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38 relazioni: Adriaen van Ostade, Andrea Bellunello, Angelo, Antonio Bellucci, Antonio Gabrieli, Ararat, Arte, Arte sacra, Cappellano, Cima da Conegliano, Croce astile, Domenico Capriolo, Egidio Dall'Oglio, Felice Carena, Filippo de Pisis, Francesco Beccaruzzi, Francesco da Milano (pittore), Gaspare Diziani, Georges Rouault, Guido Cadorin, Il Pordenone, Jacopo Palma il Giovane, Marco Vecellio, Michiel Sweerts, Museo, Papa, Polittico di Castello Roganzuolo, Pomponio Amalteo, Salvador Dalí, Tabernacolo, Tiziano Vecellio, Trittico di Navolè, Vittorio Veneto, XV secolo, XVI secolo, XVII secolo, XVIII secolo, 2000.
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Adriaen van Ostade
Era il figlio più grande di Jan Hendricx Ostade e fratello maggiore di Isaak van Ostade. Secondo Jacobus Houbraken, dal 1627 van Ostade fu allievo di Frans Hals, al tempo maestro anche di Adriaen Brouwer e Jan Miense Molenaer.
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Andrea Bellunello
Pur nativo di Belluno, figlio di Bertolotto, fu probabilmente apprendista nella bottega di Leonardo da Bressanone, e Dario da Treviso, Andrea da Murano, Antonio Vivarini e Bartolomeo Vivarini furono i pittori che più influenzarono la sua formazione, e lo avvicinarono all'ambito mantegnesco-muranese.
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Angelo
Un angelo, in alcune tradizioni religiose, è un essere spirituale che assiste e serve Dio o è al servizio dell'uomo lungo il percorso del suo progresso spirituale e della sua esistenza terrena.
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Antonio Bellucci
Lungamente e comunemente ritenuto nativo di Soligo, Antonio Bellucci nacque invece a Venezia. Cfr. Bellucci fu un pittore rilevante per la sua partecipazione al movimento rococò con una nota molto peculiare di classicismo e per il suo decisivo contributo alla diffusione della pittura veneta in Austria e Inghilterra.
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Antonio Gabrieli
Eletto all'Assemblea Costituente nelle file della Democrazia Cristiana, venne confermato nella I legislatura.
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Ararat
Il monte Ararat (AFI:; Ağrı Dağı in turco, Արարատ in armeno: Agirî in curdo, آرارات in persiano) è il più alto monte della Turchia, si trova nella Turchia orientale sul confine tra la provincia di Ağrı e quella di Iğdır, a a nord di Doğubeyazıt (39°40'60.00"N 44°17'60.00"E), in un territorio che storicamente aveva fatto parte dell'Armenia.
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Arte
Larte nel suo significato più ampio comprende ogni attività – svolta singolarmente o collettivamente – che porta a forme di creatività e di espressione estetica, poggiando su accorgimenti tecnici, abilità innate o acquisite e norme comportamentali derivanti dallo studio e dall'esperienza.
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Arte sacra
Per arte sacra, secondo l'interpretazione di Titus Burckhardt, non si intende qualunque opera artistica che rappresenti un soggetto religioso, ma più specificamente l’arte le cui stesse forme riflettono la visione spirituale propria di una data religione.
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Cappellano
Cappellano militare con un gruppo di soldati in Iraq. Il cappellano è un sacerdote che non ha la gestione di una parrocchia, bensì di una cappellania, e che non ha perciò cura d'anime.
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Cima da Conegliano
Solo scarsi documenti permettono di ricostruire la vita del pittore. La data di nascita dell'artista (1459 o 1460) non è accertata, ma dedotta dall'estimo coneglianense del 1473, nel quale è nominato un Joannes cimator: il pittore doveva avere infatti all'epoca quattordici anni, poiché questa era l'età in cui si cominciava a pagare le tasse in proprio, secondo le leggi della città veneta.
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Croce astile
La croce astile, o croce processionale, è un oggetto liturgico usato dalla Chiesa cattolica e da altre confessioni cristiane.
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Domenico Capriolo
In un primo tempo lavorò nella bottega del suocero Pier Maria Pennacchi, poi maturò il suo stile, avvicinandosi alla maniera di Palma il Vecchio.
