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Pesach

Indice Pesach

Pèsach o Pesah detta anche Pasqua ebraica, è una festività ebraica che dura otto giorni (sette nel solo Israele) e che ricorda la liberazione del popolo ebraico dall'Egitto e il suo esodo verso la Terra Promessa.

Indice

  1. 102 relazioni: Alla fiera dell'est, Angelo, Angelo Branduardi, Anno lunare, Antico Egitto, Benedizione, Benedizione degli alberi, Benedizione del sole, Birkat Hamazon, Brit milà, Cabala ebraica, Calcolo della Pasqua, Calendario ebraico, Calendario gregoriano, Cantico dei cantici, Casherut, Chad Gadya, Chametz, Chiesa ortodossa, Chiese ortodosse orientali, Chol haMoed, Chremslach, Comunità ebraica di Venezia, Concilio di Nicea I, Conteggio dell'Omer, Diaspora ebraica, Dieci comandamenti, Digiuni ebraici, Dio (ebraismo), Ebraismo, Ebrei, Ebrei (popolo antico), Elia, Epatta, Equinozio, Eruv, Esodo (racconto biblico), Esseni, Festività ebraiche, Gesù, Giovanni (evangelista), Haggadah, Haggadah di Pesach, Halakhah, Hallel, Il giardino dei Finzi Contini (film), Israele, Iyar, La guida dei perplessi, Libro dell'Esodo, ... Espandi índice (52 più) »

Alla fiera dell'est

Alla fiera dell'est è un brano musicale del cantautore italiano Angelo Branduardi, contenuto nell'omonimo terzo album in studio del 1976.

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Angelo

Un angelo, in alcune tradizioni religiose, è un essere spirituale che assiste e serve Dio o è al servizio dell'uomo lungo il percorso del suo progresso spirituale e della sua esistenza terrena.

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Angelo Branduardi

Come cantautore si formò alla scuola milanese, dove ricercò un nuovo genere musicale che unisse la musica medievale e rinascimentale con la musica folk di tradizione celtica, germanica, britannica, francese, guadagnandosi il soprannome il Menestrello.

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Anno lunare

Anno lunare o in latino annus lunaris è il termine tradizionalmente usato per indicare la durata di dodici mesi sinodici consecutivi. La durata media di un mese sinodico è di 29 giorni, 12 ore 44 minuti primi e 3 secondi, quindi l'anno lunare medio risulta essere di 354 giorni, 8 ore, 48 minuti e 36 secondi.

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Antico Egitto

Con antico Egitto o antica civiltà egizia si intende la civiltà sviluppatasi lungo il fiume Nilo, dal delta nel Mar Mediterraneo a nord fino alle cateratte a sud, presso l'attuale confine tra Egitto e Sudan,Le presunte sorgenti del Nilo vennero scoperte solo nel 1937 dall'esploratore tedesco Burkhart Waldecker (1902-1964) nella parte meridionale dell'altopiano del Burundi.

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Benedizione

La benedizione è un'invocazione della grazia e del favore di una o più divinità su qualcuno o qualcosa. Per estensione, è un'invocazione di bene per qualcuno o qualcosa.

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Benedizione degli alberi

Benedizione degli alberi da frutto (ברכת האילנות, Birkhat ha-Ilanot) è una benedizione dell'Ebraismo che si recita per la prima volta nel mese ebraico di Nisan, vedendo gli alberi da frutto in fiore, con l'arrivo della primavera a Rosh Chodesh.

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Benedizione del sole

La Benedizione del Sole (ברכת החמה, Birkat Hachama) è una benedizione ebraica molto rara che viene recitata al Creatore, ringraziandolo di aver creato il sole.

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Birkat Hamazon

Birkat Hamazon o Birkath Hammazon, (ebraico: ברכת המזון - Benedizione del nutrimento), nota in Italia come Preghiera dopo i pasti, (yiddish: בענטשן, bentshn o "benedire"), sono un gruppo di benedizioni ebraiche prescritte dalla Halakhah (Legge ebraica) da recitarsi dopo i pasti che includono pane o matzah fatti di uno o più composti di farina, orzo, segala, avena, farro.

