Stiamo lavorando per ripristinare l'app di Unionpedia nel Google Play Store
UscenteArrivo
🌟Abbiamo semplificato il nostro design per una migliore navigazione!
Instagram Facebook X LinkedIn

Bodhi

Indice Bodhi

Il termine sanscrito e pāli bodhi (devanāgarī बोधि) indica il "risveglio" buddista inteso in senso spirituale, tradotto in Occidente anche con "illuminazione".

Indice

  1. 55 relazioni: Aśvaghoṣa, Alfabeto devanagari, Anātman, Anuttarā-samyak-saṃbodhi, Arhat, Śūnyatā, Bodhisattva, Brāhmaṇa, Buddha, Buddhacarita, Buddismo, Buddismo Chán, Buddismo cinese, Buddismo dei Nikāya, Buddismo Mahāyāna, Buddismo theravāda, Buddismo Vajrayāna, Canone buddista, Civiltà occidentale, Dharma, Gate gate pāragate pārasaṃgate bodhi svāhā, Gautama Buddha, Hīnayāna, India, Karl Jaspers, Karma, Lingua cinese, Lingua coreana, Lingua giapponese, Lingua pāli, Lingua sanscrita, Lingua tibetana, Lingua vietnamita, Mokṣa, Nirvana, Nobile Ottuplice Sentiero, Olismo, Parinirvāṇa, Pāramitā, Periodo assiale, Prajñāpāramitā Sūtra, Psicologia transpersonale, Quattro nobili verità, Saṃsāra, Satori, Società Teosofica, Spiritualità, Sutra del Loto, Sutra del Loto: II capitolo, Tathātā, ... Espandi índice (5 più) »

Aśvaghoṣa

Aśvaghoṣa (conosciuto in cinese come 馬鳴 Mǎmíng, e in giapponese come Memyō o Anabotei), originario di Śāketa (per altri Śrāvastī, oggi nell'Uttar Pradesh), è ritenuto il primo drammaturgo sanscrito e il maggiore poeta indiano dopo Kālidāsa.

Vedere Bodhi e Aśvaghoṣa

Alfabeto devanagari

La devanàgari (देवनागरी, IAST: devánāgarī, sanscrito:; detto anche nāgarī) è un alfasillabario ("abugida") usato in diverse lingue dell'India (sanscrito, hindi, marathi, kashmiri, sindhi, nepalese).

Vedere Bodhi e Alfabeto devanagari

Anātman

La dottrina dellanātman (sanscrito, anattā, pāli) è propria del Buddismo, e afferma l'inesistenza dellātman, cioè di un io individuale permanente e viene annoverata tra i Tre Segni dell'Esistenza.

Vedere Bodhi e Anātman

Anuttarā-samyak-saṃbodhi

Con la dottrina denominata in sanscrito Anuttarā-samyak-saṃbodhi (devanāgarī: अनुत्तर सम्यक् सम्बॊधि) si intende, nel Buddismo Mahāyāna, indicare la completa e perfetta illuminazione (bodhi) propria dei Buddha.

Vedere Bodhi e Anuttarā-samyak-saṃbodhi

Arhat

Nel buddhismo, gli arhat (sanscrito: अरिहन्त "degno di venerazione") o arahant (pāli) sono coloro i quali hanno raggiunto il nirvana. Gli arhat praticano solo per loro stessi, per raggiungere il Nirvana il prima possibile, al contrario invece dei Bodhisattva.

Vedere Bodhi e Arhat

Śūnyatā

Śūnyatā (devanāgarī: शून्यता, pāli: suññatā, cinese: 空 pinyin: kōng, coreano: gong, giapponese: kū, tibetano: stong-pan-yid, tr.it. Vacuità) è un sostantivo femminile della lingua sanscrita che indica una delle dottrine fondamentali nel Buddismo, secondo cui la realtà non ha esistenza intrinseca ma sorge dalla pratītyasamutpāda (traducibile come "coproduzione condizionata" oppure "originazione interdipendente") La dottrina della Śūnyatā acquisisce tuttavia significati diversi e diverso ruolo nelle varie scuole che si sono succedute nel corso della Storia del buddismo, alcune delle quali tutt'oggi esistenti.