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Egidio Dall'Oglio
Il padre, Bartolomeo, era amministratore dei beni dei conti Brandolini e le sue disponibilità economiche permisero a Egidio di trasferirsi nel 1725 a Venezia dove frequentò la bottega di Giambattista Piazzetta.
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Felice Carena
Entra all'Accademia Albertina di Torino dove è allievo di Giacomo Grosso. Frequenta le maggiori personalità del simbolismo, come i poeti Arturo Graf e Giovanni Cena, il critico Enrico Thovez e Leonardo Bistolfi.
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Filippo de Pisis
Nacque a Ferrara l'11 maggio 1896, terzo di sette figli (sei maschi ed una femmina), dal nobile Ermanno Tibertelli e Giuseppina Donini.
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Francesco Beccaruzzi
Il pittore coneglianese effettuò dapprima un tirocinio nella bottega di Cima da Conegliano ed in seguito continuò l'attività sotto la guida del Pordenone, che lo condusse a Treviso per i lavori artistici da svolgersi presso una cappella del Duomo.
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Francesco da Milano (pittore)
Ben poco si sa di questo autore (attivo tra il 1502 al 1548), che ha lasciato una ventina di opere tra tele e affreschi, nella zona dei colli trevigiani e in Friuli.
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Gaspare Diziani
Figlio di Giuseppe e di Giustina Lina, si formò presso Antonio Lazzarini, mediocre pittore bellunese. Ancora giovane, si trasferì a Venezia per completare i propri studi nella scuola di Gregorio Lazzarini e poi in quella di Sebastiano Ricci.
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Georges Rouault
Nato da una famiglia di umili origini, il nonno materno gli trasmise l'amore per l'arte. Dal 1885 al 1890 fu apprendista presso un pittore e restauratore di vetrate e contemporaneamente seguì i corsi serali della Scuola di arti decorative.
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Guido Cadorin
A Venezia è allievo di Cesare Laurenti. Espone a Ca' Pesaro nel 1909 e nel 1911 all'Internazionale di Roma. Partecipa alle principali manifestazioni artistiche mondiali (Milano, Galleria Pesaro nel 1923, Amsterdam e Rotterdam 1924, New York 1925, Bruxelles 1930).
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Il Pordenone
Il suo stile, dopo il contatto con la grande maniera romana, di Raffaello e Michelangelo, si indirizzò verso toni magniloquenti, in un originale equilibrio tra ricordi classici e citazioni narrative di indole popolare, soprattutto nei lavori destinati alla provincia.
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Jacopo Palma il Giovane
Nato da Antonio Palma, pittore, e Giulia Brunello, appartenenti ad una famiglia dalla spiccata indole artistica, fu subito iniziato agli studi pittorici sulle orme dello zio del padre, Palma il Vecchio e del marito della zia della madre, Bonifacio de' Pitati (detto Bonifacio Veronese).
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Marco Vecellio
Appartenente al casato dei Vecellio, Marco era figlio di un certo Tommaso (o Tomà) e cugino del noto Tiziano, di cui fu anche discepolo.
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Michiel Sweerts
Condusse una vita itinerante che lo portò a lavorare a Roma, Bruxelles, Amsterdam, Persia e India. Artista di successo in vita, dopo morto Sweerts e la sua opera caddero nell'oblio fino a quando non fu riscoperto nel XX secolo come uno degli artisti più intriganti ed enigmatici del suo tempo.
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Museo
Il museo è una raccolta, pubblica o privata, di manufatti relativi a uno o più settori della cultura (tra cui in particolare, per tradizione, l'arte), della scienza e della tecnica. L'International Council of Museums lo definisce «un’istituzione permanente senza scopo di lucro e al servizio della società, che effettua ricerche, colleziona, conserva, interpreta ed espone il patrimonio materiale e immateriale.
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Papa
Il papa (formalmente Romano pontefice o Sommo pontefice) è il vescovo di Roma, massima autorità religiosa riconosciuta nella Chiesa cattolica.
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Polittico di Castello Roganzuolo
Madonna col Bambino e santi Pietro e Paolo, noto anche come polittico di Castello Roganzuolo, è un'opera pittorica di Tiziano Vecellio, attualmente custodita nel Museo diocesano Albino Luciani di Vittorio Veneto.
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Pomponio Amalteo
Era figlio di Leonardo della Motta e di Natalia Amalteo. Inizialmente si firmava Pomponio della Motta, ma successivamente preferì utilizzare il cognome della madre, proveniente da un'illustre famiglia di artisti e letterati.
