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120 relazioni: Albert Ayler, Andrew Hill, Antônio Carlos Jobim, Art Blakey, Art Pepper, Art Tatum, Artie Shaw, Ben Webster, Benny Carter, Benny Goodman, Bessie Smith, Betty Carter, Bill Evans, Billie Holiday, Billy Strayhorn, Bix Beiderbecke, Bud Powell, Buddy Rich, Cannonball Adderley, Cecil Taylor, Charles Mingus, Charlie Christian, Charlie Parker, Chet Baker, Chicago, Clark Terry, Clifford Brown, Coleman Hawkins, Count Basie, Dave Brubeck, Dexter Gordon, Dizzy Gillespie, Django Reinhardt, Duke Ellington, Earl Hines, Ed Blackwell, Ella Fitzgerald, Elvin Jones, Eric Dolphy, Fats Navarro, Fats Waller, Fletcher Henderson, Florida, Frank Sinatra, Frank Zappa, Gene Krupa, Gerry Mulligan, Gil Evans, Glenn Miller, Herbie Hancock, ... Espandi índice (70 più) »
Albert Ayler
Ayler è considerato uno dei musicisti maggiori e più influenti della prima corrente free jazz degli anni sessanta; il critico musicale John Litweiler scrisse che "mai in precedenza e mai più da allora, ci fu una così cruda aggressione al jazz" nell'uso del sassofono tenore suonato con un vibrato così pieno di pathos.
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Andrew Hill
Nato nel 1931 (e non nel 1937 com'è sempre stato ritenuto) Hill cominciò a suonare il pianoforte all'età di tredici anni, incoraggiato da Earl Hines.
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Antônio Carlos Jobim
Fu uno degli inventori del genere bossa nova e uno dei protagonisti della musica popolare brasiliana. Considerato da molti il più importante compositore brasiliano nell'ambito della musica popolare (omologo di Heitor Villa-Lobos nel campo della musica colta), nel suo paese è conosciuto semplicemente come O Maestro.
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Art Blakey
Insieme a Kenny Clarke, Max Roach e Buddy Rich, è stato uno degli inventori della tecnica batteristica applicata allo stile bebop.
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Art Pepper
è stato un sassofonista e clarinettista statunitense. Art Pepper è stato una sorta di leggenda nel panorama jazz degli anni cinquanta. Vita privata e musicale non avevano confini: l'una confluiva nell'altra in maniera devastante.
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Art Tatum
Tatum, noto per il suo virtuosismo e per la sua abilità e creatività come improvvisatore, era considerato dai suoi contemporanei il massimo pianista jazz vivente, al punto che, al suo entrare in un locale nella seconda metà degli anni '30, Fats Waller sul palco, interruppe la sua esibizione per annunciare agli spettatori "Io suono solo il pianoforte, ma stasera Dio è presente in sala!" (trad.
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Artie Shaw
Insieme ai suoi amici, colleghi e rivali Benny Goodman, Tommy Dorsey e Glenn Miller, viene considerato uno dei fondatori del genere musicale swing.
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Ben Webster
È stato, insieme a Coleman Hawkins e Lester Young, uno dei tre più importanti sassofonisti di estrazione swing. Il suo "modello" tra i due è soprattutto Hawkins, in particolare per l'uso dei registri bassi, del vibrato e della tecnica cosiddetta del growl.
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Benny Carter
Maestro riconosciuto del sax alto, stilisticamente Benny Carter ha rappresentato un ponte tra lo swing e il bebop. Il suo ruolo di contraltista è rimasto predominante sin dagli esordi - nel 1928 - fino agli ultimi giorni di attività, negli anni 1990.
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Benny Goodman
Ottenne grande successo specialmente negli anni trenta e negli anni quaranta con la sua Big Band ed è ritenuto il più importante protagonista dello swing.
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Bessie Smith
Viene considerata la più popolare e talentuosa cantante blues e jazz degli anni venti e anni trenta. Venne soprannominata lImperatrice del Blues per la sua voce elegante e imponente che influenzò la musica americana successiva.
