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36 relazioni: Alfred Tarski, Antinomia, Aristotele, Autonimia, Autoreferenza, Crisippo di Soli, Diogene Laerzio, Elenchi sofistici, Epimenide, Eubulide di Mileto, Filosofia, Giovanni Buridano, Guglielmo di Occam, Kurt Gödel, Lettera a Tito, Linguaggio, Logica, Logica fuzzy, Medioevo, Metalinguaggio, Miguel de Cervantes, Paolo di Tarso, Paradosso, Paradosso della Carta, Paradosso di Yablo, Parigi, Philip Jourdain, Platone, Principio di non contraddizione, Proposizione (logica), Scolastica (filosofia), Scuola megarica, Socrate, Teoremi di incompletezza di Gödel, Valore di verità, Verità.
Alfred Tarski
Per i suoi risultati viene collocato fra i maggiori logici della storia, insieme ad Aristotele, Gottlob Frege e Kurt Gödel. In particolare è considerato il risolutore del paradosso del mentitore.
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Antinomia
L'antinomia (dal greco αντι, preposizione che indica una contrapposizione, e νομος, legge) è un particolare tipo di paradosso che indica la compresenza di due affermazioni contraddittorie che possono essere entrambe dimostrate o giustificate.
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Aristotele
Aristotele nacque nel 384 o 383 a.C. a Stagira, l'attuale Stavro, colonia greca situata nella parte nord-orientale della penisola calcidica della Tracia. Si dice che il padre, Nicomaco, sia vissuto presso Aminta III, re dei Macedoni, prestandogli i servigi di medico e di amico. Aristotele, come figlio del medico reale, doveva pertanto risiedere nella capitale del Regno di Macedonia, Pella (fatto che gli permetterà più avanti di essere invitato dal re Filippo a fare da precettore a suo figlio Alessandro).
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Autonimia
Autonimia (dal greco autó, "se stesso" e ὄνυμα, ónyma, "nome") in semantica indica un fenomeno per cui una forma ortografica e fonologica indica se stessa (i suoi grafemi o fonemi) invece di un altro oggetto.
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Autoreferenza
Lautoreferenza è un fenomeno nel linguaggio naturale o formale consistente in una frase o formula che si riferisce a se stessa direttamente, o attraverso qualche frase o formula intermedia, oppure mediante una qualche codifica semantica.
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Crisippo di Soli
Fu discepolo di Cleante e suo successore a capo della scuola filosofica dello stoicismo; la sua sistematizzazione delle dottrine stoiche, contenuta in circa settecento opere, lo fece diventare un secondo padre dello stoicismo, rendendo questa scuola una delle più influenti nel mondo greco e romano per secoli.
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Diogene Laerzio
Non ci è pervenuta alcuna notizia sulla sua vita; il nome Laerzio potrebbe derivare dalla città di Laerte, in Cilicia, l'odierna Alanya in Turchia; altri, rifacendosi alla sua biografia di Timone di Fliunte, commentata da Apollonide di Nicea, nella quale Diogene chiama quest'ultimo "ὁ παρ' ἡμῶν" ("uno di noi"), ne deducono che egli fosse originario di Nicea; altri ancora, infine, attraverso deduzioni di carattere culturale, pur non pronunciandosi sulla sua origine, ritengono almeno che egli sia prevalentemente vissuto ad Alessandria.
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Elenchi sofistici
Gli Elenchi (o Confutazioni) Sofistici (in greco Σοφιστικοὶ Ἔλεγχοι; in latino De sophisticis elenchis) è un testo di Aristotele, in un libro, collocato dagli editori all'ultimo posto della raccolta di scritti logici denominata Organon, cioè dopo i Topici, di cui è stato spesso considerato il nono libro.
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Epimenide
Le principali notizie sulla sua vita sono fornite in particolare da Plutarco e Diogene Laerzio. Nacque a Cnosso o a Festo, tra l'VIII e il VII secolo a.C. Seguendo una tradizione diversa, Platone, lo colloca circa un secolo dopo.
