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84 relazioni: Alessandro Pizzorusso, Amnistia, Analogia (diritto), Atto giuridico, Atto normativo, Autorità, Chiesa cattolica, Codice civile (Italia), Common law, Competenza, Comune, Consuetudine, Consuetudine (diritto internazionale), Contratto collettivo nazionale di lavoro, Corte costituzionale (Italia), Costituzione, Costituzione della Repubblica Italiana, Decreto del presidente della Repubblica, Decreto legislativo, Decreto ministeriale, Decreto-legge, Delegificazione, Direttiva dell'Unione europea, Diritto, Diritto dell'Unione europea, Diritto internazionale, Diritto parlamentare, Disposizioni sulla legge in generale, Eteronomia, Europa, Fatto giuridico, Fonte di produzione, Fonti del diritto dell'Unione europea, Funzione (diritto), Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Gerarchia delle fonti, Giudice, Giurisprudenza, Governo, Hans Kelsen, Indulto, Interpretazione giuridica, Italia, Lacuna (diritto), Legge, Legge costituzionale, Legge ordinaria, Legge regionale, Limiti alla revisione costituzionale, Linguaggio, ... Espandi índice (34 più) »
- Fonti del diritto
Alessandro Pizzorusso
Figlio di Giuliano Pizzorusso, che esercitò l’avvocatura con studio in piazza Grande a Lucca, e fratello minore del francesista Arnaldo Pizzorusso, condivise con Giuseppe Pera la comune qualifica di discepolo di Virgilio Andrioli.
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Amnistia
Lamnistia (dal greco: - amnestía, "dimenticanza") è una delle cause di estinzione del reato; essa consiste nella rinuncia da parte dello Stato a perseguire un certo reato.
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Analogia (diritto)
L'analogia, in diritto, è un procedimento logico di carattere interpretativo, utilizzato nel diritto in relazione all'attività di giurisdizione.
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Atto giuridico
Un atto giuridico, in diritto, è un fatto giuridico consistente in un comportamento umano rilevante per l'ordinamento giuridico in quanto volontario.
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Atto normativo
Un atto normativo, in diritto, è un atto giuridico che ha come effetto la creazione, modifica o abrogazione di norme generali e astratte di un determinato ordinamento giuridico in base alle norme sulla produzione giuridica vigenti nello stesso ordinamento.
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Autorità
Lautorità (dal latino auctoritas, da augeo, accrescere) è l'insieme di qualità proprie di una istituzione o di una singola persona alle quali gli individui si assoggettano in modo volontario per realizzare determinati scopi comuni.
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Chiesa cattolica
La Chiesa cattolica romana (dal latino ecclesiastico catholicus, a sua volta da), è la Chiesa cristiana che riconosce il primato di autorità al vescovo di Roma, in quanto successore dell'apostolo Pietro sulla cattedra di Roma.
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Codice civile (Italia)
Il codice civile in Italia è un corpo organico di disposizioni di diritto civile e di norme giuridiche di diritto processuale civile di rilievo generale (es. libro VI - titolo IV) e di norme incriminatrici (es. libro V - titolo XI).
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Common law
Il common law è un modello di ordinamento giuridico, di origine britannica, basato sui precedenti giurisprudenziali più che sulla codificazione e in generale su leggi e altri atti normativi di organi politici, come invece accade nei sistemi di civil law, derivanti dal diritto romano.
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Competenza
Competenza è un termine utilizzato nel campo di diverse discipline e contesti (biologia, psicologia, diritto, linguistica, pedagogia, tecnica).
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Comune
Il termine comune indica, dal punto di vista geografico amministrativo, nel linguaggio moderno, alcune entità non coincidenti, ma strettamente collegate.
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Consuetudine
La consuetudine, detta anche uso normativo, è una fonte del diritto. Essa consiste in un comportamento costante e uniforme (diuturnitas), tenuto dai consociati con la convinzione (opinio iuris) che tale comportamento sia doveroso o da considerarsi moralmente obbligatorio.
