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Vitigno

Indice Vitigno

Con il termine vitigno si intende l'insieme degli individui ottenuti per propagazione vegetativa da un unico individuo – originatosi da seme – di una determinata varietà coltivata di vite.

Indice

  1. 138 relazioni: Aglianico, Aglianicone, Albana, Aleatico, Alicante (vitigno), Ampelografia, Ancellotta, Ansonica, Arneis, Aroma, Arvisionadu, Asprinio, Baratuciat, Barbera (vitigno), Bellone (vitigno), Biancame, Bombino bianco, Bombino nero, Bonarda, Bosco (vitigno), Bovale sardo, Cabernet franc, Cabernet sauvignon, Cagnulari, Canaiolo, Cannonau, Catarratto, Centesimino, Chardonnay (vitigno), Charles Seltman, Chasselas (vitigno), Ciliegiolo, Cividino (vitigno), Clinton (vitigno), Coda di Volpe, Corvina (vitigno), Corvinone, Croatina, DNA, Dolcetto (vitigno), Durella, Enologia, Erbaluce (vitigno), Falanghina, Fiano (vitigno), Fortana, Frappato, Freisa (vitigno), Fumin, Gaglioppo, ... Espandi índice (88 più) »

Aglianico

LAglianico è un noto vitigno italiano a bacca rossa coltivato prevalentemente in Basilicata, Campania, Puglia e Molise. Il vitigno è stato introdotto negli ultimi anni in California e Australia, dato che si sviluppa in climi prevalentemente soleggiati.

Vedere Vitigno e Aglianico

Aglianicone

LAglianicone è un vitigno a bacca nera. È coltivato in Campania e Basilicata da cui si ricava un vino rosso dal profumo intenso.

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Albana

L'Albana è un vitigno italiano a bacca bianca coltivato principalmente in Emilia-Romagna. Al vino ottenuto dall'uva, l'Albana di Romagna, è stato assegnato per la prima volta lo stato DOCG (Denominazione di origine controllata e garantita) nel 1987.

Vedere Vitigno e Albana

Aleatico

L'Aleatico è un vitigno semi-aromatico a bacca nera (precisamente blu-vermiglio). A detta di molti è probabilmente una mutazione del Moscato nero toscano.

Vedere Vitigno e Aleatico

Alicante (vitigno)

L'Alicante è un vitigno a bacca nera. È considerato originario e diffuso dalla Spagna, coltivato anche in alcune regioni dell'Italia meridionale, nella Maremma grossetana e nella provincia di Savona dove prende il nome di Granaccia.

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Ampelografia

Lampelografia (dal greco ἂμπελος (ampelos).

Vedere Vitigno e Ampelografia

Ancellotta

L'Ancellotta (talvolta riportato come Ancelotta o Lancellotta) è un vitigno a bacca nera. Diffuso in Emilia, molto ricco di pigmenti coloranti.

Vedere Vitigno e Ancellotta

Ansonica

L'Ansonica è un vitigno a bacca bianca italiano, conosciuto anche con i nomi di Inzolia (in siciliano), nzoglia (in calabro) o Insolia. Ha origini meridionali ma è diffuso anche in altre regioni italiane come la Toscana, in particolar modo l'Isola d'Elba e il Monte Argentario.

Vedere Vitigno e Ansonica

Arneis

Arneis è un vitigno a bacca bianca piemontese originario del Roero, diffuso oltre che nella regione originaria, anche in Liguria e Sardegna.

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Aroma

L'aroma è la caratteristica sensoriale di un alimento o di un composto naturale, derivante dalla rilevazione gustativa di uno specifico odore.

Vedere Vitigno e Aroma

Arvisionadu

Arvisionadu o Arvesiniadu è un rarissimo vitigno autoctono a bacca bianca della Sardegna. La sua diffusione in Sardegna è limitata a circa 20 ettari presenti soprattutto nella regione storica del Goceano, nei comuni di Benetutti e Bono.

Vedere Vitigno e Arvisionadu

Asprinio

L'Asprinio Bianco è un vitigno a bacca bianca di tipo DOC la cui produzione è consentita nella zona dell’agro aversano nel casertano, dove dà ottimi risultati soprattutto se coltivata ad alberata.

Vedere Vitigno e Asprinio

Baratuciat

Il Baratuciat è un vitigno che produce uva a bacca bianca. È un'uva ad acino ellittico con la buccia di medio spessore molto pruinosa, di colore giallo/verde, dorato a maturità.

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Barbera (vitigno)

La Barbera è un vitigno a bacca nera autoctono del Piemonte, da cui si producono numerosi vini omonimi a D.O.C.G. e D.O.C..

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Bellone (vitigno)

Il Bellone, o Cacchione, è un vitigno a bacca bianca tipico della zona compresa tra Aprilia, Anzio e Nettuno. Da esso scaturisce un vino molto forte spesso usato insieme al trebbiano ed alla malvasia per creare dell'ottimo vino da tavola.

