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I giorni della violenza

Indice I giorni della violenza

I giorni della violenza è un film del 1967 diretto da Alfonso Brescia.

Indice

  1. 29 relazioni: Alfonso Brescia, Andrea Bosic, Antonietta Zita, Arrigo Equini, Arturo Dominici, Beba Loncar, Bruno Nicolai, Claudio Trionfi, Dhia Cristiani, Fausto Rossi, Film, Gianni Solaro, Harold Bradley, Italia, Lingua italiana, Luciano De Ambrosis, Luigi Vannucchi, Marcello Ceccarelli, Maria Pia Di Meo, Mario Amendola, Mario Feliciani, Nello Pazzafini, Peter Lee Lawrence, Pino Locchi, Renato Turi, Romano Malaspina, Romano Puppo, Rosalba Neri, Sibylle Geiger.

Alfonso Brescia

Molto attivo nel cinema di genere italiano, ha firmato oltre 60 opere, alcune delle quali da lui stesso prodotte, affrontando praticamente tutti i generi popolari, dal thriller alla sceneggiata, dal peplum al film bellico, al fantascientifico.

Vedere I giorni della violenza e Alfonso Brescia

Andrea Bosic

Nato in Slovenia nel 1919, si trasferì a Roma dove frequentò i corsi di recitazione dell'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica, ottenendo il diploma nel 1945 e iniziando subito a lavorare in teatro.

Vedere I giorni della violenza e Andrea Bosic

Antonietta Zita

Soprannominata "Rosemary Ware", e talvolta firmatasi come "Adriana Zita", nei suoi oltre 25 anni di carriera, dal 1952 al 1978, ha montato più di 125 film in massima parte appartenenti al cinema italiano.

Vedere I giorni della violenza e Antonietta Zita

Arrigo Equini

In 35 anni di carriera cinematografica Arrigo Equini ha partecipato a 76 film come scenografo o arredatore. Ha collaborato in nove film diretti da Giorgio Ferroni e, durante gli anni 1964-1965, in quattro film di Umberto Lenzi.

Vedere I giorni della violenza e Arrigo Equini

Arturo Dominici

Dopo aver frequentato la facoltà di lingue straniere all'università della sua città natale, abbandonò gli studi per dedicarsi al teatro, dapprima come filodrammatico e quindi come professionista in compagnie locali.

Vedere I giorni della violenza e Arturo Dominici

Beba Loncar

Nacque il 28 aprile 1943 a Belgrado, nel quartiere di Tašmajdan; nel 1960, mentre frequentava il liceo, venne notata dai produttori di Ljubav i moda.

Vedere I giorni della violenza e Beba Loncar

Bruno Nicolai

Studiò pianoforte con Aldo Mantia, organo con F. Vignanelli presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra e ancora organo e composizione con A. Ferdinandi e Goffredo Petrassi presso il Conservatorio di Santa Cecilia a Roma.

Vedere I giorni della violenza e Bruno Nicolai

Claudio Trionfi

Conseguito il diploma d'attore nel 1966, dall'anno successivo ha iniziato a recitare in teatro, ma si è dedicato principalmente al cinema fino al 1974, partecipando a più di 50 film, e poi alla televisione fino alla fine degli anni ottanta.

Vedere I giorni della violenza e Claudio Trionfi

Dhia Cristiani

Si diplomò al Centro sperimentale di cinematografia nel 1938. Dopo aver interpretato ruoli secondari in teatro (in cui recitò nella stagione 1945-1946 con Andreina Pagnani, Rossano Brazzi, Valentina Cortese e Carlo Ninchi in Strano interludio di Eugene Gladstone O'Neill ed in Les mal-aimés di François Mauriac) e al cinema, in cui interpretò, a fianco di Massimo Girotti e Clara Calamai, Ossessione di Luchino Visconti (1943), film che fu il precursore del neorealismo, nella metà degli anni quaranta abbandonò la recitazione (salvo un breve ritorno sul set nel 1955 nel film Tua per la vita di Sergio Grieco) e si dedicò interamente al doppiaggio, dove la sua voce delicata, suadente e sensuale è spesso riconoscibile per una "s" che conserva una lievissima traccia della sua origine romagnola, divenendo, assieme a Lydia Simoneschi, Tina Lattanzi, Andreina Pagnani, Giovanna Scotto e Rosetta Calavetta, una delle doppiatrici di punta della sua generazione.

Vedere I giorni della violenza e Dhia Cristiani

Fausto Rossi

Fausto Rossi è nato a Sacile (PN), ma con la famiglia si trasferisce presto a Milano. All'età di cinque anni inizia a studiare pianoforte.

Vedere I giorni della violenza e Fausto Rossi

Film

Un film (italianizzato filme/filmo, plurale filmi), in italiano anche pellicola oppure in alcune parti d'Italia cinema; è un'opera d'arte visiva che simula esperienze e comunica in altro modo idee, storie, percezioni, sentimenti, bellezza o atmosfera attraverso l'uso di immagini in movimento.

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Gianni Solaro

Fratello dell'attore Livio Lorenzon, in televisione nel 1964 fu nel cast dello sceneggiato televisivo La cittadella e nel 1968 in quello de La freccia nera.

Vedere I giorni della violenza e Gianni Solaro

Harold Bradley

Era anche conosciuto come giocatore di football americano, conduttore televisivo e docente scolastico e universitario.