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Brit milà

Il Berit Milah o Brit Milah (lett. Patto del taglio), conosciuto in lingua yiddish come Bris (dall'ebraico berit, "patto"), è una cerimonia della religione ebraica con cui si dà il benvenuto ai neonati maschi nella comunità.

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Cabala ebraica

La cabala, cabbala, qabbaláh o kabbalah (letteralmente 'ricevuta', 'tradizione') è l'insieme degli insegnamenti esoterici propri dell'ebraismo rabbinico, già diffusi a partire dal XII-XIII secolo; in un suo significato più ampio, il termine intende quei movimenti esoterici sorti in ambito ebraico con la fine del periodo del Secondo Tempio.

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Calcolo della Pasqua

La Pasqua è una cosiddetta festività mobile: la sua data varia di anno in anno perché è correlata con il ciclo lunare. La Pasqua ebraica e la Pasqua cristiana celebrano eventi differenti e non possono cadere mai nello stesso giorno pur cadendo approssimativamente nello stesso periodo.

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Calendario ebraico

Il calendario ebraico è un calendario lunisolare, cioè calcolato sia su base solare sia su base lunare. L'anno è composto da 12 o 13 mesi, a loro volta composti da 29 o 30 giorni.

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Calendario gregoriano

Il calendario gregoriano è il calendario solare ufficiale adottato da quasi tutti i paesi del mondo. Fu introdotto da papa Gregorio XIII nel 1582 come correzione del precedente calendario giuliano (di epoca romana).

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Cantico dei cantici

Il Cantico dei cantici, o semplicemente Cantico (shìr hasshirìm, "Cantico sublime"; in greco, ásma asmáton), è un testo contenuto nella Bibbia ebraica (Tanakh) e cristiana.

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Casherut

La casherut (o kasherùt) indica, nell'accezione comune, l'idoneità di un cibo a essere consumato dal popolo ebraico secondo le regole alimentari stabilite nella Torah, come interpretate dall'esegesi del Talmud e come sono codificate nello Shulchan Arukh.

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Chad Gadya

Chad Gadya o Had Gadya (in aramaico: חַד גַדְיָא chad gadya, "un capretto"; in ebraico: גדי אחד, gedi echad) è un brano musicale con struttura cumulativa, cantato alla fine del Seder di Pesach, ovvero la cena che segna l'inizio della Pasqua ebraica.

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Chametz

Chametz, anche Chometz, (Ḥametz), sono cibi lievitati che sono proibiti durante la festività di Pesach. Secondo la Legge ebraica, gli ebrei non possono mangiare, possedere e beneficiare di chametz durante Pesach.

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Chiesa ortodossa

La Chiesa ortodossa, ufficialmente Chiesa Cattolica Apostolica Ortodossa, è la seconda Chiesa cristiana più grande del mondo, arrivando a contare circa 220 milioni di fedeli battezzati.

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Chiese ortodosse orientali

Le Chiese ortodosse orientali, nel senso qui inteso, sono quelle che, pur riconoscendo i primi tre concili ecumenici, non accettano il quarto (il Concilio di Calcedonia del 451) e seguenti e per questo chiamate anche chiese precalcedonesi.

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Chol haMoed

Chol haMoed, locuzione ebraica che significa "durante la settimana festività" (traduzione letterale: " secolare ricorrenza"), si riferisce ai giorni intermedi della Pasqua ebraica (Pesach) e Sukkot.

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Chremslach

I Chremslach (singulare chremsl o chremzl, כרעמזל, plurale כרעמזלעך), anche chiamati chremzlekh, sono un piatto della tradizione ebraica preparato solitamente per la festività di Pesach.

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Comunità ebraica di Venezia

La comunità ebraica di Venezia è una delle ventuno comunità ebraiche italiane riunite nell'Unione delle comunità ebraiche italiane e coordina le attività culturali-religiose degli ebrei delle province di Venezia, Treviso e Belluno.

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Concilio di Nicea I

Il concilio di Nicea, tenutosi nel 325, è stato il primo concilio ecumenico cristiano. Venne convocato e presieduto dall'imperatore Costantino I, il quale intendeva ristabilire la pace religiosa e raggiungere l'unità dogmatica, minata da varie dispute, in particolare sull'arianesimo; il suo intento era anche politico, dal momento che i forti contrasti tra i cristiani indebolivano anche la società e, con essa, lo Stato romano.

