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Il portiere di notte

Indice Il portiere di notte

Il portiere di notte è un film italiano del 1974 diretto da Liliana Cavani.

Indice

  1. 49 relazioni: Alfio Contini, Alleati della seconda guerra mondiale, Amedeo Amodio, Amedeo Pagani, Barbara Alberti, Camerata (politica), Campo di concentramento, Cesare Barbetti, Charlotte Rampling, Daniele Paris, Dirk Bogarde, Film, Film sull'Olocausto, Franco Arcalli, Gabriele Ferzetti, Geoffrey Copleston, Gianfranco Bellini, Gianni Marzocchi, Giuseppe Addobbati, Giuseppe Rinaldi, Isa Miranda, Istituto Luce, Italia, Italo Moscati, Liliana Cavani, Luigi Antonio Guerra, Lydia Simoneschi, Manfred Freyberger, Marino Masè, Nastri d'argento 1975, Nastro d'argento, Nastro d'argento al regista del miglior film, Nastro d'argento alla migliore sceneggiatura, Nazi chic, Nedo Azzini, Nora Ricci, Philippe Leroy, Piero Tiberi, Piero Tosi, Pino Locchi, Renato Mori, Roger Ebert, Sadomasochismo, Schutzstaffel, Seconda guerra mondiale, Susan Sontag, Vienna, Violenza sessuale, Vittoria Febbi.

  2. Film diretti da Liliana Cavani

Alfio Contini

La sua carriera conta oltre un centinaio di film nell'arco di quasi cinquant'anni. Ha collaborato fra gli altri con Dino Risi, Liliana Cavani e Michelangelo Antonioni.

Vedere Il portiere di notte e Alfio Contini

Alleati della seconda guerra mondiale

Gli Alleati della seconda guerra mondiale (spesso semplicemente Alleati) furono tutti i Paesi che si coalizzarono contro le potenze dell'Asse durante la seconda guerra mondiale.

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Amedeo Amodio

Iniziò, in giovane età, lo studio della danza presso la scuola del Teatro alla Scala di Milano. Dopo il diploma entrò a far parte del corpo di ballo del teatro milanese dove scalò in breve tempo le posizioni.

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Amedeo Pagani

Inizia la sua carriera cinematografica come scrittore e sceneggiatore agli inizi degli anni settanta, diventando produttore verso la fine degli anni ottanta.

Vedere Il portiere di notte e Amedeo Pagani

Barbara Alberti

Si trasferì coi genitori a Roma all'età di 15 anni, laureandosi poi in Filosofia alla Sapienza. Nella sua eclettica produzione, tesa a combattere un'immagine perdente del sesso femminile, si affiancano opere diverse, dal picaresco Memorie malvagie (1976) allo sperimentale Delirio (1978) fino al meditativo e controverso Vangelo secondo Maria (1979), passando successivamente a prove maggiormente venate di umorismo nero ma di inalterata provocazione come Il signore è servito (1983), Buonanotte Angelo (1986), Povera bambina (1988), Parliamo d'amore (1989) e Gianna Nannini da Siena (1991) - incentrato sull’omonima cantante - e Il promesso sposo (1994), un profilo dedicato al critico d'arte e personaggio televisivo Vittorio Sgarbi e presentato sotto le spoglie di un'autobiografia “mancata”.

Vedere Il portiere di notte e Barbara Alberti

Camerata (politica)

Camerata è un sinonimo di compagno d'arme, ed è un appellativo di antico uso nella lingua italiana per indicare il mutuo legame (cameratismo) di soggetti i quali condividano lo stare insieme, l'abitare e il dormire insieme, con tipico richiamo alle "camerate", gli spazi abitativi comuni nel gergo militare, con riferimento, quindi, a una lotta comune.

Vedere Il portiere di notte e Camerata (politica)

Campo di concentramento

Il campo di concentramento (o internamento) è una struttura carceraria all'aperto adatta alla detenzione di civili e/o militari. Si tratta solitamente di una struttura provvisoria, adatta a detenere grandi quantità di persone, in genere prigionieri di guerra, destinati a essere scambiati o rilasciati alla fine del conflitto.

