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Prefettura del pretorio d'Oriente

Indice Prefettura del pretorio d'Oriente

La prefettura del pretorio d'Oriente (latino: praefectura praetorio Orientis; greco: ἔπαρχότητα/ὑπαρχία τῶν πραιτωρίων τῆς ἀνατολῆς) era una delle quattro grandi prefetture del pretorio in cui era diviso il tardo Impero romano.

Indice

  1. 91 relazioni: Ablabio, Aezio (prefetto del pretorio), Anatolia, Antemio (prefetto del pretorio), Antemio Isidoro, Antioco Chuzon, Antioco Chuzon il Giovane, Apollonio (prefetto del pretorio), Archelao (prefetto del pretorio), Asia (diocesi), Aureliano (console 400), Ausonio (prefetto del pretorio), Ciro di Panopoli, Concilio di Calcedonia, Costantino (console 457), Costantino (prefetto del pretorio), Costantino I, Costantinopoli, Costanzo II, Dario (prefetto del pretorio), Diocesi (impero romano), Dionisio (prefetto del pretorio), Dioscoro (grammatico), Domiziano (prefetto del pretorio), Domizio Modesto, Egitto (diocesi), Eliano (prefetto del pretorio), Elpidio (prefetto del pretorio), Epinico, Eritrio, Eustazio (prefetto del pretorio), Filippo (console 348), Flavio Apione (prefetto del pretorio), Flavio Asclepiodoto, Flavio Cesario, Flavio Costanzo, Flavio Domizio Leonzio, Flavio Eutichiano, Flavio Eutolmio Taziano, Flavio Ierio, Flavio Rufino, Flavio Tauro (console 428), Florenzio (console 429), Florenzio Romano Protogene, Floro (prefetto del pretorio), Giulio Giuliano, Illo Puseo, Impero bizantino, Impero romano, Leonzio (prefetto del pretorio d'Oriente), ... Espandi índice (41 più) »

  2. Stati dissolti nel VII secolo

Ablabio

Ablabio era figlio di una famiglia pagana e socialmente umile, originaria di Creta. Ricoprì il rango di officialis del governatore di Creta, fino al 316, e quindi nell'impero di Licinio; poi si trasferì a Costantinopoli, dove riuscì a guadagnarsi una notevole fortuna e una grande influenza sull'imperatore Costantino I, al quale dedicò alcuni versi, fino a diventare il senatore più influente.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Ablabio

Aezio (prefetto del pretorio)

Aezio fu Praefectus urbi di Costantinopoli. Era certamente in carica il 23 febbraio 419, quando un anziano di nome Ciriaco cercò di assassinarlo, e ancora il 4 ottobre di quello stesso anno, quando ricevette una legge conservatasi nel Codex Theodosianus.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Aezio (prefetto del pretorio)

Anatolia

LAnatolia (dal greco antico, ‘dal luogo ove sorge il sole’ e quindi ‘Oriente’, in quanto situata a est della penisola ellenica) è una regione storico-geografica dell'Asia occidentale compresa nell'odierna Turchia.

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Antemio (prefetto del pretorio)

Col ruolo di prefetto del pretorio per l'oriente detenne il potere effettivo durante la parte finale del regno di Arcadio e i primi anni di quello di Teodosio II.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Antemio (prefetto del pretorio)

Antemio Isidoro

Originario dell'Egitto, Isidoro, nome col quale è chiamato in quasi tutte le fonti, era il figlio di Flavio Antemio, console del 405 e nonno dell'imperatore Antemio, di cui Isidoro era dunque zio materno.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Antemio Isidoro

Antioco Chuzon

Nel 429 ricopriva la carica di Quaestor sacri palatii presso la corte orientale, quando l'imperatore Teodosio II lo nominò membro della prima commissione incaricata di elaborare il Codice teodosiano.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Antioco Chuzon

Antioco Chuzon il Giovane

Antioco nacque ad Antiochia, come il suo omonimo nonno, il prefetto del pretorio d'Oriente (430-431) e console (431) Antioco Chuzon.

