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Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna

Indice Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna

Il fascino che contraddistingue la parte monumentale della Certosa di Bologna deriva dalla complessa articolazione degli spazi, frutto degli adattamenti e delle stratificazioni ottocentesche e della prima metà del Novecento.

Indice

  1. 188 relazioni: Adolfo De Carolis, Alessandro Franceschi (scultore), Alfonso Borghesani, Amerigo Tot, Angelo Minghetti, Angelo Piò, Angelo Venturoli, Antonio Basoli, Antonio Canova, Antonio Cipolla, Antonio Vivarini, Antonio Zannoni, Archiginnasio di Bologna, Architettura art nouveau, Arcosolio, Armando Minguzzi, Arrigo Armieri, Art Nouveau, Arturo Orsoni, Attilio Muggia, Augusto Panighi, Augusto Pollastri, Bartolomeo Cesi (pittore), Bartolomeo Vivarini, Basilica di Massenzio, Basilica di San Petronio, Basilica di San Pietro in Vaticano, Bernardo Bernardi, Bertel Thorvaldsen, Biblioteca Salaborsa, Bruno di Colonia, Canali di Bologna, Carlo Ballarini, Carlo Chelli, Carlo Ludovico Ragghianti, Carlo Monari, Carlo Santachiara, Carlo V d'Asburgo, Carracci, Casalecchio di Reno, Cattedrale di Nostra Signora (Copenaghen), Cella Grabinski, Cenere, Certosa di San Girolamo di Casara, Cesare Albicini, Chiesa di San Giuseppe (Bologna), Chiesa di San Paolo di Ravone, Cincinnato Baruzzi, Classicismo (arte), Collezioni comunali d'arte, ... Espandi índice (138 più) »

Adolfo De Carolis

Protagonista dell'arte italiana idealista e simbolista fra Ottocento e Novecento, De Carolis ha influito in modo determinante negli sviluppi formativi del gusto floreale, operando in egual misura anche nei campi dell'illustrazione, della pittura e della fotografia.

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Alessandro Franceschi (scultore)

Alessandro Franceschi, promettente allievo all'Accademia di belle arti di Bologna di Giovanni Battista Frulli e Giacomo De Maria, proseguì la sua formazione con alcuni anni di alunnato a Roma e Firenze.

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Alfonso Borghesani

Nativo di Bologna. Attivo sia nella scultura funeraria che in quella decorativo-architettonica, la sua produzione iniziale fu riconducibile al gusto floreale alla Bistolfi, semplificandosi poi negli anni Venti.

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Amerigo Tot

Nacque a Fehérvárcsurgó, Ungheria e si trasferì a Roma, dove visse per il resto della sua vita. Studiò a Budapest con Ferenc Helbing e György Leszkovszky dal 1926 al 1928 e con László Moholy-Nagy al Bauhaus in Germania fino al 1933.

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Angelo Minghetti

Minghetti risiedeva a Bologna, dove aveva studiato all'Accademia di Belle Arti. Si trasferì ad Ancona, dove prestò servizio nell'Esercito Pontificio e fu accusato di furto di provviste.

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Angelo Piò

A Bologna, studiò dal 1711 al 1712 con Andrea Ferreri (1673-1744). Fu anche allievo di Giuseppe Maria Mazza. Dopo il 1718 studiò a Roma con Camillo Rusconi (1658-1728).

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Angelo Venturoli

Angelo Venturoli è nato in una famiglia umile: in seguito alla morte del padre viene accolto a Bologna da un parente della madre D. Luigi Dardani, il quale ha la possibilità di far studiare i due figli maschi.

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Antonio Basoli

Originario di Castel Guelfo, bolognese d'adozione, era figlio di Lelio Andrea e Apollonia Fontana. Fu pittore e decoratore d'interni, incisore e membro dell'Accademia delle Belle Arti di Bologna.

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Antonio Canova

Antonio Canova esprime nelle sue creazioni la ricerca della perfezione, la bellezza e la purezza dell'arte antica, con un'attenzione tutta nuova nel rendere più espressivi ed umani i volti e gli atteggiamenti del corpo, assenti nelle statue della mitologia greca-romana, a cui egli si ispirava.

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Antonio Cipolla

Villa Attias a Livorno (scomparsa). Palazzo della Banca d'Italia, a Firenze.

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Antonio Vivarini

Antonio Vivarini, proveniente da una famiglia di vetrai attivi a Murano, fu caposcuola di una delle più importanti botteghe della pittura tradizionale veneziana della prima metà del XV secolo.

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Antonio Zannoni

Antonio Zannoni seguì il triennio di disegno architettonico presso la scuola di disegno locale dove Pietro Tomba aveva tenuto cattedra di Architettura e Scenografia secondo l'indirizzo classicheggiante della tradizione faentina.

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Archiginnasio di Bologna

LArchiginnasio di Bologna è uno dei palazzi più significativi della città di Bologna: ubicato nel cuore del centro storico, fu sede dell'antica Università ed è ora sede della Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio.

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Architettura art nouveau

Si parla in maniera generale di architettura art nouveau in riferimento alla declinazione architettonica del movimento artistico noto come Art Nouveau, sorto in Europa negli ultimissimi anni dell'Ottocento, e, in riferimento ai diversi esiti nazionali: di architettura liberty in Italia; di architettura modernista in Spagna; e di architettura jugendstil in Germania, in Svizzera, e nell'Impero austro-ungarico.

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Arcosolio

Larcosolio (dal latino: arcosolium, ovvero “sepolcro arcato”) è una tipologia architettonica utilizzata per i monumenti funebri e, in particolare, nelle catacombe.

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Armando Minguzzi

Figlio di un mugnaio imolese, Armando Minguzzi nacque nel 1884. Trasferitosi a Bologna, frequentò i corsi di intaglio presso la scuola d'arte, successivamente si iscrisse ai corsi regolari di scultura presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna.

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Arrigo Armieri

Vincitore della borsa di studio al Collegio Artistico Venturoli nel 1950, Armieri frequentò l'Accademia di Belle Arti di Bologna dove fu allievo di Ercole Drei e Giorgio Morandi.

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Art Nouveau

L'Art Nouveau, noto in Italia anche come stile floreale, stile Liberty o (soprattutto all'epoca) arte nuova, fu un movimento artistico e filosofico che si sviluppò tra la fine dell'800 e il primo decennio del 1900 e che influenzò le arti figurative, l'architettura e le arti applicate.

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Arturo Orsoni

Arturo Augusto Vincenzo Orsoni nacque a Vedrana di Budrio in una modesta quanto numerosa famiglia in cui fu il decimo di 13 figli, nati dal fabbro ferraio Ludovico Ignazio (1820-1900) ed Emilia Righetti (1831-1913).

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Attilio Muggia

Fu il pioniere italiano del calcolo del cemento armato di cui detenne l'esclusiva. Tenne la cattedra di architettura tecnica alla scuola d'ingegneria di Bologna dal 1912 al 1935.

