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Palazzo Zauli-Naldi

Indice Palazzo Zauli-Naldi

Palazzo Zauli-Naldi è uno storico edificio di Faenza, di proprietà privata dell’omonima famiglia.

Indice

  1. 13 relazioni: Antonio Berti, Antonio Berti (pittore), Astorre I Manfredi, Biblioteca Comunale Manfrediana di Faenza, Emilia-Romagna, Faenza, Meldola, Museo internazionale delle ceramiche in Faenza, Pinacoteca comunale di Faenza, Repubblica di Venezia, Vittorio Spreti, 1960, 906.

Antonio Berti

Nacque da modestissima famiglia di contadini e pastori, dimostrò fin da piccolo un precoce interesse per l'arte e a diciassette anni ottenne un posto alla Richard Ginori dove poté dedicarsi al disegno dei prodotti di quella industria di porcellane.

Vedere Palazzo Zauli-Naldi e Antonio Berti

Antonio Berti (pittore)

Nacque a Faenza il 20 settembre 1830 da una famiglia di umili condizioni. Compì i primi studi presso il Ginnasio, poi presso la Scuola di Disegno sotto la guida dell’incisore G. Marri, dell’architetto Pietro Tomba e del pittore Achille Farina scoprendo la propria inclinazione verso la pittura.

Vedere Palazzo Zauli-Naldi e Antonio Berti (pittore)

Astorre I Manfredi

Fu signore di Brisighella, Faenza, Fusignano, Granarolo, Rocca San Casciano, Russi, Savignano sul Panaro e Solarolo.

Vedere Palazzo Zauli-Naldi e Astorre I Manfredi

Biblioteca Comunale Manfrediana di Faenza

La Biblioteca Comunale Manfrediana di Faenza è una biblioteca di pubblica lettura e di conservazione della città di Faenza, fondata nel 1797 a seguito delle soppressioni del patrimonio, anche bibliografico, di conventi e congregazioni religiose decretate in epoca napoleonica dai francesi durante l'occupazione della città.

Vedere Palazzo Zauli-Naldi e Biblioteca Comunale Manfrediana di Faenza

Emilia-Romagna

LEmilia-Romagna (IPA:; Emélia, Emégglia o Emilia in emiliano e Rumâgna in romagnolo) è una regione italiana a statuto ordinario dell'Italia nord-orientale di abitanti.

Vedere Palazzo Zauli-Naldi e Emilia-Romagna

Faenza

Faenza (AFI:, Fẽ́za in romagnolo) è un comune italiano di abitanti della provincia di Ravenna in Emilia-Romagna. La città è storicamente nota per la produzione di ceramica artistica, al punto che la maiolica, a causa della rinomanza della manifattura locale, è conosciuta nel mondo come faience.

Vedere Palazzo Zauli-Naldi e Faenza

Meldola

Méldola (Mèdla o Médla in romagnolo) è un comune italiano di abitanti della provincia di Forlì-Cesena in Emilia-Romagna.

Vedere Palazzo Zauli-Naldi e Meldola

Museo internazionale delle ceramiche in Faenza

Il Museo Internazionale delle Ceramiche (MIC), situato a Faenza, è la raccolta di arte ceramica più grande al mondo. con oltre 60mila opere che vanno dai 4000 anni a.C. ai giorni nostri.

Vedere Palazzo Zauli-Naldi e Museo internazionale delle ceramiche in Faenza

Pinacoteca comunale di Faenza

La Pinacoteca Comunale di Faenza è stata costituita a partire dal 1797 e aperta al pubblico dal 1879. Come ha scritto Antonio Paolucci, nella pinacoteca faentina "c'è la storia di una città che è stata una capitale artistica, che ha dialogato con altre capitali, che è arrivata a costruire attraverso una catena di opere e di autori, una sua identità ancora oggi riconoscibile" Nelle sale espositive sono in mostra opere dal Ducento al Seicento provenienti per lo più da chiese faentine.

Vedere Palazzo Zauli-Naldi e Pinacoteca comunale di Faenza

Repubblica di Venezia

La Repubblica di Venezia, a partire dal XVII secolo Serenissima Repubblica di Venezia, è stata una repubblica marinara con capitale Venezia.

Vedere Palazzo Zauli-Naldi e Repubblica di Venezia

Vittorio Spreti

Appartenente a una famiglia marchionale fra le più importanti delle Romagne, patrizio di Ravenna, patrizio di Ferrara, nobile di Cervia, nobile di Bagnacavallo, figlio del marchese Arardo e di Elsa Branchini, è noto per la sua Enciclopedia storico-nobiliare italiana, della quale fu anche editore, pubblicata dal 1928 al 1936.

Vedere Palazzo Zauli-Naldi e Vittorio Spreti

1960

Fu soprannominato "anno dell'Africa", per via dei numerosi paesi africani che ottennero l'indipendenza.

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906

006.

Vedere Palazzo Zauli-Naldi e 906