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Apollonio (prefetto del pretorio)

Fu comes sacrarum largitionum d'Oriente nel 436, poi prefetto del pretorio d'Oriente dal 21 agosto 442 al 22 maggio 443. Fu presente al concilio di Calcedonia del 451.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Apollonio (prefetto del pretorio)

Archelao (prefetto del pretorio)

La carriera di Archelao è fornita da Procopio nel suo Bellum Vandalicum (I.11.17): prima Prefetto del pretorio dell'Illirico, poi Prefetto del pretorio d'Oriente tra il 524 e il 527, poi Prefetto del pretorio vacans nel 533-534.

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Asia (diocesi)

La diocesi d'Asia (in latino: Dioecesis Asiana, in greco: Διοίκησις Ασίας/Ασιανής) era una Diocesi dell'Impero romano del tardo Impero romano, comprendente le provincie dell'Asia Minore occidentale e le isole dell'Egeo orientale.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Asia (diocesi)

Aureliano (console 400)

Praefectus urbi di Costantinopoli dal 393 al 394, Aureliano venne elevato alla prefettura del pretorio d'Oriente dal goto Gainas nell'agosto del 399, al posto del proprio fratello Eutichiano, che era stato scelto da Eutropio, un avversario di Gainas.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Aureliano (console 400)

Ausonio (prefetto del pretorio)

Fu corrector Tusciae nel 362; in tale qualità fu il destinatario di una legge dell'imperatore Giuliano sugli amministratori cittadini fraudolenti.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Ausonio (prefetto del pretorio)

Ciro di Panopoli

Autore di panegirici ed epigrammi, Ciro entrò in contatto con Teodosio grazie all'intercessione di Eudocia. La sua carriera politica lo vide praefectus urbi di Costantinopoli nel 426: fu il primo prefetto ad emanare i suoi editti in greco, e fu protagonista di un programma di edificazione che fu il più imponente dai tempi di Costantino I, con l'introduzione dell'illuminazione pubblica, il restauro di edifici abbandonati e l'edificazione di una chiesa alla Madonna Theotókos, in una zona che dalla chiesa prese poi il nome.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Ciro di Panopoli

Concilio di Calcedonia

Il concilio di Calcedonia, quarto concilio ecumenico della storia del cristianesimo, fu convocato dall'imperatore Marciano ed ebbe luogo nella città omonima nel 451.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Concilio di Calcedonia

Costantino (console 457)

Fu prefetto del pretorio d'Oriente una prima volta intorno al 447, quando organizzò il restauro delle mura di Costantinopoli danneggiate da un terremoto in gennaio.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Costantino (console 457)

Costantino (prefetto del pretorio)

Nacque a Cesarea in Cappadocia, da una famiglia di un certo lignaggio. Aveva fama di conoscere molto bene la lingua latina.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Costantino (prefetto del pretorio)

Costantino I

Costantino è una delle figure più importanti dell'Impero romano, che riformò largamente e nel quale permise e favorì la diffusione del cristianesimo.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Costantino I

Costantinopoli

Costantinopoli (Kōnstantīnoúpolis), o Nuova Roma (in latino Nova Roma, in greco, Néa Rhṓmē), o ancora la Città d'Oro, sono alcuni dei nomi e degli epiteti dell'odierna città di Istanbul, sulle rive del Bosforo, maggior centro urbano della Turchia.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Costantinopoli

Costanzo II

Nominato Cesare (imperatore subordinato a un Augusto) dal padre, assieme ai fratelli, alla morte di Costantino I assunse il potere nella parte orientale dell'Impero, lasciando gli altri fratelli a spartirsi l'Occidente.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Costanzo II

Dario (prefetto del pretorio)

Dario ricoprì la carica di prefetto del pretorio d'Oriente. È attestato in carica tra il 28 agosto 436 al 16 marzo del 437. Potrebbe essere stato in carica fino all'ottobre 437; in tal caso, era a Costantinopoli e ricevette una copia inedita del Codex Theodosianus.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Dario (prefetto del pretorio)

Diocesi (impero romano)

La diocesi (dal greco διοίκησις, cioè "amministrazione") era una divisione amministrativa del tardo impero romano, al cui interno erano raggruppate diverse province.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Diocesi (impero romano)