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Betty Carter
Betty Carter, il cui vero nome era Lillie Mae Jones, è nata in Michigan ed è cresciuta a Detroit, dove il padre era direttore di coro in una chiesa.
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Bill Evans
Ha suonato molto spesso nel suo Trio. Viene considerato uno dei maggiori esponenti di musica jazz dopo la seconda guerra mondiale. Fece parte del sestetto di Miles Davis con il quale nel 1959 registrò l'album Kind of Blue.
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Billie Holiday
Decise di chiamarsi "Billie" in omaggio all'attrice Billie Dove. Come cognome d'arte scelse quello di suo padre, Clarence Halliday, noto come Clarence Holiday.
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Billy Strayhorn
Tra le sue composizioni più conosciute si ricordano Chelsea Bridge, Take the "A" Train e Lush Life.
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Bix Beiderbecke
Tra i migliori trombettisti degli anni venti e uno dei più illustri esponenti del “jazz bianco”, vantava un timbro delicato e particolare ed elevate capacità nell'improvvisazione.
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Bud Powell
Con Charlie Parker, Thelonious Monk e Dizzy Gillespie, Powell è stato una figura fondamentale per la nascita e sviluppo del be-bop e del jazz moderno in generale.
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Buddy Rich
Tuttora considerato come Il Più Grande Batterista di Tutti i Tempi per tecnica, velocità, potenza e creatività. Buddy Rich è stato fonte di ispirazione per generazioni di batteristi tra i quali Billy Cobham, Neil Peart, Dave Weckl, Dennis Chambers, Steve Smith, Virgil Donati, Vinnie Colaiuta, Steve Gadd, John Bonham, Ian Paice, Keith Moon, Phil Collins, Jojo Mayer, Mike Mangini, Travis Barker e Carl Palmer.
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Cannonball Adderley
Il nomignolo Cannonball (palla di cannone) è un'alterazione del soprannome infantile cannibal (cannibale), che avevano affibbiato ad Adderley a causa della sua mole e del suo appetito.
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Cecil Taylor
Taylor è generalmente considerato come uno degli inventori del free jazz. La sua musica è caratterizzata da un approccio estremamente energico, fisico, che produce complessi suoni improvvisati, che coinvolgono frequentemente cluster e intricati poliritmi.
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Charles Mingus
Ritenuto uno dei più grandi musicisti e compositori jazz della storia della musica, ha collaborato con i più grandi jazzisti del suo tempo, tra cui Louis Armstrong, Duke Ellington, Charlie Parker, Dizzy Gillespie e Herbie Hancock.
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Charlie Christian
Charles Henry Christian nacque a Bonham, in Texas, il 29 luglio 1916. Presto Charlie imparò a suonare la chitarra (su uno strumento economico regalatogli dal padre), sviluppando una tecnica sopraffina.
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Charlie Parker
Charlie Parker nacque nel 1920, e si hanno scarse notizie sulla sua giovinezza; suo padre era un artista di vaudeville che lo abbandonò alle cure della madre poco dopo il parto.
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Chet Baker
Figlio del chitarrista Chesney Henry Baker, Sr. e di Vera Moser, ex pianista che lavorava in una profumeria, Chet Baker nacque nel 1929 a Yale nello stato americano dell'Oklahoma.
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Chicago
Chicago (AFI:; in inglese) è la più grande città dell'Illinois, la più grande metropoli dell'entroterra americano e la terza degli Stati Uniti per popolazione dopo New York e Los Angeles, con i suoi abitanti.
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Clark Terry
Nel periodo della sua militanza con le orchestre di Charlie Barnet (1947), Count Basie (1948-1951), Duke Ellington (1951 - 1959) e Quincy Jones (1960), il suono della sua tromba influenzò un'intera generazione di trombettisti.
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Clifford Brown
Fu uno dei capiscuola dell'Hard bop. Nonostante la sua carriera sia durata solo 4 anni, Clifford Brown esercitò una notevole influenza sui trombettisti delle generazioni successive, tra cui Lee Morgan, Freddie Hubbard, Booker Little, Woody Shaw, Wynton Marsalis, Nicholas Payton, Arturo Sandoval, Valery Ponomarev.