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Biancame

Il Biancame è un vitigno a bacca bianca caratteristico delle Marche settentrionali, dove è coltivata nella zona dell'alveo del fiume Metauro, ad eccezione della montagna appenninica, sino alla città di Fano.

Vedere Vitigno e Biancame

Bombino bianco

Il Bombino bianco è un vitigno a bacca bianca italiano. È uno dei vitigni più antichi e più diffusi nel centrosud, in particolare in Puglia, dove la sua uva costituisce materia prima per eccellenti vini quali il Castel del Monte Bombino Bianco, il Castel del Monte Bombino Bianco frizzante, il San Severo Bianco, il San Severo Bianco frizzante e il Cacc'e mmitte di Lucera.

Vedere Vitigno e Bombino bianco

Bombino nero

Il Bombino nero è un vitigno a bacca nera, che fu introdotto in Puglia in epoca antica; pare che l'origine del nome derivi dalla forma particolare del grappolo, somigliante ad un bambino dalle braccia un po' sollevate: da qui l'usanza di chiamarlo "bombino", in dialetto pugliese.

Vedere Vitigno e Bombino nero

Bonarda

La Bonarda (fino a un'epoca recente anche detta "bonarda piemontese" o "bonarda novarese") è un vitigno a bacca nera.

Vedere Vitigno e Bonarda

Bosco (vitigno)

Il Bosco è un vitigno a bacca bianca autoctono ligure, coltivato soprattutto nella Riviera di Levante, in particolare nelle Cinque Terre. Produce un vino di media struttura e alcolicità, di colore giallo paglierino e profumi intensi e caratteristici.

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Bovale sardo

Il bovale sardo è un vitigno autoctono a bacca nera. Oltre che in Sardegna, è presente anche in altre zone d'Italia. Si contraddistingue per la composizione minuta del grappolo e per l'elevato tenore zuccherino.

Vedere Vitigno e Bovale sardo

Cabernet franc

Il Cabernet franc è un vitigno a bacca nera che ha origine nella zona della Gironda, in Francia.

Vedere Vitigno e Cabernet franc

Cabernet sauvignon

Il cabernet sauvignon è un vitigno a bacca nera originario della Gironda, nelle zone del Médoc e del Graves-Saint-Amant, ed è senz'altro la varietà più duttile al mondo per la produzione di vini di grande qualità e longevità.

Vedere Vitigno e Cabernet sauvignon

Cagnulari

Il Cagnulari o Cagniulari è un vitigno a bacca nera originario della Sardegna.

Vedere Vitigno e Cagnulari

Canaiolo

Il Cannaiolo (conosciuto anche come Canaiolo Nero) è un vitigno a bacca nera diffuso soprattutto nell'Italia centrale.

Vedere Vitigno e Canaiolo

Cannonau

Il Cannonau (altrimenti detto Cannonao), chiamato Tai Rosso in Veneto, Garnacha in spagnolo, Grenache in francese, è il vitigno a bacca nera più diffuso in Sardegna.

Vedere Vitigno e Cannonau

Catarratto

Il catarratto è un vitigno a bacca bianca siciliano, diffuso prevalentemente nel Libero consorzio comunale di Trapani. È caratterizzato da un contenuto in acidi ferulici al di sopra dei 10 mg/kg di uva.

Vedere Vitigno e Catarratto

Centesimino

Il Centesimino è un vitigno a bacca nera autoctono delle colline di Faenza in provincia di Ravenna, semi aromatico, iscritto al Registro Nazionale delle varietà di viti con decreto del 7 maggio 2004.

Vedere Vitigno e Centesimino

Chardonnay (vitigno)

Lo Chardonnay è un vitigno a bacca bianca, internazionale, coltivato in tutte le aree viticole del mondo. Viene utilizzato anche per vini spumanti "metodo classico".

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Charles Seltman

Seltman era figlio di Ernest John Seltman e di Barbara Smith Watson da Edimburgo. Studiò alla Berkhamsted School e durante la prima guerra mondiale fece parte del Suffolk Regiment in Francia.

Vedere Vitigno e Charles Seltman

Chasselas (vitigno)

Lo Chasselas o Chasselas blanc è un vitigno a bacca bianca, da vino, dall'origine non chiaramente individuata. Le uve Chasselas (in Germania chiamate Gutedel) sono utilizzate tanto come uve da vino, quanto come uve da tavola.

Vedere Vitigno e Chasselas (vitigno)

Ciliegiolo

Il Ciliegiolo è un vitigno a bacca nera originario della zona centrale della Toscana, ma oggi coltivato anche in altre regioni d'Italia (Marche, Umbria, Liguria, Abruzzo, Lazio, Puglia).

Vedere Vitigno e Ciliegiolo

Cividino (vitigno)

Il Cividino è un antico vitigno italiano, quasi scomparso, a bacca bianca autoctono della valle del Natisone in Friuli-Venezia Giulia. I vini che se ne estraevano, ebbero una buona diffusione nel '600 e '700, ma poi, poco resistente all'oidio andò incontro a una lunga fase di produzione calante.