Dionisio (prefetto del pretorio)

Nel 480 Dionisio ricopriva la prestigiosa carica di Prefetto del pretorio d'Oriente; in quell'anno organizzò una congiura contro l'imperatore Zenone, assieme all'ex-prefetto Epinico e al generale Traustila, ma la congiura fu scoperta e i cospiratori messi a morte.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Dionisio (prefetto del pretorio)

Dioscoro (grammatico)

Nacque a Myra, in Licia, ed era fratello del sofista Nicola di Myra. A Costantinopoli esercitò la professione di grammatico, venendo incaricato dall'imperatore Leone I (457-474) di curare l'educazione delle sue figlie.

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Domiziano (prefetto del pretorio)

Il padre di Domiziano svolgeva un lavoro manuale; lui svolse le funzioni di notarius e divenne in seguito un senatore. Nel 353 era comes sacrarum largitionum, quando, alla morte del prefetto del pretorio d'Oriente Tallasio, l'imperatore Costanzo II lo nominò suo successore, inviandolo alla corte del proprio cugino, il cesare d'Oriente Costanzo Gallo, del quale sospettava la fedeltà.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Domiziano (prefetto del pretorio)

Domizio Modesto

Di origine araba, Modesto fu comes Orientis dal 358 al 362, come successore di Nebridio, sotto gli imperatori Costanzo II e Giuliano; nel 359 presiedette alla commissione di Scitopoli (moderna Beit She'an), giudicando con crudeltà gli accusati di alto tradimento; fu nominato praefectus urbi di Costantinopoli (362-363) da Giuliano mentre era ad Antiochia di Siria.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Domizio Modesto

Egitto (diocesi)

La diocesi d'Egitto era una diocesi del tardo Impero romano, compresa nella Prefettura del pretorio d'Oriente, che comprendeva le province di Egitto e Cirenaica.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Egitto (diocesi)

Eliano (prefetto del pretorio)

Servì prima l'imperatore Zenone, nel 480, come prefetto del pretorio d'Oriente. Poi, quando nel 484 Illo e Leonzio si ribellarono a Zenone, Eliano si unì a loro ad Antiochia e fu nominato nuovamente prefetto del pretorio d'Oriente.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Eliano (prefetto del pretorio)

Elpidio (prefetto del pretorio)

Originario della Paflagonia, discendente da una famiglia di umili origini, fece la carriera notarile, raggiungendo alte cariche sotto gli imperatori Costanzo II e Giuliano.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Elpidio (prefetto del pretorio)

Epinico

Nativo della Frigia, era probabilmente un notaio privato che divenne amministratore dei possedimenti di Urbicio, tramite il quale conobbe Verina, imperatrice e moglie dell'imperatore Leone I. Fu grazie alla sua intercessione che Epinico fece rapidamente carriera a corte.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Epinico

Eritrio

Eritrio era nativo dell'Egitto. Nel 466 ricoprì la carica di prefetto del pretorio d'Oriente (sebbene sia possibile che questa prima prefettura fosse d'Illirico); fu prefetto del pretorio d'Oriente tra il 1º gennaio e il 1º luglio 472.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Eritrio

Eustazio (prefetto del pretorio)

Fu Prefetto del pretorio d'Oriente tra il 505 e il 506.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Eustazio (prefetto del pretorio)

Filippo (console 348)

Moneta dell'imperatore Costanzo II. Filippo salì nella considerazione di Costanzo, sino a divenire prefetto del pretorio d'Oriente, forse per l'influenza degli eunuchi di Costanzo. Figlio di un fabbricante di salsicce, Filippo salì la scala sociale diventando un notarius.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Filippo (console 348)

Flavio Apione (prefetto del pretorio)

Apione apparteneva alla ricca famiglia degli Apioni, possidenti terrieri, e viveva nella città egiziana di Ossirinco. Ebbe almeno due figli, Strategio Apione ed Eraclide.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Flavio Apione (prefetto del pretorio)

Flavio Asclepiodoto

Asclepiodoto era il fratello del filosofo sofista Leonzio, e dunque zio di Atenaide, che nel 421 sposò l'imperatore Teodosio II assumendo il nome di Elia Eudocia.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Flavio Asclepiodoto

