Indice
18 relazioni: Ṣalāt, Ṣalāt al-ʿishāʾ, Calendario islamico, Califfo, Corano, ʿOmar ibn al-Khaṭṭāb, Hanafismo, Islam, John Louis Esposito, Lingua urdu, Malikismo, Mohammed, Moschea, Musulmano, Rakʿa, Ramadan, Sciafeismo, Sciismo.
- Ṣalāt
Ṣalāt
La ṣalāt (plurale ṣalawāt) è la preghiera islamica canonica, ossia obbligatoria.
Vedere Tarawih e Ṣalāt
Ṣalāt al-ʿishāʾ
La ṣalāt al-ʿishāʾ è una preghiera quotidiana notturna recitata di notte dai musulmani. Essa è la quinta delle cinque preghiere obbligatorie previste dall'Islam (la ṣalāt della sera inizia dopo che sia trascorso il tramonto (ṣalāt al-maghrib). Le cinque preghiere collettive sono uno dei cinque pilastri dell'Islam fra i sunniti e una delle dieci pratiche religiose (Furūʿ al-dīn) secondo gli sciiti.
Vedere Tarawih e Ṣalāt al-ʿishāʾ
Calendario islamico
Il calendario islamico, basato sul moto della Luna, parte dal venerdì 16 luglio 622 del calendario giuliano, in cui fu compiuta l'Egira da Muhammad (il 1° Muharram dell'anno 1), e si articola in 12 mesi lunari di 29 o 30 giorni; sicché un anno dura 354 giorni e, circa ogni tre anni, un dì in più.
Vedere Tarawih e Calendario islamico
Califfo
Il califfo (in arabo خليفة, khalīfa, ossia «vicario, reggente, facente funzione, successore, sostituto») è il nome dato a un re musulmano che governa un regno chiamato califfato, cioè un monarca che pretende di essere il successore politico come «vice», il titolo che Abū Bakr assunse quando succedette a Maometto come leader del dominio arabo musulmano nel 632.
Vedere Tarawih e Califfo
Corano
Il Corano (letteralmente: «la lettura» o «la recitazione salmodiata») è il testo sacro dell'Islam. Per i musulmani il Corano, così come viene conosciuto e letto oggi, rappresenta il messaggio rivelato intorno al 610 d.C. da Dio a Maometto per un tramite angelico, l'arcangelo Gabriele – a partire dal 22 dicembre 609 – e destinato a ogni essere umano sulla Terra.
Vedere Tarawih e Corano
ʿOmar ibn al-Khaṭṭāb
Appartenente al clan meccano dei Banū ʿAdi, della tribù dei Bànu Quraysh, ʿOmar non fu uno dei primissimi convertiti e, anzi, si distinse inizialmente per un acceso odio nei confronti dell'Islam (per questo è chiamato da qualche studioso il San Paolo dell'Islam).
Vedere Tarawih e ʿOmar ibn al-Khaṭṭāb
Hanafismo
Lo hanafismo, ossia la scuola hanafita, è il primo dei quattro madhahib dell'islam sunnita (scuola giuridica) costituito verso la fine dell'VIII secolo d.C., come frutto dell'elaborazione dottrinale del suo fondatore, Abū Ḥanīfa al-Nuʿmān b. Thābit, 699-767, e dei suoi allievi Abū Yūsuf (m.
Vedere Tarawih e Hanafismo
Islam
LIslam (pronunciato in italiano AFI: -tradizionale- o -comune-) è una religione monoteista abramitica di carattere universalista. Apparsa nel VII secolo nella penisola araba, nella cittadina higiazena della Mecca, i suoi fedeli, detti musulmani, la ritengono rivelata da Maometto (Muhammad o Mohamed), considerato l'ultimo profeta portatore di legge, «sigillo dei profeti» (Khātam al-Nabiyyīn), inviato al mondo da Allah (il dio unico dell'Islam) per ribadire definitivamente la rivelazione, annunciata per la prima volta ad Adamo, il primo uomo ed il primo profeta.
Vedere Tarawih e Islam
John Louis Esposito
Professore di International Affairs and Islamic Studies nella Georgetown University, è direttore del Prince Alwaleed Bin Talal Center for Muslim-Christian Understanding nello stesso ateneo.
Vedere Tarawih e John Louis Esposito
Lingua urdu
La lingua urdu o urdù (اردو urdū) è una lingua indoeuropea del gruppo delle lingue indoarie, sviluppatasi nell'Asia meridionale tra il 1200 e il 1800, al tempo del Sultanato di Delhi e dell'Impero Mogul, con influenze persiane, curde ed arabe.
Vedere Tarawih e Lingua urdu
Malikismo
I malikiti o malichiti sono quei musulmani sunniti che seguono il madhhab (scuola giuridico-religiosa) fondato sulla scia dell'insegnamento di Mālik ibn Anas di Medina (m. 796).
Vedere Tarawih e Malikismo
Mohammed
* Mohammed, variante del nome Maometto.
Vedere Tarawih e Mohammed
Moschea
La moschea, chiamata anticamente anche meschita, è il luogo di preghiera per i fedeli dell'islam. La parola italiana deriva direttamente dallo spagnolo "mezquita", a sua volta originata dalla parola araba masğid o masjid che indica il luogo in cui si compiono le sujūd, le prosternazioni che fanno parte dei movimenti obbligatori che deve compiere il fedele orante.
Vedere Tarawih e Moschea
Musulmano
Il termine musulmano (o mussulmano) indica ciò che è attinente all'Islam. Il sostantivo musulmano - che identifica una persona che segue la religione islamica, "devoto ad Allah" o "sottomesso ad Allah" - deriva dal nome verbale arabo muslim (plurale: muslimūn / īn), ossia "sottomesso (ad Allah)".
Vedere Tarawih e Musulmano
Rakʿa
La rakʿa è l'unità costituiva delle preghiera islamica. Ogni ṣalāt è composta da un diverso numero di tali unità, ognuna delle quali risulta composta dai seguenti movimenti del corpo, rigidamente stabiliti, da compiere dopo aver conseguito la purità rituale (wuduu), aver pronunciato mentalmente l'intenzione (niyya) di adempiere all'obbligo della preghiera canonica ed essersi orientati nella giusta direzione verso la Kaʿba di Mecca,.
Vedere Tarawih e Rakʿa
Ramadan
Nel calendario islamico, il Ramadan è il nono mese dell'anno, di 29 o 30 giorni; in base all'osservazione della luna crescente. Secondo la pratica islamica, il Ramadan è il mese in cui si pratica il digiuno (Sawm), in commemorazione della prima rivelazione del Corano a Maometto («Il mese in cui fu rivelato il Corano come guida per gli uomini e prova chiara di retta direzione e salvezza»: II.185).
Vedere Tarawih e Ramadan
Sciafeismo
Lo sciafeismo (o scuola shafi'ita) è uno dei quattro madhhab (scuole giuridico-religiose) islamiche che si occupano delle problematiche connesse alla legge coranica.
Vedere Tarawih e Sciafeismo
Sciismo
LIslam sciita («partito, fazione», sottinteso «di ʿAli e dei suoi discendenti») è il principale ramo minoritario dell'Islam (intorno al 15% all'inizio del XXI secolo).
Vedere Tarawih e Sciismo