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Coleman Hawkins
Coleman Hawkins è universalmente riconosciuto come il padre del sassofono jazz, e come il musicista che ha contribuito all'identificazione tra jazz e sassofono.
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Count Basie
William Allen Basie nacque il 21 agosto 1904, a Red Bank, nel New Jersey, USA. Entrambi i suoi genitori erano musicisti.
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Dave Brubeck
È considerato uno dei migliori pianisti nella storia della musica jazz ed è noto al grande pubblico per aver lanciato con il suo quartetto lo standard jazz Take Five, sebbene l'autore del brano sia in realtà il sassofonista della formazione, Paul Desmond.
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Dexter Gordon
Il suo percorso musicale è costellato di collaborazioni prestigiose: Lionel Hampton, Tadd Dameron, Charles Mingus, Louis Armstrong, Dizzy Gillespie, nonché Billy Eckstine nella cui orchestra entrò nel 1943.
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Dizzy Gillespie
Jazzista, fu anche cantante, percussionista e bandleader. Con Charlie Parker fu, negli anni quaranta, uno degli inventori e delle figure chiave del bebop e del jazz moderno.
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Django Reinhardt
È ampiamente considerato uno dei più virtuosi ed influenti chitarristi di tutti i tempi, e ritenuto uno degli esponenti più significativi del jazz europeo.
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Duke Ellington
Duke Ellington è considerato uno dei massimi compositori del '900, oltre le etichette di genere; grande è stata e rimane la sua influenza su generazioni di jazzisti: dalle orchestre bianche di Woody Herman e Charlie Barnet a Thelonious Monk e Charles Mingus, e poi le avanguardie più underground di Sun Ra e Archie Shepp.
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Earl Hines
Earl Hines nacque a Duquesne, all'epoca un sobborgo di Pittsburgh che solo nel 1918 iniziò a godere di autonomia amministrativa.
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Ed Blackwell
Negli anni '70 e '80 ha fatto parte di un gruppo jazz chiamato Old and New Dreams insieme al trombettista Don Cherry, al contrabbassista Charlie Haden e al sassofonista Dewey Redman.
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Ella Fitzgerald
È considerata una delle migliori e più influenti cantanti jazz della storia. Vincitrice di 14 Grammy, era dotata di un potente strumento vocale, vantando un'estensione di più di tre ottave.
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Elvin Jones
Elvin Jones è stato uno dei batteristi jazz più influenti dell'era post bop. Jones deve la gran parte della sua fama all'essere stato batterista del quartetto di John Coltrane (1960-1966) al cui suono e alla cui concezione musicale contribuì in modo essenziale.
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Eric Dolphy
Nato a Los Angeles, città vivace dal punto di vista della tradizione musicale, apprese a nove anni l'uso del clarinetto e qualche anno più tardi quello del sassofono contralto.
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Fats Navarro
Navarro fu tra i pionieri dello stile bebop alla fine degli anni quaranta a New York: frequentatore delle jam session al Minton's, fece parte del gruppo dei fondatori.
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Fats Waller
Come altri musicisti dopo di lui (Fats Navarro, Fats Domino), a Waller fu affibbiato il nomignolo "Fats" (Grassone) per la sua considerevole mole.
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Fletcher Henderson
Fletcher Henderson nacque a Cuthbert in Georgia: suo padre era preside e sua madre insegnava pianoforte. Dopo aver frequentato il Clark College ad Atlanta, dove si laureò nel 1920, si trasferì a New York con l'intenzione di frequentare i corsi di master in chimica alla Columbia University.
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Florida
La Florida (o, in inglese: o, in spagnolo) è uno Stato degli Stati Uniti d'America (sigla.
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Frank Sinatra
Prima grande celebrità nella storia della musica popolare nonché tra i più popolari artisti del Novecento, Sinatra viene considerato da molti critici musicali una delle più grandi voci della storia della musica.
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Frank Zappa
È considerato uno dei maggiori talenti musicali del novecento. La sua discografia, composta da più di sessanta album pubblicati in vita e altrettanti postumi, costituisce un vastissimo repertorio, con influenze stilistiche che toccano diversi generi musicali quali rock, blues, jazz, fusion, progressive, avanguardia, riferimenti alla musica classica, satira e cabaret.
