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Lingua aramaica biblica

Indice Lingua aramaica biblica

L'aramaico biblico è la varietà della lingua aramaica usata in parte nei libri di Daniele, Esdra e Neemia, e in alcuni altri brevi scritti dell'Antico Testamento (Genesi e Geremia, forse Numeri e Giobbe).

Indice

  1. 39 relazioni: Alfabeto aramaico, Antico Testamento, Aramaico parlato da Gesù, Assiria, Babilonia (città antica), Bibbia, Cattività babilonese, Dario I di Persia, Ebrei, Elefantina, Ellenizzazione, Ezechia, Franz Rosenthal, Genesi, Gerusalemme, Libri dei Re, Libro di Daniele, Libro di Esdra, Libro di Geremia, Libro di Giobbe, Libro di Neemia, Lingua aramaica, Lingua ebraica, Lingua franca, Lingue afro-asiatiche, Lingue orientali bibliche, Lingue semitiche, Medio Oriente, Numeri (Bibbia), Nuovo Testamento, Persia, Rashi, Secondo tempio di Gerusalemme, Sennacherib, Tanakh, Targum, Testo sacro, V secolo a.C., Zohar.

  2. Lingua aramaica

Alfabeto aramaico

L'alfabeto aramaico è un "abjad", un alfabeto consonantico, usato per la scrittura delle lingue: aramaica, ebraica, siriaca e mandaica.

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Antico Testamento

Antico Testamento (o anche Vecchio Testamento o Primo Testamento) è il termine, coniato e quindi utilizzato prevalentemente in ambito cristiano, per indicare una collezione di libri ammessa nel canone delle diverse confessioni cristiane che forma la prima delle due parti della Bibbia, che corrisponde all'incirca al Tanakh, chiamato anche Bibbia ebraica.

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Aramaico parlato da Gesù

La lingua parlata in Galilea e Palestina all'epoca di Gesù era l'aramaico giudaico e probabilmente laramaico parlato da Gesù per comunicare con i suoi discepoli ne era un dialetto galileo caratterizzato dalla presenza di alcune parole in ebraico e in greco, anche se esiste un certo dibattito accademico su fino a qual punto.

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Assiria

Anticamente il termine “assiri”(in accadico: Aššur; in aramaico: אתור/ܐܬܘܪ, Aṯûr; in ebraico: אשור, Ashur) si riferiva a una regione dell'alto Tigri, corrispondente all'estrema regione settentrionale dell'odierno Iraq.

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Babilonia (città antica)

Babilonia (detta anche Babele, Babel o Babil, 𒆍𒀭𒊏𒆠, in accadico: Bābilim, in sumerico: KÁ.DINGIR.RAKI,, in aramaico: Bābil) era una città dell'antica Mesopotamia, situata sull'Eufrate, le cui rovine si trovano nei pressi della moderna città di Al Hillah (governatorato di Babil), in Iraq, a circa 80 km a sud di Baghdad.

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Bibbia

La Bibbia (dal greco antico, plurale biblìa, che significa "libri"A sua volta questo termine greco consisterebbe nel diminutivo con cui gli stessi greci indicavano i "papiri" egiziani importati da Byblos, nome dato sempre dai greci all'antica città fenicia di Gebhal (Biblo − successivamente in arabo Jubayl − in Libano).) è una collezione di testi religiosi considerati sacri da Cristianesimo, Ebraismo, Islam, Bahaismo e da altre numerose religioni.

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Cattività babilonese

La cattività babilonese (o esilio babilonese) fu la deportazione a Babilonia dei Giudei di Gerusalemme e del Regno di Giuda al tempo di Nabucodonosor II.

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Dario I di Persia

Fu anche faraone d'Egitto con il nome di Stutra. Fece spostare la capitale da Pasargade a Persepoli, abbellendola e arricchendola con giardini e palazzi, tanto che diventò una stupenda città d'arte amministrata con giustizia.

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Ebrei

Gli ebrei (ʿivrîˈ, anche יְהוּדִים, Yhudim o jehuˈdim) consistono in un insieme di comunità costituenti un gruppo etnoreligioso*.

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Elefantina

Elefantina (in greco: Ἐλεφαντίνη Elephantínē) è il nome di origine greca di un'isola che si trova al centro del Nilo poco dopo la prima cateratta di fronte ad Assuan, l'antica Syene.

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Ellenizzazione

Lellenizzazione è un termine utilizzato per descrivere un processo di mutamento culturale mediante il quale alcune componenti proprie dei popoli venuti a contatto con la civiltà greca si combinarono in varie forme e gradi con quelli tipicamente ellenici.

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Ezechia

La datazione del suo regno è controversa: alcuni studiosi (come William F. Albright) propongono il periodo 715 a.C.-687 a.C., mentre altri (come E. R. Thiele) propongono il periodo 716 a.C.-687 a.C.