Vedere Bodhi e Śūnyatā

Bodhisattva

Nel buddhismo un bodhisattva è una persona che pur avendo ormai raggiunto l'illuminazione, e avendo quindi esaurito il ciclo delle sue esistenze terrene, sceglie tuttavia di rinunciare provvisoriamente al nirvana e di continuare a reincarnarsi, sotto la spinta della compassione, per dedicarsi ad aiutare gli altri esseri umani a raggiungerlo, spendendo per loro i propri meriti.

Vedere Bodhi e Bodhisattva

Brāhmaṇa

Brāhmaṇa (devanāgarī: ब्राह्मणं, lett. "affermazione sul Brahman") sono dei testi religiosi indiani composti in sanscrito intorno al XI-IX secolo a.C. aventi lo scopo di descrivere e spiegare la relazione tra le formule sacrificali (mantra) e le azioni (karman) inerenti alle cerimonie sacrificali presenti nei Veda.

Vedere Bodhi e Brāhmaṇa

Buddha

Un buddha, anche budda in italiano, è, secondo il Buddismo, un essere che ha raggiunto il massimo grado dell'illuminazione (bodhi).

Vedere Bodhi e Buddha

Buddhacarita

Buddhacarita (Le gesta del Buddha; propriamente Buddhacaritaṃ, Devanagari बुद्धचरितम्) è un poema epico sulla vita di Buddha Śākyamuni scritto da Aśvaghoṣa in sanscrito nel II secolo d.C. Dei 28 canti originari in sanscrito solo i primi 14 sono giunti fino a noi.

Vedere Bodhi e Buddhacarita

Buddismo

Il buddismo è una delle religioni più antiche e diffuse al mondo. Originato dagli insegnamenti dell'asceta itinerante indiano Siddhārtha Gautama (VI, V sec. a.C.), comunemente si riassume nelle dottrine fondate sulle quattro nobili verità (sanscrito: Catvāri-ārya-satyāni).

Vedere Bodhi e Buddismo

Buddismo Chán

Il buddismo Chán rappresenta un insieme di scuole, dottrine e lignaggi del Buddismo cinese che fanno riferimento alla figura di Bodhidharma, il leggendario monaco indiano tradizionalmente ritenuto il suo fondatore.

Vedere Bodhi e Buddismo Chán

Buddismo cinese

Il buddismo cinese è il frutto dell'intensa attività missionaria di importanti rappresentanti del buddismo dei Nikāya e del buddismo Mahāyāna provenienti dall'India e, soprattutto, dall'Asia Centrale in Cina e dei contributi di maestri locali, che continueranno questa tradizione o ne daranno nuove e cruciali interpretazioni.

Vedere Bodhi e Buddismo cinese

Buddismo dei Nikāya

L'espressione buddismo dei Nikāya è stata coniata dalla storiografia contemporanea per indicare un insieme eterogeneo di scuole buddiste sorte nei primi secoli dopo la morte del Buddha Śakyamuni (vedi anche Concili buddisti) che si riconoscevano in un corpo dottrinale e disciplinare, come il Canone pāli, che non comprende quelle scritture indicate successivamente come ''mahāyāna''.

Vedere Bodhi e Buddismo dei Nikāya

Buddismo Mahāyāna

Con il termine sanscrito composto Mahāyāna (devanāgarī: महायान, cinese:, giapponese: daijō, tibetano:, vietnamita: Đại Thừa; coreano: 대승, taesŭng o dae-seung; "Grande veicolo") si intende un insieme di insegnamenti e di scuole buddiste che rifacendosi, tra gli altri, ai Prajñāpāramitā sūtra e al Sutra del Loto, proclamano la superiorità spirituale della via del bodhisattva rispetto a quella dell'arhat, quest'ultima proclamata nel Buddismo dei Nikāya.