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Cesare Barbetti

Figlio di attori, nasce su una nave ancorata a Palermo, nel settembre del 1930. Esordisce al cinema a soli quattro anni nel film Il cappello a tre punte di Mario Camerini, dove interpreta il figlio del governatore.

Vedere Il portiere di notte e Cesare Barbetti

Charlotte Rampling

È figlia di Godfrey Rampling, ex-atleta (vincitore di medaglie alle Olimpiadi del 1932 e del 1936), ufficiale dell'esercito, e di Anne Gurteen, pittrice.

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Daniele Paris

Compositore, musicista e pedagogo, ha svolto un ruolo di assoluto primo piano nelle vicende della Nuova Musica, particolarmente a Roma e a Palermo.

Vedere Il portiere di notte e Daniele Paris

Dirk Bogarde

Il padre, Ulric van den Bogaerde (1892–1972), di origine fiamminga, era grafico del ''Times'', la madre, Margaret Niven (1898-1980), una raffinata attrice.

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Film

Un film (italianizzato filme/filmo, plurale filmi), in italiano anche pellicola oppure in alcune parti d'Italia cinema; è un'opera d'arte visiva che simula esperienze e comunica in altro modo idee, storie, percezioni, sentimenti, bellezza o atmosfera attraverso l'uso di immagini in movimento.

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Film sull'Olocausto

I film sull’Olocausto hanno contribuito in modo fondamentale a disseminare la conoscenza del fenomeno. Sono al tempo stesso un'importante testimonianza di come tale conoscenza sia cambiata nel corso dei decenni nella cultura popolare.

Vedere Il portiere di notte e Film sull'Olocausto

Franco Arcalli

Il suo stile di montaggio è caratterizzato da tagli secchi e sfasamenti temporali.

Vedere Il portiere di notte e Franco Arcalli

Gabriele Ferzetti

Attivo dagli anni '40, si segnalò in teatro nel repertorio contemporaneo, da Luigi Pirandello a Tennessee Williams, e si affermò nel cinema con personaggi sottilmente ambigui o comunque insicuri: il reduce Marco in Benvenuto reverendo! (1950) di Aldo Fabrizi, il giovane contadino Riccardo Maggese in Zappatore di Rate Furlan (1950), il marito tradito da Gina Lollobrigida in La provinciale (1953) di Mario Soldati, i rarefatti ritratti dell'incomunicabilità e del disagio esistenziale nei due film di Michelangelo Antonioni Le amiche (1955) e L'avventura (1960), il ladro gentiluomo in Parola di ladro (1957) di Nanni Loy e Gianni Puccini, la rievocazione di un momento tragico dell'ultima guerra in La lunga notte del '43 (1960) di Florestano Vancini.

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Geoffrey Copleston

Attore caratterista, è apparso in un gran numero di film italiani, spesso interpretando il ruolo dello "straniero in Italia". Le sue origini lo hanno relegato a ruoli di secondo piano: aristocratico straniero, console in visita, turista in vacanza.

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Gianfranco Bellini

Tra le numerose interpretazioni è stato il doppiatore del computer HAL 9000 in 2001: Odissea nello spazio e dell'attore David Doyle nella serie televisiva Charlie's Angels.

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Gianni Marzocchi

Attivo come cantante nei suoi primi anni di carriera dopo aver esordito nel 1956 al Festival di Sanremo, in seguito si è dedicato all'attività di doppiatore.

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Giuseppe Addobbati

Vive per lungo tempo a Trieste dove si dedica anche al teatro. Nel cinema esordisce durante il ventennio fascista interpretando un ruolo di discreto rilievo in Tredici uomini e un cannone (1936) di Giovacchino Forzano.

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Giuseppe Rinaldi

Si avvicinò al mondo del cinema quando, mentre frequentava l'università, esordì casualmente come comparsa a Cinecittà. Appena ventenne, nel 1939, debuttò quindi come attore cinematografico, tuttavia nei suoi primi ruoli venne spesso doppiato.

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Isa Miranda

Vinse il Prix d'interprétation féminine al Festival di Cannes con il film Le mura di Malapaga (1948) di René Clément.

