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67 relazioni: A, Aritmetica, Associazione Nazionale Subvedenti, B, Bit meno significativo, C, Carta, Cecità, Codice musicale Braille, Cubaritmo, D, Dattilobraille, Display, E, F, Federazione nazionale delle istituzioni pro ciechi, G, Giornata nazionale del braille, Glifo Braille 0, Glifo Braille 1, Glifo Braille 12, Glifo Braille 2, Glifo Braille 3, H, I, Ipovisione, J, K, L, Lettura, Louis Braille, M, Macchina, Museo Louis Braille, N, O, Optofono, P, Q, R, RoboBraille, S, Schermo braille, Scrittura, T, Tatto, Tavoletta d'argilla, Tiflologia, U, Unicode, ... Espandi índice (17 più) »
- Ausili per le disabilità sensoriali
A
A (minuscolo a; nome italiano "a") è la prima lettera dell'alfabeto latino, greco e italiano, nonché della maggior parte degli alfabeti derivanti da quello fenicio.
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Aritmetica
Laritmetica (dal greco ἀριθμός.
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Associazione Nazionale Subvedenti
L’Associazione Nazionale Subvedenti o in sigla A.N.S. è una ODV Organizzazione di Volontariato ONLUS di diritto costituita in forma di Associazione di volontariato senza fini di lucro, che opera dal 1970.
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B
La B o b (nome italiano bi) è la seconda lettera dell'alfabeto latino e italiano, nonché di quelli derivanti dall'alfabeto fenicio. Nella lingua italiana corrisponde alla consonante occlusiva bilabiale sonora (come nell'alfabeto fonetico internazionale).
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Bit meno significativo
informatica, il bit meno significativo (lsb, least significant bit) è la posizione occupata dal bit nel sistema numerico binario che fornisce il valore dell'unità e che determina se il numero è pari o dispari.
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C
La C o c (chiamata "ci" in italiano) è la terza lettera dell'alfabeto latino e di quello italiano. In italiano la C non ha un suono univocamente definito, si è soliti infatti distinguere fra C dolce (corrispondente all'affricata postalveolare sorda) e C dura (corrispondente all'occlusiva velare sorda) a seconda se precede le lettere vocali E e I, o A, O e U; e può variare sempre, a seconda del contesto, se è accompagnato dalle lettere h o i.
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Carta
La carta è un materiale igroscopico, composto da materie prime soprattutto vegetali, unite per feltrazione ed essiccate. Si presenta nella forma di fogli sottili.
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Cecità
La cecità, o ablepsia, è definita come la forma più pronunciata di disabilità visiva con una mancanza totale della percezione visiva di uno o di entrambi gli occhi.
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Codice musicale Braille
Il codice musicale Braille è un metodo di lettura e scrittura del pentagramma musicale per i non vedenti. È stato messo a punto dal francese Louis Braille nella prima metà del XIX secolo.
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Cubaritmo
Il cubaritmo è un sussidio per il calcolo utilizzato dai non vedenti nello studio dell'aritmetica. Si compone di un piano operatore (casellario) rettangolare in plastica dura, recante piccole cavità cubiche disposte su righe e colonne e corredato da cubetti dello stesso materiale recanti, su cinque delle sei facce, i simboli Braille corrispondenti, a seconda dell'orientamento dei cubetti stessi, alle cifre da 0 a 9.
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D
D (d in stampatello minuscolo, D in stampatello maiuscolo; chiamata di, pron. /di/, in italiano) è la quarta lettera dell'alfabeto latino, precede la E, succede la C. è anche il simbolo del suono occlusivo alveolare sonoro nell'alfabeto fonetico internazionale.
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Dattilobraille
La Dattilobraille è una macchina utilizzata dai non vedenti che permette loro di scrivere avvalendosi del sistema Braille in modo più rapido.
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Display
Il termine display (derivato dal latino displicare: «spiegare, svolgere» e riadattato dal inglese «mettere in mostra, esporre») indica oggi un'ampia classe di dispositivi di varia tipologia ed epoca, usati soprattutto per la presentazione di informazioni in forma visiva, come la TV, o tattile per non vedenti, come il braille display.
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E
E (maiuscola) o e (minuscola) è la quinta lettera dell'alfabeto italiano, largamente modellato su quello latino. È anche la quinta lettera dell'alfabeto etrusco e nello stampatello maiuscolo ha la stessa forma della maiuscola dellepsilon greco (Ε; ε) e dellЕ cirillico.
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F
F o f (chiamata effe in italiano) è la sesta lettera dell'alfabeto italiano. rappresenta anche il grafema di una consonante fricativa labiodentale sorda nell'alfabeto fonetico internazionale.
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Federazione nazionale delle istituzioni pro ciechi
La Federazione nazionale delle istituzioni pro ciechi è stata fondata a Firenze il 24 febbraio 1921, associa che operano a favore delle persone con disabilità visiva.