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Consuetudine (diritto internazionale)
Vengono definite consuetudini (dal lat. consuetudo -dĭnis, der. di consuetus, «ciò che è consueto») o Ius consuetudinis, tutte le norme non scritte di diritto internazionale generale, vale a dire quelle norme che non costituiscono parte integrante del cosiddetto ius positum o diritto positivo, che vincolano tutti gli Stati membri della comunità internazionale.
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Contratto collettivo nazionale di lavoro
Il contratto collettivo nazionale di lavoro (abbreviato CCNL) è, nel diritto del lavoro italiano, un tipo di contratto di lavoro stipulato tra le organizzazioni rappresentanti dei lavoratori dipendenti e i loro datori di lavoro, ovvero dalle rispettive parti sociali in seguito a contrattazione collettiva e successivo accordo.
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Corte costituzionale (Italia)
La Corte costituzionale, nell'ordinamento italiano, è il più importante organo di garanzia costituzionaleArt. 134 cost... I suoi compiti sono di.
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Costituzione
La costituzione, nel diritto, è l'atto normativo fondamentale che definisce la natura, la forma, la struttura, l'attività e le regole fondamentali di un'organizzazione, ovvero il vertice della gerarchia delle fonti che definisce l'ordinamento giuridico di uno Stato di diritto.
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Costituzione della Repubblica Italiana
La Costituzione della Repubblica Italiana è la legge fondamentale dello Stato italiano, e si posiziona al vertice della gerarchia delle fonti nell'ordinamento giuridico della Repubblica.
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Decreto del presidente della Repubblica
Il decreto del presidente della Repubblica (in sigla DPR o D.P.R.), nell'ordinamento giuridico italiano, è un atto giuridico emanato dal presidente della Repubblica Italiana.
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Decreto legislativo
Un decreto legislativo (spesso abbreviato in d.lgs.) è, secondo il diritto costituzionale, un atto normativo avente valore di legge adottato dall'organo costituzionale che ha il potere esecutivo (Governo) per delega espressa e formale dell'organo costituzionale che ha il potere legislativo (Parlamento).
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Decreto ministeriale
Un decreto ministeriale (d.m.), nell'ordinamento giuridico italiano, è un atto amministrativo emanato da un ministro nell'esercizio della sua funzione e nell'ambito delle materie di competenza del suo dicastero.
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Decreto-legge
Il decreto-legge (anche scritto decreto legge, al plurale decreti-legge e abbreviato in d.l.,Giacomo Devoto e Gian Carlo Oli. Il dizionario della lingua italiana Devoto-Oli. Casa Editrice Felice Le Monnier S.p.A., Firenze, 1990. talvolta definito anche "decreto catenaccio") è un atto normativo di carattere provvisorio dell'ordinamento giuridico italiano avente forza di legge, adottato in casi straordinari di necessità e urgenza dal Governo ai sensi dell'art.
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Delegificazione
La delegificazione, nell'ordinamento giuridico italiano, identifica un istituto, per lo più ritenuto coerente con i principi costituzionali, per cui la disciplina di alcune materie non protette da riserva di legge assoluta è trasferita dalla fonte legislativa primaria a quella secondaria, (come ad esempio un decreto ministeriale).
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Direttiva dell'Unione europea
Una direttiva dell'Unione europea nell'ambito del diritto dell'Unione europea, è una delle fonti del diritto dell'Unione europea dotata di efficacia vincolante.
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Diritto
Il diritto, inteso in un senso oggettivo, è il sistema delle norme giuridiche presenti in un ordinamento giuridico ovvero può indicare le norme regolanti un suo settore particolare, quindi inteso come una determinata disciplina, ma lo stesso termine, in un senso soggettivo, è un sinonimo di potere o facoltà; estesivamente, tale termine indica, perciò, anche la giurisprudenza.
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Diritto dell'Unione europea
Il diritto dell'Unione europea (anche diritto unionale europeo o diritto unionale o diritto eurounitario, già noto come diritto delle comunità europee o diritto comunitario) è l'insieme di norme giuridiche relative all'organizzazione e allo sviluppo dell'Unione europea.
