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54 relazioni: Annullamento (diritto amministrativo), Atto amministrativo, Competenza (diritto), Conflitto di giurisdizione, Consiglio dei ministri, Consiglio di Stato, Corte costituzionale, Corte di giustizia dell'Unione europea, Corte suprema degli Stati Uniti d'America, Diritto dell'Unione europea, Diritto internazionale, Efficacia (diritto), Erga omnes, Ermeneutica giuridica, Fonte del diritto, Gerarchia delle fonti, Giudice, Giudice naturale, Giurisdizione amministrativa, Giurisprudenza, Impugnazione, Inesistenza, Interpretazione giuridica, Istituto giuridico, John Boehner, Legge (diritto), Legge 20 marzo 1865, n. 2248, Lex specialis derogat generali, Lex superior derogat inferiori, Magistratura italiana, Merito amministrativo, Nesso di causalità, Onere della prova, Ordinamento giuridico, Ordine esecutivo, Potere esecutivo, Potere giudiziario, Potere legislativo, Precedente, Primazia del diritto unionale europeo, Principio di buon andamento, Principio di imparzialità, Principio di legalità, Principio di precauzione, Regolamento, Responsabilità amministrativa, Responsabilità civile, Revoca (diritto amministrativo), Risoluzione delle Nazioni Unite, Separazione dei poteri, ... Espandi índice (4 più) »
Annullamento (diritto amministrativo)
Lannullamento, nel diritto amministrativo, è l'istituto mediante il quale viene fatta perdere efficacia ad un precedente atto amministrativo.
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Atto amministrativo
Un atto amministrativo è, nel diritto amministrativo italiano, un atto giuridico posto in essere da un'autorità amministrativa nell'esercizio di una sua funzione amministrativa.
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Competenza (diritto)
La competenza, in diritto, indica la sfera di poteri e facoltà attribuita ad un determinato soggetto, sia esso un organo o una persona fisica.
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Conflitto di giurisdizione
Il conflitto di giurisdizione è una controversia inerente alla competenza giurisdizionale su di una determinata questione. Vi sono due tipi di conflitti di giurisdizione: si ha il conflitto positivo di giurisdizione quando sia il giudice ordinario che quello speciale o amministrativo si ritengono competenti a giudicare una controversia.
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Consiglio dei ministri
Il consiglio dei ministri è, nel diritto costituzionale, uno degli organi che compongono il governo e, precisamente, l'organo collegiale che riunisce i ministri sotto la presidenza del capo di Stato o, secondo la forma di governo adottata, del capo del governo (primo ministro, presidente del consiglio dei ministri, cancelliere ecc).
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Consiglio di Stato
Il consiglio di Stato è un organo statale presente in vari paesi con funzioni diverse. In certi ordinamenti è un organo collegiale, in altri un organo complesso costituito da una pluralità di organi collegiali (sezioni, camere ecc.). In alcuni casi ha funzioni giurisdizionali, in altri solo consultive.
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Corte costituzionale
Una corte costituzionale (o anche tribunale costituzionale e consiglio costituzionale) è un organo costituzionale cui è attribuito, tra gli altri, il compito di verificare la conformità di una legge ordinaria alla costituzione.
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Corte di giustizia dell'Unione europea
La Corte di giustizia dell'Unione europea (abbreviato: CGUE; in latino e ufficialmente: Curia; in francese: Cour de Justice de l'Union européenne, CJUE) è un'istituzione dell'Unione europea (UE) con sede in Lussemburgo, presso le torri omonime.
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Corte suprema degli Stati Uniti d'America
La Corte suprema degli Stati Uniti d'America (abbreviato SCOTUS) è la più alta corte della magistratura federale degli Stati Uniti d'America.
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Diritto dell'Unione europea
Il diritto dell'Unione europea (anche diritto unionale europeo o diritto unionale o diritto eurounitario, già noto come diritto delle comunità europee o diritto comunitario) è l'insieme di norme giuridiche relative all'organizzazione e allo sviluppo dell'Unione europea.