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Clinton (vitigno)

Il Clintón (in veneto anche crinto o grintón) è un vitigno ibrido a bacca nera, da cui ha preso nome l'omonimo vino speciale rosso.

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Coda di Volpe

La Coda di Volpe (denominato anche Caprettone nella zona del Vesuvio) è un vitigno sia a bacca bianca che a bacca nera, già diffuso nell'antica Roma.

Vedere Vitigno e Coda di Volpe

Corvina (vitigno)

Il Corvina è un vitigno a bacca nera autoctono del territorio di Verona e base fondamentale per i vini della Valpolicella tra i quali il più famoso Amarone della Valpolicella.

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Corvinone

Il Corvinone è un vitigno a bacca nera autoctono del territorio di Verona ed è impiegato in modo complementare e facoltativo (nella misura massima del 50% in sostituzione della Corvina) nell'uvaggio dei vini prodotti nella zona della Valpolicella tra i quali il più famoso Amarone della Valpolicella.

Vedere Vitigno e Corvinone

Croatina

La croatina è un vitigno autoctono a bacca nera, presente soprattutto nell'Oltrepò Pavese e nel Piacentino, in misura minore in Piemonte e in Veneto.

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DNA

Lacido desossiribonucleico o deossiribonucleico (sigla DNA, dall'inglese DeoxyriboNucleic Acid) è l'acido nucleico che contiene le informazioni genetiche per lo sviluppo, l'omeostasi e la riproduzione di tutti gli esseri viventi conosciuti.

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Dolcetto (vitigno)

Il Dolcetto è un vitigno a bacca nera coltivato soprattutto in Piemonte (in particolare a Ovada, nelle Langhe e a Dogliani).

Vedere Vitigno e Dolcetto (vitigno)

Durella

La Durella è un vitigno autoctono a bacca bianca diffuso in alcune aree collinari dei Monti Lessini, al confine fra le province di Verona e di Vicenza.

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Enologia

L'enologia (dal greco "οίνος" (vino) e "λόγος" (studio)) è la scienza che studia la trasformazione dell'uva in vino, l'uva adatta alla sua produzione (la microbiologia, la chimica e le caratteristiche sensoriali), ma anche il processo produttivo in sé, quindi le tecniche ad esso connesso (es.

Vedere Vitigno e Enologia

Erbaluce (vitigno)

L'Erbaluce è un vitigno a bacca bianca piemontese originario del Canavese.

Vedere Vitigno e Erbaluce (vitigno)

Falanghina

La Falanghina è un vitigno a bacca bianca.

Vedere Vitigno e Falanghina

Fiano (vitigno)

Il Fiano è un vitigno a bacca bianca italiano.

Vedere Vitigno e Fiano (vitigno)

Fortana

Il Fortana è un vitigno a bacca nera, coltivato principalmente nella Pianura Padana.

Vedere Vitigno e Fortana

Frappato

Il Frappato è un vitigno a bacca nera presente in tutta la Sicilia ma essenzialmente nell’areale del Cerasuolo di Vittoria.

Vedere Vitigno e Frappato

Freisa (vitigno)

Il Freisa è un vitigno a bacca nera del Piemonte.

Vedere Vitigno e Freisa (vitigno)

Fumin

Fumin (pron. fr. AFI) è un vitigno autoctono a bacca nera della Valle d'Aosta, coltivato in tutta la valle centrale fino ad un'altitudine di 650 metri, il cui nome deriva dal fatto che gli acini sono ricoperti da una evidente pruina azzurrognola, che li fa apparire come "affumicati".

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Gaglioppo

Il Gaglioppo è un vitigno a bacca nera autoctono calabrese, il cui utilizzo è previsto dai disciplinari per la produzione del Cirò DOC e del Melissa DOC nelle varianti rosso classico, rosato e riserva.

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Gamay

Il Gamay è un vitigno a bacca nera autoctono della Borgogna diffuso anche in Italia principalmente in Valle d'Aosta, Friuli, Piemonte (ma non va confuso con il "Gamay" coltivato nei pressi del Lago Trasimeno, in realtà una varietà di Grenache).

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Garganega

La Garganega è un vitigno a bacca bianca. Il più importante delle province di Verona e Vicenza, la varietà che domina le colline della DOC Soave.

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Glera

Il Glera è un vitigno a bacca bianca, componente base del Prosecco. Ha tralci color nocciola e produce grappoli grandi e lunghi, con acini giallo-dorati.

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Grappello Ruberti

Il Grappello Ruberti è un vitigno a bacca nera con cui si produce il Lambrusco Mantovano, prodotto DOC dal 1987. È coltivato nell'Oltrepò mantovano in particolare nell'area della Cantina sociale di Quistello.