Vedere I giorni della violenza e Harold Bradley

Italia

LItalia (AFI), ufficialmente Repubblica Italiana, è uno Stato membro dell'Unione europea, situato nell'Europa meridionale e occidentale, il cui territorio coincide in gran parte con l'omonima regione geografica.

Vedere I giorni della violenza e Italia

Lingua italiana

Litaliano è una lingua romanza parlata principalmente in Italia. Per ragioni storiche e geografiche, l'italiano è la lingua romanza meno divergente dal latino (complessivamente a pari merito, anche se in parametri diversi, con la lingua sarda).

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Luciano De Ambrosis

Esordisce nel cinema come attore bambino all'età di cinque anni con I bambini ci guardano (1943) di Vittorio De Sica, seguito da L'angelo del miracolo (1944) di Piero Ballerini e Senza famiglia di Giorgio Ferroni, girato nel 1944, ma distribuito nel 1946 e diviso in due parti a causa dell'eccessiva lunghezza, con la seconda intitolata Ritorno al nido.

Vedere I giorni della violenza e Luciano De Ambrosis

Luigi Vannucchi

Era il padre dell'attrice Sabina Vannucchi.

Vedere I giorni della violenza e Luigi Vannucchi

Marcello Ceccarelli

Figlio del chirurgo Galeno Ceccarelli (1889-1970) e di Olga Lotti (1898-1994), nipote di Bernardino Lotti, fratello di Paolo Ceccarelli, trascorse la giovinezza a Perugia, Bari e Padova, dove si stabilì nel 1939.

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Maria Pia Di Meo

Maria Pia Tempestini nasce a Roma il 23 settembre 1939, figlia d'arte degli attori Giotto Tempestini e Anna Di Meo, inizia da bambina nel 1944 a lavorare nel doppiaggio in teatro e alla radio, spesso accanto ai genitori.

Vedere I giorni della violenza e Maria Pia Di Meo

Mario Amendola

Nato a Recco, in provincia di Genova, da genitori romani, iniziò la sua carriera nel 1931 come scrittore di riviste di avanspettacolo, ottenendo grande successo alla fine degli anni trenta con le riviste di Macario e Wanda Osiris (tra i suoi titoli, Tutte donne, Febbre azzurra, Follie di Amleto, Le educande di San Babila, L'uomo si conquista la domenica).

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Mario Feliciani

Formatosi alla scuola del Teatro dei Filodrammatici di Milano, recitò nei primi anni cinquanta con Vittorio Gassman, prima di approdare in televisione.

Vedere I giorni della violenza e Mario Feliciani

Nello Pazzafini

Nato e cresciuto a Roma, nel quartiere di Ostia, da giovane svolge un gran numero di attività, tra cui il calciatore e il bagnino: fu proprio mentre svolgeva questa professione che venne notato e introdotto nel mondo del cinema.

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Peter Lee Lawrence

È stato sposato con l'attrice Cristina Galbò ed ha avuto un figlio, David, nato nel 1971. È morto a soli 30 anni per un tumore cerebrale.

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Pino Locchi

È stato uno dei doppiatori italiani più importanti e assidui della seconda metà del XX secolo, voce di Sean Connery, Elvis Presley, Tony Curtis, Roger Moore, Charles Bronson, Terence Hill, Sidney Poitier, Jean-Paul Belmondo, Giuliano Gemma, Maurizio Merli, Kabir Bedi e molti altri.

Vedere I giorni della violenza e Pino Locchi

Renato Turi

Nato a Firenze, figlio del napoletano Umberto Turi e della romana Giulia Ragni, ambedue attori di prosa, trascorse l'infanzia presso i teatri di varie città al seguito dei genitori e sentì molto presto crescere dentro di sé il desiderio di esibirsi in palcoscenico.

Vedere I giorni della violenza e Renato Turi

Romano Malaspina

Ha lavorato sia per il cinema che per la televisione. Molto attivo nel doppiaggio degli anime, ha doppiato personaggi importanti in UFO Robot Goldrake nel ruolo di Actarus, in Jeeg robot d'acciaio nel ruolo di Hiroshi Shiba, in Getter Robot nel ruolo di Ryoma Nagare, in Gaiking, il robot guerriero nel ruolo di Sanshiro Tsuwabuki, in Ranma ½ nel ruolo di Soun Tendo, in Babar nel ruolo del protagonista omonimo, e in Thundercats nel ruolo di Tygra.

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Romano Puppo

Nato a Trieste, alto e dotato di un fisico atletico, Romano Puppo ha lavorato nel cinema italiano per quasi trent'anni, girando oltre 100 film come stuntman, attore e controfigura.

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Rosalba Neri

Nata a Forlì nel 1939, si diplomò al centro sperimentale di cinematografia nel 1959. Attiva soprattutto in Italia e in Spagna, è apparsa in numerosi film horror, peplum, spaghetti-western e commedie erotiche, spesso in ruoli di donna affascinante, talora anche crudele.

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Sibylle Geiger

Attiva dal 1950 al 1976 nel cinema e nel teatro. Nata in Svizzera ma da anni residente in Toscana, ha svolto molta parte della sua professione artistica presso i maggiori teatri italiani e, successivamente, a Cinecittà.

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