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28 relazioni: Abd Allah ibn Abd al-Muttalib, Abramo, Adnan, Alfred Guillaume, Banū Thaqīf, Banu Asad, Banu Sulaym, Banu Tamim, Bibbia, David Samuel Margoliouth, Elia, Eponimo, ʿAlī ibn ʾAbī Ṭālib, Francesco Gabrieli, Hashim ibn 'Abd Manaf, Hegiaz, Ibn Hisham, Ibn Ishaq, Ismaele, Jāhiliyya, Lingua araba, Maometto, Mudar, Penisola arabica, Profeta, Quraysh, Qusayy ibn Kilāb, Tihama.
Abd Allah ibn Abd al-Muttalib
Appartenente a un importante clan di mercanti, quello degli Banu Hāshim, componente della più vasta tribù dei Banu Quraysh, o coreisciti, di Mecca, ‘Abd Allāh ibn ‘Abd al-Muttalib era figlio dell'importante esponente meccano ‘Abd al-Muṭṭalib ibn Hāshim.
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Abramo
La sua storia è narrata nel Libro della Genesi ed è ripresa nel Corano. Secondo Genesi, il suo nome originale era Abram אַבְרָם, poi cambiato da Dio in Abraham.
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Adnan
ʿAdnān è, nella tradizione araba, il mitico eponimo degli "Arabi settentrionali", detti pertanto ʿAdnānī, che erano in perpetuo antagonismo con gli "Arabi meridionali", discendenti di Qaḥṭān.
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Alfred Guillaume
Guillaume imparò l'arabo dopo aver studiato teologia e Lingue orientali nell'University of Oxford. Nella prima guerra mondiale operò in Francia e poi nell'Arab Bureau del Cairo.
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Banū Thaqīf
I Banū Thaqīf furono una tribù araba insediata nella città higiazena di Ṭāʾif, allo stesso modo in cui i Quraysh erano insediati a Mecca.
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Banu Asad
I Banu Asad (lett. "Figli del leone") erano una tribù del Najd in età preislamica e nell'epoca in cui agì Maometto. Essi si proclamavano Arabi Adnaniti ed erano uno dei gruppi tribali più importanti dell'intera Penisola araba.
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Banu Sulaym
I Banū Sulaym erano una tribù araba peninsulare che viveva in Hijaz e Najd, che finì col trasferirsi in Nordafrica assieme ai B. Hilāl, con l'incarico di devastarlo per infliggere la massima punizione possibile agli Ziridi, già vassalli dei Fatimidi ma resisi indipendenti dal Cairo nel corso dell'XI secolo.
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Banu Tamim
I Banū Tamīm, o Tamīm b. Murr o Tamīm bt. Murr furono una tribù araba adnanita, spostatasi poi nel V-VI secolo dal settentrione arabico nelle regioni centrali (Najd) e orientali peninsulari.
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Bibbia
La Bibbia (dal greco antico, plurale biblìa, che significa "libri"A sua volta questo termine greco consisterebbe nel diminutivo con cui gli stessi greci indicavano i "papiri" egiziani importati da Byblos, nome dato sempre dai greci all'antica città fenicia di Gebhal (Biblo − successivamente in arabo Jubayl − in Libano).) è una collezione di testi religiosi considerati sacri da Cristianesimo, Ebraismo, Islam, Bahaismo e da altre numerose religioni.
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David Samuel Margoliouth
D.S. Margoliouth officiò per breve periodo come sacerdote anglicano. Fu Laudian Professor of Arabic nell'Università di Oxford dal 1889 al 1937.
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Elia
Il profeta Elia (nome ebraico אֱלִיָּהוּ Eliyahu, che significa "il mio Dio è Yahweh") o Elias (in greco Ηλίας Elías o Ilias; siriaco: ܐܶܠܺܝܐܰ Elyāe; arabo: إلياس o إليا, Ilyās o Ilyā) della città di Tishbà nel paese di Galaad, e perciò detto anche il Tisbita, è una delle figure più rilevanti dell'Antico Testamento; le sue gesta sono narrate nei due "libri dei Re" della Bibbia.
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Eponimo
Leponimo (dal greco, composto di, «sopra», e, «nome») è un personaggio, reale o fittizio, che dà il suo nome a una città, un luogo geografico, una dinastia, un periodo storico, un movimento artistico, un titolo di opera, un oggetto, una malattia o altro.
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ʿAlī ibn ʾAbī Ṭālib
Secondo gli sciiti avrebbe dovuto essere il successore di Maometto, tenendo conto delle frasi pronunciate dal Profeta al Ghadir Khumm, ma sarebbe stato scalzato dai tre califfi: Abū Bakr (632-634), ʿOmar ibn al-Khaṭṭāb (634-644) e ʿUthmān ibn ʿAffān (644-656).
