere Filippo di Opunte e Medma
Platone
Considerato uno dei personaggi più influenti della storia, insieme al suo maestro Socrate e al suo allievo Aristotele, ha posto le basi del pensiero filosofico occidentale.
Vedere Filippo di Opunte e Platone
Proclo
Nato da famiglia benestante originaria della Licia, il padre era un avvocato che per motivi di lavoro si recava a Costantinopoli nell'allora capitale dell'Impero romano d'Oriente.
Vedere Filippo di Opunte e Proclo
Rosarno
Rosarno è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Reggio Calabria, in Calabria. Corrisponde all'antica Medma, città della Magna Grecia.
Vedere Filippo di Opunte e Rosarno
Socrate
Il contributo più importante che egli ha dato alla storia del pensiero filosofico consiste nel suo metodo d'indagine: il dialogo che utilizzava lo strumento critico dellelenchos (ἔλεγχος, élenchos.
Vedere Filippo di Opunte e Socrate
Suda (enciclopedia)
La Suda o Suida (in greco medievale: o) è un lessico e un'enciclopedia bizantina del X secolo.
Vedere Filippo di Opunte e Suda (enciclopedia)
Conosciuto come Filippo di Medma, Fillppo di Opunte.