Stiamo lavorando per ripristinare l'app di Unionpedia nel Google Play Store
UscenteArrivo
🌟Abbiamo semplificato il nostro design per una migliore navigazione!
Instagram Facebook X LinkedIn

Marco Orazio Pulvillo

Indice Marco Orazio Pulvillo

Pulvillo, secondo Dionigi di Alicarnasso, ebbe un ruolo importante nella cacciata dei Tarquini e, secondo tutte le fonti, fu uno dei consoli eletti nel primo anno della repubblica (509 a.C.). La maggior parte degli autori antichi affermano che Orazio Pulvillo fu eletto per sostituire Spurio Lucrezio Tricipitino che aveva sostituito Bruto ma che era morto, a causa dell'età, pochi giorni dopo la nomina.

Indice

  1. 34 relazioni: Ab Urbe condita libri, Annali, Antichità romane (Dionigi di Alicarnasso), Campidoglio, Console (storia romana), Consoli repubblicani romani, Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology, Dionigi di Alicarnasso, Fasti consulares, Gens Horatia, Historiae (Tacito), Lingua latina, Lucio Giunio Bruto, Lucio Tarquinio Collatino, Magistratura (storia romana), Marco Tullio Cicerone, Marco Valerio Voluso Massimo, Orazi e Curiazi, Orazio Coclite, Plutarco, Polibio, Pontefice massimo, Publio Cornelio Tacito, Publio Valerio Publicola, Repubblica romana, Spurio Larcio, Spurio Lucrezio Tricipitino, Storie (Polibio), Tempio di Giove Ottimo Massimo, Tito Erminio Aquilino, Tito Livio, Tito Lucrezio Tricipitino, Vite parallele, William Smith (lessicografo).

  2. Horatii

Ab Urbe condita libri

Ab Urbe condita libri CXLII (cioè I 142 libri dalla fondazione della Città, dove "la Città", per antonomasia, è Roma), o semplicemente Ab Urbe condita, in italiano anche Storia di Roma, e talvolta Historiae (ossia Storie), è il titolo, derivato dai codici (vedi Ab Urbe condita), con cui l'autore, lo storico latino Tito Livio, indica l'estensione e l'argomento della sua opera: la storia narrata a partire dalla fondazione di Roma (753 a.C.).

Vedere Marco Orazio Pulvillo e Ab Urbe condita libri

Annali

Gli annali sono documenti d'archivio che narrano succintamente i maggiori eventi storici e le catastrofi naturali più rilevanti che coinvolgono un popolo.

Vedere Marco Orazio Pulvillo e Annali

Antichità romane (Dionigi di Alicarnasso)

Le Antichità romane (Ῥωμαϊκὴ Ἀρχαιολογία) sono un'opera storiografica di Dionigi di Alicarnasso, pubblicata dopo il 7 a.C.,Il libro I fu pubblicato nel 7 a.C. e infatti in un capitolo iniziale (I, 3, 4) è espressamente datato al consolato di Tiberio e Gneo Calpurnio Pisone, ma non tutta l'opera fu pubblicata in quell'anno, poiché altrove (VII, 70, 2) si cita il libro I come già edito.

Vedere Marco Orazio Pulvillo e Antichità romane (Dionigi di Alicarnasso)

Campidoglio

Il Campidoglio, detto anche Monte Capitolino (Mons Capitolinus), è il più piccolo dei colli su cui venne fondata Roma. Sul colle sorge il Palazzo Senatorio, sede del municipio della città eretto nel 1144.

Vedere Marco Orazio Pulvillo e Campidoglio

Console (storia romana)

Nell'antica Roma i Consoli erano i due magistrati che, eletti ogni annoTito Livio, Ab Urbe condita libri, II, 1., esercitavano collegialmente il massimo potere civile e militare ed erano quindi dotati di potestas e imperium.

Vedere Marco Orazio Pulvillo e Console (storia romana)

Consoli repubblicani romani

Questo articolo contiene la lista delle supreme magistrature repubblicane romane (consoli, tribuni consolari e dittatori), relativamente al periodo che va dal 509 a.C., in cui tradizionalmente si fa ricadere la caduta della monarchia a Roma, al 31 a.C., cui segue l'elenco dei consoli alto imperiali romani.

Vedere Marco Orazio Pulvillo e Consoli repubblicani romani

Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology

Il Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology ("Dizionario di biografia e mitologia greca e romana") è un dizionario biografico e storico-mitologico in lingua inglese sulla cultura classica greca e latina, compilato da William Smith in 3 volumi e pubblicato per la prima volta a Londra da Taylor, Walton & Maberly e da John Murray dal 1844 al 1849.

