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151 relazioni: Ainavillo, Alonso de Mendoza, Ambrogio Benzone, Andrea Alciato, Antonio da Trento, Antonio Ferramolino, Argentina Pallavicina, Ashikaga Yoshiharu, Éguiner Baron, Bartlmä Dill Riemenschneider, Bartolomé Ferrelo, Blosio Palladio, Caterina Anguissola, Claudio I di Guisa, Cristoforo da Venezia, Domenico Cabianca, Eleonora Gonzaga della Rovere, Fanino Fanini, Ferdinando d'Aragona (1488-1550), Fernando Fernández de Córdova y Mendoza, Francesca d'Alençon, Francesco Calcagno (francescano), Francesco III Gonzaga, Francesco Maria Róndani, Francesco Sfondrati, Galeotto II Pico della Mirandola, Georg Pencz, Georges II d'Amboise, Gerolamo Vecciani, Gevhermüluk Sultan, Gian Galeazzo Sanvitale, Gian Giorgio Trissino, Giorgio di Lencastre, Giovan Battista Mazzolo, Giovanni di Dio, Giovanni di Lorena, Girolamo Marchesi, Giulio Cesare Gonzaga di Novellara, Gregório Lopes, Guglielmo dei Grigi, Guglielmo IV di Baviera, Innocenzo Cybo, Innocenzo da Imola, Jacopo Bonfadio, Jón Arason, John Mair, Leonor Osorio Sarmiento, Lorenz Fries, Lorenzo Venier, Luca di Graben di Stein, ... Espandi índice (101 più) »
Ainavillo
Era il toqui, ovverosia il capo dell'esercito nominato durante il tempo di guerra dalla tribù indigena cilena dei Mapuche, che provò a fermare Pedro de Valdivia, conquistatore spagnolo e primo governatore del Cile, dall'invasione degli europei avvenuta nel 1550.
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Alonso de Mendoza
Alonso de Mendoza era un esploratore che faceva parte di coloro che lasciarono la Spagna, attratto dalle notizie sulla ricchezza del cosiddetto Nuovo Mondo, e dalle avventure di Francisco Pizarro e Diego de Almagro, che avevano conquistato l'Impero Inca, in un enorme continente in cui c'era ancora molto da scoprire e vincere.
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Ambrogio Benzone
Si ignorano la data precisa e il luogo della nascita, che si ipotizza sia avvenuta in Lombardia. Dovette trasferirsi piuttosto giovane a Bruges nelle Fiandre.
Vedere Morti nel 1550 e Ambrogio Benzone
Andrea Alciato
Nacque a Milano (o forse ad Alzate) da una famiglia originaria di Alzate, unico figlio di Margherita Landriani, donna di nobili origini, e di Ambrogio Alciati, ricco e influente mercante, che sembra essere stato anche ambasciatore milanese a Venezia e che morì pochi anni dopo la nascita di Andrea.
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Antonio da Trento
Nato probabilmente a Trento, come suggerito dal nome, fu noto più come xilografista ed acquafortista che come pittore. Della sua vita si sa poco.
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Antonio Ferramolino
Progettista di fortificazioni fu al servizio del Viceré di Sicilia e realizzò imponenti opere difensive in tutta l'isola, applicando le tecniche della fortificazione alla moderna.
Vedere Morti nel 1550 e Antonio Ferramolino
Argentina Pallavicina
Di origini nobili (figlia di Federigo Pallavicino, marchese di Zibello), si sposò nel 1518 con il conte Guido Rangone (fratello del cardinale Ercole Rangoni).
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Ashikaga Yoshiharu
Figlio di Ashikaga Yoshizumi, fu il dodicesimo shōgun dello shogunato Ashikaga. Dopo che suo cugino Yoshitane si scontrò con il kanrei del Kantō Hosokawa Takakuni per il controllo dello shogunato e fu costretto a fuggire nell'isola di Awaji nel 1521, Yoshiharu fu messo al suo posto da Takakuni come uno shōgun fantoccio.
