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33 relazioni: Adriana Facchetti, Alberto Farnese, Alfredo Montori, Amina Pirani Maggi, Camillo Mastrocinque, Carlo Romano, Ciccio Barbi, Enrico Glori, Enzo Merolle, Film, Franco Pastorino, Gianni Puccini, Giulia Rubini, Gualtiero De Angelis, Henri Vidon, Italia, Lingua italiana, Lydia Simoneschi, Maria Pia Di Meo, Mario Amendola, Marisa Merlini, Milly Vitale, Nerio Bernardi, Nino Besozzi, Nino Stresa, Odoardo Spadaro, Piero Pierotti (regista), Pietro Tordi, Rapporto d'aspetto, Renzo Rossellini, Sergio Tofano, Vittorio Sala, Wanda Tettoni.
Adriana Facchetti
È stata attiva come caratterista fra il 1941 e il 1992. Debuttò in Ridi pagliaccio, dove fu diretta da Camillo Mastrocinque, e concluse la carriera con Un incantevole aprile, film del regista Mike Newell.
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Alberto Farnese
Attivo fra gli anni cinquanta e gli anni ottanta, è stato anche interprete di fotoromanzi e talvolta è stato accreditato come Albert Farley.
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Alfredo Montori
Nato a Roma il 17 febbraio 1893 da Luigi e Marianna Cenci, mostra fin da piccolo il suo carattere ribelle alle imposizioni e ai dogmi, attento alla realtà circostante e amante del bello in tutte le sue forme.
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Amina Pirani Maggi
Importante attrice caratterista, cominciò a calcare i palcoscenici sin da bambina, recitando soprattutto in dialetto. Esordì al cinema non più giovanissima, negli anni trenta, partecipando, in piccole parti, a film come Seconda B (1934) di Goffredo Alessandrini e I grandi magazzini (1939) di Mario Camerini.
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Camillo Mastrocinque
Attratto dal cinema sin da giovane, visse alcuni anni in Francia, dove lavorò come scenografo, per poi tornare in Italia come aiuto regista.
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Carlo Romano
Figlio di Giuseppe Romano e dell'attrice Geltrude Ricci (nota con il nome d'arte di Dina Romano), fratello minore dell'attore Felice Romano e nipote di Attila Ricci, debuttò all'età di cinque anni al Teatro Minimo di Trieste.
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Ciccio Barbi
Caratterista di buon livello, cominciò la sua carriera nel teatro d'avanspettacolo e nella rivista, dove lavorò con Macario e Totò, passando al cinema italiano dopo la metà degli anni quaranta, esordendo ne L'onorevole Angelina (1947) di Luigi Zampa.
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Enrico Glori
Enrico Glori fu un valente e navigato caratterista specializzato soprattutto nell'interpretazione di ruoli negativi e violenti.
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Enzo Merolle
Nato a Santa Croce un quartiere centrale di Roma, appassionato di cavalli da corsa, alla fine della seconda guerra mondiale si trovò a frequentare l'ambiente cinema che in quei tempi richiedeva spesso la presenza di cavalli nelle riprese.
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Film
Un film (italianizzato filme/filmo, plurale filmi), in italiano anche pellicola oppure in alcune parti d'Italia cinema; è un'opera d'arte visiva che simula esperienze e comunica in altro modo idee, storie, percezioni, sentimenti, bellezza o atmosfera attraverso l'uso di immagini in movimento.
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Franco Pastorino
Da giovane mostrò subito la passione per il teatro di prosa dove debuttò con la compagnia di Ernesto Calindri, per poi passare dal 1953 al 1956 in compagnie famose (Cimara, Visconti, Squarzina, Gassman, Morelli e Stoppa).
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Gianni Puccini
Figlio dello scrittore Mario e di Sandra Simoncini, fratello di Massimo Mida, anche lui regista, e dell'ispanista Dario Puccini, Gianni Puccini fu redattore della rivista Bianco e Nero e, nel 1943, redattore e direttore della rivista Cinema; nello stesso anno collaborò come sceneggiatore in Ossessione di Luchino Visconti.
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Giulia Rubini
Lo zio fotografo espose nella vetrina del suo negozio una foto a colori di Giulia, che venne notata dal regista Luciano Emmer, in cerca attrici per il film Terza liceo.
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Gualtiero De Angelis
Padre di Manlio, Enrico e Paola De Angelis e nonno di Vittorio e Eleonora De Angelis e di Massimiliano Virgilii, è stato attore ma soprattutto uno dei maggiori doppiatori italiani dagli anni trenta fino agli anni settanta, colonna portante della Cooperativa Doppiatori Cinematografici (CDC).
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Henri Vidon
Iniziò la carriera cinematografica in Italia nel 1949 e la proseguì fino al 1960, comparendo molto spesso nei crediti come Henry Vidon o Harry Weedon.
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Italia
LItalia (AFI), ufficialmente Repubblica Italiana, è uno Stato membro dell'Unione europea, situato nell'Europa meridionale e occidentale, il cui territorio coincide in gran parte con l'omonima regione geografica.