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Gene Krupa
La rivista Rolling Stone lo ha inserito al settimo posto tra i migliori batteristi di sempre. Prima di Krupa, gli assoli di batteria erano una rarità e la batteria era considerata uno strumento solo di accompagnamento.
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Gerry Mulligan
Jeru (altro suo soprannome) è soprattutto noto come uno dei principali sassofonisti baritono della storia del jazz, caratteristico il suo tono leggero e arioso, ma è stato un importante compositore e arrangiatore.
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Gil Evans
È ricordato come importante innovatore negli ambiti del cool jazz, jazz modale, fusion e free jazz.
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Glenn Miller
È stato un musicista jazz e direttore d'orchestra tra i più noti dell'epoca swing e autore di brani celeberrimi come Moonlight Serenade del 1939.
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Herbie Hancock
Considerato un'icona della musica moderna, si è distinto affrontando diversi generi musicali come il jazz, la fusion e il funk.
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Horace Silver
È apprezzato per il suo stile ricco di influenze funky, hard bop, gospel, della musica africana e latinoamericana.
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J. J. Johnson
Suonò con jazzisti del calibro di Count Basie, Charlie Parker, Miles Davis, Oscar Pettiford, Sonny Rollins, Sun Ra, Stan Getz, Bud Powell, registrando per la Blue Note assieme a Clifford Brown, Horace Silver, Charlie Mingus, Hank Mobley, Max Roach, John Lewis, Kenny Clarke, Percy Heath, e incidendo parecchi album con il trombonista Kai Winding, oltre a numerosi album da solista.
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Jack Teagarden
Fu una delle figure di maggiore spicco nell'ambito del Jazz classico. Fu denominato "Big T".
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Jackie McLean
Il padre di McLean, John Senior, era chitarrista nell'orchestra di Tiny Bradshaw. Dopo la morte del padre nel 1939, l'educazione musicale di Jackie fu proseguita dal suo padrino e dal suo patrigno (che possedeva un negozio di dischi) oltre che da altri insegnanti.
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Jaco Pastorius
Suonava generalmente un basso elettrico fretless, ma sul palco aveva anche un basso con tasti. Nonostante la brevità della sua carriera, ha determinato una rivoluzione totale: col suo stile particolare è riuscito a caratterizzare il basso come solista e ridefinire il ruolo del basso elettrico, suonando simultaneamente melodie, accordi, armonici ed effetti percussivi.
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James P. Johnson
Un pioniere dello stile stride del piano jazz.
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Jazz
Il jazz, raramente italianizzato in giazz, è un genere musicale nato agli inizi del XX secolo come evoluzione di forme musicali già utilizzate dagli schiavi afroamericani.
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Jelly Roll Morton
Considerato anche da sé stesso il primo importante compositore ed esecutore di musica jazz della storia, fu autore di alcune delle più importanti e influenti composizioni della sua epoca, come Jelly Roll Blues, brano edito nel 1915 e riconosciuto come il primo pezzo jazz pubblicato.
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Jimi Hendrix
È stato uno dei principali innovatori nell'uso della chitarra elettrica nella musica rock: durante la sua breve carriera è stato un precursore per le future evoluzioni della musica rock attraverso un'inedita fusione di blues, rhythm and blues, soul, hard rock, psichedelia, e verso l'ultimo periodo, anche di jazz.
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Jimmy Smith
Smith fu influenzato in egual misura sia dal gospel che dal blues. La sua prima apparizione di rilievo fu negli anni cinquanta, quando le sue canzoni divennero popolari nei jukebox.
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Joe Henderson
In periodi diversi si è imposto come una delle voci più originali del sassofono tenore: dal debutto come leader nel 1963 su etichetta Blue Note, in una session capitanata da Andrew Hill (Black Fire, Point of Departure), Kenny Dorham (Trompeta Toccata, Una Mas), McCoy Tyner (The Real McCoy), Bobby Hutcherson (The Kicker), Horace Silver (Song for my Father), Lee Morgan (The Sidewinder), Grant Green (Idle Moments, Solid), il personale Mode for Joe, sempre con Lee Morgan, Herbie Hancock (The Prisoner), fino alle incisioni fusion - discutibili, a detta di alcuni, notevoli, secondo altri - degli anni settanta, e soprattutto al ritorno in grande stile negli anni ottanta (The State of Tenor, Vol.