Vedere Marco Orazio Pulvillo e Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology

Dionigi di Alicarnasso

La sua opera principale è Antichità romane.

Vedere Marco Orazio Pulvillo e Dionigi di Alicarnasso

Fasti consulares

I fasti consulares nella Roma antica erano gli elenchi dei nomi dei consoli in carica, anno per anno, registrati regolarmente dai Pontefici, che si susseguivano nella carica del consolato di anno in anno, dall'inizio della Res Publica, stimato intorno al 509 a.C. I Pontefici erano tenuti a tenere queste scritture ed a presentarle al Senato.

Vedere Marco Orazio Pulvillo e Fasti consulares

Gens Horatia

La gens Horatia (talvolta italianizzato in: gens Orazia) è un'antichissima gens romana, di origine autoctona, di cui fanno parte alcuni tra i personaggi più influenti dello Stato.

Vedere Marco Orazio Pulvillo e Gens Horatia

Historiae (Tacito)

Le Historiae (Storie) di Tacito sono un'opera di storiografia scritta intorno al 105 d.C. e riguardante gli avvenimenti degli anni dal 69 al 96 d.C. (cioè a partire dall'impero di Galba fino alla morte di Domiziano).

Vedere Marco Orazio Pulvillo e Historiae (Tacito)

Lingua latina

Il latino è una lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue latino-falische. Veniva parlata nel Lazio (Lătĭum in latino) già agli inizi del I millennio a.C.; oggi rimane la lingua ufficiale soltanto di uno stato nel mondo: la Città del Vaticano.

Vedere Marco Orazio Pulvillo e Lingua latina

Lucio Giunio Bruto

Il nome di Bruto è legato alla leggendaria cacciata dell'ultimo re di Roma, Tarquinio il Superbo. Secondo la narrazione di Livio, rafforzata da Ovidio, Bruto aveva molti motivi di ostilità contro il re, di cui era nipote in quanto figlio di una sorella: nel corso degli eccidi familiari che spesso accompagnano la presa di potere di un despota, Tarquinio aveva disposto fra l'altro l'omicidio del fratello di Bruto, il senatore Marco Giunio.

Vedere Marco Orazio Pulvillo e Lucio Giunio Bruto

Lucio Tarquinio Collatino

Secondo la tradizione romana era il figlio di Tarquinio Arunte, detto Egerio perché povero, che a sua volta era figlio di Arunte, fratello di Tarquinio Prisco.

Vedere Marco Orazio Pulvillo e Lucio Tarquinio Collatino

Magistratura (storia romana)

La magistratura (dal latino magister.

Vedere Marco Orazio Pulvillo e Magistratura (storia romana)

Marco Tullio Cicerone

Esponente di un'agiata famiglia dell'ordine equestre, fu una delle figure più rilevanti dell'antichità romana. La sua vastissima produzione letteraria, dalle orazioni politiche agli scritti di filosofia e retorica, oltre a offrire un prezioso ritratto della società romana negli ultimi travagliati anni della repubblica, rimase come esempio per tutti gli autori del I secolo a.C.

Vedere Marco Orazio Pulvillo e Marco Tullio Cicerone

Marco Valerio Voluso Massimo

Secondo Plutarco, sarebbe stato un discendente di uno dei primi Valerii, che, poco dopo la fondazione di Roma, avrebbe portato alla riconciliazione tra Sabini e Romani, e alla pace in seguito firmata tra i due popoli.

Vedere Marco Orazio Pulvillo e Marco Valerio Voluso Massimo

Orazi e Curiazi

Gli Orazi e i Curiazi sono figure leggendarie della Roma antica.

Vedere Marco Orazio Pulvillo e Orazi e Curiazi

Orazio Coclite

Publio Orazio Coclite (Latino: PUBLIUS HORATIUS·COCLES) è un eroe mitico romano del VI secolo a.C. (cocles in Latino significa "con un solo occhio") che difese da solo il ponte che conduceva a Roma contro gli Etruschi di Chiusi guidati dal loro lucumone Porsenna.

Vedere Marco Orazio Pulvillo e Orazio Coclite

Plutarco

Studiò ad Atene e fu fortemente influenzato dalla filosofia di Platone. La sua opera più famosa è costituita dalle Vite parallele, biografie dei più famosi personaggi della classicità greco-romana, oltre ai Moralia, opera di carattere etico e scientifico, influenzata anche dal fatto che nell'ultima parte della sua vita fu sacerdote al Santuario di Delfi.

Vedere Marco Orazio Pulvillo e Plutarco

Polibio

Studiò in modo particolare il sorgere della potenza della Repubblica romana, che attribuì all'onestà dei romani ed all'eccellenza delle loro istituzioni civiche e militari.

