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Vimalakīrti Nirdeśa Sūtra

Indice Vimalakīrti Nirdeśa Sūtra

Il Vimalakīrti Nirdeśa Sūtra (sanscrito: विमलकीर्ति-निर्देश-सूत्; cinese: 維摩經 pinyin: Wéimó jīng, Wade-Giles Wei-mo ching, giapponese: Yuima gyō, tibetano: 'Phags-pa dri-ma med-par'grags-pas bstan-pa, coreano 유마경 Yuma kyŏng, vietnamita Duy ma kinh, "Il sutra dell'insegnamento di Vimalakīrti") è uno dei più importanti e profondi sutra Mahāyāna.

48 relazioni: Alfabeto devanagari, Arhat, Śāriputra, Śūnyatā, Śūraṃgama samādhi sūtra, Bodhisattva, Brahmā, Buddha, Canone buddhista, Canone buddhista cinese, Deva, Dharma, Dharmarakṣa, Distretto di Vaishali, Dunhuang, Esseri senzienti (buddhismo), Gautama Buddha, Gāthā, Grotte di Mogao, Hīnayāna, Jñānagupta, Jīngjíbù, Kumārajīva, Lhasa, Lingua cinese, Lingua coreana, Lingua giapponese, Lingua saka, Lingua sanscrita, Lingua tibetana, Lingua vietnamita, Lokakṣema, Lokapāla, Mañjuśrī, Monaco buddhista, Oasi, Pāramitā, Pinyin, Prajñā, Prajñāpāramitā Sūtra, Sogdiano di Persia, Taishō Shinshū Daizōkyō, Upāsaka, Upāya, Via della seta, Wade-Giles, Xuánzàng, Zhī Qiān.

Alfabeto devanagari

L'Alfabeto Dev'nāg'rī (देवनागरी; in IAST: Devanāgarī, sanscrito: lett. Scrittura della Città divina), detto anche Nāgarī, è un alfasillabario ("abugida") usato in diverse lingue dell'India (sanscrito, hindi, marathi, kashmiri, sindhi, nepalese).

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Arhat

Nel Buddhismo Theravāda e nel Buddhismo dei Nikāya, gli arhat — sanscrito arhat (अरिहन्त), "degno di venerazione"; pāli arahant; cinese o; coreano o; giapponese o; tibetano dgra.bcom.pa — secondo il Buddhismo Mahayana gli Arhat praticano solo per loro stessi, per raggiungere il Nirvana il prima possibile, al contrario invece dei Bodhisattva'.

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Śāriputra

Śāriputra (sanscrito lett. "figlio di Śāri", devanāgarī: शारिपुत्र); o Sāriputta (pāli) fu uno dei due principali discepoli di Gautama Buddha assieme a Maudgalyāyana (pāli: Moggallāna), le cui controparti femminili erano le monache Kṣema (pāli: Khema) e Utpalavarna (pāli: Uppalavanna), le principali discepole del saṅgha femminile.

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Śūnyatā

Śūnyatā (devanāgarī: शून्यता, pāli: suññatā, cinese: 空 pinyin: kōng, coreano: gong, giapponese: kū, tibetano: stong-pan-yid, tr.it. Vacuità) è un sostantivo femminile della lingua sanscrita che indica una delle dottrine fondamentali nel Buddhismo.

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Śūraṃgama samādhi sūtra

Il Śūraṃgama samādhi sūtra (cinese: 首楞嚴三昧經 Shŏulèngyán sānmèi jīng; giapponese: Shuryōgon sanmaikyō; coreano: 수능엄삼매경 Surŭngŏm sammaegyŏng; vietnamita: Thủ-lăng-nghiêm-tam-muội kinh; tibetano: ḥPhags-pa dPaḥ-bar ḥgro-baḥi tiṅ-ṅe-ḥdzin ces-bya-ba theg-pa-chen-poḥi mdo; mancese: Fucihi nomulaha akdun yabungga samadi nomun) è un sūtra del Buddhismo Mahāyāna della tradizione Madhyamaka considerato complementare al Vimalakīrti Nirdeśa sūtra.

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Bodhisattva

Bodhisattva (devanāgarī बोधिसत्त्व) è un sostantivo maschile sanscrito che significa "Essere (sattva) 'illuminazione' (bodhi)".