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Augusto Panighi

Allievo di Edoardo Collamarini, Augusto Panighi studiò all'Accademia di Belle Arti di Bologna.. Come architetto collaborò spesso con Alberto Legnani, di cui fu anche assistente.

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Augusto Pollastri

Nacque l’11 maggio 1877 a Bologna in una modestissima famiglia; figlio primogenito di Cesare, bracciante agricolo originario di Colunga di San Lazzaro di Savena e di Clelia Grandi, tessitrice.

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Bartolomeo Cesi (pittore)

Nacque in una famiglia benestante bolognese, seguì un percorso artistico di formazione giovanile sotto la guida di Giovanni Francesco Bezzi (il Nosadella).

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Bartolomeo Vivarini

Iniziò a lavorare insieme al fratello maggiore Antonio Vivarini attorno agli anni cinquanta del Quattrocento. È dibattuto se abbia seguito il fratello e il cognato Giovanni d'Alemagna a Padova durante i lavori nella Cappella Ovetari, dove avrebbe conosciuto Andrea Mantegna, dalla cui arte fu profondamente influenzato.

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Basilica di Massenzio

La basilica di Massenzio, a volte citata anche come di Costantino, è l'ultima e la più grande basilica civile del centro monumentale di Roma, posta anticamente sul colle della Velia, che raccordava il Palatino con l'Esquilino.

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Basilica di San Petronio

La basilica di San Petronio (Baṡéllica ed San Ptròni in bolognese) è la chiesa più grande di Bologna: domina l'antistante piazza Maggiore e, nonostante sia ampiamente incompiuta, è una delle chiese più vaste d'Europa.

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Basilica di San Pietro in Vaticano

La basilica di San Pietro in Vaticano, ufficialmente papale arcibasilica maggiore arcipretale di San Pietro in Vaticano, è una basilica cattolica ubicata in Piazza San Pietro nello stato della Città del Vaticano; è un capolavoro dell'arte italiana e uno dei simboli di Roma, di cui domina il panorama con la sua cupola.

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Bernardo Bernardi

È considerato un punto di riferimento per lo sviluppo degli studi entro-antropologici in Italia.

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Bertel Thorvaldsen

Thorvaldsen a trent'anni, in un ritratto di Rudolph Suhrlandt. Thorvaldsen poco più che quarantenne in un dipinto di Christoffer Wilhelm Eckersberg. Museo di Copenaghen. Thorvaldsen nacque a Copenaghen il 17 novembre 1770 da Gotskalk, modesto legnaiolo intagliatore di polene di navi mercantili, e da Karen Grönlund, figlia di un contadino jutlandese; Il giovane Thorvaldsen cominciò la sua attività di intagliatore aiutando il padre che, intravedendo nel figlio doti artistiche, lo inviò all'età di dodici anni alla scuola gratuita della Accademia delle belle arti di Copenaghen, dove fu seguito particolarmente da Nicolai Abraham Abildgaard.

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Biblioteca Salaborsa

La Biblioteca Salaborsa è una biblioteca pubblica di Bologna. È stata inaugurata nel 2001 all'interno della Sala Borsa da cui prende il nome.

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Bruno di Colonia

Ancora giovane andò a Reims, dove fin dal 1057 il vescovo Gervasio gli affidò la direzione della scuola di cui era stato allievo.

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Canali di Bologna

Il sistema dei canali di Bologna venne creato nel corso del medioevo allo scopo di condurre l'acqua in città. Oltre a fornire energia idraulica per le attività artigianali e proto-industriali, la rete dei canali favorì lo sviluppo della navigazione e quindi dei traffici commerciali; ma l'insieme dei condotti e delle chiaviche venivano utilizzati anche a scopi irrigui e di pulizia.

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Carlo Ballarini

Nato a Milano nel 1959, Carlo Ballarini consegue a pieni voti il diploma di maturità classica, si diploma brillantemente in pianoforte sotto la guida di Alberto Mozzati, e infine si diploma a pieni voti in composizione, dopo aver seguito i corsi dapprima di Alberto Soresina, poi di Azio Corghi.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Carlo Ballarini

Carlo Chelli

Anonino, ''busto di Carlo Chelli'' Dopo avere studiato all'Accademia di Belle Arti di Carrara fu attivo in Italia (Torino, Bologna, Roma) e in Cile.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Carlo Chelli

Carlo Ludovico Ragghianti

Nel 1927, quando frequenta la terza classe del liceo a Firenze, conosce Eugenio Montale, che gli fa scoprire e leggere le opere di James Joyce.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Carlo Ludovico Ragghianti

Carlo Monari

Carlo Monari studiò all'Accademia di Belle Arti di Bologna, dove, tra il 1853 e il 1862, fu allievo di Cincinnato Baruzzi, da cui imparò l'ornato e la figura.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Carlo Monari

Carlo Santachiara

Santachiara si trasferì nel 1952, pubblicato con licenza CC-BY-SA 4.0 a Bologna dove conseguì il diploma presso il liceo artistico e successivamente presso l'Accademia di belle arti.

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Carlo V d'Asburgo

Re di Napoli e di Sicilia. A capo della Casa d'Asburgo durante la prima metà del '500, fu imperatore di un "impero sul quale non tramontava mai il sole" che comprendeva in Europa i Paesi Bassi, la Spagna e i regni aragonesi di Napoli e Sicilia, i territori austriaci, il Sacro Romano Impero germanico esteso su Germania e Nord Italia, nonché le vaste colonie castigliane e una colonia tedesca nelle Americhe.

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Carracci

I Carracci erano tre parenti bolognesi: Annibale (1560-1609) e Agostino (1557-1602) erano fratelli, mentre Ludovico (1555-1619) era loro cugino.

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Casalecchio di Reno

Casalecchio di Reno (Caṡalàcc' in dialetto bolognese) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Bologna in Emilia-Romagna.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Casalecchio di Reno

Cattedrale di Nostra Signora (Copenaghen)

La cattedrale di Nostra Signora è il principale luogo di culto luterano di Copenaghen e chiesa madre della diocesi di Copenaghen. Situata nei pressi dell'università della città, fu inaugurata nel 1829 e disegnata dall'architetto Christian Frederik Hansen, in stile neoclassico e ornata dalle sculture di Bertel Thorvaldsen.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Cattedrale di Nostra Signora (Copenaghen)

Cella Grabinski

La cella Grabinski è un monumento funebre posto nel Cimitero monumentale della Certosa di Bologna. Fu realizzato nel 1861 per ospitare le spoglie del generale polacco Giuseppe Grabinski, morto nei pressi di Bologna nel 1843.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Cella Grabinski

Cenere

La cenere è il residuo solido della combustione: è una polvere molto fine di colore grigio, in quasi tutte le tonalità, dal nerofumo ad un grigio chiarissimo, quasi bianco.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Cenere

Certosa di San Girolamo di Casara

La Certosa di San Girolamo di Casara è stata il centro monastico certosino di Bologna, sorto nel Trecento nella zona a ponente della città e adibito a pubblico cimitero all'inizio dell'Ottocento.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Certosa di San Girolamo di Casara

