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26 relazioni: Ammiano Marcellino, Apodemio, Arnold Hugh Martin Jones, Calcedonia, Cesare (titolo), Costantinopoli, Costanzo Gallo, Costanzo II, Decenzio (magister officiorum), Eusebio (praepositus sacri cubiculi), Euterio, Flavio Claudio Giuliano, Gallia, Gaudenzio, John Morris (storico), Lingua latina, Magister officiorum, Mallobaude, Nebridio, Paolo, Pola, Saturnino Secondo Salustio, Sereniano, The Prosopography of the Later Roman Empire, Zosimo (storico), 354.
- Magistri officiorum
Ammiano Marcellino
Sebbene nato in Siria nel seno di una famiglia ellenofona, scrisse la sua opera interamente in latino. È il maggiore degli storici romani del IV secolo la cui opera sia stata preservata, seppure in parte.
Vedere Pentadio (magister officiorum) e Ammiano Marcellino
Apodemio
Era un agens in rebus,Ammiano Marcellino, xiv.11.19.Ammiano Marcellino, xiv.11.23. una sorta di agente segreto, che operò durante il regno dell'imperatore romano Costanzo II (337—361) e fu coinvolto nella morte del cesare d'Oriente Costanzo Gallo.
Vedere Pentadio (magister officiorum) e Apodemio
Arnold Hugh Martin Jones
Jones è noto per due importanti opere, The Later Roman Empire, 284-602 ("Il tardo impero romano, 284-602", 1964) e The Prosopography of the Later Roman Empire (1971).
Vedere Pentadio (magister officiorum) e Arnold Hugh Martin Jones
Calcedonia
Calcedonia fu una colonia greca nella Bitinia, un'area dell'Asia minore, posta presso il mar di Marmara, di fronte a Bisanzio. Corrisponde a Kadıköy, oggi un moderno quartiere di Istanbul.
Vedere Pentadio (magister officiorum) e Calcedonia
Cesare (titolo)
Cesare (latino: Caesar; pronuncia classica o ''restituta'':, pronuncia ecclesiastica) è un titolo attribuito ad una persona di dignità imperiale, che trae le sue origini dal cognomen di Gaio Giulio Cesare (Gaius Iulius Caesar).
Vedere Pentadio (magister officiorum) e Cesare (titolo)
Costantinopoli
Costantinopoli (Kōnstantīnoúpolis), o Nuova Roma (in latino Nova Roma, in greco, Néa Rhṓmē), o ancora la Città d'Oro, sono alcuni dei nomi e degli epiteti dell'odierna città di Istanbul, sulle rive del Bosforo, maggior centro urbano della Turchia.
Vedere Pentadio (magister officiorum) e Costantinopoli
Costanzo Gallo
A causa del suo governo giudicato fallimentare e odioso, l'imperatore Costanzo II, suo cugino e cognato, ne ordinò l'arresto e l'esecuzione.
Vedere Pentadio (magister officiorum) e Costanzo Gallo
Costanzo II
Nominato Cesare (imperatore subordinato a un Augusto) dal padre, assieme ai fratelli, alla morte di Costantino I assunse il potere nella parte orientale dell'Impero, lasciando gli altri fratelli a spartirsi l'Occidente.
Vedere Pentadio (magister officiorum) e Costanzo II
Decenzio (magister officiorum)
Nel 360 ricopriva il rango di tribunus et notarius alla corte dell'imperatore Costanzo II, il quale lo inviò presso il cugino e cesare Giuliano, per chiedere di inviargli le sue truppe migliori, gli Heruli, i Batavi, i Celtae e i Petulantes, oltre a trecento uomini scelti dalle altre unità.
Vedere Pentadio (magister officiorum) e Decenzio (magister officiorum)
Eusebio (praepositus sacri cubiculi)
Eusebio era il praepositus sacri cubiculi dell'imperatore Costantino I nel 337, anno della morte dell'imperatore.
Vedere Pentadio (magister officiorum) e Eusebio (praepositus sacri cubiculi)
Euterio
Pagano,Giuliano, Lettere, 29. era nativo dell'Armenia; venne catturato da dei nemici, castrato e venduto ai Romani. Entrò a far parte della corte di Costantino I, dove le sue qualità vennero apprezzate; alla morte dell'imperatore, passò alla corte del figlio Costante I, che però non tenne conto in più occasioni dei buoni consigli del suo eunuco.
Vedere Pentadio (magister officiorum) e Euterio
Flavio Claudio Giuliano
Membro della dinastia costantiniana, fu Cesare in Gallia dal 355; un pronunciamento militare nel 361 e la contemporanea morte del cugino Costanzo II lo resero imperatore fino alla morte, avvenuta nel 363 durante la campagna militare in Persia.