Flavio Cesario

Cesario era il figlio del console del 361, Tauro, e il fratello maggiore di Aureliano, con cui si contese il potere.Cameron, p. 181.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Flavio Cesario

Flavio Costanzo

Costanzo fu prefetto del pretorio d'Oriente di Costantino I dal 324 (almeno dal 16 dicembre) al 326; in una dedica a Costantino victor si definisce vir clarissimus.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Flavio Costanzo

Flavio Domizio Leonzio

Nacque probabilmente a Berytus (moderna Beirut), come suggerito da una statua erettagli in quella città. Vicario nel 338, divenne Prefetto del pretorio d'Oriente nel 340, tenendo la carica fino al 344.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Flavio Domizio Leonzio

Flavio Eutichiano

Eutichiano era figlio del console del 361, Tauro, e fratello di Aureliano, console nel 400; è noto che ebbe una moglie. Va identificato col personaggio di Tifone nell'opera allegorica Aegyptus sive de providentia di Sinesio di Cirene, in cui rappresenta il partito pro-goti; Sinesio racconta che ebbe una giovinezza selvaggia e sfrenata.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Flavio Eutichiano

Flavio Eutolmio Taziano

La famiglia degli Eutolmii era originaria della Siria; Taziano, nacque a Sidyma, figlio di Antonio Taziano, praeses (governatore) della Caria dal 360 al 364 circa.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Flavio Eutolmio Taziano

Flavio Ierio

Fu prefetto del pretorio d'Oriente dal 425 al 428 e poi, per la seconda volta, nel 432. Nel 427 fu anche console (con Ardaburio come collega, entrambi scelti dalla corte orientale); in quell'anno fece riparare e ri-dedicare le Terme di Costantino (anche dette "di Teodosio").

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Flavio Ierio

Flavio Rufino

Dopo la sua morte, il poeta Claudio Claudiano pubblicò l'opera In Rufinum per attaccarlo.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Flavio Rufino

Flavio Tauro (console 428)

Tauro era figlio del console del 400 Aureliano e nipote dell'omonimo console del 361. Suo figlio fu Tauro Clementino Armonio Clementino, console per il 513 Tauro fu console nel 428 e prefetto del pretorio d'Oriente e patricius tra il 433 e il 434.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Flavio Tauro (console 428)

Florenzio (console 429)

Siriano, il 6 novembre 422 era praefectus urbi di Costantinopoli; in questa veste ricevette un editto conservato nel Codice teodosiano (vi.8.1).

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Florenzio (console 429)

Florenzio Romano Protogene

Fu prefetto del pretorio d'Oriente per due volte, la seconda nel 448-449, poi console del 449; fu nominato patricius tra il 449 e il 451.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Florenzio Romano Protogene

Floro (prefetto del pretorio)

Fu magister officiorum in Oriente, sotto l'imperatore Teodosio I, tra il 380 e il 381. Tra il 16 gennaio e il 30 luglio 381 divenne prefetto del pretorio d'Oriente, succedendo a Neoterio; mantenne la carica fino al 383.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Floro (prefetto del pretorio)

Giulio Giuliano

Il suo nome è talvolta tramandato come Ionio Giuliano (latino: Ionius Iulianus).

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Giulio Giuliano

Illo Puseo

Puseo fu discepolo del filosofo platonico Proclo presso la sua scuola ad Alessandria d'Egitto; dello stesso circolo pagano di discepoli facevano parte Pamprepio (ispiratore della rivolta di Illo), Marcellino (comandante militare semi-indipendente in Illiria), Antemio (console e imperatore d'Occidente) e Flavio Messio Febo Severo (console e praefectus urbi).