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Salvador Dalí
Abile pittore e virtuosissimo disegnatore, è celebre principalmente per le immagini suggestive e bizzarre delle sue opere surrealiste e dadaiste.
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Tabernacolo
Nella tradizione ebraica e cristiana il tabernacolo (in latino tabernaculum, diminutivo di taberna dal significato di "dimora") è il luogo della casa di Dio presso gli uomini.
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Tiziano Vecellio
Artista innovatore e poliedrico, nonché maestro, unitamente a Giorgione, del tonalismo, Tiziano fu uno dei pochi pittori italiani titolari di una vera e propria azienda, accorto imprenditore della bottega oltre che della sua personale produzione, direttamente a contatto con i potenti dell'epoca, suoi maggiori committenti.
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Trittico di Navolè
Il Trittico di Navolè è formato da tre dipinti a olio su tavola di Cima da Conegliano, originariamente nella chiesa di Navolè di Gorgo al Monticano ed attualmente conservato presso il Museo d'arte sacra Albino Luciani della Diocesi di Vittorio Veneto.
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Vittorio Veneto
Vittorio Veneto (AFI:; Vitorio in veneto) è un comune italiano di abitanti della provincia di Treviso in Veneto. Vi si combatté l'omonima battaglia durante la Grande Guerra; la vittoria dell'esercito italiano su quello austro-ungarico ebbe come conseguenza la resa austriaca e la fine della guerra.
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XV secolo
Secolo che sancisce il passaggio dal Medioevo al Rinascimento attraverso l'Umanesimo. La caduta dell'impero bizantino è anticipata dalle crescenti difficoltà commerciali nel passaggio tra Occidente e Oriente.
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XVI secolo
È il secolo del Rinascimento in Italia, della riforma protestante in Europa, della successiva Controriforma, delle guerre di religione e del tentativo di conciliazioni tra le varie confessioni religiose con il Concilio di Trento.
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XVII secolo
È usualmente ricordato in Europa come il secolo dell'assolutismo monarchico in politica, della rivoluzione scientifica nelle scienze e del barocco nell'arte e nella letteratura.
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XVIII secolo
Nella prima metà del secolo avviene un mutamento dell'assetto politico dell'Europa con le guerre di successione, concludendosi con la pace di Aquisgrana del 1748.
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2000
È stato l'ultimo anno del XX secolo e del II millennio secondo il calendario gregoriano. Nel calendario cinese è l'anno del Dragone e, nel calendario astrologico occidentale, è l'anno del Leone.
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Vedi anche
Musei del Veneto
- Castello di Cison
- Forte Tre Sassi
- Musei del Veneto
- Museo civico di Bassano del Grappa
- Museo d'arte moderna Mario Rimoldi
- Museo del merletto (Burano)
- Museo diocesano Albino Luciani
- Museo nazionale atestino
- Palazzo Roverella
- Villa Almerico Capra
- Villa Badoer
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- Villa Pisani (Stra)
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- Basilica di San Francesco
- Cappella Brancacci
- Cattedrale di San Giorgio (Ferrara)
- Cattedrale di Udine
- Chiesa di San Salvatore (Brescia)
- Museo Matris Domini
- Museo arcivescovile di Ravenna
- Museo capitolare di Atri
- Museo civico di Cerchio
- Museo d'arte sacra della Marsica
- Museo del duomo di Guardiagrele
- Museo del tesoro della basilica di San Francesco
- Museo dell'Opera del Duomo (Firenze)
- Museo dell'Opera del Duomo (Prato)
- Museo dell'Opera del Duomo (Siena)
- Museo di San Marco
- Museo di arte sacra (Certaldo)
- Museo di arte sacra della Val d'Arbia
- Museo diocesano (Amalfi)
- Museo diocesano (Ascoli Piceno)
- Museo diocesano (Brescia)
- Museo diocesano (Gallipoli)
- Museo diocesano (Padova)
- Museo diocesano (Palermo)
- Museo diocesano Albino Luciani
- Museo diocesano d'arte sacra (Arezzo)
- Museo diocesano e cripta di San Rufino
Conosciuto come Museo Diocesano "Albino Luciani", Museo d'arte sacra Albino Luciani, Museo diocesano d'arte sacra "A. Luciani" di Vittorio Veneto, Museo diocesano d'arte sacra Albino Luciani, Museo diocesano di arte sacra Albino Luciani.