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14 relazioni: Anfiarao, De Catilinae coniuratione, Eschilo, Gaio Sallustio Crispo, Guardia costiera ausiliaria, I sette contro Tebe, Il principe, La Repubblica (dialogo), Laelius de amicitia, Lingua latina, Marco Tullio Cicerone, Motto, Niccolò Machiavelli, Platone.
- Motti latini
Anfiarao
Anfiarao (Amphiáraos, o Anfirao) è un personaggio della mitologia greca, figlio di Oicle (o, secondo un'altra versione, di Apollo) e di Ipermnestra.
Vedere Esse quam videri e Anfiarao
De Catilinae coniuratione
Il De Catilinae coniuratione (in italiano La congiura di CatilinaIl titolo viene anche talvolta tradotto in maniera letterale come Sulla o Della congiura di Catilina.) è una monografia storica, la secondaIl primo esempio latino di questo genere letterario era stata l'opera sulla Seconda guerra punica composta da Celio Antipatro nel II secolo a.C.
Vedere Esse quam videri e De Catilinae coniuratione
Eschilo
Viene unanimemente considerato l'iniziatore della tragedia greca nella sua forma matura. È il primo dei poeti tragici dell'antica Grecia di cui ci siano pervenute opere per intero, seguito da Sofocle ed Euripide.
Vedere Esse quam videri e Eschilo
Gaio Sallustio Crispo
Proveniente da una famiglia di stirpe plebea (la gens Sallustia) legata alla nobilitas municipale, compì a Roma il cursus honorum, divenendo prima questore, poi tribuno della plebe e infine senatore della res publica.
Vedere Esse quam videri e Gaio Sallustio Crispo
Guardia costiera ausiliaria
La Guardia costiera ausiliaria (GCA) è un'associazione di volontariato nata in seno alla Società Nazionale di Salvamento che opera supportando le attività del Corpo delle capitanerie di porto - Guardia costiera con compiti di protezione civile.
Vedere Esse quam videri e Guardia costiera ausiliaria
I sette contro Tebe
I sette contro Tebe, o I sette a Tebe (Heptà epì Thếbas), è una tragedia di Eschilo, rappresentata per la prima volta ad Atene alle Grandi Dionisie del 467 a.C. L'opera si inserisce all'interno del cosiddetto Ciclo tebano, ed è la terza ed ultima parte di una trilogia legata, ossia di una sequenza di tre tragedie che raccontavano un'unica lunga vicenda.
Vedere Esse quam videri e I sette contro Tebe
Il principe
Il Principe (titolo assegnato nell'edizione originale postuma datane da Antonio Blado e poi unanimemente adottato, laddove il titolo originario era in lingua latina: De Principatibus, "Sui Principati") è un saggio critico di dottrina politica scritto da Niccolò Machiavelli probabilmente tra la seconda metà del 1513 e l'inizio del 1514, nel quale espone le caratteristiche dei principati e dei metodi per conquistarli e mantenerli.
Vedere Esse quam videri e Il principe
La Repubblica (dialogo)
La Repubblica (Politéia) è un'opera filosofica in forma di dialogo, scritta approssimativamente tra il 380 e il 370 a.C. dal filosofo greco Platone, la quale ha avuto enorme influenza nella storia del pensiero occidentale.
Vedere Esse quam videri e La Repubblica (dialogo)
Laelius de amicitia
Il Laelius de amicitia (titolo completo Laelius seu De amicitia - più noto come De amicitia: "Sull'amicizia"), opera dell'ultimo periodo ciceroniano, è un dialogo di carattere filosofico (immaginato svolgersi nel 129 a.C.) scritto da Cicerone tra l'estate e l'autunno del 44 a.C.
Vedere Esse quam videri e Laelius de amicitia
Lingua latina
Il latino è una lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue latino-falische. Veniva parlata nel Lazio (Lătĭum in latino) già agli inizi del I millennio a.C.; oggi rimane la lingua ufficiale soltanto di uno stato nel mondo: la Città del Vaticano.
Vedere Esse quam videri e Lingua latina
Marco Tullio Cicerone
Esponente di un'agiata famiglia dell'ordine equestre, fu una delle figure più rilevanti dell'antichità romana. La sua vastissima produzione letteraria, dalle orazioni politiche agli scritti di filosofia e retorica, oltre a offrire un prezioso ritratto della società romana negli ultimi travagliati anni della repubblica, rimase come esempio per tutti gli autori del I secolo a.C.
Vedere Esse quam videri e Marco Tullio Cicerone
Motto
Un motto è una frase, o una collezione di parole, intesa a descrivere le motivazioni o le intenzioni di un gruppo sociale o di un'organizzazione.
Vedere Esse quam videri e Motto
Niccolò Machiavelli
Figura controversa nella Firenze dei Medici, è noto come il fondatore della scienza politica moderna, i cui princìpi base emergono dalla sua opera più famosa, Il Principe, nella quale, tra l'altro, è esposto il concetto di ragion di stato nonché è presente la concezione ciclica della storia.
Vedere Esse quam videri e Niccolò Machiavelli
Platone
Considerato uno dei personaggi più influenti della storia, insieme al suo maestro Socrate e al suo allievo Aristotele, ha posto le basi del pensiero filosofico occidentale.
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Vedi anche
Motti latini
- A mari usque ad mare
- AEIOU
- Ad maiorem Dei gloriam
- Animus in consulendo liber
- Annuit cœptis
- Carpe diem
- Cuique suum
- Dominus illuminatio mea
- Dum spiro, spero
- E pluribus unum
- Esse quam videri
- Etiamsi omnes, ego non
- FERT (motto)
- Festina lente
- Fiat iustitia et pereat mundus
- Fiat iustitia, ruat caelum
- In hoc signo vinces
- Inveniam viam
- Labor omnia vincit
- Memento mori
- Motto dell'Unione europea
- Ne quid nimis
- Nec pluribus impar
- Nec temere, nec timide
- Nemo me impune lacessit
- Non scholae, sed vitae discimus
- Novus Ordo Seclorum
- Nullius in verba
- Plus ultra
- Post Tenebras Lux
- Primus inter pares
- Pro aris et focis
- Restauratio Imperii
- SPQR
- Salus populi suprema lex esto
- Sapere aude
- Semper fidelis
- Sic semper tyrannis
- Sic transit gloria mundi
- Sine ira et studio
- Sit tibi terra levis
- Tempus fugit
- Totus tuus
- Unus pro omnibus, omnes pro uno
- Veritas vos liberabit
- Vi veri universum vivus vici