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Diritto internazionale
Il diritto internazionale è quella branca del diritto che regola la vita della comunità internazionale. Meno corretta è la definizione di diritto del rapporto tra Stati, perché se è vero, in senso formale, che viene posto in essere tra i vari Stati, in senso materiale non è sempre indirizzato ai rapporti tra questi, ma può anche incidere all'interno delle comunità.
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Efficacia (diritto)
L'efficacia dell'atto o fatto giuridico è la possibilità di produrre gli effetti giuridici che una norma dell'ordinamento ricollega all'atto o fatto stesso.
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Erga omnes
La locuzione latina erga omnes significa "nei confronti di tutti". Nel linguaggio giuridico, si usa dire che ha efficacia erga omnes una norma applicabile a intere categorie di persone.
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Ermeneutica giuridica
L'ermeneutica giuridica, o anche interpretativismo giuridico, è una scuola di pensiero di filosofia del diritto che si è manifestata in modo influente, soprattutto in Europa e negli USA, nel XX secolo.
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Fonte del diritto
Con fonte del diritto la teoria generale del diritto indica ogni atto giuridico avente forza di legge o altro elemento in forza del quale vengano emanate, modificate o eliminate le norme giuridiche in un determinato ambito giuridico.
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Gerarchia delle fonti
La gerarchia delle fonti, nel diritto, sancisce che una norma contenuta in una fonte di grado inferiore non può contrastare una norma contenuta in una fonte di grado superiore.
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Giudice
Il termine giudice (dal latino iudex, derivato da ius, 'diritto', e dicere, 'dire, pronunziare'. Invariante al femminile, arcaico: giudicessa, giudichessa), in diritto, ha una doppia accezione, indicando sia l'organo che esercita la giurisdizione sia la persona fisica titolare di quest'organo (ossia il funzionario).
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Giudice naturale
Il principio del giudice naturale - che protegge la certezza del giudice, sottratta a qualsiasi arbitrarietà di designazione - vieta l'istituzione di « tribunali speciali », che nelle dittature sottraggono il cittadino alle garanzie insite nel giudizio emanato dai giudici ordinari, ossia previsti in via ordinaria dalla legge.
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Giurisdizione amministrativa
La giustizia amministrativa ha il compito di accertare che la pubblica amministrazione non abbia assunto provvedimenti che danneggiano un diritto soggettivo o un interesse legittimo del cittadino.
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Giurisprudenza
La giurisprudenza (termine derivante dal latino iurisprudentia, sostantivato dall'aggettivo iurisprudens, cioè prudens iuris: «esperto del diritto», o «scienze giuridiche») è la disciplina che studia il diritto e la sua interpretazione giuridica.
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Impugnazione
Il termine impugnazione (dal latino in pugnare, 'combattere contro'), nel diritto, designa tanto l'atto giuridico con il quale un soggetto chiede al giudice di eliminare o modificare un determinato atto giuridico, quanto il procedimento che in tal modo viene avviato.
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Inesistenza
L'inesistenza nell'ambito della scienza giuridica è l'impossibilità di qualificare un atto come giuridico, o per la mancanza o per la incompletezza di requisiti minimi tale che per l'ordinamento l'atto non viene a esistenza giuridica ed è dunque irrilevante.
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Interpretazione giuridica
Linterpretazione giuridica, nel diritto, è l'attività volta a chiarire e stabilire il significato delle disposizioni, ossia degli enunciati nei quali si articola il testo di un atto normativo, in vista della loro applicazione nei casi concreti.
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Istituto giuridico
Un istituto giuridico, in diritto, indica il complesso di norme che regolano una medesima fattispecie. Fanno parte della nozione di istituto sia le norme che determinano la fattispecie sia quelle che riuniscono sotto una disciplina comune (cioè un gruppo di norme o regole) il verificarsi della fattispecie.
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John Boehner
John Boenher é nato a Reading, Ohio, nel 1949, secondo di 12 figli di Mary Anne Hall Boenher (1928-1996) e di Earl Henry Boenher (1925-1990).