Vedere Bodhi e Buddismo Mahāyāna

Buddismo theravāda

Il buddismo theravāda è la forma di buddismo dominante nell'Asia meridionale e nel Sud-est asiatico, in modo particolare in Sri Lanka, Thailandia, Cambogia, Birmania e Laos, ma vi sono minoranze di buddisti theravāda anche in Bangladesh, India, Cina e Vietnam.

Vedere Bodhi e Buddismo theravāda

Buddismo Vajrayāna

Per buddismo Vajrayāna si intende quell'insieme di scuole, dottrine e lignaggi propri del buddismo Mahāyāna che accolgono ulteriori insegnamenti e mezzi abili (in sanscrito upāya) che, a detta di questo tipo di buddismo, consentirebbero un rapido ingresso nella conoscenza o saggezza ultima (prajñā) e raggiungere l'"illuminazione" anche in questa stessa vita.

Vedere Bodhi e Buddismo Vajrayāna

Canone buddista

Il Canone buddista è l'insieme dei testi sacri del Buddismo, tradizionalmente indicati come Tripiṭaka ("tre canestri") e suddivisi in tre canoni: il Canone pāli (o Pāli Tipiṭaka), il Canone cinese (大藏經, Dàzàng jīng), e il Canone tibetano (composto dal Kangyur e dal Tanjur), così denominati in base alla lingua degli scritti.

Vedere Bodhi e Canone buddista

Civiltà occidentale

Con civiltà occidentale (anche Occidente o società occidentale o mondo occidentale) si intende, a seconda dei periodi storici, la civiltà relativa a un'area geografica e culturale comprendente grosso modo l'Europa e, in senso più esteso, tutti quei Paesi europei ed extraeuropei che presentano tratti culturali, economici, commerciali o politici comuni, riconducibili al mondo e soprattutto ai principi filosofici del mondo greco-romano-cristiano-rinascimentale-illuministico.

Vedere Bodhi e Civiltà occidentale

Dharma

Dharma (AFI) è un termine che presso le religioni dell'Asia meridionale riveste numerosi significati. Può essere tradotto come "dovere", "legge", "legge cosmica", "legge naturale", oppure "il modo in cui le cose sono" o come equivalente del termine occidentale "religione".

Vedere Bodhi e Dharma

Gate gate pāragate pārasaṃgate bodhi svāhā

Gate gate pāragate pārasaṃgate bodhi svāhā (sanscrito; "Andata, andata, andata al di là, completamente andata al di là, Risveglio! Svāhā!") è il mantra conclusivo del Prajñāpāramitāhṛdayasūtra (lett. "Sutra del Cuore della perfezione della sapienza"; al T.D.

Vedere Bodhi e Gate gate pāragate pārasaṃgate bodhi svāhā

Gautama Buddha

L'esistenza di Gautama è collocata tradizionalmente tra il 566 a.C. e il 486 a.C., ma, data la contraddittorietà delle fonti, studi recenti la pongono due secoli più tardi.

Vedere Bodhi e Gautama Buddha

Hīnayāna

Il termine sanscrito Hīnayāna (हीनयान, anche pāli), (cinese 小乘 xiǎoshèng, giapponese shō jō, coreano 소승 so seung o so sŭng, vietnamita tiểu thừa, tibetano theg pa chung pa) significa "Piccolo veicolo" o "Veicolo stretto".

Vedere Bodhi e Hīnayāna

India

LIndia, ufficialmente Repubblica dell'India, è uno Stato federale dell'Asia meridionale, con capitale Nuova Delhi. Esteso su, l'India è il settimo stato al mondo per superficie, mentre con oltre 1 miliardo e 400 milioni di abitanti dal 2023 è lo stato più popoloso del mondo.

Vedere Bodhi e India

Karl Jaspers

Ha dato un notevole impulso alle riflessioni nei campi della psichiatria, della psicologia, della filosofia, della teologia e della politica.

Vedere Bodhi e Karl Jaspers

Karma

Karma (adattamento del termine sanscrito trascritto nel vedico kárman, più comunemente karman in italiano anche carma, devanagari: कर्मन्) è un termine in uso nei Veda, dove è inteso come «atto», «evento rituale», e traducibile nelle lingue occidentali come «azione».

