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Monumento a Giuseppe Dezza

Indice Monumento a Giuseppe Dezza

Il monumento a Giuseppe Dezza è una scultura realizzata da Enrico Cassi (1863-1913) situata a Milano, in via Marina all'angolo con via Palestro.

Indice

  1. 27 relazioni: Bassorilievo, Battaglia del Volturno, Battaglia di Custoza (1866), Enrico Cassi, Enrico Guastalla, Francesco Barzaghi, Giovanni Giolitti, Giuseppe Dezza, Giuseppe Garibaldi, Giuseppe Ottolenghi, Giuseppe Zanardelli, Granito rosa di Baveno, I Mille, Libertà, Menotti Garibaldi, Milano, Ministri dell'interno del Regno d'Italia, Ministri della guerra del Regno d'Italia, Palermo, Regio Esercito, Regno d'Italia (1861-1946), Risorgimento, Senato del Regno (Italia), Sicilia, Spedizione dei Mille, Tenente generale, Vittorio Emanuele III di Savoia.

Bassorilievo

Soldato greco in armi, ''bassorilievo''. Bassorilievo assiro del palazzo di Sargon II (soprannominato L'Amato) (Parigi, Museo del Louvre). Il bassorilievo è un tipo di scultura in cui le figure sono rappresentate su un piano di fondo (di marmo, di pietra, di bronzo, d'avorio, ecc.), dal quale sporgono con un rilievo ridotto (se la riduzione è molto forte, si ha il bassorilievo schiacciato o stiacciato).

Vedere Monumento a Giuseppe Dezza e Bassorilievo

Battaglia del Volturno

La battaglia del Volturno indica alcuni scontri armati tra i volontari garibaldini e le truppe borboniche, avvenuti tra il 26 settembre e il 2 ottobre 1860 nei pressi del fiume Volturno, durante la spedizione dei Mille.

Vedere Monumento a Giuseppe Dezza e Battaglia del Volturno

Battaglia di Custoza (1866)

La battaglia di Custoza del 24 giugno 1866 fu la battaglia che diede inizio alla terza guerra d'indipendenza italiana. Fu la prima battaglia del Regno d’Italia e si concluse con la sconfitta italiana.

Vedere Monumento a Giuseppe Dezza e Battaglia di Custoza (1866)

Enrico Cassi

Le sue opere sono poco conosciute sebbene si trovino in alcune delle più belle piazze italiane e al Cimitero Monumentale di Milano. Morì all'età di 50 anni e non ebbe quindi il tempo di essere integralmente apprezzato nonostante i numerosi riconoscimenti ricevuti dagli enti locali e da parte del sovrano in persona.

Vedere Monumento a Giuseppe Dezza e Enrico Cassi

Enrico Guastalla

Nacque in una famiglia ebraica da Elia ed Ester Segré. Il suo vero nome era Michele Isacco Benedetto, ma dal 1848, in occasione della sua adesione ai moti preunitari, si fece chiamare Enrico.

Vedere Monumento a Giuseppe Dezza e Enrico Guastalla

Francesco Barzaghi

Nato a Milano nel 1839 da Carlo e da Giuseppina Gioli, frequenta gli studi di Tantardini e di Alessandro Puttinati. S'iscrive poi all'Accademia di Brera dove segue i corsi di Cacciatori.

Vedere Monumento a Giuseppe Dezza e Francesco Barzaghi

Giovanni Giolitti

Fu un importante esponente prima della sinistra storica e poi dell'Unione Liberale. Considerato uno dei politici più potenti e importanti della storia italiana, Giolitti fu accusato dai suoi molti critici di essere un uomo di governo autoritario e un dittatore parlamentare.

Vedere Monumento a Giuseppe Dezza e Giovanni Giolitti

Giuseppe Dezza

Volontario appena diciottenne nelle Cinque giornate di Milano, sottotenente nei Cacciatori delle Alpi, colonnello dei I Mille e del Regio Esercito, dove arrivò al grado di tenente generale.

Vedere Monumento a Giuseppe Dezza e Giuseppe Dezza

Giuseppe Garibaldi

Figura rilevante del Risorgimento, fu uno dei personaggi storici più celebrati della sua epoca. È noto anche con l'appellativo di «eroe dei due mondi» per le imprese militari compiute sia in Europa, sia in America meridionale.

Vedere Monumento a Giuseppe Dezza e Giuseppe Garibaldi

Giuseppe Ottolenghi

Membro di una nota famiglia ebrea originaria della città tedesca di Ettlingen (Ottolenghi in italiano), che produsse molti rabbini per la comunità ebraica italiana, Giuseppe Ottolenghi nacque a Sabbioneta (provincia di Mantova).

Vedere Monumento a Giuseppe Dezza e Giuseppe Ottolenghi

Giuseppe Zanardelli

Militante democratico, partecipò ai moti del 1848 in Lombardia. Fu esule in Toscana, nel 1849, e in Svizzera, nel 1859, per poi tornare a Brescia in occasione della seconda guerra d'indipendenza italiana.

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Granito rosa di Baveno

Il granito rosa è un tipo di granito, estratto dalle cave di Baveno sul Lago Maggiore dal XIX secolo; è uno dei graniti più utilizzati per l'edilizia e la decorazione.

