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Giovanni di Cappadocia

Indice Giovanni di Cappadocia

Fu il prefetto del pretorio d'Oriente dell'imperatore Giustiniano I e tradizionalmente lo si inserisce nella commissione per la stesura del Codice giustinianeo, anche se probabilmente si trattò di un caso di omonimia.

Indice

  1. 24 relazioni: Arnold Hugh Martin Jones, Belisario, Charles Diehl, Codice giustinianeo, Console (storia romana), Consoli tardo imperiali romani, Costantinopoli, Decio Paolino, Giovanni Lido, Impero bizantino, John Morris (storico), Kayseri, Lingua latina, Omonimia, Prefettura del pretorio d'Oriente, Procopio di Cesarea, Rivolta di Nika, Silvia Ronchey, Strategio Apione, Teodora (moglie di Giustiniano), The Prosopography of the Later Roman Empire, Vandali, 531, 538.

  2. Prefetti del pretorio d'Oriente

Arnold Hugh Martin Jones

Jones è noto per due importanti opere, The Later Roman Empire, 284-602 ("Il tardo impero romano, 284-602", 1964) e The Prosopography of the Later Roman Empire (1971).

Vedere Giovanni di Cappadocia e Arnold Hugh Martin Jones

Belisario

Belisario intraprese la carriera militare giovanissimo, in qualità di soldato nel corpo di guardia dell'Imperatore Giustino I (518-527), per poi, scalando la struttura gerarchica dell'esercito bizantino, divenire magister militum (generale).

Vedere Giovanni di Cappadocia e Belisario

Charles Diehl

Nato a Strasburgo il 4 luglio 1859, studiò presso il locale liceo e in quelli di Nancy e Parigi conseguendo ottimi risultati; nel 1878 entrò presso la École Normale Supérieure a Parigi.

Vedere Giovanni di Cappadocia e Charles Diehl

Codice giustinianeo

Il Codice giustinianeo (in latino Codex Iustinianus o Iustiniani) è una raccolta ufficiale di costituzioni imperiali redatta per ordine dell'imperatore romano d'Oriente Giustiniano, ad opera di una commissione da lui nominata.

Vedere Giovanni di Cappadocia e Codice giustinianeo

Console (storia romana)

Nell'antica Roma i Consoli erano i due magistrati che, eletti ogni annoTito Livio, Ab Urbe condita libri, II, 1., esercitavano collegialmente il massimo potere civile e militare ed erano quindi dotati di potestas e imperium.

Vedere Giovanni di Cappadocia e Console (storia romana)

Consoli tardo imperiali romani

La lista dei consoli tardo imperiali romani dall'ascesa al trono di Diocleziano (nel 284) al 476 (caduta dell'Impero romano d'Occidente) e poi fino al 541, quale elenco successivo al precedente consoli alto imperiali romani.

Vedere Giovanni di Cappadocia e Consoli tardo imperiali romani

Costantinopoli

Costantinopoli (Kōnstantīnoúpolis), o Nuova Roma (in latino Nova Roma, in greco, Néa Rhṓmē), o ancora la Città d'Oro, sono alcuni dei nomi e degli epiteti dell'odierna città di Istanbul, sulle rive del Bosforo, maggior centro urbano della Turchia.

Vedere Giovanni di Cappadocia e Costantinopoli

Decio Paolino

Paolino era membro dell'antica famiglia dei Decii; figlio di Basilio Venanzio (console nel 508) e fratello di Flavio Decio (console nel 529), era ancora molto giovane quando iniziò il suo consolato nel 534.

Vedere Giovanni di Cappadocia e Decio Paolino

Giovanni Lido

Nato nel 490 a Filadelfia in Lidia, da cui il cognome "Lido"; era figlio di un certo Laurenzio (un fraintendimento del testo di Fozio ha portato a credere erroneamente che si chiamasse anche lui Laurenzio)«Iohannes Lydus 75».

Vedere Giovanni di Cappadocia e Giovanni Lido

Impero bizantino

LImpero bizantino (o Impero romano d'Oriente) è stato un impero di cultura prevalentemente greca, separatosi dalla parte occidentale, di cultura quasi esclusivamente latina, dopo la morte di Teodosio I nel 395.