Vedere Bodhi e Karma

Lingua cinese

La lingua cinese, nella sua accezione più generica (e non per indicare il cinese moderno standard o un particolare dialetto come lo shanghaiese o una famiglia di dialetti come il cantonese, l'hakka e i minnan), è una vasta e variegata famiglia linguistica composta da centinaia di varietà linguistiche locali distinte e spesso non mutuamente intelligibili (come ad esempio il dialetto di Pechino e il dialetto cantonese).

Vedere Bodhi e Lingua cinese

Lingua coreana

Il coreano è una lingua parlata nella penisola coreana. I nomi locali sono Chosŏnŏ o Chosŏnmal in Corea del Nord, e Hangug-eo o Hangungmal in Corea del Sud.

Vedere Bodhi e Lingua coreana

Lingua giapponese

Il è la lingua parlata in Giappone e in numerose aree di immigrazione giapponese. Insieme alle lingue ryūkyūane, forma la famiglia delle lingue nipponiche.

Vedere Bodhi e Lingua giapponese

Lingua pāli

La lingua pāli (nome nativo: पालि, pāli) è una lingua indiana, appartenente alla famiglia indoeuropea. Ancora oggi è usata come lingua liturgica del buddismo theravāda.

Vedere Bodhi e Lingua pāli

Lingua sanscrita

La lingua sanscrita (anche sanscrito, da saṃskṛtam, संस्कृतम् in devanagari) è una lingua ufficiale dell'India ed è una delle lingue più antiche che appartengono alla famiglia delle lingue indoeuropee.

Vedere Bodhi e Lingua sanscrita

Lingua tibetana

La lingua tibetana o tibetano (nome nativo བོད་སྐད་, bod skad) è parlata dal popolo tibetano in una vasta area dell'Asia centrale e dai rifugiati tibetani sparsi in tutto il mondo: il tibetano scritto ha molta importanza nel Tibet, nel Kashmir e nelle regioni circostanti, soprattutto per il suo utilizzo nei testi buddhisti.

Vedere Bodhi e Lingua tibetana

Lingua vietnamita

La lingua vietnamita (nome nativo: tiếng Việt o Việt ngữ 越語) è una lingua austroasiatica facente parte del gruppo delle lingue mon khmer, parlata, come idioma nazionale, in Vietnam.

Vedere Bodhi e Lingua vietnamita

Mokṣa

Mokṣa (devanagari: मोक्ष), sostantivo maschile della lingua sanscrita dal significato di "liberazione", "affrancamento", "emancipazione", "salvezza".

Vedere Bodhi e Mokṣa

Nirvana

La nirvana, dal sanscrito nirvāṇa (devanāgarī: निर्वाण, pāli: निब्बान nibbāna, cinese:, coreano:, giapponese: 涅槃 nehan, vietnamita: niết-bàn) esprime un concetto proprio delle religioni buddista e giainista, successivamente introdotto anche nell'induismo.

Vedere Bodhi e Nirvana

Nobile Ottuplice Sentiero

Il Nobile ottuplice sentiero (sanscrito आर्याष्टाङ्गिक मार्ग ārya aṣṭāṅgika mārga, pāli ariya-aṭṭhaṅgika-magga, cinese 八正道 bā zhèngdào Wade-Giles pa-cheng-tao, giapponese hasshōdō, tibetano 'phags-lam yan-lag brgyad, coreano 팔정도 p'al chŏngdo, vietnamita bát chánh đạo) corrisponde all'ultima delle Quattro nobili verità (sanscrito Catvāri-ārya-satyāni, pāli Cāttari aryasaccāni), la dottrina buddista riportata nel Canone pāli all'interno del Saṃyutta-nikāya (nel Dhammacakkappavattana Sutta, italiano Sutra della messa in moto della Legge) e nel Canone cinese nello Záhánjīng (雜含經, giapp.