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Conteggio dell'Omer

Il Conteggio dell'Omer (o Sefirat Ha'omer,, a volte abbreviato Sefira o l'Omer) nell'ebraismo, è una benedizione con cui si contano verbalmente i 49 giorni che intercorrono tra la seconda sera di Pesach e la festività di Shavuot secondo la Bibbia ebraica (Tanakh), in memoria della cerimonia dell'offerta dellOmer che veniva effettuata presso il Tempio di Gerusalemme.

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Diaspora ebraica

La Diaspora ebraica (in lingua ebraica 'Tefutzah' o 'Galut' גלות, letteralmente "esilio", "dispersione") è la dispersione del popolo ebraico avvenuta durante il Regno di Babilonia e sotto l'Impero romano.

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Dieci comandamenti

I Dieci comandamenti, detti anche il decalogo (assèret hadibrot, 'le dieci enunciazioni') o le dieci parole, sono un insieme di principi biblici relativi all'etica e al culto che svolgono un ruolo fondamentale nell'ebraismo e nel cristianesimo, rivelati a Mosè sul monte Sinai e inscritti dal dito di Dio su due tavole di pietra, le Tavole della Legge, custodite nell'Arca dell'Alleanza.

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Digiuni ebraici

Il digiuno ebraico o ta'anit, ma anche taanis (nella pronuncia aschenazita) o ancora taʿanith in ebraico classico, è un digiuno che gli ebrei osservano, dove ci si astiene da cibo e bevande, inclusa l'acqua.

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Dio (ebraismo)

La concezione di Dio nell'ebraismo è rigorosamente monoteistica. Dio è un essere unico indivisibile incomparabile, la causa prima dell'universo e causa ultima di tutta l'esistenza.

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Ebraismo

Lebraismo è una religione monoteista abramitica ed etnica, che comprende le tradizioni religiose e culturali e lo stile di vita del popolo ebraico.

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Ebrei

Gli ebrei (ʿivrîˈ, anche יְהוּדִים, Yhudim o jehuˈdim) consistono in un insieme di comunità costituenti un gruppo etnoreligioso*.

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Ebrei (popolo antico)

Gli Ebrei sono stati un popolo semita del Vicino Oriente antico, antenati dei moderni ebrei. Nella seconda metà del II millennio a.C. gli Ebrei si stanziarono in Palestina e si costituirono in unità nazionale politica e religiosa (il cosiddetto Regno Unito di Israele, durato fino al 722 A.C., anno della loro deportazione in Mesopotamia).

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Elia

Il profeta Elia (nome ebraico אֱלִיָּהוּ Eliyahu, che significa "il mio Dio è Yahweh") o Elias (in greco Ηλίας Elías o Ilias; siriaco: ܐܶܠܺܝܐܰ Elyāe; arabo: إلياس o إليا, Ilyās o Ilyā) della città di Tishbà nel paese di Galaad, e perciò detto anche il Tisbita, è una delle figure più rilevanti dell'Antico Testamento; le sue gesta sono narrate nei due "libri dei Re" della Bibbia.

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Epatta

L'epatta (dal greco: ἐπακταὶ ἡμέραι epaktài hēmèrai.

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Equinozio

L'equinozio (derivato a sua volta dalla locuzione aequa nox, cioè «notte uguale ») è quel momento della rivoluzione terrestre intorno al Sole in cui quest'ultimo si trova allo zenit dell'equatore, per cui i raggi solari giungono perpendicolarmente all'asse di rotazione della Terra.

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Eruv

Eruv (ebraico עירוב - mistura, mescolanza, traslitt. anche come eiruv o erub, plur.: eruvin) è una recinzione rituale.

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Esodo (racconto biblico)

LEsodo (parentesi;, «uscita dall'Egitto») è il principale racconto descritto nell'omonimo libro della Bibbia. Il libro racconta di come il popolo ebraico, che secondo la Bibbia sarebbe stato schiavo degli Egizi, sarebbe stato liberato da Dio per mano del profeta Mosè da lui inviato.