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G
La G o g (nome "gi") è la settima lettera dell'alfabeto latino e dell'alfabeto italiano. Tale lettera, nella forma minuscola dei caratteri a stampa, può avere due forme nettamente diverse: una più semplice, con la coda aperta, e una più elegante, con la coda sinuosa e chiusa su se stessa (rispettivamente il secondo e il quarto dei caratteri a stampa nell'immagine seguente).
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Giornata nazionale del braille
La giornata nazionale del braille è una ricorrenza istituita con la legge n. 126 del 3 agosto 2007. Si celebra annualmente il 21 febbraio, quale momento di sensibilizzazione dell'opinione pubblica nei confronti delle persone non vedenti, in coincidenza con la giornata mondiale della difesa dell'identità linguistica promossa dall'Unesco (l'organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura).
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Glifo Braille 0
Il simbolo glifo Braille 0, chiamato anche carattere Braille vuoto, è un carattere Braille a 6 od 8 punti senza punti segnati.È rappresentato dal punto di codice Unicode U+2800, ed in Braille ASCⅡ con uno spazio.
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Glifo Braille 1
Il glifo Braille 1 è un carattere Braille a 6 o 8 punti con il punto in alto a sinistra segnato. È rappresentato dal punto di codice Unicode U+2801, e in Braille ASCII con "A".
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Glifo Braille 12
Il glifo Braille 12 è un carattere Braille a 6 o 8 punti con i 2 punti in alto a sinistra segnati. È rappresentato dal punto di codice Unicode U+2803, e in Braille ASCII con "B".
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Glifo Braille 2
Il glifo Braille 2 è un carattere Braille a 6 punti con il punto sinistro centrale segnato, od un carattere Braille ad 8 punti con il punto sinistro centrale superiore segnato.
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Glifo Braille 3
Il glifo Braille 3 è un carattere Braille a 6 punti con il punto inferiore sinistro segnato, od un carattere Braille ad 8 punti con il punto sinistro centrale inferiore segnato.
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H
H o h (chiamata acca in italiano) è l'ottava lettera dell'alfabeto italiano e dell'alfabeto latino. Il simbolo maiuscolo può anche rappresentare la lettera eta dell'alfabeto greco o la en (Н) dell'alfabeto cirillico.
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I
I o i è la nona lettera dell'alfabeto italiano e latino. Nella sua forma maiuscola, il simbolo può anche rappresentare la lettera iota dell'alfabeto greco o la vocale quasi anteriore quasi chiusa non arrotondata nell'alfabeto fonetico internazionale.
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Ipovisione
L'ipovisione è una condizione di acutezza visiva molto limitata che ha notevoli conseguenze sulla vita quotidiana. Può essere causata da vari fattori (siano essi congeniti o acquisiti).
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J
La J (in minuscolo j), in italiano chiamata i lunga o i lungo, è la decima lettera dell'alfabeto latino moderno. In tempi recenti si è diffusa l'usanza di indicare questa lettera con il nome inglese jay, con pronuncia italianizzata in "géi" o "gèi" e quindi, a volte, scritto anche direttamente "gei", termine però che non compare nei principali vocabolari italiani.
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K
K o k (chiamata cappa o kappa in italiano) è l'undicesima lettera dell'alfabeto latino. Essa rappresenta anche la lettera kappa dell'alfabeto greco e la ka dell'alfabeto cirillico; inoltre, rappresenta una consonante occlusiva velare sorda nell'alfabeto fonetico internazionale.
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L
La L o l (chiamata elle in italiano) è la decima lettera dell'alfabeto italiano e la dodicesima dell'alfabeto latino moderno. rappresenta anche una consonante laterale alveolare nell'alfabeto fonetico internazionale.
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Lettura
La lettura è il processo mentale appreso che permette di decodificare e comprendere informazioni o idee rappresentate in forma visiva o tattile.
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Louis Braille
Suo padre, Simon-René Braille, era un sellaio; all'età di tre anni il piccolo Louis si infortunò all'occhio sinistro nell'officina paterna.
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M
La M o m (chiamata emme in italiano) è l'undicesima lettera dell'alfabeto italiano e la tredicesima dell'alfabeto latino moderno, ma rappresenta anche la maiuscola della lettera mi nell'alfabeto greco e in quello cirillico.
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Macchina
Il termine macchina indica un dispositivo meccanico e/o elettrico in grado di convertire energia da una forma all'altra (tecnicamente: lavoro in energia, energia in lavoro, lavoro in lavoro).
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Museo Louis Braille
Il Museo Louis Braille è un museo di Milano facente parte dell'istituto dei ciechi della città lombarda.