Vedere Vitigno e Grappello Ruberti

Grecanico dorato

Il Grecanico dorato, o più semplicemente Grecanico, è un vitigno autoctono della Sicilia a bacca bianca, utilizzato per produrre vini DOC come il Contea di Sclafani bianco, il Contessa Entellina, il Delia Nivolelli, il Menfi, il Santa Margherita di Belice.

Vedere Vitigno e Grecanico dorato

Grechetto

Il Grechetto è un termine con cui si indicano dei vitigni afferenti al gruppo dei “Greci”, cioè alla numerosa famiglia di vitigni dalle caratteristiche ampelografiche diverse, che venivano utilizzati nel Medioevo per produrre vini molto simili a quelli importati dal Mediterraneo orientale - HelloTaste, 13 Aprile 2017, estratto da "Da l'Enologo - nº1-2 2017 - Mensile dell'Associazione Enologi Enotecnici Italiani" e/o importati nell’Italia meridionale attraverso la Magna Grecia - La guida ai vitigni di Quattrocalici.

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Greco (vitigno)

Il Greco, o Greco di Tufo o Greco bianco di Tufo Vitis International Variety Catalogue VIVC, è un vitigno italiano a bacca bianca. Sebbene nel Registro Nazionale delle Varietà di Vite risulti un suo sinonimo, l'Asprinio Bianco è un vitigno molto antico e si ritiene che derivi dallo stesso grecoAsprinio da: Il Vino in Italia, Associazione Italiana Sommelier Editore.

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Greco nero

Il Greco nero è un vitigno italiano a bacca nera coltivato nelle regioni meridionali italiane di Calabria, Campania, Sicilia e Sardegna. La varietà a maturazione tardiva produce vini rossi armoniosi rosso rubino, che raramente vengono offerti come mono-vitigno.

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Grignolino

Il Grignolino è un vitigno a bacca nera italiano. Coltivato essenzialmente nelle zone di Asti e del Monferrato Casalese ed in parte in aree marginali delle Langhe fornisce uve a bacca rossa.

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Grillo (vitigno)

Il Grillo è un vitigno a bacca bianca da mosto presente soprattutto in Sicilia occidentale ed in particolare nella zona di Marsala. È utilizzato in purezza per la produzione di alcuni DOC della provincia di Trapani.

Vedere Vitigno e Grillo (vitigno)

Groppello

Il Groppello è una famiglia di vitigni a bacca nera, autoctona del lago di Garda, con cui si produce l'omonimo vino.

Vedere Vitigno e Groppello

Kerner (vitigno)

Il Kerner è un vitigno semi-aromatico a bacca bianca. Viene coltivato in Germania, Austria, Svizzera e, in Italia, in Trentino - Alto Adige, dove questo vitigno può essere indicato nella Denominazione di origine controllata (DOC) Alto Adige dal 1993.

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Lacrima (vitigno)

Lacrima è un vitigno marchigiano a bacca nera, coltivato esclusivamente in alcune aree collinari della Provincia di Ancona (Regione Marche) nella zona di Morro d'Alba e comuni limitrofi.

Vedere Vitigno e Lacrima (vitigno)

Lagrein

Il Lagrein è un vitigno a bacca nera autoctono dell'Alto Adige. Viene vinificato come rosso o rosato (Kretzer). Il terreno prediletto dal vitigno è di tipo calcareo-argilloso con un sottosuolo ghiaioso; il grappolo ha una dimensione media con forma tendente al piramidale.

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Lambrusco

Il termine Lambrusco indica una serie di vitigni a bacca nera e il vino prodotto con questi. In Italia esistono diverse DOC e IGT specifiche per il lambrusco.

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Lucio Giunio Moderato Columella

Dopo la carriera nell'esercito (in cui arrivò al grado di tribuno in Siria nel 34 d.C.), ha incominciato l'attività di fattore.

Vedere Vitigno e Lucio Giunio Moderato Columella

Lumassina

La Lumassina è un vino che viene prodotto dal vitigno omonimo in un'area abbastanza circoscritta della provincia di Savona, tra l'entroterra di Noli e quello di Finale Ligure (particolarmente nel comune di Orco Feglino e nei dintorni del rione di Varigotti), e in parte della Città metropolitana di Genova.

Vedere Vitigno e Lumassina

Malvasia

Malvasia è un termine con il quale vengono indicati numerosi vitigni, per cui è anche appropriato parlare di Malvasie. Alcuni di questi si differenziano notevolmente tra loro per morfologia delle piante, colore, sapore e composizione biochimica del frutto, precocità di maturazione, produttività e attitudine alla vinificazione.

Vedere Vitigno e Malvasia

Malvasia di Candia Aromatica

La Malvasia di Candia Aromatica è un vitigno a bacca bianca, di probabile origine greca (dal nome veneziano dell'isola di Creta), diffuso soprattutto sulle colline delle province di Piacenza e Parma, nell’Oltrepò Pavese e nel Molise.

