Stiamo lavorando per ripristinare l'app di Unionpedia nel Google Play Store
UscenteArrivo
🌟Abbiamo semplificato il nostro design per una migliore navigazione!
Instagram Facebook X LinkedIn

Museo diocesano Albino Luciani

Indice Museo diocesano Albino Luciani

Il Museo diocesano Albino Luciani è un museo di arte sacra di Vittorio Veneto. Si trova allestito all'ultimo piano del seminario vescovile di Ceneda, in piazza Giovanni Paolo I. Inaugurato l'8 marzo 1986, è stato notevolmente ampliato nel 2000 sia negli spazi espositivi, sia nel numero delle opere.

Apri in Google Maps

Indice

  1. 38 relazioni: Adriaen van Ostade, Andrea Bellunello, Angelo, Antonio Bellucci, Antonio Gabrieli, Ararat, Arte, Arte sacra, Cappellano, Cima da Conegliano, Croce astile, Domenico Capriolo, Egidio Dall'Oglio, Felice Carena, Filippo de Pisis, Francesco Beccaruzzi, Francesco da Milano (pittore), Gaspare Diziani, Georges Rouault, Guido Cadorin, Il Pordenone, Jacopo Palma il Giovane, Marco Vecellio, Michiel Sweerts, Museo, Papa, Polittico di Castello Roganzuolo, Pomponio Amalteo, Salvador Dalí, Tabernacolo, Tiziano Vecellio, Trittico di Navolè, Vittorio Veneto, XV secolo, XVI secolo, XVII secolo, XVIII secolo, 2000.

  2. Musei del Veneto
  3. Musei di religione d'Italia

Adriaen van Ostade

Era il figlio più grande di Jan Hendricx Ostade e fratello maggiore di Isaak van Ostade. Secondo Jacobus Houbraken, dal 1627 van Ostade fu allievo di Frans Hals, al tempo maestro anche di Adriaen Brouwer e Jan Miense Molenaer.

Vedere Museo diocesano Albino Luciani e Adriaen van Ostade

Andrea Bellunello

Pur nativo di Belluno, figlio di Bertolotto, fu probabilmente apprendista nella bottega di Leonardo da Bressanone, e Dario da Treviso, Andrea da Murano, Antonio Vivarini e Bartolomeo Vivarini furono i pittori che più influenzarono la sua formazione, e lo avvicinarono all'ambito mantegnesco-muranese.

Vedere Museo diocesano Albino Luciani e Andrea Bellunello

Angelo

Un angelo, in alcune tradizioni religiose, è un essere spirituale che assiste e serve Dio o è al servizio dell'uomo lungo il percorso del suo progresso spirituale e della sua esistenza terrena.

Vedere Museo diocesano Albino Luciani e Angelo

Antonio Bellucci

Lungamente e comunemente ritenuto nativo di Soligo, Antonio Bellucci nacque invece a Venezia. Cfr. Bellucci fu un pittore rilevante per la sua partecipazione al movimento rococò con una nota molto peculiare di classicismo e per il suo decisivo contributo alla diffusione della pittura veneta in Austria e Inghilterra.

Vedere Museo diocesano Albino Luciani e Antonio Bellucci

Antonio Gabrieli

Eletto all'Assemblea Costituente nelle file della Democrazia Cristiana, venne confermato nella I legislatura.

Vedere Museo diocesano Albino Luciani e Antonio Gabrieli

Ararat

Il monte Ararat (AFI:; Ağrı Dağı in turco, Արարատ in armeno: Agirî in curdo, آرارات in persiano) è il più alto monte della Turchia, si trova nella Turchia orientale sul confine tra la provincia di Ağrı e quella di Iğdır, a a nord di Doğubeyazıt (39°40'60.00"N 44°17'60.00"E), in un territorio che storicamente aveva fatto parte dell'Armenia.

Vedere Museo diocesano Albino Luciani e Ararat

Arte

Larte nel suo significato più ampio comprende ogni attività – svolta singolarmente o collettivamente – che porta a forme di creatività e di espressione estetica, poggiando su accorgimenti tecnici, abilità innate o acquisite e norme comportamentali derivanti dallo studio e dall'esperienza.

Vedere Museo diocesano Albino Luciani e Arte

Arte sacra

Per arte sacra, secondo l'interpretazione di Titus Burckhardt, non si intende qualunque opera artistica che rappresenti un soggetto religioso, ma più specificamente l’arte le cui stesse forme riflettono la visione spirituale propria di una data religione.

Vedere Museo diocesano Albino Luciani e Arte sacra

Cappellano

Cappellano militare con un gruppo di soldati in Iraq. Il cappellano è un sacerdote che non ha la gestione di una parrocchia, bensì di una cappellania, e che non ha perciò cura d'anime.