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Illo Puseo

Impero bizantino

LImpero bizantino (o Impero romano d'Oriente) è stato un impero di cultura prevalentemente greca, separatosi dalla parte occidentale, di cultura quasi esclusivamente latina, dopo la morte di Teodosio I nel 395.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Impero bizantino

Impero romano

LImpero romano fu lo Stato romano consolidatosi nell'area euro-mediterranea tra il I secolo a.C. e il XV secolo; in questa voce si tratta il periodo che va dalla sua fondazione, generalmente indicata con il 27 a.C. (primo anno del principato di Augusto), al 395, quando, dopo la morte di Teodosio I, l'Impero fu suddiviso dal punto di vista amministrativo ma non politico in una pars occidentalis e in una pars orientalis.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Impero romano

Leonzio (prefetto del pretorio d'Oriente)

Era un famoso professore di diritto. Fu Prefetto del pretorio d'Oriente nel 510; uno dei suoi editti prefettizi si è conservato.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Leonzio (prefetto del pretorio d'Oriente)

Licia

La Licia (Licio: Trm̃misa) è una regione storica dell'Asia Minore, situata sulla costa meridionale dell'Anatolia, nella moderna provincia turca di Adalia.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Licia

Lingua greca

La lingua greca (nome nativo moderno: ελληνική γλώσσα, ellinikí glóssa) è un ramo indipendente della famiglia delle lingue indoeuropee, nativa della Grecia e altre parti del Mediterraneo dell'est e del Mar Nero.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Lingua greca

Lingua latina

Il latino è una lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue latino-falische. Veniva parlata nel Lazio (Lătĭum in latino) già agli inizi del I millennio a.C.; oggi rimane la lingua ufficiale soltanto di uno stato nel mondo: la Città del Vaticano.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Lingua latina

Marino (prefetto del pretorio)

Marino era nativo di Apamea in Siria ed era un monofisita. La sua carriera è nota a partire dall'incarico di tractator di Siria e poi di chartularius presso lo Scrinium Orientis (un dipartimento della Prefettura del pretorio d'Oriente che si occupava di gestire le finanze della diocesi d'Oriente); giunse a diventare il consigliere finanziario dell'imperatore Anastasio I (attorno al 511).

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Marino (prefetto del pretorio)

Materno Cinegio

Di origine ispanica, fu comes sacrarum largitionum (ministro del tesoro e delle finanze) negli anni compresi tra il 381 e il 383.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Materno Cinegio

Medio Oriente

Il Medio Oriente è una regione storico-geografica che comprende territori dell'Asia occidentale e dell'Africa settentrionale (Egitto) e in esso a volte è distinto anche il cosiddetto Vicino Oriente: arabi, persiani e turchi costituiscono i maggiori gruppi etnici per numero di abitanti, mentre curdi, azeri, ebrei, assiri, armeni, circassi, berberi e altri gruppi formano minoranze significative, mentre le tre principali religioni abramitiche (ebraismo, cristianesimo e Islam) sono sorte proprio in quest'area.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Medio Oriente

Monaceio

Dal 17 gennaio 408 al 26 aprile 409 fu praefectus urbi di Costantinopoli. Verso la fine del suo mandato vi fu una penuria di viveri in città, e la popolazione mise a fuoco il praetorium distruggendolo e trascinato in giro per le strade cittadine.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Monaceio

Myra

Myra (o Mira) è un'antica città ellenica, nella Licia in Asia minore, oggi situata nei pressi di Demre (Kale fino al 2005), nell'attuale Turchia meridionale.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Myra

Nebridio

Nativo dell'Etruria, fece carriera nell'amministrazione imperiale. Nel 354, numerosi briganti isaurici assediavano a Seleucia sul Calicadno le truppe del comes Castricio.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Nebridio

Neoterio

Nativo forse di Roma, serviva l'imperatore Valentiniano I come notarius, quando, nel 365, venne inviato in Africa per assicurarsi che la provincia non passasse dalla parte di Procopio, un usurpatore appartenente alla dinastia costantiniana che si era appena rivoltato contro l'imperatore Valente, fratello di Valentiniano.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Neoterio

Oriente (diocesi)

La diocesi d'Oriente (latino: dioecesis Orientis; greco: Διοίκησις Ανατολής) era una diocesi del tardo Impero romano.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Oriente (diocesi)

Ormisda (prefetto del pretorio)

Il nome rivela una discendenza persiana. Nel 448 fu Prefetto del pretorio dell'Illirico; fu probabilmente lui, dunque, a riparare le mura di Tessalonica, in base a quanto riferisce un'iscrizione databile tra il 447 e il 448.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Ormisda (prefetto del pretorio)