Vedere Pentadio (magister officiorum) e Flavio Claudio Giuliano
Gallia
La Gallia (o Gallia transalpinaAtlante Storico De Agostini, Novara 1979, p.26.) era, secondo la nomenclatura geografica dell'età antica, la terra dei Galli, termine che identificava, nel lessico latino, un ampio insieme di popolazioni celtiche continentali.
Vedere Pentadio (magister officiorum) e Gallia
Gaudenzio
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Vedere Pentadio (magister officiorum) e Gaudenzio
John Morris (storico)
È conosciuto soprattutto per l'opera The Age of Arthur (L'età di Artù, 1973), in cui cercò di ricostruire la storia della Britannia e quella dell'Irlanda nei "secoli bui" successivi al ritiro dei romani dalla Britannia, basandosi sugli sparuti resti archeologici e sulle cronache storiche dell'epoca.
Vedere Pentadio (magister officiorum) e John Morris (storico)
Lingua latina
Il latino è una lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue latino-falische. Veniva parlata nel Lazio (Lătĭum in latino) già agli inizi del I millennio a.C.; oggi rimane la lingua ufficiale soltanto di uno stato nel mondo: la Città del Vaticano.
Vedere Pentadio (magister officiorum) e Lingua latina
Magister officiorum
Il magister officiorum era un alto funzionario della burocrazia istituita nel tardo impero romano, molto vicino all'imperatore ed in possesso di vasti poteri.
Vedere Pentadio (magister officiorum) e Magister officiorum
Mallobaude
Nel 354 era tribuno della schola armaturarum: fu tra gli ufficiali inviati a interrogare il deposto caesar d'Oriente Costanzo Gallo, agli arresti a Pola, riguardo alle condanne a morte da lui firmate durante il suo governo.
Vedere Pentadio (magister officiorum) e Mallobaude
Nebridio
Nativo dell'Etruria, fece carriera nell'amministrazione imperiale. Nel 354, numerosi briganti isaurici assediavano a Seleucia sul Calicadno le truppe del comes Castricio.
Vedere Pentadio (magister officiorum) e Nebridio
Paolo
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Vedere Pentadio (magister officiorum) e Paolo
Pola
Pola (AFI:; in croato Pula; in istroveneto Poła; in istrioto Puola; in sloveno Pulj; in tedesco Pola) è una città della Croazia di 52.220 abitanti (stando al censimento del 2021), la maggiore dell'Istria nonché suo capoluogo storico.
Vedere Pentadio (magister officiorum) e Pola
Saturnino Secondo Salustio
Amico dell'imperatore romano Giuliano, ne condivise il programma di restaurazione della religione romana, ma fu così equilibrato che fu prefetto del pretorio d'Oriente (361-367 con una breve pausa nel 365) sotto quattro imperatori.
Vedere Pentadio (magister officiorum) e Saturnino Secondo Salustio
Sereniano
Sereniano era alla corte dell'Imperatore romano Costanzo II; nel 354 fu inviato a comunicare al cesare Costanzo Gallo, detenuto a Pola, la condanna a morte, poi eseguita da Sereniano stesso, da Pentadio e da Apodemio.
Vedere Pentadio (magister officiorum) e Sereniano
The Prosopography of the Later Roman Empire
The Prosopography of the Later Roman Empire («Prosopografia del tardo impero romano»), spesso abbreviato in PLRE, è un'opera in tre volumi, che descrive ogni persona attestata dalle fonti storiche coeve che sia vissuta nel mondo dell'impero romano tra il 260 e il 641.
Vedere Pentadio (magister officiorum) e The Prosopography of the Later Roman Empire
Zosimo (storico)
Secondo Fozio, Zosimo visse a Costantinopoli e fu essenzialmente conte e advocatus fisci, ossia avvocato fiscale. Ulteriori notizie provengono da cenni nella sua opera: Zosimo doveva essere pagano, visto che critica il cristianesimo dell'imperatore Costantino ed esalta le virtù del "restauratore" del paganesimo Giuliano.
Vedere Pentadio (magister officiorum) e Zosimo (storico)
354
Anno di pubblicazione del Cronografo del 354.
Vedere Pentadio (magister officiorum) e 354
Vedi anche
Magistri officiorum
- Antemio (prefetto del pretorio)
- Cassiodoro
- Claudio Rutilio Namaziano
- Decenzio (magister officiorum)
- Elione
- Ermogene (magister officiorum)
- Flavio Celere
- Flavio Cesario
- Flavio Nomo
- Giovanni (console 467)
- Illo (generale)
- Longino di Cardala
- Marcellino (magister officiorum)
- Marcello Empirico
- Pamprepio
- Pentadio (magister officiorum)
- Pietro Patrizio
- Sesto Martiniano
- Severino Boezio
- Siburio
- Triboniano
- Valerio (console 432)