Indice
29 relazioni: Aldo Silvani, Angelo Musco, Aristide Garbini, Carlo Campanini, Cesare Andrea Bixio, Ciro Berardi, Claudio Ermelli, Clelia Matania, Erminio Spalla, Gino Talamo, Giorgio Moser, Giulio Bonnard, Giuseppe Rinaldi, Italia, Laura Gore, Lia Corelli, Mario Amendola, Mario Besesti, Mario Bonnard, Mario Castellani, Mario Pisu, Olga Solbelli, Peppino Spadaro, Ratto delle Sabine, Roberto Rossellini, Roma, Roma città aperta, Tito Tazio, Totò.
- Film diretti da Mario Bonnard
Aldo Silvani
Debuttò sul palcoscenico nel 1914 nella compagnia del Grand Guignol, per poi orientarsi prevalentemente verso il teatro d'arte e, in seguito, verso quello comico.
Vedere Il ratto delle Sabine (film 1945) e Aldo Silvani
Angelo Musco
Angelo Musco nacque a Catania, nel rione popolare di San Cristoforo, in via Giuseppe Garibaldi, angolo via Fortino Vecchio, il 18 ottobre del 1871, il quattordicesimo dei figli del piccolo bottegaio Sebastiano Musco, al quale talune fonti v'attribuivano un'origine maltese - quasi sicuramente infondate -, e della casalinga Francesca Cosenza.
Vedere Il ratto delle Sabine (film 1945) e Angelo Musco
Aristide Garbini
Giovanissimo inizia a calcare i tavoli dei palcoscenici in compagnie filodrammatiche, per entrare con Gastone Monaldi nel teatro dialettale romano, dove interpreta sia drammoni a fosche tinte, che farse.
Vedere Il ratto delle Sabine (film 1945) e Aristide Garbini
Carlo Campanini
La sua carriera artistica ha inizio in teatro, in cui si esibisce come attore brillante ma anche come tenore.
Vedere Il ratto delle Sabine (film 1945) e Carlo Campanini
Cesare Andrea Bixio
Ha composto, a partire dal 1909, più di 500 canzoni e 150 colonne sonore. Tra i suoi più importanti successi vanno annoverati: Solo per te Lucia, Parlami d'amore Mariù, Portami tante rose, Violino tzigano, Il tango delle capinere, Vivere, Mamma, Tre rundinelle, Canta se la vuoi cantar, Buon anno buona fortuna, Il valzer dell'organino, Lasciami cantare una canzone, La strada nel bosco.
Vedere Il ratto delle Sabine (film 1945) e Cesare Andrea Bixio
Ciro Berardi
È stato un attore caratterista, apparso in circa una sessantina di pellicole tra il 1939 e il 1952, spesso in ruoli minori. Muore a Roma nel 1952.
Vedere Il ratto delle Sabine (film 1945) e Ciro Berardi
Claudio Ermelli
Nato a Torino, da una famiglia di origine ebraica, segue all'inizio le orme del padre medico, iscrivendosi alla facoltà di Medicina e Chirurgia, ma successivamente interrompe gli studi per seguire la sua vera passione: la recitazione.
Vedere Il ratto delle Sabine (film 1945) e Claudio Ermelli
Clelia Matania
Nata a Londra ma di origini napoletane, figlia del pittore Fortunino Matania e nipote del pittore ed illustratore Edoardo Matania, ancora giovanissima cominciò a lavorare nel teatro di rivista accanto a Totò (Volumineide, 1941), e a partire dalla metà degli anni quaranta si dedicò con sempre maggiore impegno al cinema, in cui si distinse come amabile caratterista in numerose commedie, spesso al fianco di Totò (viene ricordata soprattutto nel ruolo della cameriera svampita nel celebre Totò e le donne, 1952).
Vedere Il ratto delle Sabine (film 1945) e Clelia Matania
Erminio Spalla
Fu il primo pugile italiano a conquistare il titolo di Campione europeo, negli anni venti. Era il fratello minore di Giuseppe Spalla, anch'egli pugile.
Vedere Il ratto delle Sabine (film 1945) e Erminio Spalla
Gino Talamo
Svolse la sua attività a cinecittà prima come attore e poi come regista e responsabile del montaggio. Nel film Una lampada alla finestra del 1939 diresse Anna Magnani, in uno dei suoi primi ruoli cinematografici.