Cesare Albicini

Si laureò in diritto a Bologna, nel 1859 fu membro della giunta provvisoria di Forlì, quindi deputato nell'Assemblea delle Romagne e ministro della Pubblica istruzione delle Legazioni.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Cesare Albicini

Chiesa di San Giuseppe (Bologna)

La chiesa di San Giuseppe Sposo è un edificio di culto cattolico situato in via Bellinzona a Bologna. Le origini del convento risalgono al 1254, prima come dimora di monaci cluniacensi, poi di suore agostiniane e infine domenicane.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Chiesa di San Giuseppe (Bologna)

Chiesa di San Paolo di Ravone

La Chiesa di San Paolo di Ravone è una chiesa cattolica di Bologna. Deve il suo nome al torrente Ravone, che scorre a poche decine di metri dalla chiesa, oggi coperto.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Chiesa di San Paolo di Ravone

Cincinnato Baruzzi

Nato da Vincenzo Luigi e Maria Tadolini, figlia dell'architetto Francesco Tadolini, compì i primi studi nella città natale. Nel 1814 entrò alla Scuola di Ornato, di Anatomia e di Elementi di Figura dell'Accademia di Belle Arti di Bologna, retta allora da Giacomo De Maria.

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Classicismo (arte)

Il classicismo in campo artistico ed estetico è un atteggiamento culturale consistente nell'attribuire un valore esemplare ai modelli di arte dell'antichità classica.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Classicismo (arte)

Collezioni comunali d'arte

Le Collezioni Comunali d'Arte di Bologna sono al secondo piano di Palazzo d'Accursio, il Palazzo Comunale sito in Piazza Maggiore.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Collezioni comunali d'arte

Colombario

Il colombario, in alcuni cimiteri chiamato colombaro, in altri colombaio o colombaia (dal latino columbarium), è un tipo di costruzione funeraria divisa in ampi loculi, ciascuno dei quali generalmente atto ad ospitare una bara contenente un unico defunto.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Colombario

Copenaghen

Copenaghen (AFI:;, AFI:,; in latino Hafnia; in italiano anche Copenàga fra Otto e Novecento) è la capitale e la città più popolosa della Danimarca con abitanti nel comune (nell'area urbana al 2023).

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Coriolano Monti

Nacque a Perugia il 15 novembre 1815 da nobile famiglia. Per molti anni visse in ottime condizioni economiche ma in seguito a rovesci finanziari dovette iniziare giovanissimo a svolgere lavori manuali presso uno studio; contemporaneamente continuò i suoi studi a Perugia.

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Corrado Ricci

Fu nominato senatore del Regno d'Italia nella XXVI legislatura.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Corrado Ricci

Cremazione

La cremazione è la pratica di ridurre tramite il fuoco un cadavere nei suoi elementi base: gas, sali minerali e frammenti ossei. Si tratta di una pratica molto antica: in Asia tale consuetudine si è mantenuta pressoché inalterata da millenni.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Cremazione

Diego Sarti

Diego Sarti si formò all'Accademia di Belle Arti di Bologna tra il 1871 e il 1876, avendo per maestri Salvino Salvini e Augusto Rivalta.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Diego Sarti

Domenico di Guzmán

Era figlio di Felice di Guzmán e di Giovanna d'Aza, di famiglia agiata, anche se non esistono testimonianze certe che discenda dalla nobile famiglia dei Guzmán (la storiografia attuale tende infatti a rigettare l'appartenenza alla casata).

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Domenico di Guzmán

Domenico Maria Canuti

Nato a Bologna iniziò l'apprendistato presso la bottega di Guido Reni, e quindi fu discepolo del Guercino. Fu essenzialmente un pittore che predilesse la tecnica dell'affresco su volte e pareti.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Domenico Maria Canuti

Ducati

La Ducati Motor Holding S.p.A. è una casa motociclistica Italiana. Ha la sua sede a Bologna, nel quartiere di Borgo Panigale.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Ducati

Eclettismo

Il termine eclettismo (dal greco eklektekós da ekleghein, scegliere, selezionare) indica, nell'ambito delle arti e delle scienze, l'atteggiamento di chi sceglie in diverse dottrine ciò che è affine e cerca di armonizzarlo in una nuova sintesi.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Eclettismo

Eclettismo (arte)

In architettura, leclettismo definisce lo stile nato dalla mescolanza dei migliori stilemi ripresi da diversi movimenti architettonici, storici e anche esotici.

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Edoardo Weber

Edoardo Weber nacque nel 1889 da padre svizzero proveniente da una famiglia di artigiani meccanici e da madre piemontese; a dodici anni costruì un motorino a vapore in grado di accendere una lampadina.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Edoardo Weber

Elisa Bonaparte

Era figlia di Carlo Maria Buonaparte e di Maria Letizia Ramolino. Suo fratello era Napoleone Bonaparte, che fu imperatore dei Francesi e re d'Italia.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Elisa Bonaparte

Elisabetta Sirani

L'artista è ricordata non solo per le sue notevoli abilità artistiche, provate dalla presenza di numerose sue opere in varie collezioni europee, ma anche per essere stata una delle rare pittrici ad essersi occupata anche d'incisioni.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Elisabetta Sirani

Enrico Barberi

Enrico Barberi frequentò l'Accademia di Belle Arti di Bologna e fu allievo di Salvino Salvini. Fra il 1871 e il 1873 fece un apprendistato a Firenze presso lo scultore Giovanni Duprè.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Enrico Barberi

Enrico De Angeli

Enrico De Angeli si laurea in Ingegneria Civile nel 1924, dopo aver partecipato come volontario alla Grande Guerra. Negli anni Trenta non ha studio né abitazione in città.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Enrico De Angeli

Erato

Nella mitologia greca Èrato (in Greco antico: Ἐρατώ; in Latino: Ĕrătō), figlia di Zeus e di Mnemosine, è una delle Muse, precisamente quella del canto corale e della poesia amorosa.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Erato

Ercole Drei

Dopo aver studiato presso la Scuola di Arti e Mestieri a Faenza sotto la guida di Antonio Berti, appena sedicenne entra a far parte del cenacolo che si riuniva intorno alla figura di Domenico Baccarini insieme a Francesco Nonni, Raffaele Ugonia, Giovanni Guerrini e Domenico Rambelli.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Ercole Drei

Ercole Gasparini

Ercole Gasparini, o Girolamo Maria Francesco Gaetano Gasparini secondo altre fonti pubblicato con licenza CC-BY-SA, nacque il 27 febbraio 1771, secondogenito di una famiglia numerosa e agiata; al battesimo ebbe per madrina la contessa Isabella Ranuzzi Tanari e per padrino il celebre medico e filosofo Luca Sartoni.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Ercole Gasparini

Farpi Vignoli

Considerato una promessa della scultura italiana fin dagli anni trenta del Novecento, divenne celebre grazie ad alcune opere emblematiche, tra cui il Guidatore di sulky del 1936 che gli valse la medaglia d'oro per la scultura nella sezione Arte ai Giochi Olimpici di Berlino.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Farpi Vignoli

Federica di Hohenzollern-Sigmaringen

Federica era la figlia più giovane del principe Carlo di Hohenzollern-Sigmaringen (1785-1853) e della principessa Antonietta Murat (1793-1847).