Penisola balcanica

La penisola balcanica, nota anche come Balcani (dai monti Balcani, sistema montuoso tra Bulgaria e Serbia; dal turco balkan, "monte") è una penisola dell'Europa sud-orientale; è delimitata a ovest dal mare Adriatico, a sud-ovest dal mar Ionio, a est dal mar Nero, a sud-est dal mar di Marmara, e a sud dal mar Egeo.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Penisola balcanica

Policarpo (prefetto del pretorio)

Nativo di Berytus, era un cristiano. Mentre era a Berytus, alla fine degli anni 480, collaborò con Zacaria e Severo (poi vescovo di Antiochia) a sopprimere le pratiche di magia.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Policarpo (prefetto del pretorio)

Pompeo Probo

Intorno al 307 fu inviato insieme a Licinio da Galerio presso Massenzio. Tra il 310 e il 314 fu prefetto del pretorio in Oriente. Essendo dunque legato alla corte d'Oriente, la sua nomina a console del 310 non fu riconosciuta né da Massenzio, che controllava Roma, né da Costantino I, che regnava sulle Gallie, e il suo potere fu effettivo, dunque, solo in Oriente.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Pompeo Probo

Ponto (diocesi)

La diocesi del Ponto era una Diocesi del tardo Impero romano.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Ponto (diocesi)

Prefetto del pretorio

Il prefetto del pretorio (ma più correttamente «prefetto al pretorio», dal latino: praefectus praetorio) fu una figura dell'amministrazione militare e civile dell'Impero romano.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Prefetto del pretorio

Rufino (prefetto del pretorio)

Rufino era un parente dell'imperatore Teodosio II. Due lettere di Isidoro di Pelusio ne attestano la carica di prefetto nel marzo 431 e nel marzo 432.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Rufino (prefetto del pretorio)

Saturnino Secondo Salustio

Amico dell'imperatore romano Giuliano, ne condivise il programma di restaurazione della religione romana, ma fu così equilibrato che fu prefetto del pretorio d'Oriente (361-367 con una breve pausa nel 365) sotto quattro imperatori.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Saturnino Secondo Salustio

Sebastiano (prefetto del pretorio)

Sebastiano fu Prefetto del pretorio d'Oriente, attestato in carica da alcune leggi conservatesi nel Codice giustinianeo e datate dal 17 dicembre 476 al 1º maggio 480.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Sebastiano (prefetto del pretorio)

Sergio (prefetto del pretorio)

Sergio era nativo di Zeugma, una città della Siria Eufratense; suo padre Aftonio ricoprì il ruolo di comes, suo fratello Sabino era un sofista.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Sergio (prefetto del pretorio)

Settimio Acindino

Figlio dell'omonimo praefectus urbi del 293-295, Acindino fu vicarius Hispaniarum nel 317/326, Prefetto del pretorio d'Oriente dal 338 al 340 e console del 340.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Settimio Acindino

Strategio Musoniano

Nativo di Antiochia di Siria, il suo nome originale era semplicemente Strategio o Stratego (Strategus). Oratore eloquente sia in greco che in latino, probabilmente conosceva anche l'aramaico; intelligente, mite e buon amministratore, era accusato di avarizia e di amare gli adulatori.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Strategio Musoniano

Tallasio

Quando l'imperatore romano Costanzo II si trovò a dover affrontare la ribellione di Magnenzio in occidente, decise di elevare al rango di caesar dell'Oriente il cugino Costanzo Gallo, uno dei pochi membri della dinastia costantiniana sopravvissuti alle purghe del 337.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Tallasio

Teodoro (prefetto del pretorio)

Teodoro fu probabilmente il figlio di Manlio Teodoro e fratello di Manlia Dedalia. È noto che nel 390 ricopriva una carica amministrativa; Quinto Aurelio Simmaco gli scrisse per chiedergli di aiutarlo nei preparativi del proprio consolato.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Teodoro (prefetto del pretorio)

Teodoro Pietro Demostene

Demostene aveva due fratelli, Andrea (prefetto del pretorio, forse d'Illirico) e Asclepio. Ricoprì il ruolo di prefetto del pretorio d'Oriente nel 521-522; nel luglio 522 inviò Faresmane ad Edessa per espellere il vescovo Paolo (cui, in ottobre, succedette proprio il fratello di Demostene, Asclepio).