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Esseni

Gli Esseni furono un gruppo semita di incerta origine, nato forse attorno alla metà del II secolo a.C. e organizzato in comunità monastiche.

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Festività ebraiche

La religione ebraica prescrive numerose festività, intese come giorni in cui si ricorda un avvenimento particolare o un particolare momento dell'anno.

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Gesù

Durante gli ultimi anni della sua vita, Gesù svolse l'attività di predicatore, guaritore ed esorcista in Galilea e nella provincia romana della Giudea, nella regione storica della Palestina.

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Giovanni (evangelista)

Secondo le narrazioni dei vangeli canonici, era il figlio di Zebedeo e Salome e fratello dell'apostolo Giacomo il Maggiore. Prima di seguire Gesù, era discepolo di Giovanni Battista.

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Haggadah

Haggadah o Aggadah (in ebraico הגדה, aramaico: אַגָּדָה – plur. aggadot o aggados; usato anche aggad o aggadh – lett. racconto) è una forma di narrazione usata nel Talmud e in alcune parti della liturgia ebraica e Midrash.

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Haggadah di Pesach

La Haggadah di Pesach è una particolare Haggadah che narra l'uscita del popolo ebraico dall'Egitto e che viene letta nella prime due sere, solo la prima sera di Pesach per chi vive stabile in Terra d'Israele, nel corso del Seder.

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Halakhah

Halakhah (in ebraico הלכה) — traslitterato anche con Halakha, Halakhà, Halacha, o Halocho; plurale halakhot — è la tradizione "normativa" religiosa dell'Ebraismo, codificata in un corpo di Scritture e include la legge biblica (le 613 mitzvòt) e successive leggi talmudiche e rabbiniche, come anche tradizioni e usanze.

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Hallel

Hallel ("Lode") è una preghiera ebraica — una recitazione fedele dei Salmi — che viene usata per lodare e ringraziare ed è recitata dagli ebrei osservanti durante le Festività ebraiche.

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Il giardino dei Finzi Contini (film)

Il giardino dei Finzi Contini è un film drammatico del 1970 diretto da Vittorio De Sica, tratto dall'omonimo romanzo di Giorgio Bassani. Il film narra le turbolente vicende della benestante famiglia ferrarese dei Finzi Contini, obbligati, con l'avvento delle leggi razziali, a vedere la propria vita, sociale e lavorativa, stravolta e rovinata poiché ebrei: il film è un potente ritratto di una famiglia, aggrappata alla sola speranza di trovare salvezza e garantire ai più piccoli un futuro migliore nel degrado più assoluto, e quindi costretta a dividersi, forse per sempre.

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Israele

Israele, ufficialmente Stato d'Israele (in ebraico:, Medinat Yisra'el), è uno Stato del Medio Oriente affacciato sul mar Mediterraneo e che confina a nord con il Libano, con la Siria a nord-est, la Giordania a est, l'Egitto a sud-ovest, con i territori palestinesi, ossia la Cisgiordania a est e la striscia di Gaza a sud-ovest, e il Mar Rosso a sud.

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Iyar

Iyar (o אִיָּר, Iyyār, connesso con l'accadico ayyaru) è l'ottavo mese civile e il secondo mese religioso del calendario ebraico. È composto da 29 giorni.

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La guida dei perplessi

La guida dei perplessi (traslitt., arabo traslitt. delāla elḥā'irīn דלאל̈ה אלחאירין) è una delle opere maggiori di Rabbi Moshe ben Maimon, meglio noto come Maimonide o "il Rambam".

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Libro dell'Esodo

Il Libro dell'Esodo (ebraico שמות shemòt, "nomi", dall'incipit; greco Ἔξοδος èxodos, "uscita", latino Exodus) o Secondo Libro di Mosè è il secondo libro della Torah ebraica e della Bibbia cristiana.

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Lingua ebraica

Con lingua ebraica (in ebraico israeliano: עברית - ivrit) si intende sia l'ebraico biblico (o classico) sia l'ebraico moderno, lingua ufficiale dello Stato di Israele e dell’oblast' autonoma ebraica in Russia; l'ebraico moderno, cresciuto in un contesto sociale e tecnologico molto diverso da quello antico, contiene molti elementi lessicali presi in prestito da altre lingue.