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Federica di Hohenzollern-Sigmaringen

Filippo Hercolani, IV principe Hercolani

Filippo nacque a Bologna l'11 agosto 1736, figlio dell'allora marchese Marcantonio (dal 1761 principe Hercolani) e di sua moglie, la nobildonna bolognese Silvia Barbazza.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Filippo Hercolani, IV principe Hercolani

Filippo Pedrini

Figlio del più celebre Domenico fu allievo del padre che subito individuò nel figlio notevoli qualità artistiche. Più che delle opere su tela, di livello piuttosto discontinuo specie alla fine della sua attività, sono da segnalarsi i cicli ad affresco visibili soprattutto nei palazzi bolognesi.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Filippo Pedrini

Flavio Favelli

Dopo la Laurea in Storia Orientale all'Università di Bologna, prende parte al Link Project (1995-2001). Partecipa alla residenza TAM a Pietrarubbia diretta da Arnaldo Pomodoro nel 1995 e al Corso Superiore Arti Visive della Fondazione Ratti con Allan Kaprow nel 1997.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Flavio Favelli

Foresteria

Una foresteria è l'insieme dei locali adibiti all'alloggio di persone di passaggio o che devono temporaneamente dimorare in un certo luogo. Dal concetto, se ne è desunta poi una tipologia di contratto d'affitto detto "a uso foresteria" o più propriamente "contratto di locazione di natura transitoria".

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Foresteria

Francesco d'Assisi

Diacono e fondatore dell'ordine che da lui poi prese il nome (Ordine Francescano), è stato proclamato santo da papa Gregorio IX nel 1228; dichiarato, assieme a santa Caterina da Siena, patrono principale d'Italia il 18 giugno 1939 da papa Pio XII, il 4 ottobre ne viene celebrata la memoria liturgica in tutta la Chiesa cattolica (festa in Italia; solennità per la Famiglia francescana).

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Francesco d'Assisi

Francesco Gessi

Nacque in una nobile famiglia e quindi destinato ad una vita di agi, a seguito della sua precoce inclinazione verso la pittura, il padre gli consentì di seguire questa sua inclinazione e andò a bottega di Denijs Calvaert.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Francesco Gessi

Gabriello Brunelli

Brunelli fece parte di quel fecondo gruppo di artisti che furono influenzati dall'accademismo del Carracci e che in scultura ebbero il loro massimo esponente in Alessandro Algardi, di cui fu allievo.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Gabriello Brunelli

Gaetano Caponeri

Nato a Bologna nel 1761 o nel 1763 secondo altre fonti, dall'incisore Vincenzo Caponegri, Gaetano Caponegri fu un pittore neoclassico attivo principalmente a Bologna.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Gaetano Caponeri

Gaetano Gandolfi

Nacque in una famiglia di artisti. Il fratello Ubaldo, il figlio Mauro e il nipote Democrito furono anch'essi pittori. Studiò all'accademia di belle arti di Bologna, dove ebbe per maestri Felice Torelli e Ercole Lelli.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Gaetano Gandolfi

Galleria commerciale

Le gallerie commerciali sono vie (o piazze) completamente al coperto, aperte solo al traffico pedonale su cui si affacciano vetrine, ingressi di negozi e bar.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Galleria commerciale

Galleria d'arte moderna di Bologna

La Galleria d'arte moderna di Bologna è stato uno dei musei più importanti della città di Bologna fra il 1926 e il 2007, anno in cui è stata trasformata nel Museo d'arte moderna di Bologna e trasferita in una nuova sede.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Galleria d'arte moderna di Bologna

Giacomo De Maria

Giacomo De Maria si formò all'Accademia Clementina di Bologna dove fu allievo di Domenico Piò. Decisivo per la sua formazione fu il soggiorno romano (1787-1788) durante il quale frequentò lo studio di Canova.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Giacomo De Maria

Giacomo Enrico Casati

Enrico Casati nasce a Sondrio nel 1879 e si laurea in Ingegneria civile nel 1902 all'Università di Bologna. Lavora come ingegnere presso l'Ufficio Tecnico Comunale, detto anche Ufficio Edilità e Arte del Comune di Bologna.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Giacomo Enrico Casati

Giacomo Manzù

Nacque a Bergamo, dodicesimo dei figli del calzolaio e sagrestano Angelo Manzoni e della moglie Maria Pesenti, imparando da giovanissimo a lavorare e intagliare il legno.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Giacomo Manzù

Giacomo Savini (pittore)

Giacomo Savini nacque nel 1767 o 1768. Molto religioso, vestì il saio cappuccino o fu forse terziario.. Allievo di Vincenzo Martinelli, del quale frequentò la bottega, divenne noto come pittore paesista.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Giacomo Savini (pittore)

Gioacchino Murat

Era l'ultimo degli undici figli di una coppia di locandieri, Pierre Murat Jordy e sua moglie Jeanne Loubières. Essi gestivano beni del comune e benefici ecclesiastici della priorìa di La Bastide-Fortunière (dal 1763) e del priorato di Anglars (dal 1770).

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Gioacchino Murat

Gioacchino Napoleone Pepoli

Figlio del marchese Guido Taddeo Pepoli e della principessa Letizia Murat, figlia di Gioacchino Murat e quindi nipote di Napoleone Bonaparte.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Gioacchino Napoleone Pepoli

Gioachino Rossini

Fra i massimi e più celebri operisti della storia, la sua attività ha spaziato attraverso vari generi musicali, ma è ricordato principalmente per le sue opere famose e celebrate, quali Il barbiere di Siviglia, L'italiana in Algeri, La gazza ladra, La Cenerentola, Il turco in Italia, Tancredi, Semiramide e Guglielmo Tell.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Gioachino Rossini

Giorgio Kienerk

Giorgio Kienerk nacque da Marco, di origine svizzera e impiegato al Ministero della pubblica istruzione (allora Firenze era capitale d'Italia), e dalla francese Stéphanie Gallyot.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Giorgio Kienerk

Giosuè Carducci

Carducci è stato il primo italiano vincitore del Premio Nobel per la letteratura. Insieme a Camillo Golgi, è stato il primo italiano in assoluto insignito di tale premio nel 1906.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Giosuè Carducci

Giovanni Andrea Sirani

Giovanni Andrea Sirani iniziò la propria formazione artistica attraverso un breve tirocinio nella bottega di Giacomo Cavedone, per poi entrare a far parte della scuola di Guido Reni divenendo l'allievo prediletto del pittore e del cui stile, secondo la critica, può essere considerato un epigono.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Giovanni Andrea Sirani

Giovanni Battista Lombardi

Fu artista noto nella corrente del neoclassicismo e del naturalismo.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Giovanni Battista Lombardi

Giovanni Dupré

Nacque a Siena nella via che oggi porta il suo nome (all'epoca chiamata "via di Malborghetto"), nel cuore della Contrada Capitana dell'Onda, figlio di un intagliatore in legno.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Giovanni Dupré

Giovanni Maria Galli da Bibbiena

Pittore italiano, capostipite dei Galli da Bibbiena, nato a Bibbiena nel 1625 dal fiorentino Francesco Galli, podestà della cittadina toscana, e morto a Bologna il 21 giugno del 1665.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Giovanni Maria Galli da Bibbiena

Giovanni Putti

Due delle ''quattro Vittorie a cavallo'' posizionate in cima all'Arco della Pace di Milano.

