12 relazioni: Anfiarao, Eschilo, Gaio Sallustio Crispo, I sette contro Tebe, Il Principe, La Repubblica (dialogo), Laelius de amicitia, Lingua latina, Marco Tullio Cicerone, Motto, Niccolò Machiavelli, Platone.
Anfiarao
Anfiarao (in greco antico Ἀμφιάραος) o Anfirao, è un personaggio della mitologia greca, figlio di Oicle (secondo un'altra versione, di Apollo) e di Ipermnestra.
Nuovo!!: Esse quam videri e Anfiarao · Mostra di più »
Eschilo
Viene unanimemente considerato l'iniziatore della tragedia greca nella sua forma matura.
Nuovo!!: Esse quam videri e Eschilo · Mostra di più »
Gaio Sallustio Crispo
Proveniente da una famiglia plebea legata alla nobilitas municipale, compì a Roma il cursus honorum, divenendo prima questore, poi tribuno della plebe ed infine senatore della res publica.
Nuovo!!: Esse quam videri e Gaio Sallustio Crispo · Mostra di più »
I sette contro Tebe
I sette contro Tebe, o I sette a Tebe (Heptà epì Thếbas), è una tragedia di Eschilo, rappresentata per la prima volta ad Atene alle Grandi Dionisie del 467 a.C. L'opera si inserisce all'interno del cosiddetto Ciclo tebano, ed è la terza ed ultima parte di una trilogia legata, ossia di una sequenza di tre tragedie che raccontavano un'unica lunga vicenda.
Nuovo!!: Esse quam videri e I sette contro Tebe · Mostra di più »
Il Principe
Il Principe (titolo assegnato nell'edizione originale postuma di Antonio Blado e poi unanimemente adottato, ma il titolo originario era in lingua latina: De Principatibus, "Sui Principati") è un trattato di dottrina politica scritto da Niccolò Machiavelli nel 1513, nel quale espone le caratteristiche dei principati e dei metodi per mantenerli e conquistarli.
Nuovo!!: Esse quam videri e Il Principe · Mostra di più »
La Repubblica (dialogo)
La Repubblica (Politéia) è un'opera filosofica in forma di dialogo, scritta approssimativamente tra il 390 e il 360 a.C. dal filosofo greco Platone, la quale ha avuto enorme influenza nel pensiero occidentale.
Nuovo!!: Esse quam videri e La Repubblica (dialogo) · Mostra di più »
Laelius de amicitia
Il Laelius de amicitia (titolo completo Laelius seu De amicitia - più noto come De amicitia: "Sull'amicizia"), opera dell'ultimo periodo ciceroniano, è un dialogo di carattere filosofico (immaginato svolgersi nel 129 a.C.) scritto da Cicerone tra l'estate e l'autunno del 44 a.C. e dedicato a Tito Pomponio Attico.
Nuovo!!: Esse quam videri e Laelius de amicitia · Mostra di più »
Lingua latina
Il latino è una lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue latino-falische.
Nuovo!!: Esse quam videri e Lingua latina · Mostra di più »
Marco Tullio Cicerone
Esponente di un'agiata famiglia dell'ordine equestre, Cicerone fu una delle figure più rilevanti di tutta l'antichità romana.
Nuovo!!: Esse quam videri e Marco Tullio Cicerone · Mostra di più »
Motto
Un motto è una frase, o una collezione di parole, intesa a descrivere le motivazioni o le intenzioni di un gruppo sociale o di un'organizzazione.
Nuovo!!: Esse quam videri e Motto · Mostra di più »
Niccolò Machiavelli
Considerato, come Leonardo da Vinci, un uomo universale, nonché figura controversa nella Firenze dei Medici, è noto come il fondatore della scienza politica moderna, i cui principi base emergono dalla sua opera più famosa, Il Principe, nella quale è esposto il concetto di ragion di stato e la concezione ciclica della storia.
Nuovo!!: Esse quam videri e Niccolò Machiavelli · Mostra di più »
Platone
Assieme al suo maestro Socrate e al suo allievo Aristotele ha posto le basi del pensiero filosofico occidentale.«The safest general characterization of the European philosophical tradition is that it consists of a series of footnotes to Plato» (A. N. Whitehead, in Process and Reality, p. 39, Free Press, 1979).
Nuovo!!: Esse quam videri e Platone · Mostra di più »