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Lulav

Lulav (ebraico לולב), nella tradizione ebraica è un ramo verde di palma (il ramo che cresce al suo centro) utilizzato durante il Sukot. Fa parte di quattro specie (Arbaat Haminim) da tenere in mano durante la preghiera.

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Matzah

La matzah (o matzà מַצָּה, pronuncia mazzà; pl. matzot), nota anche come matzo, matzos in yiddish, è il pane non lievitato (o azzimo: a base di farina e acqua) proprio della cucina ebraica, che è consumato quale alimento rituale nella festa di Pesach (Pasqua ebraica).

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Messia

Messia è il termine che designa una figura e una nozione importante per le tre principali religioni monoteistiche abramitiche: ebraismo, cristianesimo e islam, ma è presente anche nel rastafarianesimo e nel mazdeismo iranico.

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Mimouna

Mimouna (in berbero: Mimuna, ⵎⵉⵎⵓⵏⴰ) è una tradizionale festività ebraica originaria del Marocco, oggi celebrata anche negli altri paesi di residenza della comunità ebraica marocchina.

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Minhag

Minhag è una parola ebraica difficilmente traducibile, un tipo di rito liturgico, che denota un complesso di liturgie, tradizioni, "attitudini", "modalità", consuetudini, norme specifiche di determinate comunità dell'ebraismo rabbinico della diaspora e, in misura minore, di Israele.

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Mishnah

La Mishnah, o Mishnà (ebraico: מִשְׁנָה, "studio a ripetizione") è uno dei testi fondamentali dell'ebraismo. La parola mishnah proviene dalla radice ebraica š-n-h, collegata con il campo semantico del "ripetere" (quindi anche "studiare e revisionare", "insegnare"), suggerisce ciò che è imparato a memoria, per ripetizione, e designa l'insieme della Torah orale e il suo studio, in opposizione a Miqrà, che si riferisce alla Bibbia ebraica e al suo studio.

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Mitzvah

Mitzvah (ebraico: מצווה, pronuncia standard: //, pronuncia tradizionale ashkenazita: //; plurale mitzvót; dalla radice tsadi-vav-he che riguarda l'ambito del "comandare") è un termine usato nella religione ebraica, che significa "comandamento".

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Morte nell'ebraismo

Il Lutto nell'ebraismo (ebraico:אֲבֵלוּת aveilut, rimpianto) è una combinazione di minhag e mitzvah che deriva dai testi classici della Torah e della Letteratura rabbinica.

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Mosè

Mosè (latino: Moyses; Moisè in italiano arcaico; in ebraico: משֶׁה, standard Moshé, tiberiense Mōšeh; greco: Mωϋσῆς, Mōysễs;; in copto: Ⲙⲱⲥⲛ, Mōsē; ge'ez: ሙሴ, Musse) fu per gli ebrei il rabbino per antonomasia (Moshé Rabbenu, Mosè il nostro maestro), e tanto per gli ebrei quanto per i cristiani egli fu la guida del popolo ebraico secondo il racconto biblico dell'Esodo; per i musulmani, invece, Mosè fu innanzitutto uno dei profeti dell'Islam la cui rivelazione originale, tuttavia, andò perduta.

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Mosè Maimonide

Conosciuto anche con l'acronimo di Rambam (RaMBaM, הרמב"ם, ovvero Rabbī Mōsheh ben Maymōn), Mosè Maimonide divenne, grazie al suo enorme lavoro di analisi del Talmud e sistematizzazione dell'Halakhah, il rabbino e filosofo ebreo di maggior prestigio e influenza del Medioevo; le sue opere di diritto ebraico vengono ancora oggi ritenute le migliori nell'ortodossia e sono, insieme al commentario di Rashi, un caposaldo indispensabile della letteratura rabbinica.

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Nisan

Nisan è il settimo mese civile e il primo mese religioso del calendario ebraico. È composto da 30 giorni. La notte del primo di Nisan gli Ebrei di origine nord africana usano mangiare la bsisa.