Vedere Museo diocesano Albino Luciani e Cappellano

Cima da Conegliano

Solo scarsi documenti permettono di ricostruire la vita del pittore. La data di nascita dell'artista (1459 o 1460) non è accertata, ma dedotta dall'estimo coneglianense del 1473, nel quale è nominato un Joannes cimator: il pittore doveva avere infatti all'epoca quattordici anni, poiché questa era l'età in cui si cominciava a pagare le tasse in proprio, secondo le leggi della città veneta.

Vedere Museo diocesano Albino Luciani e Cima da Conegliano

Croce astile

La croce astile, o croce processionale, è un oggetto liturgico usato dalla Chiesa cattolica e da altre confessioni cristiane.

Vedere Museo diocesano Albino Luciani e Croce astile

Domenico Capriolo

In un primo tempo lavorò nella bottega del suocero Pier Maria Pennacchi, poi maturò il suo stile, avvicinandosi alla maniera di Palma il Vecchio.

Vedere Museo diocesano Albino Luciani e Domenico Capriolo

Egidio Dall'Oglio

Il padre, Bartolomeo, era amministratore dei beni dei conti Brandolini e le sue disponibilità economiche permisero a Egidio di trasferirsi nel 1725 a Venezia dove frequentò la bottega di Giambattista Piazzetta.

Vedere Museo diocesano Albino Luciani e Egidio Dall'Oglio

Felice Carena

Entra all'Accademia Albertina di Torino dove è allievo di Giacomo Grosso. Frequenta le maggiori personalità del simbolismo, come i poeti Arturo Graf e Giovanni Cena, il critico Enrico Thovez e Leonardo Bistolfi.

Vedere Museo diocesano Albino Luciani e Felice Carena

Filippo de Pisis

Nacque a Ferrara l'11 maggio 1896, terzo di sette figli (sei maschi ed una femmina), dal nobile Ermanno Tibertelli e Giuseppina Donini.

Vedere Museo diocesano Albino Luciani e Filippo de Pisis

Francesco Beccaruzzi

Il pittore coneglianese effettuò dapprima un tirocinio nella bottega di Cima da Conegliano ed in seguito continuò l'attività sotto la guida del Pordenone, che lo condusse a Treviso per i lavori artistici da svolgersi presso una cappella del Duomo.

Vedere Museo diocesano Albino Luciani e Francesco Beccaruzzi

Francesco da Milano (pittore)

Ben poco si sa di questo autore (attivo tra il 1502 al 1548), che ha lasciato una ventina di opere tra tele e affreschi, nella zona dei colli trevigiani e in Friuli.

Vedere Museo diocesano Albino Luciani e Francesco da Milano (pittore)

Gaspare Diziani

Figlio di Giuseppe e di Giustina Lina, si formò presso Antonio Lazzarini, mediocre pittore bellunese. Ancora giovane, si trasferì a Venezia per completare i propri studi nella scuola di Gregorio Lazzarini e poi in quella di Sebastiano Ricci.

Vedere Museo diocesano Albino Luciani e Gaspare Diziani

Georges Rouault

Nato da una famiglia di umili origini, il nonno materno gli trasmise l'amore per l'arte. Dal 1885 al 1890 fu apprendista presso un pittore e restauratore di vetrate e contemporaneamente seguì i corsi serali della Scuola di arti decorative.

Vedere Museo diocesano Albino Luciani e Georges Rouault

Guido Cadorin

A Venezia è allievo di Cesare Laurenti. Espone a Ca' Pesaro nel 1909 e nel 1911 all'Internazionale di Roma. Partecipa alle principali manifestazioni artistiche mondiali (Milano, Galleria Pesaro nel 1923, Amsterdam e Rotterdam 1924, New York 1925, Bruxelles 1930).

Vedere Museo diocesano Albino Luciani e Guido Cadorin

Il Pordenone

Il suo stile, dopo il contatto con la grande maniera romana, di Raffaello e Michelangelo, si indirizzò verso toni magniloquenti, in un originale equilibrio tra ricordi classici e citazioni narrative di indole popolare, soprattutto nei lavori destinati alla provincia.

Vedere Museo diocesano Albino Luciani e Il Pordenone

Jacopo Palma il Giovane

Nato da Antonio Palma, pittore, e Giulia Brunello, appartenenti ad una famiglia dalla spiccata indole artistica, fu subito iniziato agli studi pittorici sulle orme dello zio del padre, Palma il Vecchio e del marito della zia della madre, Bonifacio de' Pitati (detto Bonifacio Veronese).

Vedere Museo diocesano Albino Luciani e Jacopo Palma il Giovane

Marco Vecellio

Appartenente al casato dei Vecellio, Marco era figlio di un certo Tommaso (o Tomà) e cugino del noto Tiziano, di cui fu anche discepolo.

Vedere Museo diocesano Albino Luciani e Marco Vecellio

Michiel Sweerts

Condusse una vita itinerante che lo portò a lavorare a Roma, Bruxelles, Amsterdam, Persia e India. Artista di successo in vita, dopo morto Sweerts e la sua opera caddero nell'oblio fino a quando non fu riscoperto nel XX secolo come uno degli artisti più intriganti ed enigmatici del suo tempo.