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Teodoro Pietro Demostene

The Prosopography of the Later Roman Empire

The Prosopography of the Later Roman Empire («Prosopografia del tardo impero romano»), spesso abbreviato in PLRE, è un'opera in tre volumi, che descrive ogni persona attestata dalle fonti storiche coeve che sia vissuta nel mondo dell'impero romano tra il 260 e il 641.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e The Prosopography of the Later Roman Empire

Thema

Il termine thema (in greco antico θέμα; al plurale θέματα, thémata) designa le circoscrizioni che nel VII secolo furono create per opera dell'imperatore bizantino Eraclio I, al fine - almeno inizialmente - di rinnovare l'assetto amministrativo e territoriale di tutto l'impero.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Thema

Tommaso (prefetto del pretorio)

All'inizio degli anni 560 era prefetto del pretorio d'Africa (probabilmente dal 563 al 565 circa) e contribuì, durante il suo mandato a pacificare la prefettura, ricevendo gli elogi di Flavio Cresconio Corippo in un poema panegirico dedicato all'Imperatore Giustino II: Il panegirico allude probabilmente alla rivolta dei Mauri nel 563:PLRE IIIb, p.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Tommaso (prefetto del pretorio)

Tracia (diocesi)

La diocesi di Tracia (in latino Dioecesis Thraciae, in greco Διοίκησις Θρᾴκης) era una diocesi del tardo Impero romano, comprendente le provincie orientali della Penisola Balcanica (un'area che si estendeva sulle attuali Romania sud-orientale, Bulgaria centrale e orientale, Grecia e Tracia turca).

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Tracia (diocesi)

Traustila (magister militum)

Nell'anno 480 è citato come Magister militum per Orientem; in quello stesso anno fu coinvolto in un tentativo di cospirazione contro l'imperatore Zenone, insieme al prefetto del pretorio d'Oriente Dionisio e a Epinico, ma la congiura fu scoperta e i cospiratori messi a morte.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Traustila (magister militum)

VII secolo

Nasce l'islam.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e VII secolo

Viviano (console 463)

Padre di Flavio Paolo (console nel 512) e di Adamanzio, fu prefetto del pretorio d'Oriente dal 459 al 460. Nel 463 fu nominato console dalla corte d'Oriente, ma non fu riconosciuto in Occidente, dove l'unico console fu Cecina Decio Basilio.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Viviano (console 463)

Zenone (imperatore)

Di origine isaurica e per questo considerato quasi un barbaro dal popolo di Costantinopoli, Zenone iniziò la carriera militare nella guardia imperiale; ottenne presto il favore dell'imperatore Leone I, che vide in lui la persona adatta a ridimensionare l'influenza del potente generale germanico Ardaburio Aspare.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Zenone (imperatore)

Zoilo (prefetto del pretorio)

Prima del 443 ricoprì una carica che lo poneva al governo della Siria, o come Comes Orientis o come Consularis Syriae; prima che Anatolio divenisse magister militum (carica in cui è attestato nel 443), Zoilo, Memnonio e Callisto furono mandati ad Antiochia dall'imperatore Teodosio II, e in questa città Zoilo fece erigere una stoà imperiale.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Zoilo (prefetto del pretorio)

Zotico (prefetto del pretorio)

Nativo di Filadelfia in Lidia, fu Prefetto del pretorio d'Oriente dal 511, quando fu incaricato di alcuni affari in Palestina, fino al 512.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e Zotico (prefetto del pretorio)

422

022.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e 422

434

034.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e 434

435

035.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e 435

459

059.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e 459

505

005.

Vedere Prefettura del pretorio d'Oriente e 505

Vedi anche

Stati dissolti nel VII secolo

Conosciuto come Praefectus praetorio Orientis, Prefetto del pretorio d'Oriente, Prefettura al pretorio d'Oriente, Prefettura d'Oriente.

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