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Joe Venuti
Joe Venuti nacque a Filadelfia da genitori siciliani originari di Spadafora in provincia di Messina, prima residenti a Molteno, in provincia di Lecco, poi emigrati negli Stati Uniti alla fine dell '800.
Vedere DownBeat e Joe Venuti
Joe Zawinul
Joe Zawinul nasce da famiglia operaia con origini ungheresi, ceche e rom a Erdberg, quartiere di Vienna. Inizia a suonare il clarinetto, poi all'età di 6 anni riceve in regalo una fisarmonica, che impara a suonare da autodidatta.
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John Carter (jazzista)
Nato in Texas, suonò con Ornette Coleman e Charles Moffett negli anni quaranta. Dal 1961 Carter visse per lo più sulla West Coast, dove nel 1965 incontrò Bobby Bradford, col quale collaborò a lungo.
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John Coltrane
Tra i più grandi sassofonisti della storia del jazz, è stato tra i capisaldi del genere (in particolare di quello modale)https://www.britannica.com/biography/John-Coltrane negli anni sessanta, chiudendo il periodo del bop e aprendo quello del free jazz.
Vedere DownBeat e John Coltrane
John Lewis (pianista)
Lewis fu spesso paragonato a Duke Ellington per la capacità di valorizzare ogni singola voce all'interno del suo Modern Jazz Quartet, unendo la libertà espressiva e improvvisativa dei singoli musicisti da una parte ai canoni fissi scritti a base delle composizioni.
Vedere DownBeat e John Lewis (pianista)
Johnny Dodds
Nato a Waveland, Mississippi, si trasferì a New Orleans in gioventù, dove studiò clarinetto con Lorenzo Tio. Suonò con le band dei Frankie Duson, Kid Ory, e Joe "King" Oliver.
Vedere DownBeat e Johnny Dodds
Johnny Hodges
Suonò principalmente il contralto, ma sporadicamente anche il soprano. Fu il principale solista dell'orchestra di Duke Ellington nella quale suonò dal 1928 fino agli ultimi suoi giorni di vita, esclusa una parentesi di quattro anni, dal 1951 al 1955, in cui si cimentò nella direzione di una propria orchestra.
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Keith Jarrett
La sua carriera inizia con Art Blakey, Charles Lloyd e soprattutto con Miles Davis. Fin dai primi anni settanta riscuote grande successo nel jazz e nella musica classica, come leader e come solista.
Vedere DownBeat e Keith Jarrett
Kenny Clarke
Proveniente da una famiglia di musicisti, Clarke iniziò la sua carriera suonando con Roy Eldridge nel 1935. Dopo essersi trasferito a New York, Kenny divenne il batterista stabile del Minton's Playhouse all'inizio degli anni 1940 e, come tale, prendeva regolarmente parte alle famose jam session che vi si svolgevano a tarda ora, nelle quali prese forma lo stile che fu poi detto bebop.
Vedere DownBeat e Kenny Clarke
King Oliver
Fu tra i pionieri del jazz e mentore di Louis Armstrong.
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Lee Morgan
Nacque a Filadelfia, in Pennsylvania (USA). Debuttò giovanissimo nella big band di Dizzy Gillespie, per poi passare nei Jazz Messengers di Art Blakey ("Moanin'", The Big Beat, "A Night in Tunisia").
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Lennie Tristano
Negli anni quaranta, mentre la scena newyorkese era dominata dal bebop, Tristano sviluppò parallelamente un suo stile estremamente personale e sofisticato.
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Leonard Feather
Noto soprattutto per la sua attività di pubblicista e storico del jazz, il nome di Feather divenne noto agli appassionati di jazz di tutto il mondo che, anche se non possedevano nessuna delle sue opere, leggevano le sue note di copertina sulle centinaia di album che presentò.