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N
N o n (chiamata enne in italiano) è la dodicesima lettera dell'alfabeto italiano e la quattordicesima dell'alfabeto latino moderno. Nella sua forma maiuscola è anche il simbolo della lettera ni dell'alfabeto greco; nella sua forma minuscola rappresenta una consonante nasale alveolare nell'alfabeto fonetico internazionale.
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O
La O od o è la tredicesima lettera dell'alfabeto italiano e la quindicesima dell'alfabeto latino. Si può leggere sia aperta, come nella parola italiana "però", in cui è una vocale posteriore semiaperta arrotondata (translitterazione IPA), sia chiusa, come nella parola "pero", in cui è una vocale posteriore semichiusa arrotondata (transl.
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Optofono
L'optofono (in inglese optophone) è uno strumento in grado di convertire caratteri in suoni per le persone non vedenti. Fu inventato e realizzato per la prima volta nel 1912 dal fisico irlandese Edmund Edward Fournier d'Albe, all'epoca assistente e docente di fisica all'Università di Birmingham.
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P
P o p (chiamata pi in italiano) è la quattordicesima lettera dell'alfabeto italiano e la sedicesima dell'alfabeto latino. Il simbolo rappresenta anche la lettera rho nell'alfabeto greco e la er in quello cirillico.
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Q
Q maiuscola o q minuscola è la quindicesima lettera dell'alfabeto italiano e la diciassettesima dell'alfabeto latino. In italiano il suo nome esteso è cu, ma viene talvolta scritto anche qu, mantenendo inalterata la pronuncia.
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R
La R o r (chiamata erre in italiano) è la sedicesima lettera dell'alfabeto italiano e la diciottesima dell'alfabeto latino moderno. Una R rovesciata (Я) è il simbolo della lettera ja nell'alfabeto cirillico; tale simbolo è poi usato in vari modi nell'alfabeto fonetico internazionale: r indica una consonante vibrante alveolare, una vibrante uvulare.
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RoboBraille
RoboBraille è un servizio gratuito che tramite e-mail è in grado di convertire documenti in una vasta gamma di formati accessibili, tra cui Braille, MP3 e Daisy.
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S
S o s (in italiano esse, pron. "èsse") è la diciassettesima lettera dell'alfabeto italiano e la diciannovesima in quello latino. In italiano viene utilizzata per indicare sia la S sorda di sasso (fricativa alveolare sorda), che la S sonora di sbaglio (fricativa alveolare sonora).
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Schermo braille
Uno schermo Braille (in inglese refreshable Braille display o Braille terminal) è un dispositivo elettro-meccanico per visualizzare i caratteri Braille, solitamente per mezzo di una raccolta di punti attraverso dei buchi su una superficie piana.
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Scrittura
La scrittura è la fissazione di uno o più segni linguistici in una forma esterna più o meno durevole. Nelle scritture alfabetiche diventa rappresentazione grafica della lingua parlata, per mezzo di un insieme di segni detti grafemi che compongono qualsiasi sistema di scrittura inscindibilmente legato al rispettivo sistema di lettura.
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T
T o t (chiamata ti in italiano) è la diciottesima lettera dell'alfabeto italiano, la ventesima dell'alfabeto latino moderno. Tâw era l'ultima lettera dell'alfabeto semitico occidentale - e dell'alfabeto ebraico.
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Tatto
Il tatto (o sensibilità tattile) è il senso che rende l'uomo e gli animali capaci di rilevare con una straordinaria precisione la presenza di stimoli dovuti al contatto della superficie cutanea con oggetti esterni.
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Tavoletta d'argilla
Nel Vicino Oriente Antico, la tavoletta d'argilla (in accadico ṭuppu(m)) era il tipico supporto per la scrittura, specialmente per la scrittura cuneiforme (inizialmente logografica e successivamente logo-sillabica), in uso a partire dal Calcolitico (Periodo di Uruk), poi lungo tutta l'Età del Bronzo e fino a gran parte dell'Età del Ferro.
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Tiflologia
La tiflologia è la scienza che studia le condizioni e le problematiche delle persone con disabilità visiva (nonvedenti e ipovedenti), al fine di indicare soluzioni per attuare la loro piena integrazione sociale e culturale.
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U
La U o u è la diciannovesima lettera dell'alfabeto italiano e la ventunesima dell'alfabeto latino. nell'alfabeto fonetico internazionale è il simbolo usato per rappresentare una vocale posteriore alta ("chiusa") e arrotondata ("procheila").
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Unicode
Unicode è un sistema di codifica che assegna un numero univoco ad ogni carattere usato per la scrittura di testi, in maniera indipendente dalla lingua, dalla piattaforma informatica e dal programma utilizzato.
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Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti
L'Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti ONLUS, in sigla UICI, è un ente morale con personalità giuridica di diritto privato, cui la legge e lo statuto affidano la rappresentanza e la tutela degli interessi morali e materiali dei non vedenti e degli ipovedenti nei confronti della pubblica amministrazione.