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Diritto internazionale
Il diritto internazionale è quella branca del diritto che regola la vita della comunità internazionale. Meno corretta è la definizione di diritto del rapporto tra Stati, perché se è vero, in senso formale, che viene posto in essere tra i vari Stati, in senso materiale non è sempre indirizzato ai rapporti tra questi, ma può anche incidere all'interno delle comunità.
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Diritto parlamentare
Con diritto parlamentare si fa riferimento al complesso di norme che disciplinano la composizione del Parlamento, la sua organizzazione interna, l'esercizio delle sue funzioni e i suoi rapporti con gli altri organi costituzionali o di rilevanza costituzionale e con i soggetti terzi.
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Disposizioni sulla legge in generale
Le disposizioni sulla legge in generale, dette anche preleggi o disciplina preliminare al codice civile, sono un insieme di articoli previsti dal Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262, con il quale fu approvato anche il codice civile italiano.
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Eteronomia
L'eteronomia (dal greco antico ἕτερος éteros «diverso, altro» e νόμος nómos «legge, governo») in sociologia e nell'etica è la condizione per cui un soggetto (individuale o collettivo) agisce ricevendo fuori da se stesso la norma e la ragione della propria azione, attribuendone dunque la colpa, la responsabilità, la vergogna ecc.
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Europa
LEuropa (AFI) è una regione geografica del mondo, comunemente considerata un continente in base a fattori storico-culturali e geopolitici.
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Fatto giuridico
Con fatto giuridico, in diritto, si indica un avvenimento o una situazione prevista dalla fattispecie di una norma. Al verificarsi del fatto giuridico la norma ricollega il prodursi di un effetto giuridico, ossia la costituzione, modificazione o estinzione di un rapporto giuridico.
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Fonte di produzione
Le fonti di produzione, nel diritto, sono quegli strumenti tecnici predisposti o riconosciuti dall'ordinamento, che servono a dettare quali siano le fonti del diritto che producono le norme giuridiche e tutto il sistema normativo di un determinato ordinamento giuridico.
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Fonti del diritto dell'Unione europea
Le fonti del diritto dell'Unione europea costituiscono l'insieme di norme giuridiche che regolano l'organizzazione e lo sviluppo dell'Unione europea e i rapporti tra questa e gli Stati membri.
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Funzione (diritto)
La funzione è, nel diritto, l'attività svolta da un soggetto non nel proprio interesse, ma nell'interesse altrui.
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Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana
La Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, o per semplicità Gazzetta Ufficiale (GU o GURI), è la fonte ufficiale di conoscenza delle norme in vigore in Italia.
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Gerarchia delle fonti
La gerarchia delle fonti, nel diritto, sancisce che una norma contenuta in una fonte di grado inferiore non può contrastare una norma contenuta in una fonte di grado superiore.
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Giudice
Il termine giudice (dal latino iudex, derivato da ius, 'diritto', e dicere, 'dire, pronunziare'. Invariante al femminile, arcaico: giudicessa, giudichessa), in diritto, ha una doppia accezione, indicando sia l'organo che esercita la giurisdizione sia la persona fisica titolare di quest'organo (ossia il funzionario).
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Giurisprudenza
La giurisprudenza (termine derivante dal latino iurisprudentia, sostantivato dall'aggettivo iurisprudens, cioè prudens iuris: «esperto del diritto», o «scienze giuridiche») è la disciplina che studia il diritto e la sua interpretazione giuridica.
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Governo
Il termine governo (dal verbo governare, in latino gubernāre, "reggere il timone", a sua volta derivato parentesi) è utilizzato nel linguaggio giuridico e politologico con vari significati.
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Hans Kelsen
Di nazionalità austriaca, nel 1933, per via della ascesa del nazismo in Germania e della sua origine ebraica, Kelsen dovette lasciare la sua carica universitaria, trasferendosi a Ginevra e, nel 1940, negli Stati Uniti.
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Indulto
Lindulto consiste in un provvedimento generale che causa l'estinzione della pena. L'indulto è ispirato, in origine, a ragioni di opportunità politica e pacificazione sociale.