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Lester Bowie
È stato membro della Association for the Advancement of Creative Musicians (AACM) e cofondatore dell'Art Ensemble of Chicago.
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Lester Young
È famoso per il suo personalissimo stile come solista e per aver costituito un modello musicale per generazioni di jazzisti, sia quelli che avrebbero dato l'avvio al movimento bebop sia quelli che avrebbero definito il successivo cool jazz.
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Lionel Hampton
Lionel Hampton è stato uno dei grandi della swing era, della tradizione, delle vulcaniche performance, supportate da un'orchestra percussiva, trascinante, fluviale nell'impeto.
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Louis Armstrong
Armstrong è stato uno tra i più famosi musicisti jazz del XX secolo, raggiungendo la fama inizialmente come trombettista, per poi affermarsi come uno dei più importanti cantanti jazz anche presso il grande pubblico, soprattutto verso la fine della carriera.
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Mary Lou Williams
Ha guadagnato un posto di rilievo nella storia del jazz per la sua grande versatilità che le permise negli oltre cinquant'anni di carriera di percorrere fasi musicali stilisticamente diverse, dallo swing al bebop fino al free jazz.
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Max Roach
È considerato uno dei più importanti esponenti del suo strumento nella storia del jazz.
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Maynard Ferguson
Nato in una famiglia di musicisti (la madre era violinista nella Ottawa Symphony Orchestra, il padre insegnante a una high school), lui e il fratello Percy ricevevano in regalo strumenti musicali.
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McCoy Tyner
Alfred McCoy Tyner nasce a Filadelfia l'11 dicembre 1938. Incoraggiato dalla madre, comincia lo studio del pianoforte all'età di 13 anni.
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Michael Brecker
Brecker nacque a Filadelfia, Pennsylvania. Il padre, un pianista jazz dilettante, influì certamente sui gusti musicali dei figli, e li spinse a studiare musica: Michael inizialmente studiò il clarinetto, passando poi al sax alto e infine al tenore durante le scuole superiori.
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Miles Davis
È difficile non riconoscere a Davis un ruolo di innovatore e genio musicale. Dotato di uno stile inconfondibile e un'incomparabile gamma espressiva, per quasi trent'anni Miles Davis è stato una figura chiave del jazz e della musica popolare del XX secolo in generale.
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Milt Hinton
Nel corso della sua carriera ha collaborato, tra gli altri, con Sonny Stitt, Ike Quebec, Joe Newman, Charles Mingus, Helen Merrill, Herbie Mann, Quincy Jones, Hank Jones, Willis Jackson, Curtis Fuller e Al Cohn.
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Milt Jackson
Milt Jackson è stato considerato, durante tutta la sua carriera, uno fra i migliori vibrafonisti in circolazione. Scoperto da Dizzy Gillespie, che lo include nella sua Big Band nel 1946, registra con lui un disco diventando, dopo questa esperienza, molto richiesto come sideman.
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Nat King Cole
Nathaniel Adams Coles nacque a Montgomery, in Alabama, nel 1919. Anche il 1917 e il 1915 sono stati a volte indicati come suoi anni di nascita ma, secondo la biografia di Daniel Mark Epstein, era registrato come neonato nel censimento del 1920.
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Orlando (Florida)
Orlando (AFI:; in inglese americano) è una città degli Stati Uniti d'America, capoluogo della Contea di Orange, in Florida. È situata nella Florida centrale ed è il cuore dell'Area Metropolitana di Orlando, con più di 2.5 milioni di abitanti.
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Ornette Coleman
È considerato il padre del movimento free jazz.
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Oscar Peterson
Straordinario virtuoso del pianoforte, è stato uno dei pianisti più prolifici della storia della musica afroamericana. Peterson è anche autore di numerosi testi di esercizi jazz per giovani pianisti oltre che grande compositore.
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Paul Desmond
Dopo il congedo militare, cambiò legalmente il suo cognome da Breitenfeld a Desmond nel 1946. Giunto alla notorietà con la sua partecipazione al The Dave Brubeck Quartet dal 1951 al 1967, Desmond è l'autore del massimo successo del quartetto, il brano Take Five.