Vedere Bodhi e Nobile Ottuplice Sentiero

Olismo

L'olismo (dal greco ὅλος hòlos, cioè «totale», «globale») è una posizione teorica secondo la quale le proprietà di un sistema non possono essere spiegate esclusivamente tramite le sue singole componenti, poiché la sommatoria funzionale delle parti è sempre maggiore, o comunque differente, delle medesime parti prese singolarmente.

Vedere Bodhi e Olismo

Parinirvāṇa

Il parinirvāṇa (sanscrito परिनिर्वाण; pāli: परिनिब्बाण parinibbāna; cinese: 般涅槃 bō niè pán; coreano: 반열반 ban yeolban o pan yŏlban; giapponese: hatsu nehan; vietnamita: bát-niết-bàn; tibetano: yong-su myang-'das; Nirvāṇa completo) è un termine proprio del Buddismo con cui si indica la cessazione dell'esistenza dei cinque aggregati (sanscrito pañca-skandha; pāli: pañca-khandha), che costituiscono l'esistenza psicofisica dell'individuo, alla morte di un Buddha o di un arhat.

Vedere Bodhi e Parinirvāṇa

Pāramitā

Il termine sanscrito pāramitā (devanāgarī पारमिता) è un sostantivo femminile che indica il "condurre alla riva opposta" o il "raggiungimento della riva opposta" o ancora il "completamento di un percorso", come aggettivo (qui privo del diacritico nella ultima vocale a quindi pāramita) indica quello che è "giunto alla riva opposta" oppure quello che ha "attraversato".

Vedere Bodhi e Pāramitā

Periodo assiale

Il periodo assiale (o anche età o era assiale, in tedesco Achsenzeit) è il termine che indica l'interpretazione della storia dell'umanità, nel periodo compreso tra l'800 a.C. e il 200 a.C., proposta dal filosofo tedesco Karl Jaspers (1883-1969), nella sua opera Vom Ursprung und Ziel der Geschichte (it.

Vedere Bodhi e Periodo assiale

Prajñāpāramitā Sūtra

Prajñāpāramitāsūtra (sanscrito; devanagari: प्रज्ञा पारमिता, cinese: 般若波羅蜜多經 pinyin Bōrě bōluómì duō jīng, giapponese 般若経, tibetano ཤེས་རབ་ཀྱི་ཕ་རོལ་ཏུ་ཕྱིན་པའི་མདོ་, coreano: 반야경, vietnamita: Bát Nhã Ba La Mật Đa) ovvero Sutra della perfezione della saggezza o Sutra della conoscenza trascendente è il nome dato ad un insieme di trentotto sutra buddisti, i più antichi dei quali risalgono al I secolo a.C.

Vedere Bodhi e Prajñāpāramitā Sūtra

Psicologia transpersonale

La psicologia transpersonale è un sottocampo o "scuola" di psicologia che integra gli aspetti spirituali e trascendenti dell'esperienza umana con la struttura della psicologia moderna.

Vedere Bodhi e Psicologia transpersonale

Quattro nobili verità

Le quattro nobili verità (in sanscrito: चत्वारि आर्यसत्यानि catvāri-ārya-satyāni, pāli cattāri ariya-saccāni, cinese 四諦 pinyin sì dì Wade-Giles ssu-ti, giapponese shitai, tibetano 'phags pa'i bden pa bzhi, bden pa rnam pa bzhi, coreano 사제 sa che, vietnamita tứ đế) rappresentano un elemento cardine della dottrina buddista.

Vedere Bodhi e Quattro nobili verità

Saṃsāra

Il termine sanscrito (devanāgarī संसार, "scorrere insieme") indica, nelle religioni dell'India quali il Bramanesimo, il Buddhismo, il Giainismo e l'Induismo, la dottrina inerente al ciclo di vita, morte e rinascita.

Vedere Bodhi e Saṃsāra

Satori

Il Satori (悟, giapponese Satori, da satoru, "conoscere, capire"; cinese Wù, coreano 오 O; vietnamita: Ngộ), nella pratica del Buddismo Zen indica l'esperienza del risveglio inteso in senso spirituale, nel quale non ci sarebbe più alcuna differenza tra colui che "conosce, o capisce" e l'oggetto del conoscere, del capire.