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Nomi di Dio nella Bibbia

Per nomi di Dio nella Bibbia si intendono i vari appellativi ed espressioni utilizzati nella Bibbia e nella tradizione ebraica per riferirsi a Dio.

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Pasqua

La Pasqua (o Domenica della Resurrezione) è una festa cristiana e culturale che commemora la resurrezione di Gesù dai morti, descritta nel Nuovo Testamento come avvenuta il terzo giorno della sua sepoltura dopo la sua crocifissione da parte dei Romani a Calvario intorno al 30 d.C. È il culmine della passione di Gesù, preceduta dalla Quaresima, un periodo di 40 giorni di digiuno, preghiera e penitenza.

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Passione di Gesù

Deposizione'', 1602-1604Musei Vaticani, Roma. Con Passione di Gesù si intendono gli eventi subiti da Gesù nei suoi ultimi giorni di vita, culminati con la sua morte in croce.

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Patriarca (ebraismo)

I patriarchi (אבות avot o abot, singolare אב Ab o aramaico: אבא, Abba) della Bibbia, quando definiti in senso stretto, sono Abramo, suo figlio Isacco e il figlio di Isacco, Giacobbe, chiamato anche Israele, capostipite degli Israeliti.

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Pesach

Pèsach o Pesah detta anche Pasqua ebraica, è una festività ebraica che dura otto giorni (sette nel solo Israele) e che ricorda la liberazione del popolo ebraico dall'Egitto e il suo esodo verso la Terra Promessa.

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Piaghe d'Egitto

Le piaghe d'Egitto sono le punizioni che, secondo la Bibbia, Dio inflisse agli Egizi per non aver liberato gli ebrei dalla schiavitù e affinché Mosè potesse condurli fuori dal Paese.

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Piatto del Seder di Pesach

Il piatto del Seder di Pesach (ke'ara) è un piatto di specifica fattura contenente cibi simbolici che vengono consumati o solamente mostrati durante questa celebrazione.

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Pilpul

Pilpul (פלפול, liberamente tradotto come "analisi dettagliata") deriva dal verbo "pilpel" che letteralmente significa “condire”, “speziare” e in senso lato “dibattere violentemente”.

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Piyyut

Un piyyut o piyut (plur. piyyutim o piyutim, ebraico פּיּוּטִים / פיוטים,פּיּוּטִ / פיוט - - dal greco ποιητής poiétḗs "poeta") è una poesia liturgica ebraica, usualmente scritta per esser cantata, cantilenata o recitata durante funzioni religiose ebraiche.

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Profeta (ebraismo)

Nel Tanakh (la Bibbia ebraica) il Profeta (in ebraico נְבִיא nevì, pl. נְבִיאִים nevi'ìm, in greco προφήτης - prophētēs) è una persona che parla in nome e per conto (pro-) di Dio.

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Profezia

Una profezia è un'affermazione che prevede il futuro. Tuttavia, c'è un'importante differenza tra profezia e previsione: una previsione ha alla base un processo empirico e logico, mentre una profezia non è legata a dati di fatto e ragionamenti, ma alla supposta prescienza o chiaroveggenza di chi se ne fa portatore.

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Qiddush

Il Qiddush, Qidush o Kidush (ebraico: קידוש, letteralmente: "santificazione"), è la celebrazione con cui si santifica lo Shabbat o altre feste religiose nella religione ebraica.

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Quartodecimani

I quartodecimani sono cristiani che celebrano la commemorazione della morte di Cristo nel giorno stesso in cui cade la Pasqua ebraica, ovvero il 14º giorno del mese di nisan.

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Rabbini del Talmud

I rabbini del Talmud o maestri ebrei, come tutti i profeti dell'ebraismo nel corso della storia del popolo d'Israele, hanno sempre avuto il ruolo di guide spirituali, anche impartendo gli insegnamenti morali, etici e religiosi della Torah comandati ed indicati da Dio.

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Risurrezione

La risurrezione o resurrezione è il ritorno alla vita dopo la morte. Nel cristianesimo Gesù Cristo è risorto "il terzo giorno" mentre gli altri uomini risorgeranno tutti insieme "l'ultimo giorno".

