Indice
27 relazioni: Alfabeto devanagari, Śāriputra, Bodhi, Buddismo, Buddismo Mahāyāna, Esseri senzienti (buddismo), Gautama Buddha, Karma, Kṣitigarbha, Kesa, Lingua cinese, Lingua coreana, Lingua giapponese, Lingua sanscrita, Lingua tibetana, Lingua vietnamita, Mar di Giava, Maudgalyāyana, Pāramitā, Pratītyasamutpāda, Quattro nobili verità, Sangha, Sarvāstivāda, Shàolín-sì, Sutra, Vinaya, Voto del Bodhisattva.
- Regalia
Alfabeto devanagari
La devanàgari (देवनागरी, IAST: devánāgarī, sanscrito:; detto anche nāgarī) è un alfasillabario ("abugida") usato in diverse lingue dell'India (sanscrito, hindi, marathi, kashmiri, sindhi, nepalese).
Vedere Khakkhara e Alfabeto devanagari
Śāriputra
Śāriputra divenne arhat e fu dichiarato il discepolo "più saggio" (pāli: "etadaggam mahāpaññānam"), rinomato per i suoi insegnamenti.
Vedere Khakkhara e Śāriputra
Bodhi
Il termine sanscrito e pāli bodhi (devanāgarī बोधि) indica il "risveglio" buddista inteso in senso spirituale, tradotto in Occidente anche con "illuminazione".
Vedere Khakkhara e Bodhi
Buddismo
Il buddismo è una delle religioni più antiche e diffuse al mondo. Originato dagli insegnamenti dell'asceta itinerante indiano Siddhārtha Gautama (VI, V sec. a.C.), comunemente si riassume nelle dottrine fondate sulle quattro nobili verità (sanscrito: Catvāri-ārya-satyāni).
Vedere Khakkhara e Buddismo
Buddismo Mahāyāna
Con il termine sanscrito composto Mahāyāna (devanāgarī: महायान, cinese:, giapponese: daijō, tibetano:, vietnamita: Đại Thừa; coreano: 대승, taesŭng o dae-seung; "Grande veicolo") si intende un insieme di insegnamenti e di scuole buddiste che rifacendosi, tra gli altri, ai Prajñāpāramitā sūtra e al Sutra del Loto, proclamano la superiorità spirituale della via del bodhisattva rispetto a quella dell'arhat, quest'ultima proclamata nel Buddismo dei Nikāya.
Vedere Khakkhara e Buddismo Mahāyāna
Esseri senzienti (buddismo)
Con esseri senzienti nel buddhismo si indicano la totalità degli esseri viventi dotati di almeno un organo di senso che vivono nel saṃsāra. Ne consegue che l'accezione generalmente non include le piante.
Vedere Khakkhara e Esseri senzienti (buddismo)
Gautama Buddha
L'esistenza di Gautama è collocata tradizionalmente tra il 566 a.C. e il 486 a.C., ma, data la contraddittorietà delle fonti, studi recenti la pongono due secoli più tardi.
Vedere Khakkhara e Gautama Buddha
Karma
Karma (adattamento del termine sanscrito trascritto nel vedico kárman, più comunemente karman in italiano anche carma, devanagari: कर्मन्) è un termine in uso nei Veda, dove è inteso come «atto», «evento rituale», e traducibile nelle lingue occidentali come «azione».
Vedere Khakkhara e Karma
Kṣitigarbha
Il Bodhisattva (cinese, coreano 지장보살, 地藏菩薩 Jijang Bosal, giapponese 地蔵菩萨 Jizō Bosatsu, tibetano Sai Nyingpo, vietnamita Địa Tạng) è un bodhisattva cosmico del buddhismo Mahāyāna, generalmente rappresentato come un monaco.