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Lingua italiana
Litaliano è una lingua romanza parlata principalmente in Italia. Per ragioni storiche e geografiche, l'italiano è la lingua romanza meno divergente dal latino (complessivamente a pari merito, anche se in parametri diversi, con la lingua sarda).
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Lydia Simoneschi
Si stima che, in quarant'anni di carriera come doppiatrice, abbia prestato la propria voce in oltre cinquemila film.
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Maria Pia Di Meo
Maria Pia Tempestini nasce a Roma il 23 settembre 1939, figlia d'arte degli attori Giotto Tempestini e Anna Di Meo, inizia da bambina nel 1944 a lavorare nel doppiaggio in teatro e alla radio, spesso accanto ai genitori.
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Mario Amendola
Nato a Recco, in provincia di Genova, da genitori romani, iniziò la sua carriera nel 1931 come scrittore di riviste di avanspettacolo, ottenendo grande successo alla fine degli anni trenta con le riviste di Macario e Wanda Osiris (tra i suoi titoli, Tutte donne, Febbre azzurra, Follie di Amleto, Le educande di San Babila, L'uomo si conquista la domenica).
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Marisa Merlini
Nata Merlin, da una famiglia borghese, crebbe a Monteverde Vecchio, quartiere storico di Roma, insieme ai suoi quattro fratelli.
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Milly Vitale
Figlia del direttore d'orchestra Riccardo Vitale e della coreografa russa Natasha Shidlowski, iniziò la sua carriera cinematografica nel 1947 con il film I fratelli Karamazoff.
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Nerio Bernardi
Dopo aver studiato matematica e medicina, passò a contrappunto e composizione, e infine si dedicò alla recitazione: in teatro, facendo ditta nel 1938 con Romano Calò e Olga Solbelli, e in seguito nel cinema (lo si ricorda al fianco di Totò in commedie come Il medico dei pazzi, 1954, e Siamo uomini o caporali, 1955, ma anche in film drammatici come La lunga notte del '43, 1960, di Florestano Vancini).
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Nino Besozzi
Debuttò nel 1919 a Siena con la Compagnia Calò, per poi far parte di varie compagnie accanto ad artisti come Irma Gramatica, Luigi Cimara, Andreina Pagnani, Ruggero Ruggeri, Vera Vergani, Virgilio Talli e Vittorio De Sica, rivelando doti particolari nel genere comico.
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Nino Stresa
Dopo una gavetta come giornalista, negli anni '50 comincia a lavorare come sceneggiatore, scrivendo il film di Aldo Vergano La grande rinuncia.
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Odoardo Spadaro
Spadaro nacque a Firenze, nel quartiere di Santo Spirito, figlio del tenente siciliano Gustavo Spadaro, morto poco più che trentenne, e di Mary Marchesini, affermata concertista di arpa, appartenente a un'agiata famiglia.
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Piero Pierotti (regista)
Nato a Pisa nel 1912, dopo gli studi universitari, si trasferisce a Roma, riuscendo ad entrare come allievo nel corso per regia cinematografica presso il Centro Sperimentale di Cinematografia, diplomandosi nel 1939.
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Pietro Tordi
Attivo in teatro, al cinema e in televisione, venne impiegato spesso in ruoli da caratterista sia drammatici che comici. Sue caratteristiche erano la voce, particolarmente profonda, la fluida dialettica e la capacità oratoria.
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Rapporto d'aspetto
Per rapporto d'aspetto (fattore di forma più comune) o aspect ratio (in inglese) si intende il rapporto tra la larghezza e l'altezza del fotogramma cinematografico/televisivo o fotografico in generale, oppure di una qualsiasi immagine o di una forma rettangolare bidimensionale espositiva.
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Renzo Rossellini
Come critico collaborò con il quotidiano Il Messaggero. Nel luglio 1946 fu fra i cofondatori del Sindacato nazionale musicisti. Autore di numerose musiche per il cinema, era padre del produttore cinematografico Franco Rossellini e fratello del regista Roberto Rossellini, nonché zio di Renzo Rossellini jr., anch'egli produttore oltre che sceneggiatore e regista, e dell'attrice Isabella Rossellini.
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Sergio Tofano
Considerato ottimo, geniale attore del teatro e del cinema italiano, nella sua lunga carriera fece seguire all'attività di attore e regista quella di scrittore; artista poliedrico, come fumettista è il creatore del personaggio del Signor Bonaventura, pubblicato per la prima volta nel 1917 sul Corriere dei Piccoli e destinato a notevole successo, oggetto di trasposizioni teatrali e cinematografiche.
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Vittorio Sala
Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza, si iscrive al corso di regia presso il Centro Sperimentale di Cinematografia, di Roma, continuando anche l'attività di giornalista e critico nelle pagine degli spettacoli del quotidiano Il Popolo.
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Wanda Tettoni
Ha esordito a Milano, appena sedicenne, come protagonista della commedia L'uccellino azzurro di Maurice Maeterlinck, proseguendo la carriera teatrale nelle compagnie di Ermete Zacconi, Renzo Ricci e Tatiana Pavlova.
Vedere Porta un bacione a Firenze e Wanda Tettoni