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Pee Wee Russell
All'inizio della sua carriera suonava sia il clarinetto sia il sassofono, ma successivamente preferì concentrarsi esclusivamente sul primo.
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Rahsaan Roland Kirk
Di origini africane, era cieco e noto fra l'altro per la sua capacità di suonare fino a tre sassofoni per volta. È considerato (assieme ad Herbie Mann) il fondatore del flauto jazz moderno.
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Ray Brown
Ha un posto di rilievo nella vasta schiera di pittsburghiani assieme ad altri musicisti jazz di prestigio tra i quali Erroll Garner, Kenny Clarke e Mary Lou Williams, e fa parte, assieme a Oscar Pettiford, Charlie Mingus e Percy Heath, della generazione di bassisti allievi di Jimmy Blanton.
Vedere DownBeat e Ray Brown
Red Rodney
Come trombettista ha suonato con Serge Chaloff, Buddy Rich, Jimmy Dorsey, Georgie Auld, Benny Goodman, Charlie Parker, Dizzy Gillespie e Jimmy Hastings.
Vedere DownBeat e Red Rodney
Roy Eldridge
Il suo uso sofisticato dell'armonia, che includeva l'uso di sostituzioni tritonali (flat fifth substitution), lo portò ad essere considerato un trait-de-union fra l'epoca di Louis Armstrong e l'epoca del bebop.
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Roy Haynes
Roy Haynes iniziò la sua carriera professionale nel 1945 e fu nel gruppo di Lester Young dal 1947 al 1949. Nel corso degli anni cinquanta, Haynes inanellò una serie di importanti collaborazioni, lavorando con Charlie Parker (1949-1952), Bud Powell, Stan Getz, Sarah Vaughan (1953-1958), Thelonious Monk, Lennie Tristano, Miles Davis, Chick Corea.
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Sarah Vaughan
Vinse due Grammy Award; il National Endowment for the Arts le assegnò il premio NEA Jazz Masters nel 1989. Dotata di una voce di contralto, è stata definita da Scott Yanow "una delle voci più stupefacenti del ventesimo secolo".
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Sidney Bechet
Considerato tra i più grandi clarinettisti del XX secolo, lo si ricorda anche come maestro del sassofono soprano (Bechet fu, forse, in assoluto, il primo sassofonista jazz degno di nota).
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Sonny Rollins
Rollins ha i primi contatti con la musica a undici anni, quando prende lezioni di pianoforte e di sassofono; dopo una breve esperienza con il sassofono contralto, passa permanentemente al sax tenore nel 1946, all'età di sedici anni.
Vedere DownBeat e Sonny Rollins
Stan Getz
Getz nacque a Filadelfia il 2 febbraio 1927 da genitori ebrei di origine ucraina e cominciò a suonare giovanissimo. Già a sedici anni suonava professionalmente per Jack Teagarden (trombonista dei Louis Armstrong All Stars).
Vedere DownBeat e Stan Getz
Stan Kenton
Stan Kenton è tra le grandi figure del firmamento della storia del jazz. La sua orchestra, caratterizzata da un particolare suono, sapiente e seducente, anche grazie alla collaborazione di diversi ottimi arrangiatori come Pete Rugolo, Lennie Niehaus, Gene Roland, Gerry Mulligan e lo sperimentatore Bob Graettinger, getta un ponte tra la musica jazz afro-americana e le acquisizioni raffinate e suggestive della musica colta del novecento.
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Stati Uniti d'America
Gli Stati Uniti d'America (comunemente indicati come Stati Uniti, o anche solo United States; in sigla USA) sono una repubblica federale dell'America settentrionale composta da cinquanta Stati e un distretto federale.
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Stéphane Grappelli
Chiamato Stefano alla nascita, prese le prime lezioni da suo padre Ernesto, professore di filosofia e nobile italiano che era giunto in Francia da Alatri, dove i marchesi Grappelli, «una delle famiglie più distinte di Alatri che per ricchezza e per influenza aveva avuto una parte importante nella storia della città», possedevano un antico palazzo munito di torre (torre Grappelli).