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Giulio Ulisse Arata

Frequentò nella sua città natale il Collegio Alberoni e la scuola di architettura "Gazzola", seguendo le lezioni di Camillo Guidotti.

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Giuseppe Grabinski

Giuseppe Gioacchino Grabinski discendeva da un'antica famiglia polacca, che dal XVI secolo in avanti annoverava nel suo albero genealogico ufficiali, sacerdoti, funzionari amministrativi, abati e castellani.

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Giuseppe Mengoni

Fu il progettista della Galleria Vittorio Emanuele II di Milano.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Giuseppe Mengoni

Giuseppe Nadi

Studente a Roma dal 1804 al 1808, vinse il premio Marsili-Aldrovandi dell'Accademia Clementina nel 1803. Nel 1810 vinse anche il premio Curlandese.

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Giuseppe Romagnoli

Frequentò dal 1885 il Collegio Venturoli a Bologna, dove seguì gli insegnamenti del pittore Luigi Serra e del decoratore Alfredo Tartarini.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Giuseppe Romagnoli

Giuseppe Tubertini

Nato a Budrio da un'antica famiglia risalente al 1400, frequentò l'Accademia Clementina, dove ebbe per maestro Giuseppe Jarmorini e vincendo due volte, nel 1779 e nel 1780, il premio Marsili Aldrovandi per l'architettura.

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Giuseppe Vaccaro (architetto)

Figlio di Francesco Vaccaro e Carolina Puppini, terminati gli studi classici, nel 1916 Vaccaro si diploma con il massimo dei voti come professore di disegno architettonico presso il Regio Istituto delle Belle Arti di Bologna.

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Grande Galerie

La Grande Galerie (in italiano "Grande Galleria"), nota in passato anche col nome di galerie du bord de l'eau ("Galleria a bordo d'acqua"), è l'ambiente più grande del Palazzo del Louvre a Parigi.

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Guercino

In continuità con i Carracci, Guido Reni, Francesco Albani, Domenichino e Lanfranco, è uno dei grandi pittori di scuola emiliana, nonché tra i più propositivi autori nella Roma barocca, contribuendo con le sue opere allo sviluppo di tale movimento artistico su tutto il panorama italiano.

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Guglielmo Marconi

A lui si deve lo sviluppo di un efficace sistema di telecomunicazione a distanza via onde radio, ovvero la telegrafia senza fili o radiotelegrafo, che ha notevole diffusione, la cui evoluzione portò allo sviluppo della radio e della televisione e in generale di tutti i moderni sistemi e metodi di radiocomunicazione che utilizzano le comunicazioni senza fili, e che gli valse il premio Nobel per la fisica nel 1909 condiviso con Carl Ferdinand Braun, «in riconoscimento del suo contributo allo sviluppo della telegrafia senza fili».

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Iconografia

L'iconografia è un ramo della storia dell'arte che si occupa della descrizione e classificazione di quanto raffigurato nelle opere d'arte. Il termine significa anche l'insieme delle raffigurazioni di un determinato soggetto.

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Iconografia di Maria

Liconografia di Maria, cioè il modo di rappresentare la figura della Madonna nell'arte sacra, ha raggiunto una forma stabile e ben definita dopo i primi secoli del Cristianesimo al pari della figura di Gesù.

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Igienismo

Ligienismo, o igiene naturale, è una pratica di vita e corrente di pensiero naturopatica rientrante nell'alveo delle terapie alternative. Come per altre medicine alternative, anche per l'igienismo non esistono prove scientifiche a supporto o cliniche di efficacia.

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Illuminismo

Lilluminismo fu un movimento politico, sociale, culturale e filosofico che si sviluppò in Europa nel XVIII secolo. Nasce in Inghilterra dopo la guerra civile, dove poi si diffonde in Francia e qui ebbe il suo massimo sviluppo, poi in tutta Europa, infine raggiunse anche l'America.

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Influenza spagnola

Linfluenza spagnola, conosciuta anche come la spagnola o la grande influenza, fu una pandemia influenzale di natura virale e insolitamente mortale, che fra il 1918 e il 1920 uccise dalle decine al centinaio di milioni di persone nel mondo.

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Isabella Colbran

Fu la prima moglie del compositore Gioachino Rossini.

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Karesansui

Il è una tipologia di giardino giapponese e, per estensione, dei nihonga (dipinti di scuola giapponese) che lo rappresentano. In lingua italiana è indicato anche come giardino secco o, impropriamente, giardino zen.

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Lanzichenecchi

I lanzichenecchi (dal tedesco Landsknecht, trad. "servo della terra"; AFI) erano soldati mercenari di fanteria, arruolati dalle Legioni tedesche del Sacro Romano Impero Germanico, che combatterono tra la fine del XIV secolo e il XVII secolo.

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Leone Pancaldi

Nato a Bologna nel 1915, Leone Pancaldi si è diplomato all'Accademia di Belle Arti della città e laureato in Architettura a Firenze.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Leone Pancaldi

Letizia Murat

Letizia aveva due fratelli, Napoleone Achille e Napoleone Luciano Carlo, e una sorella, Luisa Giulia. Il 27 ottobre del 1823 sposò il marchese bolognese Guido Taddeo Pepoli (1789-1852).

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Lorenzo Pasinelli

Dopo il 1648 collaborò con Flaminio Torre. Presso il suo studio transitarono Giovanni Antonio Burrini, Gioseffo dal Sole, Giovanni Pietro Zanotti, Giuseppe Maria Mazza, Ercole Fava, Donato Creti, Maria Caterina Locatelli, Giuseppe Gambarini e Domenico Maria Muratori.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Lorenzo Pasinelli

Lorenzo Sabatini

Le informazioni sulla giovinezza di Sabatini sono scarse e i dati certi mancano fino alla fine degli anni 1550, quando sembra già fosse un artista maturo e rispettato.

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Luciano Minguzzi

Compì le prime esperienze sotto la sapiente guida del padre Armando, anch'egli scultore, continuando gli studi presso l'Accademia di belle arti di Bologna seguendo i corsi di incisione tenuti da Giorgio Morandi, quelli di scultura sotto la guida di Ercole Drei, frequentando all'università le lezioni di Roberto Longhi.