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Francesco Gabrieli
Francesco Gabrieli nacque a Roma, nell'appartamento dell'ultimo piano di Palazzo Corsini, sede dell'Accademia nazionale dei Lincei, assegnato a suo padre, Giuseppe Gabrieli (nativo di Calimera, in provincia di Lecce, ma sempre vissuto a Roma), che ne fu il secondo bibliotecario in ordine di tempo.
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Hashim ibn 'Abd Manaf
Hāshim ibn ʿAbd Manāf è stato anche l'eponimo dei Banu Hashim, il clan coreiscita della Mecca. Il suo nome completo era ʿAmr, che significa "comandante", ma gli fu dato il soprannome di Hāshim, che significa in arabo il "partitore", il "divisore", perché a lui si attribuisce il merito di aver avviato la pratica di spezzare il pane d'orzo e di immergerlo nel brodo di carne e verdure (l'assai gradito tharīd) che era offerto a ogni pellegrino che si fosse recato a Mecca per compiervi la ʿumra preislamica.
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Hegiaz
L'Hegiaz (o Hiyaz o Heggiaz,, al-Ḥiǧāz ovvero "la barriera") è la regione occidentale della Penisola arabica, oggi parte dell'Arabia Saudita.
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Ibn Hisham
Nato da una famiglia d'origine sud-arabica (del Hadramawt), trasferitasi poi a Bassora e quindi in Egitto, Ibn Hishām è noto per l'ampio rimaneggiamento della Sīrat nabawiyya (Vita del Profeta) di Ibn Isḥāq.
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Ibn Ishaq
Collezionista di tradizioni orali (khabar), Ibn Isḥāq sarà il primo a metterle per iscritto in quella che sarà la prima biografia riguardante il profeta Maometto.
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Ismaele
Ismaele è un personaggio biblico, il primo figlio del patriarca Abramo. In ebraico il suo nome significa "Dio ascolta" oppure "l'atto di Dio di far ascoltare".
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Jāhiliyya
La jāhiliyya (o ǧāhiliyya,, in italiano: ignoranza) è il termine con cui i musulmani indicano il periodo precedente la missione profetica di Maometto del VII secolo.
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Lingua araba
La lingua araba (الْعَرَبيّة, al-ʿarabiyya o semplicemente عَرَبيْ, ʿarabī) è una lingua semitica, del gruppo centrale. Comparve per la prima volta nell'Arabia nord-occidentale dell'Età del Ferro e adesso è la lingua franca del mondo arabo.
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Maometto
Nel 610 Maometto,In italiano, fino a tutto il XVI secolo, è stato chiamato anche Maumetto o Macometto; più antica invece la variante Malcometto, prequattrocentesca.
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Mudar
Muḍar è il mitico nome di uno degli eponimi delle tribù peninsulari arabe settentrionali, laddove Rabīʿa sarebbe stato quello delle tribù peninsulari arabe meridionali.
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Penisola arabica
La penisola arabica o penisola araba (ossia "Penisola (o Isola) degli Arabi") è un vasto sub-continente trapezoidale che a nord confina con il deserto siriano, a ovest con il mar Rosso, a sud con l'oceano Indiano e a est con il golfo Persico: gli arabi e la terra che essi abitano prendono nome dal Wadi Araba, che segnava il confine tra essi e le civiltà del Vicino Oriente, e venivano perciò così chiamati dai vicini popoli civilizzati.
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Profeta
Il termine profeta deriva dal tardo latino prophèta (pronuncia profèta), ricalcato sul greco antico προφήτης (pronuncia: profétes), che è parola composta dal prefisso προ- (pro, "davanti, prima", ma anche "per", "al posto di") e dal verbo φημί (femì, "parlare, dire"); letteralmente quindi significa "colui che parla davanti" o "colui che parla per, al posto di", sia nel senso di parlare "pubblicamente" (davanti ad ascoltatori), sia parlare al posto, in nome (di Dio), sia in quello di parlare "prima" (anticipatamente sul futuro).
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Quraysh
Banū Quraysh (letteralmente I figli di Quràysh), o Quràysh, è il nome assunto dalla tribù araba stanziatasi alla Mecca nel VII secolo d.C.
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Qusayy ibn Kilāb
Esse sono unanimi anche sulla sua vita e le sue gesta riportate in un racconto che sopravvive in tre redazioni differenti tra loro solo per alcuni dettagli minuti; esse risalgono rispettivamente a Muhammad al-Kalbī, Ibn Ishāq e ʿAbd al-Malik b. ʿAbd al-ʿAzīz b. Jurayj al-Makkī.
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Tihama
La Tihāma o (traslitterando anche la tāʾ marbūṭa) Tihamah è una strettissima regione costiera della Penisola araba che si affaccia sul Mar Rosso.
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