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Legge (diritto)
Il termine legge viene usato nel diritto con una molteplicità di significati, tutti legati alla cogenza della norma giuridica.
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Legge 20 marzo 1865, n. 2248
La legge 20 marzo 1865, n. 2248, conosciuta anche come legge Lanza, dal nome del ministro dell'interno del Governo La Marmora II che ne fu promotore, Giovanni Lanza, oppure come legge Ricasoli, fu una legge del Regno d'Italia unitario rubricata "legge per l'unificazione amministrativa del Regno d'Italia", emanata il 20 marzo 1865.
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Lex specialis derogat generali
In diritto, il brocardo "lex specialis derogat generali" (che in latino significa: "la norma speciale deroga quella generale") esprime uno dei principi o criteri tradizionalmente utilizzati dagli ordinamenti giuridici per risolvere le antinomie normative: il criterio di specialità.
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Lex superior derogat inferiori
In diritto il brocardo "lex superior derogat inferiori" (latino: "la norma superiore deroga quella inferiore") esprime uno dei principi o criteri tradizionalmente utilizzati dagli ordinamenti giuridici per risolvere le antinomie normative: il criterio gerarchico.
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Magistratura italiana
La magistratura italiana designa il complesso degli organi istituzionali dotati di funzioni giurisdizionali nella Repubblica Italiana, nonché depositari del potere giudiziario.
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Merito amministrativo
Il concetto di merito amministrativo non è disciplinato da norme giuridiche; sostanzialmente esprime un'attività del tutto discrezionale, nel cui espletamento la pubblica amministrazione compie valutazioni ed apprezzamenti circa l'opportunità, l'utilità, la convenienza e la giustizia di una certa scelta.
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Nesso di causalità
Il nesso di causalità, in diritto, indica la relazione che lega in senso naturalistico un atto (o un fatto) e l'evento che vi discende, secondo la diversa prospettiva dinamica dalla quale si osserva un dato fenomeno.
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Onere della prova
L'onere della prova è un principio logico-argomentativo in base al quale chi vuole dimostrare l'esistenza di un fatto ha l'obbligo di fornire le prove per l'esistenza del fatto stesso.
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Ordinamento giuridico
Un ordinamento giuridico in diritto è l'insieme ordinato e coerente delle norme giuridiche che regolano la vita di una comunità; secondo il brocardo "ubi ius ibi societas" ("dove il diritto, ivi la società") e viceversa "ubi societas ibi ius" ("dove la società, ivi il diritto"), gli ordinamenti giuridici vengono spesso identificati con le organizzazioni sovrane, ad esempio gli Stati, le Federazioni e le Confederazioni di Stati.
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Ordine esecutivo
Un ordine esecutivo (in inglese: executive order) è un provvedimento firmato dal Presidente degli Stati Uniti d'America che indirizza le politiche esecutive delle agenzie del Governo federale degli Stati Uniti d'America.
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Potere esecutivo
Nelle scienze politiche, secondo il principio di separazione dei poteri dello Stato, il potere esecutivo, generalmente posseduto da un'istituzione denominata "governo" o "esecutivo", è in prima istanza il potere di far applicare e rispettare le leggi.
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Potere giudiziario
Il potere giudiziario, in diritto, è un potere connesso all'attività ed all'esercizio della giurisdizione, che consente di far rispettare la legge e condannare chi compie atti illeciti, potere tipicamente assegnato alla magistratura.
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Potere legislativo
Il potere legislativo è uno dei tre fondamentali poteri sovrani attribuiti allo Stato (legislativo, esecutivo, giudiziario), nel principio classico della separazione dei poteri nella democrazia: si tratta di un principio attuato per la prima volta nella repubblica americana, poi teorizzato all’articolo 16 della dichiarazione dei diritti dell'uomo del 1789.
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Precedente
Il precedente (in lingua inglese precedent), in diritto, è una decisione, contenuta in un provvedimento giurisdizionale (generalmente una sentenza), pronunciata in passato da un giudice, nell'ambito di un processo, in merito ad una fattispecie identica o analoga a quella in esame.