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Interpretazione giuridica
Linterpretazione giuridica, nel diritto, è l'attività volta a chiarire e stabilire il significato delle disposizioni, ossia degli enunciati nei quali si articola il testo di un atto normativo, in vista della loro applicazione nei casi concreti.
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Italia
LItalia (AFI), ufficialmente Repubblica Italiana, è uno Stato membro dell'Unione europea, situato nell'Europa meridionale e occidentale, il cui territorio coincide in gran parte con l'omonima regione geografica.
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Lacuna (diritto)
Una lacuna, in diritto, indica la non previsione di una fattispecie da parte di una norma giuridica. Nella lacuna, dunque, c'è una carenza di norme, a differenza dell'antinomia in cui c'è un eccesso di norme.
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Legge
Bonaiuti, del Cappellone degli Spagnoli a Firenze. La legge (dal latino lex, atto normativo) è un concetto che si lega a vari campi scientifici e tecnici.
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Legge costituzionale
La legge costituzionale è un atto normativo, presente negli ordinamenti a costituzione rigida, adottato dal parlamento con una procedura aggravata, ossia più complessa rispetto a quella prevista per le leggi ordinarie, che ha lo stesso rango della costituzione nella gerarchia delle fonti del diritto e la può, entro certi limiti, integrare o modificare (in quest'ultimo caso si può parlare, più specificamente, di legge di revisione costituzionale o riforma costituzionale).
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Legge ordinaria
La legge ordinaria è una legge approvata da un'assemblea legislativa all'esito di una procedura non aggravata (ordinaria) e che, per tale ragione, si distingue dalle leggi costituzionali e, in certi ordinamenti, dalle leggi organiche.
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Legge regionale
La legge regionale è, in Italia, una legge approvata da un Consiglio regionale e promulgata dal presidente della Giunta. Le leggi regionali hanno vigore nella sola Regione di riferimento.
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Limiti alla revisione costituzionale
La Costituzione della Repubblica Italiana è un testo costituzionale di tipo rigido, gerarchicamente sovraordinato alla legge ordinaria e modificabile solo da leggi di rango costituzionale.
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Linguaggio
Il linguaggio è una forma di comunicazione tra due o più individui attraverso un determinato complesso di suoni, gesti, simboli e movimenti dotati di significato, che definiscono una lingua comune ad uno specifico ambiente di interazione.
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Ministero statale
Un ministero statale (anche dicastero o ministero secondo vari ordinamenti statali, tra i quali quello italiano) è uno degli apparati amministrativi in cui si articola la pubblica amministrazione, al quale vertice è preposto un membro del governo.
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Norma giuridica
Una norma giuridica, in diritto, indica una regola di condotta, il cui insieme concorre a disciplinare la vita organizzata. Dal punto di vista linguistico essa si costituisce di un precetto e di un testo, da non confondere l'uno con l'altro, avente la capacità di determinare, in maniera tendenzialmente stabile, l'ordinamento giuridico generale (ossia il diritto oggettivo).
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Normazione secondaria
Con il concetto di normazione secondaria, in diritto amministrativo, ci si riferisce tradizionalmente all'insieme delle fonti normative di matrice amministrativa, che – insieme con la cosiddetta normazione primaria, costituita dalle Leggi (statali, per il territorio nazionale o regionali) – concorre a costituire le cosiddette fonti del diritto amministrativo in senso oggettivo.
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Ordinamento giuridico
Un ordinamento giuridico in diritto è l'insieme ordinato e coerente delle norme giuridiche che regolano la vita di una comunità; secondo il brocardo "ubi ius ibi societas" ("dove il diritto, ivi la società") e viceversa "ubi societas ibi ius" ("dove la società, ivi il diritto"), gli ordinamenti giuridici vengono spesso identificati con le organizzazioni sovrane, ad esempio gli Stati, le Federazioni e le Confederazioni di Stati.
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Ordinanza
Ordinanza è il termine con il quale vengono denominati provvedimenti di vario genere, sovente emanati da organi monocratici. Possono essere atti normativi, provvedimenti amministrativi o provvedimenti giurisdizionali.
