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18 relazioni: Allitterazione, Anafora (figura retorica), Commedia, Figura etimologica, Giancarlo Pontiggia, Gneo Nevio, Lingua italiana, Lingua latina, Marco Tullio Cicerone, Metrica, Palliata, Pompei (città antica), Senario giambico, Settenario trocaico, Storia di Taranto, Taranto, Tito Maccio Plauto, Zeugma (figura retorica).
Allitterazione
Lallitterazione (dal latino umanistico allitteratio, -onis, derivazione di littĕra, "lettera") è una figura di parola, ricorrente soprattutto in poesia, che consiste nella ripetizione, spontanea o ricercata (per finalità stilistiche o come aiuto mnemonico), di un suono o di una serie di suoni, acusticamente uguali o simili, all'inizio (più raramente all'interno) di due o più vocaboli successivi, producendo omofonia (al pari della rima); è un fenomeno che non interessa soltanto l'arte retorica, ma appartiene anche alla lingua comune.
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Anafora (figura retorica)
Lanafora (dal greco ἀναφορά, anaphorá, «ripresa», da aná, "indietro" o "di nuovo", e phéro, "io porto") è una figura sintattica che consiste nel ripetere una o più parole all'inizio di frasi nello stesso verso o di versi successivi, per sottolineare un'immagine o un concetto: si tratta del modulo tipico della ripetizione.
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Commedia
Una commedia è un componimento teatrale o un'opera cinematografica dalle tematiche di norma leggere o atto a suscitare il riso. Il termine ha assunto nei secoli varie sfumature di significato, spesso allontanandosi di molto dal carattere della comicità.
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Figura etimologica
La figura etimologica è una figura retorica che consiste nell'avvicinamento di due o più parole che hanno la stessa radice etimologica. È un particolare tipo di paronomasia.
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Giancarlo Pontiggia
Pontiggia ha frequentato la Facoltà di Lettere presso l'Università degli Studi di Milano, e si è laureato con una tesi sulla poesia di Attilio Bertolucci.
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Gneo Nevio
Ebbe una notevole carriera letteraria a Roma fino a quando i suoi commenti satirici pronunciati nella commedia fecero infuriare la famiglia Metello, dei quali un appartenente era console.
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Lingua italiana
Litaliano è una lingua romanza parlata principalmente in Italia. Per ragioni storiche e geografiche, l'italiano è la lingua romanza meno divergente dal latino (complessivamente a pari merito, anche se in parametri diversi, con la lingua sarda).
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Lingua latina
Il latino è una lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue latino-falische. Veniva parlata nel Lazio (Lătĭum in latino) già agli inizi del I millennio a.C.; oggi rimane la lingua ufficiale soltanto di uno stato nel mondo: la Città del Vaticano.
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Marco Tullio Cicerone
Esponente di un'agiata famiglia dell'ordine equestre, fu una delle figure più rilevanti dell'antichità romana. La sua vastissima produzione letteraria, dalle orazioni politiche agli scritti di filosofia e retorica, oltre a offrire un prezioso ritratto della società romana negli ultimi travagliati anni della repubblica, rimase come esempio per tutti gli autori del I secolo a.C.
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Metrica
La metrica è la struttura ritmica di un componimento poetico, descritta attraverso la lunghezza, tipo e accentuazione dei versi e del tipo di rime utilizzate: la critica letteraria, analizzando una parte significativa della produzione poetica di una certa cultura, stabilisce dei canoni, delle categorie ricorrenti e significative, che classificano la composizione dei versi e delle strofe.
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Palliata
La palliata (fabula palliata) è un genere teatrale di commedia latina di argomento greco: i personaggi sono infatti i greci, così come greche sono le ambientazioni e, il più delle volte, il titolo dell'opera originaria da cui la palliata è tratta.
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Pompei (città antica)
Pompei è un'antica città, corrispondente all'attuale Pompei, la cui storia ha origine dal IX secolo a.C. per terminare nel 79, quando, a seguito dell'eruzione del Vesuvio, viene ricoperta sotto una coltre di ceneri e lapilli alta circa sei metri.
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Senario giambico
Il senario giambico è un verso della poesia latina formato da sei metra giambici, ciascuno formato a sua volta da un piede giambico. Derivato dal trimetro giambico greco, fu in prevalenza utilizzato nel teatro latino arcaico tragico e comico (Plauto e Terenzio), dove fu poi sostituito dal trimetro giambico latino.
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Settenario trocaico
Il settenario trocaico è un verso della poesia latina formato da sei metra trocaici, ciascuno formato a sua volta da un piede trocaico, e da un metron trocaico catalettico.
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Storia di Taranto
La storia di Taranto ha inizio nell'VIII secolo a.C. con la fondazione di Taras, unica colonia degli Spartani, sebbene ritrovamenti archeologici confermino la presenza di insediamenti appartenenti all'età del bronzo e del ferro 3500 anni prima di Cristo.
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Taranto
Taranto (Tarde - AFI: - in dialetto tarantino) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia, in Puglia. Seconda città della regione per popolazione e terza città più grande del sud Italia peninsulare, con l'intera area urbanizzata di circa abitanti, situata nel Mare Ionio sull'omonimo golfo, è soprannominata la Città dei due mari, per la sua peculiare posizione a cavallo di Mar Grande e Mar Piccolo.
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Tito Maccio Plauto
Plauto fu uno dei più prolifici e importanti autori della letteratura latina e l'autore teatrale che più influenzò il teatro occidentale. Fu esponente del genere teatrale della palliata, ideato dall'innovatore della letteratura latina Livio Andronico.
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Zeugma (figura retorica)
Lo zeugma (dal greco, zeugma, «legame, unione») è una figura sintattica che prevede il collegamento di un verbo a due o più elementi della frase che invece richiederebbero ognuno rispettivamente un verbo specifico.
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Conosciuto come La ragazza di Taranto.