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Eubulide di Mileto
Eubulide fu allievo di Euclide di MegaraDiogene Laerzio, Vite dei filosofi, II 108, il fondatore della scuola megarica. Fu contemporaneo di Aristotele e si scagliò duramente contro di lui.
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Filosofia
La filosofia (philosophía, composto di φιλεῖν (phileîn), "amare", e σοφία (sophía), "sapienza" o "saggezza", ossia "amore per la sapienza") è lo studio sistematizzato di questioni generali e fondamentali, come quelle sull'esistenza, il senso della vita, la ragione, la conoscenza, i valori, la mente e il linguaggio.
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Giovanni Buridano
Seguace di Guglielmo di Ockham, nella logica adotta la dottrina nominalista: solo le particolari entità esistenti sono reali, mentre gli universali sono dei concetti astratti che valgono solo come nomi, ma recupera il metodo di Aristotele per quanto riguarda la fisica; ciò gli consentirà di fornire importanti contributi, come la teoria dell'impeto.
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Guglielmo di Occam
Occam è l'autore di quel principio metodologico di filosofia, conosciuto come rasoio di Occam, che prescrive di non postulare o ammettere entità non necessarie quando si cerca di spiegare un fenomeno.
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Kurt Gödel
Ritenuto uno dei più grandi logici di tutti i tempi insieme ad Aristotele, Leibniz e Frege, le sue ricerche ebbero un significativo impatto, oltre che sul pensiero matematico e informatico, anche sul pensiero filosofico del XX secolo.
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Lettera a Tito
La lettera a Tito è uno dei testi del Nuovo Testamento, attribuita a Paolo di Tarso e rivolta al suo discepolo Tito. Oggi la maggioranza degli studiosi ritiene comunque che questa lettera non sia opera diretta di Paolo, ma sia piuttosto riconducibile a una tradizione a lui successivaUn approfondimento su questa posizione è disponibile nel paragrafo "The modern paradigm (The majority interpretation)", in Philip H.
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Linguaggio
Il linguaggio è una forma di comunicazione tra due o più individui attraverso un determinato complesso di suoni, gesti, simboli e movimenti dotati di significato, che definiscono una lingua comune ad uno specifico ambiente di interazione.
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Logica
La logica (dal greco λόγος, logos, ovvero "parola", "pensiero", "idea", "argomento", "ragione", da cui poi λογική, logiké) è lo studio delle relazioni di inferenza tra proposizioni, cioè lo studio delle leggi del ragionamento e della dimostrazione, generalmente definita come una branca della filosofia e la scienza dell'argomentazione.
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Logica fuzzy
La logica fuzzy (o logica sfumata o logica sfocata) è una logica in cui si può attribuire a ciascuna proposizione o predicato un grado di verità diverso da 0 e 1 e compreso tra di loro.
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Medioevo
Il Medioevo (o Medio Evo) è una delle età storiche della periodizzazione della storia dell'Europa e del bacino del Mediterraneo, in cui è preceduto dall'Età antica e seguito dall'Età moderna.
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Metalinguaggio
Nella logica e nella teoria dei linguaggi formali per metalinguaggio si intende un linguaggio formalmente definito che ha come scopo la definizione di altri linguaggi artificiali, definiti linguaggi obiettivo o linguaggi oggetto (nell'ambito di SGML e di XML si usa anche il termine applicazioni).
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Miguel de Cervantes
È universalmente noto per essere l'autore del romanzo Don Chisciotte della Mancia, uno dei massimi capolavori della letteratura mondiale di ogni tempo.
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Paolo di Tarso
È stato l'«apostolo dei Gentili», ἐθνῶν ἀπόστολος, ovvero il principale (secondo gli Atti degli Apostoli non il primo) missionario del Vangelo di Gesù tra i pagani greci e romani.
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Paradosso
Un paradosso, nopunti, è, genericamente, la descrizione di un fatto che contraddice l'opinione comune o l'esperienza quotidiana, riuscendo perciò sorprendente, straordinaria o bizzarra; più precisamente, in senso logico-linguistico, indica sia un ragionamento che appare invalido, ma che deve essere accettato, sia un ragionamento che appare corretto, ma che porta a una contraddizione.