Vedere Monumento a Giuseppe Dezza e Granito rosa di Baveno

I Mille

I Mille sono la più nota delle formazioni garibaldine della campagna nell'Italia meridionale comandata da Giuseppe Garibaldi, durante la Spedizione dei Mille.

Vedere Monumento a Giuseppe Dezza e I Mille

Libertà

Per libertà si intende la condizione per cui un individuo può decidere di pensare, esprimersi ed agire senza costrizioni, ricorrendo alla volontà di ideare e mettere in atto un'azione, mediante una libera scelta dei fini e degli strumenti che ritiene utili a realizzarla.

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Menotti Garibaldi

Nacque nel borgo di São Luís, oggi quartiere della città brasiliana di Mostardas, stato del Rio Grande do Sul, primogenito di Giuseppe e Anita Garibaldi.

Vedere Monumento a Giuseppe Dezza e Menotti Garibaldi

Milano

Milano (IPA:; Milan in dialetto milanese, o) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione Lombardia e dell'omonima città metropolitana, centro di una delle più popolose aree metropolitane d'Europa; è inoltre il secondo comune più popoloso d'Italia (dopo Roma).

Vedere Monumento a Giuseppe Dezza e Milano

Ministri dell'interno del Regno d'Italia

I ministri dell'interno del Regno d'Italia si sono avvicendati dal 1861 (proclamazione del Regno d'Italia) al 1946 (nascita della Repubblica Italiana).

Vedere Monumento a Giuseppe Dezza e Ministri dell'interno del Regno d'Italia

Ministri della guerra del Regno d'Italia

I ministri della guerra del Regno d'Italia si sono avvicendati dal 1861 (proclamazione del Regno d'Italia) al 1946 (nascita della Repubblica Italiana).

Vedere Monumento a Giuseppe Dezza e Ministri della guerra del Regno d'Italia

Palermo

Palermo (AFI:; Palermu in siciliano; Paliemmu, Palermu o Palìaimmu in dialetto palermitano) è un comune italiano di abitanti, quinto in Italia per popolazione, capoluogo della Regione Siciliana e dell'omonima città metropolitana.

Vedere Monumento a Giuseppe Dezza e Palermo

Regio Esercito

Il Regio Esercito fu l'esercito del Regno d'Italia dal 4 maggio 1861 al 18 giugno 1946. Nato dall'Armata Sarda dopo la proclamazione del Regno d'Italia, è stato impiegato in tutte le vicende belliche del Regno, inclusa la terza guerra d'indipendenza, il colonialismo e soprattutto la prima e la seconda guerra mondiale.

Vedere Monumento a Giuseppe Dezza e Regio Esercito

Regno d'Italia (1861-1946)

Il Regno d'Italia fu lo Stato italiano unitario proclamato il 17 marzo 1861. La proclamazione fece seguito alla seconda guerra d'indipendenza italiana (1859), combattuta dal Regno di Sardegna contro l'Impero austriaco, e alla spedizione dei Mille, con la conquista del Regno delle Due Sicilie.

Vedere Monumento a Giuseppe Dezza e Regno d'Italia (1861-1946)

Risorgimento

Il Risorgimento, processo storico noto anche con la locuzione Unità d'Italia e talvolta identificato come Rivoluzione italiana, è il periodo della storia italiana durante il quale l'Italia conseguì la propria unità nazionale.

Vedere Monumento a Giuseppe Dezza e Risorgimento

Senato del Regno (Italia)

Il Senato del Regno era una delle due Camere del Parlamento del Regno d'Italia; i suoi membri non venivano eletti, lo diventavano di diritto o per nomina regia, restavano in carica a vita ed erano solo maschi.

Vedere Monumento a Giuseppe Dezza e Senato del Regno (Italia)

Sicilia

La Sicilia (AFI:; Sicilia in siciliano, Səcəlia in galloitalico di Sicilia, Σικελία in neogreco), ufficialmente denominata Regione Siciliana, è una regione italiana a statuto speciale di abitanti, con capoluogo Palermo.

Vedere Monumento a Giuseppe Dezza e Sicilia

Spedizione dei Mille

La spedizione dei Mille fu uno degli episodi cruciali del Risorgimento. Avvenne dal 1860 al 1861 quando un migliaio di volontari, al comando di Giuseppe Garibaldi, partì nella notte tra il 5 e il 6 maggio da Quarto (nei pressi di Genova, nel territorio del Regno di Sardegna) alla volta della Sicilia, che faceva parte del Regno delle Due Sicilie.

Vedere Monumento a Giuseppe Dezza e Spedizione dei Mille

Tenente generale

Il grado di tenente generale in molti eserciti al mondo designa, con insegne diverse, un generale superiore a quello di divisione, equiparabile in Italia a generale di corpo d'armata.

Vedere Monumento a Giuseppe Dezza e Tenente generale

Vittorio Emanuele III di Savoia

Figlio di Umberto I di Savoia e di Margherita di Savoia, alla nascita ricevette il titolo di Principe di Napoli, nell'evidente intento di sottolineare l'unità nazionale, raggiunta da poco.

Vedere Monumento a Giuseppe Dezza e Vittorio Emanuele III di Savoia