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Franz Rosenthal

Rosenthal nacque da una famiglia ebraica tedesca, secondo figlio di Kurt W. Rosenthal, un ricco commerciante, e di Elsa Rosenthal (nata Kirschstein).

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Genesi

Il libro della Genesi (bereshìt, lett. "in principio", dall'incipit; ghènesis, lett. "nascita", "creazione", "origine"), comunemente citato come Genesi (al femminile), è il primo libro della Torah del Tanakh ebraico e della Bibbia cristiana.

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Gerusalemme

Gerusalemme (AFI:;, Yerushalayim, Yerushalaim e/o Yerushalaym;, "la (città) santa", sempre, in greco Ιεροσόλυμα, Ierosólyma, in latino Hierosolyma o Ierusalem, per antonomasia è definita La Città Santa), capitale giudaica tra il X e il VI secolo a.C., è la capitale contesa di Israele, città santa nell'Ebraismo, nel Cristianesimo e nell'Islam.

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Libri dei Re

Il Primo e il Secondo libro dei Re (ebraico ספר מלכים sèfer melakhìm o Mǝlāḵîm; latino 1-2 Regum) sono due testi contenuti nella Bibbia ebraica (Tanakh, dove sono contati come un testo unico) e cristiana.

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Libro di Daniele

Il Libro di Daniele (Daniy'èl; Danièl) è un testo contenuto nella Bibbia ebraica (Tanakh) e nell'Antico Testamento di quella cristiana. Il Canone ebraico annovera il libro di Daniele tra i Ketuvim, quello cristiano tra i libri profetici.

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Libro di Esdra

Il Libro di Esdra (ebraico עזרא; greco Έσδρας; latino Esdra) o Primo Libro di Esdra è un testo contenuto nella Bibbia ebraica (Tanakh, dove è contato come un testo unico con Neemia) e cristiana.

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Libro di Geremia

Il Libro di Geremia (ebraico ירמיהו, Yermihàu; greco Ιερεμίας, Ieremías; latino Ieremias) è un testo contenuto nella Bibbia ebraica (Tanakh) e cristiana.

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Libro di Giobbe

Il Libro di Giobbe (ebraico איוב; greco Ιώβ; latino Iob) è un testo contenuto nella Bibbia ebraica (Tanakh) e cristiana.

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Libro di Neemia

Il Libro di Neemia (ebraico נחמיה; greco Νεεμίας; latino Liber Nehemiae) o Secondo libro di Esdra è un testo contenuto nella Bibbia ebraica (o Tanakh, dove è contato come un testo unico con Esdra) e cristiana.

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Lingua aramaica

Laramaico è una lingua semitica. I primi scritti in aramaico risalgono a circa tremila anni fa; fu lingua di culto religioso e lingua amministrativa di imperi. È la lingua in cui furono in origine scritti il Talmud e parte del Libro di Daniele e del Libro di Esdra. Era la lingua parlata correntemente in Palestina (accanto al greco) ai tempi di Gesù.

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Lingua ebraica

Con lingua ebraica (in ebraico israeliano: עברית - ivrit) si intende sia l'ebraico biblico (o classico) sia l'ebraico moderno, lingua ufficiale dello Stato di Israele e dell’oblast' autonoma ebraica in Russia; l'ebraico moderno, cresciuto in un contesto sociale e tecnologico molto diverso da quello antico, contiene molti elementi lessicali presi in prestito da altre lingue.

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Lingua franca

Per lingua franca o lingua ponte si intende una lingua usata come strumento di comunicazione tra persone di differente lingua madre. Prende il nome dalla lingua franca mediterranea o sabir, lingua pidgin parlata nei porti del Mediterraneo tra l'epoca delle Crociate e il XIX secolo.

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Lingue afro-asiatiche

Le lingue afro-asiatiche, chiamate anche tradizionalmente camito-semitiche, sono una famiglia linguistica parlata nell'Africa settentrionale (dall'Oceano Atlantico all'Etiopia) e in parte dell'Asia occidentale.

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Lingue orientali bibliche

Le lingue orientali che concernono la Bibbia sono: l'aramaico biblico, l'ebraico e la koinè (il greco ellenistico). Tutto l'Antico Testamento (AT) è scritto in ebraico, tranne alcune piccole sezioni che sono in aramaico: (Libro di Geremia; Libro di Daniele; Esdra).Oltre ad alcuni libri tramandati dalla versione greca dei LXX, probabilmente scritti prima in aramaico: (Libro di Tobia, Libro di Giuditta, Libro della Sapienza, Siracide, Libro di Baruc, Libri dei Maccabei), ma non presenti nel Tanakh; questi ultimi libri, detti "deuterocanonici" e accolti dal canone cattolico, sono esclusi dal canone ebraico e dalle bibbie protestanti.