Vedere Marco Orazio Pulvillo e Polibio

Pontefice massimo

Ritratto di Augusto ''capite velato'', da Ancona (Museo archeologico nazionale delle Marche) Il pontefice massimo (in latino: pontifex maximus) era una figura della religione romana, il massimo grado religioso al quale un romano poteva aspirare.

Vedere Marco Orazio Pulvillo e Pontefice massimo

Publio Cornelio Tacito

Fu autore di varie e numerose opere: lAgricola (De vita Iulii Agricolae), sulla vita del suocero Gneo Giulio Agricola e in particolare sulle sue imprese militari in Britannia; la Germania (De origine et situ Germanorum), monografia etnografica sull'origine, i costumi, le istituzioni, le pratiche religiose e il territorio delle popolazioni germaniche fra il Reno e il Danubio; le Storie (Historiae), prima grande opera storiografica che tratta la storia di Roma dall'anno dei quattro imperatori (69) all'assassinio di Domiziano (96); gli Annali (Ab excessu Divi Augusti libri), seconda grande opera storiografica che tratta la storia di Roma dalla morte di Augusto (14) alla morte di Nerone (68).

Vedere Marco Orazio Pulvillo e Publio Cornelio Tacito

Publio Valerio Publicola

Quattro volte console, fu collega di Lucio Giunio Bruto, come console nel primo anno della Repubblica Romana il 509 a.C., dopo che Lucio Tarquinio Collatino fu indotto a rinunciarvi.

Vedere Marco Orazio Pulvillo e Publio Valerio Publicola

Repubblica romana

La Repubblica romana (in latino: Res publica Romana) fu il sistema di governo della città di Roma nel periodo compreso tra il 509 a.C. e il 27 a.C., quando l'Urbe fu governata da un'oligarchia repubblicana.

Vedere Marco Orazio Pulvillo e Repubblica romana

Spurio Larcio

Di lui si sa poco; probabilmente arrivò a Roma dopo la cacciata dei Tarquini e la fondazione della repubblica, con una colonia di etruschi.

Vedere Marco Orazio Pulvillo e Spurio Larcio

Spurio Lucrezio Tricipitino

Tricipitino era un membro del Senato romano durante il regno di Tarquinio e fu nominato dal re Praefectus urbi, quando Tarquinio si dovette allontanare da Roma per portare la guerra ad Ardea.

Vedere Marco Orazio Pulvillo e Spurio Lucrezio Tricipitino

Storie (Polibio)

Le Storie (Ἱστορίαι) sono un'opera storiografica dello storico greco Polibio di Megalopoli (206-124 a.C.).

Vedere Marco Orazio Pulvillo e Storie (Polibio)

Tempio di Giove Ottimo Massimo

Il Tempio di Giove Ottimo Massimo (in latino, aedes Iovis Optimi Maximi Capitolini) o di Giove Capitolino, dedicato alla triade capitolina (Giove, Giunone e Minerva) era il più grande monumento esistente sul Campidoglio.

Vedere Marco Orazio Pulvillo e Tempio di Giove Ottimo Massimo

Tito Erminio Aquilino

Insieme al collega console Spurio Larcio, aiutò Orazio Coclite a difendere il pons Sublicius e ad arrestare l'avanzata degli Etruschi guidati da Porsenna, mentre i compagni lo demolivano per impedire che i nemici passassero il Tevere.

Vedere Marco Orazio Pulvillo e Tito Erminio Aquilino

Tito Livio

È considerato uno dei maggiori storici dell'Antica Roma, assieme a Tacito.

Vedere Marco Orazio Pulvillo e Tito Livio

Tito Lucrezio Tricipitino

Due volte console, Tito Lucrezio apparteneva alla ''gens'' Lucretia, una delle più antiche gentes patrizie dell'antica Roma.

Vedere Marco Orazio Pulvillo e Tito Lucrezio Tricipitino

Vite parallele

Le Vite parallele (Βίοι Παράλληλοι) sono una serie di biografie di uomini celebri, scritte da Plutarco tra la fine del I secolo e il primo quarto del II secolo e riunite in coppie per mostrare vizi o virtù morali comuni ad entrambi.

Vedere Marco Orazio Pulvillo e Vite parallele

William Smith (lessicografo)

Nato nel 1813 a Enfield Town da genitori nonconformisti, era originariamente destinato ad una carriera teologica, ma poi entrò come praticante in uno studio di un avvocato solicitor.

Vedere Marco Orazio Pulvillo e William Smith (lessicografo)

Vedi anche

Horatii