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18 relazioni: Braille, Codice Wabun, Giappone, Hiragana, I (kana), Kana, Kanji, Katakana, Lingua giapponese, Man'yōgana, Mora (fonologia), No (kana), Radicali (giapponese), Rōmaji, Sa (kana), Sistema Hepburn, Te (kana), Unicode.
- Lettere dell'alfabeto kana
Braille
Il Braille è un sistema di lettura e scrittura tattile a rilievo per non vedenti e ipovedenti, messo a punto dal francese Louis Braille nella prima metà del XIX secolo.
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Codice Wabun
Il è una forma di codice Morse utilizzata per trasmettere lettere, numeri e segni in giapponese. Diversamente da quanto accade nel codice Morse internazionale in cui ogni successione di punti e linee rappresenta lettere, numeri e segni dell'alfabeto latino, nel codice Wabun ogni successione rappresenta un kana, per questo motivo tale codice è a volte chiamato anche codice Kana.
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Giappone
Il Giappone (AFI:; in giapponese o), ufficialmente Stato del Giappone (o) è uno Stato insulare dell'Asia orientale. Situato nell'Oceano Pacifico, è limitato a ovest dal Mar del Giappone, a nord dal mare di Ochotsk, a est dall'Oceano Pacifico settentrionale e a sud dal Mar Cinese Orientale.
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Hiragana
Lo hiragana è un sistema di scrittura sillabico utilizzato per la lingua giapponese. In Giappone vengono utilizzati tre diversi tipi di scrittura: lo hiragana (平仮名), il katakana (片仮名) e i kanji (漢字).
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I (kana)
い in hiragana o イ in katakana (translitterata: i) è una lettera del kana giapponese e rappresenta una mora. い è basato sulla scrittura corsiva del kanji 以, mentre イ proviene dai radicali giapponesi e più precisamente dalla parte sinistra del carattere kanji 伊. Nel moderno sistema alfabetico giapponese esso occupa la seconda posizione dell'alfabeto tra あ e う.
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Kana
Kana è un termine generico per indicare i due sillabari fonetici giapponesi hiragana (平仮名) e katakana (片仮名), come pure l'antico sistema man'yōgana.
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Kanji
I sono i caratteri di origine cinese usati nella scrittura giapponese in congiunzione con i sillabari hiragana e katakana.
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Katakana
Il (sillabario) è un sistema di scrittura utilizzato nella scrittura giapponese. Assieme allo (alfabeto fonetico), costituisce la scrittura autoctona fonetica, detta kana, mentre i (scrittura logografica) sono caratteri ideografici di origine cinese, generalmente non dissimili da quelli utilizzati nel continente.
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Lingua giapponese
Il è la lingua parlata in Giappone e in numerose aree di immigrazione giapponese. Insieme alle lingue ryūkyūane, forma la famiglia delle lingue nipponiche.
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Man'yōgana
I sono dei sinogrammi derivati dai kanji. Essi sono l'antica forma dei kana giapponesi e sono apparsi durante il Periodo Nara (710-794). Il termine man'yōgana proviene dal, una antologia poetica dell'era Nara scritta, ella stessa, completamente in caratteri man'yōgana.
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Mora (fonologia)
In fonologia, una mora (dal latino mŏra, 'ritardo, indugio'; plurale mŏrae) è un'unità di suono che determina la quantità di una sillaba, la quale a sua volta, in alcune lingue, determina l'accento.
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No (kana)
の in hiragana o ノ in katakana, è un kana giapponese e rappresenta una mora. Nel sistema alfabetico gojūon esso occupa la 25ª posizione tra ね (ne) e は (ha); mentre occupa la 26ª posizione nell'iroha.
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Radicali (giapponese)
Questo è l'elenco ordinato per numero di tratti dei 214 radicali (detti "bushu" 部首; in cinese, "bùshǒu"; in coreano, "busu" 부수; in vietnamita, "Bộ thủ") dei kanji nella lingua giapponese.
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Rōmaji
Il è un sistema di scrittura usato in Giappone che utilizza le lettere dell'alfabeto latino per la romanizzazione della lingua giapponese e dei suoi altri tre sistemi di scrittura: lo hiragana, il katakana e quello logografico basato sui caratteri kanji.
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Sa (kana)
さ in hiragana o サ in katakana, è un kana giapponese e rappresenta una mora. La sua pronuncia è.
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Sistema Hepburn
Il, o più semplicemente sistema Hepburn, è un sistema di trascrizione, elaborato dal missionario statunitense James Curtis Hepburn, per trascrivere i suoni della lingua giapponese nell'alfabeto latino per il suo dizionario giapponese-inglese, pubblicato nel 1867.
Vedere A (kana) e Sistema Hepburn
Te (kana)
て in hiragana o テ in katakana è un kana giapponese che rappresenta una mora. È pronunciato. Occupa la 19ª posizione nel sillabario, tra つ e と. Sia il simbolo hiragana て che il katakana テ provengono, tramite il man'yōgana, dal kanji 天.
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Unicode
Unicode è un sistema di codifica che assegna un numero univoco ad ogni carattere usato per la scrittura di testi, in maniera indipendente dalla lingua, dalla piattaforma informatica e dal programma utilizzato.
Vedere A (kana) e Unicode
Vedi anche
Lettere dell'alfabeto kana
- A (kana)
- Chi (kana)
- E (kana)
- Fu (kana)
- Ha (kana)
- He (kana)
- Hi (kana)
- Ho (kana)
- I (kana)
- Ka (kana)
- Ke (kana)
- Ki (kana)
- Ko (kana)
- Ku (kana)
- Ma (kana)
- Me (kana)
- Mi (kana)
- Mo (kana)
- Mu (kana)
- N (kana)
- Na (kana)
- Ne (kana)
- Ni (kana)
- No (kana)
- Nu (kana)
- O (kana)
- Ra (kana)
- Re (kana)
- Ri (kana)
- Ro (kana)
- Ru (kana)
- Sa (kana)
- Se (kana)
- Shi (kana)
- So (kana)
- Su (kana)
- Ta (kana)
- Te (kana)
- To (kana)
- Tsu (kana)
- U (kana)
- Wa (kana)
- We (kana)
- Wi (kana)
- Wo (kana)
- Ya (kana)
- Yo (kana)
- Yu (kana)
Conosciuto come あ.