Vedere Museo diocesano Albino Luciani e Michiel Sweerts

Museo

Il museo è una raccolta, pubblica o privata, di manufatti relativi a uno o più settori della cultura (tra cui in particolare, per tradizione, l'arte), della scienza e della tecnica. L'International Council of Museums lo definisce «un’istituzione permanente senza scopo di lucro e al servizio della società, che effettua ricerche, colleziona, conserva, interpreta ed espone il patrimonio materiale e immateriale.

Vedere Museo diocesano Albino Luciani e Museo

Papa

Il papa (formalmente Romano pontefice o Sommo pontefice) è il vescovo di Roma, massima autorità religiosa riconosciuta nella Chiesa cattolica.

Vedere Museo diocesano Albino Luciani e Papa

Polittico di Castello Roganzuolo

Madonna col Bambino e santi Pietro e Paolo, noto anche come polittico di Castello Roganzuolo, è un'opera pittorica di Tiziano Vecellio, attualmente custodita nel Museo diocesano Albino Luciani di Vittorio Veneto.

Vedere Museo diocesano Albino Luciani e Polittico di Castello Roganzuolo

Pomponio Amalteo

Era figlio di Leonardo della Motta e di Natalia Amalteo. Inizialmente si firmava Pomponio della Motta, ma successivamente preferì utilizzare il cognome della madre, proveniente da un'illustre famiglia di artisti e letterati.

Vedere Museo diocesano Albino Luciani e Pomponio Amalteo

Salvador Dalí

Abile pittore e virtuosissimo disegnatore, è celebre principalmente per le immagini suggestive e bizzarre delle sue opere surrealiste e dadaiste.

Vedere Museo diocesano Albino Luciani e Salvador Dalí

Tabernacolo

Nella tradizione ebraica e cristiana il tabernacolo (in latino tabernaculum, diminutivo di taberna dal significato di "dimora") è il luogo della casa di Dio presso gli uomini.

Vedere Museo diocesano Albino Luciani e Tabernacolo

Tiziano Vecellio

Artista innovatore e poliedrico, nonché maestro, unitamente a Giorgione, del tonalismo, Tiziano fu uno dei pochi pittori italiani titolari di una vera e propria azienda, accorto imprenditore della bottega oltre che della sua personale produzione, direttamente a contatto con i potenti dell'epoca, suoi maggiori committenti.

Vedere Museo diocesano Albino Luciani e Tiziano Vecellio

Trittico di Navolè

Il Trittico di Navolè è formato da tre dipinti a olio su tavola di Cima da Conegliano, originariamente nella chiesa di Navolè di Gorgo al Monticano ed attualmente conservato presso il Museo d'arte sacra Albino Luciani della Diocesi di Vittorio Veneto.

Vedere Museo diocesano Albino Luciani e Trittico di Navolè

Vittorio Veneto

Vittorio Veneto (AFI:; Vitorio in veneto) è un comune italiano di abitanti della provincia di Treviso in Veneto. Vi si combatté l'omonima battaglia durante la Grande Guerra; la vittoria dell'esercito italiano su quello austro-ungarico ebbe come conseguenza la resa austriaca e la fine della guerra.

Vedere Museo diocesano Albino Luciani e Vittorio Veneto

XV secolo

Secolo che sancisce il passaggio dal Medioevo al Rinascimento attraverso l'Umanesimo. La caduta dell'impero bizantino è anticipata dalle crescenti difficoltà commerciali nel passaggio tra Occidente e Oriente.

Vedere Museo diocesano Albino Luciani e XV secolo

XVI secolo

È il secolo del Rinascimento in Italia, della riforma protestante in Europa, della successiva Controriforma, delle guerre di religione e del tentativo di conciliazioni tra le varie confessioni religiose con il Concilio di Trento.

Vedere Museo diocesano Albino Luciani e XVI secolo

XVII secolo

È usualmente ricordato in Europa come il secolo dell'assolutismo monarchico in politica, della rivoluzione scientifica nelle scienze e del barocco nell'arte e nella letteratura.

Vedere Museo diocesano Albino Luciani e XVII secolo

XVIII secolo

Nella prima metà del secolo avviene un mutamento dell'assetto politico dell'Europa con le guerre di successione, concludendosi con la pace di Aquisgrana del 1748.

Vedere Museo diocesano Albino Luciani e XVIII secolo

2000

È stato l'ultimo anno del XX secolo e del II millennio secondo il calendario gregoriano. Nel calendario cinese è l'anno del Dragone e, nel calendario astrologico occidentale, è l'anno del Leone.

Vedere Museo diocesano Albino Luciani e 2000

Vedi anche

Musei del Veneto

Musei di religione d'Italia

Conosciuto come Museo Diocesano "Albino Luciani", Museo d'arte sacra Albino Luciani, Museo diocesano d'arte sacra "A. Luciani" di Vittorio Veneto, Museo diocesano d'arte sacra Albino Luciani, Museo diocesano di arte sacra Albino Luciani.