Vedere Il ratto delle Sabine (film 1945) e Gino Talamo
Giorgio Moser
Ha diretto diversi film e realizzato documentari fra il 1954 ed il 1996.
Vedere Il ratto delle Sabine (film 1945) e Giorgio Moser
Giulio Bonnard
Fratello maggiore del regista Mario Bonnard, compose le colonne sonore di una quarantina di pellicole dal 1932 al 1961, talvolta con gli pseudonimi Jules Daccar o Jules Dakar, quasi tutte dirette dal fratello ma anche per Malasomma, Mattoli e Bragaglia.
Vedere Il ratto delle Sabine (film 1945) e Giulio Bonnard
Giuseppe Rinaldi
Si avvicinò al mondo del cinema quando, mentre frequentava l'università, esordì casualmente come comparsa a Cinecittà. Appena ventenne, nel 1939, debuttò quindi come attore cinematografico, tuttavia nei suoi primi ruoli venne spesso doppiato.
Vedere Il ratto delle Sabine (film 1945) e Giuseppe Rinaldi
Italia
LItalia (AFI), ufficialmente Repubblica Italiana, è uno Stato membro dell'Unione europea, situato nell'Europa meridionale e occidentale, il cui territorio coincide in gran parte con l'omonima regione geografica.
Vedere Il ratto delle Sabine (film 1945) e Italia
Laura Gore
Nata a Bussoleno, in provincia di Torino, dotata di una bella voce, partecipò all'VIII Ora del dilettante, trasmissione organizzata dall'EIAR, trasmessa sul primo canale radiofonico dal Teatro Carlo Felice di Genova il 18 maggio 1940 alle 21 e condotta da Nunzio Filogamo, dove si esibí con la canzoncina Gatto in cantina.
Vedere Il ratto delle Sabine (film 1945) e Laura Gore
Lia Corelli
Ha avuto due figli dallo sceneggiatore e regista Ivo Perilli, Valeria Perilli, doppiatrice e Plinio Perilli, poeta e saggista.
Vedere Il ratto delle Sabine (film 1945) e Lia Corelli
Mario Amendola
Nato a Recco, in provincia di Genova, da genitori romani, iniziò la sua carriera nel 1931 come scrittore di riviste di avanspettacolo, ottenendo grande successo alla fine degli anni trenta con le riviste di Macario e Wanda Osiris (tra i suoi titoli, Tutte donne, Febbre azzurra, Follie di Amleto, Le educande di San Babila, L'uomo si conquista la domenica).
Vedere Il ratto delle Sabine (film 1945) e Mario Amendola
Mario Besesti
Mario Besesti fu una delle figure più rappresentative del doppiaggio italiano, al quale si dedicò sin dalla sua nascita nel 1932 e in cui si specializzò sempre più dal 1935, partecipando contemporaneamente a spettacoli teatrali, di prosa radiofonica e ad alcuni film in ruoli secondari, a partire dal 1938 con Orgoglio di Marco Elter.
Vedere Il ratto delle Sabine (film 1945) e Mario Besesti
Mario Bonnard
Sin dai tempi del muto fu attivo in veste di attore, partecipando a numerosi film in ruoli brillanti e languidi e dando vita a un personaggio ricorrente, un tipo di dandy all'italiana che ispirerà a Ettore Petrolini la macchietta dell'amante latino Gastone.
Vedere Il ratto delle Sabine (film 1945) e Mario Bonnard
Mario Castellani
Diventò un'apprezzata spalla in tutti i migliori spettacoli di Totò, apparendo accanto a lui non soltanto in teatro ma anche in quasi tutti i film interpretati dal comico napoletano proprio per volere dello stesso.
Vedere Il ratto delle Sabine (film 1945) e Mario Castellani
Mario Pisu
Era fratello maggiore di Raffaele. Alto, di bella presenza ed elegante figura, è stato attore stimato e quotato dapprima nel teatro e poi nel cinema, settori in cui debutta pressoché contemporaneamente pur non giungendo mai al ruolo di protagonista.