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Rosh Chodesh

Rosh Chodesh o Rosh ḥodesh (in ebraico ראש חודש, "Inizio del mese", letteralmente: testa di mese) è la locuzione che designa il primo giorno del mese lunare, secondo il calendario ebraico, segnato dall'apparizione della luna nuova.

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Sabato santo

Il sabato santo è il giorno liturgico in cui il culto cristiano celebra il Signore Gesù Cristo nel mistero della sua discesa agli inferi. La data del sabato santo è mobile in quanto collegata con la data della Pasqua.

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Seder

Seder (– plurale סדרים, sedarim), è un termine che può essere tradotto in lingua italiana con il termine "ordine" o "sequenza", con riferimento ai diversi momenti del rituale di alcune ricorrenze della cultura ebraica: Festività ebraiche.

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Shabbat

Nella religione ebraica lo Shabbat (detto anche Shabbath, Shabbos secondo la pronuncia ashkenazita, Shabbes come dicono i religiosi in yiddish, Shabat o anche Sciabbadde), in ebraico: שבת, è la festa del riposo, che è celebrata ogni sabato.

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Shachrith

Shachrith è la preghiera mattutina ebraica, la cui origine risale al patriarca Abramo secondo la tradizione ebraica di cui è parte integrante: è fondamento liturgico.

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Shalosh Regalim

Con Shalosh Regalim (ebr. שלוש רגלים), dette anche BeYom Miqra Qodesh haZeh (“in questo giorno di santa convocazione”) si intendono, nell'ebraismo rabbinico, e già sinaitico della Torah, le tre ricorrenze o Festività ebraiche di pellegrinaggio, soprattutto col Tempio di Gerusalemme: Pesach, Shavuot e Sukkot, in cui gli Israeliti che vivevano nel Regno di Giuda facevano un pellegrinaggio a Gerusalemme, come comandato dalla Torah.

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Shavuot

Shavu'òt (o Shovuos, in uso ashkenazita; Shavuʿoth in ebraico sefardita e mizrahì (שבועות, lett. "Settimane"), noto come Festa delle Settimane in italiano e come Pentecoste (Πεντηκοστή) in greco antico, è una festività ebraica che cade al sesto giorno del mese ebraico di Sivan (tra il 15 maggio e il 14 giugno).

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Shekhinah

La parola Shekhinah (leggi: sce-chi-nà – שְׁכִינָה; السكينة) è una traslitterazione del sostantivo ebraico femminile singolare שכינה, reso talvolta dagli omofoni Shechinah, Shekina, Shechina, Schechinah.

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Shemà

Shemà ("ascolta!"), talvolta shemà Israel ("Ascolta, Israele!", pronuncia per l'ebraico contemporaneo, per l'ebraico biblico), è una preghiera della liturgia ebraica.

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Sukkot

Il termine Sukkot o Succot (סוכות o סֻכּוֹת entrambi sukot) si riferisce a una festa di pellegrinaggio che in Israele dura sette giorni, otto al di fuori di Eretz Israel.

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Talmud

Il Talmud (talmūd, che significa insegnamento, studio, discussione dalla radice ebraica ל-מ-ד) è uno dei testi sacri dell'ebraismo. Tradizionalmente viene citato col termine Shas, un'abbreviazione ebraica di shisha sedarim, i "sei ordini", riferimento ai sei ordini della Mishnah.

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Tanakh

Tanàkh (TNK, raramente Tenàkh) è l'acronimo, formato dalle prime lettere delle tre sezioni dell'opera secondo la tradizionale divisione ebraica, con cui si designano i testi sacri dell'ebraismo.

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Tōrāh

La Tōrāh (italianizzata anche in torah o torà, lett. "istruzione, insegnamento") è il riferimento centrale dell'ebraismo e ha una vasta gamma di significati.

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Terra di Israele

La Terra di Israele (Erétz Yisra'él) è la regione che, secondo il Tanakh e la Bibbia, fu promessa da Dio ai discendenti di Abramo attraverso suo figlio Isacco e agli Israeliti, discendenti di Giacobbe, nipote di Abramo.