Vedere Khakkhara e Kṣitigarbha
Kesa
La (o kaṣāya in sanscrito, lett. "ocra" o "arancione") è il nome giapponese della veste dei monaci buddhisti. Viene drappeggiata sotto un braccio e fissata alla spalla opposta.
Vedere Khakkhara e Kesa
Lingua cinese
La lingua cinese, nella sua accezione più generica (e non per indicare il cinese moderno standard o un particolare dialetto come lo shanghaiese o una famiglia di dialetti come il cantonese, l'hakka e i minnan), è una vasta e variegata famiglia linguistica composta da centinaia di varietà linguistiche locali distinte e spesso non mutuamente intelligibili (come ad esempio il dialetto di Pechino e il dialetto cantonese).
Vedere Khakkhara e Lingua cinese
Lingua coreana
Il coreano è una lingua parlata nella penisola coreana. I nomi locali sono Chosŏnŏ o Chosŏnmal in Corea del Nord, e Hangug-eo o Hangungmal in Corea del Sud.
Vedere Khakkhara e Lingua coreana
Lingua giapponese
Il è la lingua parlata in Giappone e in numerose aree di immigrazione giapponese. Insieme alle lingue ryūkyūane, forma la famiglia delle lingue nipponiche.
Vedere Khakkhara e Lingua giapponese
Lingua sanscrita
La lingua sanscrita (anche sanscrito, da saṃskṛtam, संस्कृतम् in devanagari) è una lingua ufficiale dell'India ed è una delle lingue più antiche che appartengono alla famiglia delle lingue indoeuropee.
Vedere Khakkhara e Lingua sanscrita
Lingua tibetana
La lingua tibetana o tibetano (nome nativo བོད་སྐད་, bod skad) è parlata dal popolo tibetano in una vasta area dell'Asia centrale e dai rifugiati tibetani sparsi in tutto il mondo: il tibetano scritto ha molta importanza nel Tibet, nel Kashmir e nelle regioni circostanti, soprattutto per il suo utilizzo nei testi buddhisti.
Vedere Khakkhara e Lingua tibetana
Lingua vietnamita
La lingua vietnamita (nome nativo: tiếng Việt o Việt ngữ 越語) è una lingua austroasiatica facente parte del gruppo delle lingue mon khmer, parlata, come idioma nazionale, in Vietnam.
Vedere Khakkhara e Lingua vietnamita
Mar di Giava
Il mar di Giava (o mare di Giava) è la parte dell'oceano Pacifico compresa tra l'isola di Giava a sud; le isole di Sumatra, Belitung, e Bangka ad ovest; il Borneo a nord e Sulawesi (Celebes) a est.
Vedere Khakkhara e Mar di Giava
Maudgalyāyana
Descritto come un contemporaneo di discepoli come Subhuti, Śāriputra e Mahākasyapa, è considerato il secondo dei due principali discepoli del Buddha, insieme a Sāriputra.
Vedere Khakkhara e Maudgalyāyana
Pāramitā
Il termine sanscrito pāramitā (devanāgarī पारमिता) è un sostantivo femminile che indica il "condurre alla riva opposta" o il "raggiungimento della riva opposta" o ancora il "completamento di un percorso", come aggettivo (qui privo del diacritico nella ultima vocale a quindi pāramita) indica quello che è "giunto alla riva opposta" oppure quello che ha "attraversato".
Vedere Khakkhara e Pāramitā
Pratītyasamutpāda
Con il sostantivo maschile sanscrito pratītyasamutpāda (devanāgarī: प्रतीत्यसमुत्पाद; pāli: paṭicca samuppāda, cinese: 十二緣 pinyin shieryuan, giapponese: 十二因縁 jūni innen, tibetano: rten 'brel yan lag bcu gnyis) si indica in quella lingua la dottrina buddista della coproduzione condizionata, detta anche originazione interdipendente, dodecupla catena della causalità, dodici anelli del sorgere interdipendente o genesi dipendente, la quale spiega il prodursi dei fenomeni legati all'esistenza secondo una logica di causa ed effetto.