Vedere Giovanni di Cappadocia e Impero bizantino

John Morris (storico)

È conosciuto soprattutto per l'opera The Age of Arthur (L'età di Artù, 1973), in cui cercò di ricostruire la storia della Britannia e quella dell'Irlanda nei "secoli bui" successivi al ritiro dei romani dalla Britannia, basandosi sugli sparuti resti archeologici e sulle cronache storiche dell'epoca.

Vedere Giovanni di Cappadocia e John Morris (storico)

Kayseri

Kayseri (dall'antico nome greco Καισάρεια), anticamente conosciuta come Cesarea di Cappadocia, Mazaka o Eusebia all'Argaios, è una città di abitanti della Turchia, capoluogo dell'omonima provincia dell'Anatolia Centrale.

Vedere Giovanni di Cappadocia e Kayseri

Lingua latina

Il latino è una lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue latino-falische. Veniva parlata nel Lazio (Lătĭum in latino) già agli inizi del I millennio a.C.; oggi rimane la lingua ufficiale soltanto di uno stato nel mondo: la Città del Vaticano.

Vedere Giovanni di Cappadocia e Lingua latina

Omonimia

In semantica, lomonimia (dal greco ὁμωνυμία, homonymia, per il tramite del latino homonymia) è un fenomeno per cui due forme linguistiche presentano la stessa forma ortografica e fonologica, ma hanno diverso significato e diversa etimologia.

Vedere Giovanni di Cappadocia e Omonimia

Prefettura del pretorio d'Oriente

La prefettura del pretorio d'Oriente (latino: praefectura praetorio Orientis; greco: ἔπαρχότητα/ὑπαρχία τῶν πραιτωρίων τῆς ἀνατολῆς) era una delle quattro grandi prefetture del pretorio in cui era diviso il tardo Impero romano.

Vedere Giovanni di Cappadocia e Prefettura del pretorio d'Oriente

Procopio di Cesarea

Nativo di Cesarea marittima, in gioventù studiò retorica, filosofia e diritto a Gaza, dove conobbe anche le opere degli autori antichi, come Erodoto e Tucidide.

Vedere Giovanni di Cappadocia e Procopio di Cesarea

Rivolta di Nika

La rivolta di Nika fu una sanguinosa sommossa scoppiata a Costantinopoli, nell'Ippodromo, il 13 gennaio 532; al grido di "Nikā, Nikā", (che in greco bizantino significa "Vinci! Vinci!"), con cui il popolo era solito incitare i propri campioni nelle corse di carri, la folla tentò di rovesciare l'imperatore Giustiniano I.

Vedere Giovanni di Cappadocia e Rivolta di Nika

Silvia Ronchey

Già professoressa associata all'Università di Siena, è oggi ordinaria di Civiltà bizantina nel Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Roma Tre.

Vedere Giovanni di Cappadocia e Silvia Ronchey

Strategio Apione

Era figlio di Flavio Apione, fratello di Flavio Strategio e probabilmente marito di Flavia Praeiecta, che ebbe Flavio Apione e Flavio Giorgio; apparteneva alla potente famiglia latifondiaria egiziana degli Apioni.

Vedere Giovanni di Cappadocia e Strategio Apione

Teodora (moglie di Giustiniano)

Dopo aver trascorso per anni una vita da meretrice, divenne moglie dell'imperatore Giustiniano I, assieme al quale regnò, in parte collaborando nella gestione del potere.

Vedere Giovanni di Cappadocia e Teodora (moglie di Giustiniano)

The Prosopography of the Later Roman Empire

The Prosopography of the Later Roman Empire («Prosopografia del tardo impero romano»), spesso abbreviato in PLRE, è un'opera in tre volumi, che descrive ogni persona attestata dalle fonti storiche coeve che sia vissuta nel mondo dell'impero romano tra il 260 e il 641.

Vedere Giovanni di Cappadocia e The Prosopography of the Later Roman Empire

Vandali

I Vandali (Wandili) erano una popolazione germanica orientale come i Burgundi e i Goti. Plinio il Vecchio sosteneva nella sua Naturalis Historia che di questa popolazione facessero parte anche i Burgundi, i Varinni, i Carini e i Gutoni.

Vedere Giovanni di Cappadocia e Vandali

531

031.

Vedere Giovanni di Cappadocia e 531

538

038.

Vedere Giovanni di Cappadocia e 538

Vedi anche

Prefetti del pretorio d'Oriente