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Triduo pasquale

Il Triduo pasquale è il tempo centrale dell'anno liturgico.Tale denominazione gli deriva dal punto 1), lettera A), numero 2, sezione I, Capitolo primo del Commento alla riforma dell'Anno liturgico e del nuovo Calendario, a cura del Concilium per l'esecuzione della Costituzione sulla sacra Liturgia, riprendendo letteralmente un'espressione di sant'Agostino dove, per la precisione, la parola Cristo è sottintesa.

Vedere Pesach e Triduo pasquale

Ultima Cena

LUltima Cena è, secondo il Nuovo Testamento, l'ultimo pasto che Gesù fece con gli apostoli prima della sua Crocifissione, durante la Pasqua ebraica nel luogo detto del Cenacolo.

Vedere Pesach e Ultima Cena

Va'eira

Va'eira, Va'era, o Vaera (ebraico: וָאֵרָא — tradotto in italiano: "e sono apparso", incipit di questa parashah – la prima parola che Dio pronuncia nella passo biblico, in) quattordicesima porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, seconda nel Libro dell'Esodo.

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Vangeli sinottici

I vangeli sinottici (dal greco syn, "insieme", e opsis, "visione") sono i tre vangeli di Matteo, Marco e Luca. Vengono chiamati così perché se si mette il testo dei tre vangeli su tre colonne parallele, in uno sguardo d'insieme (sinossi) si notano facilmente molte somiglianze nella narrazione, nella disposizione degli episodi evangelici, a volte anche nei singoli brani, con frasi uguali o con leggere differenze.

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Vangelo secondo Giovanni

Il Vangelo secondo Giovanni è uno dei quattro vangeli canonici contenuti nel Nuovo Testamento della Bibbia cristiana. Esso si presenta come la trascrizione da parte di autori anonimi della testimonianza del «discepolo che Gesù amava» (cfr.; allo stesso risultato si perviene anche confrontando con), che la tradizione identifica con Giovanni l'evangelista, figlio di Zebedeo.

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Veglia pasquale

Nella liturgia della Chiesa cattolica e di altre Chiese, la Veglia pasquale è una messa solenne che celebra la risurrezione di Gesù e che si tiene dopo il tramonto del Sabato santo e prima dell'alba della domenica di Pasqua.

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Vino

Il vino è una bevanda alcolica, ottenuta dalla fermentazione (totale o parziale) del frutto della vite, l'uva (sia essa pigiata o meno), o del mosto.

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Yom Tov

Lo Yom Tov (ebraico: יוֹם-טוֹב; pronuncia yiddish: yawn tuh v, tuh f; ebraico sefardita: yawm tawv; ebr. ashkenazita: yohm tohv), plur. Yomim Tovim (o anche ya·mim to·vim, yiddish: yawn-toi-vim; sef.: yah-meem taw-veem; ashk.: yaw-mim toh-vim) letteralmente significa "un buon giorno", ma nei secoli la tradizione ebraica usa questo termine per indicare le festività, quando per esempio gli ebrei di lingua yiddish si salutano tra loro augurandosi "gut yom tov" ("buone feste").

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Zaddiq

Zaddiq o Tzadik/Zadik/Sadiq («giusto»; plur., ṣaddīqīm) è un titolo onorifico usato nell'ebraismo, generalmente conferito a coloro che vengono considerati giusti, come un personaggio biblico, un maestro spirituale o un rabbino.

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Zmanim

Zmanim (זְמַנִּים, letteralmente: "tempi", sing. zman) sono tempi specifici del giorno usati per l'applicazione dei precetti ebraici della Halakhah (Legge ebraica).

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613 Mitzvot

Le 613 mitzvòt (ebraico: תרי"ג מצוות taryag mitzvot; forma singolare del termine è מצוה, mitzvàh), o 613 precetti, sono il fulcro dell'ebraismo che è fondamentalmente uno stile di vita regolato da precetti che l'ebreo ortodosso deve seguire per adempiere al suo ruolo nel mondo.

Vedere Pesach e 613 Mitzvot

Conosciuto come Azzime, Cena pasquale ebraica, Chi sapesse, Festa degli azzimi, Pasqua Ebraica, Pesach shenì, Pesah, Seder di Pesach, Seder pasquale.

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