Vedere Khakkhara e Pratītyasamutpāda
Quattro nobili verità
Le quattro nobili verità (in sanscrito: चत्वारि आर्यसत्यानि catvāri-ārya-satyāni, pāli cattāri ariya-saccāni, cinese 四諦 pinyin sì dì Wade-Giles ssu-ti, giapponese shitai, tibetano 'phags pa'i bden pa bzhi, bden pa rnam pa bzhi, coreano 사제 sa che, vietnamita tứ đế) rappresentano un elemento cardine della dottrina buddista.
Vedere Khakkhara e Quattro nobili verità
Sangha
Saṃgha anche saṅgha (sanscrito e pāli; in scrittura devanāgarī: संघ; cinese: 僧伽 pinyin: sēngqié, coreano: 승가, seungga, giapponese: 僧伽 sōgya, tibetano: dge-'dun) è il termine sanscrito e pāli che indica, nel suo più ampio significato, la comunità delle quattro assemblee (sanscrito: pariṣad; pāli: parisā) dei monaci (sanscrito bhikṣu; pāli bhikkhu) e delle monache (sanscrito bhikṣuṇī, pāli bhikkhunī), dei laici (upāsaka) e delle laiche (upāsikā) buddiste; nella sua accezione più stretta tale termine indica la sola comunità monastica ed è considerata la più antica istituzione monastica esistente, senza interruzione, dal quinto secolo a.C.
Vedere Khakkhara e Sangha
Sarvāstivāda
La scuola buddista Sarvāstivāda (pāli Sabbattivāda, cinese 說一切有部 Shuō yīqiè yǒu bù, giapponese Setsu issai u bu, coreano 설일체유부 Sŏl ilch'e yu bu, vietnamita Thuyết nhất thiết hữu bộ; conosciuta anche come Vaibhasika) è stata una delle più importanti scuole del Buddismo dei Nikāya.
Vedere Khakkhara e Sarvāstivāda
Shàolín-sì
Lo Shàolín-sì (少林寺, Tempio di Shàolín, giapponese Shōrin-ji, coreano 소림사 Sorimsa), anche conosciuto come Monastero Shàolín, è un importante tempio nella storia del buddhismo cinese.
Vedere Khakkhara e Shàolín-sì
Sutra
Il termine sutra deriva dal sanscrito सूत्र, sūtra (in pāli sutta) che significa letteralmente "filo" (dalla radice indoeuropea *syū-, la stessa del latino suere, "cucire"), e nel suo senso originale indica una "breve frase", un "aforisma".
Vedere Khakkhara e Sutra
Vinaya
Il termine vinaya, sia in pāli sia in sanscrito, significa disciplina e nel Buddismo indica la raccolta scritturale delle norme di condotta seguite dai monaci (bhiksu, sanscr., bhikkhu, pāli) e dalle monache (bhiksuni, sanscr., bhikkhuni, pāli).
Vedere Khakkhara e Vinaya
Voto del Bodhisattva
Il voto del Bodhisattva (sanscrito praṇidhāna) è la solenne dichiarazione con cui si avvia il perfezionamento spirituale proprio delle scuole del Buddismo Mahāyāna.
Vedere Khakkhara e Voto del Bodhisattva
Vedi anche
Regalia
- Ama no Murakumo
- Basilica (araldica)
- Corno ducale
- Corona di Faustino I
- Corona di Santo Stefano
- Corona imperiale d'Austria
- Cortana (spada)
- Gioielli della Corona danese
- Gioielli della Corona norvegese
- Gioielli della Corona olandese
- Gioielli della Corona svedese
- Globo crucigero
- Insegne imperiali del Giappone
- Intronizzazione dell'imperatore del Giappone
- Khakkhara
- Laticlavio
- Regalia
- Scettro
- Spada di Osman
- Supertunica
- Trono