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Éguiner Baron
Assieme a Guillaume Budé, Andrea Alciato, François Connan e altri, Barone fu tra i fondatori della giurisprudenza umanista in Francia.
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Bartlmä Dill Riemenschneider
Figlio del famoso intagliatore tedesco Tilman Riemenschneider e della sua seconda moglie Anna Rappolt, si formò ad Augusta probabilmente nella bottega di Hans Burgkmair.
Vedere Morti nel 1550 e Bartlmä Dill Riemenschneider
Bartolomé Ferrelo
La spedizione di Cabrillo fu la prima a toccare la West Coast. La spedizione partì il 27 giugno 1542 da La Navidad, e salì fino a Punta del Ano Nuevo, 37° 10' a nord di Monterey.
Vedere Morti nel 1550 e Bartolomé Ferrelo
Blosio Palladio
Dal 1518-1519 fu segretario del nunzio papale arcivescovo Latino Orsini, nel 1524 pubblica i Coryciana, una raccolta di poesie scelte composte a Roma in onore di un mecenate di nazionalità tedesca, Hans Goritz.
Vedere Morti nel 1550 e Blosio Palladio
Caterina Anguissola
Era figlia di Gian Giacomo Anguissola, del ramo di Vigolzone, conte di Piacenza e di Angela Radini Tedeschi. Vedova del conte Andrea Borgo (o Burgo) di Cremona (1467-1533), conte di Castelleone, sposò nel dicembre 1540 in seconde nozze Aloisio Gonzaga, signore di Castel Goffredo.
Vedere Morti nel 1550 e Caterina Anguissola
Claudio I di Guisa
Era il secondo figlio di Renato II di Lorena, e di sua moglie, Filippina di Gheldria. La sua formazione era stata affidata a Thomas di Pfaffenhofen e Euvrard Dommartin.
Vedere Morti nel 1550 e Claudio I di Guisa
Cristoforo da Venezia
Figlio dell'intagliatore Antonio da Venezia, nacque probabilmente tra il 1490 ed il 1500 a Cremona e proseguì l'attività del padre e quella di intarsiatore in quella città e a Reggio Emilia nella prima metà del Cinquecento.
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Domenico Cabianca
Di bassa condizione sociale (Alfonso Trotti, ambasciatore del duca Ercole II di Ferrara presso Ferrante I Gonzaga, lo definì "un povero uomo pellizzaro", ossia povero artigiano pellicciaio) militò nell'esercito imperiale nella campagna contro la Lega di Smalcalda, e sembra che in Germania si sia convertito alle idee luterane.
Vedere Morti nel 1550 e Domenico Cabianca
Eleonora Gonzaga della Rovere
Fu data in sposa a Francesco Maria I della Rovere (1490-1538) Duca di Urbino. Il matrimonio per procura avvenne nel 1505, gli sponsali quattro anni più tardi a Mantova.
Vedere Morti nel 1550 e Eleonora Gonzaga della Rovere
Fanino Fanini
Protestante, fu impiccato e bruciato sul rogo da Ercole II d'Este per ordine dell'Inquisizione romana.
Vedere Morti nel 1550 e Fanino Fanini
Ferdinando d'Aragona (1488-1550)
Ferdinando d'Aragona fu duca di Calabria ed erede al trono di Napoli; in seguito venne nominato viceré di Valencia. Era il figlio maggiore del re Federico I di Napoli e di Isabella del Balzo.
Vedere Morti nel 1550 e Ferdinando d'Aragona (1488-1550)
Fernando Fernández de Córdova y Mendoza
È stato uno dei personaggi più influenti del XVI secolo in Spagna, essendo stato "Portatore delle Chiavi" (Clavero) dell'Ordine militare di Calatrava, presidente del Real Consiglio degli Ordini Militari e fondatore dell'Università di Almagro.