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Luigi Marchesini

Il suo intervento più notevole fu la trasformazione, nel 1858, della chiesa di Sant'Isaia in via De' Marchi a Bologna. Marchesini operò fin dal 1820 alla Certosa di Bologna come aiuto dell'ingegnere Giuseppe Tubertini e fu autore, con lui e Angelo Venturoli, delle modifiche all'antico convento.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Luigi Marchesini

Marco da Venezia

Di Marco da Venezia si hanno informazioni frammentarie e a volte contraddittorie. Citato come Pictor professus Domus Ferrarie, se ne hanno notizie dal 1613 al 1644.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Marco da Venezia

Marco Minghetti

Marco Minghetti nacque l'8 novembre 1818 a Bologna da una famiglia di proprietari terrieri. Suo padre, Giuseppe Minghetti, era un ricco possidente che durante l'occupazione napoleonica dello Stato Pontificio si era arricchito con il commercio, mentre la madre, Rosa Sarti, proveniva da una famiglia borghese di ideali politici liberali.

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Mario Sarto

Pronipote di Giuseppe Melchiorre Sarto, Papa Pio X, frequentò l'Accademia di Belle Arti di Brera, per poi aprire il proprio studio di scultura a Bologna, ove operò per il resto della sua vita, con il supporto e la collaborazione di marmisti locali.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Mario Sarto

Marmo di Carrara

Il marmo di Carrara (per i Romani marmor lunensis, "marmo di Luni") è un tipo di marmo estratto dalle cave delle Alpi Apuane in territorio di Carrara, universalmente noto come uno dei marmi più pregiati.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Marmo di Carrara

Monache agostiniane

Le monache agostiniane (in latino Moniales Ordinis Sancti Augustini) sono le religiose di vita contemplativa appartenenti al secondo ordine di Sant'Agostino: come i frati del ramo maschile, le monache agostiniane pospongono al loro nome la sigla O.S.A.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Monache agostiniane

Monache carmelitane scalze

Le carmelitane scalze (in latino moniales Ordinis carmelitarum discalceatorum) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio in case autonome.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Monache carmelitane scalze

Monache domenicane

Le monache domenicane (in latino moniales ordinis predicatorum) sono religiose contemplative di voti solenni dell'Ordine dei Frati Predicatori, fondato da san Domenico di Guzmán: come i religiosi del ramo maschile ed i laici domenicani, le monache pospongono al loro nome la sigla O.P.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Monache domenicane

Monastero del Corpus Domini (Bologna)

Il monastero del Corpus Domini, o della Santa è un complesso claustrale che sorge a Bologna, in via Tagliapietre, 23.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Monastero del Corpus Domini (Bologna)

Monumento a Gioacchino Murat

Il monumento a Gioacchino Murat è un'opera scultorea tra le più note del cimitero della Certosa di Bologna. Fu realizzata nel 1864 dal ticinese Vincenzo Vela (1820-1891), del quale è considerata una delle sculture di maggiore fama.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Monumento a Gioacchino Murat

Monumento ai caduti in Russia della seconda guerra mondiale

Il Monumento ai caduti in Russia della seconda guerra mondiale, detto anche monumento ai caduti di Russia 1941-1945 o monumento per i militari italiani caduti in Russia durante la seconda guerra mondiale, si trova nel campo del Chiostro VIII del cimitero monumentale della Certosa di Bologna.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Monumento ai caduti in Russia della seconda guerra mondiale

Monumento ai martiri dell'Indipendenza

Il monumento ai martiri dell'Indipendenza, opera del 1868 circa dello scultore bolognese Carlo Monari (1831-1918), ex volontario garibaldino che aveva preso parte alla battaglia di Mentana, si trova nell'abside della Sala delle Tombe del cimitero monumentale della Certosa di Bologna.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Monumento ai martiri dell'Indipendenza

Monumento ai martiri della rivoluzione fascista

Il monumento ai martiri della rivoluzione fascista, detto anche sepolcreto fascista, si trova nel campo Chiostro VI del cimitero monumentale della Certosa di Bologna, accanto a Monumento ossario ai caduti della Grande Guerra.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Monumento ai martiri della rivoluzione fascista

Monumento di Enea Cocchi

Il Monumento di Enea Cocchi è un'opera scultorea di Carlo Monari, considerato tra i monumenti di maggior pregio presenti nel cimitero monumentale della Certosa di Bologna e rappresentativo del verismo borghese post-unitario a Bologna.

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Monumento di Raffaele Bisteghi

Il Monumento di Raffaele Bisteghi è una scultura funeraria realizzata da Enrico Barberi, collocata al Cimitero della Certosa di Bologna. Si tratta di una delle opere più importanti presente nel complesso funebre bolognese.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Monumento di Raffaele Bisteghi

Monumento ossario ai caduti della Grande Guerra

Il monumento ossario ai caduti della Grande Guerra, detto anche Ossario dei caduti 1915-18, è un ossario monumentale dedicato ai caduti della prima guerra mondiale, situato nel campo del Chiostro VI del cimitero monumentale della Certosa di Bologna.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Monumento ossario ai caduti della Grande Guerra

Monumento Ossario ai caduti partigiani

Il Monumento Ossario ai caduti partigiani è un'opera artistica presente nel Campo Ospedali del Cimitero della Certosa di Bologna, realizzata da Piero Bottoni.

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Morte nell'ebraismo

Il Lutto nell'ebraismo (ebraico:אֲבֵלוּת aveilut, rimpianto) è una combinazione di minhag e mitzvah che deriva dai testi classici della Torah e della Letteratura rabbinica.

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Musei Vaticani

I Musei Vaticani sono il museo nazionale della Città del Vaticano, a Roma. Fondati da papa Giulio II nel XVI secolo, occupano gran parte del vasto cortile del Belvedere e sono una delle raccolte d'arte più grandi del mondo, dal momento che espongono l'enorme collezione di opere d'arte accumulata nei secoli dai papi: la Cappella Sistina e gli appartamenti papali affrescati da Michelangelo e Raffaello sono parte delle opere che i visitatori possono ammirare nel loro percorso.

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Museo civico archeologico (Bologna)

Il Museo civico archeologico di Bologna ha sede nel quattrocentesco Palazzo Galvani, in Via dell'Archiginnasio 2, 40124 Bologna, l'antico “Ospedale della Morte”.

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Museo del Louvre

Il Museo del Louvre (AFI) di Parigi, in Francia, è uno dei più celebri musei del mondo e il primo per numero di visitatori (9,6 milioni nel 2019).