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Primazia del diritto unionale europeo
La primazia del diritto dell'Unione europea (a volte indicata come primato o prevalenza del diritto unionale) è un principio giuridico che stabilisce la prevalenza del diritto dell'Unione europea rispetto alle norme nazionali contrastanti degli Stati membri dell'UE.
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Principio di buon andamento
Il principio di buon andamento, in diritto, è un principio che orienta l'attività della pubblica amministrazione, volta alla realizzazione dell'interesse pubblico, si conformi ai criteri dell'efficacia ed efficienza.
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Principio di imparzialità
Il principio di imparzialità, in diritto, è un principio giuridico che orienta l'attività della pubblica amministrazione, volta alla realizzazione dell'interesse pubblico, debba essere svolta con imparzialità.
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Principio di legalità
Il principio di legalità, in diritto, afferma che tutti gli organi dello Stato sono tenuti ad agire secondo la legge. Tale principio ammette che il potere venga esercitato in modo discrezionale, ma non in modo arbitrario, rispettando tutti i regolamenti sull'ordine.
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Principio di precauzione
Con il termine principio di precauzione, o principio precauzionale, si intende una politica di condotta cautelativa per quanto riguarda le decisioni politiche ed economiche sulla gestione delle questioni scientificamente controverse.
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Regolamento
Un regolamento, in diritto, viene usato per designare atti normativi emanati da organi dello Stato, enti pubblici, enti locali, organizzazioni internazionali e anche enti privati per disciplinare determinate materie o il proprio funzionamento.
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Responsabilità amministrativa
In diritto, la responsabilità amministrativa è un tipo di responsabilità patrimoniale prevista dagli ordinamenti giuridici che si pone in capo ad agenti della pubblica amministrazione (dipendenti e funzionari pubblici ma anche altri soggetti che svolgono compiti per la p.a.) per un danno alle casse erariali.
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Responsabilità civile
La responsabilità civile, in diritto, rientra nella categoria più ampia delle responsabilità giuridiche. In particolare essa individua l'intero istituto composto dalle norme cui spetta il compito di individuare il soggetto tenuto a sopportare il costo della lesione a un interesse altrui; dall'altro può essere considerata sinonimo della stessa obbligazione riparatoria imposta al soggetto responsabile.
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Revoca (diritto amministrativo)
La revoca nel diritto amministrativo è un atto amministrativo di secondo grado mediante il quale viene ritirato un altro atto amministrativo.
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Risoluzione delle Nazioni Unite
La risoluzione delle Nazioni Unite è l'atto giuridico più importante che l'Organizzazione delle Nazioni Unite possa adottare. Sebbene qualsiasi organismo dell'ONU possa emettere risoluzioni, di fatto queste vengono proclamate solo dal Consiglio di sicurezza oppure dall'Assemblea generale, e vengono distinte secondo la loro origine in "Risoluzioni del consiglio di Sicurezza" e "Risoluzioni dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite".
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Separazione dei poteri
La separazione dei poteri (o divisione dei poteri), nel diritto, è uno dei principi giuridici fondamentali dello Stato di diritto e della democrazia liberale.
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Soggetto di diritto
Un soggetto di diritto indica un soggetto passibile di essere titolare di rapporti giuridici attivi e/o passivi. Il primo a delineare il concetto di persona fisica, con l'uso di tale espressione, fu Sinibaldo Fieschi, nell'opera Commentario al Liber Extra.
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Sospensione del giudizio
La sospensione del giudizio o epoché (traslitterazione del greco antico "" ossia "sospensione") è l'astensione da un determinato giudizio o valutazione, qualora non risultino disponibili sufficienti elementi per formulare il giudizio stesso.
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Stati membri dell'Unione europea
Gli Stati membri dell'Unione europea sono 27.
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30 luglio
Il 30 luglio è il 211º giorno del calendario gregoriano (il 212º negli anni bisestili). Mancano 154 giorni alla fine dell'anno.
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