Vedere Vitigno e Malvasia di Candia Aromatica

Malvasia nera di Brindisi

La Malvasia nera di Brindisi è un vitigno a bacca nera d'origine greca e delle isole egee, diffuso oggi nella maggior parte dei paesi mediterranei.

Vedere Vitigno e Malvasia nera di Brindisi

Marzemino

Il Marzemino è un vitigno autoctono italiano a bacca blu-nerastra con abbondante deposito di pruina. Comparso in Italia intorno al XV secolo nelle aree di Bergamo e Padova e diffuso anche in Friuli, è oggi particolarmente coltivato in Trentino (varietà Marzemino Gentile) nelle zone di Isera e Volano.

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Müller-Thurgau

Il Müller-Thurgau è un vitigno a bacca bianca originario del Geisenheim in Germania e utilizzato per produrre vino principalmente in Germania, Ungheria, Austria e Italia.

Vedere Vitigno e Müller-Thurgau

Merlot

Il Merlot è un vitigno a bacca nera, il cui nome deriva dalla particolare predilezione che ha il merlo per le sue bacche; originario della Gironda (Francia), partecipa all'uvaggio di alcuni dei più prestigiosi vini al mondo, quali lo Château Lafite-Rothschild, lo Château Latour e lo Château Margaux.

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Molinara (vitigno)

Il Molinara è un vitigno a bacca nera autoctono del territorio di Verona impiegato in modo complementare ma, dal 2003, non obbligatorio nell'uvaggio dei vini prodotti nella zona della Valpolicella tra i quali il più famoso Amarone della Valpolicella.

Vedere Vitigno e Molinara (vitigno)

Montepulciano (vitigno)

Il Montepulciano è un vitigno a bacca nera coltivato in prevalenza nell'Italia centrale, in particolare in Abruzzo, Marche e Umbria. È una delle uve più importanti del centro Italia e da cui prendono nome i vini Montepulciano d'Abruzzo rosso, Montepulciano d'Abruzzo Colline Teramane DOCG e Tullum Rosso.

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Montonico

Il Montònico, o Montonico bianco, è un vitigno italiano a bacca bianca, originario dell'Abruzzo (comune di Bisenti e località Poggio delle Rose del comune di Cermignano, in provincia di Teramo) e coltivato in molte altre regioni dell'Italia centrale.

Vedere Vitigno e Montonico

Moscato

Il Moscato è una famiglia di vitigni, a bacca bianca o a bacca nera, da cui si ricavano gli omonimi vini.

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Moscato di Scanzo

Il Moscato di Scanzo è un vino DOCG, un Moscato passito a bacca nera, la cui produzione è consentita solo nella zona collinare del comune di Scanzorosciate, in Provincia di Bergamo, ed unicamente con uve dell'omonimo vitigno Moscato di Scanzo.

Vedere Vitigno e Moscato di Scanzo

Muscat (vitigno)

Il Muscat è un vitigno a bacca bianca. Si coltiva nell'Europa dell'Est, specialmente nel nordest e nel sudest della Romania; dove si asserisce di essere conosciuto dai tempi dell'antica Dacia.

Vedere Vitigno e Muscat (vitigno)

Nebbiolo

Il Nebbiolo è un vitigno autoctono a bacca nera del Piemonte (Italia), considerato di pregio e adatto per vini da invecchiamento di alta qualità (D.O.C. e D.O.C.G.). È coltivato soprattutto nelle colline di Langhe-Roero, quindi in alcune zone del Monferrato, Canavese, Astigiano ed infine nel Vercellese-Novarese col nome di Spanna e in Val d’Ossola nell’estremo nord Piemonte con il nome di Prünent.

Vedere Vitigno e Nebbiolo

Negroamaro

Il Negroamaro (scritto anche negro amaro. e negramaro) è un vitigno a bacca nera coltivato quasi esclusivamente in Puglia, in modo particolare nel Salento.

Vedere Vitigno e Negroamaro

Nerello mascalese

Il Nerello mascalese, detto anche Negrello (Niuriddu mascalisi in siciliano) è un vitigno che cresce prevalentemente sull'Etna, nella città metropolitana di Catania, e nella zona di Torre Faro, frazione del comune di Messina.

Vedere Vitigno e Nerello mascalese

Nero d'Avola (vitigno)

Il Nero D'Avola, o Calabrese, è un vitigno a bacca nera siciliano. Originario della zona della città di Avola, è prodotto in particolare nelle province di Agrigento, Trapani e Palermo, ma anche di Caltanissetta, Siracusa, Ragusa, vanta circa 15.000 ettari di superficie complessiva.

Vedere Vitigno e Nero d'Avola (vitigno)

Nieddera

Il Nieddera (nigra vera, vern. Niedda-era Niedda vera) è un vitigno a bacca nera. È diffuso per la maggior parte in alcune zone della Sardegna, 113 ettari in totale, concentrati per lo più nell'oristanese (circa il 97 % del totale).

