Stiamo lavorando per ripristinare l'app di Unionpedia nel Google Play Store
🌟Abbiamo semplificato il nostro design per una migliore navigazione!
Instagram Facebook X LinkedIn

Aristotele e Deduzione

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Aristotele e Deduzione

Aristotele vs. Deduzione

Aristotele nacque nel 384 o 383 a.C. a Stagira, l'attuale Stavro, colonia greca situata nella parte nord-orientale della penisola calcidica della Tracia. Si dice che il padre, Nicomaco, sia vissuto presso Aminta III, re dei Macedoni, prestandogli i servigi di medico e di amico. Aristotele, come figlio del medico reale, doveva pertanto risiedere nella capitale del Regno di Macedonia, Pella (fatto che gli permetterà più avanti di essere invitato dal re Filippo a fare da precettore a suo figlio Alessandro). Fu probabilmente per questa attività di assistenza al lavoro del padre che Aristotele fu avviato alla conoscenza della fisica e della biologia, aiutandolo nelle dissezioni anatomiche. Secondo gli studiosi la biografia di Aristotele può essere suddivisa in tre parti. Il metodo deduttivo o deduzione è il procedimento razionale che fa derivare una certa conclusione da premesse più generiche, dentro cui quella conclusione è implicita.

Analogie tra Aristotele e Deduzione

Aristotele e Deduzione hanno 25 punti in comune (in Unionpedia): Appercezione, Categoria (filosofia), Conoscenza, Dialettica, Essenza (filosofia), Giudizio (filosofia), Gnoseologia, Idea, Induzione, Intelletto, Intuizione, Logica, Matematica, Metafisica, Neoplatonismo, Ontologia, Organi di senso, Qualità (filosofia), Ragione, Scienza, Scolastica (filosofia), Sillogismo, Socrate, Universale, Verità.

Appercezione

Il termine appercezione sta a indicare una forma particolare di percezione mentale, che si distingue per chiarezza e consapevolezza di sé. Fu introdotto dal filosofo Leibniz per definire la "percezione della percezione", ossia la percezione massima perché situata al più alto livello di autocoscienza.

Appercezione e Aristotele · Appercezione e Deduzione · Mostra di più »

Categoria (filosofia)

Le categorie sono l'attribuzione di un predicato ad un soggetto. Sono specificamente le classi supreme di ogni predicato possibile, con cui poter ordinare tutta la realtà.

Aristotele e Categoria (filosofia) · Categoria (filosofia) e Deduzione · Mostra di più »

Conoscenza

La conoscenza è la consapevolezza e la comprensione di verità, fatti o informazioni ottenute attraverso l'esperienza o l'apprendimento (a posteriori), ovvero tramite l'introspezione (a priori).

Aristotele e Conoscenza · Conoscenza e Deduzione · Mostra di più »

Dialettica

La dialettica è uno dei principali metodi argomentativi della filosofia. Essa consiste nell'interazione tra due tesi o princìpi contrapposti (simbolicamente rappresentati nei dialoghi platonici da due personaggi reali) ed è usata come strumento di indagine della verità.

Aristotele e Dialettica · Deduzione e Dialettica · Mostra di più »

Essenza (filosofia)

Il termine essenza (tí ên eînai.), secondo la concezione aristotelica, significa «ciò per cui una certa cosa è quello che è, e non un'altra cosa».

Aristotele e Essenza (filosofia) · Deduzione e Essenza (filosofia) · Mostra di più »

Giudizio (filosofia)

In filosofia il giudizio è una funzione o operazione mentale cognitiva che unisce soggetti a predicati gnoseologicamente significativi. Costituisce l'unità minima della logica di Aristotele.

Aristotele e Giudizio (filosofia) · Deduzione e Giudizio (filosofia) · Mostra di più »

Gnoseologia

La gnoseologia (AFI:; dal greco gnósis, «conoscenza», + lógos, «discorso»), chiamata anche teoria della conoscenza, è quella branca della filosofia che studia la natura della conoscenza.

Aristotele e Gnoseologia · Deduzione e Gnoseologia · Mostra di più »

Idea

Idea (dal greco antico ἰδέα, dal tema di ἰδεῖν, vedere) è un termine usato sin dagli albori della filosofia, indicante in origine un'essenza primordiale e sostanziale, ma che oggi ha assunto nel linguaggio comune un significato più ristretto, riferibile in genere a una rappresentazione o un "disegno" della mente.

Aristotele e Idea · Deduzione e Idea · Mostra di più »

Induzione

Il metodo induttivo o induzione (dal latino inductio, dal verbo induco, presente di in-ducere), termine che significa letteralmente «portar dentro», ma anche «chiamare a sé», «trarre a sé», è un procedimento che cerca di stabilire una legge universale partendo da singoli casi particolari.

Aristotele e Induzione · Deduzione e Induzione · Mostra di più »

Intelletto

L'intelletto (dal latino intellectus,-us, derivato dal participio passato del verbo intellìgere.

Aristotele e Intelletto · Deduzione e Intelletto · Mostra di più »

Intuizione

L'intuizione in filosofia indica quel tipo di conoscenza immediata che non si avvale del ragionamento o della conoscenza sensibile.

Aristotele e Intuizione · Deduzione e Intuizione · Mostra di più »

Logica

La logica (dal greco λόγος, logos, ovvero "parola", "pensiero", "idea", "argomento", "ragione", da cui poi λογική, logiké) è lo studio delle relazioni di inferenza tra proposizioni, cioè lo studio delle leggi del ragionamento e della dimostrazione, generalmente definita come una branca della filosofia e la scienza dell'argomentazione.