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Parlamento
Il parlamento (in alcuni Stati chiamato con altri nomi quali dieta, congresso, assemblea nazionale, assemblea federale e altri ancora) è il corpo legislativo o assemblea legislativa dello Stato, ossia un organo complesso, costituito essenzialmente da uno o più organi collegiali di tipo assembleare (camere), la cui funzione precipua, sebbene non unica, è l'esercizio del potere legislativo ovvero l'emanazione delle leggi secondo i dettami fissati dalla relativa Costituzione, rappresentando dunque l'organo principale di una democrazia rappresentativa.
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Parlamento italiano
Il Parlamento italiano, nell'ordinamento della Repubblica Italiana, è l'organo costituzionale cui è attribuito l'esercizio della funzione legislativa.
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Patti Lateranensi
I Patti Lateranensi sono gli accordi sottoscritti tra il Regno d'Italia e la Santa Sede l'11 febbraio 1929 contenenti un trattato, una convenzione e un concordato.
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Politica
Il termine politica viene utilizzato in riferimento all'attività e alle modalità di governo, o anche nel lessico politico alla cosiddetta attività di opposizione; può riferirsi a Stati, confederazioni e organizzazioni intergovernative, oppure a entità locali e territoriali più circoscritte, come regioni e comuni: in questi ultimi casi l'azione di governo è detta più propriamente amministrazione locale.
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Potere
Per potere, in termini giuridici, si intende la capacità, la facoltà ovvero l'autorità di agire, esercitata per fini personali o collettivi; più in generale il termine viene usato per indicare la capacità vera o presunta di influenzare i comportamenti di gruppi umani.
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Potere costituente
Il potere costituente è il momento fondante di un pubblico potere su una comunità nazionale; segna il passaggio tra due fasi storico-giuridiche e politiche diverse.
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Prassi
La prassi è una procedura abituale, una consuetudine nello svolgere una determinata attività, in diversi campi della società.
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Principio di legalità
Il principio di legalità, in diritto, afferma che tutti gli organi dello Stato sono tenuti ad agire secondo la legge. Tale principio ammette che il potere venga esercitato in modo discrezionale, ma non in modo arbitrario, rispettando tutti i regolamenti sull'ordine.
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Provincia
Provincia è il nome con cui si indicano, in alcuni Stati, delle entità governative substatali. La definizione precisa delle forme e dei poteri di una provincia varia a seconda degli Stati, in alcuni le province sono federate come in Canada, in Russia, in alcuni Paesi slavi (Rajon) o nelle Provincias Unidas del Río de la Plata o attualmente nell'Argentina alle divisioni territoriali federali di primo grado, la stessa cosa che le province del Canada, ed equiparabili agli states degli Stati Uniti e stati del Brasile o i Landkreis della Germania.
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Pubblica amministrazione
La pubblica amministrazione (spesso abbreviata in PA) è, in diritto, l'insieme degli enti pubblici che concorrono all'esercizio e alle funzioni della gestione, direzione e coordinazione di uno Stato nelle materie di sua competenza.
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Referendum
Il referendum o referendo (gerundivo del verbo latino refero «riporto», «riferisco» dalla locuzione ad referendum « per riferire») è un istituto giuridico con cui si chiede all'elettorato di esprimersi con un voto diretto su una specifica proposta o domanda.
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Regione a statuto ordinario
Una regione a statuto ordinario è una regione della Repubblica italiana avente uno statuto, quale fonte dell'ordinamento regionale. Le forme e condizioni di autonomia sono stabilite dalla Costituzione e lo statuto ordinario delle stesse viene approvato con legge regionale statutaria.
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Regioni d'Italia
Le regioni d'Italia costituiscono il primo livello di suddivisione territoriale della Repubblica Italiana, nonché un ente pubblico dotato di autonomia politica e amministrativa sancita e limitata principalmente dalla Costituzione (art. 114-133).
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Regno Unito
Il Regno Unito, ufficialmente Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord (abbreviato in UK,; sigla italiana RU), è uno Stato insulare dell'Europa occidentale con una popolazione di circa 68 milioni di abitanti.