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Lingue semitiche

Le lingue semitiche sono un ramo delle lingue afro-asiatiche parlate in Africa e Asia. Le lingue semitiche sono note per la loro morfologia nonconcatenativa, cioè le radici delle parole non sono esse stesse sillabe o parole, ma insiemi isolati di consonanti, di solito tre, che formano una cosiddetta radice trilittera.

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Medio Oriente

Il Medio Oriente è una regione storico-geografica che comprende territori dell'Asia occidentale e dell'Africa settentrionale (Egitto) e in esso a volte è distinto anche il cosiddetto Vicino Oriente: arabi, persiani e turchi costituiscono i maggiori gruppi etnici per numero di abitanti, mentre curdi, azeri, ebrei, assiri, armeni, circassi, berberi e altri gruppi formano minoranze significative, mentre le tre principali religioni abramitiche (ebraismo, cristianesimo e Islam) sono sorte proprio in quest'area.

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Numeri (Bibbia)

Il Libro dei Numeri (in ebraico במדבר bemidbàr, "nel deserto", dall'incipit; greco Αριθμοί, arithmòi, "numeri", in quanto inizia con la descrizione di un censimento; latino Numeri) o Quarto Libro di Mosè è il quarto libro della Torah ebraica e della Bibbia cristiana.

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Nuovo Testamento

Il Nuovo Testamento (koinè greca: Η Καινή Διαθήκη) è la raccolta dei 27 libri canonici che costituiscono la seconda parte della Bibbia cristiana e che vennero scritti in seguito alla vita e alla predicazione di Gesù di Nazareth.

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Persia

Il nome Persia (ایران; persiano antico:, Pārsa) è stato in tempi moderni usato come sinonimo alla nazione dell'Iran, mentre nell'antichità ha rivestito un territorio molto più vasto in cui si sono succeduti diversi imperi con importanti culture.

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Rashi

Rabbino medievale francese, fu un rinomato e altamente stimato contributore aschenazita dello studio della Torah (la "legge", i primi 5 libri biblici). È famoso come autore di un vasto commentario del Talmud (opere di "studio" sulle norme della Mishnah), di un esaustivo commentario del ''Tanakh'' (Bibbia ebraica).

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Secondo tempio di Gerusalemme

Il Secondo Tempio di Gerusalemme (anche Tempio di Erode o Secondo Tempio) è la ricostruzione del Tempio di Salomone, distrutto dal babilonese Nabucodonosor II nel 586 a.C. Fu costruito dal 538, anno in cui il re persiano (Ciro secondo la Bibbia; Dario I in attuazione di un decreto di Ciro, secondo gli studiosi) consentì, dopo l'esilio babilonese, il rientro in patria degli Israeliti e la rifondazione del tempio, al 515 a.C., così come raccontato nel Libro di Esdra, e distrutto nel 70 d.C.

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Sennacherib

Nei primi anni del suo regno conquistò Babilonia e scelse come sede del suo impero la città di Ninive, situata vicino alla odierna Mosul, dove fece costruire il celebre "Palazzo senza eguali", citato anche dalla Bibbia.

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Tanakh

Tanàkh (TNK, raramente Tenàkh) è l'acronimo, formato dalle prime lettere delle tre sezioni dell'opera secondo la tradizionale divisione ebraica, con cui si designano i testi sacri dell'ebraismo.

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Targum

Con il termine targum (pl. targumim), ovvero traduzione in aramaico, si indica la versione in lingua aramaica della Bibbia ebraica. Una volta liberati dall'esilio babilonese, gli Ebrei fecero ritorno in Giudea (539 a.C.). La lingua di Israele e della Giudea era l'aramaico (idioma semitico scritto dai giudei con gli stessi caratteri dell'alfabeto ebraico).

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Testo sacro

I testi sacri (o sacre scritture) sono dei documenti o delle opere letterarie ritenute sacre dalle religioni e movimenti spirituali.

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V secolo a.C.

Il V secolo a.C. è da molti ritenuto un secolo straordinario della storia dell'umanità: vissero a cavallo di questo periodo molti tra i maggiori pensatori della storia, si sviluppa la prima Repubblica, la Repubblica di Roma che svilupperà le leggi delle dodici tavole, nascono il buddhismo, il giainismo e il confucianesimo.

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Zohar

Il Sefer ha-Zohar (in ebraico ספר הזוהר, Libro dello Splendore) o semplicemente Zohar (in ebraico זוהר Zohar "splendore"), anche testo profetico ebraico, è il libro più importante della tradizione cabalistica.

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Vedi anche

Lingua aramaica

Conosciuto come Aramaico biblico.