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Brahmā

Brahmā (devanāgarī: ब्रह्मा, adattato anche in Brahma) è nella lingua sanscrita l'adattamento in genere maschile del termine di genere neutro Brahman e indica, a partire da testi recenziori hinduisti, quella divinità predisposta all'emanazione/creazione dell'universo materiale.

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Buddha

Un buddha (in italiano anche budda) è, secondo il Buddhismo, un essere che ha raggiunto il massimo grado dell'illuminazione (bodhi).

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Canone buddhista

I testi sacri del Buddhismo (tradizionalmente indicati come Tripiṭaka, "tre canestri") sono attualmente raccolti in tre canoni: il Canone pāli (o Pāli Tipiṭaka), il Canone cinese (大藏經, Dàzàng jīng), e il Canone tibetano (composto dal Kangyur e dal Tanjur), così denominati in base alla lingua degli scritti.

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Canone buddhista cinese

Il Canone buddhista cinese (cinese, coreano:, giapponese: Daizōkyō, lett. "Grande deposito delle scritture") rappresenta la versione del Tripiṭaka buddhista in cinese in tutte le sue recensioni storiche diffuse e accettate in Cina, Giappone, Corea e Vietnam in epoche diverse.

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Deva

Deva (devanāgarī देव, sanscrito vedico devá) è un termine sanscrito che come aggettivo indica ciò che è divino o celeste, mentre come sostantivo maschile indica la divinità o un dio.

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Dharma

Dharma (in devanāgarī: "धर्म") è un termine sanscrito che presso le religioni dell'Asia meridionale riveste numerosi significati.

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Dharmarakṣa

Le origini della sua famiglia di Dharmarakṣa risalgono ad tribù nomade indoeuropea (probabilmente Tocari) conosciuta in cinese come Yuèzhī (月氏) che si stanziò per generazioni presso Dunhuang (敦煌), una città sorta intorno ad un'oasi.

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Distretto di Vaishali

Vaishali è un distretto dell'India di 2.712.389 abitanti, che ha come capoluogo Hajipur.

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Dunhuang

Dunhuang (cinese: 敦煌; pinyin: Dūnhuáng), nome che significa "faro scintillante", è una città cinese nella prefettura di Jiuquan.

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Esseri senzienti (buddhismo)

Con esseri senzienti nel buddhismo si indicano la totalità degli esseri viventi dotati di almeno un organo di senso che vivono nel saṃsāra.

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Gautama Buddha

Visse approssimativamente tra il 566 a.C. e il 486 a.C. e proveniva da una famiglia ricca e nobile del clan degli Śākya, da cui anche l'appellativo Śākyamuni (l'asceta o il saggio della famiglia Śākya).

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Gāthā

Con il termine avestico gāθā (gāthā, lett. "canto religioso") si indicano in questa voce i cinque "canti religiosi" che risultano essere la parte più antica dell'Avestā, probabilmente risalenti almeno agli inizi del primo millennio a.C., e che vengono direttamente attribuiti al profeta iranico Zarathuštra.

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Grotte di Mogao

Le Grotte di Mogao (in cinese: 莫高窟, mògāo kū) sono delle grotte che si trovano lungo la Via della seta, vicino a Dunhuang (25 km a sud-est), nella provincia del Gansu, in Cina.

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Hīnayāna

Il termine sanscrito Hīnayāna (हीनयान, anche pāli), (cinese 小乘 xiǎoshèng, giapponese shō jō, coreano 소승 so seung o so sŭng, vietnamita tiểu thừa, tibetano theg pa chung pa) significa "Piccolo veicolo" o "Veicolo stretto".

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Jñānagupta

Jñānagupta fu un monaco buddhista, originario della regione del Gandhāra, situata a Nord-Ovest dell'India, il quale, intorno alla metà del VI secolo giunse in Cina, a Cháng'ān (長安) dove risidette inizialmente presso il monastero di Cǎotáng-sì (草堂寺) e, successivamente presso il monastero di Sìtiānwáng-sì (四天王寺) dove avviò la sua traduzione di testi dal sanscrito al cinese.

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Jīngjíbù

Il Jīngjíbù (經集部) (T.D. vol. 14-17, sezione dal n. 425 al n. 847) è la sezione del Canone buddhista cinese che raccoglie circa 1120 rotoli consistenti in circa 400 sutra sia del Buddhismo dei Nikāya sia del Buddhismo Mahāyāna.