Vedere Morti nel 1550 e Fernando Fernández de Córdova y Mendoza
Francesca d'Alençon
Sorella ed ereditiera di Carlo IV d'Alençon, fu privata dell'eredità dalla moglie di lui, Margherita d'Angoulême, sorella di Francesco I di Francia.
Vedere Morti nel 1550 e Francesca d'Alençon
Francesco Calcagno (francescano)
Inizialmente ridotto allo stato laicale ed espulso dall'ordine dei francescani per il suo spirito di ribellione e le sue convinzioni, Calcagno continuò comunque a schernire la Chiesa cattolica e le sue credenze e ad officiare la messa nonostante gli fosse stato proibito di farlo.
Vedere Morti nel 1550 e Francesco Calcagno (francescano)
Francesco III Gonzaga
Figlio di Federico II e di Margherita Paleologa, Francesco III aveva solo 7 anni quando morì il padre ma nonostante questo, il 5 luglio 1540, venne acclamato duca di Mantova.
Vedere Morti nel 1550 e Francesco III Gonzaga
Francesco Maria Róndani
Allievo del Correggio, collaborò con il maestro alla realizzazione degli affreschi per il fregio della chiesa abbaziale di San Giovanni Evangelista.
Vedere Morti nel 1550 e Francesco Maria Róndani
Francesco Sfondrati
Di famiglia nobile, Francesco Sfondrati era figlio di Giovanni Battista Sfrondati, patrizio di Cremona, e di sua moglie Margherita Omodei.
Vedere Morti nel 1550 e Francesco Sfondrati
Galeotto II Pico della Mirandola
Era figlio del signore Ludovico I Pico e di Francesca Trivulzio, figlia naturale legittimata di Gian Giacomo Trivulzio. Venne battezzato avendo come padrini l'imperatore Massimiliano I e il duca d'Urbino Guidubaldo I e come madrina Lucrezia Borgia, duchessa di Ferrara.
Vedere Morti nel 1550 e Galeotto II Pico della Mirandola
Georg Pencz
Non se ne conoscono le origini, probabilmente circoscrivibili alla zona di Westheim, vicino Bad Windsheim, in Franconia. Il suo nome compare per la prima volta in un documento nella lista dei cittadini di Norimberga del 1523, dove probabilmente svolse un apprendistato presso Albrecht Dürer, a giudicare da alcuni stilemi delle sue prime opere.
Vedere Morti nel 1550 e Georg Pencz
Georges II d'Amboise
Era figlio di Giovanni IV d'Amboise (1440 – 1516), signore di Bussy e governatore della Normandia, e di Caterina di Saint-Belin.
Vedere Morti nel 1550 e Georges II d'Amboise
Gerolamo Vecciani
Nominato vescovo di Vulturara e Montecorvino il 18 agosto 1542 da papa Paolo III, ricoprì l'incarico fino al 1550, quando si dimise.
Vedere Morti nel 1550 e Gerolamo Vecciani
Gevhermüluk Sultan
Gevhermüluk Sultan nacque nel 1467, ad Amasya. Suo padre era il futuro sultano Bayezid II, allora Şehzade e governatore della ragione.
Vedere Morti nel 1550 e Gevhermüluk Sultan
Gian Galeazzo Sanvitale
Nacque dal conte Jacopo Antonio e da Veronica da Correggio pochi mesi dopo la battaglia di Fornovo, nella quale il fratello maggiore Gian Francesco aveva combattuto nelle file francesi di Carlo VIII.
Vedere Morti nel 1550 e Gian Galeazzo Sanvitale
Gian Giorgio Trissino
Protagonista di spicco della cultura rinascimentale, notissimo al tempo, esimio grecista e dantista, il Trissino incarnò perfettamente il modello dell'intellettuale universale di tradizione umanistica.
Vedere Morti nel 1550 e Gian Giorgio Trissino
Giorgio di Lencastre
Era figlio illegittimo del re Giovanni II del Portogallo e della sua amante Anna de Mendonça. Dopo la morte del suo fratellastro Alfonso, figlio legittimo del re e di Eleonora, Giovanni II desiderò che la corona portoghese passasse a Giorgio.