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Museo del Louvre

Naturalismo (arte)

Il naturalismo nell'arte è un atteggiamento caratterizzato dalla rappresentazione realistica di soggetti, umani e non. Questo atteggiamento è sempre esistito, basti pensare alla rappresentazione di animali ben proporzionati e sfumati per simularne i volumi e il movimento in alcune pitture paleolitiche oppure al naturalismo presente in buona parte dell'arte classica greco-romana.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Naturalismo (arte)

Nicola Zanichelli

Nato a Modena da una famiglia di modeste origini, Nicola Zanichelli viene mandato dal padre a fare l'apprendista presso il legatore di libri Garruti.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Nicola Zanichelli

Nunzio Rossi

Nonostante i recenti studi dedicati a Nunzio Rossi, la sua attività artistica è ancora poco nota. La morte precoce e la dispersione di gran parte delle sue opere rende estremamente modesto il numero di dipinti ad oggi a lui attribuibili.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Nunzio Rossi

Onofrio Zanotti

Allievo a Bologna di Giuseppe Fancelli e Gaetano Caponeri, nel 1806 vinse un premio di seconda classe d'ornato presso la Pontificia Accademia di Belle Arti di Bologna, in cui divenne successivamente professore di ornato.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Onofrio Zanotti

Orazio Samacchini

Orazio Samacchini, o Sammacchini o anche Sammachini, fu allievo di Pellegrino Tibaldi. La sua prima attività è ancora in gran parte da chiarire, e si svolse tra Parma (in collaborazione col più anziano Ercole Procaccini) e Bologna (cappella di Sant'Ubaldo, chiesa di San Giovanni in Monte).

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Orazio Samacchini

Ordine della Visitazione di Santa Maria

L'Ordine della Visitazione di Santa Maria (in latino Ordo Visitationis Beatissimae Mariae Virginis) venne fondato nel 1610 da san Francesco di Sales e santa Giovanna Francesca Frémiot di Chantal.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Ordine della Visitazione di Santa Maria

Orientalismo

Lorientalismo è un termine usato dagli storici dell'arte, studiosi letterari e culturali per definire l'imitazione o la rappresentazione di aspetti delle culture del Medio Oriente, dell'Asia meridionale e dell'Asia orientale in opere occidentali.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Orientalismo

Palazzo d'Accursio

Palazzo d'Accursio, detto anche Palazzo Comunale. (in dialetto bolognese Palâz senza articolo) è un palazzo storico di Bologna, sede municipale sin dal medioevo.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Palazzo d'Accursio

Pantheon (Roma)

Il Pantheon (parentesi), in latino classico Pantheum, è un edificio della Roma antica situato nel rione Pigna nel centro storico, costruito come tempio dedicato a tutte le divinità passate, presenti e future.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Pantheon (Roma)

Paolo Graziani

Paolo Graziani nacque a Bologna nel 1882 e si laureò presso la Scuola Reale di Applicazione degli Ingegneri di Bologna. Fu vice-comandante del Corpo dei Pompieri, dal 1910 al 1927, e dirigente sportivo di primo piano nonché presidente del Bologna FC dal 1925 al 1928.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Paolo Graziani

Pasquale Rizzoli

Nato e cresciuto artisticamente a Bologna, studiò all'Accademia di belle arti di Bologna e divenne allievo dello scultore livornese Salvino Salvini.

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Petronio (vescovo)

Guidò la Diocesi di Bologna dal 431 al 450 circa.

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Piero Bottoni

Si laureò in architettura a Milano nel 1926. Di formazione complessa (Brera e Politecnico), coltivò vasti interessi progettuali - architettura, urbanistica, restauro, allestimento, design e arredamento - in un intenso rapporto con le altre arti.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Piero Bottoni

Pietro Consagra

Compiuti gli studi all'Accademia di belle arti di Palermo, nel 1944 si trasferisce a Roma, dove aderisce all'astrattismo partecipando al gruppo "Gruppo Forma 1" (1947), che rivendicava «la libertà di essere ad un tempo marxisti e formalisti», cioè astrattisti e frequenta l'Osteria Fratelli Menghi, noto punto di ritrovo per pittori, registi, sceneggiatori, scrittori e poeti tra gli anni quaranta e settanta.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Pietro Consagra

Pietro Fancelli

Pietro Fancelli nacque a Bologna il 18 maggio 1764, figlio di Petronio Fancelli e Orsola Benedelli. Nel 1774 la sua famiglia si trasferì a Venezia, dove studiò Belle Arti sotto la guida del padre e del pittore bresciano Lodovico Gallina.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Pietro Fancelli

Pietro Lamo

Lamo seguì la vocazione religiosa entrando nel convento bolognese di San Francesco nel 1544, dove realizzò alcuni affreschi.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Pietro Lamo

Pietro Veronesi

Di umili origini, Pietro Veronesi restò orfano all'età di 7 anni e per sopravvivere apprese dapprima le arti del fabbro e, a seguito di un infortunio, dello scalpellino per l'Accademia di Belle Arti in cui entra come garzone ancora ragazzo.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Pietro Veronesi

Pinacoteca nazionale di Bologna

La Pinacoteca nazionale di Bologna è un museo statale italiano. Ha sede a Bologna nell'ex noviziato gesuita, edificio storico che ospita anche l'Accademia di belle arti, e una sede distaccata presso Palazzo Pepoli Campogrande.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Pinacoteca nazionale di Bologna

Pittura a tempera

La pittura a tempera (dal latino temperare – mescolare) è una tecnica che si avvale dell'uso di un colore preparato mescolando pigmenti in polvere con un legante formato da un'emulsione in fase acquosa (parti oleose in minoranza che "nuotano" sospese in forma di piccole gocce nell'acqua).

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Premio Nobel

Il premio Nobel (AFI:; pronuncia svedese) è un'onorificenza di valore mondiale attribuita annualmente a personalità viventi che si sono distinte nei diversi campi dello scibile umano, apportando «i maggiori benefici all'umanità» per le loro ricerche, scoperte e invenzioni, per le opere letterarie, per l'impegno in favore della pace mondiale.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Premio Nobel

Procolo di Bologna

Procolo viene ricordato da Victricio di Rouen e Paolino da Nola, che lo associa ai martiri Vitale e Agricola. Il culto del santo nella città di Bologna ha origine antiche.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Procolo di Bologna

Prudenzio Piccioli

Prudenzio Piccioli nasce a Spilamberto e studia presso l'Accademia di Belle Arti di Modena dimostrando una grande capacità mimetica con le sue copie di opere di Antonio Begarelli.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Prudenzio Piccioli

Purismo (arte)

Il Purismo è una teoria estetica, nata da una critica al Cubismo, teorizzata da Amédée Ozenfant e Charles-Edouard Jeanneret (più noto con lo pseudonimo, che assumerà poco tempo dopo, di Le Corbusier).