Vedere Vitigno e Nieddera

Nosiola

Il Nosiola è un vitigno a bacca bianca coltivato particolarmente nella zona di Toblino e della Valle dei Laghi, dove si ritiene sia autoctono, coltivato su terrazzi chiamati "frate‘", e di Lavis, in provincia di Trento.

Vedere Vitigno e Nosiola

Odore

L'odore è un'esperienza sensoriale, causata da uno o più composti chimici volatilizzati anche ad una concentrazione molto bassa, che gli esseri umani o altri animali percepiscono con il senso dell'olfatto.

Vedere Vitigno e Odore

Ortrugo

L'Ortrugo è un vitigno a bacca bianca emiliano originario delle colline piacentine, unica zona di coltivazione. I. Cosmo e M. Polsinelli, Principali vitigni da vino coltivati in Italia - Volume I, Ministero dell'Agricoltura e delle Foreste, 1960.

Vedere Vitigno e Ortrugo

Ottavianello

L'Ottavianello (o Ottaviano) è un vitigno a bacca nera coltivato in Puglia. L'origine del nome è attribuito al marchese di Bugnano che dal comune di Ottaviano lo introdusse nel Salento e ne avviò la coltivazione a partire dalla zona di San Vito dei Normanni.

Vedere Vitigno e Ottavianello

Passerina (vitigno)

La Passerina è un vitigno a bacca bianca, originario dell'area del medio Adriatico.

Vedere Vitigno e Passerina (vitigno)

Pecorino (vitigno)

Il pecorino è un vitigno a bacca bianca impiegato esclusivamente per la vinificazione diffuso nelle Marche, in Abruzzo e, in misura minore, in Lazio e Umbria.

Vedere Vitigno e Pecorino (vitigno)

Pepella

Il Pepella è un vitigno a bacca bianca conosciuto anche come Pepe, coltivato solamente in Campania e specificamente nella provincia di Salerno.

Vedere Vitigno e Pepella

Perricone

Il Perricone - noto anche come Perricone nero o Pignatello - è un vitigno autoctono della Sicilia a bacca rossa, utilizzato per produrre vini DOC come il Marsala, il Contea di Sclafani, il Delia Nivolelli, e il Monreale.

Vedere Vitigno e Perricone

Picolit

Il Picolit (pronuncia corretta picolìt, dall'omonima voce in lingua friulana, che indica le ridotte dimensioni del peduncolo, pecol o picol) è un vitigno a bacca bianca autoctono del Friuli conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo.

Vedere Vitigno e Picolit

Pietro de' Crescenzi

Studioso di filosofia, di medicina, di scienze naturali, di giurisprudenza, è considerato il maggiore agronomo del Medioevo occidentale. Teorizzò, nel Ruralium Commodorum libri XII (subito volgarizzato in toscano), tecniche agronomiche e di coltivazione dei giardini, la cui applicazione determinerà elementi caratteristici del paesaggio agrario moderno in Italia.

Vedere Vitigno e Pietro de' Crescenzi

Pigato

Il Pigato è un vitigno a bacca bianca originario della Liguria.

Vedere Vitigno e Pigato

Pignoletto

Il Pignoletto è il vino più tipico e caratteristico della provincia di Bologna, prodotto storicamente nei colli bolognesi, in particolare nelle fasce collinari dei comuni di Valsamoggia (località Monteveglio, Bazzano, Castello di Serravalle, Savigno, Crespellano), Monte S.Pietro, Zola Predosa, Sasso Marconi, Marzabotto, Casalecchio di Reno, Bologna, San Lazzaro di Savena, Pianoro e Monterenzio e nelle zone contigue della fascia collinare.

Vedere Vitigno e Pignoletto

Pignolo

Il Pignolo è un vitigno autoctono a bacca nera coltivato in Friuli-Venezia Giulia. Il nome sembra derivi dalla forma dei grappoli molto chiusi, appunto come una pigna.

Vedere Vitigno e Pignolo

Pinot bianco

Il Pinot bianco è un vitigno a bacca bianca. Per gli ampelografi (gli studiosi delle caratteristiche morfologiche dei vitigni), il Pinot bianco ha sempre rappresentato fonte di ampia discussione.

Vedere Vitigno e Pinot bianco

Pinot grigio

Il pinot grigio o Pinot gris (ex Tokay Pinot Gris o Tokay d'Alsace), è un vitigno di varietà grigia (gris in francese significa grigio). È prodotto principalmente in Italia, Slovenia, Francia, Svizzera e in Germania (con il nome di Ruländer, Grauer Mönch o Grauburgunder).

Vedere Vitigno e Pinot grigio

Pinot nero

Il Pinot nero è un vitigno. Il termine "pinot" sembra derivare da "pigna", e più specificatamente "piccola pigna", a significare sia la modesta dimensione del grappolo, che la caratteristica di avere gli acini fitti, appressati, appunto come le squame di una pigna.