Vedere Morti nel 1550 e Giorgio di Lencastre
Giovan Battista Mazzolo
Appartiene alla corrente toscano-carrarese già attiva presso la Corte Partenopea. I componenti in cerca di nuove committenze si spingono più a Sud stabilendosi in parte a Messina, a Palermo e relative province.
Vedere Morti nel 1550 e Giovan Battista Mazzolo
Giovanni di Dio
All'età di 8 anni, assieme a un chierico si allontanò dalla casa paterna e giunse in Spagna, dove a Oropesa (Toledo) fu accolto dalla famiglia di Francisco Cid, detto "el Mayoral".
Vedere Morti nel 1550 e Giovanni di Dio
Giovanni di Lorena
Era figlio di Renato II e di Filippina di Gheldria, fratello di Antonio il Buono e di Claudio I di Guisa.
Vedere Morti nel 1550 e Giovanni di Lorena
Girolamo Marchesi
Dipinti di Girolamo Marchesi, detto Il Cotignola dal luogo di nascita, sono presenti in chiese e musei. Sue note biografiche sono state raccolte a metà Ottocento da Cammillo Laderchi.
Vedere Morti nel 1550 e Girolamo Marchesi
Giulio Cesare Gonzaga di Novellara
Giulio Cesare era figlio di Giampietro Gonzaga, conte di Novellara e Bagnolo, discendente di Feltrino Gonzaga, capostipite del ramo cadetto dei Gonzaga di Novellara; fu ecclesiastico e uomo di cultura a Roma presso il papa Paolo III.
Vedere Morti nel 1550 e Giulio Cesare Gonzaga di Novellara
Gregório Lopes
Lopes è cresciuto nella bottega di Jorge Afonso, pittore di corte al servizio di re Manuele I. In seguito diventa egli stesso pittore di corte sia per Manuele I che per il suo successore Giovanni III.
Vedere Morti nel 1550 e Gregório Lopes
Guglielmo dei Grigi
L'ipotesi di identificarlo con Vielmo Vielmi di Alzano, avanzata del Caffi nel 1884, è oggi rifiutata.
Vedere Morti nel 1550 e Guglielmo dei Grigi
Guglielmo IV di Baviera
Nacque a Monaco di Baviera da Alberto IV e Cunegonda d'Asburgo, una delle figlie dell'imperatore Federico III.
Vedere Morti nel 1550 e Guglielmo IV di Baviera
Innocenzo Cybo
Nato dal matrimonio di Franceschetto Cybo (figlio legittimato di papa Innocenzo VIII) e di Maddalena de' Medici (a sua volta figlia di Lorenzo il Magnifico), venne nominato cardinale nel 1513 dallo zio papa Leone X, al secolo Giovanni de' Medici.
Vedere Morti nel 1550 e Innocenzo Cybo
Innocenzo da Imola
Figlio dell'orafo Pietro, è nato ad Imola probabilmente intorno al 1490.Pedrini, Claudia (1998). Dopo aver studiato i primi anni presso la bottega del padre, nel 1506 si è trasferito nella vicina Bologna per studiare pittura.
Vedere Morti nel 1550 e Innocenzo da Imola
Jacopo Bonfadio
Studiò a Verona e a Padova e, dopo esser stato segretario di diversi membri del clero romano - i cardinali Merino e Ghinucci - e napoletano, a Napoli si legò al circolo che faceva capo allo spirituale Juan de Valdés.
Vedere Morti nel 1550 e Jacopo Bonfadio
Jón Arason
Divenne sacerdote intorno al 1504 e vescovo di Hólar (una delle due diocesi dell'Islanda) nel 1520. Sappiamo poco della sua attività prima di questa data, salvo che il suo predecessore, Gottskálk Nikulásson, avendo riconosciuto il suo talento, lo aveva inviato due volte in missione in Norvegia.