Vedere Il portiere di notte e Isa Miranda

Istituto Luce

LIstituto LUCE (L'Unione Cinematografica Educativa) è stata una società per azioni italiana, creata nel 1924 durante il ventennio fascista. Celebre per esser divenuta un potente strumento di propaganda del regime fascista, è la più antica istituzione pubblica destinata alla diffusione cinematografica a scopo didattico e informativo del mondo.

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Italia

LItalia (AFI), ufficialmente Repubblica Italiana, è uno Stato membro dell'Unione europea, situato nell'Europa meridionale e occidentale, il cui territorio coincide in gran parte con l'omonima regione geografica.

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Italo Moscati

Italo Moscati nasce a Milano il 22 agosto 1937, ma a dodici anni si trasferisce a Bologna con la sua famiglia. A sedici anni con l'aiuto di un amico giornalista inizia a lavorare come corrispondente del "Giorno", grazie anche alla frequentazione di corsi sulla comunicazione di massa sia a Bologna che Milano.

Vedere Il portiere di notte e Italo Moscati

Liliana Cavani

Nata e cresciuta a Carpi, in provincia di Modena, nel 1933, figlia di un architetto mantovano e di una casalinga carpigiana, fu proprio la madre a farla appassionare alla settima arte, accompagnandola al cinema sin da bambina.

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Luigi Antonio Guerra

Diplomatosi presso il Centro sperimentale di cinematografia nel 1969, fa parte del gruppo di attori c.s.c. (Carla Mancini, Rosita Toros, Lorenzo Piani, Vittorio Fanfoni, Gianni Pulone), che appaiono in numerosi film degli anni settanta (spaghetti-western, musicarelli, commedia all'italiana, commedie boccacesche, gialli e polizieschi), solitamente in ruoli secondari o come comparsa.

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Lydia Simoneschi

Si stima che, in quarant'anni di carriera come doppiatrice, abbia prestato la propria voce in oltre cinquemila film.

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Manfred Freyberger

Nato in Alto Adige da genitori austriaci, è cresciuto ad Innsbruck. Fu attivo nel cinema in Italia, in particolare negli anni sessanta e settanta, in ruoli per lo più secondari, prevalentemente nel cinema bellico in quello di militari tedeschi, come nel film Mussolini ultimo atto di Carlo Lizzani o negli sceneggiati Un'estate, un inverno, Ligabue.

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Marino Masè

Dopo diverse esperienze teatrali, nel 1960 iniziò la sua attività cinematografica partecipando al film Il ratto delle Sabine di Richard Pottier.

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Nastri d'argento 1975

La 30ª edizione dei Nastri d'argento si è tenuta nel 1975.

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Nastro d'argento

Il Nastro d'argento è il più antico premio cinematografico italiano ancora attivo, assegnato dal 1946 dal Sindacato nazionale giornalisti cinematografici italiani (SNGCI).

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Nastro d'argento al regista del miglior film

Il Nastro d'argento al regista del miglior film è stato un riconoscimento cinematografico italiano assegnato annualmente dal Sindacato nazionale giornalisti cinematografici italiani a partire dal 1946 al 2017, anno in cui si divide in Nastro d'argento al miglior film e Nastro d'argento al miglior regista.

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Nastro d'argento alla migliore sceneggiatura

Il Nastro d'argento alla migliore sceneggiatura è un riconoscimento cinematografico italiano assegnato annualmente dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani a partire dal 1948.

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Nazi chic

Nazi chic è un'espressione giornalistica che indica, in abbigliamento, l'uso di immagini e accessori alludenti al nazismo a fine provocatorio piuttosto che per autentica simpatia nei confronti dello stesso.

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Nedo Azzini

Nedo Azzini ha collaborato in numerosi film con i registi Luchino Visconti, Luciano Salce, Liliana Cavani e Lucio Fulci. Fu attore nel film Le pillole di Ercole (1962).

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Nora Ricci

Figlia dell'attore Renzo Ricci e dell'attrice Margherita Bagni, fu chiamata Eleonora in onore della divina Duse, di cui il nonno materno, l'attore Ermete Zacconi, era amico ed estimatore.

