Indice
46 relazioni: Alessandro Scarlatti, Antonio Sacchini, Aristide Quintiliano, Belcanto, Christoph Willibald Gluck, Davide Perez, Dominante (musica), Francesco Durante, Francesco Feo, Gian Francesco de Majo, Gioachino Rossini, Giovanni Bononcini, Giuseppe Concone, Giuseppe Sarti, Guido d'Arezzo, Intervallo (musica), Johann Adolf Hasse, Leonardo Leo, Leonardo Vinci, Luigi Cherubini, Metro (musica), Misura (musica), Musica, Musicista, Niccolò Jommelli, Niccolò Piccinni, Nicola Porpora, Nicola Vaccaj, Nota (musica), Partitura, Pasquale Cafaro, Pier Francesco Tosi, Riforma gluckiana, Ritmo, Roberto Goitre, Scala diatonica, Sincope (musica), Solmisazione, Suono, Tommaso Traetta, Tonalità (musica), Tonica (musica), XIX secolo, XVII secolo, XVIII secolo, Zoltán Kodály.
Alessandro Scarlatti
Considerato dai musicologi come uno dei più importanti rappresentanti della scuola musicale napoletana, fu il maggiore compositore d'opera italiano tra la fine del XVII e l'inizio del XVIII secolo.
Vedere Solfeggio e Alessandro Scarlatti
Antonio Sacchini
Figlio di un modesto cuoco, o cocchiere, fiorentino, all'età di quattro anni si trasferì a Napoli, con il padre, al seguito dell'infante Don Carlos di Borbone.
Vedere Solfeggio e Antonio Sacchini
Aristide Quintiliano
È dibattuto quando sia vissuto, se nel II secolo d.C., nel III o nel IV; è certo, comunque, che è vissuto dopo Cicerone, che cita.
Vedere Solfeggio e Aristide Quintiliano
Belcanto
Il belcanto, bel canto o belcantismo è una tecnica di canto virtuosistico caratterizzata dal passaggio omogeneo dalle note gravi alle acute, da agilità nell'ornamentazione e nel fraseggio e dalla concezione della voce umana come strumento.
Vedere Solfeggio e Belcanto
Christoph Willibald Gluck
Attraverso nuove e radicali opere, come Orfeo ed Euridice (1762) e Alceste (1767), riformò l'opera seria, da tempo in declino, semplificandone la trama e cercando un sostanziale equilibrio tra musica e canto.
Vedere Solfeggio e Christoph Willibald Gluck
Davide Perez
Fu attivo in particolare in Italia e in Portogallo, dove succedette nella corte reale portoghese a João Cordeiro da Silva.
Vedere Solfeggio e Davide Perez
Dominante (musica)
La dominante è il quinto grado di una scala diatonica. Questo nome è spiegato dal fatto che il quinto grado ha la stessa importanza della tonica in una scala musicale, anche se ne è l'opposto.
Vedere Solfeggio e Dominante (musica)
Francesco Durante
Nacque a Frattamaggiore, nel Regno di Napoli, e da bambino entrò al Conservatorio dei Poveri di Gesù Cristo a Napoli, dove ricevette lezioni da Gaetano Greco.
Vedere Solfeggio e Francesco Durante
Francesco Feo
Il 3 settembre 1704 fu ammesso al Conservatorio della Pietà dei Turchini di Napoli, dove fu studente di Andrea Basso, secondo maestro dell'istituto, e successivamente di Nicola Fago.
Vedere Solfeggio e Francesco Feo
Gian Francesco de Majo
Nella sua epoca era soprannominato "Ciccio".
Vedere Solfeggio e Gian Francesco de Majo
Gioachino Rossini
Fra i massimi e più celebri operisti della storia, la sua attività ha spaziato attraverso vari generi musicali, ma è ricordato principalmente per le sue opere famose e celebrate, quali Il barbiere di Siviglia, L'italiana in Algeri, La gazza ladra, La Cenerentola, Il turco in Italia, Tancredi, Semiramide e Guglielmo Tell.
Vedere Solfeggio e Gioachino Rossini
Giovanni Bononcini
Suo padre, Giovanni Maria Bononcini (Buononcini) (1642-1678), era stato violinista e compositore attivo alla corte di Modena, aveva scritto un trattato, Musico prattico, pubblicato nel 1673.
Vedere Solfeggio e Giovanni Bononcini
Giuseppe Concone
Fu organista e maestro di cappella presso la corte sabauda di Torino. Insegnò canto al Conservatorio di Parigi; a causa della rivoluzione, tornò a Torino.
Vedere Solfeggio e Giuseppe Concone
Giuseppe Sarti
Compì i suoi studi musicali presso Padre Giovanni Battista Martini, e sotto Francesco Antonio Vallotti a Padova, e fu nominato organista della cattedrale di Faenza prima del compimento del diciannovesimo anno di età.
Vedere Solfeggio e Giuseppe Sarti
Guido d'Arezzo
Fu un importante teorico musicale ed è considerato l'ideatore della moderna notazione musicale, con la sistematica adozione del tetragramma, che sostituì la precedente notazione adiastematica.
Vedere Solfeggio e Guido d'Arezzo
Intervallo (musica)
Nella teoria musicale, l'intervallo è la quantità in toni e/o semitonidi tra due note musicali (misurata come "salto" tra i gradi della scala in uso), o anche la differenza in altezza tra i due suoni (misurato come rapporto tra le due frequenze d'onda).
Vedere Solfeggio e Intervallo (musica)
Johann Adolf Hasse
Fece dell'Italia la sua patria di elezione, dove veniva soprannominato "il caro sassone".
Vedere Solfeggio e Johann Adolf Hasse
Leonardo Leo
Celebre compositore e capostipite della scuola napoletana del XVIII secolo, nacque a San Vito dei Normanni, presso Brindisi, in provincia di Terra d'Otranto.
Vedere Solfeggio e Leonardo Leo
Leonardo Vinci
Studiò con Gaetano Greco presso il Conservatorio dei Poveri di Gesù Cristo, dove era entrato il 14 novembre del 1708. Nel 1719 fu nominato maestro di cappella presso Paolo di Sangro, principe di Sansevero, ed ebbe modo di dar lezioni al nipote di costui, Raimondo.
Vedere Solfeggio e Leonardo Vinci
Luigi Cherubini
Figlio di Bartolomeo, cembalista, cornista e direttore della Cappella Granducale di Firenze, fu il decimo di dodici figli. Incominciò a studiare musica all'età di sei anni col padre; tre anni dopo venne affidato ai maestri Bartolomeo e Alessandro Felici, Alessandro Bizzarri e Giuseppe Castrucci, con cui studiò canto, contrappunto e organo.
Vedere Solfeggio e Luigi Cherubini
Metro (musica)
Nella teoria musicale, il metro è una struttura basata sulla ricorrenza periodica di elementi accentuativi. Tale struttura può anche essere implicita, ossia non essere esplicitata ritmicamente.
Vedere Solfeggio e Metro (musica)
Misura (musica)
Nella notazione musicale, la misura, o battuta, è l'insieme di valori compresi tra due linee verticali poste sul pentagramma, chiamate stanghette.
Vedere Solfeggio e Misura (musica)
Musica
La musica (pp) è l'arte di ideare e produrre, mediante l'uso di strumenti musicali o della voce, successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che possono variare per altezza, per intensità e per timbro, organizzati secondo le dimensioni di melodia, armonia e ritmo.
Vedere Solfeggio e Musica
Musicista
Il musicista è una persona che svolge una determinata attività in musica, inerente alla creazione o all'esecuzione di composizioni strumentali, vocali, corali.
Vedere Solfeggio e Musicista
Niccolò Jommelli
Niccolò Jommelli nacque ad Aversa, nel regno di Napoli. Un canonico di questa città, chiamato Mozzillo, gli insegnò i rudimenti della musica; all'età di sedici anni si recò poi a Napoli dove fu ammesso come allievo al Conservatorio di Sant'Onofrio a Porta Capuana, dove ricevette lezioni da Durante.
Vedere Solfeggio e Niccolò Jommelli
Niccolò Piccinni
Piccinni nacque a Bari nel Regno di Napoli. Studiò con Leonardo Leo e Francesco Durante, presso il Conservatorio di Sant'Onofrio a Napoli.
Vedere Solfeggio e Niccolò Piccinni
Nicola Porpora
Fu uno dei più celebri compositori della sua epoca soprattutto per quanto riguarda l'ambito operistico.
Vedere Solfeggio e Nicola Porpora
Nicola Vaccaj
Nato a Tolentino, Nicola Vaccaj fu l'ultimo rappresentante della Scuola musicale napoletana; casualmente era marchigiano, così come lo fu il primo rappresentante di questa scuola, Giovanni Battista Pergolesi nativo di Jesi (Ancona).
Vedere Solfeggio e Nicola Vaccaj
Nota (musica)
Una nota, nella notazione musicale, è un segno grafico usato per rappresentare un suono. Nella musica colta moderna occidentale, le note sono scritte sul pentagramma in modo da indicare contemporaneamente l'altezza e la durata del suono.
Vedere Solfeggio e Nota (musica)
Partitura
Una partitura (letteralmente e etimologicamente insieme di parti) è l'organizzazione grafica di più righi musicali contemporanei, ad uso del compositore o del direttore d'orchestra al fine di controllare e gestire con un colpo d'occhio l'intera simultaneità delle parti che concorrono all'opera musicale.
Vedere Solfeggio e Partitura
Pasquale Cafaro
Nel dicembre del 1735 fu ammesso al Conservatorio della Pietà dei Turchini di Napoli, dove fu allievo di Nicola Fago, primo maestro dell'istituto, e di Leonardo Leo, secondo maestro.
Vedere Solfeggio e Pasquale Cafaro
Pier Francesco Tosi
Cantante evirato soprano e compositore, era figlio di Giuseppe Felice. Nacque a Cesena verso il 1650, se è vero, come dice Galliard, traduttore inglese del suo trattato sull'arte del canto, che morì poco dopo l'ascesa di re Giorgio II al trono d'Inghilterra, all'età di 80 anni.
Vedere Solfeggio e Pier Francesco Tosi
Riforma gluckiana
Si definisce come riforma gluckiana il tentativo di rinnovamento dell'opera seria italiana del Settecento, portato avanti, nella seconda metà del secolo, dal musicista Christoph Willibald Gluck e dal librettista Ranieri de' Calzabigi, con l'incoraggiamento ed il sostegno determinante del direttore generale degli spettacoli teatrali della corte asburgica (Generalspektakeldirektor), conte Giacomo Durazzo.
Vedere Solfeggio e Riforma gluckiana
Ritmo
Il ritmo, considerato in generale, è una successione di impulsi o fenomeni intervallati tra loro da uno spazio di tempo più o meno regolare e costante.
Vedere Solfeggio e Ritmo
Roberto Goitre
Conclusi gli studi accademici in pianoforte, composizione e direzione di coro, si dedicò alla direzione corale. All'inizio degli anni sessanta, su invito di Marcello Abbado, assunse la cattedra di Musica Corale e Direzione di Coro presso il Conservatorio Giuseppe Nicolini di Piacenza, dove insegnò sino al termine della sua vita.
Vedere Solfeggio e Roberto Goitre
Scala diatonica
Una scala diatonica (dal Greco διατονία.
Vedere Solfeggio e Scala diatonica
Sincope (musica)
Nella teoria musicale, la sincope è un effetto che interrompe o disturba il flusso regolare ritmico o armonico di un passaggio di una composizione.
Vedere Solfeggio e Sincope (musica)
Solmisazione
La solmisazione, solmizzazione (dal nome delle note musicali sol e mi) o solfisazione è un metodo di solfeggio basato sulle sillabe che individuavano le note dell'esacordo: Ut - Re - Mi - Fa - Sol - La.
Vedere Solfeggio e Solmisazione
Suono
Col termine suono (dal latino sonus) s'intende tutta la porzione dello spettro acustico (le frequenze di oscillazione) udibile dal orecchio umano, ed è principalmente legato alla propagazione delle onde sonore nell'aria (o nell'acqua, quando siamo immersi).
Vedere Solfeggio e Suono
Tommaso Traetta
Fu un noto compositore della scuola napoletana.
Vedere Solfeggio e Tommaso Traetta
Tonalità (musica)
Nella teoria musicale, la tonalità è un sistema di principi armonici e melodici che ordinano le note e gli accordi in una gerarchia di percepite relazioni, equilibri e tensioni.
Vedere Solfeggio e Tonalità (musica)
Tonica (musica)
La tonica è il primo grado di una scala diatonica. La tonica dà il nome alla scala corrispondente e anche all'accordo derivatone. È una nota statica, perché è il suono verso cui la creazione musicale tende naturalmente.
Vedere Solfeggio e Tonica (musica)
XIX secolo
È il primo secolo dell'età contemporanea, un secolo di grandi trasformazioni sociali, politiche, culturali ed economiche a partire dall'ascesa e dalla caduta di Napoleone Bonaparte e la successiva Restaurazione, i moti rivoluzionari, la costituzione di molti stati moderni tra cui il regno d'Italia e l'impero germanico, la guerra di secessione americana, la seconda rivoluzione industriale fra positivismo, evoluzionismo e decadentismo, l'imperialismo e sul finire la grande depressione e la Belle Époque.
Vedere Solfeggio e XIX secolo
XVII secolo
È usualmente ricordato in Europa come il secolo dell'assolutismo monarchico in politica, della rivoluzione scientifica nelle scienze e del barocco nell'arte e nella letteratura.
Vedere Solfeggio e XVII secolo
XVIII secolo
Nella prima metà del secolo avviene un mutamento dell'assetto politico dell'Europa con le guerre di successione, concludendosi con la pace di Aquisgrana del 1748.
Vedere Solfeggio e XVIII secolo
Zoltán Kodály
Nato a Kecskemét, Kodály passò la maggior parte della sua infanzia a Galanta e a Nagyszombat (attualmente Trnava, Slovacchia).
Vedere Solfeggio e Zoltán Kodály