Vedere Morti nel 1550 e Jón Arason
John Mair
Fu un insegnante molto noto e le sue opere ebbero ampia diffusione in tutta Europa. Fra i suoi studenti a Parigi, vi erano Giovanni Calvino, John Knox e Ignazio di Loyola.
Vedere Morti nel 1550 e John Mair
Leonor Osorio Sarmiento
Leonor Osorio Sarmiento era la figlia di Álvaro Pérez Osorio, III marchese di Astorga e della sua prima moglie Isabel Sarmiento de Zúñiga.
Vedere Morti nel 1550 e Leonor Osorio Sarmiento
Lorenz Fries
Lorenz Fries crebbe in un'agiata famiglia borghese, frequentò la scuola di latino a Mergentheim e studiò a Lipsia, Vienna e Wittenberg.
Vedere Morti nel 1550 e Lorenz Fries
Lorenzo Venier
Apparteneva a una delle più importanti famiglie patrizie della città. Suo fratello Domenico Venier, capofila dei petrarchisti veneziani, radunava attorno a sé un'accademia informale composta dai massimi esponenti culturali del tempo.
Vedere Morti nel 1550 e Lorenzo Venier
Luca di Graben di Stein
''Luca di Graben di Stein, signore di Stein e Schwarzenegg e sua moglie, nata Hellson'' Luca di Graben apparteneva al ramo familiare carinziano-tirolese dei Signori di Graben, che ricoprì importanti cariche al tempo degli ultimi Conti di Gorizia e la cui opera portò anche la cultura rinascimentale nel Tirolo Orientale.
Vedere Morti nel 1550 e Luca di Graben di Stein
Lucrezia Pico Rangoni
Figura di spicco nei cenacoli colti sensibili alla Riforma d'oltralpe, è ricordata per diverse lettere a difesa delle donne.
Vedere Morti nel 1550 e Lucrezia Pico Rangoni
Ludovico Furconio
Nato all'Aquila, il 4 dicembre venne nominato vescovo di Giovinazzo da papa Clemente VII e fu consacrato il 20 giugno successivo nella Cappella Sistina dall'arcivescovo Gabriele Mascioli, insieme a Natale della Torre e Francesco Sperelli come co-consacranti.
Vedere Morti nel 1550 e Ludovico Furconio
Magnus III di Meclemburgo
Magnus III era il figlio maggiore del duca Enrico V di Meclemburgo-Schwerin. Nonostante sia chiamato "III", in realtà non è mai diventato il terzo duca di Meclemburgo di nome Magnus, in quanto morì prima del padre e pertanto non esercitò mai il governo del Meclemburgo.
Vedere Morti nel 1550 e Magnus III di Meclemburgo
Marcantonio Flaminio
Scrittore di poesie latine, è soprattutto noto per aver revisionato il Beneficio di Cristo di fra' Benedetto da Mantova, testo religioso di grande successo nel Cinquecento che, esprimendo concezioni prossime alla Riforma protestante, fu messo all'Indice dalla Chiesa cattolica.
Vedere Morti nel 1550 e Marcantonio Flaminio
Mary Seymour
Mary Seymour nacque il 30 agosto 1548 nel Castello di Sudeley, nella tenuta paterna a Gloucestershire. Era l'unica figlia di Caterina Parr, sesta e ultima moglie di Enrico VIII, nonché unica sopravvissutagli, e del suo quarto marito, Thomas Seymour, I barone Sudeley.
