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12 relazioni: Braille, Codice Guóbiāo, Codice Wabun, Extended Unix Code, Hiragana, Iroha, Kana, Katakana, Mora (fonologia), Rōmaji, Shift-JIS, Unicode.
- Lettere dell'alfabeto kana
Braille
Il Braille è un sistema di lettura e scrittura tattile a rilievo per non vedenti e ipovedenti, messo a punto dal francese Louis Braille nella prima metà del XIX secolo.
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Codice Guóbiāo
Il codice Guóbiāo (国家标准码) appartiene alla famiglia di standard Guóbiāo della Repubblica Popolare Cinese, emessi dalle autorità che rappresentano in Cina l'ISO e la IEC.
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Codice Wabun
Il è una forma di codice Morse utilizzata per trasmettere lettere, numeri e segni in giapponese. Diversamente da quanto accade nel codice Morse internazionale in cui ogni successione di punti e linee rappresenta lettere, numeri e segni dell'alfabeto latino, nel codice Wabun ogni successione rappresenta un kana, per questo motivo tale codice è a volte chiamato anche codice Kana.
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Extended Unix Code
LExtended Unix Code è un sistema multibyte di codifica di caratteri usato soprattutto per il giapponese, il cinese ed il coreano. La struttura dell'Extended Unix Code è basata sullo standard ISO-2022.
Vedere No (kana) e Extended Unix Code
Hiragana
Lo hiragana è un sistema di scrittura sillabico utilizzato per la lingua giapponese. In Giappone vengono utilizzati tre diversi tipi di scrittura: lo hiragana (平仮名), il katakana (片仮名) e i kanji (漢字).
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Iroha
Iroha (giapponese: いろは / vecchio alfabeto sillabico giapponese) è un poema giapponese, scritto probabilmente nel periodo Heian (794-1179 d.C.). È stata registrata per la prima volta nel 1079 e presenta una struttura di versi di 7 e 5 sillabe.
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Kana
Kana è un termine generico per indicare i due sillabari fonetici giapponesi hiragana (平仮名) e katakana (片仮名), come pure l'antico sistema man'yōgana.
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Katakana
Il (sillabario) è un sistema di scrittura utilizzato nella scrittura giapponese. Assieme allo (alfabeto fonetico), costituisce la scrittura autoctona fonetica, detta kana, mentre i (scrittura logografica) sono caratteri ideografici di origine cinese, generalmente non dissimili da quelli utilizzati nel continente.
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Mora (fonologia)
In fonologia, una mora (dal latino mŏra, 'ritardo, indugio'; plurale mŏrae) è un'unità di suono che determina la quantità di una sillaba, la quale a sua volta, in alcune lingue, determina l'accento.
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Rōmaji
Il è un sistema di scrittura usato in Giappone che utilizza le lettere dell'alfabeto latino per la romanizzazione della lingua giapponese e dei suoi altri tre sistemi di scrittura: lo hiragana, il katakana e quello logografico basato sui caratteri kanji.
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Shift-JIS
Lo Shift-JIS (detto anche S-JIS, SJIS o anche col nome MIME Shift_JIS) è una codifica di caratteri originariamente sviluppata dalla giapponese ASCII Corporation in collaborazione con Microsoft e standardizzata come JIS X 0208 Appendix 1.
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Unicode
Unicode è un sistema di codifica che assegna un numero univoco ad ogni carattere usato per la scrittura di testi, in maniera indipendente dalla lingua, dalla piattaforma informatica e dal programma utilizzato.
Vedere No (kana) e Unicode
Vedi anche
Lettere dell'alfabeto kana
- A (kana)
- Chi (kana)
- E (kana)
- Fu (kana)
- Ha (kana)
- He (kana)
- Hi (kana)
- Ho (kana)
- I (kana)
- Ka (kana)
- Ke (kana)
- Ki (kana)
- Ko (kana)
- Ku (kana)
- Ma (kana)
- Me (kana)
- Mi (kana)
- Mo (kana)
- Mu (kana)
- N (kana)
- Na (kana)
- Ne (kana)
- Ni (kana)
- No (kana)
- Nu (kana)
- O (kana)
- Ra (kana)
- Re (kana)
- Ri (kana)
- Ro (kana)
- Ru (kana)
- Sa (kana)
- Se (kana)
- Shi (kana)
- So (kana)
- Su (kana)
- Ta (kana)
- Te (kana)
- To (kana)
- Tsu (kana)
- U (kana)
- Wa (kana)
- We (kana)
- Wi (kana)
- Wo (kana)
- Ya (kana)
- Yo (kana)
- Yu (kana)
Conosciuto come の.