Aristotele e Logica · Deduzione e Logica · Mostra di più »

Matematica

La matematica (dal greco: μάθημα (máthema), traducibile con i termini "scienza", "conoscenza" o "apprendimento"; μαθηματικός (mathematikós) significa "incline ad apprendere") è la disciplina che studia le quantità, i numeri, lo spazio,.

Aristotele e Matematica · Deduzione e Matematica · Mostra di più »

Metafisica

La metafisica è quella branca della filosofia che, andando oltre gli elementi contingenti dell'esperienza sensibile, si occupa degli aspetti più autentici e fondamentali della realtà, secondo la prospettiva più ampia e universale possibile.

Aristotele e Metafisica · Deduzione e Metafisica · Mostra di più »

Neoplatonismo

Il neoplatonismo è quella particolare interpretazione del pensiero di Platone che venne data in età ellenistica, e che riassume in sé diversi altri elementi della filosofia greca, diventando la principale scuola filosofica antica a partire dal III secolo d.C.Il termine "neoplatonismo" è stato coniato solo nel XIX secolo per indicare appunto quelle nuove interpretazioni che si erano andate via via sovrapponendo a partire dall'età ellenistica, ma che erano sempre state identificate col pensiero stesso di Platone, ritenuto quasi un loro capostipite (cfr. Sorto in età imperiale romana, il neoplatonismo andrà poi ad influenzare soprattutto la filosofia occidentale, sia cristiana che moderna, distinguendosi dal platonismo di marca bizantina, rimasto ancorato a una lettura tradizionale di Platone.

Aristotele e Neoplatonismo · Deduzione e Neoplatonismo · Mostra di più »

Ontologia

Lontologia, una delle branche fondamentali della filosofia, è lo studio dell'essere in quanto tale, nonché delle sue categorie fondamentali.

Aristotele e Ontologia · Deduzione e Ontologia · Mostra di più »

Organi di senso

Gli organi di senso sono strutture fisiche presenti nei corpi degli esseri viventi che servono a ricevere informazioni dal mondo circostante.

Aristotele e Organi di senso · Deduzione e Organi di senso · Mostra di più »

Qualità (filosofia)

Per qualità (derivato da qualis, «quale», ricalcato da Cicerone pp, e da ποῖος, pòios, «quale») in filosofia s'intende una o più proprietà, contingenti o permanenti, riferite al modo d'essere di un ente, se ad esempio «bianca o rossa, amara o dolce, sonora o muta, di grato o ingrato odore».

Aristotele e Qualità (filosofia) · Deduzione e Qualità (filosofia) · Mostra di più »

Ragione

La ragione, in filosofia, è la facoltà dell'intelletto per mezzo della quale si esercita il pensiero razionale, ovvero quello rivolto ad argomenti astratti tipici del ragionamento, contrapponendosi alla sfera dell'irrazionalità.

Aristotele e Ragione · Deduzione e Ragione · Mostra di più »

Scienza

La scienza è un sistema di conoscenze ottenute attraverso un'attività di ricerca prevalentemente organizzata con procedimenti metodici e rigorosi, coniugando la sperimentazione con ragionamenti e esperimenti logici condotti a partire da un insieme di assiomi, tipici delle discipline formali.

Aristotele e Scienza · Deduzione e Scienza · Mostra di più »

Scolastica (filosofia)

Scolastica è il termine con il quale comunemente si definisce la filosofia cristiana medioevale, in cui si sviluppò il metodo di pensiero dello scolasticismo, detto anche scolastico.

Aristotele e Scolastica (filosofia) · Deduzione e Scolastica (filosofia) · Mostra di più »

Sillogismo

Il sillogismo (dal greco συλλογισμός, syllogismòs, formato da σύν, syn, "insieme", e λογισμός, logismòs, "calcolo": quindi, "ragionamento concatenato") è un tipo di ragionamento dimostrativo che fu teorizzato per la prima volta da Aristotele, il quale, partendo dai tipi di termine "maggiore" (che funge da predicato nella conclusione), "medio" e "minore" (che funge da soggetto nella conclusione) classificati in base al rapporto contenente-contenuto, giunge ad una conclusione collegando i suddetti termini attraverso brevi enunciati (premesse).

Aristotele e Sillogismo · Deduzione e Sillogismo · Mostra di più »

Socrate

Il contributo più importante che egli ha dato alla storia del pensiero filosofico consiste nel suo metodo d'indagine: il dialogo che utilizzava lo strumento critico dellelenchos (ἔλεγχος, élenchos.

Aristotele e Socrate · Deduzione e Socrate · Mostra di più »

Universale

Universale, dal latino universalem (in greco kathólou), composto da universum (l'universo, il tutto, l'interezza) e dal suffisso –alem, usato per indicare "che appartiene", è una parola che sta a significare nel senso più generale.

Aristotele e Universale · Deduzione e Universale · Mostra di più »

Verità

Con il termine verità (in latino veritas, in greco ἀλήθεια, aletheia) si indica il senso di accordo o di coerenza con un dato o una realtà oggettiva, o la proprietà di ciò che esiste in senso assoluto e non può essere falso.

Aristotele e Verità · Deduzione e Verità · Mostra di più »

La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Aristotele e Deduzione

Aristotele ha 363 relazioni, mentre Deduzione ha 74. Come hanno in comune 25, l'indice di Jaccard è 5.72% = 25 / (363 + 74).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Aristotele e Deduzione. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: