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77 relazioni: Acenocumarolo, Acido ascorbico, Acido barbiturico, Agranulocitosi, Alcoli, Anemia, Anoressia, Anticoagulante, Antipiretico, Apparato gastrointestinale, Arterie renali, Artrite, Artrite reumatoide, Artrosi, Barriera emato-encefalica, Butalbital, Caffeina, Cardiotossicità farmacologica, Cefalea, Coagulazione, Codeina, Coma, Diatesi, Diclorometano, Dipendenza, Dismenorrea, Dispepsia, Diuretici, Dolore addominale, Eccipiente, Emorragia gastrointestinale, Epatite, Eritema multiforme, Escrezione, Etanolo, FANS, Farmaco antalgico, Fegato, Fenazone, Flatulenza, Flavoxato, Gastralgia, Glucosio-6-fosfato deidrogenasi, Granulocita, Insufficienza renale, Insufficienza respiratoria, Ipovolemia, Ittero, Leucopenia, Misoprostolo, ... Espandi índice (27 più) »
- Analgesici
Acenocumarolo
Lacenocumarolo è un anticoagulante orale che funziona come antagonista della vitamina K ed è un derivato della cumarina. Il suo effetto è simile al warfarin, con quest'ultimo che ha un effetto anticoagulante più efficace.
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Acido ascorbico
Lacido L-ascorbico, o semplicemente acido ascorbico (noto anche come principio antiscorbutico e vitamina C) è un composto organico con proprietà antiossidanti presente in natura; mentre nel metabolismo della gran parte dei mammiferi questo principio viene sintetizzato autonomamente, l'uomo ha bisogno di assumerlo attraverso l'alimentazione.
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Acido barbiturico
Lacido barbiturico o malonilurea è, chimicamente, l'ureide ciclica dell'acido malonico. Esso è il capostipite di un'importante classe di farmaci: i barbiturici.
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Agranulocitosi
L'agranulocitosi è una condizione patologica acuta del sangue, caratterizzata da grave diminuzione del numero dei granulociti circolanti e conseguente aumentata suscettibilità alle infezioni.
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Alcoli
In chimica, gli alcoli sono una categoria di composti organici che contengono almeno un gruppo funzionale idrossile (-OH) legato a un atomo di carbonio saturo.
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Anemia
Si definisce (dal greco ἀναιμία, anaimìa, «senza sangue») la riduzione patologica della emoglobina (Hb) al di sotto dei livelli di normalità, che determina una ridotta capacità del sangue di trasportare ossigeno.
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Anoressia
Lanoressia (dal greco ἀνορεξία anorexía, comp. di an- priv. e órexis 'appetito') è un disturbo alimentare in cui la persona coinvolta si rifiuta di nutrirsi per diversi motivi.
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Anticoagulante
Un anticoagulante è un composto capace di rallentare o interrompere il processo di coagulazione del sangue, agendo sull'emostasi secondaria.
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Antipiretico
Gli antipiretici (o febbrifughi) sono una categoria di farmaci (detti anche antifebbrili) adatti ad abbassare la febbre. Vengono venduti nella maggior parte dei casi senza necessità di ricetta da parte del medico.
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Apparato gastrointestinale
L'apparato gastrointestinale è sinonimo dell'apparato digerente.
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Arterie renali
Le arterie renali sono le arterie che irrorano i reni; normalmente originano dai margini laterali dell'aorta addominale in corrispondenza del disco intervertebrale tra L1 e L2, immediatamente sotto l'arteria mesenterica superiore.
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Artrite
L'artrite è un'artropatia a eziologia infiammatoria.
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Artrite reumatoide
L'artrite reumatoide (AR) è una poliartrite infiammatoria cronica, anchilosante e progressiva a patogenesi autoimmunitaria e di eziologia sconosciuta, principalmente a carico delle articolazioni sinoviali.
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Artrosi
Lartrosi o osteoartrosi è una malattia degenerativa che interessa le articolazioni. In medicina veterinaria è conosciuta anche come Degenerative Joint Disease (DJD).
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Barriera emato-encefalica
La barriera emato-encefalica (BEE) è una unità anatomico-funzionale realizzata dalle particolari caratteristiche delle cellule endoteliali che compongono i vasi del sistema nervoso centrale e ha principalmente una funzione di protezione del tessuto cerebrale dagli elementi nocivi presenti nel sangue, pur tuttavia permettendo il passaggio di sostanze necessarie alle funzioni metaboliche ed al sistema enterocettivo.
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Butalbital
Butalbital, acido 5-allil-5-isobutilbarbiturico, è un farmaco barbiturico con una durata intermedia di azione. Esso ha la stessa formula chimica del talbutal ma una differente struttura.
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Caffeina
La caffeina è un composto chimico di formula C8H10N4O2 che in condizioni normali si presenta come un solido bianco o come aghi bianchi luccicanti spesso fusi insieme, inodori e dal gusto amaro.
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Cardiotossicità farmacologica
La cardiotossicità farmacologica rappresenta un danno cardiaco sotto l'azione di farmaci e può manifestarsi sia alterando le prestazioni del muscolo cardiaco sia alterando i canali/correnti ionici delle cellule cardiache funzionali, denominate cardiomiociti.
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Cefalea
Per mal di testa o cefalea (dal greco κεφαλή, testa) si intende il dolore provato in qualsiasi parte della testa o del collo. Può essere un sintomo di diverse patologie.
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Coagulazione
La coagulazione è il risultato di una serie di processi del sangue, all'interno o all'esterno di un vaso sanguigno, che portano a formare un coagulo o un trombo.
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Codeina
La codeina (Metilmorfina) (Codeinum, morfina-3-metiletere; dal francese codéine, dal greco Kódeia, testa di papavero), è un alcaloide contenente 3-metilmorfina, un isomero naturale di morfina metilato, e 6-metilmorfina; è un oppiaceo utilizzato per l'analgesia.
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Coma
Il coma (dal greco κῶμα, "sonno") è uno stato di assenza di coscienza conosciuto fin dai tempi più antichi. Con questo termine, Ippocrate indicava "Il cadavere in sonno letargico", riferendosi a quei soggetti in coma, che apparivano in uno stato di sonno profondo dal quale non si poteva risvegliarli.
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Diatesi
In grammatica, la diàtesi (dal greco antico, diáthesis, "disposizione", a sua volta derivante dal verbo διατίθημι, diatíthemi, disporre) o voce di un verbo è una categoria grammaticale che descrive la relazione tra l'azione (o lo stato) che il verbo esprime e i partecipanti identificati dagli argomenti (soggetto, oggetto ecc.).
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Diclorometano
Il diclorometano (o cloruro di metilene, abbreviato anche in DCM) è un composto chimico largamente utilizzato come solvente per la chimica organica.
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Dipendenza
Per dipendenza si intende un'alterazione del comportamento che da semplice o comune abitudine diventa una ricerca esagerata e patologica del piacere attraverso mezzi o sostanze o comportamenti che sfociano nella condizione patologica.
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Dismenorrea
La dismenorrea o mestruazione dolorosa è un'alterazione mestruale, accompagnata da disturbi generali o locali e da dolori che interessano in genere la regione pelvica e l'addome.
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Dispepsia
La dispepsia (dal greco δυσπεψία, composto di "δυς-" (dys).
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Diuretici
Diuretici sono tutti i farmaci che determinano un aumento della diuresi, cioè della produzione di urina. Vengono utilizzati in caso di edema, ipertensione, insufficienza cardiaca.
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Dolore addominale
Il dolore addominale è un sintomo avvertito nella regione delimitata superiormente dal torace, inferiormente dall'inguine. Il dolore addominale può essere acuto o cronico, localizzato o diffuso, crampiforme o continuo, urente o trafittivo.
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Eccipiente
Un eccipiente è una sostanza (diversa dal principio attivo) usata nella produzione di una forma farmaceutica. La funzione degli eccipienti è quella di facilitare la produzione o l'assunzione del medicinale da parte dell'organismo.
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Emorragia gastrointestinale
Per emorragia gastrointestinale in campo medico, si intende un'emorragia nel lume del tratto gastrointestinale che parte dall'esofago della persona fino ad arrivare al suo termine.
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Epatite
Lepatite (dal greco ἧπαρ, ἥπατος: "fegato") è l'infiammazione del fegato, può essere dovuta a cause diverse: virus, farmaci, alcool ecc., e porta ad un malfunzionamento del fegato stesso con effetti vari sull'organismo.
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Eritema multiforme
Per eritema multiforme o eritema polimorfo si intende una forma patologica che interessa la pelle, un'infiammazione dei vasi sanguigni causata dai globuli bianchi che, distruggendo i vasi, portano questi tessuti a necrosi ischemica e ad una reazione d'ipersensibilità.
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Escrezione
L'escrezione è un processo fisiologico di secrezione rivolta verso l'esterno con cui gli organismi viventi, attraverso particolari organi e meccanismi biochimici, eliminano le sostanze del metabolismo inutili o tossiche o date dal metabolismo cellulare che si accumulano in essi e regolano il proprio equilibrio idro-salino; gli organi preposti a tale eliminazione vengono denominati emuntori; tra di essi figurano: pelle, apparato urinario, intestino, apparato respiratorio, pancreas e fegato.
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Etanolo
Letanolo o alcol etilico, chiamato anche alcol alimentare e, per antonomasia, semplicemente alcol (essendo alla base di tutte le bevande alcoliche) è un alcol a catena alchilica lineare, la cui formula di struttura condensata è CH3CH2OH.
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FANS
FANS è l'acronimo dell'espressione farmaci anti-infiammatori non steroidei e individua una classe di farmaci dall'effetto antinfiammatorio, analgesico e antipiretico.
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Farmaco antalgico
Un farmaco antalgico o analgesico (o antidolorifico) è medicamente utilizzato per lenire il dolore riducendolo, senza però intervenire sulle cause che l'hanno provocato.
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Fegato
Il fegato (dal latino ficātum, termine originariamente culinario) è una ghiandola extramurale anficrina (a secrezione endocrina ed esocrina) della cavità addominale, posizionata al di sotto del diaframma e localizzata nell'ipocondrio destro e, in parte, nell'epigastrio, tra il colon trasverso e lo stomaco.
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Fenazone
Il fenazone, o fenildimetilpirazolone, è un composto chimico che si presenta come polvere cristallina o lamelle incolori, inodori; impiegato in medicina come analgesico, spasmolitico, antireumatico e antipiretico.
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Flatulenza
La flatulenza è la produzione di una miscela di gas, formata da aria ingerita o da gas prodotti dai batteri simbionti e dai lieviti che vivono nel tratto gastrointestinale dei mammiferi, aggiunta a particelle aerosolizzate di feci, che viene rilasciata sotto pressione attraverso l'ano.
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Flavoxato
Il flavoxato è un principio attivo a carattere anticolinergico.
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Gastralgia
Per gastralgia, o più comunemente "mal di stomaco", si intende un dolore vivo a carico dell'epigastrio.
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Glucosio-6-fosfato deidrogenasi
La glucosio-6-fosfato deidrogenasi (G6PD) è l'enzima che catalizza la prima reazione della via dei pentoso fosfati: Tale reazione è la prima della via dei pentoso fosfati.
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Granulocita
I granulociti sono un tipo di globuli bianchi. Sono così definiti poiché contengono delle granulazioni nel loro citoplasma dalle cui affinità tintoriali dipende la loro classificazione.
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Insufficienza renale
L'insufficienza renale è una riduzione delle capacità del rene di adempiere alle proprie funzioni (escretoria ed endocrina) nel sistema dell'organismo.
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Insufficienza respiratoria
L' insufficienza respiratoria è l'incapacità del sistema respiratorio (e non del solo polmone) di assicurare un adeguato scambio gassoso, sotto sforzo o a riposo.
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Ipovolemia
L'ipovolemia è la diminuzione del volume di sangue circolante (volemia).
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Ittero
Si definisce ittero la colorazione giallastra della pelle, delle sclere e delle mucose causata dall'eccessivo innalzamento dei livelli di bilirubina nel sangue.
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Leucopenia
Per leucopenia si intende una diminuzione al di sotto di 4 000 cellule/mm³ (nella specie umana) del numero dei leucociti circolanti; con tale espressione si esprime una diminuzione leucocitaria generalizzata non distinguendo quale delle varie popolazioni leucocitarie risulti diminuita.
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Misoprostolo
Il misoprostolo è un farmaco, analogo sintetico della prostaglandina E1 (PGE1), che viene utilizzato per la prevenzione delle ulcere gastriche indotte dai farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS), per trattare l'aborto spontaneo, per indurre il travaglio di parto, e come farmaco abortivo.
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Natriemia
Per natriemia (dal latino natrium, «sodio»), o sodiemia, si intende il livello di concentrazione del sodio nel sangue. I valori considerati normali sono di 136-145 mEq/L (milliEquivalenti per litro).
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Nausea
La nausea, parola derivante dal latino nãusea, "mal di mare", derivante a sua volta dal greco, variante ionica di, derivante da, "nave", è una sensazione di malessere e fastidio allo stomaco che può precedere il vomito.
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Neutropenia
La neutropenia o neutrofilopenia è la diminuzione del numero dei granulociti neutrofili, uno dei 5 tipi di globuli bianchi (o leucociti) che circolano nel sangue periferico, al di sotto del limite inferiore di normalità di 1800 per millimetro cubo (o microlitro).
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Nevralgia
Per nevralgia (dal greco "νεύρον" (neyron), nervo, e "άλγος" (algos), dolore), in campo medico, si intende un dolore non nocicettivo, ovvero non determinato dall'attivazione dei recettori del dolore in un distretto corporeo, bensì da una patologia del nervo.
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Omeprazolo
L'omeprazolo è un principio attivo utilizzato per la terapia di patologie gastriche, quali l'ulcera e la malattia da reflusso gastroesofageo (GERD), oltre che per la prevenzione di possibili lesioni gastriche derivanti dall'assunzione di farmaci FANS.
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Orticaria
L'orticaria è una dermatosi infiammatoria pruriginosa caratterizzata dall'improvvisa comparsa di pomfi associati o meno ad angioedema.
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Oxolamina
L'oxolamina è un sedativo della tosse ad azione principalmente periferica. Il farmaco sembra dotato anche di una certa attività antinfiammatoria e antispastica.
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Paracetamolo
Il paracetamolo (o acetaminofene, N-acetil-para-amminofenolo) è un farmaco ad azione analgesica e antipiretica largamente utilizzato sia da solo sia in associazione ad altre sostanze, a esempio nei comuni preparati da banco per le forme virali da raffreddamento o nei farmaci destinati al trattamento del dolore acuto e cronico.
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Piastrinopenia
Per piastrinopenia (o trombocitopenia o ipopiastrinemia) si intende una quantità di piastrine (o trombociti) circolanti inferiore a 150 000/mm3 (valori di riferimento 150 000 - 400 000/mm3).
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Porfiria acuta intermittente
La porfiria acuta intermittente è una malattia metabolica trasmessa con modalità autosomica dominante.
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Principio attivo
In chimica, il termine principio attivo indica una sostanza che assolve a funzioni biologiche/chimiche/fisiche, includendo tutte le sostanze che esplicano nel formulato una specifica attività, ad esempio con effetto terapeutico (farmaci), benefico (vitamine, probiotici) o tossico (veleni), idratante (cosmetici), psicoattivo (droghe) ecc....
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Prostacicline
La prostaciclina (PGI2) è un lipide facente parte della categoria degli eicosanoidi, in particolare della classe delle prostaglandine, che si trova prevalentemente nella parete dei vasi.
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Prostaglandina-endoperossido sintasi
La prostaglandina-endoperossido sintasi (o ciclossigenasi, COX), è un enzima appartenente alla classe delle ossidoreduttasi, che catalizza la conversione di acido arachidonico (un acido grasso polinsaturo a 20 atomi di carbonio) in endoperossido prostaglandinico.
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Prostaglandine
Le prostaglandine sono acidi ciclopentanoici derivati dall'acido arachidonico, che rivestono un ruolo biologico importante come mediatori flogistici (mediatori dei processi derivanti dalle infiammazioni).
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Prurito
Il prurito è una sensazione che provoca il desiderio o il riflesso di grattarsi. Molti tentativi sono stati fatti per classificarlo come un'esperienza sensoriale, ma non si è mai arrivati a una chiara definizione.
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Rabdomiolisi
La rabdomiolisi consiste nella rottura delle cellule del muscolo scheletrico e rilascio nel flusso sanguigno delle sostanze contenute nella muscolatura.
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Rash
In medicina un rash è un improvviso cambiamento del colore, consistenza o aspetto della cute che spesso anticipa la comparsa di un esantema tipico delle malattie esantematiche come, ad esempio, varicella e morbillo.
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Reazione di ipersensibilità
Una reazione di ipersensibilità è una risposta immunitaria dannosa che provoca alterazioni tissutali e può causare gravi malattie. Deriva dall'interazione di un antigene endogeno o esogeno (verso cui l’organismo è stato precedentemente sensibilizzato in un primo incontro) con anticorpi umorali o da reazioni immunitarie cellulomediate.
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Sindrome di Stevens-Johnson
La sindrome di Stevens-Johnson (SSJ) è una reazione acuta da ipersensibilità che coinvolge la cute e le mucose e che può essere scatenata da malattie virali, batteriche o reazione avversa a farmaci.
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Somministrazione orale
La somministrazione orale (anche detta per via orale o per os) è una via di somministrazione di una sostanza e indica che un farmaco deve essere somministrato per bocca.
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Stenosi
Per stenòsi (dal greco antico στενός, "stretto", "angusto") s'intende una condizione patologica consistente nel restringimento di un orifizio, di un dotto, di un vaso sanguigno o di un organo cavo, tale da ostacolare o impedire il normale passaggio delle sostanze che fisiologicamente passano attraverso di essi.
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Tessuto muscolare liscio
Il tessuto muscolare si distingue in tre tipologie che si differenziano per struttura, funzione e localizzazione: tessuto muscolare striato scheletrico, tessuto muscolare striato cardiaco e tessuto muscolare liscio.
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Transaminasi
Le transaminasi (o aminotransferasi) sono una sotto-sottoclasse di enzimi (appartenenti alla classe delle transferasi e aventi) predisposti a catalizzare la reazione di transaminazione, ovvero il trasferimento del gruppo amminico α da un amminoacido a un α-chetoacido.
Vedere Propifenazone e Transaminasi
Ulcera peptica
Lulcera peptica è un'ulcera circoscritta che colpisce la mucosa (il rivestimento) dello stomaco, la prima porzione dell'intestino tenue o, occasionalmente, la parte inferiore dell'esofago.
Vedere Propifenazone e Ulcera peptica
Urina
L'urina, o orina, è il prodotto finale della escrezione del rene, attraverso la quale vengono eliminati dall'organismo i prodotti metabolici (scorie dannose, soprattutto urea) presenti nel sangue.
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Veleno
Un veleno è una sostanza che, assunta da un organismo vivente, ha effetti dannosi temporanei o permanenti, fino a essere letali, attraverso un meccanismo chimico.
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Vomito
Il vomito (detto anche emesi, dal greco ἔμεσις, èmesis) è il processo in cui il contenuto gastrico e duodenale viene espulso dalla bocca in modo forzato.
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Vedi anche
Analgesici
- Alazocina
- Benorilato
- Butorfanolo
- Cannabidiolo
- Deltorfina
- Dosulepina
- Elettroanalgesia
- Elettroterapia
- Endorfine
- Epibatidina
- Equagesic
- Etorfina
- Farmaco antalgico
- Fenacetina
- Fenazopiridina
- Fentanyl
- Gabapentin
- Inibitore di encefalinasi
- Isovalina
- Ketamina
- Lactucarium
- Levomepromazina
- Mentolo
- Metamizolo
- Metossiflurano
- Mexiletina
- Nabilone
- Opiorfina
- Papaver horridulum
- Paracetamolo
- Petidina
- Pregabalin
- Propifenazone
- Resiniferatossina
- Salicilamide
- Tanezumab
- Terapia adiuvante
- Tetrodotossina
- Tramadolo
- Xilazina
- Ziconotide
Conosciuto come C14H18N2O, Isopropilantipirina.