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Philippe Leroy

Ha lavorato prevalentemente in Italia dove il suo nome resta legato all'interpretazione che diede di Yanez de Gomera nello sceneggiato Sandokan (1976), e a quella di Leonardo da Vinci in La vita di Leonardo da Vinci (1971), ma dal pubblico era già stato apprezzato come coprotagonista accanto a Rossana Podestà nei film Sette uomini d'oro (1965) e Il grande colpo dei 7 uomini d'oro (1966).

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Piero Tiberi

Nel campo del cinema ha doppiato, fra gli altri attori, Charles Martin Smith nel film del 1973 diretto da George Lucas American Graffiti e nel suo seguito American Graffiti 2, Joe Pesci in Toro scatenato, Pelé in Fuga per la vittoria ed Edward James Olmos in Blade Runner.

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Piero Tosi

Figlio di un fabbro ha da sempre coltivato la passione per il teatro e la moda, e fin da giovane leggeva Shakespeare e ne immaginava i costumi.

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Pino Locchi

È stato uno dei doppiatori italiani più importanti e assidui della seconda metà del XX secolo, voce di Sean Connery, Elvis Presley, Tony Curtis, Roger Moore, Charles Bronson, Terence Hill, Sidney Poitier, Jean-Paul Belmondo, Giuliano Gemma, Maurizio Merli, Kabir Bedi e molti altri.

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Renato Mori

Tra il 1978 e il 1980 interpretò interpretato De Guiche nella commedia musicale Cyrano, scritta da Riccardo Pazzaglia e Domenico Modugno, per la regia di Daniele D'Anza.

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Roger Ebert

Vincitore del Premio Pulitzer per la critica nel 1975, Ebert ha condotto una trasmissione televisiva dedicata al cinema (Ebert & Roeper), è stato autore di numerosi saggi, ha scritto alcuni film di Russ Meyer, suo grande amico, ed è stato il critico del quotidiano Chicago Sun-Times.

Vedere Il portiere di notte e Roger Ebert

Sadomasochismo

Sadomasochismo (dall'unione di sadismo e masochismo) o sadomaso (in acronimo: SM, S&M o S/M) è una parafilia, nonché il dare e ricevere piacere da pratiche erotiche che comportano la ricezione o l'inflizione di dolore o umiliazione.

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Schutzstaffel

Le Schutzstaffel o SS (pronuncia; letteralmente «squadre di protezione» o «squadre di salvaguardia»), furono un'organizzazione paramilitare del Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori (NSDAP) create nella Germania nazista che, con lo scoppio della seconda guerra mondiale, cominciarono ad operare in tutta l'Europa occupata dai tedeschi per la creazione del piano tedesco Generalplan Ost e per la realizzazione del progetto Lebensborn.

Vedere Il portiere di notte e Schutzstaffel

Seconda guerra mondiale

La seconda guerra mondiale vide contrapporsi, tra il 1939 e il 1945, le cosiddette potenze dell'Asse e gli Alleati che, come già accaduto ai belligeranti della prima guerra mondiale, si combatterono su gran parte del pianeta.

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Susan Sontag

Susan Sontag nacque a New York da una coppia di ebrei americani. Il padre, Jack Rosenblatt, era un commerciante di pellame di origini polacche, la madre si chiamava Mildred Jacobson ed era di origini lituane.

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Vienna

Vienna (in tedesco Wien,, in austro-bavarese Wean, in ungherese Bécs, in sloveno Dunaj) è la capitale dell'Austria e allo stesso tempo uno dei suoi nove Stati federati.

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Violenza sessuale

La violenza sessuale è un delitto commesso da chi usa in modo illecito la propria forza, la propria autorità o un mezzo di sopraffazione costringendo con atti, prevaricazione o minaccia (esplicita o implicita) a compiere o a subire atti sessuali contro la propria volontà.

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Vittoria Febbi

Inizia a lavorare da piccola, a 10 anni, con il regista Luigi Zampa nel film Campane a martello del 1949. Fino al 1960 gira 8 pellicole, contemporaneamente si dedica al teatro e alla prosa radiofonica della Rai, da Radio Roma e soprattutto al doppiaggio.

Vedere Il portiere di notte e Vittoria Febbi

Vedi anche

Film diretti da Liliana Cavani

Conosciuto come Portiere di notte.