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Purismo (arte)

Purismo (pittura)

Il purismo fu un movimento pittorico, sorto in Italia nel XIX secolo che proponeva, sulla scia dei Nazareni, un ritorno all'arte di ispirazione religiosa e la rivalutazione dell'arte del Trecento e del Quattrocento.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Purismo (pittura)

Refettorio

Refettorio è il termine utilizzato nel lessico della chiesa cattolica soprattutto in riferimento ad antiche strutture ecclesiastiche, come ad esempio un'abbazia, un monastero, un convento o un seminario, che indica la sala in cui vengono consumati i pasti, ma può essere adibito anche ad altri scopi, come sala riunioni o di gioco.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Refettorio

Restaurazione

La Restaurazione, sul piano strettamente storico-politico, è il processo di ristabilimento del potere dei sovrani assoluti in Europa e il conseguente tentativo, in seguito alle sconfitte militari di Napoleone, di ritornare allAncien Régime ("antico regime") precedente la Rivoluzione francese.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Restaurazione

Rinascimento

Il Rinascimento fu un periodo storico che si sviluppò in Italia tra la fine del Medioevo e l'inizio dell'Età Moderna in un arco di tempo che va dalla metà del quindicesimo secolo, fino alla fine del sedicesimo secolo.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Rinascimento

Roberto Cacciari

Roberto Cacciari nasce a Bologna il 4 aprile 1882. Dopo aver compiuto gli studi artistici sotto la guida del pittore Silvio Gordini, da cui apprende ad amare il barocco bolognese e la decorazione architettonica di Alfonso Torreggiani, si forma con gli architetti Azzolini, Collamarini e Pontoni e con il decoratore Dagnini.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Roberto Cacciari

Sala del Pantheon del cimitero monumentale della Certosa di Bologna

Il cimitero monumentale della Certosa di Bologna, è stato istituito nel 1801 riutilizzando le strutture della Certosa di San Girolamo di Casara.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Sala del Pantheon del cimitero monumentale della Certosa di Bologna

Salvino Salvini (scultore)

Nato in una famiglia di modeste origini, nonostante il padre volesse indirizzarlo a studi classici, Salvino manifestò poco più che dodicenne la propria vocazione artistica dopo aver ammirato la statua di Galileo di Paolo Emilio Demi, ottenendo di frequentare dal 1838 la livornese Scuola gratuita di disegno e di architettura di Carlo Michon, ove produsse le sue prime opere in creta, una copia di una Testa di Cicerone, una mano ed un rilievo di Alcibiade alla battaglia di Potidea.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Salvino Salvini (scultore)

Scagliola

La scagliola è un tipo di gesso fine usato in edilizia e in scultura. Con lo stesso termine si identifica anche la tecnica di intarsio che, dalla fine del Cinquecento ai primi anni del Seicento, nacque per "imitare" marmi e pietre dure con una mescolanza dello stesso gesso, unito con colle naturali e pigmenti colorati.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Scagliola

Scultura

La scultura è l'arte di dare forma ad un oggetto partendo da un materiale grezzo o assemblando tra loro differenti materiali. È detto scultura anche il prodotto finale, ovvero qualsiasi oggetto tridimensionale ottenuto come espressione di ispirazione artistica, come molti altri termini riguardanti il mondo dell'arte anche il concetto di scultura si è evoluto nel tempo.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Scultura

Sigmund Freud

Fra gli intellettuali più influenti del XX secolo, è noto per aver elaborato una teoria scientifico-filosofica, secondo la quale i processi psichici inconsci esercitano influssi determinanti sul pensiero, sul comportamento umano e sulle interazioni tra individui: di formazione medica, tentò di stabilire correlazioni tra la visione dell'inconscio (rappresentazione simbolica di processi reali) e delle sue componenti con le strutture fisiche della mente e del corpo umano,.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Sigmund Freud

Silverio Montaguti

Figura eclettica di artista, Silverio Montaguti si forma all'Accademia di belle arti di Bologna dove frequenta i corsi di Silvio Gordini ed Enrico Barberi.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Silverio Montaguti

Simbolo

Il simbolo è un elemento della comunicazione, che esprime contenuti di significato ideale dei quali esso diventa il significante. Tale elemento, sia esso un segno, gesto, oggetto o altra entità, è in grado di evocare alla mente dell'osservatore un concetto diverso da ciò che il simbolo è fisicamente, grazie a una convenzione prestabilita (ad es.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Simbolo

Sinagoga

Una sinagoga (dal greco συναγωγή, "adunanza", dal verbo συνάγω, "radunare") è il termine che definisce il luogo di preghiera della religione ebraica; la parola stessa è la traduzione del termine ebraico בית כנסת (bet knesset, appunto "casa dell'assemblea").

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Sinagoga

Soppressioni napoleoniche

Le soppressioni napoleoniche, avvenute durante la Rivoluzione francese col governo di Napoleone Bonaparte, furono la cancellazione di tutti gli ordini religiosi e delle confraternite, ad eccezione dei vescovadi e del clero secolare.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Soppressioni napoleoniche

Sovrani di Prussia

Lista dei sovrani di Prussia che comprende i Duchi di Prussia (tedesco: Herzog von Preußen), Re in Prussia (tedesco: König in Preußen) e i Re di Prussia (tedesco: König von Preußen).

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Sovrani di Prussia

Spezieria

La spezieria era una bottega-laboratorio dove anticamente si preparavano e si vendevano medicamenti a base naturale. Veniva gestita dallo speziale, personaggio alchemico, profondo conoscitore di erbe medicinali con cui preparava elettuari, unguenti e sciroppi.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Spezieria

Stucco

Lo stucco è un impasto a base di gesso, calce o cemento usato in edilizia e nell'arte per il rivestimento e la decorazione di mura e soffitti.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Stucco

Terme di Caracalla

Le terme di Caracalla o antoniniane (dal nome completo dell'imperatore Caracalla, appartenente alla dinastia dei Severi) costituiscono uno dei più grandiosi esempi di terme imperiali a Roma, ancora conservate per gran parte della loro struttura e libere da edifici moderni.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Terme di Caracalla

Tullo Golfarelli

Figlio dell'orafo Enrico (il quale lo avviò alle tecniche dell'incisione e della lavorazione dei metalli) e di Vittoria Bassoli.

Vedere Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna e Tullo Golfarelli

Ugo Bassi

Nacque nel 1801 da Luigi Sante Bassi, impiegato della dogana pontificia, e da Felicita Rossetti, cameriera originaria di San Felice sul Panaro.

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Venanzio Baccilieri

Venanzio Baccilieri nasce a San Prospero di Galliera, frazione di Galliera, nel 1909. Si forma in un primo tempo come intagliatore del legno e ornatista con Fernando Rossi.

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Verismo

Il Verismo fu un movimento letterario nato in Italia all'incirca fra il 1875 e il 1895 ad opera dei siciliani Giovanni Verga e Luigi Capuana con la collaborazione di altri scrittori.

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Villa Griffone

Villa Griffone si trova presso Sasso Marconi e fu la residenza di Guglielmo Marconi.

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Vincenzo Vannini

Di origine bolognese, Vincenzo Vannini studia ornato all'Accademia di Belle Arti e matematica all'Università di Bologna. Architetto e ingegnere, Vannini è autore, nella prima fase della sua carriera, di molti monumenti sepolcrali nella Certosa di Bologna, coadiuvato dai migliori artisti dell'epoca.

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Vincenzo Vela

Figlio di Giuseppe, contadino, e di Teresa Casanova, originari del villaggio ticinese di Ligornetto dove oggi si trova il museo Vela che conserva gran parte delle sue opere, Vela era ultimo di sei figli e fratello minore di Lorenzo, anch'egli noto scultore.

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