Vedere Vitigno e Pinot nero

Prié blanc

Il Prié blanc è un vitigno a bacca bianca autoctono della Valle d'Aosta. Ha la particolarità di essere franco di piede, cioè non innestato su vite americana, in quanto coltivato esclusivamente tra i 900 e i 1200 metri nell'alta Valdigne, nel comprensori dei comuni di La Salle e di Morgex, ad una altitudine dove non sopravvive la fillossera.

Vedere Vitigno e Prié blanc

Primitivo (vitigno)

Il Primitivo è un vitigno a bacca rossa italiano. Collegandoci alla origine, il suo DNA è condiviso con il vitigno Zinfandel (californiano) e con il vitigno croato Plavac Mali; quest'ultimo è l'incrocio fra Zinfandel e il vitigno croato Dobričić.

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Raboso

Con il nome Raboso (maschile) si identificano due vitigni autoctoni a bacca nera dell'area del Piave (Raboso friulano e Raboso Veronese). Esistono comunque altri due vitigni bianchi (al femminile) riconducibili foneticamente, ma non geneticamente, al vitigno Raboso: la Rabosina bianca e la Rabosa bianca.

Vedere Vitigno e Raboso

Rebo (vitigno)

Il Rebo è un vitigno a bacca nera. È il risultato dell'incrocio tra Merlot e Teroldego. Le sperimentazioni iniziate nel 1948 sono state perfezionate dall'agronomo Rebo Rigotti, dal quale prende il nome l'ibridazione, presso l'Istituto agrario di San Michele all'Adige.

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Ribolla gialla

Il Ribolla gialla è un vitigno a bacca bianca autoctono del Friuli-Venezia Giulia, della Slovenia e di Cefalonia, nelle isole Ionie.

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Riesling

Il Riesling Renano è un vitigno a bacca bianca dal quale si ottiene un vino fruttato e di carattere. Originario dell'Austria, si diffuse poi in Alsazia, Italia, Slovenia e Ungheria; oggi viene prodotto in molti luoghi del mondo, incluse l'Argentina e l'Australia.

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Rondinella (vitigno)

Il Rondinella è un vitigno a bacca nera autoctono del territorio di Verona. Viene impiegato in modo complementare (nella misura dal 5% al 30%) nell'uvaggio dei vini prodotti nella zona della Valpolicella tra i quali il più famoso Amarone della Valpolicella.

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Rossese

Il Rossese è un vitigno a bacca nera italiano.

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Sagrantino

Il Sagrantino è un vitigno a bacca nera italiano autoctono dell'Umbria, impiegato nella produzione dei migliori vini della regione.

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San Lunardo

Il San Leonardo o San Lunardo è un vitigno a bacca bianca che ha origine nella zona di Panza nell'Isola d'Ischia, in Italia.

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Sangiovese

Il Sangiovese è un vitigno italiano a bacca nera. È tra i più diffusi (le aree coltivate coprono l'11% della superficie viticola nazionale); ed è tradizionalmente il vitigno più diffuso in Toscana.

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Sauvignon

Il Sauvignon (chiamato anche Sauvignon blanc) è un vitigno a bacca bianca, proveniente dalla zona francese di Bordeaux. Il nome deriva dalla parola francese sauvage ("selvaggio"), aggettivo dovuto alle sue origini di pianta autoctona del sud-ovest franceseK.

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Schiava (vitigno)

Col termine Schiava (in tedesco Vernatsch) ci si riferisce ad un gruppo di vitigni a bacca nera, coltivati in Italia principalmente in Provincia di Bolzano, ma anche in Provincia di Trento, Provincia di Verona, Provincia di Brescia, Provincia di Bergamo e Provincia di Como.

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Schioppettino

Lo Schioppettino è un vitigno a bacca nera autoctono del Friuli-Venezia Giulia (conosciuto anche col nome di Ribolla nera) e della Primorska col nome di Pokalcadisciplinari del,, in: Specifikacije proizvodov za vina z zaščiteno označbo porekla (ZOP) - Gov.si.

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Spergola

Spergola è un vitigno a bacca bianca originario della zona collinare di Scandiano e Canossa nella provincia di Reggio Emilia in Emilia-Romagna, per molto tempo confuso con il Sauvignon.

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Susumaniello

Il Susumaniello è un vitigno a bacca nera prodotto prevalentemente nel Salento, nella provincia di Brindisi. Il grappolo ha dimensione media, con acini di colore nero-bluastro.

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Sylvaner

Sylvaner o Silvaner è un vitigno a bacca bianca, coltivato soprattutto in Alsazia e in Germania, dove il suo nome ufficiale è Grüner Sylvaner (tradotto in italiano, Sylvaner verde).

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Syrah

Il Syrah, o Shiraz, è un vitigno a bacca nera diffuso in tutto il mondo, sebbene sia più storicamente legato all'area europea-mediterranea e del Vicino Oriente antico.