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Regolamento
Un regolamento, in diritto, viene usato per designare atti normativi emanati da organi dello Stato, enti pubblici, enti locali, organizzazioni internazionali e anche enti privati per disciplinare determinate materie o il proprio funzionamento.
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Regolamento dell'Unione europea
Il regolamento dell'Unione europea è un atto di diritto e una delle fonti del diritto dell'Unione europea così descritta: Si tratta di un atto giuridico vincolante, diretto non solo agli Stati membri, ma anche ai singoli.
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Regolamento parlamentare
Un regolamento parlamentare, nel diritto parlamentare, è l'atto normativo con il quale la camera di un parlamento disciplina la propria organizzazione interna ed il proprio funzionamento.
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Riserva di legge
La riserva di legge è l'istituto giuridico in base al quale una determinata materia può essere regolata soltanto dalla legge o da un atto avente forza di legge; ha una funzione di garanzia nei confronti del cittadino, escludendo l'esercizio della potestà regolamentare da parte del governo e interventi in via amministrativa.
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Stati Uniti d'America
Gli Stati Uniti d'America (comunemente indicati come Stati Uniti, o anche solo United States; in sigla USA) sono una repubblica federale dell'America settentrionale composta da cinquanta Stati e un distretto federale.
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Stato
Lo Stato è l'organizzazione politica e giuridica di una comunità stabilmente stanziata su un territorio. In quanto autorità che governa un territorio e una popolazione, lo Stato costituisce un ordinamento giuridico a base territoriale.
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Statuto (diritto)
polacco Uno statuto (dal latino statutum, participio passato neutro di statuĕre, 'statutare'), in diritto, è l'atto giuridico fondamentale che disciplina l'organizzazione e il funzionamento di un ente pubblico o privato.
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Statuto speciale
Uno statuto speciale, in diritto, è l'atto normativo fondamentale di un'entità statuale autonoma, che ne disciplina l'organizzazione e il funzionamento.
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Tempo
Il tempo è la percezione e rappresentazione della modalità di successione degli eventi, per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi.
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Trattato internazionale
Un trattato internazionale è una delle principali fonti del diritto internazionale e consiste nell'incontro delle volontà di due o più Stati diretti a disciplinare rapporti intercorrenti tra essi.
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Unione europea
LUnione europea, abbreviata in UE (pronuncia), è un'unione politica ed economica a carattere sovranazionale, che comprende 27 Stati membri.
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Usi e consuetudini
Gli usi e consuetudini costituiscono una fonte del diritto italiano di tipo terziario, originata dalla ripetizione generale, uniforme e costante di pratiche osservate da soggetti nella libera convinzione di ottemperare a norme giuridicamente vincolanti.
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Uso civico
Luso civico è un diritto di godimento collettivo che si concreta, su beni immobili, in varie forme (caccia, pascolo, legnatico, semina), spettanti ai membri di una comunità, su terreni di proprietà pubblica o di privati (spesso, in questo secondo caso, proprietà nobiliari di origine feudale).
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Uso civico urbano
L'uso civico urbano rappresenta una forma d'uso collettivo – non esclusiva e regolamentata – di beni pubblici e privati, destinati ad uso pubblico o vincolati al diritto d'uso pubblico.
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Vezio Crisafulli
Suo padre era un alto magistrato, ed egli stesso entrò in magistratura, prendendo anche parte alla commissione che nel 1939 redasse un progetto di codice di procedura civile ("progetto definitivo Solmi") che tuttavia non vide mai la luce.
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Vedi anche
Fonti del diritto
- Canone (diritto canonico)
- Codice (diritto)
- Concordato
- Consuetudine
- Costituzione
- Costituzione apostolica
- Decreto
- Editto
- Fonte del diritto
- Legge (diritto)
- Legge di iniziativa popolare
- Motu proprio
- Ordine esecutivo
- Precedente
- Trattato internazionale
Conosciuto come Fonte (diritto), Fonte di diritto, Fonte giuridica, Fonti del diritto, Fonti di diritto, Sistema delle fonti.