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Kumārajīva

La sua vita è nota grazie alla Biografia di monaci eminenti (cin. Gāosēngzhuàn, 高僧傳, giapp. Kōsō den, T.D. 2059, 50.330a-333a), composto in 14 fascicoli da Huìjiǎo (慧皎, 497-554) nel 519; al Chūsānzàngjìjí (出三藏記集, Raccolta di note relative alla traduzione del Tripitaka, giapp. Shutsu sanzō kishū, T.D. 2145, 55.100a-102b) opera composta da Sēngyòu (僧祐, 445-518) nel 515; e grazie allElogio postumo del maestro del Dharma Kumarajiiva (riportato nel Guǎnghóngmíngjí, 廣弘明集, giapp. Kō gumyō shū, T.D. 2128, 54.908c24) redatto dal suo discepolo diretto Sēngzhào (僧肇, 374-414).

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Lhasa

Lhasa (in lingua cinese, in tibetano che significa "trono di Dio") situata a 3.650 m di altitudine nella valle del Kyi Chu, è la principale città del Tibet, territorio fin dal 1750 direttamente o indirettamente controllato dalla Cina (e ora dalla Repubblica Popolare Cinese).

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Lingua cinese

La lingua cinese è una vasta e variegata famiglia linguistica composta da centinaia di varianti linguistiche distinte e spesso non mutuamente intelligibili, facente parte della famiglia delle lingue sino-tibetane evolutesi a partire dal III secolo a.C. nell'area geografica grossomodo corrispondente alla Cina continentale.

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Lingua coreana

La lingua coreana è parlata da oltre 77,2 milioni di persone nella penisola coreana.

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Lingua giapponese

La è una lingua parlata in Giappone e in numerose aree di immigrazione giapponese.

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Lingua saka

Il saka è una varietà delle lingue iraniche orientali, attestata dagli antichi regni buddisti di Khotan e Tumshuq nel bacino del Tarim, nell'attuale Sinkiang meridionale, in Cina.

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Lingua sanscrita

La lingua sanscrita (anche sanscrito da saṃskṛtam, संस्कृतम् in devanagari) è una lingua ufficiale dell'India appartenente alla famiglia delle lingue indoeuropee.

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Lingua tibetana

La lingua tibetana (nome nativo བོད་སྐད་ bod skad) è parlata dal popolo tibetano in una vasta area dell'Asia centrale e dai rifugiati tibetani sparsi in tutto il mondo.

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Lingua vietnamita

La lingua vietnamita (nome nativo: tiếng Việt o Việt ngữ) è una lingua austroasiatica facente parte del gruppo delle lingue mon khmer, parlata, come idioma nazionale, in Vietnam.

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Lokakṣema

Il suo nome, in sanscrito, significa "Benessere del Mondo".

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Lokapāla

Lokapala I Guardiani dei punti cardinali o Lokapāla (लोकपाल, letteralmente "guardiani del mondo"), sono le divinità induiste dei punti cardinali, e corrispondono nel buddhismo ai Quattro Re Celesti, conosciuti in coreano come Sacheonwang (사천왕), in giapponese, e in tibetano come rgyal.chen bzhi.

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Mañjuśrī

Mañjuśrī (sanscrito, devanāgarī: मञ्जुश्री, lett. "Dolce Gloria", anche Mañjughoṣa (मञ्जुघोष, lett. "Dolce Voce"); cinese: 文殊師利 Wénshūshīlì; giapponese: Monjushiri; coreano: 문수사리 Munsusari; vietnamita: Văn thù sư lợi; tibetano: འཇམ་དཔལ་དབྱངས། ’Jam dpal dbyangs) è uno dei più importanti bodhisattva cosmici del Mahāyāna.

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Monaco buddhista

Un monaco buddhista in Sri Lanka. Monache che recitano dei sutra in un tempio nella provincia di Anhui in Cina. Il monaco buddhista (sanscrito bhikṣu, pāli bhikkhu, cinese 比丘 pinyin bǐqiū Wade-Giles pi-ch'iu, giapponese biku, tibetano dge slong pha, coreano 비구 pigu, vietnamita tỷ khưu, thai ภิกษุ bhikkhu) e la monaca buddhista (sanscrito bhikṣuṇī, pāli bhikkhunī cinese 比丘尼 pinyin bǐqiūní Wade-Giles pi-ch'iu-ni, giapponese bikuni, tibetano dge slong ma, coreano 비구니 piguni, vietnamita tỷ khưu ni, thai ภิกษุณี bhikkhuni) è colui o colei che, compiuti i venti anni di età, conferma l'ordinazione dopo un periodo di noviziato (sanscrito śrāmaṇera, pāli sāṃanera).