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Tai rosso

Il Tai Rosso, chiamato un tempo Tocai rosso, è un vitigno che ha la stessa natura genetica del Cannonau sardo, del Grenache francese e della Garnacha spagnola.

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Teroldego

Il Teroldego è un vitigno a bacca nera coltivato quasi esclusivamente in Trentino, nella zona denominata Piana Rotaliana, cui fanno capo i comuni di Mezzocorona, Mezzolombardo e la frazione di Grumo nel comune di San Michele all'Adige.

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Timorasso

Il Timorasso è un vitigno a bacca bianca. Rustico e vigoroso è autoctono dell'alessandrino ed in particolare delle colline del tortonese ed in alcune zone del novese.

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Tintilia

Il Tintilia è un vitigno a bacca nera della regione Molise.

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Tocai friulano (vitigno)

Il Tocai friulano è un vitigno a bacca bianca, largamente coltivato in Friuli-Venezia Giulia e in Slovenia nella Goriška Brda ZGP, Kras ZGP e Vipavska dolina ZGP.

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Traminer aromatico

Il Traminer aromatico o Termeno aromatico o Gewürztraminer è un vitigno a bacca rosa. È coltivato soprattutto in Trentino-Alto Adige (soprattutto lungo la strada del vino), Friuli-Venezia Giulia e Francia (che ne produce la maggiore quantità) in particolare nella regione dell’Alsazia; ne esistono due tipi: un traminer aromatico, o rosa, e un traminer rosso.

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Trebbiano

Il Trebbiano è una famiglia di vitigni a bacca bianca. È conosciuto in Francia come Ugni blanc. Tra i più diffusi in Italia e Francia, sono presenti nell'uvaggio di decine e decine di vini DOC, sia bianchi sia rossi.

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Uva

L'uva è il frutto della vite (Vitis vinifera) e di altre specie o ibridi del genere Vitis.

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Uva di Troia

L'uva di Troia è un vitigno a bacca nera autoctono pugliese. Prende anche il nome di "Nero di Troia" data la sua alta carica polifenolica che conferisce un colore rubino intenso che, a volte, può sembrare "nero".

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Uva fragola

L'uva fragola è una varietà di uva da tavola e da vino derivate dalla Vitis labrusca.

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Verdeca

La Verdeca è un vitigno a bacca bianca coltivato principalmente in Puglia.

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Verdicchio

Il Verdicchio Bianco è un vitigno a bacca bianca coltivato quasi esclusivamente nelle Marche. Si tratta di un vitigno piuttosto eclettico che viene utilizzato per produrre, generalmente in purezza, sia vini freschi e di pronta beva, sia vini molto strutturati e capaci di notevole longevità.

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Vermentino

Il Vermentino è un vitigno a bacca bianca (solo in alcuni casi rossa), anche noto come Pigato bianco in Liguria e Favorita in Piemonte e Corsica.

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Vespolina

Il Vespolina o Ughetta è un vitigno a bacca nera. Giunge a piena maturazione verso la prima metà di ottobre. Sull'origine del suo nome esistono molte versioni, tra le quali quella che lo attribuisce al fatto che l'uva è molto dolce e attrae le vespe.

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Vino

Il vino è una bevanda alcolica, ottenuta dalla fermentazione (totale o parziale) del frutto della vite, l'uva (sia essa pigiata o meno), o del mosto.

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Viognier

Il Viognier è un vitigno a bacca bianca. Originariamente, era coltivato solo nella parte settentrionale della Valle del Rodano. Per molto tempo dimenticato, è diventato una delle varietà di vite più apprezzate a livello mondiale dopo l'ultimo quarto del XX secolo.

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Viticoltura

La viticoltura rappresenta l'insieme delle tecniche agronomiche che prevedono la coltivazione delle viti (da tavola e da vino), potendosi dunque considerare come una branca dell'arboricoltura.

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Vitis

Vitis L., 1753 è un genere di piante arbustive appartenenti alla famiglia delle Vitaceae. Il genere conta 81 specie per lo più distribuite nell'emisfero settentrionale e moltissime cultivar selezionate sia per la produzione di vino che di uva da tavola.

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XIX secolo

È il primo secolo dell'età contemporanea, un secolo di grandi trasformazioni sociali, politiche, culturali ed economiche a partire dall'ascesa e dalla caduta di Napoleone Bonaparte e la successiva Restaurazione, i moti rivoluzionari, la costituzione di molti stati moderni tra cui il regno d'Italia e l'impero germanico, la guerra di secessione americana, la seconda rivoluzione industriale fra positivismo, evoluzionismo e decadentismo, l'imperialismo e sul finire la grande depressione e la Belle Époque.

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Zibibbo

Lo zibibbo è un vitigno a bacca bianca (chiamato anche moscato d'Alessandria) e il vino dolce che se ne ottiene. La parola "zibibbo" deriva dalla parola araba zabīb (زبيب) che vuol dire "uvetta" o "uva passita".

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Conosciuto come Vitigni.

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