Vedere Morti nel 1550 e Mary Seymour
Morti il 10 maggio
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Morti il 10 settembre
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Morti il 12 aprile
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Morti il 12 gennaio
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Morti il 12 marzo
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Morti il 13 aprile
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Morti il 13 dicembre
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Morti il 13 febbraio
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Morti il 13 giugno
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Morti il 14 settembre
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Morti il 15 ottobre
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Morti il 17 febbraio
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Morti il 17 ottobre
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Morti il 18 agosto
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Morti il 19 luglio
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Morti il 1º maggio
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Morti il 2 dicembre
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Morti il 20 gennaio
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Morti il 20 maggio
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Morti il 20 novembre
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Morti il 21 febbraio
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Morti il 22 agosto
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Morti il 22 luglio
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Morti il 23 dicembre
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Morti il 23 ottobre
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Morti il 25 agosto
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Morti il 26 ottobre
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Morti il 28 gennaio
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Morti il 28 luglio
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Morti il 3 agosto
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Morti il 30 aprile
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Morti il 30 luglio
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Morti il 30 marzo
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Morti il 31 gennaio
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Morti il 31 luglio
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Morti il 5 dicembre
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Morti il 6 dicembre
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Morti il 6 novembre
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Morti il 7 marzo
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Morti il 7 novembre
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Morti il 7 settembre
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Morti il 9 novembre
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Morti l'8 dicembre
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Morti l'8 marzo
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Nati nel 1467
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Nati nel 1475
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Nati nel 1478
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Nati nel 1480
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Nati nel 1481
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Nati nel 1484
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Nati nel 1485
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Nati nel 1487
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Nati nel 1489
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Nati nel 1490
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Nati nel 1491
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Nati nel 1492
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Nati nel 1493
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Nati nel 1495
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Nati nel 1496
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Nati nel 1497
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Nati nel 1498
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Nati nel 1499
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Nati nel 1500
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Nati nel 1501
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Nati nel 1502
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Nati nel 1505
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Nati nel 1508
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Nati nel 1509
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Nati nel 1510
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Nati nel 1511
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Nati nel 1516
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Nati nel 1520
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Nati nel 1523
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Vedere Morti nel 1550 e Nati nel 1523
Nati nel 1528
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Vedere Morti nel 1550 e Nati nel 1528
Nati nel 1533
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Vedere Morti nel 1550 e Nati nel 1533
Nati nel 1548
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Vedere Morti nel 1550 e Nati nel 1548
Niccolò Ridolfi
Figlio di Piero Ridolfi e di Contessina de' Medici (a sua volta figlia di Lorenzo il Magnifico), era nipote ex fratre di papa Leone X, il che gli garantì una rapida carriera ecclesiastica.
Vedere Morti nel 1550 e Niccolò Ridolfi
Niccolò Tribolo
Scarse le informazioni sulle sue origini familiari, sul primo periodo della vita e suoi esordi da artista, tanto che anche la data di nascita sembra dubbia e potrebbe essere da anticipare al 1497.
Vedere Morti nel 1550 e Niccolò Tribolo
Nikolaus Kratzer
Artefice e matematico nativo di Monaco, lavorò a Londra dal 1524 fino alla morte. Durante il regno di Enrico VIII, che manifestò forte interesse per la cosmografia e per le imprese di oltremare, fu nominato astronomo e orologiaio regale.
Vedere Morti nel 1550 e Nikolaus Kratzer
Obadja Sforno
Oltre che come esegeta biblico, Sforno é un rabbino, filosofo e medico laureatosi alla Facoltà della Sapienza di Roma nel 1505. Fu la massima autorità giuridica della comunità ebraica italiana (Halakha) e pubblicò, prima in ebraico e poi in latino, un'opera dal titolo Or 'ammim (1537), ovvero Lumen Gentium (1548).
Vedere Morti nel 1550 e Obadja Sforno
Paola Gonzaga
Paola la maggiore delle sei figlie di Ludovico Gonzaga e di Francesca Fieschi, sorella di Giulia, sposò nel 1516 il conte Gian Galeazzo Sanvitale, figlio di Jacopo e di Veronica da Correggio, signore di Fontanellato, alleato dei francesi e del papa e che nutriva particolare amicizia per i Farnese.
Vedere Morti nel 1550 e Paola Gonzaga
Pedro Machuca
Insieme ad Alonso Berruguete, Diego de Siloé e Bartolomé Ordóñez, è uno degli artisti responsabili dell'introduzione delle novità del Rinascimento maturo in Spagna.