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Paradosso della Carta
Il Paradosso della Carta è una variazione non autoreferenziale del Paradosso del Mentitore formulata da Philip Jourdain O'Connor, John J.; Robertson, Edmund F. (February 2005).
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Paradosso di Yablo
Il paradosso di Yablo è un paradosso logico pubblicato da Stephen Yablo nel 1993. È simile al paradosso del mentitore, in particolare alla sua variante del paradosso delle carta di Jourdain.
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Parigi
Parigi (AFI:; in francese Paris, pronuncia; con riferimento alla città antica, Lutezia, in francese Lutèce, dal latino Lutetia Parisiorum) è la capitale e la città più popolata della Francia, capoluogo della regione dell'Île-de-France e l'unico comune a essere nello stesso tempo dipartimento, secondo la riforma del 1977 e i dettami della legge PML che espansero i vecchi confini comunali.
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Philip Jourdain
Nato presso il vicariato di Ashbourne nel Derbyshire, figlio del vicario Francis Jourdain e della moglie Emily, nata Clay. Tra i suoi numerosi fratelli spicca la sorella maggiore Eleanor Frances Jourdain, una delle persone che nel 1901 asserì di aver avuto una visione di Maria Antonietta e che in seguito scrisse il libroThe Ghost of Petit Trianon, un'altra sorella, Margaret Jourdain (1876-1951), era un'esperta di arredamento e uno dei fratelli, Francis Charles Robert Jourdain (1865-1940), un celebre ornitologo.
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Platone
Considerato uno dei personaggi più influenti della storia, insieme al suo maestro Socrate e al suo allievo Aristotele, ha posto le basi del pensiero filosofico occidentale.
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Principio di non contraddizione
Nella logica classica, il principio di non-contraddizione afferma la falsità di ogni proposizione implicante che una certa proposizione A e la sua negazione, cioè la proposizione non-A, siano entrambe vere allo stesso tempo e nello stesso modo.
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Proposizione (logica)
In filosofia e logica moderna, una proposizione è una frase, ossia un'espressione linguistica dotata di significato, a cui è sempre collegato uno dei due valori di verità: vero (V) o falso (F).
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Scolastica (filosofia)
Scolastica è il termine con il quale comunemente si definisce la filosofia cristiana medioevale, in cui si sviluppò il metodo di pensiero dello scolasticismo, detto anche scolastico.
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Scuola megarica
La scuola megarica, che fiorì nel IV secolo a.C., venne fondata da Euclide di Megara, uno degli allievi di Socrate. Gli insegnamenti etici della scuola sono stati ricavati da Socrate, riconoscendo un singolo bene, apparentemente associato alla dottrina eleatica dell'Unità.
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Socrate
Il contributo più importante che egli ha dato alla storia del pensiero filosofico consiste nel suo metodo d'indagine: il dialogo che utilizzava lo strumento critico dellelenchos (ἔλεγχος, élenchos.
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Teoremi di incompletezza di Gödel
In logica matematica, i teoremi di incompletezza di Gödel sono due famosi teoremi dimostrati da Kurt Gödel nel 1930. Gödel enunciò il suo primo teorema di incompletezza in una tavola rotonda a margine della Seconda Conferenza sull'Epistemologia delle Scienze esatte di Königsberg.
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Valore di verità
In logica matematica, un valore di verità (o valore logico) è un valore che stabilisce il limite entro cui una proposizione risulta vera. In logica classica, gli unici possibili valori di verità sono vero e falso, e ogni proposizione assume necessariamente almeno uno dei due valori e nessun altro (un valore e uno solo), per denotare i quali si usano le lettere maiuscole V ed F, ovvero i due numeri 1 e 0, rispettivamente.
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Verità
Con il termine verità (in latino veritas, in greco ἀλήθεια, aletheia) si indica il senso di accordo o di coerenza con un dato o una realtà oggettiva, o la proprietà di ciò che esiste in senso assoluto e non può essere falso.
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Conosciuto come Antinomia del mentitore, Paradosso del bugiardo, Paradosso di Epimenide, Paradosso di Jourdain, Tutti i cretesi mentono.