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V
La V o v (chiamata vu in italiano, meno comunemente viVedi) è la ventesima lettera dell'alfabeto italiano e la ventiduesima dell'alfabeto latino.
Vedere Braille e V
W
La W o w (chiamata doppia vu, vu doppia, o anche doppia vi, vi doppia, doppio vu, vu doppio) è la ventitreesima lettera dell'alfabeto latino moderno.
Vedere Braille e W
X
La X o x (chiamata ics in italiano) è la ventiquattresima lettera dell'alfabeto latino moderno e la ventunesima dell'alfabeto latino antico.
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XIX secolo
È il primo secolo dell'età contemporanea, un secolo di grandi trasformazioni sociali, politiche, culturali ed economiche a partire dall'ascesa e dalla caduta di Napoleone Bonaparte e la successiva Restaurazione, i moti rivoluzionari, la costituzione di molti stati moderni tra cui il regno d'Italia e l'impero germanico, la guerra di secessione americana, la seconda rivoluzione industriale fra positivismo, evoluzionismo e decadentismo, l'imperialismo e sul finire la grande depressione e la Belle Époque.
Vedere Braille e XIX secolo
Y
La Y (in minuscolo y), detta ipsilon, o anche i greca o i greco, è la venticinquesima lettera dell'alfabeto latino moderno e la ventiduesima di quello latino antico.
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Z
La Z o z (in italiano chiamata zeta) è la ventunesima e ultima lettera dell'alfabeto italiano e la ventiseiesima e ultima dell'alfabeto latino.
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0 (numero)
Lo zero (mēdèn) è il numero che precede uno e gli altri numeri positivi e segue i numeri negativi. Zero indica la cardinalità dell'insieme vuoto.
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1 (numero)
Uno (cf. latino ūnus, greco antico, gotico ains, antico irlandese oen, antico slavo ino-) è il numero naturale che segue lo 0 e precede il 2.
Vedere Braille e 1 (numero)
2 (numero)
Due (indoeuropeo *d(u)uō; cf. latino duo, greco δύο, sanscrito dvá, gotico twai, antico irlandese dō, armeno erku) è il numero naturale dopo l'1 e prima del 3.
Vedere Braille e 2 (numero)
3 (numero)
Tre (cf. latino tres, greco τρεῖς, sanscrito tráyaḥ, gotico þreis, antico slavo trje, arabo thalātha) è il numero naturale dopo il 2 e prima del 4.
Vedere Braille e 3 (numero)
4 (numero)
Quattro (cf. latino quat(t)uor, greco τέσσαρες, sanscrito catvāraḥ, gotico fidwor) è il numero naturale dopo il 3 e prima del 5.
Vedere Braille e 4 (numero)
5 (numero)
Cinque (indoeuropeo *penkwe; cf. latino quinque, greco πέντε, sanscrito páñca, gotico fimf, antico irlandese cōic, lituano penki, armeno հինգ, hing) è il numero naturale dopo il 4 e prima del 6.
Vedere Braille e 5 (numero)
6 (numero)
Sei (indoeuropeo *sueks-; cf. latino sex, greco ἕξ, sanscrito ṣáṣ-, gotico saihs, armeno vec) è il numero naturale dopo il 5 e prima del 7.
Vedere Braille e 6 (numero)
7 (numero)
7 (sette, indoeuropeo *septṃ; cf. latino septem, greco ἑπτά, sanscrito saptà, gotico sibun, armeno ewt'n) è il numero naturale dopo il 6 e prima dell'8.
Vedere Braille e 7 (numero)
8 (numero)
Otto è il numero naturale dopo il 7 e prima del 9.
Vedere Braille e 8 (numero)
9 (numero)
Nòve (indoeuropeo *H1newṇ-; cf. latino novem, greco ἐννέα, sanscrito náva, gotico niun, armeno inn) è il numero naturale dopo l'8 e prima del 10.
Vedere Braille e 9 (numero)
Vedi anche
Ausili per le disabilità sensoriali
- Autocompletamento
- Braille
- Cannocchiale
- Conduzione ossea
- Dattilobraille
- Dispositivo telefonico per sordi
- Distanziatore
- Dragon NaturallySpeaking
- FaceTime
- Hybrid Assistive Limb
- Montascale
- Percorso tattile
- Screen reader
- Sintesi vocale
- Sistema di comunicazione per scambio di immagini
- Soprattitolo
- Sottotitolo
- Stampella
- Tastiera virtuale
- Tecnologie assistive
- Telecomando
- Telecomando universale
- Telemedicina
- Televisione a circuito chiuso
- Videotelefonia
Conosciuto come Alfabeto Braille, Codice Braille, Scrittura Braille.