Vedere Morti nel 1550 e Pedro Machuca
Peretta Usodimare
Fu marchesa consorte del Finale e principessa consorte di Melfi in virtù dei suoi matrimoni con Alfonso I del Carretto e Andrea Doria, anche promotrice della Villa del Principe a Fassolo e della sua celebre corte rinascimentale.
Vedere Morti nel 1550 e Peretta Usodimare
Philippe de la Chambre
Di famiglia nobile, era il quarto figlio di Louis de Seyssel, conte di La Chambre e di Anne de La Tour d'Auvergne. Era parente di Caterina de' Medici, regina di Francia.
Vedere Morti nel 1550 e Philippe de la Chambre
Phothisarat I
Divenne re nel 1520 dopo la morte del predecessore Visunarat, di cui era figlio. Viravong, Maha Sila:, da pag. 49 a pag. 54. e note a pag.
Vedere Morti nel 1550 e Phothisarat I
Pieter Coecke van Aelst
Figlio di un noto arazziere, Pieter van Aelst, studiò sotto la guida di Bernard van Orley e successivamente soggiornò in Italia prima di trasferirsi ad Anversa nel 1527, dove divenne maestro pittore e stampatore.
Vedere Morti nel 1550 e Pieter Coecke van Aelst
Tabinshwehti
Unificò la Birmania nel 1539 ed è quindi conosciuto come il fondatore del secondo Impero Birmano. Dopo la caduta di Ava e le invasioni degli shan del 1527, Tabinshwehti succedette nel 1530 al padre Mingyinyo, sovrano della dinastia di Toungoo.
Vedere Morti nel 1550 e Tabinshwehti
Thomas Wriothesley, I conte di Southampton
Thomas Wriothesley nacque a Londra il 21 dicembre 1505 da William Wriothesley, o Wrythe, (morto 1513) e Agnes Drayton. Suo padre era uno York Herald, mentre sua madre era un'ereditiera londinese.
Vedere Morti nel 1550 e Thomas Wriothesley, I conte di Southampton
Tiedemann Giese
Il suo interesse per la matematica, l'astronomia e la teologia lo portò ad essere mentore di importanti giovani studiosi, tra cui Niccolò Copernico.
Vedere Morti nel 1550 e Tiedemann Giese
Torello Saraina
Torello Saraina (attestato anche come Sarayna) nasce verso la fine del XV secolo a Verona, dove morirà a metà del '500. Diventa dottore in legge e umanista, anche se i suoi lavori più importanti sono di carattere storico.
Vedere Morti nel 1550 e Torello Saraina
Tsutsui Junshō
Junshō era figlio di Tsutsui Junkō. Durante il periodo Sengoku Junshō era destinato a diventare daimyō di tutta la provincia di Yamato.
Vedere Morti nel 1550 e Tsutsui Junshō
Ulrico di Württemberg (duca)
Ulrico, detto il vanesio Enrico (il nome Ulrico gli fu posto il giorno della cresima), era figlio del conte Enrico, fratello di Eberardo II di Württemberg.
Vedere Morti nel 1550 e Ulrico di Württemberg (duca)
Veronica Gambara
Veronica Gambara nacque nel vecchio castello di Pratalboino (oggi Pralboino), la notte tra il 29 e il 30 novembre 1485, da nobile famiglia.
Vedere Morti nel 1550 e Veronica Gambara
Vicente Masip
Nella dinastia dei Masip (o Macip), che con tre generazioni di pittori copre ben tre quarti del XVI secolo, la fama di Joan de Joanes, che ne costituisce l'anello centrale, ha eclissato completamente quella del padre e della figlia Margarita, che sembra soltanto un pallido riflesso dell'arte paterna.
Vedere Morti nel 1550 e Vicente Masip
Yokota Takatoshi
Inizialmente servì Takeda Nobutora. Pur non essendo un samurai di alto rango attirò l'attenzione di Shingen per la sua bravura con l'arco e le frecce.
Vedere Morti nel 1550 e Yokota Takatoshi