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Oasi

In geografia, un'oasi è un'area di vegetazione isolata in un deserto, che di solito circonda una sorgente o una simile fonte d'acqua naturale.

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Pāramitā

Il termine sanscrito pāramitā (devanāgarī पारमिता) è un sostantivo femminile che indica il "condurre alla riva opposta" o il "raggiungimento della riva opposta" o ancora il "completamento di un percorso", come aggettivo (qui privo del diacritico nella ultima vocale a quindi pāramita) indica quello che è "giunto alla riva opposta" oppure quello che ha "attraversato".

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Pinyin

Con il termine Pinyin (拼音, letteralmente "trascrivere-suoni") ci si riferisce generalmente allo Hànyǔ Pīnyīn, che è un sistema per trascrivere in alfabeto latino la pronuncia del cinese moderno.

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Prajñā

Prajñā (devanāgarī: प्रज्ञा) è un sostantivo femminile sanscrito che indica in quella lingua la "saggezza" o la "conoscenza" o l'"intelligenza".

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Prajñāpāramitā Sūtra

Prajñāpāramitāsūtra (sanscrito; devanagari: प्रज्ञा पारमिता, cinese: 般若波羅蜜多經 pinyin Bōrě bōluómì duō jīng, giapponese 般若経, tibetano ཤེས་རབ་ཕ་རོལ་, coreano: 반야경, vietnamita: Bát Nhã Ba La Mật Đa) ovvero Sutra della perfezione della saggezza o Sutra della conoscenza trascendente è il nome dato ad un insieme di trentotto sutra buddhisti, i più antichi dei quali risalgono al I secolo a.C. mentre i più tardi arrivano al VII secolo d.C., che sono, unitamente al Sutra del Loto, al fondamento del Buddhismo Mahāyāna.

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Sogdiano di Persia

Figlio di Artaserse I e della concubina Alogyne, salì al trono nel 424 a.C. dopo aver eliminato il fratellastro e legittimo erede Serse II.

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Taishō Shinshū Daizōkyō

Il Taishō Shinshū Daizōkyō (大正新修大藏經, "Nuova edizione del canone buddhista nell'Era Taishō") è l'edizione moderna giapponese del Canone buddhista cinese, curata da Takakusu Junjirō (高楠順次郎, 1866–1945) e Watanabe Kaigyoku (渡辺海旭, 1872–1933).

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Upāsaka

Nel canone buddhista compaiono numerosi discorsi ed eventi intorno alla figura dell'upāsaka (masch., upāsikā femm.) quale laico ideale della comunità buddhista.

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Upāya

Upāya è un sostantivo maschile sanscrito con cui si indicano i "mezzi o espedienti atti a raggiungere uno scopo".

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Via della seta

Per via della seta (in cinese) s'intende il reticolo, che si sviluppava per circa 8.000 km, costituito da itinerari terrestri, marittimi e fluviali lungo i quali nell'antichità si erano snodati i commerci tra l'impero cinese e quello romano.

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Wade-Giles

Wade-Giles, pronuncia, a volte abbreviato Wade, è un sistema di romanizzazione (notazione fonetica e traslitterazione in scrittura latina) dei caratteri del cinese standard, la pronuncia ufficiale per la lingua cinese, elaborata a partire dalla varietà locale di Pechino del cinese mandarino.

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Xuánzàng

Nacque nel 602 a Luoyang in Henan durante la dinastia Sui con il nome di Chen Yi, nipote di un professore dell'Accademia Imperiale e figlio di un filosofo confuciano, ultimo di quattro figli; il padre si prese cura dell'istruzione dei figli, e insegnò loro tutti i testi canonici del confucianesimo ortodosso.

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Zhī Qiān

Zhī Qiān fu uno studioso poliglotta (le Cronache monastiche attestano che parlava sei lingue), di origini Kushan, discendente di una famiglia che si era stabilita in Cina verso la meta del I secolo a Luoyang (capitale della Dinastia Han Orientali, 25-220).

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Riorienta qui:

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