Vedere Bodhi e Satori

Società Teosofica

La Società Teosofica è un'organizzazione internazionale fondata nel 1875 a New York, dedita allo studio e alla divulgazione della teosofia (letteralmente sapienza divina) e delle scienze esoteriche in generale.

Vedere Bodhi e Società Teosofica

Spiritualità

La spiritualità, che denota atteggiamenti, ideali e valori attinenti in generale allo «spirito», può avere diverse accezioni ed interpretazioni.

Vedere Bodhi e Spiritualità

Sutra del Loto

Il Sutra del Loto, o meglio Sutra del Loto della Buona Dottrina (Saddharmapuṇḍarīkasūtra), è uno dei testi più importanti nell'enorme corpus della letteratura del Buddismo Mahāyāna contenuto nel Canone cinese (sezione del Fǎhuābù) e nel Canone tibetano (sezione mDo-sde del Kanjur).

Vedere Bodhi e Sutra del Loto

Sutra del Loto: II capitolo

Il secondo capitolo del Sutra del Loto, denominato Upāyakauśalya (da upāya, "Mezzi abili" o "Espedienti", devanāgarī उपाय, cinese 方便 pinyin fāngbiàn, giapponese hōben, tibetano thabs), è uno dei più importanti del Sutra del Loto.

Vedere Bodhi e Sutra del Loto: II capitolo

Tathātā

Tathātā (anche Tathatā) è un sostantivo femminile sanscrito (devanāgarī तथाता) che indica "la vera natura delle cose", l'"autentica natura della realtà".

Vedere Bodhi e Tathātā

Teologia

La teologia (dal greco antico θεός, theos, Dio e λόγος, logos, "parola", "discorso", o "indagine") è una disciplina religiosa che studia Dio o i caratteri che le religioni riconoscono come propri del divino in quanto tale.

Vedere Bodhi e Teologia

Upaniṣad

Le Upaniṣad sono un insieme di testi religiosi e filosofici indiani composti in lingua sanscrita a partire dal IX-VIII secolo a.C. fino al IV secolo a.C. (le quattordici Upaniṣad vediche) anche se progressivamente ne furono aggiunte di minori fino al XVI secolo raggiungendo un numero complessivo di circa trecento opere aventi questo nome.

Vedere Bodhi e Upaniṣad

Veda

I Veda (in alfabeto devanāgarī वेद, sanscrito vedico Vedá) sono un'antichissima raccolta in sanscrito vedico di testi sacri dei popoli arii che invasero intorno al XX secolo a.C. l'India settentrionale, costituenti la civiltà religiosa vedica, divenendo, a partire dalla nostra era, opere di primaria importanza presso quel differenziato insieme di dottrine e credenze religiose che va sotto il nome di Induismo.

Vedere Bodhi e Veda

XIX secolo

È il primo secolo dell'età contemporanea, un secolo di grandi trasformazioni sociali, politiche, culturali ed economiche a partire dall'ascesa e dalla caduta di Napoleone Bonaparte e la successiva Restaurazione, i moti rivoluzionari, la costituzione di molti stati moderni tra cui il regno d'Italia e l'impero germanico, la guerra di secessione americana, la seconda rivoluzione industriale fra positivismo, evoluzionismo e decadentismo, l'imperialismo e sul finire la grande depressione e la Belle Époque.

Vedere Bodhi e XIX secolo

Zen

Con il termine ci si riferisce a un insieme di scuole buddiste giapponesi, parte delle scuole Mahayana. Derivano per dottrine e linguaggi dalle scuole cinesi del buddismo Chán, fondata, secondo la tradizione, dal leggendario monaco buddhista Bodhidharma.

Vedere Bodhi e Zen

Conosciuto come Illuminazione (Buddhismo), Illuminazione (buddismo).

, Teologia, Upaniṣad, Veda, XIX secolo, Zen.