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Steve Lacy
Venendo alla ribalta negli anni '50 come musicista dixieland progressivo, Lacy ebbe una lunga e prolifica carriera. Ha lavorato a lungo nel jazz sperimentale e si dilettava nella libera improvvisazione, comunque la musica di Lacy era melodica e ben strutturata.
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Sun Ra
Figura eccentrica ed enigmatica, per molto tempo le notizie sulla sua vita furono frammentarie e contraddittorie, in quanto lui stesso ha affermato di non essere originario di un luogo sulla terra ma di appartenere alla "razza degli angeli" e di provenire da Saturno.
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Teddy Wilson
Nato nel Texas, crebbe a Tuskegee, Alabama dove suo padre era insegnante di inglese e sua madre bibliotecaria all'università.
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Thad Jones
È il fratello di altri due grandi jazzisti, Hank ed Elvin. Musicista di rango, fu definito da Charles Mingus «il più grande trombettista che abbia mai ascoltato».
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Thelonious Monk
Uomo dominato dalla stranezza comportamentale, da un mutismo eccessivo e da un forte egocentrismo che inevitabilmente influenzarono la sua musica spesso screditata da critiche superficiali.
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Tony Williams (batterista)
Nato a Chicago e cresciuto a Boston, Williams inizia gli studi con il maestro batterista Alan Dawson in giovane età. Il padre è un sassofonista e Anthony lo segue nelle serate nei club, dove ha l'opportunità di esibirsi.
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Universal Pictures
Universal Pictures (ufficialmente Universal City Studios LLC, spesso nota come Universal Studios o come Universal) è una casa di produzione e distribuzione cinematografica statunitense facente parte di NBCUniversal, a sua volta divisione di Comcast.
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Wayne Shorter
Il padre lo inizia involontariamente alla musica jazz ascoltando la radio al ritorno dal lavoro; grazie alla trasmissione quotidiana di Martin Block, il giovane Wayne scopre infatti Bud Powell, Thelonious Monk, Charlie Parker, il bebop, Coleman Hawkins e Lester Young.
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Wes Montgomery
È riconosciuto universalmente come uno dei maggiori chitarristi nella storia del jazz, capace di seguire ed evolvere la traccia lasciata dai grandi pionieri dello strumento, come Django Reinhardt e Charlie Christian.
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Woody Herman
Herman è noto soprattutto per essere stato un formidabile scopritore di talenti e per aver entusiasticamente diretto una lunga serie di orchestre (chiamate "herds", cioè "mandrie" o "greggi" da un gioco di parole sul suo cognome: in inglese Herman si pronuncia come "herdsman", cioè "mandriano" o "pastore") che ebbero quasi sempre un grande successo anche dopo la fine dell'era delle big band (che vide il suo culmine tra gli anni venti e gli anni quaranta del XX secolo), allineando il proprio messaggio musicale alle tendenze della musica del periodo e rimanendo in attività fino quasi alla sua morte.
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Woody Shaw
Trombettista, flicornista, cornettista e compositore di musica jazz, è spesso considerato l'ultimo grande innovatore del linguaggio improvvisativo trombettistico.
Vedere DownBeat e Woody Shaw
Zoot Sims
John Haley "Zoot" Sims nasce nel 1925 a Inglewood, California, da Kate Haley e John Sims, entrambi artisti di vaudeville. Durante la sua lunga carriera collabora con tantii importanti musicisti jazz e, si esibisce come leader affiancato da Jimmy Rowles, Bucky Pizzarelli (chitarra), Milton Hinton (basso) e Buddy Rich (batteria).
Vedere DownBeat e Zoot Sims
1960
Fu soprannominato "anno dell'Africa", per via dei numerosi paesi africani che ottennero l'indipendenza.
Vedere DownBeat e 1960
2000
È stato l'ultimo anno del XX secolo e del II millennio secondo il calendario gregoriano. Nel calendario cinese è l'anno del Dragone e, nel calendario astrologico occidentale, è l'anno del Leone.
Vedere DownBeat e 2000
2001
È stato il primo anno del XXI secolo e del III millennio dell'Era cristiana.
Vedere DownBeat e 2001
2004
È stato proclamato anno internazionale del riso.
Vedere DownBeat e 2004
Conosciuto come Down Beat.