Vedere Il ratto delle Sabine (film 1945) e Mario Pisu
Olga Solbelli
Attrice di grande professionalità e solido temperamento drammatico, inizio all'indomani della prima guerra mondiale la sua carriera artistica come attrice giovane affermandosi però negli anni trenta con la compagnia di Pietro Meda, suo marito sin dal 1928, per entrare poi in altre grandi compagnie come quelle di Annibale Betrone, la Galli-Ruggeri, arrivando, nella stagione 1938-39, a costituire la Solbelli-Calò-Bernardi che prese il nome di Compagnia degli spettacoli gialli.
Vedere Il ratto delle Sabine (film 1945) e Olga Solbelli
Peppino Spadaro
Debutta come attore nel teatro di varietà, nell'avanspettacolo e nella prosa dialettale, per iniziare la sua carriera nel cinema diretto da Alessandro Blasetti nella pellicola 1860. Fratello degli attori Umberto Spadaro, Grazia Spadaro, Italia Spadaro e Mariuccia Spadaro, lavora ininterrottamente nel cinema, come caratterista, sino alla morte avvenuta a Roma nel 1950.
Vedere Il ratto delle Sabine (film 1945) e Peppino Spadaro
Ratto delle Sabine
Il ratto delle Sabine è una fra le vicende più antiche della storia di Roma, avvolta dalla leggenda. Secondo la tradizione, Romolo, dopo aver fondato Roma, si rivolge alle popolazioni vicine per stringere alleanze e ottenere delle donne con cui procreare e popolare la nuova città.
Vedere Il ratto delle Sabine (film 1945) e Ratto delle Sabine
Roberto Rossellini
È stato uno dei più importanti registi della storia del cinema italiano, che ha contribuito a rendere noto al mondo con pellicole quali Roma città aperta (1945), Paisà (1946) e Germania anno zero (1948), che fanno di lui uno dei padri del neorealismo.
Vedere Il ratto delle Sabine (film 1945) e Roberto Rossellini
Roma
Roma (AFI) è la capitale dell’Italia. È il capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Lazio. Il comune di Roma è dotato di un ordinamento amministrativo speciale, denominato Roma Capitale e disciplinato dalla legge dello Stato.
Vedere Il ratto delle Sabine (film 1945) e Roma
Roma città aperta
Roma città aperta è un film drammatico e di guerra del 1945 diretto da Roberto Rossellini. È una delle opere più celebri e rappresentative del neorealismo cinematografico italiano.
Vedere Il ratto delle Sabine (film 1945) e Roma città aperta
Tito Tazio
Nella mitologia Tito Tazio è stato un leggendario re della città Cures Sabini nella valle del Tevere. Poiché co-regnò assieme a Romolo, e per soli cinque anni, egli non è generalmente incluso nella cronotassi dei sette re di Roma.
Vedere Il ratto delle Sabine (film 1945) e Tito Tazio
Totò
Attore simbolo dello spettacolo comico in Italia, soprannominato «il principe della risata»; è considerato, anche in virtù di alcuni ruoli drammatici, uno dei maggiori interpreti nella storia del teatro e del cinema italiani.
Vedere Il ratto delle Sabine (film 1945) e Totò
Vedi anche
Film diretti da Mario Bonnard
- 30 secondi d'amore
- Addio, mia bella Napoli!
- Afrodite, dea dell'amore
- Avanti c'è posto...
- Campo de' fiori (film)
- Che distinta famiglia!
- Cinque a zero
- Die Sünderin (film 1928)
- Frenesia (film)
- Frine, cortigiana d'Oriente
- Gastone (film)
- Gli ultimi giorni di Pompei (film 1959)
- Hanno rubato un tram
- I cavalieri della montagna
- I figli non si vendono
- I masnadieri (film 1961)
- I promessi sposi (film 1922)
- Il conte di Bréchard
- Il feroce Saladino
- Il ratto delle Sabine (film 1945)
- Il re si diverte
- Il trattato scomparso
- Il voto
- Io, suo padre
- L'albero di Adamo
- La città dolente
- La ladra (film)
- La marcia nuziale (film 1935)
- Legione bianca (film 1929)
- Marco Visconti (film 1941)
- Margherita da Cortona (film)
- Mi permette, babbo!
- Milizia territoriale (film)
- Papà per una notte
- Rossini (film 1942)
- Tormento del passato
- Tradita (film 1954)
- Tre uomini in frak
Conosciuto come Il professor Trombone.